“meglio se te ne stavi dov’eri. Un saccente arrogante in meno nel web“
anonimo commentatore a proposito dell’autore di questo blog
Cosa spinge ad aprire un blog?
Questa è una delle domande più originali in cui ci si possa imbattere durante il peregrinare in questo sterminato mondo virtuale.
E se la domanda si ripropone innumerevoli volte, diverse sono le risposte che si potrebbero dare, ma con alcuni punti comuni.
Credo che fondamento essenziale per chi si prende cura di un blog sia una certa dose di vanità, ma anche qui, non credo che questa sia una grande rivelazione.
Vi è una certa soddisfazione nel vedere un proprio scritto che compare sullo schermo, nello scegliere le immagini adeguate, organizzare la presentazione e la resa estetica delle pagine.
Soddisfazione umana, ma in fin dei conti vana, una piccola gratificazione del proprio orgoglio personale.
L’importante credo sia l’esserne consapevoli.
I blog quindi sono scritti per essere letti, altra ovvietà, e poco importa se di volta in volta si desideri un pubblico vasto (nella maggioranza dei casi) oppure attento e selezionato.
Personalmente, oltre alla componente della vanità -ahimè – di cui già si è detto, sono mosso dal desiderio di trasmettere delle informazioni, informazioni di cui sono venuto a capo in questi anni.
Vorrei, lo ammetto, che queste informazioni fossero il più possibile note.
E in un secondo momento chi le riceve potrà, a seconda della propria sensibilità e delle proprie opinioni, giudicare il tutto degno di attenzione o meno.
Nel mio piccolo ho fatto mio il pensiero di R. Winfield
…la mia posizione corrente non è quella di voler vincere le discussioni, il tempo per quello è terminato.
Invece, voglio giusto far circolare delle idee, e se ne siete stimolati o incoraggiati, bene.
Se vi fanno alterare, beh è la vita.
Ma se sentite una curiosità tale che volete scandagliare alla ricerca di differenti modi per interpretare gli eventi correnti, meraviglioso.
Internet vi fornirà molte risorse per le vostre investigazioni.
Ed effettivamente, per me le cose stanno esattamente così.
Ci sono blog curati da autori di gran lunga più competenti del sottoscritto, siti ben documentati e articoli scritti con grande cura dei particolari: queste pagine offrono una sintesi su alcune questioni, vorrebbero offrire degli stimoli per raggiungere quei luoghi, per proseguire la ricerca.
E questo credo che sia lo scopo principale degli scritti qui raccolti, incoraggiare la ricerca personale di chi vi si imbatte.
il mio è un blog-giocattolo-acchiappasogni-amore-odio-e-quant’altro… non saprei categorizzarlo più ormai, mah… ci penserò, ma anche no, dai perchè? ;)
Io penso, che aprire un blog, per communicare, dividere emozioni, fatti, informazioni,
non credo che per “vanità”, ma semplicemente “stare in compagnia”
ciao!
Un Bel Giovedi!
mi offese molto la frase di quell’anonimo stronzo
Santaruina ho vissuto le stesse emozioni ieri, un commentatore anonimo che ha ridicolizzato i contenuti del mio blog e mi ha invitato a “fare dell’altro”. Ieri sera ero triste perché in fin dei conti, il blog è un luogo aperto a tutti, ma questo non significa insultare chi come me e te, cercano di comunicare o dare una visione alternativa a tutto ciò che circola su tv e giornali. Le critiche se pur costruttive, dovrebbero essere argomentate e ben esposte, altrimenti c’è il rischio di insultare per gioco, persone che mettono passione e impegno in qualcosa in cui credono.
Per quello che posso dirti ti stimo e ti apprezzo, spero questo attimo di scoramento sia solo una breve pausa di riflessione. Con affetto. Freenfo
“(…) queste pagine offrono una sintesi su alcune questioni, vorrebbero offrire degli stimoli per raggiungere quei luoghi, per proseguire la ricerca”.
Grazie, a me serve davvero, mi stimola ad approfondire, a capire, a riflettere, scoprendo fatti e misfatti ai più ignoti, …
… continua, ti prego…
Felicità
Rino, ignorante.
Ciao a tutti.
