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-o- Too late to die young -o-
9 Giugno 2021

Certificati e lasciapassare: l'obiettivo iniziale

Una delle prime cose che si insegna ai bambini delle elementari e delle medie, nel momento in cui si debbono studiare i grandi conflitti del passato, è l’imparare a distinguere tra le cause contingenti, immediate (il pretesto) e le cause reali e profonde, storiche, alla base degli eventi.

Così, per ricordare uno degli esempi più classici, l’attentato di Sarajevo fu la scintilla che fece scoppiare la prima Guerra Mondiale (il pretesto), ma le cause concrete andavano ricercate negli interessi divergenti delle grandi potenze europee dell’epoca che si protraevano dal secolo precedente.
 
Allo stesso modo, dovrebbe essere chiaro ormai che gli strumenti di controllo che man mano vengono introdotti in ambito civile erano da anni uno degli scopi dei vari governi, e la pandemia passata è stata la giusta occasione affinchè venissero imposti.
 
Se una futura umanità rinsavita dovesse mai studiare i modi in cui le false democrazie occidentali della fine del XX secolo gettarono la maschera e rivelarono apertamente la loro natura autoritaria, trasformandosi in regimi oppressivi in cui ogni singolo spiraglio di libertà del singolo veniva regolamentato dall’autorità, la grande “pandemia” del 2020 sarà indicata come il pretesto che dette il via all’applicazione di piani che erano allo studio da decenni.
 
Il caso del prossimo “passaporto sanitario” risulta emblematico, a tale proposito.
 
La plenaria del Parlamento europeo ha votato questa sera, a Strasburgo, per l’approvazione del regolamento per il nuovo certificato Covid digitale europeo, lo strumento che servirà a facilitare i viaggi nell’Unione durante la pandemia e a contribuire alla ripresa economica. “
 
Si noti, in un grossolano utilizzo delle tecniche di bispensiero, il modo in cui concetti quali “libertà di movimento” vengono totalmente ribaltati.
Il certificato Covid è a tutti gli effetti uno strumento che limita gli spostamenti (banalmente, chi non lo ha non si muove), mentre viene presentato quale mezzo che quegli spostamenti li permette.
 
” Con questo regolamento ogni cittadino nell’Unione avrà il diritto legale di ricevere un certificato Covid” che attesti che è stato vaccinato, o sottoposto a un test molecolare o antigenico con risultato negativo, o che è guarito ed è immune dopo aver contratto il virus. “Il certificato – ha sottolineato – sarà gratuito, facilmente accessibile a tutti i cittadini europei, e sarà condiviso e accettato da tutti gli Stati membri”.
 
Il “diritto di spostamento” era un “diritto” dato per assodato fino a pochi mesi fa, una delle libertà scontate del singolo, mentre ora viene presentato come una “conquista” ottenuta grazie all’emissione del “certificato“.
Il nostro passato viene rimodellato, la nostra memoria cancellata: quello che fino a ieri era nostro, il diritto di movimento, ci viene ora offerto quale concessione, e uno strumento obbligatorio e imposto, nei fatti la negazione di una nostra libertà innata, quale magnanima elargizione.
 
Il modello finale ambito, già reale, concreto e sperimentato, è il modello di controllo totale attuato dal regime cinese, e il green pass è solo uno degli strumenti che gradualmente verranno introdotti.
Questi strumenti erano lo scopo fin dall’inizio.
Siamo nel mezzo degli sviluppi di un nuovo sistema di controllo, e siamo testimoni della sua attuazione passo dopo passo.
Si tratta di uno dei grandi momenti di trasformazione sociale sperimentati dall’umanità, uno dei tanti occorsi nella storia, e vivendolo in presa diretta la sua comprensione non è immediata.
 
Gli storici del futuro, forse, saranno più bravi di noi, a mente fredda, nel descrivere come tutto questo “sia potuto succedere”.

191 comments to Certificati e lasciapassare: l’obiettivo iniziale

  • Miriam

    In effetti proprio oggi ascoltando il notiziario mi ha colpito il fatto che si parlasse di “diritto al green pass”… che facce di bronzo!

    Avevo letto da qualche parte – forse anche qui da te, ma non ricordo bene – della volontà di istituire un certificato vaccinale almeno a livello di UE già qualche anno fa, e già nel relativo documento ci si poneva persino il problema della “vaccine hesitancy”. Poi è arrivata questa bella pandemia, et voilà.

    Altro che in tempi interessanti, viviamo…

    Ciao Carlo, un abbraccio.

     

     

     

  • “Egli diceva insieme con Michajlyc’ e col popolo, che aveva espresso il proprio pensiero nella tradizione della chiamata dei Vareghi: ‘Regnate e siate i nostri signori. Noi promettiamo gioiosamente una piena sottomissione. Tutto il lavoro, tutte le umiliazioni, tutti i sacrifici ce li assumiamo noi; ma che non siamo noi a giudicare e decidere’. E adesso il popolo, secondo le parole di Serghjej Ivanovic, rinunciava a questo diritto, comprato a un prezzo cosi’ alto.” [da Anna Karenina]

    Serghjej Ivanovic si sbagliava, naturalmente, il “popolo” (entita’ metafisica) non avendo alcuna intenzione di rinunciare a quel diritto.

    La rinuncia alla liberta’ deve essere avvenuta in tempi molto remoti… In linea teorica non e’ un processo irreversibile, ma e’ evidente che qui manca la volonta’. Per cui, giusto cosi’.

     

  • Bisogna infanti andare molto indietro nel tempo, i libri di storia danno a malapena un idea.

    • Non la storia, ma il Mito. Contiene tutte le informazioni necessarie, ragion per cui e’ cosi’ disprezzato da una certa mentalita’ “scientifica”, scientemente incentivata dalla propaganda.

      Felice di aver trovato un blog dove posso scrivere frasi come quelle sopra :)

       

       

    • Miriam

      Un capitolo dell’Antico Testamento molto chiaro in materia: 1 Sam 8. Sembra di leggere il passo di Tolstoj citato…

      • Esatto.

        E questo e’ il motivo per cui non posso concordare con il concetto di “false democrazie occidentali”. La democrazia e’ vera, consiste proprio in questo: nell’essere irresponsabili, delegare sconosciuti con una x ogni tanto, essere sollevati dal peso di giudicare e di decidere ogni momento, per ogni singola azione della nostra vita. Si potra’ sempre dare la colpa a quelli che hanno votato l’altro partito, al politico corrotto… Meglio che dare la colpa al re; meno rischioso. Ecco l’evoluzione, il progresso!

        Per quello che c’e’ da fare ci sono i politici: li paghiamo per quello. E per controllarli ci sono i giornalisti: sono pagati per questo. Le malattie? Ci sono i medici… Per salvarci l’anima i preti… etc. etc. Siamo organizzati per tutto. Noi in quanto esseri umani, quando non rientriamo in una o piu’ categorie nell’organigramma del formicaio, forse siamo persino di troppo. Per cui lo ripeto, va bene il ‘vaccino’, l’eutanasia, l’aborto, il cannibalismo, gli invertiti di ogni risma e tutto quello che e’ e sara’. A Dio, o alla nostra coscienza, diremo che “eseguivamo solo degli ordini”… e anche questo andra’ bene, perche’ non c’e’ un autoaccusa piu’ infamante.

        Per toglierci anche quest’ultima fatica, quella della x ogni tanto, ultimamente si cambia il governo senza nemmeno interpellarci. Ed intendiamoci, e’ nuovamente un bene, perche’ di votare per Sputnik o Pfizer non puo’ interessare a nessuna persona seria. Cadono i veli, tutto qui.

        Dello stesso dialogo citato sopra, aggiungo un altro pezzo, secondo me molto a proposito. C’era ancora lo Zar, la democrazia e il “libero pensiero” erano solo agli albori. Comunque, sostituendo la parola “principe” con “negazionista”, ad esempio, e rivalutando il rublo, diventa di grande attualita’.

        “‘[…] Tutti i piu’ svariati partiti del mondo dell’intellettualita’, tanto ostili prima, si sono tutti fusi in una cosa sola. Ogni dissenso e’ finito, tutti gli organi pubblici dicono sempre la stessa cosa, tutti hanno sentito la forza naturale che li ha afferrati e li porta in una medesima direzione.’

        ‘Ma sono i giornali che dicono tutti la stessa cosa’ disse il principe. ‘E’ vero. Dicono a tal punto la stessa cosa che sembrano proprio rane prima del temporale. Appunto per causa loro non si puo’ sentire nulla.’

        ‘Rane o non rane, io giornali non ne pubblico e non li voglio difendere; ma parlo dell’unita’ di pensiero del mondo dell’intellettualita” disse Serghjej Ivanovic’, rivolgendosi al fratello.

        Levin voleva rispondere ma il vecchio principe lo prevenne.

        ‘Eh, su questa unita’ di pensiero si puo’ dire ancora un’altra cosa che ha il suo peso’ disse. ‘Ecco, io ho un genero, Stepan Arkadjevic’, lo conoscete. Adesso ha ricevuto il posto di membro del comitato della commissione e qualcosa ancora, non ricordo. Soltanto, la’ non c’e’ nulla da fare (ebbene, Dolly, non e’ un segreto), ma ci sono ottomila rubli di stipendio. Provate, domandategli se il suo impiego e’ utile, vi dimostrera’ ch’e’ il piu’ utile. Ed e’ un uomo veriterio, ma non si puo’ mica non credere all’utilita’ di ottomila rubli.’”

        Un saluto

        P.S. Scusate il post doppio, non avevo cliccato su “Reply”, l’altro si puo’ cancellare.

  • Esatto.

    E questo e’ il motivo per cui non posso concordare con il concetto di “false democrazie occidentali”. La democrazia e’ vera, consiste proprio in questo: nell’essere irresponsabili, delegare sconosciuti con una x ogni tanto, essere sollevati dal peso di giudicare e di decidere ogni momento, per ogni singola azione della nostra vita. Si potra’ sempre dare la colpa a quelli che hanno votato l’altro partito, al politico corrotto… Meglio che dare la colpa al re; meno rischioso. Ecco l’evoluzione, il progresso!

    Per quello che c’e’ da fare ci sono i politici: li paghiamo per quello. E per controllarli ci sono i giornalisti: sono pagati per questo. Le malattie? Ci sono i medici… Per salvarci l’anima i preti… etc. etc. Siamo organizzati per tutto. Noi in quanto esseri umani, quando non rientriamo in una o piu’ categorie nell’organigramma del formicaio, forse siamo persino di troppo. Per cui lo ripeto, va bene il ‘vaccino’, l’eutanasia, l’aborto, il cannibalismo, gli invertiti di ogni risma e tutto quello che e’ e sara’. A Dio, o alla nostra coscienza, diremo che “eseguivamo solo degli ordini”… e anche questo andra’ bene, perche’ non c’e’ un autoaccusa piu’ infamante.

    Per toglierci anche quest’ultima fatica, quella della x ogni tanto, ultimamente si cambia il governo senza nemmeno interpellarci. Ed intendiamoci, e’ nuovamente un bene, perche’ di votare per Sputnik o Pfizer non puo’ interessare a nessuna persona seria. Cadono i veli, tutto qui.

    Dello stesso dialogo citato sopra, aggiungo un altro pezzo, secondo me molto a proposito. C’era ancora lo Zar, la democrazia e il “libero pensiero” erano solo agli albori. Comunque, sostituendo la parola “principe” con “negazionista”, ad esempio, diventa di grande attualita’.

    “‘[…] Tutti i piu’ svariati partiti del mondo dell’intellettualita’, tanto ostili prima, si sono tutti fusi in una cosa sola. Ogni dissenso e’ finito, tutti gli organi pubblici dicono sempre la stessa cosa, tutti hanno sentito la forza naturale che li ha afferrati e li porta in una medesima direzione.’

    ‘Ma sono i giornali che dicono tutti la stessa cosa’ disse il principe. ‘E’ vero. Dicono a tal punto la stessa cosa che sembrano proprio rane prima del temporale. Appunto per causa loro non si puo’ sentire nulla.’

    ‘Rane o non rane, io giornali non ne pubblico e non li voglio difendere; ma parlo dell’unita’ di pensiero del mondo dell’intellettualita” disse Serghjej Ivanovic’, rivolgendosi al fratello.

    Levin voleva rispondere ma il vecchio principe lo prevenne.

    ‘Eh, su questa unita’ di pensiero si puo’ dire ancora un’altra cosa che ha il suo peso’ disse. ‘Ecco, io ho un genero, Stepan Arkadjevic’, lo conoscete. Adesso ha ricevuto il posto di membro del comitato della commissione e qualcosa ancora, non ricordo. Soltanto, la’ non c’e’ nulla da fare (ebbene, Dolly, non e’ un segreto), ma ci sono ottomila rubli di stipendio. Provate, domandategli se il suo impiego e’ utile, vi dimostrera’ ch’e’ il piu’ utile. Ed e’ un uomo veriterio, ma non si puo’ mica non credere all’utilita’ di ottomila rubli.'”

    Un saluto

     

     

  • grandissimo Nachtigall, come sempre ^^

    viaggiare e lavorare necessitano di uno status quo, quindi se consideriamo che questa pagliacciata ha tolto letteralmente i soldi dalle tasche di determinate categorie, costoro non devono preoccuparsi della merda che vogliono mettere nel sangue, nessuno costringerà loro a fare da cavia. E comunque conosco personalmente statali che si sono rifiutati di mettersi quella merda, stanno continuando a lavorare. Il diavolo non può entrare in casa senza il permesso. Come una vera democrazia il popolo sta accettando tutto questo, diciamolo chiaro e tondo

    • Spada, e’ ovvio, dato che nessun potere al mondo avrebbe potuto obbligare intere popolazioni a mettersi la museruola persino a casa propria… senza avere la complicita’ delle suddette popolazioni. Dalla museruola, banale rito di sottomissione e contro-iniziazione, deriva tutto il resto. Chi ha sottovalutato il pezzo di carta igienica sul volto, ha fatto male.

      Per questo rido quando sento parlare di Norimberga (aldila’ della farsa che fu la Norimberga storica)… si dovrebbe processare praticamente tutto il ‘demos’ tanto sacro, ‘innocente’, vittima ed intoccabile… gia’… ma dall’altra parte a giudicare chi ci mettiamo?

      E gli eroi della ‘controinformazione’! Sono i primi che processerei, vedi Luc Montagnier, il pagliaccio a cui dobbiamo la farsa dell’AIDS, antenato del coglionavirus, che oggi fa la verginella.

       

       

       

       

      • daouda

        State andando un po’ troppo per la tangente. Ora mi spiegate come può essere inserita in un contesto anti-sacrale la mascherina? State praticamente dicendo che se io amassi indossare un vestito moderno sarei di per sè contro-tradizionale. Perché che si sia gabbati e succubi  è un conto, ma addirittura contro-naturali questo è falso e chi sostiene il falso nei suoi schematismi non è tanto distante dalle pecore che critica…

        • daouda, l’utilizzo della maschera nei rituali e’ un fatto attestato, come anche il fatto di essere stato usato come strumento di tortura a Guantanamo. Si sa anche che serve a tenere in piedi la sceneggiata, perche’ senza ci si dimenticherebbe del virus (ancora, e’ un aggancio tra il mondo della televisione e la realta’), mentre e’ inutile per quanto riguarda fantomatici contagi e anche dannosa per tutto il resto.

          Per cui indossarla e’ un segno di sottomissione e partecipazione attiva al programma di Davos (contro-iniziazione). Ho solo detto questo… tu ora la paragoni ad un capo di abbigliamento… va be’… allora anche il velo per le donne e’ solo un indumento, se gli si toglie arbitrariamente la valenza religiosa, rituale, simbolica.

          Un popolo fiero naturalmente girerebbe a volto scoperto, non avendo nulla da nascondere.

           

           

           

        • Aggiungo una cosa, dalla mie parti alcuni sono finiti in ospedale per aver richiesto (ordinato) a qualcuno di indossare la museruola, fra cui un poliziotto… Segno che la valenza simbolica e’ abbastanza sentita…

           Con la stessa logica si puo’ dire che la croce e’ un pezzo di legno.

        • daouda

          Nach siamo d’accordo sulla valenza simbolica ed il suo significato recondito ma asserire sia di per sè, diciamo per comodità, controiniziatica implica che si stia compiendo un rituale con influenze demoniache cosa che non è affatto.

          Sei tu che hai scritto questo : “banale rito di sottomissione e contro-iniziazione” cosa che appunto non è figurati se mi permettevo di negare l’ovvio che giustamente ribadisci.

        • implica che si stia compiendo un rituale con influenze demoniache cosa che non è affatto

          Eppure l’albero si giudica dai frutti…

           

           

           

        • daouda

          un conto è il condizionamento un conto un rituale però

        • daouda, mi sembra un modo di ragionare cavilloso, oppure non capisco dove vuoi arrivare, ma visto che l’accusa era di non essere troppo distante delle pecore che critico mi sono preso la briga di controllare il dizionario…

          Cito dalla Treccani online, grassetti miei.

          ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a.Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.;linguaggio r.; purificazione r., ecc.Libri r., i libri contenenti le norme che regolano lo svolgimento dei riti: libri r. etruschi, una delle tre sezioni dei libri sacri etruschi, in cui erano contenute le norme che regolavano la vita sociale e politica, civile e militare, degli individui e delle comunità, e anche precetti sulla morte e sull’esistenza ultraterrena.b. estens. Prescritto dalla legge, dalle disposizioni, o conforme alla consuetudine: il documento dev’essere corredato dei r. timbri; più spesso, in senso iron. o scherz., consueto, abituale, immancabile: tutte le sere si fa la sua r. passeggiata; prima d’uscire mi fa sempre le r. raccomandazioni; si scambiarono i r. complimenti; ora sentiremo la r. ramanzina. 2. s. m. a. La struttura di un determinato rito (per es. messa, battesimo, matrimonio, esequie, ecc.) considerato nel suo insieme e nella forma descritta dal libro liturgico: cioè il rito considerato in sé stesso, nella sua forma statica. Comprende quindi sia le formule, sia le diverse parti di cui si compone il rito, sia i gesti, i movimenti e i varî atteggiamenti da assumere secondo lo svolgimento del rito medesimo. Si contrappone a «celebrazione», in quanto questa indica l’«azione» rituale o svolgimento del rito medesimo con i varî ministri che compiono, ciascuno, la loro parte e con la partecipazione attiva dell’assemblea al rito stesso. b. Il libro che contiene un determinato rito, in particolare il Rituale Romano, libro ufficiale della Chiesa latina, proprio del sacerdote (una volta chiamato anche «Sacerdotale»). Prima del concilio di Trento ogni chiesa locale aveva un proprio rituale; dopo il concilio di Trento si ebbe un solo rituale, detto «romano», e promulgato da Paolo V nel 1614. Successive edizioni con ritocchi, ampliamenti e modifiche furono fatte da Benedetto XIV (1752), da Pio IX (1872), da Leone XIII (1884), da Pio XI (1925) e da Pio XII (1952), queste due ultime basate sul Rituale di Paolo V. Per disposizione del concilio ecumenico Vaticano II il Rituale Romano è stato ora completamente riformato. 3. s. m. a. In etologia, comportamento costituito da una sequenza di elementi comportamentali che assume un significato specifico nella comunicazione sociale, come, per es., il r. di pulizia che, fra i mammiferi, è finalizzato a rinforzare i legami sociali. b. In psichiatria, r. ossessivo, serie più o meno complessa e stereotipa di atti compiuti in modo ripetitivo allo scopo di ridurre l’angoscia proveniente dal confronto con una realtà inaccettablle da parte del soggetto. c. In usi estens. e scherz., abitudine: il caffè al bar è un r., prima del lavoro; quando si sveglia ha i suoi r., e non deve essere disturbato. ◆ Avv. ritualménte, in modo rituale, secondo il rito.

          Lasciando da parte etologia e psichiatria, che colgono i riflessi, la struttura del rito e’ quella, se qualcuno ha potuto definire la nuova (parodia di) religione di Astana – Sharia sanitaria. Chi mette in dubbio l’esistenza della divinita’ viene legato al letto e riempito di psicofarmaci (Musso), il segno della croce (la museruola, anche indossata male, o sporca di un anno) e’ obbligatorio entrando negli edifici di culto (burocrazia, commercio), il battesimo nel disinfettante, nel tampone (anche anale). Il fulcro del culto? La diffidenza verso il prossimo. L’inversione (stessa radice di inverno, l’estate invertita appunto, e anche di inferno, essendo v ed f foneticamente assimilabili) e’ totale. A me sembra tutto chiaro, fino a questo livello.

          Nel libro di Giobbe forse ci sono le chiavi per passare a quello successivo. Infatti da una prospettiva piu’ ampia estate come inverno sono parti di uno stesso ciclo.

          Confermo percio’ quanto scritto sul “rituale”, non mi dilungo poi sulla fobia degli esorcismi o sulle evocazioni della propaganda.

           

        • perdonate i miei commenti inutili. Mi sento in dovere di complimentarmi ancora con Nacht

        • daouda

          Interessandoci il lato contro-iniziatico o contro-religioso e non il mero condizionamento o la mera sottomissione, in quale cultualità sarebbe inserito l’uso quotidiano della mascherina? Dove la vedi in atto la religione mondiale o similare? E’ più facile che un concerto ( ove sono presenti innumerevoli simbologie rovesciate tra le star che vanno per la maggiore ) possa esser considerato tale, ed ugualmente sarebbe solo una trasposizione analogica e non fattuale.

          Se non c’è manipolazione od invocazione od uso di determinate “forze” il rito tecnicamente non esiste. I romani, maestri del diritto, non consideravano la legge giust’appunto scissa dall’ambito religioso, ecco perché la legge per gli antichi era rituale in senso proprio. Quindi non nego neanche l’inversione che anzi constato dandoti ragione, ma che la mascherina possa l’impossibile.

        • io credo che tu stai sottovalutando l’obbligo (ufficioso dato che ufficialmente quella merda in faccia dovrebbe portarla solo chi sospetta i sintomi di questa ipotetica malattia) d portare quella cosa in faccia. Arriverà il giorno che non scriveranno nemmeno leggi, la tv dirà di metterci il dito in culo per salvare le foche e tutti lo faranno. “Tusaichi” agisce in maniera escatologica, la museruola è solo il primo passo

        • Ho citato altre volte il S. Gottardo o l’apertura dei giochi olimpici di Londra, non sono forse delle invocazioni/evocazioni in senso stretto?

          Il ‘vaccino’ dichiaratamente da feti umani, ma da iniettarsi assolutamente come dovere morale… non e’ un sacrificio umano a tutti gli effetti? A margine ci sarebbe il discorso sui cosmetici, non certo da oggi… e tanti altri.

          A partecipare a questa mascherata ci si rende complici, se poi mi dici che la mascherina da sola non ti rende un invertito, io dico che cio’ avviene nella stessa misura in cui un crocefisso al collo non ti rende cristiano… siamo d’accordo… eppure per costruire un uomo nuovo bisogna prima cancellare traccia del vecchio, quindi la maschera e’ obbligatoria. Nota poi come e’ permalosa la propaganda: sciarpe o altri indumenti non vanno bene, ci vuole proprio la carta igienica che si collega immediatamente all’ospedale, perche’ e’ l’unica efficace (diffidate delle imitazioni).

          Parlo di contro-religione perche’ le informazioni per capire e per aprire gli occhi vengono date a iosa anche su fonti mainstream, per cui e’ chiaro che cercano complici e non vittime… E vogliono che ognuno faccia la sua scelta consapevole, senza di cui non puo’ esserci dannazione.

          Questi volti mascherati hanno causato e causeranno sofferenze immani, con una leggerezza sconcertante, per cui non posso accettare il paragone con il concerto.

