Uno dei simboli comuni al cristianesimo e alla massoneria è il triangolo nel quale è inscritto il Tetragramma ebraico, o qualche volta semplicemente uno IOD, prima lettera del Tetragramma che in questo caso può esserne considerato un’abbreviazione, e che d’ altronde, in virtù del suo significato principiale, è esso stesso un nome divino, anzi, il primo di tutti secondo certe tradizioni.
Talvolta lo IOD stesso è sostituito da un occhio, che viene generalmente designato come l’ OCCHIO CHE VEDE TUTTO.
La somiglianza di forma tra lo IOD e l’ occhio può effettivamente prestarsi a un’ assimilazione, che del resto ha numerosi significati sui quali, senza pretendere di svilupparli qui interamente, può essere interessante fornire almeno alcune indicazioni. […]
Perché il simbolismo sia del tutto corretto, quest’ occhio dovrebbe essere un occhio “frontale” o “centrale” cioè un “TERZO OCCHIO”, la cui somiglianza con lo IOD colpisce ancor più; ed è effettivamente quel “terzo occhio” che “vede tutto” nella perfetta simultaneità dell’ eterno presente. […]
René Guénon
Il triangolo nel quale è inscritto un occhio è uno dei simboli più noti associati alla rappresentazione della divinità, comune al cristianesimo ed alla iconografia esoterica, come ricorda Guénon.
A seconda delle rappresentazioni può essere associato a Dio o a Lucifero.
Accostato alla colomba ed al Cristo simboleggia la Trinità, accompagnato dalla stella a cinque punte, dalla piramide o dal compasso fa invece riferimento alla tradizione esoterica luciferiana, fatta propria dalla Massoneria.
“Ciò che noi dobbiamo dire alle folle è: “noi adoriamo un Dio, ma è il Dio che si adora senza superstizione (…). La Religione massonica dovrebbe essere mantenuta, da tutti noi iniziati degli alti gradi, nella purezza della dottrina luciferiana. Sì, Lucifero è Dio, e sfortunatamente anche Adonai (il Dio dei cristiani, ndr) è Dio. (…) La dottrina del Satanismo è un’eresia; e la vera e pura religione filosofica è la fede in Lucifero”
Albert Pike, 33° grado della Massoneria di Rito Scozzese , discorso tenuto in Francia agli alti gradi della Massoneria nel 1889.
Nel simbolismo esoterico luciferiano il triangolo che racchiude l’occhio rappresenta la sorveglianza di Lucifero, il portatore di Luce, nel consueto ribaltamento della simbologia tradizionale proprio delle società esoteriche occidentali moderne.
Questo simbolo luciferiano trova la sua più nota rappresentazione sulla banconota da un dollaro americano, dove sovrasta una piramide tronca, accompagnato dal motto “Annuit Coeptis Novus Ordo Seclorum”.
Pare che questo sigillo fu l’emblema degli Illuminati di Baviera di Jean Adam Weishaupt, ma questa puntualizzazione è di secondaria importanza, dal momento che l’occhio che vede tutto e la piramide appartengono da secoli alla tradizione esoterica, e non sorprenderebbe che una organizzazione paramassonica come quella fondata dall’ex gesuita l’avesse adottato.
Fonte di grande interesse risulta invece il fatto che tale emblema si ritrovi oggi in uno degli oggetti più comuni del nostro pianeta, come è appunto la banconota del dollaro americano.
Su questa banconota tale simbolo è presente dal 1933, anno in cui il presidente Roosvelt prese questa decisione.
Roosvelt, come molti dei presidenti degli Stati Uniti, era massone, iniziato al 32° del Rito Scozzese.
Il motto “Annuit Coeptis Novus Ordo Seclorum” può essere reso con espressioni che differiscono leggermente tra loro.
La traduzione più accettata è “Un Nuovo Ordine Mondiale, la Divinità ha acconsentito”, anche se forse la resa più corretta sarebbe “Un Nuovo Ordine Mondiale arride agli Iniziati”.
Il sigillo sintetizza efficacemente la nuova società caldeggiata dagli Illuminati di Weishaupt ed anche ai giorni nostri dalle società iniziatiche massoniche.
Alla base di tale concezione, del Nuovo Ordine, vi è l’idea di una società organizzata gerarchicamente, simboleggiata dalla piramide.
L’aspetto interessante della piramide nel sigillo è il suo essere tronca, il che sta ad indicare la frattura tra la “massa” dei profani, ignari dei grandi segreti della conoscenza, e gli iniziati, rappresentati qui dall’occhio di Lucifero, fonte della loro illuminazione.
