Pare che il corso della storia abbia deciso di accelerare il suo moto in questi tempi, e gli eventi si susseguono a ritmi sempre più sostenuti.
Potrebbe anche trattarsi di una semplice sensazione, o forse no.
Comunque stiano le cose, si stanno verificando fatti intravisti negli anni passati da coloro che ipotizzavano l’esistenza di manovre e manovratori poco propensi a mostrarsi sotto la luce dei riflettori, e di decisioni prese all’infuori di ogni apparato governativo consolidato noto.Ecco quindi che concetti quali il Nuovo Ordine Mondiale, fino a poco tempo fa esclusivo appannaggio dei teorici della cospirazione, sono improvvisamente diventati di dominio pubblico, sdoganati dai grandi della terra e presentati quale soluzione ai problemi che il pianeta attualmente attraversa.
Pare quasi che questi grandi si divertano a dare vita alle preoccupazioni ed ai timori di coloro che vengono catalogati quali “complottisti”, attuando diligentemente, passo dopo passo, il piano che avrebbe condotto verso la creazione di quel nuovo ordine.
Ancora in tempi non sospetti, ad esempio, si attendeva l’arrivo di una grande crisi finanziaria, che si sarebbe presto tramutata in crisi sociale e sarebbe servita da pretesto per una riorganizzazione globale, e così è stato.
Sembra quindi che il paradigma “complottista” abbia saputo dare una giusta chiave di lettura degli eventi, l’evolversi dei quali ricalca con una certa accuratezza le intuizioni che quel modello di analisi aveva suggerito. Si può giudicare questo paradigma stravagante, e guardare le cosiddette teorie della cospirazione con sufficienza e scetticismo.
Chi è di questo parere solitamente trova assai improbabile l’esistenza di centri decisionali dagli ampi poteri al di fuori degli organi democratici, e tende altresì ad escludere la possibilità che i vari governi possano operare a danno dei cittadini.
Si potranno criticare i singoli politici, ed individuare tra di loro persone poco oneste, ma nel complesso l’idea delle strutture democratiche che agiscono contro il cittadino non verrà presa in considerazione.
Vi sono poi coloro che di tali questioni si disinteressano, coloro i quali ritengono la vita quotidiana in sé una preoccupazione sufficientemente grande di cui occuparsi, con i suoi mutui, la famiglia da mantenere, la difficoltà del lavoro.
Per queste persone semplicemente non c’è tempo, e soprattutto interesse, nell’occuparsi di temi talmente lontani dalla quotidianità, temi dei quali non se ne verrebbe comunque mai a capo.
La stragrande maggioranza delle popolazione fa parte ovviamente di questa ultima categoria.
E sia chiaro che non si dà qui alcun giudizio di merito sulle scelte del singolo individuo; ogni uomo ha le sue priorità e compie le proprie scelte.
Quanto segue quindi non interessa particolarmente questi gruppi di persone, ma è rivolto principalmente a coloro che negli avvenimenti che osservano scorgono ombre poco definite, ombre di decisioni prese in luoghi inaccessibili all’opinione pubblica, e ipotizzano l’esistenza di persone influenti che dietro le quinte siano in grado di dare una determinata direzione al susseguirsi degli eventi stessi.
E’ necessario quindi fare anche i conti con questa convinzione, in un secondo momento.
Perché si corre il rischio di divenire particolarmente vulnerabili quando il velo diviene trasparente, quando nei governanti si scorgono gli oppressori e le sbarre della recinzione che ci circonda divengono visibili.
Ci si può lasciare andare allo sconforto, covare un senso di rabbia persistente che logora l’anima come fosse acido, oppure farsi travolgere dalla paura.
Tutti sentimenti che, per quanto umani e comprensibili, vanno abbandonati in fretta.
In primo luogo perché deleteri a noi stessi.
In secondo luogo perché risulta molto più produttivo concentrarsi sulle opere utili che ancora si possono attuare.
Senza pretendere miracoli od eroismi: il lavoro più importante ognuno è chiamato a farlo dentro se stesso.
Per quanto sia un concetto spesso banalizzato, e questo è un chiaro segno dei tempi, resta pur sempre una nozione fondamentale da tenere a mente.