          Pensa solo a titolo di esempio a quelli a cui e’ stato negato di vedere i propri cari in fin di vita o di seppellirli, in nome di NIENTE, oppure sono state rifiutate cure d’urgenza perche’ si attendeva il risultato della lotteria del coglionatest. Se non e’ fanatismo religioso questo…

          A riprova di cio’ ci fu un periodo, credo in California, in cui era assolutamente vietato ritrovarsi in casa con pochi amici per PREGARE mentre erano aperti i casino’. Allo stesso Lukashenko non e’ stato perdonato di aver ermesso i festeggiamenti della Pasqua nel 2020.

           

        • cito : “n nome di NIENTE”

          una vera e propria nuova religione che andrà a braccetto con l’ambientalismo per imbecilli.

          Dobbiamo realmente prepararci al peggio.

        • Ah, quale cultualita’?

          Chiudere Lourdes e le chiese nel momento di massima coglioneria significa questo: i nostri miracoli non funzionano, il nuovo dio e’ lo scientismo e ad esso ci prostiamo. Ma quando mai s’e’ vista una cosa del genere, eccetto forse con i bolscevichi?

           

        • daouda

          Non diciamo infondo cose diverse Nacht , ma tu parli dell’aspetto oppressivo che rende complici del progetto delirante di lorsignori che però di per sè non comporta, nei suoi vari aspetti, effetti sul piano spiituale quindi non abbiamo propriamente dei riti. Tutto qua, il che non significa che giust’appunto tali obblighi siano propedeutici a quel grande progetto compiendo un’opera di simulazione e cancellazione riguardo alle proprie religioni.

          Io per rito intendo un qualcosa di appartenente all’aspetto religioso/iniziatico non presenti in certe manifestazioni che possono certo essere però condensative e manipolatorie sul piano psichico veicolando inoltre lo sdoganamento di una certa simbologia

        • sappi una cosa, la stragrande maggioranza delle persone (ormai ridotte a morti viventi) crede che quella merda in faccia serva a NON PRENDERE il virus e non ha la minima idea che quella cosa, forse, non farebbe volare le palline di saliva E BASTA (e manco si accorgono che sulle etichette delle museruole non c’è alcun riferimento a malattie ma solo a polveri). Quindi, tutti questi coglioni (spesso laureati e cazzi e mazzi) sono parte integrante del “rito” n quanto pienamente convinti di quel che stanno facendo. Andare in chiesa è peggio che andare in un commissariato in quanto nel secondo, forse qualche sbirro che quella cosa non se la mette, potresti trovarlo. In chiesa no, c’è sempre un impotente gendarme pronto a bacchettare e a cacciare i “dissidenti”. Se questo non è un rito satanico su scala mondiale tu come lo chiami? Poi, vabbè quel che ha detto Nacht è ancora peggio riguardo i vaccini e che TUTTI ignorano, purtroppo.

        • daouda, il rito di imbavagliarsi da soli ha effetti sul piano spirituale, in quanto e’ una scelta di campo (l’ignavia e’ sempre una scelta, e sempre fra le peggiori disponibili). In questo senso, l’effetto puo’ esserci solo se interiormente si partecipa. Logico che se uno mi punta una pistola per farmi indossare una museruola, il fatto di indossarla non mi rende complice di niente. Se pero’ io anche interiormente accetto, allora apro la porta a determinate influenze. Lo stesso accade con altri riti, per quanto ne so e ho capito.

          Quella della museruola e’ una forma-pensiero che vive di vita propria (egregore), nutrendosi delle energie degli adepti (e in realta’ ho il sospetto che si rafforzi anche per contrasto). Il che di per se’ non sarebbe *il* problema, se questa forma-pensiero non fosse volta alla rovina di tutto cio’ che di sano ancora rimaneva nel mondo di ieri.
          Le influenze infraumane ci sono, se di questo si parlava.

        • daouda

          Non credo valga la pena ripetermi sulla non ritualità, anche perché poi passo per quello che non concorda quando sono il primo a non usare la mascherina almeno nel mio quartiere di periferia ( neanche dentro i negozi ). Quindi l’adesione o l’accettazione dello stato di cose che comporterebbero una compromissione spirituale non le metto in discussione. Il mio era un discorso più tecnico tutto sommato trascurabile come potrebbe essere il velo per una donna o la kippah per un ebreo o cos’altro trattandosi di “indumenti” che certamente veicolano determinate eggregore e condizionamenti ( che sono accidentali e non essenziali alla ritualità reale ) ma non sono ritualità in senso proprio.

        • “sono il primo a non usare la mascherina almeno nel mio quartiere di periferia ( neanche dentro i negozi ).”

          Figurati, questo lo davo per scontato. Per il resto, e’ proprio questo “ritualita’ in senso proprio” che non intendo, puoi fare un esempio concreto? Mi sono riletto la conversazione ma non ne sono venuto a capo. Aggiungo, spero per maggior chiarezza, che essendo la contro-iniziazione una parodia della spiritualita’ (non esiste una contro-iniziazione in senso proprio a quanto capisco, come non esiste il buio, o meglio esiste allo stesso modo) necessariamente e’ parodia tutto quanto da essa deriva… quindi forse e’ per questo che non ci capiamo ma sto cercando di indovinare il tuo pensiero… io non penso di aver usato parole impropriamente, eccetto al limite questa riserva postuma sulla “contro-iniziazione”.

          Mi permetto anche di farti notare (perche’ anche questo forse ha alimentato l’incomprensione) che in precedenza, nel tuo primo commento di risposta, hai usato i termini contro-naturale e anti-sacrale come sinonimi, mentre io non ho mai parlato di “natura”, ne’ qui ne’ altrove, essendomi indifferente se una cosa e’ contro-naturale, la domanda da fare essendo semmai: e’ infranaturale o sovrannaturale? L’inversione avviene non nei confronti della “natura”, ma del “sacro”. La mascherina, specie in chiesa, e’ anti-sacrale, allo stesso modo in cui sarebbe anti-sacrale (ma non anti-naturale) una donna volgare che entrasse mezza svestita, magari nel periodo delle mestruazioni: tanto vale bestemmiare al posto di farsi il segno della croce, c’e’ piu’ dignita’ e persino piu’ senso religioso.

          Uno che si mette la mascherina e’ incidentalmente anche anti-naturale, certo, perche’ si blocca senza motivo le vie respiratorie e la respirazione e’ giusto la funzione principale… non sfuggira’ la somiglianza di parole come SPIRITO, SPIRARE, RE-SPIRARE. Ma anche vestirsi in generale e’ anti-naturale. L’ascetismo e’ anti-naturale. Il matrimonio e’ anti-naturale. I froci? Quelli sono naturali ad esempio, igiene della specie e Greta direbbe anche del pianeta. Per cui ribadisco a scanso di equivoci: il riferimento per me non e’ la natura, ma il sacro.

        • come spesso c ricordano i nasoni nei loro film o nella loro “arte”, la natura è la chiesa di satana.

          Immagino sia inutile spiegarne il perché.

          Ancora una volta complimenti a Nachtigall

        • daouda

          Quel che si può dire della contro-iniziazione è che non è unica ed una per necessità, ed ugualmente la sua innaturalità/contro-naturalità consiste sia nella deformazione dell’umano in tutta la sua ampiezza sia nella chiusura all’influenza spirituale trascendente propriamente detta , in questo senso intendevo anti-naturale ( natura è termine eccesivamente equivoco purtroppo avendo miriadi di applicazioni e significati ) poiché proprio in quanto anti-sacrale combatte la naturalità dell’essere umano stesso neel suo nucleo più importante.

          Con ciò , indipendentemente sia esso diciamo retto oppure sia parodistico o simil-magico per capirci, per avere un rito si ha bisogno di ministri qualificati, comunità basica di supporto, segni e formule da attuarsi secondo la catena di successione ricevuta…cose con cui l’indossare la mascherina in sè per sè non ha nulla a che fare. Ora al massimo può dunque corrispondere al risultato condizionante di un rituale eggregorico, un effetto dunque sgianciato e non una partecipazione ad esso, posto che un tale rito sia accaduto davvero potendo in ogni caso sopperire banalmente anche i media ad esempio in questo visto che la creazione di stati eggregorici non ha bisogno di per sè di un rito atto a produrli ( considerando che poi non debbono essere sempre negativi inoltre ) essendo un “condensato” psichico.

          Comunque per rispondere alla tua domanda la contro-iniziazione è infranaturale se si ha contezza che la naturalità segue il motto “in medio stat virtus” ossia puoi trovare gruppi contro-iniziatici estremamente rigoristi come estremamente lassisti, materialisti o intellettualisti, laddove la perdita del centro è la perdita di equilibrio e rettitudine.

          Per quanto ne sò, i canoni antichi, credo nel Concilio trullano, vietano l’ingresso nel tempio cristiano mascherati, ed il riferimento che fai alle “mascherate sinistre” in determinate occasioni è credo il significato profondo del divieto.

          Essendo dunque un atto in sè neutro o comunque profano , indossare la mascherina in sè è contro-naturale se non si ha motivo di farlo dal punto di vista solo morale giacché un chirurgo o chi per ragioni le più disparate ha giustificazioni a farlo, contestualmente, ri-normalizza tale atto.

          Non ho capito le ultime frasi ma credo fossero delle battute ^_^

          Spero di essermi spiegato visto che come ti ho scritto le analisi che hai fatto mi hanno trovato del tutto concorde,  era solo una precisazione la mia non volendo appioppare a nessuno un complicismo ben più grave di quel che già c’è.

           

        • Spada, bravissimo, hai riassunto in una frase semplice ed immediata tutto quello che avrei potuto dire riguardo la natura.
          daouda, le ultime frasi non erano battute ma affermazioni serie. L’omosessualita’ e le varie perversioni sono fatti naturali o quasi, per questo quando gli estimatori di queste pratiche calcano su questo punto, hanno perfettamente ragione. Quello che non realizzano, e’ che c’e’ poco da stare allegri del fatto che una cosa sia semplicemente “naturale”. La propaganda (che venera Gaia, appunto la Natura, la chiesa di Satana) ha instillato nelle menti l’equazione natura = buono, tanto che persino quelli che si immaginano di difendere la famiglia sostengono che questa sia “naturale” mentre casomai andrebbe difesa in quanto ordine divino.
          Il cammino spirituale e’ in realta’ un atto contro-natura. La confusione nasce dal fatto che si puo’ essere contro-natura in due modi: l’uno, perche’ si tende alla sovrannaturalita’, l’altro, perche’ si tende all’infranaturalita’; e’ come se stando la natura in mezzo, si potesse andar di sopra o di sotto.
          Sull’omosessualita’ e altre degenerazioni, ritengo interessante la discussione che si era sviluppata attorno ad un mio intervento su questo forum: https://comesanchopanza.freeforums.net/thread/1830/seneca-gli-ambientalisti-nellantica-india
          A proposito del cammino spirituale come atto contro natura, devo recuperare una foto di una mappa sciamanica del mondo che mi venne mostrata, brevemente la parte che rappresentava la risalita dopo la discesa era una barca che si avviava a percorrere a ritroso un fiume, la cascata, fino a tornare alla fonte. In generale non credo di affermare nulla di “originale”, nel significato deteriore che questa parola ha assunto, ma anzi che questo sia un concetto perfettamente tradizionale.

          In altre parole e ricapitolando della contro-iniziazione si puo’ dire che non sia nient’altro che l’elevazione fittizia della natura a divinita’. Se pure tante possono essere le forme, la sostanza non cambia ed e’ quella che dicevo prima del buio, che si dissolve non appena viene fatta luce, mentre l’inverso non succede, tutto il buio del mondo non potendo spegnere nemmeno una candela; si puo’ anche dire che il buio sia banalmente mancanza di luce, ma messa in questi termini potrebbe offendere i veneratori del buio… e siccome sono permalosi lasciamo stare…
          La contro-iniziazione e’ al limite contro-naturale quando cade nell’infranaturalita’, che e’ un livello ancora inferiore ed e’ quello in cui si situa la ritualita’ del coglionavirus. A parte che non sei d’accordo sul “rito”, riguardo la natura mi sembra che diciamo la stessa cosa usando termini differenti, in sostanza tu dici che natura dell’essere umano e’ andare oltre la propria natura… va bene anche cosi’.

          Ancora sul rito dico solamente, per concludere preso atto della discordanza di vedute, che i ministri qualificati, la comunita’ basica di supporto, segni e formule da attuarsi secondo la catena di successione ricevuta ci sono (e possono esserci) solo in quanto parodie di se’ stessi, trattandosi di contro-iniziazione. Cio’ non significa che determinate influenze non possano venir liberate e persino prendersi gioco degli stregoni che credevano di servirsene.

          Infine riguardo il motto “in medio stat virtus”, basta sapere che la virtus e’ solo il punto di partenza del cammino, non l’arrivo. Il raggiungere (o non perdere) l’equilibrio e’ la base necessaria per il cammino spirituale, non il fine.

           

        • grazie Nacht. C’è un film horror, per me un vero capolavoro che spiega benissimo tale concetto. Il nome è “midsommar, il regista riesce a terrorizzare lo spettatore utilizzando la bellezza della natura e il tutto in pieno giorno proprio perché interpreta alla perfezione la malvagità del regno naturale, va assolutamente visto. Natura = buono è il mantra di oggi infatti più andiamo avanti e più si va verso una regione vaginocentrica e quindi negativa, satanica appunto.

          Per il resto, ineccepibile, non saprei spiegare meglio di te determinati concetti ^^

      • daouda

        Ah ok . Dico banalmete che “naturale” è da intendersi, almeno per come lo ho proposto io, come conforme alla sostanzialità cui si riferisce oltre che legittimo ad attuarsi fluendo da essa. Capirai che in tale accezzione che usavo il peccato stesso è innaturale come anche l’immoralità e l’anti-sacralità od un vizio puro e semplice. Ugualmente la tua visione non è sbagliata, anzi , forse è più corretta dunque mi scuso per non aver specificato il riferimento ed essere stato confusionario.

        Stanti all’assioma che  “la grazia perfeziona la natura” non è però giusto scrivere che la sovrannaturalità è contro-natura sia nella mia che nella tua accezzione ( altra precisazione un po’ fatua ma credo importante, ribadendo che condivido quel che scrivi ) per un problema di continuità-contiguità-consecutività degli stati dellEssere. Di certo però se uno leggesse certi padri potrebbe in un certo senso sostenere quel che tu sostieni in tali termini , quindi poco male.

        Mi pare dunque ci si sia chiariti e non ho altro da aggiungere alle tue puntualizzazioni ( sulla parodia del rito contro-iniziatico, la virtù come inizio, il cammino interiore ) , a debite divergenze terminologiche.

        • “Natura” e’ un termine effettivamente ambiguo, comunque l’importante e’ capirsi.

          La definizione di contro-natura per la sovrannaturalita’ piace poco anche a me, era per rendere l’idea delle due direzioni che puo’ avere cio’ che non e’ semplicemente natura, e’ da intendersi come fai nel senso di un dominio della natura, di un andare oltre, quindi non tanto contro ma sopra, appunto.

          In ogni caso, ecco le foto.

          Primo disegno: https://ibb.co/hm2c8mg
          Secondo disegno: https://ibb.co/TrybnHd

           

           

           

        • daouda

          La cosa più interessante , che mi ha colpito, è l’accostamento aria-acqua dunque pesci ed uccelli.

          Per il resto potrebbe essere, ma non credo di aver colto nient’altro di quel che hai suggerito su cui mi viene in mente una frase di Federico Salvatore in una sua canzone “Sembra un gioco di parole ma mi sento piu’ sicuro, coi progetti del passato ed i ricordi del futuro”

        • Segue il ciclo della pioggia, l’acqua (la scelta di nascere e’ emotiva – pesci, con riferimento forse anche allo zodiaco/Gesu’) cade a terra, per mezzo del fuoco (energia/intenzione che si esaurisce man mano che si compie cio’ per cui si e’ nati) evapora, e avanti all’infinito o quasi… fino a quando il distillato non e’ purissimo. Il cerchio entro cui e’ racchiuso il disegno sembra rafforzare questa idea di eternita’.

          Per il resto l’arco dall’Eternita’ sembra scoccare una freccia in direzione di Umai (utero in mongolo o turco da quello che mi era stato detto), arco che ricorda quello di Cupido, avendo appunto la scelta di nascere a che fare con il desiderio emotivo e l’Amore una posizione assolutamente centrale (muove il Sole e le altre stelle)

          L’arcobaleno ricorda quello dell’Alleanza con Dio, l’albero sempreverde sembra indicare uno stato oltre la vita in cui non c’e’ piu’ vecchiaia o morte (a sua volta la forma dell’albero richiama la piramide).

          Il tipo sulla barca e’ solo, perche’ il viaggio si compie necessariamente da soli.

          Sulla parte ascendente regna il Sole, sull’altra la luna. Il Sole per la parte che va contro-corrente, la luna, che regola le maree, per la parte che e’ meramente “natura”, il personaggio di sinistra ricorda un po’ Satana.

          Questo a grandi linee quello che ci leggo, allo stato attuale delle mie conoscenze. L’ipotesi di corrispondenze con lo zodiaco mi intriga abbastanza, ho come il sospetto che si possa trovare molto in questa direzione, ma ne so veramente poco al momento per addentrarmici.

           

           

           

           

           

           

           

        • Una breve aggiunta:

          https://e00-ar-marca.uecdn.es/claro/assets/multimedia/imagenes/2021/04/03/16174147181158.jpg

          Avevo avuto l’impressione che l’arco con la freccia richiamasse vagamente la Stella di David. Potrebbe essere una ipotesi non peregrina, guardando l’immagine linkata sopra.

           

           

        • daouda

          diciamo che non concordo in tutto ma ad ogni modo sarebbe interessante calarlo nel suo contesto proprio essendo l’estrapolazione quantomai distorcente.

          Ad ogni modo mi sembra un retaggio rimodernato, o sbaglio?

           

        • Riguardo la tua ultima domanda, credo che sia rimodernato solo nella forma, se e’ rimodernato. Pero’ non so, i disegni mi furono mostrati da una donna buriata che sapeva il fatto suo, nei pressi del lago Baikal… tutto quello che so a riguardo deriva dalla discussione di un pomeriggio e su questo punto in particolare non ho chiesto niente.

          Mi furono spiegati ma l’interpretazione sopra contiene molti elementi trovati (o inventati, a seconda che abbia ragione o meno) da me… per cui fai bene a prenderla con le pinze. Voleva essere solo uno spunto per ulteriori ricerche.

           

  • Giovanni

    Sei troppo Lucido Carlo! É triste doverti dare ragione.

    Spero che il Pass diventi come L’IVA

    introdotta al 5% ed ora al 22%.

    Spero che dichiarino estremamente contagioso L’AIDS il Cancro l’infarto e tante altre malattie e che si debba ricorrere ad un Pass per ognuna di esse.

    Che si possa passare 300 giorni anno a fare Vaccini e richiami fin quando neavremo la nausea…

    Spero che i corsi e ricorsi storici facciano piazza pulita magari con le stesse armi che si rivoltando contro il potere occulto.

    Sono un povero visionario

    Saluti

  • Giovanni

    In quello che sta succedendo ravviso una forma di puro satanismo.

    Così come Hitler è colpevole della morte di 6 milioni di ebrei ma potrebbe sostenere in tribunale di non averne ucciso uno con le sue mani, in tal modo milioni di persone vengono fatte oggetto di sperimentazione vaccinale senza che i veri ideatori del tutto iniettino un solo vaccino con le loro mani!!!!

    Banalità del male direbbe qualcuno.

     

    Frattanto nessun giornale o media ufficiale ricorda che un anno fa esattamente eravamo pressoché a zero contagiati,morti e terapie intensive SENZA NESSUN VACCINO

    Casualmente

  • E specialmente nei più giovani il male viene commesso utilizzando il ricatto, in maniera ancora più subdola.

    Penso che i loro piani falliranno, ma quanto male che sarà commesso nel frattempo..

  • Mikhail Na More

    Un paio di osservazioni: la più tragica è che l’80, 90% della popolazione non solo accetta ma addirittura brama, reclama tutto questo. La seconda, forse non meno drammatica, è che se “gli storici del futuro” saranno come i virologi, i giornalisti e i loro colleghi del presente siamo spacciati.

  • Giovanni

    Lelame di spadaccino

    Se Hitler avesse vinto la guerra noi sapremmo degli ebrei quello che sappiamo ora?!? (questo al netto dei numeri che vengono orchestrati alla bisogna… Quando ero bambino parlavano di 400 mila morti che poi sono aumentati specialmente dopo il processo Eichman…)

    Il punto è a mio avviso che si sta ripetendo in qualche modo la storia e nella nuova futura Norimberga si parlerà di centinaia di milioni – sempre ammesso che vinca la parte avversa-

    Purtroppo mi tocca dover assistere in modo pressoché impotente agli eventi, specialmente quando persone a me vicine si sottopongono a Vaccini sperimentali nella illusione di ottenere un Pass o pensando di togliersi un peso dalla coscienza talmente siamo manipolati dai media

    Comunque Goebbel diceva che una menzogna ripetuta mille volte diventa verità. (Gli spot pubblicitari ne sono la conferma. Se ti può far piacere ritengo che attualmente siamo molto più Nazisti di allora. Addirittura non riusciamo nemmeno ad identificare il nemico)

    Un saluto da parte di uno che spera tanto di essere in errore

    Guarda solo oggi il casino su Astrazeneca che si risolverà spingendo lepersone verso Pfizer senza porre le necessarie domande

    (quale è il veleno migliore?!?)

  • Maksi

    Se Hitler avesse vinto la guerra noi sapremmo degli ebrei quello che sappiamo ora?!? (questo al netto dei numeri che vengono orchestrati alla bisogna… Quando ero bambino parlavano di 400 mila morti che poi sono aumentati specialmente dopo il processo Eichman…)

    Magari avrebbero fatto la fine dei Galli dopo la sconfitta con Cesare.

    Poi non e’ tanto la questione dei numeri il vero problema; tutto il costrutto narrativo oloc*ustico e’ menzognero. Tutto.

    Il punto è a mio avviso che si sta ripetendo in qualche modo la storia e nella nuova futura Norimberga si parlerà di centinaia di milioni – sempre ammesso che vinca la parte avversa-

    La cosa peggiore non e’ tanto credere alle baggianate contro-informative (alla Qanon), ma ritenere il Processo di Norimberga come come esempio di giustizia (sia giuridica che storica).

    Comunque Goebbel diceva che una menzogna ripetuta mille volte diventa verità. (Gli spot pubblicitari ne sono la conferma. Se ti può far piacere ritengo che attualmente siamo molto più Nazisti di allora. Addirittura non riusciamo nemmeno ad identificare il nemico)

    Goebbels si riferiva proprio alla propaganda nemica, non sua. Lo stesso vale per la frase sulla “grande bugia”. Goebbels li aveva smascherati, appunto.

    Pregherei di non sproloquiare sul nazismo ad caxxum, perche’ state dando supporto al nemico. Sul Reich il 98% delle affermzioni odierne sono false e mistificatorie. Sulla pandeminhcia stanno usando le stesse tecniche e ancora non siete in grado di capire la VERA grande bugia.

  • Mettere in evidenza i delitti del nazismo è sempre cosa e buona e giusta, perchè il nazismo rappresenta la quintessenza di cosa può accadere quando una maggioranza soggiogata e ipnotizzata si fa guidare da una cricca di psicopatici.
    I gerarchi nazisti questo erano, uomini psicopatici e incantatori, esseri privi di anima che hanno diffuso una mentalità di odio che ha contribuito ad alimentare massacri.

    Se qualcuno vede ancora le questioni del XX secolo in maniera ideologica, destra versus sinistra, scontri “ideologici” tra rossi e neri, e si schiera da una parte o dall’altra giustificando i morti e i genocidi, da qualunque parte siano stassi commessi, è schiavo egli stesso del fascino esercitato dal “potere”, succube della propaganda degli psicopatici.

    Sulle questioni di “razza” mi ero già espresso, chiunque pensi di appartenere ad una razza superiore merita solo di essere compatito.