La società gerarchica in cui la massa è guidata da una stretta cerchia di iniziati è infatti da sempre la visione delle organizzazioni esoteriche, visione di cui non fanno mistero, ed è magnificamente rappresentata nel sigillo del dollaro americano.
Indubbiamente non manca una sottile ironia nella scelta della elite di mostrare apertamente i propri piani alla massa degli ignari profani, in uno degli oggetti che più volte maneggiano durante le loro giornate, nella certezza che non saranno minimamente in grado di interpretare tale simbologia.
si veda anche:
Massoneria, un ordine iniziatico
Il simbolismo esoterico del Dollaro
Ancora un post interessante da Jeff Wells:
http://tinyurl.com/252y7n
Non perderti i commenti!
Il Tuo blog Mi lascia sempre troppo consapevole per i Miei gusti:)
mi ricorda un pò le teorie di Madame Blavatsky…o quelle di Gurdijeff…
c’è una cosa che mi sembra interessante: il Terzo Occhio, quello che tutto vede e tutto conosce, secondo me è l’occhio interno, quell’occhio che ci serve per risalire nei piani interni della nostra esistenza spirituale; i massoni e le società segrete se ne appropriarono per indicare, invece, che loro vedono tutto quanto i loro discepoli o associati fanno, conoscendo ben poco dei piani interni spirituali…
felicità
Rino
Ciao Rino
io credo che la ricerca esoterica partendo da una analisi condivisa possa portare a conclusioni opposte, rappresentate dalla famose “due vie”, quella infera e quella celestiale.
L’impressione è che ci siano persone in alto che si “divertano” in qualche modo a fare “esperimenti”, sfruttando la possibile influenza dei simboli stessi.
………….
Pax, grazie della (come sempre) ottima segnalazione. :-)
Era da un po’ che non passavo da R.I.
Ne vale sempre la pena.
…………
Blessed be
PsycoChic
credo che Tu abbia in qualche modo sconvolto il naturale flusso dello spazio-tempo passando da queste parti.
Non si scherza con il destino del Mondo. :-)
Blessed be
Chi parla non sà…si sà, ed è il mio caso, sopratutto in questo caso. Tuttavia, dati i miei ultimi commenti nel tuo blog mi sembra doveroso.
Allora ti voglio chiedere sei sicuro che l’interpretazione di un massone del XIX secolo, cioè prima che Guénon fornisse quei fondamentali chiarimenti d’ordine simbolico che parte del mondo massonico ha raccolto, sia una fonte interpretativa affidabile.
A me pare che non vi sia nulla di luciferino nel simbolo massonico in sé, luciferina è l’interpretazione che ne viene fatta, seppur da un 33simo grado; è tuttavia vero che esso può essere stato utilizzato per dei fini propriamente luciferini. Non dimenticare che l’azione antitradizionale e controtradizionale mima la tradizione impossessandosi dei suoi simboli.
Non scordare che il luciferianesimo si contraddistingue per un orientamento “manicheo”, dualista, che va di per sé contro qualunque esoterismo autentico essendosi integrata, nell’occhio che vede tutto, ogni possibile opposizione.
Ciao Ika
ogni tuo intervento è bene accetto.
Innanzitutto non credo che il mondo massonico abbia accolto a pieno le indicazioni di Guénon, se non altro perchè chi le coglie a fondo di sicuro non entra nella Massoneria, ma questo è la mia opinione.
Per quanto riguarda il ribaltamento della interpretazione dei simboli tradizionali, questa come ben sai è la prassi della contro iniziazione, errore al quale nemmeno le organizzazioni pseudo iniziatiche sono immuni.
Sul tema dell’orientamento manicheo credo che tu abbia centrato la questione.
Blessed be
mmm….ripeto, non sono la persona più adatta per difendere ciò che in pratica rappresenta l’unica autentica organizzazione iniziatica occidentale (parola di Guénon che collaborò di buon cuore ad una sua rettificazione), vedi http://www.laletterag.org/
la rivista è molto bella, sopratutto gli ultimi numeri :)
Ciao Ika
su Guénon si potrebbe disquisire all’infinito, e sono felicissimo che nel nostro piccolo stiano toccando questi argomenti.
Come è noto Guénon entrò giovanissimo in una miriade di organizzazioni massoniche, occultiste e paramassoniche.
I suoi critici usano tale argomento per giudicare a posteriori come poco affidabili le sue interpretazioni.
Alcuni suoi “seguaci” sostengono che il suo fu un percorso formativo per individuare fino in fondo la realtà della deviazione dei movimenti esoterici occidentali.
