Telecamera di videosorveglianza parlante intima a coppia di smettere di fare sessoUna coppia è stata sorpresa mentre faceva sesso in centro città da una videocamera di sorveglianza parlante ed ha ricevuto dagli operatori l’ordine di smettere .
Il consiglio cittadino della città di Northampton si è dotato di telecamere di videosorveglianza parlanti posizionate in tre vie del centro per richiamare i cittadini riguardo atti di imbrattamento, in caso di risse e contro il consumo di alcolici nelle strade.
La maggior parte dei messaggi sono registrati, ma gli operatori delle videocamere hanno anche la possibilità di impartire avvisi specifici.
Andrew Simpson, responsabile delle videocamere di sorveglianza per conto del consiglio cittadino di Northampton si è detto shoccato di aver appreso che gli operatori abbiano intimato ad una coppia di smettere di fare sesso in strada.
“Non mi aspettavo di sicuro che si occupassero di questo genere di cose.
Certamente, immagino che queste persone avessero bevuto parecchio ed avessero smarrito le loro inibizioni.
Ma alla fine hanno smesso quando gli operatori della camera glielo hanno intimato”
Non si spiega altrimenti il fatto che continuino ad ispirarsi ai più inquietanti romanzi distopici del secolo passato per le loro trovate.
George Orwell aveva dell’occhio, il suo unico errore è stato lo sbagliarsi di 30 anni più o meno, con il titolo del suo libro.
Mentre sono sicuramente certo di quanto sia scandalizzato il signor responsabile in questione della cattiva condotta dei suoi uomini, questi ‘guardoni birichini’!
Oltre alle telecamere parlanti, anranno tenute d’occhio queste faccende:
-schermi con tutto integrato (computer, telefono, lettore dvd, organi di controllo per la casa);
-diffusione della banda larga
http://notizie.it.msn.com/scienza/articolo.aspx?cp-documentid=13453497
-cloud computing
http://it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing
Rassomigliano, rispettivamente, a:
-lo schermo in ogni casa dei membri del Partito
-l’infrastruttura per tenere controllati da remoto gli schermi nelle case
-il ‘parlascrivi’ e gli organi di controllo dell’informazione
Orwell non era uno scemo.
Un grande abbraccio.
Iafet.
Ultimaepoca.blogspot.com
(parzialmente) OT: Ciao Santa,
sai che l’autore del manifesto che hai usato nel post è lo stesso che ha fatto il celebre manifesto “Change” di Obama e dietro al quale vi è una patetica storia di diritti d’autore dalla quale il neopresidente, ovviamente, si è sottratto?
Buffo, specie se penso che un vecchio amico dei tempi del liceo, attualmente direttore vendite della più importante azienda di sistemi di sorveglianza – quella per capirci che per prima ha fornito gli scanner ottici per controllare i residenti londinesi – ha da poco accettato l’offerta di prendere il posto di responsabile per il Nord America, in quanto (parole sue) “stiamo facendo ottimi accordi con la nuova amministrazione”.
PS: cosa ancor più paradossale è che il graphic designer in questione, si firma proprio OBEY, anche se in questo manifesto si potrebbe pensare che sia legato alla “body copy”.
Ciao Iafet, grazie per le ulteriori segnalazioni.
Orwell sicuramente non era uno sprovveduto visionario, ed era molto avanti rispetto ai tempi.
A presto :-)
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Ciao Rantasipi, non sapevo di questo particolare, e trovo che si tratti di una chicca alquanto “curiosa”.
E fa anche parecchio riflettere, direi..
A presto
Una riflessione più generale: ma che mondo è quello in cui la gente si accoppia per la strada come cani?
dal caos l ordine dice il motto dei grembiulini,quindi se la gente si accoppia per strada come cani in calore fà parte del degrado indotto per poi portare la soluzione
Ovviamente la notizia è finita sui giornali inglesi per la circostanza “piccante”, (come direbbe il nostro premier) in cui la coppia è stata sorpresa.