    Goebbels qui citato era uno psicopatico sadico, ma era anche lucido, e sapeva come abbindolare una moltitudine affinchè non usassse più il suo senso critico e seguisse ciecamente i dettami del regime.
    Ne fece una scienza.
    Se per motivi ideologici non si colgono le analogie tra l’operato di Goebbels e la propaganda attuale allora occorre lavorare in profondita per rimuovere i propri pregiudizi, che impediscono di avere una visione lucida del reale.

  • Giovanni

    Per Maksi

    Quando accenno a Norimberga non mi riferisco al processo di allora quanto alla Necessità di un processo per chi sta governandoci a suon di Menzogne spacciate per Verità scientifiche grazie al supporto e connivenza di quasi tutti gli apparati mediatici.

    Molte di queste persone sono come quelle che caricava o e scaricava o i treni verso i Lager tutta gente magari

    anche convinta di fare il “Proprio lavoro” in modo egregio.

    I risultati li stiamo vedendo nella corsa dei giovani verso gli Open Day.

    Fortunatamente ieri è arrivato un primo Stop, che tuttavia servirà a poco in quanto oggi si sposta l’obbiettivo su una gara fra Astrazeneca e Pfizer imbrogliando nuovamente le persone ed inducendo qualcuno a ritenersi di una Razza Superiore in quanto capace di imbrogliare. È nostro compito rimanere lucidi, sopportare e tenerci pronti alla riscossa quando i tempi ce lo permetteranno

    Saluti Giovanni

  • Maksi

    Santa, il tuo ragionamento sul nazismo è come vedere un kovydiota ragionare sulla pandemya. Valore obbiettivo zero. Non ce la fate, punto. Ho notato poi che hai un’avversione naturale per l’espressione spirituale indo-europea, quindi hai altri punti di riferimento spirituali, piú matriarcali, che le stirpi ariane hanno spazzato via. È la memoria genetica che parla.

    Non si tratta di destra/sinistra, ma del ripristino del Mos maiorum e di una genuina espressione aristocratica della civiltà. Nessuno ormai capisce il reale significato di certe espressioni (anzi vanno contro chiamandoli “psicopatici”) , perché ormai siamo in fase di putrefazione in ogni ambito. Processo accelerato proprio dal ’45 ad oggi.

    @ Giovanni se vuoi rimanere lucido, lascia stare i lager, i treni, Hitler e processi vari. Fin quando penserai a queste cose, loro ti inculeranno.
    Saluti

  • Ho un’avversione spirituale contro gli psicopatici affamati di potere.
    punto.
    Tutti i miei articoli puntano su quello, sul sapere riconoscere l’inganno prodotto dalla mentalità psicopatica, del delitto del dominio dell’uomo sull’uomo.
    L’avversione verso il nazismo è una naturale conseguenza, così come contro ogni forma simile di tirannia (di destra, di sinistra, non cambia nulla: si tratta sempre del solito tipo umano che spinge verso il collettivismo per poter annientare lo spirito del singolo ed imporre la sua visione malata)

    Per quanto riguarda la “visione spirituale indo-europea”, avverso solamente gli pseudo spiritualisti che fanno uno scudo del Tradizionalismo per giustificare le loro visioni razziste e totalitarie, dimostrando di non aver capito nulla della reale essenza della Tradizione.
    Semplice.

    L’ho già detto: per i nostalgici dei totalitarismi e per coloro che in quelle aberrazioni vedono una qualche espressione della “Tradizione”, non cogliendone gli aspetti parodisitici e quindi autenticamente satanici, questo non è un luogo in cui troveranno conforto.

  • Maksi

    Non mi serve conforto.

    Il tuo discorso sugli “psicopatici al potere” è un esercizio di retorica umanista per elevarti moralmente. Sei un’anima graziosa, ma passiva, che cerca conforto tramite un affetto materno verso gli altri. Come detto lo spirito ariano (volontà di potenza: individuale che collettivo) ti traumatizza in maniera profonda.

    Sul nazismo non sai nulla in maniera aprofondita, né sulle sue vere origini, né sulla sua missione, né sul suo nucleo filosofico ed esoterico. Parole ad caxxum, che posso smontare come un operazione di Blitzkrieg. In realtà sarebbe veramente utile conoscere la vera storia del Reich, proprio per capire ed individuare il vero nemico. Le astrazioni retoriche indivuduale non servono a nulla.

    Lo spiritualismo tradizionalista è di ispirazione biblica e dei soliti ambienti giudeo-massonici. La tradizione autentica si basa sulle stirpi ariane originali che proprio il Reich tentò di restaurare, come anche in India (e Dalai Lama) auspicavano.

  • daouda

    Caro Maksi ti leggo sempre con interesse e debbo dire che dillà nella tua diatriba con Gianluca avrei potuto scrivere io quelle risposte politicamente intendendo. Epperò ci sono vari punti su cui ti ritrovi in errore per quel poco che posso arguire dei tuoi pareri espressi:

    a) la mitizzazione dell’indoeuropeismo

    b) la demonizzazione dei giudei ( più che dei semiti ) e la misincomprensione abissale del nazarenismo

    c) la dimenticanza totale di altre eredità religiose comparabili all’indoeuropeismo pur appartenendo ad altre etnie ( spaziando fra Africa Subsaharania e conglomerato cinese )

    Sarebbe d’uopo sviscerarli ma non credo sia possibile. Chiaramente il mio presupposto si basa non solo sulla semiticità prepoderante di Roma ( che d’altronde per chi non fosse italico gli cambierebbe poco in ogni caso ) e su una ricostruzione riguardo Ab-Rama ma primariamente ed ovviamente sulla questione dell’essenza di DIO ossia su come sia possibile essere DIO e rimanere sè stessi che è il motivo che differenzia il cristianesimo nazareno , ed anche l’ebraismo, da ogni altra tradizione diciamo regolare. A noi qui interessa questo tipo di mistica od iniziazione a seconda dei giusti , non la politica foss’anche sacra.

    Pe quanto riguarda il nazismo sappi che non ho pregiudizi io perlomeno in sè per sè ma ad ogni modo come fu per il fascismo risultò una grande accozzaglia di roba che non puoi negare. Inoltre certe macabre relazioni col bolscevismo leninista prima maniera ( tanto da far ritenere da certuni AH un venduto al soldo di fabiani e sovietici usato come rompighiaccio della rivoluzione rossa se  ) ed il rapporto ambiguo con i potentati sionisti non la contano giusta. Avendo nominato i sionisti credo che sia anche doveroso precisare che di per sé non sono giudei e comunque sia essendo genericamente seguaci sabbateisti/frankisti seguono dunque la via di Edom e sono edomiti. Prima capirete questo , meglio sarà per tutti.

    Non vorrei poi tu sia cascato nel nordicismo più spinto, cosa che si discusse anni fa in altri lidi , che sarebbe davvero uno spreco più che una crassa stupidità.

    • daouda

      Ho scritto ciò per chiarire subito il campo di appartenenza, si badi, cosa che è immediatamente recepibile nell’attacco a quelli che appunto dichiaro errori, il che però non implica né vuol significare che non abbiano in sè una loro valenza e pregnanza, per me, relativa.

      Anche perché continuare ad usare termni quali passivo/attivo, apollineo/dionisiaco, maschile/femminile il più delle volte più che apportare conoscenza divengono separazioni concettuali prettamente razionaliste aduse a camuffare una visione del mondo profana piuttosto che spirituale.

      Inoltre credo proprio che sia buona cosa quando si parla di totalitarismi ( che li si appoggi o li si combatta ) astrarsi dalla categorizzazione destra vs sinistra. Visto il tema a mio parere, fatte presenti le 6 direzioni , destra e sinistra sono solo una coppia di queste sei modalità le altre quattro essendo idealismo vs ilismo ( alto vs basso ) e futurismo vs primitivismo ( avanti ed indietro ). E’ chiaro che socialismo contro liberismo anti statualista sono inerenti al centro rispetto l’atomismo periferista , laddove nazismo in parte, ma io credo molto più il fascismo, provarono a formare una mediazione tra i due poli centripeto e centrifugo. Ci riuscirono? Oltre la loro fine bellica direi che come narra una canzone ” lo sforzo degli infami è simulare in mezzo” ossia spacciarsi per chi, aristotelicamente secondo il motto in medio stat virtus, sa essere giusto ed imparziale. Alla luce di ciò può anche venire in mente caro Maksi che nazismo e fascismo siano stati , secondo l’indole dei propri popoli, soltanto delle parodie depistanti, cosa secondo me non peregrina.

  • Maksi le tue sedute psicanalitiche improvvisate lasciano il tempo che trovano,  ma il tuo parere su di me può essere quello che preferisci, non importa.

     

    Per quanto riguarda la visione dei nazifascismi del XX secolo quale ripresa di chissà quale tradizione, trovo il tutto alquanto triste.

    Si trattò di parodie demoniache, in tutti i sensi, con i loro infiniti tributi di sangue e i loro sacrifici umani.

    Per quante giustificazioni idealiste si vogliano trovare, si trattò solo di assassini posseduti.

    Stare dalla loro parte significa stare dalla parte del male.

    E le ideologie, la destra e la sinistra, qui non c’entrano nulla.

     

    • @Santa

      gli stessi che raccontano infinite balle circa ipotetiche malattie assassine, sono gli stessi che si occupano di definire chi erano i “buoni” e i “cattivi” del passato.

      Esci dall’incantesimo, puoi riuscirci alla grande.

      • daouda

        Eppure non ti viene in mente che certe dicotomie siano artate e strumentali esse stesse? A ben vedere l’interpretazione che voi due date del nazismo è un’ottima cosa secondo il loro modus operandi non tanto nei numeri quanto nell’orientamento di spirito che instilla. Non dovrebbe destare meraviglia ciò dovendo noi sapere che la controinformazione infondo è in realtà uno specchio esatto di quella mainstream, entrambi utili a rinsaldare le redini di chi il potere lo detiene. Un esempio clamoroso è l’abate Augustin Barruel , non a caso gesuita, che nella sua paraculaggine ha subito impostato lo scontro fra tridentinisti papisti e massoneria liberale, dimostrando che il complottismo è di per sè opera di lorsignori senza scomodare CIA o peggio il KGB. L’idealismo insito nella vostra nobilitazione astrusa del nazionalsocialismo è una modalità descrittiva a rinforzo e non a denuncia del sistema e perdere tempo a stabilire i buoni od i cattivi è allo stesso tempo spreco e idiozia se non si ha davvero cogenza della natura del politico, che sinceramente, dopo aver provato a comprendere miriadi di visioni, io non ho capito affatto e che non può comunque essere ridotta semplicisticamente come fa la vostra narrazione, nel caso ci siate riusciti. Poi che il nazismo sia usato come spauracchio ed infangato a prescindere soprattutto con la questione dello sterminio che è alquanto ambigua e distorta , non sto qui a negarlo però manco a far finta che ci sia stata una possibilità di ripristino spirituale a mezzo di esso, dai, è puerile. E’ del tutto congruo e coerente ritenere anzi che esso abbia ben espletato il suo compito invece.

        • permettimi di dirti che chiamandolo nazismo e non Nazional Socialismo già ti mette nel girone di quelli finiti dentro quello che io definisco “incantesimo”. Purtroppo non posso affrontare come vorrei l’argomento per ovvie ragioni. Non ho vissuto quel periodo storico ma conosco bene l’attuale. Chi mi conosce sa bene che non ho MAI tifato per nessuno ho sempre sbugiardato qualsiasi pifferaio magico e se fossi vissuto allora e mi sarei accorto che i Nazionali Socialisti in realtà fossero stati dei meri incantatori di masse, beh, costoro non avrebbero avuto il mio appoggio.

        • daouda

          Preferisco chiamarlo nazismo e non nazional-socialismo perché il termine socialismo mi fa accapponare la pelle, era un attegiamento di bontà oltre che una comodità…ad ogni modo personalmente quello che mi stanca di tale tema è il negarne l’occultismo sincretista intrinseco che è un giudizio a prescindere dalla propria religione d’appartenenza, che va poi ad accompagnarsi alla negazione della loro simulazione politica ( vedi rapporti con bolscevichi e sionisti ) .

          Il fatto che io ad esempio non combatta la questione razzialista od antigiudaica od abbia fortissime remore sullo sterminio dei lager narrato usualmente o che infondo di per sè non mi preoccupi affatto di riproposizioni gnostiche ( visto che se fossero fondate e reali descriverebbero semplicemente il mondo ) non può farmi rivalutare un regime che a conti fatti è stato un esperimento giocattolo spiritualmente parodistico nelle mani dei fabiani inglesi, dei sionisti e dei sovietici russi, che hanno tutti comuni origini guardacaso edomitiche.

        • tu non lo chiami Nazional Socialismo perché parti già con i pregiudizi che hanno tutte le vittime dell’incantesimo, altrimenti non utilizzeresti tale termine dispregiativo, offensivo e soprattutto ERRATO. Io penso sempre ad una cosa, se OGGI ci fosse un’organizzazione politica che REALMENTE avesse intenzione di proteggere l’Italia (ad esempio uscita dall’euro, ripudio della babele ecc ecc) e questa riuscisse a prendere piede (quindi eventuali assassinii mirati risulterebbero inutili a causa dell’appoggio Popolare), io sono arciconvinto che tutto questo scatenerebbe una guerra contro di noi e ovunque nel mondo direbbero che siamo governati dai demoni (per non parlare poi delle cazzate spaziali che inventerebbero)… il copione è sempre quello.

          P.S. anche oggi raccontano la favola della malattia killer che si combatte con la museruola e infiniti, merdosi vaccini che non servono a un cazzo (lo dicono anche loro stessi). Io non l’ho ancora vista e non credo di essere diventato immortale

        • daouda

          Mi sembrava di essere stato chiaro d’altronde però per certi versi mi tratti come chiunque oggi appoggi monsignor Viganò : mi sforzo di far presente che il suo tradizionalismo è alquanto superficiale ed incogruo e che anch’esso fa parte inconsapevolmente del copione e vengo tacciato di modernismo e stupidità…ugualmente tu per una parolina che ho spiegato essere di comodo ed anzi utile ad evitare il bieco concetto di socialismo vuoi appiopparmi una seduzione globale. Infatti la domanda chiave è chiedersi se realmente l’hitlerismo fu tradizionale e basterebbe vedere l’illuminismo e lo scientismo che lo permearono per cogliere che al massimo, ad essere benevoli, fu un regolamento di conti interno all’occidentalismo stesso senza nessuna velleità di scontro di civiltà.

  • Maksi

    Ciao daouda

    Rigurado ai tre punti da te citati:

     

    a) la mitizzazione dell’indoeuropeismo

    Non si tratta di mitizzazione, ma e’ proprio il Mito che ha origini indoeuropee (ariane). L’acrhetipo dell’eroe, del sacrificio, dei valori aristocratici, parte da li’. Poi certo sono venute le ibridazioni, i plagi, le mistifcazioni… ma l’origine e’ quella.

     

    b) la demonizzazione dei giudei ( più che dei semiti ) e la misincomprensione abissale del nazarenismo

    La stessa narrazione dell’origine dei 6iudei e’ un plagio, mentre la loro formazione bio-psichica ha qualcosa di losco e mai realmente scoperto, solo il nucleo rabbinico piu’ segreto sa’ probabilmente la vera origine del loro Patto con una certa divinita’.
    Anche la stirpe davidica e israelitica ha diverse sembianze dalla razza 6iudaica (non a caso esistevano 2 stati). Gli ebrei primari probabilmente erano una parte della casta sacerdotale braminica in rotta con la casta guerriera degli Kshatriya. Da questa rottura probabilmente parti’ il ciclo del Kali Yuga.

     

    c) la dimenticanza totale di altre eredità religiose comparabili all’indoeuropeismo pur appartenendo ad altre etnie ( spaziando fra Africa Subsaharania e conglomerato cinese )

    Se parliamo del Reich, la ricerca sulle tradizioni primordiali spaziavano su ogni continente (la sezione SS Ahnenerbe). Studiavano molto bene gli altri popoli e le loro tradizioni, senza voler influire su di essa. La ricerca partiva dal presupposto che ogni mitologia abbia un nucleo di tradizione ariana. Questo e’ stato confermato, sopratutto in Asia e in Sud America.
    Anche la tradizione 6iudacia veniva studiata attentamente e un certo nordicismo nella tardizione cristiana.

     

    Chiaramente il mio presupposto si basa non solo sulla semiticità prepoderante di Roma ( che d’altronde per chi non fosse italico gli cambierebbe poco in ogni caso )

    Il nucleo fondante di Roma era nordico (come le stirpi elleniche). Per un certo periodo furono sotto dominio etrusco (i Tarquini, sub-razza estide), poi fatto cadere con la cacciata dell’ultimo re. L’era repubblicana era un governo partizio (pura origine nordica) in costante confiltto coi plebei (genti italiche, ma mischiate con la componete meditteranide ed estide).
    Alla fine la componente plebea divenne una preponderante forza politica, della quale anche molti patrizi usufruirono (Giulio Cesare per esempio). L’instaurazione dell’impero fece diventare Roma manmano una succursale per affaristi, erodendo la sua componente aristocratica, guerriera e contadina. Le classi non venivano piu’ divise dal sangue, ma dalla ricchezza.
    L’infiltrazione semita, ma piu’ 6iudea e levantina, fece sprofondare Roma in contrasti politici, religiosi, sociali ed economici.

    Ci sarebbe da scrivere un libro, ovviamente.

     

    Inoltre certe macabre relazioni col bolscevismo leninista prima maniera ( tanto da far ritenere da certuni AH un venduto al soldo di fabiani e sovietici usato come rompighiaccio della rivoluzione rossa se  ) ed il rapporto ambiguo con i potentati sionisti non la contano giusta.

    Non lo so a cosa ti rifersici percisamente  con “macabre relazioni col bolscevismo leninista prima maniera”. L’impeto rivoluzionario nazionalsocialista certo ricorda quello bolsvecico, ma in realta’ durante la Repubblica di Weimer c’era un perenne stato di guerra interna e sia i comunisti che NS si ammazzavano tra loro.
    C’era in realta’ una componente interna al NS filo-comunista, ma fu’ estinta nella famosa Notte dei lunghi coltelli.

     

    Certi ambienti ultra-sionisti volevano allearsi col Reich per garantirsi un punto d’appogio ed estradare piu’ 6iudei possibili in Palestina. La cosa funziono’ almeno fino al ’38. Poi ci fu’ la strana Notte dei cristalli, che fece precipitare il rapporto interno tra 6iudei e il Reich.
    I 6iudei piu’ che la Palestina scelsero gli USA come terra d’approdo.  Il Reich poi’ si discosto’ da ambienti puramente sionisti e si alleo’ con gli Arabi.

    Geopolitica.

    Santaruina:

    Si trattò di parodie demoniache, in tutti i sensi, con i loro infiniti tributi di sangue e i loro sacrifici umani.
    Per quante giustificazioni idealiste si vogliano trovare, si trattò solo di assassini posseduti.
    Stare dalla loro parte significa stare dalla parte del male.
    E le ideologie, la destra e la sinistra, qui non c’entrano nulla.

    Queste parole sono un chiaro sintomo di manipolazione mentale, senza nessuna correlazione con la realta’.

    Il Reich fece l’ultimo tentaivo di far trionfare la Volonta’ ariana nel mondo. Ovvio che per i 6iudei fu’ il male assoluto. Con la propaganda incessante fecero diffondere questa loro fobia al 98% del mondo (almeno occidentale). Ci sono ovvimamente gruppi sub-razziali piu’ recettivi a certi messaggi, quelli col retaggio pre-ariano piu’ marcato. Per quanto riguarda l’Europa sono la componente mediterranide ed estide, di norma di spirito piu’ matriarcale.

    • daouda

      Buongiorno Maksi , un piacere intorloquire con te, ti rispondo delineando meglio quel che credo:

      a) hai ragione ti ho servito un assit e mi correggo quantunque non reputo che il mito abbia caratteri indoeuropei/ariani precipui ma sia comune a tutte le tradizioni religiose cosa che ha valore anche per il punto c) . Intendevo la cosa dal punto di vista dello scadimento nordicistico giacché per me è alquanto fallace appioppare germanesimi alle caste egizie o babilonesi che hanno dimostrato avere una complessità cultuale estremamente sviluppata con tutto quel che gli è correlato come anche illudersi che ogni sapienzialità derivi da caucasici magari solo e soltanto indoeuropei.

      b) dici bene come si attesta variamente l’origine di Abramo dai calani, ma io sono per una post datazione di tutta la tradizione vedica il che non implica che l’invasione “aria” non sia avvenuta.
      Per discutere su questo punto bisognerebbe aprire molteplici discorsi, lo ho accennato per differenziare quel che si reputano giudei da chi li rappresenta oggi che sono in realtà edomiti seguaci di Beliar.
      Quindi ho capito cosa intendi e chiaramente ho presente il tema generale che contesto in toto , magari i temi specifici saranno più o meno differenti ( ad esempio quelli delle edizioni Victrix in Viola hanno un grandissimo rispetto del Cristo pur esaltando l’apoteosi dell’augustato romano come sintesi di ogni realtà iniziatica di fine ciclo ) comunque  non abbiamo modo di affrontare qui l’argomento che primariamente deve risolversi a mio avviso sul tipo e possibilità di divinizzazione proposta.
      Fatti scrivere che credo tu abbia un pregiudizio, d’altronde diciamo gli ebrei non sono precipuamente semiti anche se maggioritariamente tali sin dagli inizi.

      c) non nego quel che è accaduto ma il presupposto ossia la derivazione aria che la stessa dottrina dei cicli sconfessa avendo avuto ogni razza/genio la sua epoca.

      Per quanto riguarda Roma contesto quel che scrivi essendo tale federazione sacra un’unione delle 3 stirpi caucasiche. Se parlassi ad un tradizionalista romano del fatto che l’instaurazione imperiale contribuì all’affarismo ti sparerebbe in faccia ahahahah ;-) !
      Anche qui il discorso sarebbe complesso ed anche io ho fonti a suffragio di quel che sostengo.

      Per quanto riguarda il nazismo fa testo il giudizio sul considerarlo parodia dove però certuni provarono a vitalizzarlo, ma io sostengo che semmai fallirono fomentando confusione. Serrano scrive anche cose interessanti ma già solo accostare la discesa divina avatarica ad Hitler è stupido non foss’altro perché sono solo essendo dieci già ne passarono nove dove l’ultimo è il solo Kalki…d’altronde se fosse stata reale non avrebbe potuto perdere

      E’ chiaro che tu colleghi il cristianesimo all’ebraismo e non mi stupirei se tu possa ritenere che infondo il primo è un vizio od una strategia del secondo nel piano di dominio.
      Ritengo tutto ciò frutto di malcomprensioni, fissazioni ed abbagli, ma infondo del tutto coerente e congruo giacché è altamente ipocrita discostare la Chiesa da Israele.

      Credo sia un gran segno della divina benevolenza vedere una persona come te, così astiosa contro la Fede, giungere a conclusioni del tutto esatte sulla dinamica delle ultime manovre del mondo odierno a conferma del fatto che la vereità e la validità delle cose come la giustizia sono tali dovunque e sempre ad implicito assenso alla rigenerazione spirituale volgarmente conosciuta come battesimo di desiderio che apre le porte a tutti gli uomini di buona volontà per l’unione con DIO.

      Triste è vedere che l’elezione di Israele e la nascita della Chiesa siano state mal spiegate e soprattutto malvissute depistando e dando cattivo esempio nell’evento metafisico dell’incarnazione che Schoun ad esempio non riteneva possibile ( ” se il Logos si incarnasse il mondo si annichilirebbe” sosteneva ). Perché alla fine oltre le disquisizioni la problematica è tutta sull’essenza divina giust’appunto.
      Aggiungo che reputo inoltre ci sia una misincomprensione sul ruolo di Roma e sulla sua origine che ha ben più a che fare con i giudei di quanto si creda ( vedi anche il riferimento agli spartani nei maccabei, dovendo dunque considerare sparta erede dorica dunque eraclidea in un certo senso ma ad ogni modo intendevo il ciclo troiano ).

      Tutto quest ci getta nella confusione e nell’aizzamento, erigendo barriere fra di noi che credo non giovino nonostante tutto.