Vi sono piani più grandi di noi che devono compiersi, e uomini piccoli che fungono da esecutori.
Noi vediamo questi esecutori e li crediamo potenti, ma sono in verità dei poveri diavoli.
Appaiono potenti ed importanti perché tendiamo a giudicarli con il metro di misura che loro stessi ci hanno imposto: il denaro, il possesso, il potere.
Ma queste non sono scale di valore per giudicare un uomo, e rendersene conto significa fare un grande passo per sfuggire al loro stesso “dominio”.
Una volta compreso che questi non sono i valori con cui confrontarci, ci renderemmo conto che le persone che ci incutono a volte timore ed a volte rabbia per mezzo dei loro piani, sono in realtà dei poveracci, schiavi di una visione distruttiva, seminatori di dolore ed ingiustizia.
Anime perse in corpi corrotti.
Sanno fare del male, ma sono da compatire.
Occorre quindi non lasciarsi imprigionare una seconda volta nella loro visione, e rifiutare in toto la loro scala di valori.
Non serviranno più né la paura né la rabbia, e si scoprirà un piano superiore dove quegli stessi individui non potranno avere alcuna influenza: si tratta del piano della realizzazione personale, dell’incontro intimo con quello che veramente conta, della ricerca a cui ognuno è chiamato, una ricerca che conduce al centro per poi risalire, una ricerca che porta ad avere un nuova visuale del mondo.
.
Buongiorno Carlo :)
Molto bello questo post davvero scritto dalla profondita’ della tua anima sensibile..,
“Non serviranno più né la paura né la rabbia, e si scoprirà un piano superiore dove quegli stessi individui non potranno avere alcuna influenza..”
Credo che qua tu abbia espresso un concetto che sara’ valido unicamente alla rivelazione della venuta del Messia o tanto per andare ancora piu’ in la nel tempo al definitivo spalancarsi dell’uno e l’altro luogo.
Όπως μπορείτε να ‘αργοπορώ μπροστά σε μια τόσο ευαίσθητη ψυχή
salam. :P
Ottimo finale :)
Fabiano
D’accordissimo sul fatto che dobbiamo salvaguardare la nostra incolumità “individuale”, cercando di non farci assorbire dalla negatività dei messaggi che ci vengono in un certo senso imposti…ma per fare questo necessita una guida, non tutti la trovano dentro di sè…
(sto pensando se hai scelto quell’immagine per sottolineare una forma di isolamento necessario per trovarsi…):-)
Blessed be
Vi sono poi coloro che di tali questioni si disinteressano…
Facessero il favore di disinteressarsene davvero, invece di fregarsene per 364 giorni l’anno salvo poi votarli il 365esimo… :)
E sia chiaro che non si dà qui alcun giudizio di merito sulle scelte del singolo individuo; …
Non sono d’accordo! Piccoli uomini, da soli, non potrebbero fare tanto danno: chi è stato a sollevarli sulle spalle del
gigante?
E’ infatti legittimo giudicare il (e difendersi dal) prossimo quando entra, non invitato, nelle nostre vite.
Hai scritto un bell’articolo, Carlo, e ne condivido il monito… ma tendo ad essere assai meno compassionevole nei confronti dei primi veri responsabili di quanto sta accadendo: non certo i politici e nemmeno “le alte sfere”.
Buon venerdì di Pasqua,
Giorgio Venzo
Ciao Cinzia, grazie per l’ ευαίσθητη ψυχή :-)
A presto
________________
Fabiano, la conclusione è propriamente l’articolo, il resto doveva fungere da premessa.
Ma mi sono dilungato un po’…
_____________
Chapucer, sì, l’immagine ha in qualche modo quel significato.
E poi c’è la farfalla. :-)
Blessed be
Ciao Giorgio
la tua considerazione, dal punto di vista della logica non fa una piega.
Questo sistema di cose si regge in piedi infatti perchè “legittimato” dal basso; le scelte quindi di coloro che si “disinteressano” influiscono nel destino di tutti.
Io tendo a non giudicare perchè la “gabbia” in cui ci troviamo è stata costruita bene, e spesso è difficile accorgersi anche solo della sua esistenza.