Se devo essere sincero, la citazione dell’anonimo con cui ho aperto c’entra poco con il resto del post.
In fin dei conti l’ho trovata da subito divertente.
Non si può certo pretendere di essere simaptici a tutti, ovviamente, specialmente se si trattano dei temi particolari.
Il resto delle considerazioni sono a se stanti, ogni tanto parlo dello scopo e del senso di questo blog, mi sembra anche corretto nei confronti di chi qui, per un motivo o per l’altro ci capita.
Un caro saluto a voi :-)
Blessed be
Ti rispondo qui :)
quel countdown non sarebbe mai andato a buon fine (cioè speriamo di no!) ma la cosa che più spaventa te, la velocità con cui le cose vanno e vengono qui, è quella che incanta me… è quasi la velocità del pensiero, la mutevolezza dell’essere umano, una sensazione dopo l’altra un desiderio che si cancella e uno che si sovrappone…
è quello che fa la mente umana in realtà… non credi? :)
Ti perdonerò? :))
non ti avrei perdonato se non me lo avessi detto… ti capisco comunque per io al di fuori di qui conservo cose dei mie trisavoli…
(ma sono un caso patologico!)
Ciao Santa,
io aggiungerei un’altra funzione del Blog. Quella di cestino della spazzatura.
E’ vero, serve a comunicare informazioni, a relazionarsi con altri, è un atto creativo, ma per me è anche uno sfogo.
Alle volte ho qualcosa che mi gira in testa, che mi fa urlare, e ho bisogno di collocarlo da qualche parte per passare oltre. Nel cestino della spazzatura … il blog.
Cme quando uno si altera re sbotta e manda a quel paese: ” … Almeno ho detto quello che penso.”
Nel caso del blog: “Almeno l’ho scritto.” Anche se non ci posso fare niente.
padella
In effetti, ci sono tanti motivi. Nessuno di quelli che hai elencato, e di quelli aggiunti dai commentatori (compreso l’ottimo Padella), si può escludere. Potremmo aggiungervi 1) l’esigenza di far qualcosa, utile o inutile che sia, in ore altrimenti condannate alla noia e 2) la possibilità di confrontare le proprie opinioni con quelle altrui e, in tal modo, interrogarsi sul proprio conto.
Parlo del mio caso, evidentemente. Pensa che, quando mi chiedo come faccio ad esser così cretino, proprio allora spunta un commento che mi dà del genio. E, purtroppo, viceversa.
Ciao. Ipo
ma tu guarda io nostro caro Santaruina…^^
quasi quasi ho capito che volto hai!^^
ti lascio questa poesia…
leggo sempre i tuoi post!
tu sì che sai ragionare…
sti illumiinati ci hanno proprio scocciati…
occore che qualcuno li spenga! hahaha!^^
ti lascio questa poesia dal sito di un amica…
passa da me quando puoi!^^
Messaggio di Speranza:
“Le quattro candele”
Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso,
che si poteva ascoltare la loro conversazione.
La prima diceva:
“IO SONO LA PACE,
ma gli uomini non mi vogliono:
penso proprio che non mi resti altro da fare
che spegnermi!”
Così fu e, a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.
La seconda disse:
“IO SONO LA FEDE
purtroppo non servo a nulla.
Gli uomini non ne vogliono sapere di me,
non ha senso che io resti accesa”.
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.
Triste triste, la terza candela a sua volta disse:
“IO SONO L’AMORE
non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano
E non comprendono la mia importanza.
Troppe volte preferiscono odiare!”
E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.
…Un bimbo in quel momento entrò nella stanza
e vide le tre candele spente.
“Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese,
io ho paura del buio!”
E così dicendo scoppiò in lacrime.
Allora la quarta candela, impietositasi disse:
“Non temere, non piangere:
finchè io sarò accesa, potremo sempre
riaccendere le altre tre candele:
IO SONO LA SPERANZA”
Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime,
il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre.
CHE NON SI SPENGA MAI LA SPERANZA
DENTRO IL NOSTRO CUORE…
…e che ciascuno di noi possa essere
lo strumento, come quel bimbo,
capace in ogni momento di riaccendere
con la sua Speranza,
la FEDE, la PACE e l’AMORE.