      Saluti

  • Maksi

    Ciao daouda

    Non mi va sinceramente di discutere in lungo e largo su qualche dettaglio in piu’. Ho sintetizzato abbastanza bene tutti gli argomenti esposti. Ognuno si faccia le proprie idee.

    Basta cosi’.

     

    Voglio pero’ fare una considerazione sulla questione di noi e potere.

    Non esiste questa battaglia tra noi (“individuo libero”) e potere (“psicopatici satanisti”). Questo presunto scontro drammatico, che molta contro-informazioni fa suo, si rifa a certa retorica hollywoodiana, che vede nel singolo la vera contraposizione al sistema (una marea di film a riguardo). E’ la manipolazione post-moderna per antonomasia, con la quale hanno costruito intere subculture (dominanti), che promovevono ed istigavano questa “ribellione”. Ovviamente per il gruppo dominante, la formazione di una ribellione di singoli e ben auspicata (in aggiunta a pretese ridicole dei diritti civili e vizi di ogni natura), mentre tutte le manifestazioni di ribellione veramente genuina, collettiva e gerarchica, vengono dipinte come fasciste. Sta’ qui’ tutto il giochetto messo in atto gia’ con i postulati marxisti, ma perfezionato all’inversosimile col sistema democraticista.

    Poi possiamo parlare dell’integrita individuale, ma e’ un’altra questione che si rifa’ ad una disciplina (mentale e fisica) integerrima. Questa pero’ e’ una tecnica di lotta, non la lotta.

    • daouda

      Io ho afferrato il tuo punto di vista e convengo che indugiare olteriormente sarebbe ozioso.

      La tua precisazione è utile ma a mio dire ugualmente sterile portandola sul piano prettamente strategico giacché ammettere una ribellione innanzi al deleterio degenere attuale a mio giudizio alimenta la superstizione della vita stessa,  posto che ci possa essere davvero una tale reazione o contrapposizione diciamo organica e genuina.

      saluti

       

  • Giovanni

    Visto che fa piacere partecipare a questo forum inviterei i partecipanti ad andare, con comodo, a rileggere i numerosi post di Santaruina, almeno dell’ultimo decennio. 

    Scoprirete la quasi perfetta coerenza dell’autore, la chiarezza delle tesi sostenute, nonché le argomentazioni.

    Personalmente le considero una piccola bibba, comunque un faro di Luce in questo mondo alla deriva.

    Vi prego comunque di apprezzare l’assoluto rispetto che Santaruina ha sempre tenuto nei confronti di tutti noi. Lo ritengo doveroso per i grandi e piccoli insegnamenti che ci ha sempre dato. Un caro

    Saluto a tutti

    Giovanni

  • In effetti considerata l’impostazione di questo blog mi pareva evidente l’idiosincrasia di chi scrive nei confronti di ogni forma di regime totalitario, e quello Nazista ne rappresenta l’incarnazione più abietta, demoniaca sotto molti punti di vista.
    Mi rattrista veder disquisire qui di concetti fuffa quali “superiorità ariana”, “tradizione ariana incarnata dal reich” e amenità varie.

    in particolar modo è pericolosa, a mio avviso, la commistione tra una certa parodia del pensiero Tradizionale e le ideologie portatrici di morte del XX secolo.
    “Dai loro frutti li riconoscerete”, e ci sarebbe poco da aggiungere.
    Chi conoscesse davvero la visione Tradizionale saprebbe immediatamente riconoscere nella venuta di quei regimi la massima espressione della “Parodia”, essendo il Diavolo la “scimmia di Dio”.

  • Maksi

    In effetti considerata l’impostazione di questo blog mi pareva evidente l’idiosincrasia di chi scrive nei confronti di ogni forma di regime totalitario, e quello Nazista ne rappresenta l’incarnazione più abietta, demoniaca sotto molti punti di vista.

    Bello il tuo blog (lo dico serimante), pero’ stai ripetendo le parole a pappagallo (sintomo di controllo mentale). La fuffa sta nel ritenere demoniache le minfestazioni storiche, delle quali non si capisce nulla, o peggio si ripete gli slogan della propaganda ufficiale. Di fatto pero’ argomenti zero.

     

    mi rattrista veder disquisire qui di concetti fuffa quali “superiorità ariana”, “tradizione ariana incarnata dal reich” e amenità varie.

    Vabbe’, ti senti triste. Io invece mi sento abbastanza incaxxato nel vedere l’ennesima pochezza intellettuale su certi argomenti. Ed e’ sempre peggio.

     

    in particolar modo è pericolosa, a mio avviso, la commistione tra una certa parodia del pensiero Tradizionale e le ideologie portatrici di morte del XX secolo.

    Sembra una frase di Paolo Mieli.

    Chissa’ come mai su certi argomenti non vi e’ differenza alcuna tra la propaganda ufficiale e certi pensatori alternativi. Chissa’…

     

    Chi conoscesse davvero la visione Tradizionale saprebbe immediatamente riconoscere nella venuta di quei regimi la massima espressione della “Parodia”, essendo il Diavolo la “scimmia di Dio”.

    Ma davvero credi di conoscere “la visione Tradizionale”?

    Tutta?

    Un atto di suprebia vero e proprio.

     

    Questa mania di catalogare come demoniache le manifestazioni storiche e filosofiche, non congrue alla propria visione del mondo (politicameente corretta), e’ sintomo di qualche psicosi molto profonda, di qualche retaggio di memoria ancestrale. Vale per tutti, eh. Anche io dipendo dalla memoria genetica. L’importante pero’ e’ capire e comprendere la fonte di tale retaggio (almeno se si vuole farlo), ma non tutti ne sono capaci. Il karma fara’ il resto.

     

    • daouda

      Maksi iniziamo un attimo a capirci : demoniaco và inteso come rovesciamento, depistamento, sincretismo.

      Ora tralasciando il dover postulare una sopravvivenza di arcani gnostici germanici in un mondo protestantizzato e massonificato/occultizzato, in fin dei conti la politica nazista ripropone uno schema profanamente illuministica ( come il sionismo rispetto ai giudei ).Davvero credi abbia avuto qualche valore realmente gnostico? Mi sembra troppo evidente che il nazismo sia stato creato ( sò che puoi intendermi in questo modo brutale ) per favorire la divisione in blocchi e soggiogare la rinascita italica semmai.

      Ad ogni modo se già Reghini criticò il fascismo, figuriamoci cosa si potrebbe dire del fantomatico wotanismo dei germani senza dimenticare che il mos maiorum da che mondo è mondo è solo romano. Roma è tutt’altra cosa da druidismi e wotanismi vari, ed allora ho scovato bene…Non sarai forse tu un altro di quelli che ciancia del fatto che le aristocrazie romane in realtà fossero germaniche? Oltre questo comunque anche ignorando la necessità di una catena iniziatica e del fatto che il “paganesimo” non è un blocco unitario, saremmo costretti a dire che i protestanti statunitensi erano nazisti in nuce o comunque alfieri della tradizione per via delle loro politiche pre wilsoniane o della loro genetica utilizzando la tua logica. Non credo valga la pena citare Platone a caso.

  • Ioannis

    Anche volendo osservare senza pregiudizio il periodo nazista e volendo rivedere in esso segni della rinascita della Luce del Nord, spinta che magari inizialmente poteva anche illudere in questo senso, lo scadimento nell’eugenetica e nel razzismo biologico ne hanno dimostrato il fallimento (cercare di vivificare qualcosa di morto è nient’altro che necromanzia) e il sorgere di quella parodia della Tradizione messa in risalto da altri utenti.

  • Maksi

    Anche volendo osservare senza pregiudizio

    Sinceramente non penso ci sia questa volontà, ma comunque…

     

    segni della rinascita della Luce del Nord, spinta che magari inizialmente poteva anche illudere in questo senso, lo scadimento nell’eugenetica e nel razzismo biologico ne hanno dimostrato il fallimento (cercare di vivificare qualcosa di morto è nient’altro che necromanzia) e il sorgere di quella parodia della Tradizione messa in risalto da altri utenti.

    La componente biologica era esenziale già da Platone. Anima e corpo non sono separati come certe dottrine anti-ariane vorrebbero far credere (non a caso). L’eugenetica, la separazione e selezione razziale non è un’invenzione di Hitler. Apparte questo la formazione hitleriana si basava sull’etica classica platonica e romana del Mos maiorum. Per la popolazione comune c’era l’etica del lavoro e famiglia, la dirigenza invece veniva selezionata tramite codice militare (esercizi mentali e fisici) e iniziazione wotanica (runica).

     

    Il Reich non fallí. Il Reich combatté una guerra (non voluta) e fú soprafatto dai nemici, ma l’archetipo rimane. Di questo i 6iudei hanno tanta paura.

  • Ioannis

    Perché fare sempre i processi alle intenzioni? Non c’è pregiudizio, altrimenti sarebbe facile usare i soliti espedienti dialettici invece mi pare si stia cercando di argomentare tranquillamente senza i soliti stereotipi.

    Il “razzismo” invece andrebbe principalmente compreso in senso spirituale non biologico in quanto il primo è superiore al secondo e così era inteso dalle popolazione arie originarie. Il concetto dell’essere umano come sinolo è più aristotelico che platonico.

    Certa selezione delle classi superiori naziste si basava su pratiche omosessuali che di ario avevano ben poco. Che l’eugenetica non sia di origine nazista è verissimo, l’ho già indicato in post precedenti quali furono. Di certo furono tra i più pragmatici nell’applicarla. Degradandosi in tali pratiche il nazismo tradì certamente la sua vocazione originaria.

  • Maksi

    Il “razzismo” invece andrebbe principalmente compreso in senso spirituale non biologico in quanto il primo è superiore al secondo e così era inteso dalle popolazione arie originarie. Il concetto dell’essere umano come sinolo è più aristotelico che platonico.

    La storia del “razzismo spirituale”, come unica discriminante, è una sorta di addattamento politicamente corretto per farsi passare da persone spiritualmente elevate. In realtà ogni uomo spiritualmente integro sà che la forma fisica (materia) è la base per far elevare lo spirito. Non puoi far volare un asino.

    Platone discriminava gli uomini e rigettava ogni miscuglio tra le classi aristocratiche e plebee. In definitiva voleva instaurare una società di caste di tradizione ario-vedica.

     

    Certa selezione delle classi superiori naziste si basava su pratiche omosessuali che di ario avevano ben poco. Che l’eugenetica non sia di origine nazista è verissimo, l’ho già indicato in post precedenti quali furono. Di certo furono tra i più pragmatici nell’applicarla. Degradandosi in tali pratiche il nazismo tradì certamente la sua vocazione originaria.

    Ma stai dicendo cose che non stanno né in cielo né in terra. Sò la storia di queste “orge” omosex, che ovviamente sono falsità per denigrare (come Hitler 6iudeo, Hitler maniaco sessuale, coprofago…) la vocazione guerriera del NS. In realtà la vita di un ufficiale SS era pressoché monastica e la vera prova era quella di rinascere attraverso una simbolica morte. Da quí il simbolo del teschio, che faceva ricordare all’adepto di essere già morto, ma per questo rinato. Da quí la fedeltà eterna e fino alla fine. Con a capo dei fr*ci non oltrepassavano nemmeno il confine polacco.

    Lo so però da quali ambienti venne sparsa tale voce. Da quel nucleo degenerato della Golden Dawn e Crowley (agente segreto), che poi fú ingaggato da Churchill come “consulente” esoterico. Contro tutta questa merda si batteva il Reich.

  • daouda

    Guarda Maksi in questi dettagli concordo, probabilmente anche in altri e lo scrivo proprio per dimostrare che la critica non verte sulle solite menate.

    Il fulcro è però giust’appunto riguardo la rinascita fantomatica spinta da un eroismo fanatico in una guerra farlocca. I tedeschi sono stati usati sin dall’inizio…

    p.s. a conti fatti nessuno ti sta chiedendo di rivedere le tue posizioni esistenziali od il tuo gnosticismo ario, anzi, è in nome di questo che forse dovresti provare a rifletterci su visto che la parodia sarebbe stata così un tassello ben più integrabile nel piano di dominio generale, oltretutto a fortiori visti i risultati.

     

  • Maksi

    l fulcro è però giust’appunto riguardo la rinascita fantomatica spinta da un eroismo fanatico in una guerra farlocca. I tedeschi sono stati usati sin dall’inizio…

    L’eroismo e fanatismo non sono compatibili: l’eroe si sacrifica per dovere, il fanatico per disperazione.

    La guerra che fu’ scatenata contro il Reich non era solo un “banale” conflitto geo-politico, ma era tra due archetipi contrastanti in eterno conflitto tra loro, sopratutto durante il ciclo del Kali Yuga. I Tedeschi non furono usati, ma scelti – e loro stessi si scelsero – per adempiere all’ultimo tentativo di ripresinatri i valori arcaici dell’era degli eroi.

    I Tedeschi hanno seguito il loro Dharma, che di fatto ha aperto la strada alla fase finale del ciclo cosmico attuale. Il loro compito e’ ormai finito e loro stessi ormai si stanno estinguendo (come la maggior parte delle nazioni occidentali), perche’ perdere tale guerra, significa perdere se stessi.

    In realta’ Hitler voleva evitare la guerra con le nazioni occidentali, ma le capacita’ del nemico di aggregare le piu’ grandi potenze mondiali era ormai incotrastabile. Alla fine, a guerra orami avviata e irrimediabile, la guerra divenne totale e fino all’ultimo uomo. In palio c’era tutto e non c’erano piu’ vie di fuga.

     

    • daouda

      L’unica cosa positiva è che il nazismo non c’è più giacché io la penso diametralmente a te eppure criptopoliticamente mi pare abbiamo la stessa descrizione della realtà e possiamo insomma confrontarci e supportarci. Ognuno dunque rimanga della sua visione a questo punto…

  • Maksi

    L’unica cosa positiva è che il nazismo non c’è più giacché io la penso diametralmente a te eppure criptopoliticamente mi pare abbiamo la stessa descrizione della realtà e possiamo insomma confrontarci e supportarci. Ognuno dunque rimanga della sua visione a questo punto…

    Il nazismo non e’ mai esistito, il quale e’ un costrutto propagandistico di Lorsignori. Quando parlate di nazismo (gia’ utilizzare tale parola e’ sintomo di condizionamento mentale), state in realta’ esponendo la narrazione 6iudaica di esso, che e’ nata per essere rigettata come manifestazione demoniaca o Male Assoluto. Sta’ tutto qui’ l’inghippo.

    Poi, come detto in altri commenti, dipende anche dalla memoria genetica di ognuno e per alcuni ogni manifestazioni di spiritualita’ ariana diventa una sorta di trauma inconscio.

  • Come sapete sono molto tollerante riguardo agli argomenti di cui si può discutere nel blog.
    Non nego però un certo fastidio nel vedere la sezione commenti occupata da una discussione in cui si discerne del carattere “tradizionale” di un regime che rappresenta una delle più nefaste incarnazioni di tutto quello che qui si denuncia.

    Vorrei fosse chiara una cosa: qui si denuncia da sempre il male che si genera dal dominio dell’uomo sul’uomo.
    Scopo degli articoli è analizzare il perchè costantemente nella storia le maggioranze si fanno soggiogare da una minoranza di psicopatici.

    Per questo le apologie di questi psicopatici, qualsiasi colore abbiano, è una contraddizione enorme all’interno di questo blog.
    E’ una questione di coerenza.

    Chi segue quelle ideologie, troverà sicuramente luoghi più adeguati in cui analizzare le loro intrinseche caratteristiche.

    Detto questo continuerò a non censurare nulla (gli unici interventi non ammessi sono quelli in cui ci sono attacchi personali), ma vi chiederei di tenere conto di quanto appena scritto.

    Grazie

  • Ioannis

    Si usa il termine nazismo come “convenzione” come si usa socialismo, comunismo, illuminismo etc. Ognuno di esso è frutto di una “propaganda”.

    Il razzismo biologico è frutto dell’Illuminismo quindi di ariano c’è ben poco in esso.

    Ad un esoterismo di matrice satanista come quello di Crowley si contrapponeva un esoterismo di tipo necromantico come quello  dei nazisti. Il prevalere di uno sull’altro non avrebbe alterato il corso della storia.

    • io credo che usate il termine nazismo perché l’unica idea che vi siete fatti su di esso è frutto dei vari documentari e film di nasonica manifattura questo dimostra perché vi è praticamente impossibile dire Nazional Socialismo.

      Un esempio analogo potremmo farlo se parlassimo di moses mordechai hirschfeld levi, o meglio, per i lavati di cervello, marx. Appena dici loro il suo vero nome, vanno nel pallone.

      Uscite dall’incantesimo

      • daouda

        Già ti è stato spiegato il motivo dell’uso come delle critiche di tale politica, ognuno può liberamente rimanere del suo parere comunque.

        Ad ogni modo mi verrebbe da chiedere quale sia il livello di conoscenza sui  “nasonici” a questo punto.

        • daouda, io sono estremamente pragmatico e odio perdermi in viaggioni politici e storici, specie se questi non portano a nulla. Quindi se i NS fossero stati dei servi nasonici, non sarei stato uno di loro. E, credimi, per come sono fatto, lo avrei scoperto subito.

          Non mi piace la società in cui viviamo per innumerevoli ragioni. Ho iniziato a fregarmene quando ho compreso che questa merda sta bene a tutti poi però sono arrivate le museruole (e mi hanno letteralmente tolto il lavoro che avevo)… e vedo l’ingerenza di “tusaichi” sulla faccia di chiunque. Adesso fregarmene è difficile, anzi, impossibile

        • daouda

          una cosa Maksi ha accennato molto bene ossia il gesuitismo, che ha origini d’altronde fra gli alumbrados.

          Non credo che ripercorrere la storia sia vano ma ad ogni modo giust’appunto parlare di “nasonici” è del tutto fuorviante innanzitutto perché sappiamo che ci sono ebrei di stirpe negroide o mongoloide oltre che mediorientali semiti e camiti od indoeuropei, inoltre perché le varie frange dell’ebraismo si autoescludono fra loro e paticamente quelli che governano il mondo ( coadiuvati dalle elité gentili di ogni razza/genio ) tecnicamente non sono tali. Alla luce della loro prassi e teoria, ben si attaglia loro il termine di edomiti che simbolicamente calza oltre che realmente, essendo Esaù gemello di Giacobbe, ossia stessa progenie.

          Se non ci fosse stato il nazismo non avremmo poi avuto la Giordania Costiera, già solo questo fa riflettere, oltre i continui intrallazzi con il Likud , i fabiani anglosassoni e sotto sotto anche con i bolscevichi che ebbe tal regime di cui Hitler evidenzia l’ambiguità intrinseca. Già stare a disquisire sull’economia nazista ed i suoi vari sotterfugi tipici  come se essi avessero tagliato fuori il sistema è non capire la strategia di lorsignori e non capire poi molto di economia, per dire.

  • Maksi

    Scopo degli articoli è analizzare il perchè costantemente nella storia le maggioranze si fanno soggiogare da una minoranza di psicopatici.

    Cioe’ per te la storia e’ solo un’interminabile rapporto di forza tra una “minoranza di piscopatici” e una maggioranza di babbei ammaestrati (ed eterne vittime). Alla faccia della dialettica marxista.

    Santa, piu’ che esperto di Tradizione, il tuo ragionamento mi sembra la solita riciclata retorica marxista in salsa pseudotradizionalista e cristianeggiante. Roba postmoderna e nemica della Tradizione.

     

  • Cioe’ per te la storia e’ solo un’interminabile rapporto di forza tra una “minoranza di piscopatici” e una maggioranza di babbei ammaestrati (ed eterne vittime). Alla faccia della dialettica marxista.

    A grandi linee, sì.
    Questo per quanto riguarda la storia a noi nota, ovvero dalla formazione delle prime comunità gerarchiche organizzate, susseguenti il neolitico e la sedentarizzazione.

    Prima di questi avvenimenti siamo nell’ambito del mito, e molti indizi ci fanno supporre che le cose andassero diversamente.

    L’analisi marxista partiva dal denunciare questo squilibrio tra oppressi ed oppressori, un atto di fatto, con la differenza che illustrava quale soluzione una situazione ancora più oppressiva, in cui il singolo veniva spogliato di tutta la sua residua individualità e libertà nel nome di un utopico “bene superiore” collettivo, ovvero una nuova enorme gabbia.

    Dal punto di vista Tradizionale, che vede la storia dell’umanità come una continua discesa verso stati sempre più bassi ed inferi delle possibilità umane, non si può non tenere conto del fatto che noi si stia nel pieno dell’ultima età, il Kali Yuga, quella in cui i peggiori esponenti del genere umano assumono il controllo sugli altri e diffondono la loro visione demoniaca.

    Questa età è precisamente l’età storica, essendo l’età dell’oro appartenente ad epoche assai più arcaiche.
    All’interno di questo periodo, ogni tentativo di “inversione” è destinato a fallire, e al massimo potrà presentarsi quale parodia delle età passate.
    Ci sono delle possibilità umane che devono semplicemente manifestarsi ed esaurirsi, e nel nostro tempo sono rimaste quelle più basse e deleterie.

  • Maksi

    Il razzismo biologico è frutto dell’Illuminismo quindi di ariano c’è ben poco in esso.

    Invece era la regola per ogni tribu’ ariana (ma non solo) che si insediava in un territorio, con la popolazione in maggioranza di altre origini (anche parzialmente).

    Ad un esoterismo di matrice satanista come quello di Crowley si contrapponeva un esoterismo di tipo necromantico come quello  dei nazisti. Il prevalere di uno sull’altro non avrebbe alterato il corso della storia.

    Finalmente un termine nuovo: necromantico :-)

    Attendo altre aggiunte…

    Si tratta invece dell’archetipo piu’ primordiale di tutti: vita-morte-rinascita.

  • Ioannis

    Mah… tacciare di condizionamento mentale etc e poi sviscerare il darwinismo sociale dell’eugenetica illuministica come pratica dell’arianesimo primitivo… si capisce bene allora l’errore di prospettiva fatale del nazismo.

  • Maksi

    L’analisi marxista partiva dal denunciare questo squilibrio tra oppressi ed oppressori, un atto di fatto, con la differenza che illustrava quale soluzione una situazione ancora più oppressiva, in cui il singolo veniva spogliato di tutta la sua residua individualità e libertà nel nome di un utopico “bene superiore” collettivo, ovvero una nuova enorme gabbia.

    L’analisi marxista partiva da diffondere menzogne. Questo e’ il primo punto.

    Chiunque espone l’analisi marxista come veritiera, ma con la soluzione sbagliata, e’ il solito riciclatore di questa ideologia infausta, antistorica ed anti-naturale (erede poi di un’altra ideologia infausta… promossa sempre dagli stessi).

    Poi, se vogliamo essere precisi, anche il nazionalsocialismo (hitlerismo) si prodigava di eliminare l’opressione del circutio finanziario internazionale… riuscendoci.

    Dal punto di vista Tradizionale, che vede la storia dell’umanità come una continua discesa verso stati sempre più bassi ed inferi delle possibilità umane, non si può non tenere conto del fatto che noi si stia nel pieno dell’ultima età, il Kali Yuga, quella in cui i peggiori esponenti del genere umano assumono il controllo sugli altri e diffondono la loro visione demoniaca.

    La discesa verso stati sempre piu’ bassi dipende proprio dalla degenerazione del tipo umano primordiale e perfetto in stati dimensionali e corporei sempre piu’ imperfetti. E’ l’anima che produce sempre meno energia (a causa reincarnazioni) e si trasmette solo in determinate condizioni genetiche, che vengono sempre piu’ limitate.

    Attualmente i controllori del genere umano diffondo incessantemente la visione demoniaca del Reich che voi accettate senza battere ciglio. Quindi o l’uno o l’altro: o non sono i peggiori controllori, oppure state dando credito ai peggiori.

    Decidetevi.