Ma la questione vera, ovviamente, è un’altra, ovvero il fatto che le videocamere di sorveglianza “parlanti” siano ormai una realtà.
Ci sono cose nei nostri tempi che dovrebbero farci rimanere di sasso, per quanto sono folli ed assurde.
Quando queste follie divengono “normalità”, nell’accettarle come tali si rischia di perdere anche parte della propria umanità.
A presto
Non è detto che gli amanti non fossero attratti proprio dal fatto di essere ripresi.
C’è una legge scientifica che afferma che l’oggetto osservato, per questo stesso fatto, cambia comportamento; è proprio questa imprevedibilità dei comportamenti che mette in crisi ogni sistema di controllo, a volte lentamente e con grandi sacrifici, altre volte quasi per scherzo.
Se “cortocircuito” avesse chiesto ad un automobilista di non parcheggiare in divieto di sosta non ne avremmo saputo nulla fino a che ce le fossimo trovate sotto casa.
Il limite dei controllori è il pensiero statistico, che purtroppo costituisce anche la loro ferocia.
sempre più disilluso, leggo di queste notizie e non provo granché. Aspettiamo la rivolta globale? tutti a prendere a sassate videocamere e altri strumenti di controllo? non so Carlo, e tutto così difficile e non vedo il lieto fine. per godere dell’arcobaleno, devo sopportare la tempesta… il tutto rientro in un disegno più grande che sfugge completamente al singolo, che può pestare i piedi quanto vuole.
C’è una legge scientifica che afferma che l’oggetto osservato, per questo stesso fatto, cambia comportamento
Questo è vero e lo posso confermare personalmente: quando mi trovo dinanzi a delle telecamere di videosorveglianza non posso mai trattenermi dal fare linguacce; a volte accenno anche a dei passi di danza.
Normalmente non faccio queste cose in pubblico.
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Asoka:
e tutto così difficile e non vedo il lieto fine.
c’è però anche un dato da considerare: gestire tutta questa quantità di informazioni alla fine si ritorcerà contro i controllori stessi.
Già adesso in Inghilterra gli enti competenti hanno grande difficoltà a ricavare le informazioni che cercano dalle registrazioni delle telecamere, essendo la quantità del materiale archiviato spropositata.
Fanno le pentole ma non i coperchi, come si suol dire..
A presto
Una sassata sulla telecamera e un cordiale invito ad andare in quel paese al voyeur di turno no eh?
Trovo enormemente ridicoli i sogni di potere assoluto e controllo assoluto di certa gente.
Penso che finchè li prenderemo troppo sul serio gli permetteremo di influenzarci…
Una riflessione più generale: ma che mondo è quello in cui la gente si accoppia per la strada come cani?
mah, ti dirò, preferisco le gente che si accoppia alle passerelle dei politici…..
e se fosse toccato a me, gli avrei offerto un dito, altro che smettere……
rumenta
Trovo enormemente ridicoli i sogni di potere assoluto e controllo assoluto di certa gente.
Alquanto grotteschi.
Faranno la fine degli archivi della stasi, dove a forza di accumulare dati sui cittadini si sono ritrovati con montagne di fascicoli e segnalazioni senza rendersi conto che nel frattempo il loro regime si stava sfaldando.
Tutto ciò si rivolterà contro i controllori!
p.s.
scusa santaruina volevo segnalarti questo articolo su Borghezio-esoterista.
http://www.cumasch.org/documenti/libreriaborghezio.pdf
vorrei un tuo parere
sR
E’ un’interessante variazione sul tema del contadino alle prese con lo stagno di ninfee. Penso anch’io che il sistema sia inevitabilmente destinato a collassare sotto il suo stesso peso. Anche se le nuove tecnologie sono d’aiuto ai controllori, la sproporzione con il numero dei controllati è e sarà ancora per molto a nostro totale favore.
