“Come possiamo restituire i territori occupati? Non c’è nessuno a cui restituirli.”
Golda Meir, 8 marzo 1969
L’ultima incursionedell’esercito israeliano nel nord della striscia di Gaza ha provocato più di 100 morti, in maggior parte civili, tra cui diversi bambini e alcuni neonati.
Il governo israeliano ha giustificato l’operazione con la nota frase di propaganda che richiama la necessità dello stato ebraico di difendere il suo diritto all’esistenza.
Israele detiene il terzo esercito meglio armato del mondo, possiede oltre duecento testate atomiche ed è il migliore alleato della più grande potenza militare della storia.
Nondimeno, i suoi governanti non perdono occasione di rimarcare del come si sentano minacciati da uno sparuto numero di razzi kassam e dagli obsoleti katiusha palestinesi di produzione sovietica.
Il ferimento di un israeliano da parte di un missile di hamas giustifica la strage di centinaia di civili palestinesi.
La crudele follia di tali rappresaglie passano inosservate sotto gli occhi delle comunità internazionale, che di tanto in tanto alza la sua flebile voce per suggerire ad Israele un “uso della forza più moderato”.
Gaza è un campo di concentramento a cielo aperto, più di un milione di persone sopravvive a stento privato di acqua e medicine, mentre ospedali e scuole vengono rasi al suolo.
Impossibilitati ad uscire dalla loro gabbia, i palestinesi assistono impotenti al lancio delle bombe israeliane che piovono sulle loro teste, mentre vengono accusati di essere la causa dei loro mali, in una ultima e perversa umiliazione.
“Non esiste una cosa come il popolo palestinese … Non è come se noi siamo venuti e li abbiamo cacciati e preso il loro paese. Essi non esistono.”
Golda Meir, dichiarazione al The Sunday Times, 15 giugno 1969.
Quello che Israele sta portando avanti è una pulizia etnica su vasta scala di stampo razzista, un razzismo che i rappresentanti dei governi israeliani non si sono mai preoccupati di celare.
“[I palestinesi] sono bestie che camminano su due gambe.”
Discorso alla Knesset di Menachem Begin Primo Ministro israeliano, riportato da Amnon Kapeliouk, “Begin and the ‘Beasts’,” su New Statesman, 25 giugno 1982.
Quello che accade a Gaza rappresenta una delle più grandi vergogne del nostro tempo, una vergogna davanti alla quale non si può volgere lo sguardo.
Uno sterminio incondizionato di un popolo intero, da parte di un governo che adduce motivi di ordine razziale e di fanatismo religioso per giustificare il suo operato.
Ricorda qualcosa?
”Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca delle terre e l’eliminazione di ogni servizio sociale per liberare la Galilea dalla sua popolazione araba”.
— David Ben-Gurion, Maggio 1948, agli ufficiali dello Stato Maggiore. Da: Ben-Gurion, A Biography, by Michael Ben-Zohar, Delacorte, New York 1978.
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si veda anche: Ebraismo e Sionismo
Per chi desiderasse vedere realmente di cosa si sta parlando, consiglio l’articolo di Mohammed Omer su Comedonchisciotte:
Lettera da Gaza.
(avvertenza: le immagini sono terribilmente crude.)
cosa mai posso dirti, se non di smetterla di farti le pugnette con sti blog ?!
http://it.youtube.com/watch?v=pgdlEg9I4mo
Veramente poco da dire. Un olocausto al contrario. Gaza, un campo di concentramento all’aperto.
Ciao, un caro saluto
Freenfo
A volte mi vergogno di “essere” un essere umano!
Rino.
ciao Messier
tu devi smetterla di guardare certe programmi… ;-)
Freenfo, penso che sia sempre più evidente chi siano i carnefici e chi le vittime.
Un caro saluto a te.
Ciao Rino.
Proprio per non perdere la speranza, prima di questo post ho pubblicato la dichiarazione dei 27 piloti dell’aeronautica israeliana che si rifiutarono di compiere le stragi che il governo israeliano ordinava loro.
Finchè ci saranno uomini come loro la speranza rimarrà.
Blessed be
Io non capisco. Io davvero non capisco!
Qui tutti a puntare il dito con Israele.. ma delle colpe di Hamas, nessuno ne parla?