  • Maksi

    Mah… tacciare di condizionamento mentale etc e poi sviscerare il darwinismo sociale dell’eugenetica illuministica come pratica dell’arianesimo primitivo… si capisce bene allora l’errore di prospettiva fatale del nazismo.

    Del darwinismo sociale mi frega zero e non c’entra nulla con quello da me dichiarato. Quando le tribu’ ariane prendevano potere, facevano una separazione netta tra consanguinei ed altri. Non solo, nelle forme piu’ radicali, come Sparta o le caste vediche in India, la politica eugenetica era il punto cardine dell’intera struttura sociale. Questo perche’ l’aristocrazia non era soltanto dedita ad oprimere la maggioranza, ma anche garantire un contingente militare di primissima scelta sotto tutti i punti di vista. Quando questa politica andava viavia scemando ed esaurendosi, ecco arrivare la decadenza, cioe’ l’abbandono della conservazione del sangue. Sempre stato e sara’ cosi’.

  • Ioannis

    Le classi sociali sociali superiori arie si consideravano nate due volte, rinate spiritualmente questo era il senso di superiorità che non era quindi  inteso in senso biologico. Ora, dove si trova un concetto del genere nell’eugenetica nazista che è una mera applicazione pragmatica di teorie razionaliste ed antitradizionali? A quale superiore principio si riferivano i nazisti tedeschi quando il loro riferimento alla tradizione aria era artificiale, spuria e naturalistica? Evidentemente la memoria genetica di chi ha cercato questo tipo di “ritorno alle origini” era eufemisticamente parlando, alquanto lacunosa.

  • Maksi

    Le classi sociali sociali superiori arie si consideravano nate due volte, rinate spiritualmente questo era il senso di superiorità che non era quindi  inteso in senso biologico. Ora, dove si trova un concetto del genere nell’eugenetica nazista che è una mera applicazione pragmatica di teorie razionaliste ed antitradizionali? A quale superiore principio si riferivano i nazisti tedeschi quando il loro riferimento alla tradizione aria era artificiale, spuria e naturalistica? Evidentemente la memoria genetica di chi ha cercato questo tipo di “ritorno alle origini” era eufemisticamente parlando, alquanto lacunosa.

    Esatto, nati due volte. Era proprio il concetto dell’iniziazione wotanica messa in pratica dalla SS. Ovviamente stiamo prlando di circoli esoterici – ma non occulti – dove si doveva sottostare a regole ferre e non era per tutti. Era questa, in definitiva, la qualita’ aristocratica. Ho accennato di questo qualche commento fa. Per la popolazione comune l’eugenetica consitsteva nel lavorare per la comunita’ di sangue e preservare la famiglia della stirpe. Cose attuate da sempre.

    La componente biologica e’ la base, il punto di partenza. La custodia del sangue era essenziale per garantire un adeguato retaggio spirituale e l’adempimento karmico. Nei Rigveda si fa menzione anche di questo, ma e’ appunto la storia che conferma questo dato di fatto.

  • Ioannis

    Quindi il principio superiore di riferimento della Germania era Wotan?

    Fu quindi una  rivitalizzazione pienamente riuscita del paganesimo? Ho i miei dubbi al riguardo… L’eugenetica per preservare il sangue giustifica la sterilizzazione forzata del debole e del disadattato? In cosa si differenzia l’eugenetica nazista da quella anglosassone allora quando scopi e metodi sono identici?  Ma quale purità del sangue si vuol trovare dopo secoli di ibridazione? La componente biologica è accidentale non sostanziale.  Difatti non a caso il razzismo tedesco fu biologico cioè rivolto verso l’aspetto materiale di esso mentre il termine per la vita trascendente è zoe non bios.

    Dal mio punto di vista la matrice illuminista del nazismo è ben più marcata della sua presunta origine aria.

    • daouda

      d’altronde si potrebbe obiettare che il sionismo fu lo stesso rispetto all’ebraismo, ma guai a paragonare il sionismo al nazional socialismo hitleriano ( pur essendo fattualmente simili ). Con il problema aggiuntivo che l’ebraismo almeno esiste, il wotanismo è stato archeologicamente riesumato.

      Il problema ad ogni modo rimane il mito dell’indoeuropeismo ( che dire se si dimostrasse la semiticità di Roma? ) e quindi il onnaturato nordicismo che mi sembra un bel tradimento della nostra terra, umanamente parlando…

  • Ioannis

    Diteci allora come chiamarlo il nazismo visto che  così non va bene;  neo paganesimo imperialista germanico, neo-arianesimo, figli di Odino, rinascita ariana? Così almeno ci togliamo dai piedi questo problema.

  • Giovanni

    analizzando la storia si potrebbe affermare che ogni periodo storico e’ stato caratterizzato da grandissime forme di tolleranza.

    La tolleranza dei piu’ deboli nei confronti dei piu’ forti.

    Puo’ anche darsi che sia giusto tollerare la forza come segno di intelligenza tuttavia questo fatto non permette di vivere bene

    Forse che il dolore sia una Necessita’?

    Esiste una possibilita’ di riscatto?

    Fatti non foste per viver come bruti……

    Saluti Giovanni

    • E’ il debole ad aver bisogno del forte e non viceversa, se tolleranza ci fu, fu a parti inverse.

      Comunque sia, piu’ che di tolleranza, ritengo verosimile che si tratto’ piu’ che altro di un dare per avere.

      Regnate e siate i nostri signori. Noi promettiamo gioiosamente una piena sottomissione. Tutto il lavoro, tutte le umiliazioni, tutti i sacrifici ce li assumiamo noi; ma che non siamo noi a giudicare e decidere.”

  • Giovanni

    Meno male che c’è la democrazia che ci rende tremendamente umani. Ci viene permesso di pensare che forse saremmo liberi ma che tuttavia non dobbiamo mai dimenticare la realtà.

    È veramente bello osservare gli asini che pascolano nei prati.

    Loro sono pienamente coscienti di sé stessi e sanno cosa devono fare.

    Noi procediamo per infiniti tentativi ed esperimenti più o meno voluti o subiti con grandissima tolleranza

    Sarebbe bello diventare Eroi

     

  • daouda

    La componente biologica e’ la base, il punto di partenza. La custodia del sangue era essenziale per garantire un adeguato retaggio spirituale e l’adempimento karmico. Nei Rigveda si fa menzione anche di questo, ma e’ appunto la storia che conferma questo dato di fatto.

    Concordo , rispetto a quel che scrive Ioannis riguardo il razzismo spirituale che mi pare una trovata un po’ meschina. Ora calcolando che la solidarietà clanica esula dal razzismo volgarmente inteso, vorrei affrontare il discorso proprio da questo punto di vista visto che la parte più vivace della Germania od Austria era quella cattolica e più brachicefala, il che stando ai principi dapprima esposti non torna in più considerando il fatto che geneticamente il nordide è soltanto un mediterraneo depigmentato, a conti fatti. Guardacaso la tripartizione biblica per i caucasici è quella che ha migliori attestazioni fattuali e teoriche oltretutto.

  • Ioannis

    A me pare più meschino rivendicare un lignaggio di sangue del tutto inventato. Si dice che la custodia custodia del sangue era indispensabile per garantire un retaggio spirituale. Evidentemente perché nel sangue c’è ben di più di una mera componente “biologica” da trasmettere.  Se non si coglie questo punto che è cruciale, non si comprende proprio nulla sul significato di tutto ciò.

    • daouda

      A me pare più meschino rivendicare un lignaggio di sangue del tutto inventato

      Questo è certo.

      Ad ogni modo alla nascita , per estremizzazione, ognuno di noi eredita il binomio razza e genio, il mio giudizio verteva sul considerare che l’uno senza l’altro non hanno senso, dunque non è scorretto affermare che il dato somatico accompagni quello noetico, esulando dalle applicazioni poste in essere. Insomma un nazista, nella sua inversione, pur attribuendo più importanza al somatico che al noetico, perlomeno non ha mai scisso l’uno dall’altro cosa che invece Evola compie ( e tutti i suoi sforzi per giustificarne il risveglio lo confermano ),  tralasciando il fatto che scrivereche esista una “razza dello spirito” ossia “razza interiore” di per sè è un completo non senso.

      • Bisogna considerare, contestualizzando, che il libro ‘Sintesi di dottrina della razza’ fu scritto per creare una versione italiana di razzismo che non fosse deleteria come quella tedesca, e anche per smarcarsi, ragion per cui piacque subito a Mussolini (‘E’ il libro che ci occorreva’ disse testualmente). Mentre Almirante ad esempio trovava quasi da effemminati la teoria di un razzismo che potesse essere anche non biologico (salvo arrivare a sostenere dopo la guerra che Israele era il baluardo dell’Occidente).

        Eppure l’aver introdotto il concetto di “ebreo onorario” e’ davvero qualcosa di geniale.

        per via del suo “stile”, del suo atteggiamento, dell’azione corrosiva e disgregatrice in sede sociale e culturale che la razza ebraica esercita, salvo rare eccezioni, spesso persino senza volerlo, per natura, allo stesso modo che al fuoco è proprio il bruciare e ad una vipera il mordere e l’avvelenare.

        In sostanza ebreo e’ chi l’ebreo fa, di un taccagno si dice infatti che… e’ un ebreo, saggezza popolare. C’e’ anche lavorare come un negro.

        Da un altro punto di vista, c’e’ chi sostiene che un corpo astrale di primo raggio puo’ andare con un corpo fisico di secondo raggio o cose del genere. Non liquiderei il concetto di “razza interiore” come un completo non senso, anzi mi sembra una valida intuizione, magari da perfezionare…

         

         

         

         

         

        • daouda

          Invece reputo che designare come razza interiore quel che è il genio ( spesso e deleteriamente designato come spirito quando i termini corretti antropologici sono nous o mente ) porti appunto a tali derive mistificando la natura umana ed addossando agli ebrei , di cui si palesa la propria ignoranza, non tanto distorsioni come quella che scrivi, ma un’inferiorità ontica che non può sussistere giacché una minorità o superiorità è plausbile solo ammettendo una comune struttura comparativa da cui viene per derivazione l’intellegibilità di un concetto fisico/quantitativo come razza rispetto alla componente “spirituale” nell’essere umano.

        • daouda

          per derivazione…l’ inintellegibilità…di un concetto

        • Evola spesso e’ provocatorio, sia quando scrive di ebrei che quando scrive di negri o di donne, bisogna sempre fare la tara. Il libro e’ del ’42 se non sbaglio ed era in relazione alle leggi razziali. Alla fine con il concetto di ‘ebreo onorario’ si propone di correggere solamente certe derive ‘zoologiche’.

          In un’introduzione ai Protocolli (ma anche altrove, mi sembra in particolare Rivolta) scrive chiaramente cose non troppo diverse da quelle che scrivi tu riguardo all’addossare agli ebrei certe distorsioni (infatti lo stesso concetto di ‘ebreo onorario’, che introduce affianco a quello di ‘ariano onorario’ della Germania nazionalsocialista, va in questa direzione precisa).

          Mi sembra che la preoccupazione principale fosse quella di creare un’idea-forza per raddrizzare il ‘razzismo italiano’. Una questione politica, e infatti il suo interlocutore e’ Mussolini.

          Non volevo parlare di ebrei, per carita’, che poi se sono i cattivoni che alcuni immaginano mi starebbero pure simpatici (non fosse altro che Gesu’ stesso era ebreo). Prima ci si libera degli ‘ariani’ che fanno la coda per farsi vaccinare VOLONTARIAMENTE e meglio e’.

          Sul resto non discuto, non mi interessa particolarmente.

           

           

        • concordo pienamente. Cercherò di fare un esempio, se un tizio è geneticamente portato per la corsa a causa di arti slanciati e muscolatura adatta allo scopo non fa di lui un corridore di successo. Il suo talento verrà fuori solo se il suo spirito e la sua tempra si fonderanno con il corpo.

          Non so se mi sono spiegato bene, chiedete pure, cercherò di esprimermi meglio

        • Spada, e’ come la vedo anche io, buon esempio. Il razzismo biologico ha un senso (che riconoscono persino i sinistri a giudicare da quanti soldi spendono per i loro cagnolini di razza e dall’invenzione – sinistra – del catalogo per scegliere i “donatori” di sperma… https://www.europeanspermbank.com) e negarlo e’ stupido, allo stesso tempo e’ insufficiente.

          Il libro di Evola mi sembra un buon tentativo di mettere ordine ed evitare gli eccessi, aldila’ della precisione dei termini e tenendo presente il contesto storico in cui fu scritto.

           

           

        • daouda

          Questa riprosizione della scuola valentiniana in Evola mi sembra del tutto fuorviante se non altro perché l’iniziazione nel Kali Yuga parte proprio dal fatto che nell’ultima epoca siamo tutti menomati.

          Ad ogni modo è il termine razza che è inaccostabile allo spirito, e farsi condizionare da marginalità congiunturali di stampo politico non è mai un buon segno.

          Come ho poi avuto modo di accennare, il giudizio sull’ebraismo ed infondo su qualsivoglia religiosità ed iniziazione extra-aria ( compresi i camiti oltre i semiti, che ideologicamente li si vuole derivati da incurisioni indoeuropee nelle loro più luminose elaborazioni in preda ad un nordicismo d’accatto ) disconosce non tanto il valore proprio di queste quanto la situazione umana generale antropologicamente parlando.

          Giustamente è bene ribadire che una preservazione di un’integrità dell’ambito somatico ( pur sempre in ogni caso relativa ) si ripercuote sul noetico e viceversa, eppure il fantomatico razzismo spirituale pone in fondo una scissione in un certo senso speculare allo scientismo biologista in cui si sono incagliati i nazisti.

           

           

        • @daouda

          E’ corretto quello che dici, nell’ultima epoca siamo tutti menomati. Aggiungo brevemente una nota su quanto si diceva dell’iniziazione: questo e’ anche il motivo per cui l’iniziazione puo’ avvenire per vie “misteriose”, saltando le catene tradizionali, per quanto poi sia facilissimo auto-suggestionarsi in tal senso, ma fa parte del gioco… Le porte restano aperte, o meglio basta bussare.
          Comunque cio’ non toglie niente al concetto di razza. Saremo anche di razza menomata, ma possiamo ricordarci/figurarci un tempo in cui le cose stavano diversamente, e con questa immagine mettere le cose presenti in una diversa prospettiva. Ad esempio, e tenendo presente che un certo miscuglio e’ forse inevitabile e probabilmente necessario, si puo’ evitare di degradare ulteriormente, senza fanatismi, costruendo le basi affinche’ nel giro di tre o quattro (o quelle che servono) generazioni si possa ricominciare. Questo solo in linea di principio, all’atto pratico non vedo possibilita’ di invertire la rotta… anzi forse dal nostro punto di vista si potrebbe persino provare ad accelerare, affinche’ il ciclo si compia velocemente (una specie di tanto peggio tanto meglio). Per cui…
          Si lascino pure gli uomini del tempo nostro parlare, con maggiore o minore sufficienza e improntitudine, di anacronismo e di antistoria. […] Li si lascino alle loro “verità” e ad un’unica cosa si badi: a tenersi in piedi in un mondo di rovine. […] Rendere ben visibili i valori della verità, della realtà e della Tradizione a chi, oggi, non vuole il “questo” e cerca confusamente “l’altro” significa dare sostegni a che non in tutti la grande tentazione prevalga, là dove la materia sembra essere ormai più forte dello spirito. [Rivolta contro il mondo moderno]

          Sul farsi condizionare dalle congiunture, posso dire questo: se la guerra fosse andata meglio, e considerando che la visione di Evola era – nei punti generali – condivisa anche da molti di quelli che in Germania, da una prospettiva di Destra, non erano proprio entusiasti di Hitler, ci sarebbe stato un certo margine di manovra per provare a rettificare i lati piu’ problematici del nazionalsocialismo. Questo almeno nelle intenzioni, ma aldila’ che questa possibilita’ fosse reale o meno, mi sembra degno di nota l’averci provato. Questo – l’averci provato – e’ spirituale, se non siamo venuti sulla Terra solo per fare da osservatori fintamente neutri. Non sara’ ideale, perche’ l’Idea che scende nella materia non puo’ mai esserlo, ma tende verso di questo.

          Sull’espressione “razza dello spirito” ripeto, non ho molto da dire, puo’ essere che sia tecnicamente imprecisa (non direi fuorviante), ma secondo me rende bene l’idea, a patto di prendere uno schema per quello che e’… cioe’ una semplificazione, con tutti i limiti del caso.

  • Maksi

    Evidentemente perché nel sangue c’è ben di più di una mera componente “biologica” da trasmettere.  Se non si coglie questo punto che è cruciale, non si comprende proprio nulla sul significato di tutto ciò.

    Io colgo benissimo questo punto, infatti sto’ ribadendo tale concetto dall’inizio. Il sangue pero’ e’ di fatto una componente biologica (un plasma) che non si puo’ trasmettere per via spirituale.

    Detto cio’ l’eredita’ del sangue diventa essenziale per garantire un processo naturale di evoluzione spirituale. Sta’ di fatto pero’ che i cicli cosmici sono degenerativi (sia biologicamente che spiritualmente), con l’anima che perde costantemente energia (reincarnazioni). L’unica opzione di non-annularsi spiritualemte e perdere il potenziale energetica animico e’ quello di garantire e garantirsi una conservazione biologica.

    Lo spirito possiamo considerarlo come un “magazzino di anime”, le quali si condensano in una determinata struttura genetica predisposta (almeno un tipo di anima). L’iniziazione e’ appunto un’attivazione di una recondita energia cosmica (l’anima si depotenzia attraverso i cicli karmici, fino a quando non si rigenera totalmente), ma che deve essere spiritualmente immagazzinata in uno spazio definito.

    • daouda

      Maksi bentrovato. Apparte che lo stesso genio è derivabile come radice etimologica dalla generazione ossia la nascita ossia all’atto sessuale corrisponde la trasmissione di caratteristiche sia fisiche che mentali , ossia somatiche e noetiche, il che corrisponde esattamente alla distinzione fra natura naturata e natura naturans, Prakiti e Purusha.

      Lo stesso sangue , a conti fatti, è veicolo dello “pneuma”, ergo ridurre esso al biologismo è infondo negarne il simbolismo ( che ammette una realtà prettamente qualitativa altra dal sostrato corporeo ) , posto che la conservazione della propria razza di per sè è la base e cosa del tutto normale.

      Ora queste precisazioni , ed il mio appoggio a certe tue considerazioni, era utile a riconoscere la giustezza di quel che sostieni ed al contempo dimostrarti che comunque sia le critiche, qui dentro, non ti vengono mosse alla luce di un plagio inducente la demonizzazione aprioristica del nazismo.

  • daouda

    Santa tutti questi discorsi mi fanno venire in mente una cosa…ma siamo davvero sicuri che l’uomo della perdizione sia quello paventato da Soloviev ossia possa essere solo così banalmente di sinistra ?

    • Perche’, il Diavolo non e’ mancino? :)

    • daouda

      2 Corinzi 11,14 “Questi tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si mascherano da apostoli di Cristo. Ciò non fa meraviglia, perché anche satana si maschera da angelo di luce. Non è perciò gran cosa se anche i suoi ministri si mascherano da ministri di giustizia; ma la loro fine sarà secondo le loro opere”

      • Ah, in questo senso, certo. le chiacchiere stanno a zero.

        Anche perche’ da Crowley al teosofismo, di gente al soldo dei servizi ce n’e’ stata e ce n’e’ senz’altro parecchia. Per dire… neanche il satanismo stesso si salva dalle contraffazioni!

        Logico che non basta mettere l’etichetta “latte” su una bottiglia d’acqua per operare una trasmutazione…

        Secondo le opere, giustissimo.

         

         

  • Ioannis

    Il problema è che il razzismo in cui la componente biologico/scientista prevale diventa identico all’eugenetica applicata al sociale, con tutte le aberrazioni che ne conseguono, inoltre se si considera la discesa ciclica con ciò che ne consegue, andare a cercare una purità del sangue è  un’operazione alquanto utopistica.

  • Giovanni

    Sto osservando il “progresso” della campagna vaccinale e devo riconoscere che quei signori stanno lavorando alacremente e con apparente successo. Forse è giusto che sia così per legge di natura.

    Questa “pandemia” per altri versi ci ha sollevati da tanti patemi come ad esempio i tumori al seno, alla prostata, al colon…. I morti per influenza di stagione e per altre patologie. Il dio unico covid imperversa. Sto tentando di capire come faranno ad uscirne. Quale grande menzogna dovranno inventare. Si perché o i vaccini funzionano e tutti guariscono e si immunizzano permanenteme oppure bisognerà continuare a vaccinare e pertanto creare strutture permanenti a tale scopo, con tutto quel che ne consegue.

    Ho una strana sensazione che ci stia per capitare una nuova Torre di Babele finalmente liberatoria.

    La menzogna elevata alla ennesima potenza ne sarà la madre impotente.

    Diventeremo una infinità di groppuscoli senza telefonino con tante lingue diverse e tenteremo di ricominciare avendo perso la memoria. Sopravvivere diventerà il solo collante. Siamo destinati a sprofondare. Un triste senso di impotenza pervade la massa, un desiderio di ubbidire ciecamente pensando di pacificare la propria coscienza.

    PERCHÉ?!?!

    Spero tanto di campare mille anni o di rinascere per poter vedere e capire

    Una canzone del 68 diceva: Dio è morto…. Dio è risorto…

    Siamo noi Dio?!?

    Vi saluto con uno “Io speriamo che me la cavo”

     

    • oggi parlavo con una russa. Costei ritiene che i vaccini sono paragonabili a una droga. I primi assaggini sono gratis, i successivi saranno carissimi. Credo che ci abbia visto giusto.

      P.S.

      mi disse un tizio anni fa (e mi aprì un mondo) : nulla è più caro di ciò che è gratuito.

      • Si’, solo che qui di gratis non c’e’ niente perche’ i vaccini essendo pagati con le tasse, li paga anche chi non li fa.

        Come del resto le cure ai drogati.

        Mi viene in mente quel tizio che diceva a chi non ‘credeva’ al coglionavirus (ed e’ giusto esprimersi cosi’ come si esprimeva, perche’ si tratta appunto di fede) di firmare un fantomatico foglio dove in caso ci si ammalava, si rinunciava alle cure… cure per cui se non sbaglio si pagano tasse salate. Ora a parte che se davvero bastasse un foglio per evitare di essere “curato” a forza, firmerei subito… quello che mi chiedo e’: ma la tasse pagate fino al giorno prima, pure mi verrebbero restituite?

        Insomma, i soliti froci col culo degli altri.

         

         

        • Giovanni

          “Follia di massa”

          Sarà difficile camminare con le proprie gambe. Ritengo sia mio compito sopravvivere, resistere e così poter diventare “Memoria” vivente

          Spero e prego che dall’alto qualcuno ci protegga e ci dia forza.

          Io ci metterò del mio.

          Spero tanto di essere in errore nonostante la evidenza.

          Tuttavia se dev’essere guerra che guerra sia. Anche il nemico ha i suoi punti deboli e può sempre capitare la classica buccia di banana

          Saluti

        • gratis tra virgolette, hai perfettamente ragione Nacht ^^ ottima precisazione

        • Figurati, so che intendevi gratis per modo di dire, sappiamo che quelli “gratis” non ti fanno neanche respirare… Chiamiamoli, diplomaticamente, spilorci.

           

  • Tutto il teatro è impostato in modo che non vi sia alcuna “via d’uscita”.
    Il jolly delle varianti è l’ennesimo colpo di coda inventato per prolungare all’infinito l’emergenza.
    Ad ottobre poi si troverà il modo di dare la colpa della nuova “impennata” dei casi ai “non vaccinati”; nonostante il fatto che non vi potrà mai essere alcuna argomentazione logica che possa attribuire a questi ultimi il fallimento della terapia genica, questa narrativa sarà comunque portata avanti a suon di slogan, e i non vaccinati diveranno i nuovi capri espiatori.

    Prima o poi qualcosa andrà storto in questa pantomima, in questo piano il cui svolgimento assistiamo da un anno e mezzo, ma nel frattempo ci sarà da subire la follia di massa.

