Abbiamo una quantità di richieste di aiuto che sono addirittura superiori alle nostre possibilità di accogliere»: queste le parole di Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria all’ospedale Bambino Gesù di Roma, a Rainews24.
Molta la preoccupazione per la condizione di tanti adolescenti: «Tutto questo è assolutamente associato al periodo di chiusura, gli adolescenti vivono con grande preoccupazione questo periodo e quindi c’è una ripercussione sui loro vissuti particolarmente importante.
Mi comincio a chiedere quando tutta questa emergenza sarà finita quello che dovremo gestire. Sarà un’onda lunga» ha poi concluso.
__________________
Ci sono molte persone che credono che le misure imposte dal governo abbiano come fine il proteggere la popolazione.
“Siamo nel mezzo di una emergenza sanitaria, occorre limitare le libertà per evitare migliaia di morti”.
Se così fosse, i governi sarebbero altrettanto preoccupati della salute psicologica dei più fragili, a partire dagli adolescenti, che stanno vivendo questo periodo con enormi sofferenze, subendo privazioni e limitazioni che incideranno sul loro futuro sviluppo psico fisico, in una età in cui le interazioni sociali sono altrettanto importanti del cibo e dell’aria che si respira.
Così come, se i governi tenessero alla popolazione, sarebbero impegnati ad evitare quelle misure che hanno portato e porteranno centinaia di migliaia di persone alla disperazione, causata dalla perdita del lavoro e della possibilità di sostentamento.
In Giappone, dove si tiene un registro aggiornato della situazione psicologica della popolazione, si è appurato che le morti causate dai suicidi collegati a questo periodo di privazioni e limitazioni superano numericamente la quantità delle vittime del co*id.
In Italia un conto aggiornato delle morti causate dai suicidi non c’è, ma basta una veloce ricerca tra gli articoli di cronaca per accertarsi del fatto che, per quanto riguarda la popolazione d’età inferiore ai 60 anni, i suicidi causati dalle conseguenze delle misure prese dal governo sono infinatemente superiori al numero dei morti per co*id.
Questo è un dato di fatto.
E sono tutte morti di cui il governo è direttamente responsabile.
E occorre anche tenere conto che il peggio non è ancora arrivato.
Dal punto di vista economico stiamo attualmente vivendo in un limbo, siamo in una spiaggia durante uno tsunami, e siamo nella fase in cui le acque si ritirano, prima di sperimentare la grande onda che si porterà via tutto.
Nell’ultimo anno centinaia di migliaia di imprese sono sopravvissute dando fondo ai risparmi degli anni precedenti, usufruendo delle casse integrazione che non potranno essere eterne, ma la perpetuazione delle misure restrittive porterà queste aziende al fallimento prossimo.
Il blocco dei licenziamenti è stato più volte prorogato, e quando inevitabilmente avrà termine altre centinaia di migliaia di famiglie si troveranno improvvisamente senza reddito.
Questo tracollo è inevitabile, certo come l’arrivo a valle di una frana che al momento osserviamo staccarsi dalla cima della montagna.
E sarà tutta colpa delle misure imposte dai governi, che per quanto inetti non possono non comprendere le conseguenze delle loro scelte totalitarie.
Stanno consapevolemente condannando centinaia di migliaia di persone alla miseria, e stanno devastando psicologicamente, consciamente, milioni di persone.
Per questo non vanno creduti nemmeno per un secondo quando asseriscono che tutto quanto si sta facendo è necessario per il bene dei cittadini.
Quando ero adolescente io, per molto meno (anzi praticamente per niente) scatenavamo una rivolta con fuoco e fiamme alla settimana. Questi si ammazzano loro…
Vero? Sempre detto io…noi (parlando dei miei “contemporanei”) che siamo venuti su a pane e Kenshiro e Mad Max siamo pronti e preparati. Una generazione tirata su dai Pokemon? Non possono farcela.
WHERE’S YOUR PIKACHU NOW?? :’D
No, Hiei, i tuoi contemporanei non erano preparati e l’hanno dimostrato, non essendo stati attivi (e si che di motivi ne avrebbero avuti a bizzeffe). Queste cose le impari solo sul campo e voi non vi siete mai ribellati per niente, ma avete sognato di fare qualcosa che come ben spieghi erano pure fantasie fumettistiche e magari tempo perso al centro sociale. Gli ultimi siamo stati noi, quelli nati negli anni ’50, ad avere almeno provato a capire come si poteva reagire. Che poi i boia siano proprio ora quelli della mia generazione non e’ rilevante: succede sempre cosi’. I boia reazionari del 1848 erano gli ex bonapartisti, e piu’ feroci di loro, non mi viene in mente nessuno.