Per me scrivere è anche un modo di pensare e il blog un’occasione di studio, che, come dice il buon Ipo può colmare certi vuoti in ambienti in cui è difficile dedicarsi ad altro senza destare sospetto. Tuttavia stiamo toccando questioni così impegnative che meriterebbero sempre una presenza piena, per cui sto nuovamente pensando si chiudere la baracca. Ciao
Senza dubbio l’effetto cestino ricordato da Padella è anch’esso tra i componenti principali di un blog.
A volte può anche avere degli effetti benefici.
E l’esigenza di far qualcosa, ovviamente, come ricorda Ipo.
Per quanto riguarda lo “scambio” di opinioni, ho notato che nei blog è cosa rara.
Ve ne sono alcuni in cui lo scambio avviene realmente, penserei ad esempio a kelebek di Miguel Martinez.
Ma affinchè vi sia scambio occorre anche mettere a confronto pareri diversi, che però abbiano in comune una certa propensione al dialogo e al rispetto degli altri.
In kelebek e in pochissimi altri ciò si ritrova.
Vi sono poi blog con tantissimi commenti, a volte centinai, in cui però non vi è scambio, ma un allegro “cazzeggio” in compagnia.
Il che, sia chiaro, può anche avere un’ottima funzione, essere un piacevole passatempo.
Lo scambio vero e proprio non si ritrova sui blog, quanto piuttosto nei forum di discussione.
Quando ho aperto questo blog venivo da tre anni di infinite discussioni su Luogocomune, a mio parere la migliore palestra dialettica che si trova nel web.
Dove sono messi a confronto le idee più distanti, e proprio per questo risulta essere uno strumento di arricchimento impareggiabile.
Ma, personalmente, nel blog vi vedevo più un approdo pacifico, una sorta di porto in cui fermarsi e tirare delle conclusioni.
Blessed be
Lupoanziano: ti ringrazio per questo bel scritto:-)
A presto.
Caro Ika
capisco cosa intendi a proposito delle questioni impegnative.
Ma non occorre, penso, una presenza continua.
In fondo si possono pubblicare i propri articoli secondo le proprie esigenze, senza scadenze precise.
Capisco però che quando dagli articoli si generano discussioni interessanti non si possa lasciare il lavoro a metà, e in questo senso la presenza occorre.
Blessed be
Bella domanda, forse il blog serve per far vedere che ci siamo anche noi: quello del PC è l’ unico schermo dove fra videocommunities e blog oltre ai soliti “famosi” ci siamo anche noi … Anzi: possiamo sfidarli e sentirci migliori di loro, ad esempio facendo le nostre battute che un lettore trova più divertenti di quelle che sente in TV, oppure videoconferenze caserecce in cui facciamo un “Porta a Porta” con gli amici meglio di qualunque salotto TV_
Sì,insomma, forse il discorso è relativamente semplice:
BLOGGO ERGO SUM ;-) ;-) ;-) ;-)
Il mio blog svolge semplicemente una funzione provvidenziale. Roberto
Io voglio esprimere tutta la mia invidia per avere un anonimo lettore come quello di Carlo. Io ho un blog da molto prima che Carlo, eppure nessuno mi ha mai trattato così. Certo, una volta è arrivato un filosionista, ma dopo due commenti insipidi e alla prima risposta del sottoscritto si è dileguato.
Perché dobbiamo essere onesti: un blog funziona non quando in tanti commentano complimentandosi, ma quando sai che c’è gente che ti odia personalmente, che riesci ad urtare loro i nervi; ed in maniera così acuta che queste persone, invece di non leggerti, ti leggono più degli altri e usano il loro tempo per postare degli insulti.
Questo è il successo: stare sul cazzo alla gente per quello che scrivi.
Ti invidio Santaruina, ti invidio davvero.
(Anche se non è giusto: tu che sei così calmo e riflessivo hai la gente che ti odia, io invece nemmeno mezza pernacchietta.)
Giorgio
per quel che mi riguarda sei riuscito benissimo nei tuoi intenti.
intervengo raramente perchè ho sempre poco tempo e non riesco a scrivere come vorrei, insoma sono ZOT e finisco per essere OT.
Con grande simpatia.