  • http://www.renovatio21.com/i-monaci-russi-rifiutano-il-vaccino/

    Se le laiche femminucce italiane, belle addormentate nel bosco, invece che frignare che sono obbligate, che vogliono il risarcimento, che la costituzione (carta igienica sporca di merda) dei miei coglioni, che i vaccinati infettano tutti (gne’ gne’), di lavarsi le mani tipo Pilato, se invece di tutto questo prendessero spunto…

    Cito (grassetti miei):
    […]

    Per obbligare i monaci a vaccinarsi, l’amministratore patriarcale Savva (Titunov), vescovo di Zelenograd, ha emanato il primo luglio un apposito decreto. I monaci che avessero rifiutato il vaccino sarebbero stati espulsi subito dal monastero, ridotti allo stato laicale e privati di qualunque forma di sostentamento.
     
    Le autorità ortodosse avevano fissato ai monaci un appuntamento per la vaccinazione obbligatoria il 3 luglio. L’imposizione ha provocato una dura reazione da parte della comunità, e nessuno si è presentato per la somministrazione.

    Lo stesso giorno Savva ha dovuto poi emettere un comunicato, diffuso anche a mezzo stampa, in cui si sospendeva l’obbligo e la minaccia di espulsione. In esso si afferma che «al momento è sospeso l’obbligo di vaccinazione; il vescovo Pankratij [superiore del monastero] cercherà di convincere la fraternità con spirito paterno, e non vi saranno espulsioni dal monastero».

    […]
     
    Tradotto dal russo all’italiano: a tirar troppo la corda si spezza

  • Maksi

    Qui’ si sta’ avviando un processo si sovietizzazione in ogni ambito.

    In autunno ci sara’ la caccia e l’estromissione sociale dei non-vaxxinati, con annesso martellamento costante di tutte le forze propagandistiche oggi disponibili, per far si che diventino (noi non-punturati) il pericolo pubblico numero 1 (quale governo sia in carica e’ e sara’ irrilevante).

    Quindi preparatevi ad un isolamento ed ad una persecuzione prima psicologica, ma poi anche fisica.

    L’obbligatorieta’ vaxxinale sara’ il prossimo passo, ma dovranno avere almeno un 50% della popolazione dalla loro e almeno un altro 40% di indifferenti, che si preoccuperanno per di piu’ di non essere accusati o condannati  a livello sociale. Diventeremo, in definitiva, dei dissidenti.

    Il resettaggio proseguira’ con la confisca di beni privati, tramite leggi apposite, che inaugureranno l’era della collettivizzazione forzata (il tanto decantato sharing). Ecco qui’ un articolo di cosa stanno preparando. Ovviamenta sara’ fatto passare come un provvedimento emmergenziale.

    L’Europa sta’ entrando in pieno periodo rivoluzionario bolscevico.

    Buona fortuna.

    La sensibilizzazione porta a porta arrivera’ anche qui’

    • daouda

      Pavel Stroilov & Vladimir Bukovskij avenano ragione ma d’altronde lo stesso Gorbachov non vedeva l’ora di avere una “casa comune europea” da connettere alla Russia…

      • Bukovskij, dalle informazioni che ho potuto reperire, era un rinomato “attivista per i diritti umani”, in sostanza un orologio rotto (mi riferisco all’uomo pubblico naturalmente) a cui e’ capitato, due volte in un giorno, di segnare l’ora esatta: forse appunto sul bolscevismo e sull’Unione Europea (mi fido del giudizio di daouda, non avendo letto il libro), ma era difficile sbagliarsi visti i trascorsi.

        Per il resto mi sembra sia stato ampiamente utilizzato dalla parte formalmente avversaria del “comunismo”, in realta’ perfettamente complementare e forse persino piu’ decadente: gli USA.

         

         

        • daouda

          Diciamo che la guerra fredda non è mai stata propriamente guerra giacché grandi porzioni degli apparati USA erano collaborative con l’URSS e ciò all’interno di entrambi i grandi partiti. E’ risaputo poi che secondo la strategia comunista, di leniniana memoria, se gli utili idioti stanno a sinistra, gli agenti veri e propri dirigono da infiltrati la destra. Ossia l’anticomunismo di cert’uni è un conseguente teatro strumentale.

          In ogni caso, tralasciando che  nessuno è perfetto, non mi sembra né strano né ingiusto che Bukovsky fosse a favore dei diritti umani provenendo da una realtà dittatoriale della peggior specie. Il suo impegno fu primariamente in campo medico contro  gli abusi psichiatrici.

          Ora possiamo cianciare molto al riguardo ma la cosidetta democrazia ed i cosidetti diritti umani sono sì delle deformazioni ( che però si ancorano su dei principi corretti come il personalismo ed il diritto naturale e l’esigenza del politico , pur nella sua autonomia, di consultare gli inferiori ) e comunque sia ci permettono di parlare e muoverci abbastanza liberamente. Il fatto che stiano smantellando tutto è sintomatico e non dobbiamo negare che ogni tipo di informazione contro il satanismo o la politica comunista viene solo dall’occidente, nonostante tutto.

        • Per qualche motivo la mia risposta e’ stata contrassegnata come spam, ci riprovo.

          “[…] Ossia l’anticomunismo di cert’uni è un conseguente teatro strumentale.”
          Concordo perfettamente.

          Su Bukovsky, provo a spiegare meglio il mio punto di vista.
          Naturalmente gli abusi psichiatrici (ma cosa in psichiatria non e’ abuso?) sono una cosa disgustosa, ho avuto anche la dubbia fortuna di avere un caso in famiglia, sebbene non politico, lungi da me affermare altrimenti. Per questo ho voluto riferirmi all’uomo pubblico e non a Bukovsky come persona, che non ho conosciuto, di cui in fondo non mi interessa nulla e a cui posso tributare un generico senso di solidarieta’ come proverei per chiunque, fosse anche il peggior nemico, subisca un’ingiustizia. Questo senz’altro.

          Riguardo i cosidetti “diritti umani” devo dire invece che non esistono, ne’ sono mai esistiti o potranno mai esistere. Chi parla di “diritti umani”, imbroglia. Nessuna carta al mondo salvera’ mai nessun uomo da un abuso di potere. Solo un equilibrio di potere (esempio un popolo abbastanza unito e abbastanza armato) e in caso di sua assenza un senso etico degli uomini in posizione di vantaggio, possono garantire ad ogni essere umano la propria dignita’. Parlo di dignita’, e non di diritto, perche’ la dignita’ e’ una cosa concreta, mentre il diritto solo una convenzione. La dignita’ appartiene all’uomo per natura, il diritto e’ un qualcosa che gli viene concesso… ma da chi, se non da chi detiene il potere anche di toglierglielo quando gli pare?
          A cosa serve regolamentare ad esempio le armi che si possono utilizzare in una guerra, se la guerra per definizione e’ imbroglio e quindi nessuno rispettera’ mai tali convenzioni? In una societa’ decaduta, senza onore e senza Dio, certo rimangono solo le leggi e i tribunali umani, e ci si appiglia a quelli… ma la loro inefficacia e impotenza (quando non malafede) e’ sotto gli occhi di tutti.
          Parlare di diritti serve a chi si accontenta di una parvenza di giustizia, quindi di un’ingiustizia nei fatti, non essendo minimamente interessato ad una giustizia reale.
          E’ un po’ come quando si impiccano dei gerarchi nazisti, mentre i (ameri)cani che bombardarono Dresda passano per eroi; non vorrebbero oggi gli alternativi una nuova Norimberga? Ognuno vede da se’, se ha un cuore, che ad una giustizia del genere, sono preferibili le peggiori ingiustizie.
          Per cui parliamo di diritti umani, come di democrazia, per quello che storicamente sono e furono: una scusa per coprire le peggiori nefandezze. Davvero, nient’altro.

          Come fa, poi, Bukovsky, nato in Russia, a prendere le parti dell’Ucraina sulla questione Crimea? Lo sa (certo che lo sa) che l’Ucraina e’ uno stato inventato, ed inventato dai bolscevichi? Lo sa (certo che lo sa) che fu Lenin a passargli il Donbass per “aumentare” la percentuale di “proletariato”? E quanto alla Crimea stessa lo sa (certo che lo sa) che fu REGALATA da Krushov? Lo sa (certo che lo sa) che, parafrasando Lukashenko in visita in Ucraina, e’ un po’ strano che, se la Crimea fosse stata effettivamente ucraina, NESSUNO si sia sognato di dare la vita per difenderla dal cosiddetto invasore?
          A me individui del genere, la cui malafede e’ evidente, fanno ribrezzo, tanto piu’ quando lavorano contro la propria Patria attivamente.

          Prendi per esempio Solzhenitsyn. Una storia simile ed un finale diametralmente opposto: allora si puo’ criticare da destra il comunismo senza rendersi ridicoli, o prostitute per conto degli Stati Uniti! E allora perche’ non combattere gli abusi psichiatrici allo stesso modo, con lo stesso stile? Oppure siccome uno subisce un’ingiustizia e’ poi giustificato a compierne lui stesso?

          E ripeto non e’ qui una questione di Bukovsky come persona, ma di principi.

          Sulla democrazia in particolare rimando invece ad un bellissimo scritto di Evola – “Americanismo e bolscevismo” se non sbaglio, in cui e’ scritto tutto quello che c’e’ da dire sulla questione, secondo me, con una chiarezza ed una precisione che non saprei imitare.

          “Il fatto che stiano smantellando tutto è sintomatico e non dobbiamo negare che ogni tipo di informazione contro il satanismo o la politica comunista viene solo dall’occidente, nonostante tutto.”
          Forse in Occidente non le passano (causa deformazione del diritto all’informazione libera?), ma il satanismo e’ un tema ben noto anche a livello di gente comune, in Ucraina come in Bielorussia o in Russia, anche (o soprattutto?) nella parte asiatica; lo so per esperienza diretta. Del resto, cambiando clima, Gheddafi non era occidentale, e ne parlava in sedi pubbliche, fino a quando l’Occidente l’ha permesso. Dell’URSS sono spesso rimpianti – da chi ci ha vissuto – alcuni aspetti di un passato a volte solo mitico, a volte reale, e cio’ al massimo significa per quanto mi riguarda che l’americanismo ha fatto persino peggio, che e’ la tesi che si voleva dimostrare. Non so se Bukovsky, nel suo paragonare – correttamente – l’Unione Europea a quella Sovietica, si ricorda che i nostri amici extracomunitari hanno basi militari su tutto il territorio… non so perche’ non ho letto il libro, ma ho qualche dubbio, spero di si’.

        • daouda

          Se conoscessi un poco la storia dei ruteni, come anche il ricordo dell’holodomor contro gli ucraini per distruggere i resistenti cosacchi oltre che alla storia come autonomia degli ucraini , oltre alla Rus di Kiev, non saresti così.

          Inoltre indipendentemente dal fatto che della Crimea a me personalmente cala poco con chi stia, come il Donbass,  la stessa cosa potrebbe dirsi riguardo il patriarcato di Mosca che ha preso posizione contro gli autonomisti ucraini quando Costantinopoli, anticanonicamente, gli ha concesso l’autocefalia. Come si può appoggiare il patriarca Kirill che è un agente del KGB ossia un falso vescovo che praticamente chiunque abbia consacrato ha lasciato come semplice laico? Putin è il più fido alleato della casa Rothschild e questo la stragrande maggioranza dei complottaroli non può ammetterlo.
          Ugualmente si appoggerà Costantinopoli, il cui capo è massone ed atlantista? Come al solito stessa dialettica hegeliana…Evidentemente dunque non è malafede, ma comprensione che il comunismo non è mai caduto , comprensione ad esempio che il piano kalergi , per dire, è estremamente più applicato in Russia piuttosto che in Europa, il che è tutto dire.

          Tu poi parli di principi il che va bene, ma la critica che muovi distrugge anch’essi secondo la frse di Junger che il diritto di difendersi fu sancito dalla forza dei padroni di casa che brandivano la scure sull’uscio innanzi a chi vi passasse con cattive intenzioni. Ma allora a conti fatti la stessa etica di per sè è un’astrazione ed una finzione, e parlare di dignità non si discosta troppo dai diritti umani il cui nocciolo è riconducibile , in realtà, al diritto naturale o ius gentium. Non nego le manipolazioni, la degenerazione, la deviazione e lo sfruttamento strumentale ( come la democrazia che è un’inversione del DOVERE dei superiori di consultare gli inferiori ) ma le cagioni della tua critica sono in sè contro ogni realtà valoriale in sè stessa.
          Il che illude del tutto la tua critica.

          Il fabianismo ed il bolscevismo sono sempre stati alleati, e gli Stati Uniti loro malgrado utilizzati ( e presto abbandonati ) dai fabiani, tant’è che il loro ruolo di “genderami demoni” è stato abilmente studiato per condensare su di loro il male, salvando il resto della ciurma. Negli Stati Uniti c’è gente che rischia davvero…Dimenticare poi che il bolscevismo non è mai finito né morto , questo è quantomai problematico e non c’entra nulla Solzhenitsyn, perché il mondo occidentale si asiatizzerà dimenticando tutte le frogierie che ha usato solo per indebolire il mondo occidentale ergo denunciare le ipocrisie dei paesi falsamente tradizionalisti è la base minima…i comunisti d’altronde hanno ucciso più comunisti di tutti nella storia, appena caleranno la maschera, fra agenti subordinati ed utili idioti ci sarà un’ecatombe. Ma probabilmente Maksi in questo avrà più capacità di esser chiaro

        • daouda, mi sembra un gran minestrone, anzi borsch! In ogni caso ho l’impressione che da qualche parte o io non mi sono spiegato bene oppure tu mi abbia frainteso. Vado con ordine.

          Innanzitutto non ho mai capito perche’ ogni volta che si parla di Crimea – una questione banalissima, quasi un problema di politica interna russa – si debba sempre risalire alla preistoria, quando i dati che ho esposto sono precisi, incontestabili e non contestati: l’Ucraina come stato fu inventata dai bolscevichi, che gli regalarono Donbass e Crimea (il regalo della Crimea fu fatto – a proposito di diritti umani – in aperta violazione della costituzione sovietica).
          Non ho capito da cosa deduci che non conosco la storia della Rus di Kiev che, tra parentesi, si studia studiando la storia della Rus-sia.
          Nel febbraio del 1918 il New York Times parla correttamente dell’emergere di una nuova nazione, a seguito dello smembramento della Russia (uno dei sogni piu’ bagnati anche di Bukovsky): https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/fd/Dismembered_Russia_%E2%80%94_Some_Fragments_%28NYT_article%2C_Feb._17%2C_1918%29.png
          La Terra di Rus’, o dei Rus’ (Rus-sia, Rossiya?), nasce dunque a Kiev ad opera di dominatori variaghi, che sottomettono i popoli slavi, non solo a Kiev, ma anche a Novgorod per esempio. Oleg il Savio agli inizi del X secolo conquista Smolensk e fa di Kiev la capitale di uno Stato russo che va dalla Neva al Mar Nero.
          La Rus di Kiev si espande fino ad occupare territori dell’odierna Ucraina, Russia, Bielorussia, Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia – e’ a tutti gli effetti l’antenato dell’Impero russo.
          Oltre a Kiev si formano altri centri di potere e Kiev mantiene un po’ la funzione di Pietro fra gli apostoli ma, per farla breve, tra lotte intestine e guerre esterne Kiev finisce con il cadere in disgrazia. Sotto l’occupazione mongola, uno di questi centri di potere acquisisce sempre piu’ influenza: Mosca. Nel 1472 Ivan III sposa Sofia Paleologo, nipote dell’ultimo imperatore romano, adottando l’acquila bicefala (Pierre Pascal, Storia della Russia). Questo per puntualizzare.

          Le menate sugli holodomor e su olo vari non attaccano: alcuni pseudonazionalisti ucraini la fanno sembrare una persecuzione dei russi contro gli ucraini (alcuni usano anche la magica cifra di 6 milioni: https://cdn.newsapi.com.au/image/v1/3b0bc9f4882b0c361bf575ef10ee4d7c?width=1024), quando in realta’ fu una persecuzione dei bolscevichi contro i kulaki, russi e ucraini ed i cosacchi (“ucraino” e “cosacco” non sono sinonimi).
          Bolscevichi che – e’ bene specificarlo – non erano russi (Oleg Gordievskij, La storia segreta del KGB). Erano talmente anti-russi che iniziarono la rivoluzione nel bel mezzo di una guerra mondiale, con il risultato, piu’ unico che raro, che la Russia pur essendo tra i vincitori venne trattata come un paese vinto. Piu’ chiaro di cosi’.
          https://www.avantionline.it/rivoluzione-russa-il-tradimento-dei-bolscevichi/

          Tornando all’Ucraina (gia’ l’etimologia del nome la dice lunga) prima del bolscevismo fu semplicemente un espressione geografica, un insieme di territori contesi dai mongoli, dai russi, dai galiziani, dai polacchi, dai lituani, dai cosacchi, dai tatari,…
          Ma ecco, dicevo, senza risalire alla preistoria, si puo’ semplicemente dire che dalla fine del Settecento la Crimea appartiene all’Impero Russo, essendo stata sottratta non a quello Ucraino (che non e’ mai esistito) ma a quello Ottomano.

          Il patriarcato di Kiev non so cosa c’entra ma e’ una buffonata, e sempre a proposito di diritti umani ti posso dire che qui in Ucraina il patriarcato di Mosca sta subendo una subdola persecuzione, come anche i tanti “ucraini” che non parlano ucraino e a cui e’ stato proibito per legge di parlare il russo (comunque ampiamente parlato a Kiev)… ma tanto? Se Kirill e’ agente del KGB allora buttiamo tutti a mare…

          Sul piano Kalergi puoi approfondire? Perche’ non mi risulta.

          Riguardo a diritti e dignita’ ribadisco che stiamo agli antipodi, la dignita’ NON e’ o puo’ essere una concessione (comunque, a proposito del fatto che “solo in Occidente”, le conferenze dell’Aia furono convocate dallo zar Nicola II). Se va difesa anche con la forza, e’ perche’ ci troviamo sulla Terra, e qui le cose non sono mai ideali. Il fatto che una cosa sia puramente interiore, non significa poi che non esista. Anzi.
          Nel momento in cui si accumulano leggi su leggi e’ evidente la decadenza perche’ si e’ gia’ perduta la bussola, tanto che si puo’ anche dire che il fiorire di leggi e’ uno dei segni piu’ evidenti di una civilta’ alla frutta.
          Ma rimando nuovamente all’ottimo Pike Bishop: “Non ci sono diritti, solo rovesci” – https://ilporticodipinto.it/content/non-ci-sono-diritti-solo-rovesci

          A proposito del DOVERE dei superiori di consultare gli inferiori: in realta’ si tratta di semplice buona pratica. Pietro ha ricevuto l’autorita’ sugli apostoli, non e’ tenuto a consultarli, se sceglie di farlo e’ una sua libera scelta. In caso di disaccordo, l’ultima parola rimane comunque la sua. (Soloviev, La Russia e la Chiesa Universale)

          Per finire, sugli Stati Uniti non piangero’ lacrime amare. Riguardo al bolscevismo che non e’ mai finito ne morto, sono poi il primo a dirlo e concordo con quello che dici riguardo al fabianismo… non mi sembra di aver detto niente di diverso. I cosidetti “diritti umani” sono parte centrale del loro credo, proprio per questo sono stupito delle tue obiezioni.
          Il senso di aver tirato fuori la Crimea non era quello di dire “cadiamo dalla padella alla brace perche’ e’ meglio la brace”, ma semplicemente fare un esempio di tradimento… sarebbe come se in Italia qualcuno dicesse, che ne so, che la Lombardia dovrebbe ottenere l’indipendenza, e magari passasse pure per patriota, o fascista. Ma forse ho scelto l’esempio sbagliato, questo succede gia’.

        • daouda

          1) Guarda che per quanto riguarda la Crimea a me come ho scritto, non fa né caldo né freddo se sia russa o ghanese o iraniana. Stessa cosa per il Donbass.

          2) La nascita di uno statuale non vuol dire che un dato popolo non esista. Nel caso ucraino ciò non significa negare le grandi affinità, ma anche credere che siano russi ipso facto è scrorretto, basta vedere l’evoluzione dei ruteni e dei cosacchi dove chiaramente il termine ucraino è alquanto artefatto coinvolgendo i russi.

          3) Lasciamo perdere le pretese barbare della fantasiosa terza Roma

          4) La maggiora parte dei cosacchi ( nemici dei bolscevichi in sintesi ) erano in Ucraina e la maggior parte dei kulaki anche.  Quindi le motivazioni che riporti e che sappiamo tutti non cambiano nulla giacché l’identità di un popolo si forgia anche da queste cose.

          5) Si lo sappiamo che ereno edomiti la maggior parte dei communisti

          6) Innanzitutto ricordiamoci che se la verità viene detta da qualcuno , sempre verità rimane, e che se in un contenzioso uno ha ragione pur essendo un nemico, ugualmente così rimane. Viviamo in un’epoca altamente fortunata giacché avendo ormai perso ogni possibilità politica di resistenza con la caduta degli imperi, siamo circondati da nemici cosicché esacerbare il male sugli USA è quantomai stupido come ignorare il male proveniente dalla Russia e tutti i paesi dell’Est Europa, ex satelliti.  Anzi probabilmente proprio per il suo tipo di sistema, in USA c’è qualcuno che resiste ( ovviamente se dovesse uscire fuori una resistenza visibile, ogni allusione a Flynn è casuale, è solo l’altra parte della medaglia clintonian-obamiana ), altrove francamente no.

          7) la questione canonica della Chiesa Ucraina è una buffonata tutta, volta a riprodurre lo schema di scontro USA-Russia anche canonicamente nella Chiesa. Ad ogni modo la Chiesa ortodossa dei blocchi ex sovietici è altamente inaffidabile poiché permeata dall’infiltrazione comunista. Si Kirill è comunista.

          8) Sulla questione del consulto degli inferiori hai un altro parere, ma ad ogni modo nessuno nega che le decisioni siano del capo.

          9) le mie obiezioni vertevano sulla difesa d Bukovsky o perlomeno sulla comprensione di certe sue visioni, come anche sul tipo di critica che tu ponevi ai diritti umani , a cui negavi oltretutto un retaggio corretto, dicesi retaggio. Quel tipo di critica ti dicevo, che tu hai usato, distrugge anche ogni concezione di dignità che tu hai dato. Io non ho alcun problema.

          10) i russi etnici stanno sparendo sostituiti da turchi, tatari e cinesi. Il cristianesimo va sempre più regredendo lasciando spazio all’Islam. Il giovane russo medio è ben più drogato di qualsivoglia ragazzino occidentale, sono dati che se cerchi puoi trovare

        • daouda eccomi qua, scusa il ritardo.

          1 e 2) Mettiamola cosi: di rivoluzione in rivoluzione (arancione, Maidan) le cose vanno sempre peggio. Questo proprio per il cosidetto popolo ucraino, cosa che ormai ammettono anche i “maidanuti”.

          3) Ok. La frase, scollegata dal resto, era una mezza provocazione, per saggiare il terreno :)

          4) Cambia perche’ dire che i sovietici (senza specificare) abbiano sterminato gli ucraini alimenta l’odio di questi verso i russi, mentre qui c’e’ di mezzo un terzo “litigante” che gode, e che non e’ russo neanche un po’. Del resto gli stessi ucraini, quando dalla parte del regime, hanno partecipato al massacro dei loro – a parole – fratelli. Che poi i kulaki fossero in maggioranza ucraina non lo so ma mi sembra verosimile, considerando che da sempre il territorio dell’odierna Ucraina e’ considerato il granaio d’Europa.

          5) Ok.

          6) Certo, infatti ho parlato di un orologio rotto che due volte al giorno segna l’ora esatta (era un riconoscimento).
          Sul resto sono pure d’accordo sulle linee generali, non sul fatto che solo negli USA ci sia qualcuno che resiste (questa mi sembra francamente la classica americanata).