Tutte le preoccupazioni “urgenti” inoltre del vivere quotidiano fanno in modo che non ci sia tempo per ulteriori “analisi” ed ulteriore stress.
La gabbia è stata costruita con grande ingegno.
Blessed be
Seguendo Giorgio – per una certa regola che domina i tempi attuali – il paradigma complottista al momento della sua nascita, “già fu giusto”.
E nel dipanarsi di questa storia…l’accusa di complottismo, di esser complottisti ( grammaticalmente insensata e ridicola poiché ovviamente falsa) assume una valenza nuova.
Chi ha fatto il complotto? Credo che sia una domanda che dobbiamo porci tutti perché quel paradigrma ci fa “andare appresso” al paradigma, ed il paradigma si forma…ed inversamente, l’accusa stile debunking – su di un altro – piano è poi vera.
In definitiva non credo sia in realtà questione di individualità.
Gli ultimi due capoversi sono sostanziali,parole sono molto belle e molto vere.
Ci accompagnino Deo Volente.
Buona Pasqua, buon passaggio a tutti.
Grazie.
*Io ho esaminato tutto questo con sapienza. Ho detto: «Diventerò saggio»; ma la sapienza è ben lontana da me.*
Ecclesiaste 7, 23
;-)
Molto bello questo post.
Credo anch’io che non sia la rabbia lo strumento migliore per segare le sbarre di questa prigione.
Ciao Carlo,
nel tentativo di conciliare il vero con l’opportuno, mi viene in mente la t-shirt con la scritta “I’m with stupid!“.
Vero: la gabbia è stata concepita scomoda a sufficienza per distrarre i prigionieri in rivalità reciproche, ma è comunque urgente non sorvolare nè fraintendere le intenzioni del prossimo, anche mentre si cerca il suo aiuto per uscirne.
Lo si giudichi allora, con la severità che merita, ma si pesi altrettanto bene il tempo più opportuno per farglielo sapere. :)
Giorgio Venzo.
Persone rotte,ti piace ? un dubbio soltanto : realizzazione di sè.Come se viene anche a mancare la base per poter coltivare le nostre inclinazioni più proprie ? se la loro opera persegue un costante impoverimento economico medio,come poter elevarsi interiormente[e è ciò che tu implicitamente auspichi ] ?
Bellissimo scritto.
Tortuga
concordo con l’analisi, ma secondo me è Giorgio che ha colto il problema vero:
“In ultima analisi, non è dunque un pugno di governanti quello che ci schiaccia, ma è l’incoscienza, la stupidità dei montoni di Panurgo che costituiscono il bestiame elettorale. Noi lavoreremo senza tregua in vista della conquista della “felicità immediata”, restando partigiani del solo metodo scientifico e proclamando con i nostri compagni astensionisti: L’ELETTORE, ECCO IL NEMICO! E adesso alle urne, bestiame!”
(Manifesto dei redattori del giornale francese “L’Anarchie”, 1906)
oggi per molti la politica è una questione da “tifo calcistico”, si vota un partito per “fede”, a prescindere dalle cazzate che possa aver commesso e dal fatto che siano palesi a tutti.
e poi ci sono quelli che votano l’altro schieramento sperando di “cambiare” qualcosa, senza rendersi conto che sono le due facce della stessa moneta….
buona Pasqua a tutti (alla faccia di foxman :D)
rumenta
hai detto proprio bene ….
sono dei poveri diavoli…….”diavoli”
ciao Carlo…. ggp
“…..una ricerca che porta ad avere un nuova visuale del mondo.”
E soprattutto di se stessi :-)
Qello della precipitazione degli eventi era un fattore che era anch’esso stato messo in conto anticipatamente.
Taluni infatti affermavano che l’evolversi dei fatti si sarebbero susseguiti secondo un crescendo esponenziale ma secondo me si tratta più di un crescendo basato sulla successione di Fibonacci.
Comunque crescendo esponeniale o di Fibonacci, pare (come anche hai fatto osservare tu) che gli eventi stiano prendendo questo tipo di piega (in un susseguirsi fino a raggiungere un culmine, secondo la tabella di marcia).