Sandro
Zanshin, sul fatto che molti blog siano più divertenti e più competenti di quello che passa la tv siamo totalmente d’accordo. :-)
Roberto, cosa intendi esattamente per “provvidenziale” ?
Infine, caro Giorgio, credo che l’assenza di insulti sia una mancanza grave del tuo blog che va assolutamente colmata.
Magari quando passo da te te lo lascio io qualche insulto, dai, non fare così.
Gli amici servono anche a questo. :-P
Blessed be
Sandro, grazie per la tua gentilezza.
Blessed be
Già,perchè ho aperto un blog?
Anzi,due?
Mi piace scrivere.
Mi piace conoscere gente.
Mi piace raccontarmi,prendermi in giro.
Mi piace essere preso in giro.
Vanità?
Non credo.
Più che altro un senso di legittimo orgoglio quando quello che dici è apprezzato.
Ciao
Paul
la fine del mondo è prossima Blogger: Santaruina
uyauhauhauhuhauhauhuha sisi fatti esplodere che dio ti salva muauhauhuhsauhsauhsauhsausahsauhsuhsauhsauhsauh xD
Blogger: DarkTizy
ps: se finisce il mondo crepi pure tu, che stupidità credere in qualcosa d’astratto. TEMPO PERSO GODITI LA VITA CAZZO
Paul
tutti motivi più che validi, direi :-)
DarkTizy, un po’ di sense of humor, orsù…
Non prendere tutto così sul serio :-)
Blessed be
Io aperto il mio blog, anche
per poter salutare, come faccio ora e augurarti una stupenda fine settimana!
ciao!
il blog è comunicazione, amicizie, esprimere, conoscere, discutere, scoprire ….e tante altre cose inviduale…,
ciao e buon proseguimento!
Santa, credo che il commento di Robero #16 fosse ironico, credo, sono certo che è un ottimo musulmano ma ha un sense of humor balcanico :-)
Vecchio Santa, calmo e riflessivo,
hai dato la stura ad una bella fonte d’allegria. Il commento di Giorgio, al 17, è spassosissimo. E quello precedente, di Roberto (che sicuramente voleva dire “provvidenziale [nei miei stessi confronti]”, il che vale anche per me, beninteso)? Anche Paul dice bene.
E Ika? È vero che si tratta di temi delicati ed impegnativi, ma, insomma, una porta non dev’essere necessariamente chiusa o necessariamente aperta. In casa mia sono sempre tutte socchiuse, ovvero semiaperte (anche quella del bagno, talvolta anche quella d’ingresso).
Ciao. Ipo
P.S. Dimenticavo un altro fine del blog, che è giocare col template (per poi contemplaterselo).
Gentile Santaruina , volevo risponderti ma vedo che ci ha già pensato Ika nella risposta al nr.25. Saluti a tutti ! Roberto Minichini
IPo, ma non sei un po’ grandicello per questi giochi con-template-ivi?
Sulle porte semisocchiuse non saprei, non si capisce mai se si è benvenuti oppure no.
A proposito, il tuo Duca ha scritto che i tuoi commentatori sono algidi! E tu non ci hai difesi! PROTESTO (ma prometto non abuserò più del maiuscolo, in effetti l’ho pensato come normale sottolinatura ma l’effetto è della voce alzata, ci pensavo ieri notte…) ciao e mi scuso con Santa per essere andato, come si diceva, fuori post…?
Ciao Santa
Vedo che anche a te non mancano i commenti al vetriolo ;)
Maremma.. Ce ne fossero di più, in giro, di “saccenti” come te!
Quoto e sottoscrivo il punto di vista di Winfield che hai riportato.
Credo che il tuo blog sia assolutamente all’altezza dei tuoi intenti, che riesca a instillare quella sana curiosità che spinge ogni singolo lettore a intraprendere una sua personale ricerca, ad approfondire i temi e gli spunti trattati nei tuoi post.
Argomenti non facili, ne’ scontati, ma di fondamentale importanza.
Continua così!