          7) Perfettamente d’accordo, ma questo non inficia la base, che c’e’, a differenza dei cattolici italiani che sono passati dall’acqua santa al disinfettante come se niente fosse, dimostrando totale inconsistenza (correggimi se sbaglio, ma le testimonianze che ho sono univoche). Quanto a esempi di “comunismo”, bruciare le cattedrali (magari per farne delle piscine) e chiudere Lourdes in tempi di “pandemia” non scherzano. Devo anche aggiungere ad onore del vero che durante la prima chiusura totale mi furono riferite alcune persecuzioni vere e proprie di monaci e blitz di forze speciali in monasteri (Russia), non ho comunque link. Diciamo genericamente che e’ in atto, e non da ora, una persecuzione contro i cristiani.

          8) Ma vedi c’e’ anche un motivo pratico: non sempre chi sta sotto ha la visione globale necessaria a prendere delle decisioni. La democrazia sfrutta proprio questo aspetto per raggirare la maggioranza (che anche quando ha una visione, ce l’ha a cortissimo raggio, e comunque e’ sempre facilmente influenzabile)… e alla fine della fiera non e’ mai responsabile di niente nessuno, perche’ la maggioranza ha votato, l’opposizione fa ostruzionismo etc, le scuse si sprecano. Non esiste sistema peggiore, ecco perche’ ha trionfato e viene esportato con le bombe.
          Oggi che il voto si puo’ fare per alzata di mascherina, non e’ nemmeno piu’ necessario recarsi alle urne. Di fatto la democrazia e’ una dittatura della stupidita’, una vittoria matematica degli istinti piu’ bassi sulla visione superiore. Per capitolato, non per deformazione.

          9) Ripeto, e’ l’inverso: il diritto cancella la dignita’, perche’ la trasforma in una concessione e in una perenne negoziazione. Non riesco a seguirti. Il fatto che la dignita’ possa essere calpestata materialmente e’ un dato di fatto, e, sempre materialmente, un equilibrio di forze puo’ riuscire laddove non puo’ la carta, il che mi sembra palese nel 2021. Questo ha solo a che fare con la realta’ materiale, non intacca minimamente il mondo interiore; una violenza od uno stupro non intaccano la dignita’ interiore di chi le subisce, semmai di chi le commette. Eppero’ siccome viviamo in un mondo anche materiale e nessuno vuole subire una violenza od uno stupro, c’e’ la necessita’ di prendere precauzioni adeguate. Poi se uno ha rinunciato completamente alla materia puo’ anche farne a meno, magari e’ anche grato se lo mandano all’altro mondo… e’ un altro discorso, e sopra le mie possibilita’. Non e’ pero’ il caso della religione laica dei diritto umanisti.
          Ritengo qualsiasi battaglia per i cosidetti “diritti umani” una presa per il culo. L’unico modo efficace di combattere e’ rendersi sia migliori, sia piu’ forti.
          Ma poi, e’ troppo generico. L’aborto e’ un diritto umano? I femministaioli direbbero di si’, anche alla quarantesima settimana. Il diritto a non esser contagiati? Pure. Mettiamo ai voti? E allora, come dicevo, il diritto e’ solo una concessione, il frutto di una negoziazione (commercio), di un equilibrio di poteri, interessi e bassi istinti.
          In altre parole il diritto “umano” e’ solo umano, troppo umano.

          10) A giudicare dai video che mi mandano amici dall’Italia, se e’ vero che i ragazzini occidentali si drogano meno dei russi, mi spingo a sostenere che cio’ avvenga perche’ non ne hanno cosi’ bisogno, nel senso che sono gia’ fatti di loro.
          Ho cercato solo velocemente, se qualcuno ha studi interessanti riguardo l’uso di droghe li passi pure, personalmente ho trovato questo, non so quanto attendibile:
          https://www.statista.com/statistics/1194939/rate-covid-vaccination-by-county-worldwide/
          Scherzi a parte (ci saranno sicuramente motivi serissimi per indossare la museruola con quaranta gradi all’ombra, anche se non me ne vengono in mente), non conosco le statistiche ma direi che una certa tendenza all’eccesso, insieme ad un disprezzo del pericolo e ad un particolare “misticismo”, sono tendenze tipicamente slave.
          Sarebbe da chiedersi piuttosto se il margine non si stia assottigliando, ovvero se, dato per buono che i russi si drogano di piu’, cio’ avveniva anche in passato oppure e’ una novita’, e se rispetto al passato la differenza in termini di utilizzo di droghe e’ andata aumentando, tra occidentali e russi, o diminuendo, come invece sospetto pur non avendo dati.
          Oltre a cio’, bisognerebbe considerare che, presumo per via di condizioni di vita piu’ difficili, i giovani russi hanno spesso una buona manualita’ e insomma “se la sanno cavare”, lo stesso non mi sembra di poter dire dei giovani “occidentali”, chiaramente generalizzando. Questo basandomi sulla mia esperienza e non su chissa’ quali studi, che pure sarebbe interessante leggere. Naturalmente la manualita’ non ha niente a che fare con l’utilizzo di droghe, ma si parlava di destrutturare un popolo, e “digitalizzarlo” e’ un modo altrettanto efficace che riempierlo di droghe, la virtualita’ essendo una droga a tutti gli effetti, per quanto di bassa lega.

          Del resto, piu’ che delle droghe non voglio negare la piaga dell’alcolismo, di cui comunque ha parlato pubblicamente lo stesso Putin prendendo una posizione netta in piu’ occasioni. Per criticabile che sia, di questo come di un certo satanismo, ha sempre parlato chiaramente.

          Contro gli attacchi ai «valori spirituali, morali, culturali e storici tradizionali»: la nuova Strategia per la Sicurezza Nazionale russa


          Non mi interessa per nulla idealizzarlo, tantopiu’ che con la riforma delle pensioni prima e con il coglionavirus poi, mi e’ scaduto parecchio… pero’ non lo liquiderei facilmente come impostore: lo dice lui stesso di essere un democratico, quindi non si puo’ dire che nasconda i propri difetti.
          Comunque sia la questione per me e’ di scarsa rilevanza in quanto l’errore principale dei “putiniani” e’ semmai vedere in lui un salvatore. Intanto ci si aspetterebbe che la Russia faccia gli interessi della Russia, quindi non capisco in che modo dovrebbe beneficiarne un non-russo. In secondo luogo, aspettare con le mani in mano che arrivi un salvatore miracoloso e’ sempre sbagliato.

          Infine riguardo i russi etnici che stanno sparendo sostituiti da turchi, tatari e cinesi, non ho trovato dati che lo confermano.
          https://en.wikipedia.org/wiki/Ethnic_groups_in_Russia
          A questo link e prendendo per buoni i dati si vede che i russi etnici erano il 78% della popolazione nel 1926, nel 2010 l’80,9% (e bisogna tenere conto di quanti ne sono emigrati dopo il crollo dell’URSS). Sarebbe interessante vedere qualche dato un po’ piu’ recente e che tenga separato il conteggio della Crimea.
          I tatari passano da 3,2 a 3,9%, i cinesi dallo 0,01 allo 0,02%.
          Potrei essere d’accordo con un’affermazione piu’ moderata, ovvero che la situazione demografica non sia rosea. E anche qui devo dire che il governo russo mi sembra abbia preso dei provvedimenti (non so quanto efficaci), incentivando sia le nascite che i rimpatri.
          Giusto diffidare, specie del governo, di qualsiasi governo… e anche delle statistiche, ci mancherebbe… per cui non ho problemi a ritrattare le mie posizioni dovessi venire a conoscenza di altre informazioni… ma insomma, per ora questo e’ quanto.

          P.S. Sul guardarsi allo specchio dell’altro commento sono d’accordo con te ma tengo a ribadire che a me non interessa la critica della persona fisica, che vada al diavolo, quanto le implicazioni politiche e di principio. Se un bue da’ del cornuto ad un asino, avra’ pure ragione, ma e’ un comportamento piuttosto singolare, quindi mi chiedo: perche’ lo fa? Semplice originalita’, o c’e’ dell’altro? Vuole che me la prendo con gli asini e lascio stare i buoi? Perche’, se sono entrambi cornuti? Uno dei modi di mentire e’ raccontare verita’ parziali. Qui la buona fede di Bukovsky non e’ nemmeno in discussione, concediamogliela pure per ipotesi: la risonanza che ha ce l’ha perche’ rimane nel giochino, consapevole o meno e solo fintanto che ci rimane. Le mie osservazioni riguardano il Bukovsky strumento della propaganda. Se poi e’ vero che ha criticato allo stesso modo anche l’altra parte chiedo scusa, avro’ preso una cantonata (del resto ripeto, non ho letto il libro), ma la cartina di tornasole della Crimea, per di piu’ da parte di un russo, mi fa pensare ad un banale tradimento.

        • commento favoloso, dall’inizio alla fine.

          Qui, citazione d’obbligo che va’ dritta sulla colonna destra del mio blog : “Di fatto la democrazia e’ una dittatura della stupidita’, una vittoria matematica degli istinti piu’ bassi sulla visione superiore. Per capitolato, non per deformazione.”

        • daouda

          – la guerra soprattutto quando implica dover servire cause altrui, non è  buona.

          – Il problema sulla terza Roma è che è solo una stupidaggine, in qualunque senso la si ponga.

          – Io intendo appunto ricordare che I ruteni ed i cosacchi non erano russi e che l’holodomor sia appunto un ricordo forgiante come il 1389 per i serbi riguardo al Kosovo per dire, il che non vuol giustificare né l’odio né il preconcetto antirusso

          – abbiamo convenuto che maggiormente, e nelle alte sfere, il ceppo fosse edomita, ma ad ogni modo i comunisti erano tanti ed ogni popolo sottomesso a tale schifezza aveva i suoi gendarmi autoctoni venduti o sedotti, quindi comunque non si può addurre tutta la colpa solo agli edomiti

          – diciamo che credo ci siano molte più persone resistenti in USA che in Russia, e diciamo anche che io ho più preoccupazione della Russia che degli USA il cui ruolo è totalmente sputtanato. Sputa addosso agli USA e farai sempre bene. Ti riporto un classico di un gran blog , molte cose andrebbero spiegate poiché un poco misinterpretabili, ma fondamentalmente mi pare indiscutibile: https://kulturame.blogspot.com/2012/01/kulturame-classici-west.html

          – il problema da porsi quando l’infiltrazione c’è è questo: sussistono i sacramenti? Probabilmente il 50% di quel che accade in Russia è privo di grazia poiché impossibile sacramentalmente. Da noi c’è il tradimento, ma il sacramento c’è, il che mi fa reputare che la simulazione della Fede è ben peggiore.
          Anche li comunque ci sono delle persecuzioni ma il problema è che da questa parte vieni a sapere le cose, lì molto ma molto meno. Ci siamo formati su testi pubblicati in occidente, mica in Russia…

          – la democrazia è un’inversione, certo, hai ragione. Il discorso è che un superiore che non consulti gli inferiori si condanna da sè oltre ad aprirsi al sopruso, io di certo non voglio negare che le decisioni ed il consiglio strategico debba essere pubblico, ma interprellare gli inferiori è un dovere. Il monastero in questo, a leggere la regola di Benedetto , è esempio sublime di forma mista aristotelica: consultazione di tutti i monaci, consiglio aristocratico degli anziani, decisione monarchica ed irrevocabile dell’abate.

          – come la violenza non inficia la dignità, credi che la contraddizione o l’abuso condannino vuote carte di principi umani? Sarebbe dunque una presa in giro anche il combattere per la dignità o una battaglia etica. Sinceramente il problema di tutto questo scambio è solo su questo punto, e forse ci conviene concentrarci su questo e lasciare perdere gli altri su cui ( forse la questione infiltrazione anch’essa non è da abbandonare ) in fondo siamo d’accordo e ci rincorriamo, in cui io dò sfoggio di me, d’altronde mi piace chiacchierare se non si era capito ahahahahahh

          – non volevo sostenere che i russi stiano peggio di noi, ma solo combattere questa opinione di fantomatica rinascita tradizionalista. Su Putin il discorso è collegato con l’infitrazionismo del kgb di prima, in definitiva, è peggio Putin che Obama, giacché Putin è meno pupazzo di Obama essendo che gli USA sono uno stato vassallo mentre la Russia è nonostante tutto più autonoma, e soprattutto perché Putin applica uno step superiore di strategia sovversiva. Come leggi è tema amplissimo. Comunque sia concordo con quel che scrivi, i dati sui russi credo si trovino, e non dimenticare i clandestini.

          Chiusa su Bukovsky. Non condivido perché essere strumentalizzabili dalla propaganda è cosa inevitabile e non ha senso imputarlo a chicchessia. Lo stesso Cristo è divenuto un ortodosso per vari rabbini da qualche tempo, poi è stato comunista, diviene volendo un alfiere delle libertà individuali, della laicità dello stato e cos’altro DIO solo sa.
          E’ indubbio che Bukovsky fosse libertariano ( ossia demoliberal-liberista ) ma è comprensibile vista la sua storia, ora comunque è dimenticato ed anche a suo tempo fu via via abbandonato dalla fine degli anni 80. I suoi libri più interessanti sono quelli che , volgarmente, nessuno si è mai cagato, soprattutto dal 94 in poi.

        • “abbiamo convenuto che maggiormente, e nelle alte sfere, il ceppo fosse edomita, ma ad ogni modo i comunisti erano tanti ed ogni popolo sottomesso a tale schifezza aveva i suoi gendarmi autoctoni venduti o sedotti, quindi comunque non si può addurre tutta la colpa solo agli edomiti”

          E’ proprio cio’ che penso: per venire all’oggi, la colpa mica e’ di chi impone la terapia genica, semmai di chi collabora attivamente o peggio, non ha nemmeno le palle per dire “no”. E’ la questione degli “ebrei onorari” di cui si parlava a proposito di Sintesi di dottrina della razza. E per questo dicevo che non ha senso tirar fuori l’holodomor da parte di pseudonazionalisti ucraini pagati un tanto all’ora per manifestare (lavorando contro gli stessi interessi della loro presunta Patria, che potrebbe ambire a qualcosa di piu’ di puttana per gli Stati Uniti).

          Riguardo gli USA devo constatare che invece non c’e’ accordo. L’unico vantaggio che possono avere e’ quello di essersi pervertiti e decaduti piu’ a fondo di tutti gli altri paesi e quindi raggiunto il fondo potrebbero non avere piu’ niente da scavare e cominciare a pensare di risalire… ma e’ un’ipotesi eccessivamente ottimistica. In genere da scavare si trova sempre.
          Del blog che hai linkato mi sembra simpatica la “Metempsicosi Kulturamiana”: https://kulturame.blogspot.com/2012/07/metempsicosi-kulturamiana.html
          E questo che e’ istruttivo per i giorni nostri: https://kulturame.blogspot.com/2012/01/kulturame-classici-sopravvissuti-de-che.html
          Cito: “Di conseguenza esistono anche due tipi di sopravvissuti a una pandemia: i bulletti da cortile che vanno al governo, e i “civilizzati” che se lo fanno mettere in quel posto pur di non venir meno ai presupposti della loro civilizzazione. Magari nella seconda serie metteranno su un sindacato degli schiavi e faranno resistenza non-violenta.”
          Per il resto mi sembra di leggere da un mondo parallelo, dove gli USA alla fin fine sarebbero… i paladini della giustizia… che guarda caso e’ quello che sostiene la propaganda (quella sui russi e’ un’altra propaganda ma, ammetterai, piu’ di nicchia). E non e’ che mi interessi molto se ora come si dice non servono piu’ e verranno messi da parte: ma chissenefrega. Che vadano al diavolo. Sarebbe come chiedersi: meglio nella padella o sulla brace? Vadano al diavolo, senz’altro. L’americanismo ha pervertito, se mai fosse possibile, persino il bolscevismo stesso! Il coglionavirus? Fin dalla cazzata immane del contagio dal pipistrello, e’ evidente che e’ l’ennesima americanata (lo stile e’ inconfondibile). Come trama s’intende… gli effetti ovviamente sono da grande equalizzatore, come ha sintetizzato Madonna.

          Il discorso sui sacramenti, probabilmente non sono ortodosso, ma e’ per me molto marginale. Se uno viene imbrogliato in buona fede, non vedo come possa essere considerato in qualche modo manchevole, o colpevole davanti a Dio. Molto piu’ grave il caso in cui si partecipa a cerimonie-farsa con la coscienza di partecipare a cerimonie-farsa. Quindi, si’, sussistono – per vie misteriose – i sacramenti a prescindere dalla qualificazione di chi le celebra. Conta da questo punto di vista solamente l’intenzione.
          Poi la questione infiltrazioni… sinceramente tra doppi tripli e quadrupli giochi bisognerebbe essere nella testa delle persone per capirci qualcosa di preciso… io non ho informazioni di prima mano a riguardo percio’ essendo come S. Tommaso prendo tutto con beneficio di inventario.

          Sui libri di formazione, personalmente gran parte degli autori nella mia biblioteca sono russi o asiatici e da Dostojevskij a Tolstoj o Berdajev, Ivan Illyn o Solzhenitsyn, oppure lo stesso Soloviev (si intende Vladimir Sergeevich) non si puo’ dire che le cose non vengano raccontate.

          L’esempio che fai sul monastero e’ corretto, ma limitato. I monaci sono una elite, e fra di loro un gruppo piuttosto coeso (visione del mondo simile), non si puo’ trattare il popolo preso nel suo insieme allo stesso modo. Altrimenti, parlando di sistemi ideali e astraendo dalla realta’, non ci sarebbe niente di meglio dell’anarchia. La questione se consultare o meno non puo’ essere decisa in generale, dipende secondo me dagli argomenti.
          Esempio in un’azienda commerciale il direttore non e’ tenuto a consultare il magazziniere sulle decisioni riguardo la politica di vendita (sebbene queste possono influire sul suo stipendio futuro, o persino sul fatto se avra’ o meno un lavoro), mentre e’ buona pratica che lo consulti (compatibilmente alle esigenze dell’azienda) riguardo l’orario di lavoro, le procedure etc.

          Riguardo ai diritti umani, cito Kulturame, vado a memoria ma il senso e’ questo: le leggi fermano solo chi le rispetta.
          In sostanza – questa e’ un’aggiunta mia – sono una presa per il culo. Inficiano la dignita’ in quanto presa per il culo (come qualsiasi cosa l’uomo pretenda di stabilire al posto di Dio), mentre la violenza essendo semplicemente un fatto fisico non sposta nulla. Se vengo pestato a sangue da un gruppo di persone non e’ che mi indigno… al massimo provo dolore e forse desiderio di rivalsa. Il mio essere spirituale e’ al massimo esaltato dalla violenza fisica: l’unico modo di metterlo a tacere. Al contrario, il diritto umano umilia il mio essere spirituale.
          Ma a prescindere da queste considerazioni se vuoi filosofiche, resta il fatto che la gente che conosco chiude la porta di casa quando va a dormire. Crede piu’ alla serratura che alla Costituzione. Qualcuno ha detto che verranno a vaccinarci a forza: meglio farsi trovare armati, che ripetere a memoria qualche ritornello da impotenti. E’ solo un consiglio pratico, fra l’altro non sono certo un tipo violento, anzi.

          Su Bukovsky in fondo credo che abbiamo trovato un punto di accordo, tu dici:
          “I suoi libri più interessanti sono quelli che , volgarmente, nessuno si è mai cagato, soprattutto dal 94 in poi.”
          Che e’ un po’ il discorso che facevo, che questi hanno successo e vanno di moda finche’ restano nel recinto, poi scompaiono dai riflettori.

        • simpatico questo Kulturame ^^ peccato non scriva più da anni

        • @Spada
          Ahah! Grazie dell’onore :) C’e’ poi da tener conto che noi ancora non stiamo sperimentando la VERA democrazia, sopravvivono ancora oggi alcuni deboli argini alla furia democratica; verranno spazzati via e allora cominceranno tempi davvero duri. Uno varra’ finalmente uno, anzi zero.
          Non per forza, naturalmente, ma diciamo se non cambia il vento.

        • daouda

          Non mi permettodi giudicare chi non ha le palle, mi spiace, certo però chi collabora attivamente è da deprecare e condannare.

          Si ma non tutti sono pagati ed esiste un’identità ucraina differente da quella russa nella sua parte occidentale, che si appoggino agli USAè del tutto comprensibile.

          Lascerei perdere sta stupidaggine di “ebrei onorari”…

          Sugli USA io stimo chi si dissocia, saranno pur faciloni ma quando si mettono in testa una cosa la portano avanti davvero, e gruppi del genere non esistono altrove checché se ne dica e d’altronde è l’occidente che comunque sia lascia ancora spazi di manovra non certo l’oriente dove vieni eliminato con estrema facilità senza neanche dover camuffare. Quindi non preoccuparti io parlo di chi combatte gli USA dall’interno ricordando comunque che nei paesi occidentali c’è per forza di cose ancora un po’ di libertà.

          Glisso sui sacramenti nei quali l’intenzione è fondamentale cosicché certo chi non sà non ha colpa ma il problema è che non c’è la Grazia se non c’è sacramento.

          Se si avesse tale sistema misto a modello, anche le aziende funzionerebbero meglio, in un certo senso potremmo volgarmente parlare della loro socializzazione nella partecipazione degli utili da parte degli operai come propose il fascismo ( così non mi dici che sono liberista ^_^ )

          Tutt quel che dici sulla forza e sulla costituzione lo approvo. Ma è usabile ugualmente contro la dignità che paventavi, la coerenza e le virtù in genere, paro paro

          Quel che scrivi su Bukovsky è corretto ma la diatriba era nata perché condannavi lui, non il sistema che ti usa e ti getta, e ciò mi sembrava troppo

          Ciao

           

           

        • @daouda

          – Su Bukovsky hai ragione e non insisto perche’ ripeto, non ho letto i libri… ho espresso una mia sensazione (basandomi comunque su cose da lui stesso affermate), irrilevante. Diciamo solo che comunque non mi e’ venuta voglia di leggerli…

          – Sul discorso riguardo la dignita’, che sia ribaltabile cio’ che ho detto, non riesco ancora a capire in che modo. In ogni caso appena riesco mi rileggero’ dall’inizio la conversazione, magari mi sfugge qualche passaggio logico, perche’ a questo punto sono curioso xD

          – Ucraina non e’ comprensibile avendo un’industria legata essenzialmente alla Russia e dovendo ora implementare una marea di regolamenti idioti per poter collaborare con l’Unione Sovietica Europea. Dicevo di quelli che prendono soldi per manifestare: almeno si fanno pagare. C’e’ anche chi lo fa gratis, lo so… e la cosa mi preoccupa. Poi si e’ creato tutto un misticismo magico secondo cui la stragrande maggioranza e’ contro i vaccini… pero’ Pfizer e’ americano… quindi di qualita’… si puo’ fare. Potere del marketing.

          – USA e sacramenti ok

          – Sulle aziende che funzionerebbero meglio sono assolutamente d’accordo. Quello che volevo dire e’ che tecnicamente e’ un sistema simile alla monarchia, dove l’azienda o lo Stato diventano una grande famiglia, di cui il monarca e’ il Padre. Su alcune cose consultera’ i figli, su altre no, e’ naturale. In ogni caso e’ l’opposto dell’ideale democratico, delle scelte dal basso e VERSO il basso (fai scegliere al magazziniere procedure e orari di lavoro, ognuno vede da se’ che sarebbe il delirio…).

          Nei fatti comunque nelle piccole e medie imprese italiane cio’ in un certo senso avviene/avveniva gia’, ragione per cui l’unico modo per sradicarle e’ tartassarle di burocrazia e tasse.

          “Liberista” lo diceva Spada, personalmente l’unica etichetta politica che uso e’ “bolscevico”. Per me esistono due tipi di persone, quelle che ragionano e i bolscevichi (letteralmente: maggioritari), o sinistri, o democratici, o come li si voglia chiamare.