Comunque, una spolveratina alla fionda, per precauzione, la darò…
Eleonora
scrivi:
I nostri controllori mancano sicuramente di fantasia.
i controllori – devono – mancare di fantasia.
la fantasia va riservata ad altre cose…
il libro in questione l’ho letto, dentro contiene una realtà terrificante, il controllo sulla mente umana, che può raggiungere forme addirittura inconcepibili, ma il messaggio che ho ricevuto da Orwell è che la mente umana è potente, che può farcela, con la sola forza di volontà, a non sottomettersi al potere, alla tecnologia, alla tortura…
io questo lo voglio sperare.
sperare che sia solo l’occhio di Dio, ad osservarci…
a presto :-)
Blessed be
Ciao Eleonora
la sproporzione con il numero dei controllati è e sarà ancora per molto a nostro totale favore.
Infatti.
Finchè non si arriverà al rapporto uno a uno, come nella ex Germania dell’Est, in cui un cittadino su due era un informatore della stasi, ed a sua volta era controllato da unità segrete che controllavano gli informatori, a loro volta controllati… e così via.
Finchè è crollato il muro e manco se ne sono accorti.
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il messaggio che ho ricevuto da Orwell è che la mente umana è potente, che può farcela, con la sola forza di volontà, a non sottomettersi al potere, alla tecnologia, alla tortura…
io questo lo voglio sperare.
tutti noi lo speriamo :-)
purtroppo nel romanzo di Orwell il protagonista alla fine cede; e il regime non lo vuole né morto né in galera: da lui pretende che accetti ed ami il sistema.
A presto
sR, ho letto con grande interesse l’intervista a Borghezio.
Già l’hanno scorso avevo letto un’altra sua intervista in cui raccontava di ispirarsi nel suo pensiero politico ad Evola e Guénon.
Lì per lì avevo pensato che avesse tirato fuori due nomi che magari aveva sentito in qualche circolo di attivisti che aveva frequentato in gioventù.
Al contrario, Borghezio è realmente un appassionato di questi autori, ed ha anche un certa cultura in ambito “esoterico”.
A questo punto la faccenda si fa molto interessante.
A vederlo infatti mentre passeggia coi maiali al guinzaglio sui terreni destinati alle costruzioni di moschee, oppure mentre sbraita ai comizi della lega sostenendo che la lega butterà i clandestini al mare e caccerà via a calci in culo gli immigrati, si ha l’impressione di essere di fronte ad una persona estremamente ignorante, per usare un eufemismo, rozza e che attraversa un grado di evoluzione molto basso.
Appare invece chiaro che tali atteggiamenti sono del tutto teatrali, dal momento che Borghezio si comporta esattamente come un elettore medio della lega vorrebbe che un suo leader si comportasse, e dice le cose che lo stesso elettore vorrebbe sentirsi dire.
E questo, parer mio, rende il suo comportamento ancora più riprovevole.
Se avessimo infatti a che fare con una persona poco sviluppata dal punto di vista dell’intelligenza, potremmo anche considerare il suo comportamento come dovuto alla poca magnanimità della natura nei suoi confronti.
Il fatto poi che abbia letto Guénon non implica ovviamente che lo abbia anche compreso.
Nel suo parlare di tradizione riferendosi ai comizi del carroccio dimostra infatti di aver del tutto malinterpretato l’idea di tradizione, o meglio, di averla adattata alle sue esigenze politiche.
Ci sarebbe un’altra considerazione da fare, un po’ più profonda.
Si sa, ad esempio, che vi sono stati movimenti politici direttamente ispirati da una visione distorta delle tematiche esoteriche.
Il nazismo fu uno di questi, ed anche in quel caso si ebbe una vera e propria divisione tra quelli che erano i miti e le ideologie fondatrici del partito e il modo grezzo con cui si presentava al pubblico.
La lega pare ripercorrere questo stesso tipo atteggiamento, con dimensioni più ridotte.