Proprio oggi l’operazione di Israele si è conclusa, e cosa subito Hamas? Li a festeggiare come se quella di Israele fosse stata una fuga, per non parlare del continuo lancio di razzi sulle città di Sderot e di Asqhelon, che non si è mai interrotto.
Sono pazzi, o che cosa? Cosa diavolo tenta di ottenere Hamas? lo sterminio del popolo che tanto vuole difendere? E l’ANP in tutto ciò, che ruolo ha? Parla, blaterà, ma continua a mantenere un’ambiguità che non si può permettere, senza parlare delle sue inutili e ridicole prese di posizione.
Arriva sempre il momento in cui bisogna accettare la realtà: hamas non otterrà mai nulla con la sua folle “politica”… un moscerino in lotta, troppo orgoglioso, che si sta autodistruggendo da solo.
Quello che è successo è terribile. Tante vite innocenti spezzate… la mano israeliana è calata con troppo durezza, e non ci sono parole per piangere tutto il sangue versato. Ma bisogna, sottolineo “bisogna”, guardare al tutto con fare oggettivo, senza farsi prendere dalle emozioni.
Oggi ho avuto modo di vedere le foto dei mutilati e dei caduti palestinesi negli ultimi raid. Vorrei che quelle immagini fossero trasmesse in mondovisione in modo che tutti capiscano cosa significa quando “Israele ci va un pò pesante”. Altro che ragionare a mente fredda: invece avremmo proprio bisogno di vedere cosa sta succedendo! Sono indignato del fatto che oggi qualunque telegiornale abbia riservato all’accaduto 2 minuti scarsi di servizio con video di repertorio e toni pacati.
Credo che l’unico modo per vedere in modo chiaro cosa realmente è avvenuto, sta avvenendo
(e soprattutto avverrà)
in quella che si chiama Terra Santa sia di considerare il “fattore-Dio” e il destino che Egli ha scritto.
In questa prospettiva
le sofferenze e le atrocità
prendono una luce particolare, diventano talmente evidenti
che pretendere di vederle in altro modo può dipendere, a mio avviso,
solo dalla necessità di avere una prova a proprio carico per la “conquista” del Fuoco
in sede di Giudizio.
Saluti a tutti
Ciao Elwin
io penso che in pochi casi come questo sia semplice valutare cosa sta succedendo.
L’altro ieri ho visto un servizio del tg1.
Intervistavano delle studentesse israeliane nelle loro case lussuose, mentre ben truccate e belle nella loro gioventù si lamentavano del fatto che capita che vengano svegliate di notte dalle sirene che annunciano l’arrivo dei missili katiusha.
Sicuramente una scelta poco ragionata, quella di mandare in onda un servizio del genere.
Nel frattempo dall’altra parte della frontiera era un ballo di gambe mozzate che volavano e neonati sterminati nella loro culla.
Ovviamente il tg1 aveva incentrato il suo servizio sulle giovani studentesse e sul loro dramma di esser svegliate di notte.
Nemmeno una mezza immagine da gaza.
Questa è follia.
Sintagm, appunto: la “copertura” dei media sui fatti è vergognosa, tutti troppo timorosi di offendere persone “importanti”.
Ciao Umar, era tutto scritto.
Come il carattere blasfemo di questo nuovo Israele, nato violando le disposizioni di Dio.
Blessed be
Idee
[..] Gentile lettore, in questi tristi giorni in confronto con due persone speciali (un Amico ed una ex-Amica), mi ha indotto alcune riflessioni. Mi ritiro nel silenzio per riflettere attentamente. Ho sempre considerato il blog come una parte di me stesso, [..]
Idee
[..] Gentile lettore, in questi tristi giorni in confronto con due persone speciali (un Amico ed una ex-Amica), mi ha indotto alcune riflessioni. Mi ritiro nel silenzio per riflettere attentamente. Ho sempre considerato il blog come una parte di me stesso, [..]
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[..] Gentile lettore, in questi tristi giorni in confronto con due persone speciali (un Amico ed una ex-Amica), mi ha indotto alcune riflessioni. Mi ritiro nel silenzio per riflettere attentamente. Ho sempre considerato il blog come una parte di me stesso, [..]
Fra palestinesi e israeliani il conflitto è talmente antico e radicato nella loro mentalità che, secondo me, hanno perso per strada lungo i secoli il motivo del contendere.