           

           

        • daouda

          Ottimo. Un saluto

    • concordo in pieno Maksi, infatti chi non si rende conto che siamo sotto una dittatura rossa, brancola nel buio più totale. Anni fa alcuni paragonavano l’eu all’urss, sono sempre rimasti inascoltati, purtroppo… e lo sono ancora

    • Bene, che facciano presto. Io sono pronto. Quanto ai sensibilizzatori consiglio di venire in tanti e bene armati, per non essere a loro volta sensibilizzati…

      Ho seguito la discussione anche sul portico dipinto e devo dire che sono parzialmente d’accordo con Totalrec, trovo inoltre che Blondet sia un noto allarmista e sostanzialmente spalleggiatore (di finta destra) della propaganda, consapevole o meno oggi non fa differenza.

      Giusto stare allerta e non ficcare la testa sotto la sabbia, corretto anche, secondo me, parlare di bolscevismo, ma sbagliato alimentare il terrorismo dando per ineluttabili profezie che non lo sono affatto, e che anzi contano per avverarsi proprio sulla nostra accettazione.

       Cito in particolare una parte che sottoscrivo interamente (Totalrec).

      “Sono il primo a dire che è sempre bene tenere alta la guardia.

      Però, se non lo avessi capito, siamo ancora in guerra; e se in trincea un mio commilitone continuasse a strillazzare senza sosta: “Preparatevi! Ora il nemico ci attaccherà nel pieno delle forze! Pioveranno granate e proiettili! Soffriremo! Saremo fatti a pezzi! Moriremo tutti! Aaaah!!”, io chiederei al primo ufficiale disponibile la sua immediata fucilazione alla schiena per connivenza col nemico. E probabilmente sarei esaudito, a prescindere dall’effettiva rilevanza del pericolo incombente.”

       

       

  • Cangrande65

    @Maksi  9 Luglio 2021 at 14:26

    Concordo su tutto.

    Questo è l’assalto finale della dottrina gnostica/luciferiana/palladista contro l’Uomo, col pieno metodo bolscevico. Uguale identico.

    Per quanto riguarda l’isolamento fisico, nessuno si è chiesto come mai, negli ultimi 5-7 anni, sono stati costruiti decine e decine (parlo solo della mia zona) di alberghi apparentemente inutili ???

     

     

    • Di cose inutili ne sono state costruite talmente tante che e’ difficile tenere il conto…

      Dubito che il nostro problema sia l’isolamento in albergo… per molti anzi sarebbe una benedizione, liberarsi finalmente dei parenti e delle bollette.

      Il metodo bolscevico si e’ perfezionato in metodo democratico (che poi etimologicamente sono termini equivalenti), non sottovaluterei questo aspetto. Se le cose si metteranno male, si metteranno davvero male, altroche’ alberghi…

       

       

       

       

       

       

    • tra l’altro il sussidio di disoccupazione per immigrati (chiamato dagli stolti “reddito di cittadinanza”) è proprio un modo per diventare schiavi a tutti gli effetti in cambio di una mancetta.

      Oltre agli alberghi mi fa molto pensare il fatto che da anni sia martellante il cibo in tv, in primo luogo per renderci come dei maiali (goym direbbe qualcuno) e in secondo luogo per togliercelo di punto in bianco e renderci come dei drogati senza una dose.

      Non so se ho reso il concetto

      • E’ un’ipotesi sensata. In genere il modello e’ questo, esempio per il sesso si passa da ipercompressione a completo pervertimento, ai “porti aperti come i nostri culi” (cioe’ i loro), per tornare al monachesimo di clausura con il confinamento del coglionavirus (per chi ci ha creduto e se l’e’ fatto), passando per la digitalizzazione, roba da invertiti DOCG, peggio di quelli dei porti.

        Insomma sembrerebbe che l’importante, al fine di disarticolare la psiche ed annientare la realta’ ed il buon senso, sia passare, nel dare le direttive, da un estremo all’altro.

        Certo nel caso del cibo si fa anche la fame, ma tanto…? Se ce lo chiede Gaia (in ginocchio…), perche’ no?

        L’altra osservazione che farei riguarda invece le emozioni e la digestione. Uno stomaco sempre (stra)pieno blocca la digestione delle emozioni a cui si vuole sfuggire (un innamorato di contro sembra vivere d’aria), impedendo che arrivino alla ragione per essere analizzate. L’abbuffarsi, magari proprio davanti al televisore acceso, blocca sul nascere la possibilita’ di qualsiasi riflessione sulle proprie emozioni… In questo senso la televisione va incontro ad un bisogno del teleutente che evidentemente non puo’ reggere quello che guarda a stomaco vuoto.

         

  • avrei voluto replicare io ma tu Nacht hai detto tutto e meglio ^^

    mi permetterò di dire una cosa, da anticomunista quale sono. Spesso i liberali, tendono a definirsi anticomunisti ma in realtà i primi comunisti sono proprio loro! Il liberalismo e il comunismo sono la stessa cosa, mi rendo conto che per la stragrande maggioranza delle persone mi prenderà per pazzo ma se ci riflettete è proprio cosi, quindi nel caso di bukoski, lui critica il comunismo ma mettendosi dalla parte dei liberali, si dimostra uguale a quelli che critica.

    La democrazia ammette l’esistenza solo e soltanto di ideologie con nomi differenti ma che in sostanza sono la stessa cosa.

    • Come disse Gaber, partendo da tutt’altra prospettiva, “quando e’ merda e’ merda, non ha importanza la specificazione”.

      Se non la conosci, ti consiglio di ascoltarla attentamente, il finale e’ micidiale xD

       

      • non la conoscevo, ti ringrazio e sappi che ho gradito molto il crescendo del brano ^^

      • daouda

        Bah. Non che debba difendere Bukovsky od i liberali, fermo restando che combattere per i “diritti civili umani” non è di per sè da liberali, ma non capisco questo preconcetto come se uno non potesse sbagliare mai od avere una sua visione autonoma allora a) per il fatto di un supposto sbaglio la sua critica vada considerata strumentale o viziata c) di conseguenza se io aiutassi i disabili a vivere meglio in questo mondo sarei un connivente con il liberalismo per portare un esempio da ricalibrare su Bukovsky che difatti intendeva le libertà civili ovviamente in modo diverso dagli occidentali che ha accusato e criticato anch’egli.

        Che poi a conti fatti mi pare fosse più libertarian che liberale e di certo non liberal alla statunitense.

        Ad ogni modo a rigor di logica , tranne la Rivelazione, tutto è strumentale o viziato quindi converrebbe guardarsi allo specchio, io per primo, che faccio tanto il saputo, avessi saputo di aprire una diatriba del genere non lo avrei citato.

        • daouda, figurati, ci si confronta, e’ interessante, soprattutto dal momento che mi sembra di capire che qualche base la condividiamo. Hai fatto benissimo ad intervenire.

          A questo e all’altro intervento ti rispondo con calma appena riesco.

          Brevemente voglio dire questo: se aiuti i disabili perche’ questa e’ la tua vocazione piu’ intima, tanto di cappello. Se li aiuti perche’ la collega e’ carina, perche’ cosi’ appari migliore agli altri, perche’ hai la coscienza sporca, perche’ e’ bello essere un diritto umanista etc. etc. e’ tutt’altra storia.

          In genere comunque per quella che e’ la mia esperienza, le persone che veramente aiutano gli altri evitano come la peste il covid la pubblicita’. Infatti e’ scritto anche nei Vangeli, qual’e’ la ricompensa.

           

           

        • cita chi vuoi daouda, spesso e volentieri gli “anticomunisti” (notasi virgolette) sono ancor più zecche di chi criticano, non a caso “criticano” il comunismo e poi fanno anche peggio. Basti pensare al nostrano berluskone che usava il termine comunista come aggettivo dispregiativo e poi lui è il primo dei kompagni.

        • daouda

          Dici bene ma non è corretto arguire che di conseguenza ogni anticomunista è un agente in incognito del comunismo stesso. Saranno i principi ed i fatti a dimostrare se qualcuno è un depistatore o cosa. Sono anni che vado ripetendo che i più fanatici tradizionalisti sono agenti del KGB quindi figurati…ai miei occhi l’exploit di Viganò o gli sviluppi di Qanon sono per me esattamente questo. Anni prima fu la Jonh Birch Society , uno dei retroterra culturali del qanonismo, a cavalcare l’anticomunismo e nobili investigatori notarono strumentalismi e strani benefit ottenuti da coloro che si rivelarono affiliati alla sinistra, ai massoni, ai gesuiti e via discorrendo sulla falsariga di quella che al tempo fu l’operazione Trust del 1921 in Russia…Quindi se ti stai preoccupando per me, rilassati, non sono uno sprovveduto

        • io non ho mai pensato che sei uno sprovveduto, anzi

        • daouda

          Mi pareva di no…ad ogni modo per esempio l’archivio Mitrokhin è un esempio di una sorta di anticomunismo strumentale e depistatorio, per dare ragione appunto alla tua disamina.

  • daouda

    ragazzi qualcuno mi fornisce indicazioni tecniche sulla trasmissibilità del virus anche da parte dei vaccinati?

    Questi studi pubblicati qui sono sull’inutilità delle mascherine:

    https://sagaciousnewsnetwork.net/47-studies-confirm-ineffectiveness-of-masks-for-covid-and-32-more-confirm-their-negative-health-effects/

    • Daouda, ma questo virus esiste? Qualcuno l’ha fotografato? E’ stato dimostrato che sia la causa di qualsivoglia sintomo? Oppure uno si sveglia, inventa delle sequenze alfanumeriche al computer, e perche’ controlla l’informazione mondiale rinomina l’influenza, chiude artificiosamente gli ospedali (pagati con le tasse anche dei cosidetti “no-vax”), seleziona le “cure” scientemente per aggravare la situazione, e bisogna dare per buona l’esistenza di qualsiasi cosa?

      Questo KGB che citi altrove, puo’ essere tanto stupido da rischiare di infettarsi esso stesso? Non e’ piu’ semplice creare un certo clima e ottenere gli stessi effetti senza inconvenienti? A meno di non credere, certo, al pipistrello…

      Quanto alla teoria del contagio, non dico tra vaccinati e non vaccinati, ma in generale, e’ una teoria che fa acqua da tutte le parti: come si fa a prenderla sul serio, avendo delle nozioni elementari di aritmetica?

      Il fatto poi che vengano spesi soldi per provare scientificamente che la mascherine sono dannose e’ raccapricciante e di per se’ un segno dei tempi.

      Quanto e’ facile spaventare un materialista! Ci ho fatto un pezzo:

      https://comesanchopanza.freeforums.net/thread/1904/quanto-facile-spaventare-un-materialista

       

       

      • Ah, qualcuno trovi le differenze:

        https://en.wikipedia.org/wiki/Q_fever

        Eppure siamo qui…

      • daouda

        personalmente come non credo che i vaccini siano inefficaci  ( e ci mancava pure non servissero proprio a nulla ), non sono di quelli che reputa tale virus respiratorio inesistente.

        Magari se dichiari su quale scuola medica ti appoggi sarebbe tutto più decifrabile, ad ogni modo pur sapendo che la scienza è pilotabile oltre che approssimativa, non ho niente contro le scoperte della modernità, per dire. Ammetto che ho provato a capire la questione virus proposta da qualche alternativo ma non ci ho capito un tubo.

        L’utilità del virus a bassa letalità si vede da sè che cosa maschera.

        • mi hai ricordato una cosa che mi dissero quando ero un esercito… un tempo si usava il calibro 7.62 che non lasciava scampo, poi venne sostituito con il 5.56 in quanto progettato per essere non letale (ragionevolmente)  in quanto mi spiegarono che ferire un nemico provoca più danni piuttosto che eliminarlo.

          Stanno ragionando nella stessa maniera sull’intera umanità.

          L’architetto è sempre lo stesso.

        • @daouda

          I “vaccini” non sono inefficaci, come i precedenti antinfluenzali (e gli antibiotici… erano comparsi a marzo 2020 degli articoli interessanti su RIA Novosti, che poi non ho piu’ ritrovato) possono aver giocato un ruolo importante in questo psicodramma, quelli odierni sono fondamentali per il prossimo; al contrario sono efficaci, solo non nel senso che immagina chi se li fa. Il meglio deve ancora venire.

          Nessun vaccino ha mai prevenuto alcuna malattia. Ho visto abbastanza per averne abbastanza. Neonati di tre mesi, senza alcun problema, che muoiono inspiegabilmente poco dopo una vaccinazione, di quattro che iniziavano a voler stare in piedi, dopo un vaccino iniettato in una gamba, non provano neanche piu’ ad alzarsi, e a sei mesi ancora niente. Il caso poi della polioemilite e’ ampiamente documentato persino da fonti ufficiali… sono stati i vaccini stessi a causarne la ricomparsa. Non mi premurero’ di fornire alcuna prova, perche’ e’ giusto che chi crede nei vaccini se li faccia, e se li faccia tutti.

          Un sito da cui partire per approfondire la questione vaccini (ma mica quelli di oggi, che sono solo l’ultima goccia!) e’ sicuramente la Free Health Academy di Stefano Montanari e sua moglie.

          https://www.freehealthacademy.com/

          Finche’ sara’ accessibile. Poi vale la pena anche leggersi gli studi di Stepan Lanka.

          La gente non vede. Puoi non chiudere nulla, fare parate militari con veterani della seconda guerra mondiale (come in Bielorussia l’anno scorso) e ci sara’ ancora chi, negando l’evidenza del contrario, sosterra’ la teoria del contagio (a proposito di scienza, smentita piu’ di cento anni fa da esperimenti su umani condotti dalla US Navy: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2862332/ ). Io del resto pur avendocela messa tutta per contagiarmi, non ci sono riuscito.

          A prescindere da questo, e’ matematico che un contagio sarebbe stato inarrestabile, in quanto gli immigrati hanno continuato ad arrivare tranquillamente, la gente ha continuato a frequentarsi (anche clandestinamente), di certo andava a fare la spesa (ah gia’ la mascherina! eheh), i corrieri hanno continuato a viaggiare (per loro nessuna quarantena!). Si chiama crescita esponenziale.

          Infine gli ospedali italiani, non sono un esperto ma le fonti sono tutte concordi, sono in perenne carenza di fondi e personale e posti letto ma mica da mo’… A distanza di oltre un anno la situazione e’ solo che peggiorata (addirittura ci si puo’ permettere di licenziare chi non fa il vaccino! NEL CORSO DI UNA PANDEMIA!). E’ evidente che a questa stronzata non ci crede neanche il Ministero della Salute… o se ci crede e’ peggio perche’ evidentemente non gli interessa risolvere il problema.

          Per cui, anche ammesso che ci sia qualcosa e non sia semplice suggestione, ricercherei altrove le cause (5G o simili, vaccini, antibiotici, qualche nuova arma sperimentale, il cielo che e’ sempre piu’ blu, etc. etc.). Il virus e’ troppo comodo (nessuno lo vede, eccetto un test farlocco); la storia del pipistrello poi non e’ passabile neanche come favola per bambini, infatti e’ gia’ stata rimaneggiata varie volte (ma tanto al teleutente, che cazzo cambia? Non ha visto, forse, le bare di Bergamo? O i video che arrivavano dalla Cina, di gente che improvvisamente crollava a terra in strada?)

          Non so che nome abbia la mia scuola medica, personalmente mi sono sempre autocurato tramite digiuni, le poche volte che mi sono ammalato. Da quando ho dato una regolata alla mia vita (psiche) e alla mia alimentazione, l’unico modo di farmi ammalare temo che sia farmi fare un vaccino. Oppure mi mangero’ il fegato dalla rabbia e mi ammalero’ per questo, ma nuovamente sarebbe un problema di psiche. Brevemente credo che le malattie abbiano origine e soluzione divina, che un influenza curata duri una settimana, mentre non curata duri sette giorni.

          Quest’ultimo pezzo ce lo metto a bella posta, cosi’ che gli scettici (meglio sarebbe chiamarli creduloni) si facciano una risata, e magari si prenotino per il vaccino :)

           

           

           

           

           

           

           

           

           

        • daouda

          Io non ho conoscenze sui vaccini posso solo dirti che vaccinarsi per malattie stagionali o in genere per virus mRna è stupido e nocivo giacché rinforza i virus alché se non sono immunizzanti per me non sono vaccini proprio, il che non vuol significare che anche questi ultimi siano esenti da complicanze, poiché oltre agli effetti collaterali che ogni medicina ha come ogni cura ( farmaco poi d’altronde vuol dire veleno ) il protocollo spesso non è sano, aggiungendovi il commercio di feti che per quanto mi riguarda è abominio ( ma anche qui perché la cosmetica non viene additata allo stesso modo visto che anch’essa ne usufruisce? ).

          Ad ogni modo concordo con le tue riflessioni generali ma sull’inutilità dei vaccini immunizzanti non concordo come sull’impossibilità dei contagi. Ora ho già predetto che ho provato a seguire certi discorsi ma non sono in grado di capirli, e sono aperto né guardo con sospetto queste tesi, ma di certo non mi preoccupo nell’affermare che il ricondurre ogni malattia alla sola disfunzione energetico/vibrazionale/emotiva e cazzate varie è paccottiglia e su di questo non ritratterò mai. Se la medicina moderna ha approcciato solo il soma, non certo gli alternativi sono la la lcue con il loro spiritualismo d’accatto vecchio di 200 anni. La storia della medicina dimostra invece l’integrazione di queste due visioni.

        • “Io non ho conoscenze sui vaccini posso solo dirti che vaccinarsi per malattie stagionali o in genere per virus mRna è stupido e nocivo giacché rinforza i virus alché se non sono immunizzanti per me non sono vaccini proprio, il che non vuol significare che anche questi ultimi siano esenti da complicanze, poiché oltre agli effetti collaterali che ogni medicina ha come ogni cura ( farmaco poi d’altronde vuol dire veleno ) il protocollo spesso non è sano, aggiungendovi il commercio di feti che per quanto mi riguarda è abominio ( ma anche qui perché la cosmetica non viene additata allo stesso modo visto che anch’essa ne usufruisce? ).”

          Guarda, sulla cosmetica sfondi una porta aperta: ci si fa “belle” per essere sbattute da qualcuno (liberta’ sessuale, cosidetta), si “produce” il feto da cui tramite l’aborto (un diritto inalienabile – ma solo della donna) si otterranno poi nuovi cosmetici ($$$). Un ciclo perfetto. Quando il tema e’ l’aborto e’ uno dei miei assi nella manica. Molti pero’ si scandalizzano… CON ME! Dicono che sono volgare! ahahah
          Sui vaccini… qualsiasi vaccino… i dati, le statistiche anche storiche, sono disponibili… Sinceramente e’ un tema che a me annoia e c’e’ tanta (relativamente parlando “tanta”) brava gente piu’ preparata di me che se ne occupa. E’ in atto, ma mica da ora, uno sterminio. Interessante a questo proposito leggere anche il dottor Hamer, la Nuova Medicina Germanica (i libri, non o non solo i debunker).
          Hai fatto bene a ricordare che farmaco significa veleno… perche’ anche virus significa veleno… quindi logicamente virus = farmaco. Se io assumo del veleno, probabilmente mi avveleno… o se assumo un farmaco probabilmente mi curo… ma come faccio a contagiare qualcuno con le mie cure? Ecco la chiave sta qui… del resto e’ irrilevante.
          Anche Steiner ha detto cose interessanti, sull’influenza e sui vaccini. I cosidetti farmaci poi spesso non sono altro che erbe (se dici cosi’ piacciono anche alla new-age)… li prendono anche i cani o i gatti quando stanno male, in totale autonomia. Figurati se ho qualcosa contro i farmaci…

          Poi sul contagio, ognuno creda un po’ quello che vuole… pero’ la matematica non si discute. E’ evidente che la teoria del contagio, se non e’ totalmente sbagliata, lo e’ almeno in buona parte. Anche questo, comunque, e’ irrilevante, dico davvero. In un mondo normale, a prescindere, non potrebbe succedere quello che sta succedendo, neanche in casi limite che non sono il coglionavirus di certo.

          “ma di certo non mi preoccupo nell’affermare che il ricondurre ogni malattia alla sola disfunzione energetico/vibrazionale/emotiva e cazzate varie è paccottiglia e su di questo non ritratterò mai.”

          L’intestino otturato, con cibo che ci ammufisce dentro, o che si incolla alle pareti (evidentemente non molto adatto all’essere umano), potrebbe spiegare gran parte dei problemi che non dipendono dalla psiche. Poi ci sono i veleni (virus, farmaci, a seconda della lingua in cui vuoi dirlo), i fattori ereditari, la scarsa igiene (che pero’ rientra sempre nei veleni), il freddo o l’umidita’, la mancanza di sole, il troppo sole?, le mascherine, etc. etc. E la divina provvidenza. Naturalmente e’ sbagliato ridurre tutto come dici. Da un’altra prospettiva la vita stessa e’ una malattia sicuramente mortale: che sia per questo che viene cosi’ strenuamente combattuta?

          “Se la medicina moderna ha approcciato solo il soma, non certo gli alternativi sono la la lcue con il loro spiritualismo d’accatto vecchio di 200 anni. La storia della medicina dimostra invece l’integrazione di queste due visioni.”
          La storia della medicina dimostra che curare non e’ l’obiettivo della medicina, di questa medicina. Il progresso… io non ci credo. Per cui concordo sullo spiritualismo d’accatto ma non sulla squalifica perche’ “vecchio”. Ma chi, qui, potrebbe giurare di sapere cosa sapevano le civilta’ di 5000 anni fa?

          Togli l’acqua calda, togli le condizioni igieniche e di lavoro, l’alimentazione (semmai ora ci si ammala per troppo mangiare, e non per troppo poco)… e aggiungi tutti i malesseri che derivano dalla tecnica e dalla tecnologia… cosa rimane?

      • fortunatamente ieri ho fatto ragionare un tizio. Gli ho detto “quando la telemerda dice che sono morte tot persone di coglionavirus tu puoi verificarlo?”

        Una volta tanto qualcuno è riuscito a capirmi…

        e mi rendo conto che quando qualcuno non ragiona è perché NON vuole ragionare…

  • Giovanni

    Caro Santaruina, vorrei provare a lanciare una semplice idea a proposito di vaccini e green pass.

    Io sono povero e non voglio vaccinarmiper i miei motivi. Tuttavia la televisione mi convince a vaccinarsi per senso di “solidarietà”.

    Allora per solidarietà mivaccino.

    A questo punto pretendo che chi è ricco, per solidarietà, mi faccia un regalo.

    Chi sta in televisione generalmente è dalla parte benestante della popolazione.

    Chiedo “Solidarietà” per tutti i “Poveri” vaccinati.

    Vediamo come la prendono. Sarebbe il caso di scendere in piazza con uno slogan : Solidarietà per i Solidali..

    Saluti… Dalla prigione he ci sta crescendo intorno

    Giovanni

  • Maksi

    @ Giovanni

    Non serve, avrai il tuo reddito di cittadinanza universale.

  • A questo punto credo che la questione vada oltre i vaccini.
    Come si diceva nell’articolo, l’obiettivo finale è il lasciapassare: oggi per averlo serve il vaccino, domani servirà altro, e si introdurrà a tutti gli effetti un sistema a punti di credito sociale sul modello cinese.

    Questo è uno degli obiettivi.

    In secondo luogo, i governi sono già orientati per delle nuove chiusure.
    Ci sono motivi sociali e sopratutto economici a riguardo, un sistema finanziario al collasso che deve essere “raffreddato”.
    Ovviamente nuove chiusure metterebbero in discussione l’intera utilità della campagna vaccinale, ed è per questo motivo che occorrerà avere anche un capro espiatorio su cui far cadere le colpe delle nuove misure draconiane.

    Il capro espiatorio, il colpevole delle nuove restrizioni saranno i non vaccinati.
    La demonizzazione di questi ultimi è già partiti, in una misura che in occidente non si vedeva dai tempi degli ultimi totalitarismi.

    Vedremo la situazione come si evolve , e se questi piani riusciranno ad essere attuati.
    Di sicuro si stanno muovendo con una fretta che dà da pensare, l’escalation degli ultimi giorni è stata notevole.

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