In fondo, prima che Bossi si alleasse con Berlusconi, uno dei cavalli di battaglia della lega era l’opposizione all’Europa unita di ispirazione massonica, unico partito in Italia che sottolineava questo aspetto, fondamentale, della unione europea.
Dimostrazione che comunque certe tematiche all’interno della leadership leghista sono note.
Ci sarebbe quasi da scrivere un articolo.. :-)
A presto
Evola è la lente deformante che trasforma Guénon in un mostro, operazione che normalmente fanno gli evoliani.
Bisognerebbe strappare quei libri dalle mani dei politici.
A torino sui muri sono apparse queste delicate immagini.
“Ci sarebbe quasi da scrivere un articolo.. :-) ”
Sì, magari partendo dalla simpatica riapparizione della Schwarze Sonne sulle maniche dei futuri rondisti…
Eleonora
sapevo ti avrebbe interessato. Spero approfondirai con un articolo.
Comunque segnalo a tutti questo libro
http://www.libreriauniversitaria.it/magia-potere-esoterismo-politica-occidentale/libro/9788871805207
a presto
sR
niente e mai come appare. Bisogna scegliere alla fine, Borghezio ha fatto la sua scelta, sempre meglio di chi sta sul limitare del campo a criticare una partita in cui non gioca ;) oddio non sto certo dicendo che quello che dice Borghezio è cosa buona e giusta, ma per lo meno mi pare coerente con la sua folle visione.
Fare politica “attiva” nella società occidentale moderna e “democratica” e dire di ispirarsi a Guénon è un po’ come predicare l’alimentazione vegana mentre ci si abbuffa alla sagra della porchetta.
Le due cose non sono malvagie in sé, ma totalmente incompatibili se attuate insieme.
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Eleonora
Sì, magari partendo dalla simpatica riapparizione della Schwarze Sonne sulle maniche dei futuri rondisti…
Ho appena visto il video del colonnello, o quello che è, Saya, il celebre Saya, dalla lunga ed avventurosa militanza in diversi gruppi elitari nazionali.
Non si sa fino a che punto questi personaggi vadano presi sul serio.
Il problema è che in Italia tutti i drammi peggiori a livello politico sono sempre iniziati come delle burle grottesche..
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sR, il libro di galli l’ho avuto fra le mani fino a settimana scorsa, ne ho la prima metà, poi ho dovuto riportarlo in biblioteca.
Non è di facile lettura, come tutti i testi di Galli, che hanno la caratteristica, in fin dei conto un pregio, di essere sempre molto particolareggiati e colmi di riferimento.
Mi sono ripromesso di riprendere la lettura al più presto.
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sempre meglio di chi sta sul limitare del campo a criticare una partita in cui non gioca ;)
Meglio essere diretti, senza allusioni, che è una cosa che detesto, poi se ne può discutere.
Blessed be
Muchas gracìas.D
“Non si sa fino a che punto questi personaggi vadano presi sul serio.
Il problema è che in Italia tutti i drammi peggiori a livello politico sono sempre iniziati come delle burle grottesche.. ”
Già… per il momento, ciò che mi colpisce maggiormente è la sfacciataggine con cui questi e altri personaggi evocano terribili fantasmi. E non vedo tante facce inorridite intorno a me.
Eleonora
Non è proprio possibile che l’umanità viva nel mirino oculare delle videocamere di sorveglianza. Non è ammissibile, per nessun motivo… E’ una delle ferite più brutte, cattive, profonde, che siano state fatte al senso dell’umano, negli ultimi decenni…
Nel corso della campagna elettorale per le ultime elezioni comunali tutte le liste delle mie parti avevano come priorità il “potenziamento dei sistemi di videosorveglianza”.
Ne erano proprio fieri.
lo credo bene, con il giro di soldi che si portano dietro !