La religione ormai è solo un pretesto per camuffare l’odio atavico di razza. E non è vero che le grandi potenze stanno a guardare senza intervenire: fomentano, vendono armi, aiutano a distruggere per ricostruire…e fanno business.
Sai che guaio economico se nel mondo cessassero per sempre i conflitti!
PER SANTARUINA
Posso permettermi di farti notare che il direttore del TG1 è ebreo? O forse lo sai già…Comunque si, concordo con chi dice che bisognerebbe essere li, a Gaza ma anche a Jenin o a Ramallah, per vedere e soprattutto sentire cosa sta succedendo in quella terra!!
Ciao a tutti
ciao!
è vero! il post precedente ci da la speranza, che finiranno prima o poi
queste guerre disumane!
un caro saluto
Buon Martedi!
Ne continuiamo a parlare e li si continua a morire., li si muore e qua si parla.
blassed you.
Posso permettermi di farti notare che il direttore del TG1 è ebreo?
…
questo è un genere di commenti che poco mi piace.
E’ allora? vuoi dire che Gianni riotta è uno sporco ebreo che gioca con il suo tg per portare consenso a Israele?
Ma dai……..
è come se un tipo di 90 kg desse dei pugni a me che ne peso 47 e poi s’incavolasse ancora di più e raddoppiasse la dose, soltanto perchè anch’io per difendermi ho cercato di colpirlo. E’ chiaro che il mio pugno per lui è un solletico, ma quello che lo fa incavolare è il pensare che un microbo come me, possa avere l’audacia di ribellarsi ad un gigante come lui. Ecco israele armato fino ai denti di armi ultra sofisticate, ed i palestinesi invece con i loro razzi ‘mekkacola’ come volessero augurare all’ israele ufficiale di risvegliasi dal torpore intellettuale etico e morale nel quale è caduto. Perchè non è proprio vero che i due popoli si odiano, e quei piloti ne sono la prova, l’inimicizia è fomentata voluta e fabbricata da chi detiene il potere e più che la pace, vuole una supremazia totale L’ israele ufficiale si è autocreato un momento drammatico e perde le staffe a non finire anche perchè è, in un certo modo, consapevole di commettere molti errori, ma l’ingordigia per i beni terreni e l’orgoglio di non voler analizzare a fondo la situazione e dare ai palestinesi quello che è nel loro sacrosanto diritto,lo mettono sul binario della menzogna. Cioè continuano ad assecondare le interpretazioni settarie della bibbia, criminalizzando i figli di Ismaele e rendendoli responsabili delle guerre che nasceranno alla ‘fine dei tempi’.Mi sembra che la storia recente ci stia dimostrando il contrario: chi vuole la guerra è israele ed il sionismo.Ma loro hanno bisogno di trovare qualche ‘profezia’ per legittimare la loro sporca condotta. E qui gli uomini dotati d’intelligenza capiscono che non si puo’ voler annientare l’altro completamente anche perchè Mosè ha detto, non uccidere, e il profeta Mohammed dice : ‘nessun uomo è superiore ad un’altro se non per la pietà. E’ la pietà di un uomo che ne determina la nobiltà.’ ciao, jam
nessuno ha detto che il direttore del telegionale è uno sporco ebreo. Si è detto soltanto che è ebreo, e non sporco, e mi sembra ci sia una bella differenza! giornalismo parziele ed imparziale……. ciao! jam
Elwin, la saggia Jam mi ha preceduto.
Nessuno qui ha parlato di “sporco ebreo”, e a dire il vero mi dispiace che sia stato tu il primo ad usare questa pessima espressione su questo blog, seppur in modo ironico.
Io non ne avrei a male se qualcuno dicesse che sono cristiano, è vero, ed allo stesso modo non vedo nulla di male del dire che un direttore è ebreo (anche se credo che Afnan si riferisse a Clemente Mimun, direttore del tg5)
Purtroppo siamo tutti condizionati da una cert isteria di sottofondo, per cui semplicemente accennare ad un fatto del tutto banale come chiamare ebreo un ebreo evoca “spettri e rigurgiti” che vengono da lontano.
Personalmente nel mio post non ho nemmeno usato il termine “ebreo”, perchè la mia critica è rivolta esclusivamente al governo criminale israeliano.
E come Jam penso che non esista nessun odio atavico e innato tra ebrei e palestinesi, in quelle terre ebrei musulmani e cristiani hanno convissuto in pace per secoli.