Io credo che il giovane Guénon fu inizialmente sinceramente attratto da quei movimenti, inoltre non esisteva un altro “Guénon” prima di lui che avrebbe potuto metterlo in guardia.
In un secondo momento Guénon si rese conto della reale deviazione di tale mondo, e l’abbandonò.
Guénon infatti non contribuì al “raddrizzamento” della massoneria, cosa che lui stesso riteneva impossibile, poichè il ciclo di decadenza non poteva essere invertito, ma preso atto della sua deviazione la abbandonò.
Gli articoli che scrisse in quel periodo per “france Anti-massonique” sono emblematici.
Inoltre, essendo egli convinto che una reale iniziazione non potesse prescindere da un reale e vivente legame con un exoterismo altrettanto “vivo” , si convertì all’islam, avendo individuato nell’universo sufi una delle ultime catene iniziatiche tradizionali.
La massoneria occidentale la considerava perduta, mentre non aveva, per sua ammissione, conoscenza dell’ Esicasmo Ortodosso.
Quindi già all’epoca di Guénon la massoneria era deviata, e da allora il naturale processo di decadenza non ha fatto che procedere.
Blessed be
precisazioni necessarie:
Il tentativo di rettificazione della massoneria si protrasse fino agli ultimi anni della vita terrena di Guénon, come testimonia la corrispondenza con Denys Roman pseudonimo di Marcel Maugy che nel 1947 viene iniziato nella Loggia La Grande Triade della Gran Loggia di Francia e nel 1950, seguendo il suggerimento dello stesso Guénon, iniziò a collaborare alla rivista Études Traditionnelles con un articolo sul simbolismo massonico; questa collaborazione continuerà, con qualche interruzione, fino alla sua morte, avvenuta nel 1986.
Guénon non si convertì a nulla (si veda il suo saggio sulle conversioni) e il suo ricollegamento all’esoterismo islamico è giovanile.
Infine a me pare che la sua opera abbia nell’insieme una coerenza interna che lascia pochissimo spazio ad una “evoluzione” negli anni. L’unica eccezione di rilievo è relativa al buddhismo mahayana, che non poteva conoscere, diverso è il discorso relativo alla massoneria, che studiò da vicino.
Ora secondo Denys Roman la massoneria è una sorta di arca vivente dei simboli, una arca destinata ad avere un ruolo provvidenziale, anche se per ora naviga nel buio…
ciao Ika
la coerenza interna nel percorso di Guénon è indubbia, ma sempre di percorso si tratta.
A tale proposito, forse le sue parole sono quelle che meglio possono esprimere il suo pensiero:
I primi responsabili di questa deviazione, (la Massoneria moderna n.d.r.) a quanto sembra, sono i pastori protestanti Anderson e desaguliers che redassero le Costituzioni della Gran Loggia d’Inghilterra, pubblicate nel 1723 e che fecero scomparire tutti gli antichi documenti su cui poterono mettere le mani, perché non ci si accorgesse delle innovazioni che introducevano, e anche perché questi documenti contenevano delle formule che essi consideravano limitanti, come l’obbligo di fedeltà a Dio, alla Santa Chiesa e al Re, segno incontestabile della origine cattolica della Massoneria. I protestanti avevano preparato questo lavoro di deformazione mettendo a profitto i quindici anni che passarono tra il ritiro di Christophe Wren, ultimo Gran Maestro della Massoneria antica (1702, e la fondazione della nuova Grande Loggia d’Inghilterra (1717). Tuttavia, lasciarono sussistere il simbolismo, senza dubitare che questo, per chiunque lo capisse, testimoniava contro di essi con tanta eloquenza, quanto i testi scritti, che d’altro canto non erano riusciti a distruggere del tutto. Ecco, riassunto molto brevemente, quel che dovrebbero sapere tutti coloro che vogliono combattere efficacemente le tendenze dell’attuale Massoneria. C’è stata un’altra deviazione nei paesi latini, questa in senso antireligioso, ma è sulla “protestantizzazione” della Massoneria anglosassone, che bisogna insistere in primo luogo.
(da Etudes Traditionnelles)
Questo frammento è citato anche da una fonte insospettabile, il sito della Gran Loggia d’Italia:
http://www.granloggia.it/centro.asp?idmenu=18
Tutto l’articolo segnalato è interessante, considerato anche che avrebbero avuto tutti i motivi per non interpretare diversamente il pensiero di Guénon, invece lo riportano pari pari.
Le parole di Guénon riprendono la concezione di Roman a cui fai cenno.
Guénon comunque divenne un musulmano praticante, e ciò è coerente con le sue opinioni sulla vera iniziazione, che non può prescindere da un exoterismo regolare praticato fino in fondo.