Pensa, quando avranno introdotto la moneta elettronica obligatoria, se non passi un semaforo con il verde pieno, scatta la multa e in tempo reale ti prendono i soldi dal conto; naturalmente questo vale per qualsiasi altro gesto non gradito: butti una carta perterra, questa non è ancora arrivata a terra che già di hanno portato via i soldi, baci la morosa zot via i soldi; le vie del paradiso passano per le telecamere !
la cosa buffa è che volendo la tecnologia per fare tutto questo è già pronta.
Ciao Carlo,
“..Andrew Simpson, responsabile delle videocamere di sorveglianza per conto del consiglio cittadino di Northampton si è detto shoccato di aver appreso che gli operatori abbiano intimato ad una coppia di smettere di fare sesso in strada.”
Ma com’è che a sovrintendere questi progetti mettono sempre simili fresconi illusi d’essere utili per al prossimo?
“Ehi… non ti muovere mentre prendo la mira: ti sparo per il tuo bene!!!” :)
sono quello del commento #28
perchè te la raccontano bene, ma di un bene che non ne hai idea; personalmente ci ho lavorato per oltre un anno ad una cosa del genere, poi è scoppiata una diatriba tra francesi e tedeschi e hanno chiesto agli altri partecipanti al progetto di dire la loro. A quel punto ho fatto una serie di scoperte che non mi piacevano. Ho dato le dimissioni e mi sono cercato un altro lavoro.
Una cosa che non devi pensare: che siano degli sprovveduti.
Meglio essere diretti, senza allusioni, che è una cosa che detesto, poi se ne può discutere.
ma certo, su questo non si discute. mi dispiace se hai percepito il commento come una qualche frecciatina nei tuoi confronti (bè onestamente un po’ lo era… ma con affetto). e che ultimamente sto rivalutando molto alcune delle mie “visioni” su determinati argomenti.
Un conto ascoltare altri che ti parlano di altro, un altro indagare personalmente quell’altro tanto discusso. possono esserci delle sorprese ed una comunanza di visioni da lasciar perplessi.
tanto per fare un esempio: un conto è leggere cosa pensi tu o altri di Peccei, altro leggersi direttamente i suoi scritti e fare delle scoperte interessanti. a volte si è troppo sospettosi (o forse troppo poco mi dirai… alla fine ognuno tragga liberamente le proprie conclusioni).
ciao carissimo, in completa amicizia.
Non mi interessa particolarmente l’idea che ognuno si fa a proposito di determinati argomenti.
Ognuno ha la sua testa, e si è qui per parlarne.
Quello che non ho mai sopportato, invece, è il momento in cui si passa da una critica alle idee a delle allusioni sulle scelte personali di ogni persona, su cui nessuno dovrebbe avere nulla da dire.
Il concetto è semplice: un conto definire assurde e fuorvianti le mie considerazioni su queste tematiche, ad esempio, e questo ci può stare, ed un conto dire “sempre meglio di te che stai qui a non fare niente se non criticare e basta”.
Il fatto è che qui si discute delle idee proposte, non di chi le esprime.
Io potrei essere anche il peggior avanzo di galera del mondo, ma se volessi che si parlasse di me avrei portato avanti un blog personale.
Invece vorrei che qui si parlasse di quello che qui si dice.
Questo per essere chiari.
A presto
quello che qui dici e frutto delle tue riflessioni personali su determinate tematiche. ciò che dici è riflesso di ciò che sei. è devo dire che è un po’ ingenuo lamentarsi di questo. non t’arrabbiare ma lo fai anche tu.
tu critichi, in alcuni post che ho trovato, la Carta della Terra, partendo da una critica a coloro che l’anno scritta e ideata… giustamente consideri la carta della terra figlia di quelle menti, una serie di idee e visioni che rifletteno la mente dei loro “padri” (malvagi adoratori di satana a tuo dire)… vedi?
la chiudo qui, non è mia intenzione discutere. se in qualche modo ti ho turbato ti chiedo scusa e ti “autorizzo” a cancellare tutti i miei interventi fuori luogo.
tu critichi, in alcuni post che ho trovato, la Carta della Terra, partendo da una critica a coloro che l’anno scritta e ideata…
No, non a loro, ma all’ideologia a cui si rifanno.