In pace.
L’odio è alimentato dai criminali del governo israeliano e dagli indegni leader palestinesi, a spese delle loro popolazioni.
Fatma Cinzia: hai ragione qui noi si parla, e si parla.
E’ il minimo, denunciare, e vale poco meno di zero.
Peggio c’è solo il silenzio.
Come dice Afnan, bisognerebbe essere lì per capire cosa realmente succede.
Blessed be
SI infatti, io non ho detto che è uno sporco ebreo, ho detto solo ebreo, come lo sono Mentana, Lerner e molti altri. Volevo solo far notare che ci poteva essere da parte sua una mancanza di obiettività nel dare le notizie nei confronti di Israele. Tutto qui!
ciao
solo ora vedo e confermo, parlavo di Mimum…è che qui, cambi telegiornale per qualche mese e ti ritrovi il direttore da un’altra parte ihihih
ciao
(ops, scusate il corsivo esteso oltre la citazione.. dovrebbe capirsi lo stesso)
la _gaia_ scienza dell’imbranataggine al pc :-/
Jam:
non è proprio vero che i due popoli si odiano, (..) l’inimicizia è fomentata voluta e fabbricata da chi detiene il potere
Questo è un punto importante, e ha fatto bene Santa a rimarcarlo più oltre.
Ricordo un vecchio dossier, apparso su un numero del National Geographic in italiano che ora non ritrovo più (ma la “caccia” continua): era la riedizione di un articolo apparso se non erro negli anni ’20 (o ’30) del secolo scorso, che dipingeva la situazione della Gerusalemme del tempo.
Beh, a leggerlo oggi vengono i brividi.
Una città in cui le tre grandi religioni monoteiste convivevano tranquillamente, dove non c’era bisogno di muri e carri armati ed eserciti che sparassero a vista.. Dove, per esempio, quando c’era una processione cristiana, gli abitanti delle vie mettevano lumi alle finestre, per rispetto di chi stava partecipando, anche se non erano cristiani; e così vicendevolmente, le tre religioni convivevano nel rispetto reciproco.
Oggi ai bambini israeliani insegnano che i palestinesi sono bestie e che è giusto farne piazza pulita..
L’odio è voluto, creato, e abilmente fomentato.
I leader israeliani e palestinesi se ne fregano dei rispettivi popoli, stanno portando avanti un gioco che favorisce solo il potere e non può che portare sempre altro odio, e altri morti, e altro odio.. in una spirale assurda.
(Solo che, come diceva jam, si tratta di un tizio di 90 chili, armato di tutto punto, che se la prende con un bruscolino da 40 dotato solo delle sue mani.. e per giunta rinchiuso in una gabbia con sempre meno mezzi per vivere.)
_gaia_
_gaia_ : ho ripostato il tuo commento senza il corsivo, perchè splinder è un po’ rognoso in questi casi, e avrebbe reso corsivi tutti i post che sarebbero seguiti, se c’era un codice aperto.
un commento che arriva puntuale il tuo, pensavo proprio a quel dossier di cui mi avevi parlato nel rispondere in precedenza.
L’odio si può coltivare, e questo è noto.
Afnan: sembra un po’ la campagna acquisti delle squadre di calcio…
Blessed be
scusa Santaruina se non centra niente con il post ma la curiosita’ mi prende la mano..,
perche’ hai cambiato da blassed me a blassed be., potrei intuirlo ma non volendo arrivarci da sola sbagliando preferirei una tua delucidazione se me lo permetti.
Ciao Fatma
a dire il vero ho sempre scritto blessed be, anche perchè “blessed me” mi pare un po’ egocentrico :-)
a presto
si, gaia, diciamocelo come se fosse il petalo di un fiore, od una goccia di pioggia oppure un granello di sabbia, oppure un profumo misterioso…..siamo qui, su questo pianeta per l’amore. Ciao, jam
Perdonami..
Devo mettere gli occhiali., :)
blassed you.
Aggiungo un dubbio ulteriore.
Ma con tutto questa esibizione di criminale tecnologia militare, proprio non si riesce a fermare il lancio dei razzi Kassam?
Ma non sarà un po’ strano?
Non dovremmo anche qui parlare di LIHOP o MIHOP?
In fondo si tratta dei soliti sospetti….