_gaia_
Nessun problema ad andare ot, caro Ika :-)
E devo confessare che anche io come Ipo mi diverto a giocare con il template
Roberto, ora quel “provvidenziale” è più chiaro :-)
Un saluto anche a Qualquna :-)
Blessed be
Ciao _gaia_ , guarda che la birra te la offrivo comunque :-D
a presto…
mi piace un sacco il tuo blog. Lo controllo ogni giorno. E’ molto affascinante per chi “ne ha lo spirito”. Però, ti confesso, sogno da troppo un articolo, lunghissimo, intitolato “MIAPERSONALISSIMAVISONEDELTEMPOEDELLUNIVERSO”. Senza citazioni; solo le tue conclusioni. Ovviamente temporanee.
sorry, dimenticato la firma….andrea
…diavolo d’un Santa…
sgrunf.
:D
PS: buon fine settimana a te e a tutti i tuoi lettori (..sì, anche quelli a cui non stai simpatico)!
..ahah! Anch’io come Andrea.. Questo splinder a volte mi fa impazzire!
_gaia_
In questi casi è necessario ricordare di contemplare una verità fondamentale:
a) Non è necessario essere simpatici a tutti;
b) In particolare, non è necessario essere simpatici agli scarafaggi.
Meditando su queste semplici considerazioni possiamo recuperare immediatamente la meritata serenità.
Uniamoci..restiamo unito…alziamo lo guardo e le mani al Cielo ed insieme invocheremo il Grande Spirito…
u
Vado in un super OT e ti auguro un buon fine settimana occupando solo tre righe dai va bene lo stesso vero? :)))
I motivi per cui si apre un blog sono i più disparati e il bello è proprio questo.
Il tuo offre molteplici spunti di riflessione e dibattito, ma anche uno stimolo ad approfondire autonomamente gli argomenti interessanti che tratti.
Si discute, si dissente, si conviene, ma sempre con garbo e rispetto delle altrui opinioni.
Per questo ti rinnovo la mia simpatia e stima.
Buon fine settimana :-))
Andrea, non so se sarebbe poi così interessante.
E non lo dico certo per finta umiltè :-)
Buon fine settimana _gaia_ :-)
(il signor Splinder fa quel che può…)
Lupoanziano, bella immagine.
Purtroppo so troppo poco della spiritualità degli indiani.
A presto .-)
Buon fine a settimana anche a te Vi0la
Chirie, sei gentile.
E in effetti la disparità di opinioni per me non mai stata un problema.
Blessed be
Santa :)
Ma si può anche aprire un blog senza dover spiegare a chicchessia perché?
Pat( anarchica-mente on)
il mio è una mia valvola. anzi più di una. è miscelatrice, a spillo, motorizzata, a serranda, ad otturatore, a riarmo manuale e di sicurezza. ma anche altro.
d’altr’onde tutte le buttanate che mi sovvengono dovrò pur metterle da qualche parte, no?
senti, cioè, leggi, ti ho linkato. ho potuto?
Pat: ma ovviamente!
:-)
Ciao Ipsediggy, grazie per l’aggiunta.
A presto
Blessed be
Santa, magari non sarebbbe interessante per tutti, ma lo sarebbe per me…
Andrea (e riflettici! Tu e la disquisizione originale!) :-D
Coincidenza: proprio in queste due settimane di pausa ho riflettuto sull’argomento; ne parlerò nel prossimo mio post.
Personalmente (penso insieme a una nutrita minoranza) sono interessato a comunicare idee e a discuterne, o a costituire stimolo per altre riflessioni; non scrivo in un blog per “segnalarmi” o
incensarmi… né, per la verita, ho cominciato a scrivere un blog per comunicare ad una generalità di persone, ma a una sola in particolare, con la quale potevo comunicare solo dietro a una maschera (da qui il nickname Vautrin, personaggio che nasconde la porpria identità). Poi ho conosciuto altri blogger, e ci ho preso gusto :)
Felicissimo di ritornare a leggerti.
Andrea, magari a breve, un tirare delle somme :-)
Signor Vautrin, benritrovato :-)
Blessed be
Complimenti! Uno spazio dove esercitare l’arte di interrogarsi e la dialettica ad essa connessa, è davvero benefico..Siam di passaggio e dare un senso e una valenza a questo accadimento, è un esercizio utile e mai banale..Tornerò a fare il peritatetico da te,prossimamente…Ciao per ora..
Un saluto a te poetarainer
Blessed be