Tra l’altro alla luce di tutto questo contesto stranamente è possibile rilevare una certa assonanza con queste due frasi:
“Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è sceso verso di voi con gran furore, sapendo di aver poco tempo.” (Apocalisse 12:12)
“Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati.” (Matteo 24:22)
patmos
ciao Carlo… questo è un post “diverso” dai tuoi soliti. c’è un valore aggiunto.
Buona Pasqua carissimo.
Io ho esaminato tutto questo con sapienza. Ho detto: «Diventerò saggio»; ma la sapienza è ben lontana da me.*
Per due anni questa frase è stata in cima a questo blog.
Dovrei riposizionarla.
A presto :-)
______________
Ciao Pax
con la rabbia finisce che ci sbatti contro e ti prendi delle gran testate, con i guardiani che se la ridono.
____________
Giorgio
ma si pesi altrettanto bene il tempo più opportuno per farglielo sapere. :)
ecco, in questo sono del tutto d’accordo.
Il tempo giusto.
_____________
Trsitan
se la loro opera persegue un costante impoverimento economico medio,come poter elevarsi interiormente[e è ciò che tu implicitamente auspichi ]
Infatti, questa è la trappola, cme si diceva.
E spesso il tempo per “elevarsi” (parola molto pesante) diviene un lusso.
Nondimeno, vi sono poche cose più importanti.
Il problema dei nostri tempi è che l’urgente prevale sempre sull’ importante
_____________
Tortuga, grazie :-)
Blessed be
Ciao Rumenta
oggi per molti la politica è una questione da “tifo calcistico”, si vota un partito per “fede”, a prescindere dalle cazzate che possa aver commesso e dal fatto che siano palesi a tutti.
e poi ci sono quelli che votano l’altro schieramento sperando di “cambiare” qualcosa, senza rendersi conto che sono le due facce della stessa moneta….
E’ così, e questi sentimenti si accentuano in maniera esponenziale all’avvicinarsi al momento della chiamata alle urne.
Le stesse persone che in periodi di calma si dimostrano alquanto ragionevoli nel discorrere di questi fatti cambiano del tutto atteggiamento.
Misteri democratici :-)
_______________
Ciao Gigi
a presto :-)
_____________
Ciao Patmos
citazioni del tutto a tema…
Anche l’esempio dell’accelereazione che fai mi pare pertinente: il nostro moto non è lineare.
a presto.
____________
Asoka
Buona Pasqua anche a te.
Blessed be
Tra chi porta avanti questa avventura umana sulla terra io distinguerei tra due tipi di persone:
1- i falsi potenti che sono in realtà gli esecutori di un piano- vedi politici avidi e corrotti, industriali, banchieri massoni, papi, nani e ballerine
2- coloro che “sanno”, che si adoperano affinchè quello che è scritto accada. Tra coloro è possibile trovare alcuni che pensano che tutto il male è fatto in funzione del bene e della crescita interiore e della illuminazione dell’umanità.
A tale scopo tali iniziati si prodigano con spirito altruistico a provocare catastrofi, guerre, pestilenze per fare in modo che tutte queste tragedie in qualche modo abbiano come effetto ultimo il trionfo del bene. Tali iniziati potrebbero non essere quelle persone grette e avide che si trovano al piano politico ed economico.Potrebbero avere una loro fede.
Il problema NWO e chi lo mette in atto potrebbe essere molto più intricato di quello che ci appare
Federico
Il tentare di accelerare il più possibile la caduta dell’umanità non è affatto un gesto nobile. Questi benefattori di cui parli, Federico, non passeranno un buon momento quando il loro operato sarà giudicato.
Fabiano
Infatti Fabiano anch’io non penso che se la passeranno bene; ho solo evidenziato il fatto che queste persone non è detto che siano solo portate a sostenere certi piani solo ed esclusivamente per il loro egoismo ed avidità da compatire come giustamente dice Santaruina.
E’ possibile che queste persone invece abbiano una loro “fede” che si serve degli avidi e degli sfruttatori per compiere i loro piani “divini”.
Federico
Nei piani alti qualcuno ci crede nella propria “missione”, sono fedeli di una religione antica.
E sotto vi sta chi esegue.
Se non ci fosse una vera fede dietro questi progetti, non potrebbero avere la tenacia di proseguire nel tempo, nei secoli.