06/03/2008
Attentato a Gerusalemme Ovest: 8 morti in una scuola rabbinica:
Travestiti da studenti religiosi ebrei hanno seminato morte e terrore nel più importante collegio rabbinico di Gerusalemme. Sono 8 le vittime di un attentato avvenuto nella parte Ovest della città santa. Le persone ferite sarebbero almeno 35.
Alcuni estremisti palestinesi hanno fatto irruzione nella scuola religiosa. Gli attentatori – sarebbero state due persone secondo le prime indicazioni -erano equipaggiati con cinture esplosive. Le vittime sono state tuttavia uccise da colpi d’arma da fuoco.
I due estremisti sarebbero rimasti uccisi. Secondo altre indicazioni, uno di loro sarebbe invece fuggito.
violenza chiama violenza, dove starebbe la novità?
come ben sapeva Sharon il giorno in cui fece la sua celebre passeggiata sulla spianata, scatenando l’intifada.
Il governo di Israele ha un bisogno vitale di questi gesti, non è nemmeno un segreto che il mossad ha creato e alimentato il movimento di hamas.
attraverso l’inganno…
Blessed be
“Il governo di Israele ha un bisogno vitale di questi gesti, non è nemmeno un segreto che il mossad ha creato e alimentato il movimento di hamas. ”
SENZA PAROLE.
come credi.
Google è tuo amico, se ti serve qualche suggerimento per cosa cercare non hai che da chiedere.
A presto.
Blessed be
Ma scusa vito..veramente a volte non capisco se fai seriamente o se ci vuoi fare!!Vuoi dirmi che non immagini quanto contento sia Israele di poter piazzare in prima pagina una notizia del genere! 8 morti e 35 ferit!i Tra l’altro non casuali, ma rabbini che guarda a caso sono la categoria che più sfegatatamente sostiene il governo di ultra destra che detiene ilpotere..sono quasi soldati (i palestinesi finchè possono cercano di attaccare militari o para militari o in questo caso rabbini, i civili sono l’ultimo degli ultimi degli obbiettivi)! Mentre delle centinaia di morti tra gli animali a due gambe in Palestina ..niente, zero assoluto!!Il mondo chiede il perchè di questi gesti che minano le possibilità di pace….ma..forse che io vivo in un mondo parallelo? Scusate, ma veramente non ci capisco più nulla!Ciao
http://cpeurasia.etleboro.com/?vid=2089
Caro Carlo,
non so come si possa fare per trasferire questo video ma vedo che tu sei competente,
credo che meriti di essere visto.
Lo evidenzierei perchè è il vero motivo per cui è stato messo fuori gioco Craxi, unico europeo con DeGaulle a non esser servo contento del padrone americano-sionista.
La dice lunga su un pezzo importante di storia appena trascorsa, il fatto che le cose appaiano molto diverse oggi mi fa pensare molto male: è un segno terribile di come i media possano recitare il ruolo dello ‘nfamone della commedia napoletana, del kapò del lager.
Già che ci siamo aggiungo un articolo del caro Enrico Galoppini, una delle rare teste ancora liberamente pensanti che si possano leggere.
Ciao!
http://www.rinascita.info/cc/RQ_Mondo/EkpulplVpADThglYBj.shtml
ciao Umar
craxi era un politicante a tutti gli effetti, nella piena accezione del termine, e quindi nella peggiore, ma sottovaluto l’influenza che i poteri esterni avevano nelle vicende dello stato italiano.
Pensava di poter agire per conto suo.
Per quanto riguarda Enrico Galoppini, direi che fa spesso delle analisi molto interessanti, mai banali.
A presto :-)
eccomi di nuovo qua, reduce da una piccola battaglia sul medesimo argomento che si è infiammata poco tempo fa in un blog di nostra conoscenza… :-)
ho letto attentamente tutti commenti, e soffermandomi su qualcuno non ho potuto trattenere un sorriso: fortunatamente non capita solo a me di essere mal interpretata non appena viene nominata la parola “ebreo”…
comunque, concordo ancora con te su tutte le tue considerazioni riguardo alla situazione israelo-palestinese.
il problema nell’affrontare questo argomento è che scattano sempre dei meccanismi condizionati, quasi pavloviani.
Anche per questo è difficile giudicare i fatti con freddezza.
Ma i fatti restano.
Un saluto a te :-)