Blessed be
Naturalmente non negavo la deviazione, vorrei solo invitarti ad approfondire l’analisi. Si tratta di un mondo (sarei tentato di dire intermedio) nel quale si sta svolgendo una battaglia, e di certo non si aiutano i ben orientati facendo di tutta un erba un fascio.
Ovviamente si può essere ad un tempo musulmani e massoni, anche perché un’iniziazione è per sempre, come i diamanti… :)
Se posso esprimere il mio profondo convincimento a me pare che il percorso di Génon sia incomparabile con quello di altre individualità. La sua opera ha una portata sapienziale tale da rappresentare, di per sé, un’evento escatologico di primissimo piano, la cui reale portata riusciamo solo ad intravedere.
Colgo l’occasione per dirti che mi fa molto piacere averti conosciuto, seppur “virtualmente”, un po’ di logos è dissetante , anche in rete.
ciao
tematica che apprezzo ma informazioni un po’ troppo sui generis..
uh c’èmolta attenzione da fare..
tu scrivi ad esempio
Il triangolo nel quale è inscritto un occhio è uno dei simboli più noti associati alla rappresentazione della divinità, comune al cristianesimo ed alla iconografia esoterica, come ricorda Guénon.
A seconda delle rappresentazioni può essere associato a Dio o a Lucifero.
Questo è Non vero.
hai letto david icke ?:)
Cmq fai strada fra ifalsi dati e acuisci l’attenzione per scovare i tranelli ;)
|utopia|
Ciao Utopia
Su David Icke sono alquanto critico.
Sicuramente è molto informato e nei suoi libri si trovano informazioni che sono difficilmente reperibili altrove, ma nel momento in cui dall’analisi dei fatti passa alla sua particolare interpretazione della elite, diviene a mio parere poco credibile.
Per quanto riguarda il triangolo con l’occhio, ho come l’impressione che avresti voluto leggere qualcosa anche sulle sue origini egizie.
In questo ambito non l’ho ritenuto necessario.
Inoltre, come detto in precedenza, il punto centrale era il tema del ribaltamento del significato che possono subire i simboli.
Blessed be
un pò come l’occhio della Tigre…
:-)))
spero tu stia bene, i primi freddi si fanno sentire…
tutto vero…tutto di drammatica attualità..c'è da perdere la testa…il portatore di luce è alle porte…verrà attraverso le fiamme e attraverso l'aria…ed io piango..perchè nessuno lo fermerà…ma la mia anima dovrà scegliere la via..il dado è tratto..angelo mio protettore accoglimi fra le tue braccia..
http://publications.usa.gov/epublications/ourflag/greatseal.htm
http://www.wvsd.uscourts.gov/outreach/education/seal.html
Il 4 luglio 1776, il Congresso approvò una risoluzione che delegava una commissione all'elaborazione di un sigillo per gli Stati Uniti d'America. Questa missione, progettata per riflettere le convinzioni dei Padri Fondatori ', i valori e la sovranità della Nazione nuova, divenne realtà il 20 Giugno 1782.
……
[La parte posteriore del sigillo presenta la simbologia di cui al presente post]
La piramide significa resistenza e durata: L'occhio su di esso e il motto, Annuit Coeptis (che significa Egli, Godj ha favorito le nostre imprese), alludono i numerosi interventi della Provvidenza in favore della causa americana. I numeri romani alla base della piramide sono la data della Dichiarazione di Indipendenza. Le parole sotto di esso, Novus Ordo Seclorum (che significa un nuovo ordine di età), significano l'inizio della nuova era americana nel 1776.
Quanto sopra per segnalare da un punto di vista cronologico che si può far risalire alla fondazione degli USA (1776) e non solo ad un suo presidente di un certo rito e grado.
L’occhio rappresenta la Conoscenza,la Ghiandola Pineale..il fatto che lo usino Illuminati ecc..rappresenta il fatto che loro quella Conoscenza la tengono nascosta..così come nel mito biblico faceva Elhoa verso Eva e Adamo,e così come,nel mito greco,Zeus verso l’Umanità..
Non troverete mai la risposta
VERAMENTE CERCAVANO LA DOMANDA..EH EH EH..
L’ebraismo (Abramo , Isacco , Giacobbe , Mosè ) e il cristianesimo ( Gesú di Nazareth , l’unico mai esistito , il quale non ha nulla a che vedere con i giovanniti ) non vanno associati al concetto dell’occhio che vede tutto o terzo occhio . Quest’ultimo concetto lasciamolo volentieri associato a Lucifero , ossia satana quando si trasforma in angelo di luce . Grazie .