Questo è perlomeno il mio parere.
A presto.
è impressione mia ho vedo un miglioramento tra coloro che studiano la cospirazione ed in genere coloro che prendono consapevolezza che la nostra realtà è una “gabbia dorata”?
L’11 settembre è stata quasi un’iniziazione per tutti noi, ha aperto le “porte dell’inferno” da una parte, ma dall’altra ha portato diversa gente ad andare più in la del proprio orticello chiedendosi i perchè. La prima fase, fatta di prove materiali, battaglie con depistatori e avvoltoi della verità è finita, il lavoro sporco è stato fatto e per chi vuole capire i come (ma anche quache perchè), le “prove” ci sono. E’ nata una nuova fase (e lo vedo dal tuo e da altri blog), molto più intuitiva e importante, che capisce che le vere armi contro questo immane potere risiedono dentro di noi e che con i loro mezzi la guerra si può definire già conclusa a favore loro. Vedo molti più blog basarsi sull’impatto visivo ed audio, rivolgersi agli archetipi, si è capito che le battaglie contro i debunker sono spreco della nostra energia verso quei vampiri psichici, si parla più di soluzioni, ma non del tipo “facciamo una manifestazione in piazza” che non servirebbe a niente,ma del tipo, diamo l’esempio noi con la nostra esperienza e con il nostro vissuto, lavoriamo su noi stessi e solo così gli altri potranno beneficiare del nostro impulso positivo e lavorare per migliorare la nostra realtà.
Loro possono avere tutti i fanta miliardi e le armi più terribili del mondo, ma noi abbiamo noi stessi, la nostra integrità, la nostra scintilla e penso che questo sia il messaggio che si deve dare in un periodo in cui il caos sopraggiunge!
“una ricerca che conduce al centro per poi risalire” – e allargarsi… per contagiare gli altri vicino a noi, i figli, qualche amico, gli amori, e, se si è particolarmente fortunati, alla fine non saranno poche le persone che si possono sfiorare. Seminare domande, ascoltarci, tendere fili invisibili – ogni gesto e ogni piccola azione può permettere non dico di vincere ma contrastare i meccanismi marci… E soprattutto serve a ciascuno per non sentirsi solo e impotente. Il nuovo nonordine non avrà tutte le strade spianate, secondo me…e non dico solo perchè mi piace essere ottimista.
Buona Pasqua.
V.
Una cara Buona Pasqua a te!
Blessed be :-)
eh si! c’è un piano dove non ci sono persecutori e perseguitati, uomini di potere e sudditi…il piano dove ogni cosa è illuminata dalla luce di Verità e Giustizia. Questi piccoli uomini possono avere nelle loro menti progetti di distruzione ma negli eventi intervengono ben altre Forze alle quali loro stessi sono soggetti.
Buona Pasqua Carlo
Ciao, Carlo!
Potresti dirmi, che ne pensi di Gurdjieff e Ouspensky e la loro spiritualità? Se sei mai venuto in contatto con i loro scritti oppure con qualcuni cerchi che si ispirano su Gurdjieff.
Florian
Post superlativo!!
Mi è difficile fare gli auguri in questi momenti, ti lascio solo un caro saluto,
angela
Buona Pasqua a tutti coloro che passano di qua e specialmente a te Carlo.
Un abbraccio. Pinuccia
Anche io devo riflettere su questo post e matabolizzarlo.
E ad ogni modo ammesso pure che dietro questa recessione economica ci sia una volontà ben precisa noi non lo sapremo mai e anche se lo sapessimo potremmo fare ben poco.
Serena Pasqua
Avrei tanto voluto commentare questo post, ma non ci sono riuscito. Mi capita sempre più spesso, sia in questo posto che altrove. Pazienza, ne riparleremo. Ciao Carlo e serena Pasqua, anche a te, e a tutti voi :)
Colgo l’occasione per augurare a Carlo ma anche a tutti gli altri buona Pasqua :D
Fabiano
La prima fase, fatta di prove materiali, battaglie con depistatori e avvoltoi della verità è finita, il lavoro sporco è stato fatto e per chi vuole capire i come (ma anche quache perchè), le “prove” ci sono. E’ nata una nuova fase (e lo vedo dal tuo e da altri blog), molto più intuitiva e importante, che capisce che le vere armi contro questo immane potere risiedono dentro di noi e che con i loro mezzi la guerra si può definire già conclusa a favore loro.