Se non si capirà questo sarà difficile intendersi.
Che poi non mi stiano simpatici come persone è un altro conto, ma io trovo pericoloso quello che predicano, ed è su quello che mi soffermo.
Per anonimo dei commenti 28 e 31:
sarebbe interessante poter leggere qualcosa su queste tue esperienze.. se possibile.
Grazie
buoni giorni
_gaia_
Non posso dirti molto, perchè una cosa che fanno subito è farti firmare un documento in cui ti impegni alla riservatezza.
Ti dirò quello che posso.
Quando mi contattarono mi dissero che lo scopo era “contrastare il traffico illecito dei minori” (sic, come se potesse esisterne uno lecito), mi fecero vedere come avveniva, come la legge veniva aggirata da parte di nazioni canaglia, ecc ecc.
Ci si può rifiutare di partecipare ad un progetto con questi fini, certo che no.
Il gruppo italiano era costituito da una decina di persone; c’erano gruppi analoghi per ogni nazione dell’EU.
Tutto è filato liscio per quasi un anno, poi il gruppo francese e il gruppo tedesco si misero a discutere su alcuni aspetti procedurali poco chiari, e chiesero agli altri gruppi di esprimere la loro opinione. Ci siamo messi a sviscerare gli aspetti poco chiari ed è saltato fuori che conoscevamo solo una porzione del progetto (quella bella, quella nobile, quella presentabile)
E questo risponde in parte alla critica avanzata in #30: normalmente non conosci tutti gli aspetti di un progetto, conosci solo quelli che ti sono necessari per svolgere il tuo compito (sono sicuro che anche la persona che mi ha esposto i fini belli e nobili non fosse al corrente di tutto)
Del resto questa è una tecnica nota e più volte descritta nei vari siti “cospirazionisti” (a proposito complimenti per il tuo): ogni elemento della piramide conosce solo quello che compete al suo livello.
A questo punto mi sono posto una serie di domande su cosa fare; ho dato le dimissioni (per motivi di salute) e me ne sono andato.
Forse ti chiederei perchè ? A chi la racconti una cosa del genere ? Alle istituzioni ? E per chi stavo lavorando se non per le istituzioni ? Alla stampa ? Non ci sono coinvolte nè veline nè tronisti, a chi vuoi che interessi ! A chi ?
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Nulla potrà mai cambiare se non cambiano gli individui, se ogni singola persona pronta ad aderire a proposte altrui non prende la propria vita tra le mani, se non si pone di fronte a uno specchio e si analizza, direi addirittura freddamente, con la mente distaccata dello scienziato che studia un fenomeno fisico.
Fino a quando non prenderemo personalmente possesso di noi, della nostra vita e del nostro pensiero, nulla potrà mai cambiare.
Perché nessun cambiamento può avvenire se non passa attraverso l’elaborazione cosciente e profonda di ognuno di noi, la quale a sua volta è subordinata alla presa di coscienza di cosa siamo noi.
_Gaia_
Concordo
testimonianza davvero interessante.
tzk… leggi qua:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/
[continua]
[continua] rubriche/daassociare/visualizza_new.html_991498576.html
articolo emblematico, Francesco.
Davvero.
Grazie per la testimonianza. E’ vero, la compartimentazione è un eccellente metodo organizzativo per questo genere di ‘piani’. Lo abbiamo visto all’opera tante volte, ma c’è davvero di che riflettere su quanti casi invece non conosciamo..
Grazie ancora moltissimo.
buona settimana
_gaia_
Da piccolo mi ricordo che c'era chi diceva "chi fà la spia non è figlio…"
Adesso invece incentiviamo a spiare e a spiarci.
Ma come la mettiamo con sto detto? "taci il nemico (o amico?) ti ascolta" lol =__=
http://vigilantcitizen.com/?p=5844
ghibli