Sì, direi che è proprio così.
Una volta detto tutto quanto vi era da dire sugli aspetti “tecnici”, in discussioni durate anni, e non per modo di dire, arriva il momento di andare oltre.
Penso che questo non sia più il momento di “convincere” qualcuno, e nemmeno di giocare a chi abbia ragione in interminabili battibecchi.
I dati sono a disposizione, ognuno si fa la propria idea.
Qui, come altrove, se ne continuano a proporre, di dati e di riflessioni, ed ognuno ci ragiona con la propria testa.
Se si è d’accordo bene, se non si è d’accordo altrettanto bene, non è il caso di perdere tempo qui.
A presto.
_____________
V.
Il nuovo nonordine non avrà tutte le strade spianate, secondo me…e non dico solo perchè mi piace essere ottimista.
lo credo anche io, è un errore pensare che abbiano la via libera e nessun intralcio.
E crearne, di ulteriori intralci, è già cosa meritevole. :-)
_______________
Florian: si tratta a mio parere di autori che senza dubbio celano un grande interesse,
Spesso si spingono in territori “pericolosi”, e forse non è consigliabile avvicinarsi a loro senza prima aver fatto un certo percorso.
Detto questo, tra gli autori che trattano di questi temi, per quanto riguarda la nostra epoca io, come al solito, mi limito a suggerire la lettura di Guénon.
Poi ognuno si fa il suo percorso, ma occorre esserne consapevoli.
________
Messier, se ti va, vorrei capire il motivo, anche se forse ho intuito.
__________
Un saluto a tutti gli amici che passano di qua, mi auguro che tutti abbiate trascorso una buona Pasqua.
Per quanto mi riguarda Domenica prossima mi aspetta la Pasqua Ortodossa.
Come quasi ogni anno vivo la celebrazione della Pasqua due volte, in attesa che i santi padri si mettano d’accordo per uniformare il calendario :-)
Blessed be
“La gabbia è stata costruita con grande ingegno”
I padri insegnano che siamo noi a insegnare tutto ai demoni, noi gli indichiamo la strada per le tentazioni più efficaci su ognuno di noi.
Non è infatti sorprendente che tutto questo avvenga (per ora) nell’egida del consenso.
Ma concordo con te, c’è uno spazio che è irraggiungibile, uno spazio interiore, l’unico luogo dove si possa trovare la vera libertà, tutto il resto può esserci tolto, ma non quello, se veramente mettiamo radici.
Kalo Pascha
Grazie a Dio la storia non è solo opera degli uomini; è un dialogo, una rivolta, un amore, a seconda dei casi e delle età.
Kalò Pascha
Blessed be :)
Ripreso dal commento n° 33
“I padri insegnano che siamo noi a insegnare tutto ai demoni, noi gli indichiamo la strada per le tentazioni più efficaci su ognuno di noi”
Questa cosa mi fa venire in mente i sondaggi che vengono fatti e come, in base ad essi, coloro che tengono le fila vadano ad agire.
Per esempio, il nostro innominabile Presidente de Consiglio, avendo in mano tutto quel popò di multimedia che sappiamo, prima vede che cosa desiderano i lobotomizzati italiani, quindi glielo propina, magari in versione riveduta e corretta per i suoi interessi, sulle sue TV….
La discussione che è nata da questo post così interessante è molto bella. Ho pensato tutto il giorno all’intervento di Toporififi; e ora leggo il commento 35. Che le carte fedeltà dei vari negozi e le indagini di mercato siano uno dei tanti mezzi per suggerire come tentarci?
Scusa il commento prima era mio. Buona Settimana Santa Santaruina
Saonda
Buonasera a tutti
buonasera Santaruina,
Ottimo articolo, permeato come sempre di quello spirito di tranquillità, di fronte al “problema”, che é proprio del sito, come dei commenti di chi vi partecipa.
Direi che questo pezzo, possa essere considerato l´antidoto per lo spirito, di fronte ciò che sta succedendo …
Ma se c´é uno spirito, significa che da qualche parte c´é anche un corpo, e anche lui a bisogno del suo antidoto …
Mi permetto allora di fare un corollario all´articolo stesso, per indicare l´antidoto per il “corpo”.
Ossia comportamenti per evitare di cadere nelle mani di questi poveri disgraziati.
-Vivere senza debiti(monetari/finanziari).
-Vivere la vita propria; non quella di altri, né quella al di sopra delle proprie possibilità.
-Mangiare sano/naturale.
-Non ammalarsi (la cosa é meno aleatoria di quello che ci hanno indotto a pensare).
-In caso di malattia, evitare la medicina ufficiale, e quando guariti, non essere recidivi.
Usare il proprio cervello.
Essere ironici e di buon umore, perché se aveste la possibilità di assistere a questo film, invece di viverlo, ci sarebbe da morire dalle risate…
… alcune altre decine di suggerimenti si possono trovare facilmente. Nella rete probabilmente c´é un sito monotematico dedicato, per ciascuno di essi.
Concludo dicendo che nelle trappole ci si cade più per nostra colpa che per casualità, sopratutto alla luce del fatto che il concetto di casualità, non dovrebbe trovare applicazione nel corso della “vita” del nostro Universo.
Xmas
Mario, ancora una volta ciò che dici integra, o meglio arricchisce le considerazioni precedenti.
A presto :-)
______________
Ciao Saonda
c’è un piccolo spiraglio in cui la storia la fa ognuno di noi singolarmente.
E’ una porzione infinitesimale, e probabilmente cambia il corso degli eventi quanto il soffio di un uomo muta la rotta di una nave.
Ma quel soffio è ciò che siamo chiamati ad offrire, al nostro meglio.
____________
Ciao xmas
più che pertinenti anche le tue aggiunte.
Ed in fondo, una netta dicotomia tra corpo ed anima non esiste, facendo parti di un unico insieme che si influenza a vicenda.
Blessed be
Mi unisco ai ringraziamenti per questo bel post.
Altri hanno scritto meglio di quanto possa fare io, mi limito a dire che concordo con quanto dici, e anche con Giorgio Venzo, Rumenta e l’anonimo del commento #22, che ha scritto un’altra piccola perla da meditare e coltivare :)
_gaia_
Anche se in ritardo di due anni, mi aggiungo ai complimenti! :)
è un piacere leggerti.
A presto
LuisPiz
Ti ringrazio Luis
A presto :-)
Come sopra. Ti seguo da poco, te e tutti gli ospiti di questo blog e volevo sapessi che considero il tuo lavoro ed il tuo operato molto prezioso, grazie per tutto ciò che fai, la qualità di questo blog si rispecchia nella qualità dei commenti di tutti gli utenti.
Pace (o almeno ci si prova…certo fosse un pò più facile…)
Chiedo scusa ho trascurato di firmarmi <commento 43>
Brokencircle
Grazie a te Brokencircle.
A presto
[…] che noi crediamo “potenti” non sono altro che dei poveri diavoli, individui che hanno ceduto la loro dignità e la loro anima in cambio di misere gratificazioni, […]
[…] che noi crediamo “potenti” non sono altro che dei poveri diavoli, individui che hanno ceduto la loro dignità e la loro anima in cambio di misere gratificazioni, […]
[…] assicurati in cambio della vendita della loro anima significherebbe solo accettare e fare propria la loro scala di valori, quella scala di valori secondo la quale il “successo” di una persona si misura […]
[…] assicurati in cambio della vendita della loro anima significherebbe solo accettare e fare propria la loro scala di valori, quella scala di valori secondo la quale il “successo” di una persona si misura esclusivamente […]
” il lavoro più importante ognuno è chiamato a farlo dentro se stesso” concordo
sarà..intanto questi poveri diavoli hanno le idee lucide assai..ed eseguono a meraviglia il loro compito..
sui piani superiori..bisognerebbe intendersi..pechè appaiono in molteplici forme..
io sono ciò che ho visto..e quello che ho visto è diverso da ciò che mi hanno fatto credere..
la mia realtà è cambiata per sempre..
la vostra stà per cambiare..