La pandemia ti ha fatto malissimo…io mi sono SEMPRE ribellato, non ho mai messo stupide mascherine per dire e ho multe per dimostratlo che non paghero’ mai e non ho MAI frequentato centri sociali e ho semplicemente fatto una battuta (che fingi di non aver capito?)…ma il tuo astio verso l’idea che qualcuno possa ancora solo pensare di ribellarsi in generale e la forzatura che COMUNQUE TUTTI diventeranno dei boia che ti ha spinto a quanto pare a inventarti di sana pianta cose solo per darmi addosso come un twitter con la capoccia blu qualunque dice molto.
Il sistema vi sta tritando proprio per benino, eh? TI ricordavo molto piu fine disquisitore. :’D
Io sono responsabile di cosa scrivo, non di cosa distorci tu. Mi pare che tu sia in stato confusionale totale e abbia questi eccessi d’odio ingiustificato che una sega ben fatta limiterebbe di sicuro. Ti sfido a citare dove si leggerebbero in cosa ho scritto io le cose che farfugli e trolleggi tu.
Il male si E’insinuato dentro di noi dentro le nostre anime
Fosse solo un virus, i nostri anticorpi piano piano lo supererebbero
Purtroppo e’ stata invocata la Immunita di Gregge per il pensiero alla quale e’duro resistere
La Menzogna e’ salita al potere.
Dobbiamo in primis rimanere vivi in ogni senso, lottare in calmo sotterraneo silenzio nell’attesa di tempi migliori
La Luce inesorabilmente prevarra’
La Vita e’
Scopo della vita e’ Vivere
L’intelligenza e’Vita che si fa strumento di vita
Di fronte all’infinito nella eternita’ del tempo abbiamo spazio aperto….
Guardiamo in alto con coraggio
Saluti
La menzogna e’ sempre stata al potere, noi lo scriviamo almeno da una ventina d’anni. Ora se ne sono accorti anche altri, perche’ il potere non ha piu’ nessun motivo per avere pudore.
“basta una veloce ricerca tra gli articoli di cronaca per accertarsi del fatto che, per quanto riguarda la popolazione d’età inferiore ai 60 anni, i suicidi causati dalle conseguenze delle misure prese dal governo sono infinatemente superiori al numero dei morti per co*vid.”
I numeri, grazie. (pur non essendo un assiduo lettore di giornali, a me non sembra)
Ti rispondo io: morti per Pecorona tra i 0 ed i 60 sono zero, anche per la stampa di regime, se si evitano casi citati ma subito sconfessati. Non ho bisogno di collezionare stronzate mainstream per essere sicuro di questo dato. Ora, qualsiasi aumento dei casi di suicidio (che sono stati riportati e mai negati) sono superiori a zero.
Io ho trovato questo:
“Al 16 dicembre 2020 sono 737, dei 63.573 (1,2%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare” https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia
“da marzo a oggi [7 settembre 2020] in Italia si sono registrati 71 suicidi e 46 tentati suicidi, presumibilmente correlati a Covid-19, a fronte di un numero di suicidi per crisi economica che nello stesso periodo del 2019 si attestava a 44 e quello dei tentati suicidi a 42.” https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/medicina/2020/09/07/in-italia-da-marzo-71-suicidi-correlati-a-pandemia-covid_8ef8e492-e036-40f7-8b1f-9f21e5332a68.html
Per quanto riguarda la classe di età 0–49 anni, per quasitutto il periodo considerato i decessi mensili del 2020 sono inferiori a quelli medi del 2015–2019, ad eccezione del dato di marzo e di novembre riferito agli uomini residenti alNord, per cui si osserva un incremento rispettivamente dell’11% e del 4,9%. Il fatto che la mortalità della popolazione più giovane sia nel 2020 generalmente inferiore alla media del 2015–2019 si può spiegare considerando sia la minore letalità dell’epidemia al di sotto dei cinquanta anni, sia la riduzionedella mortalità per alcune delle principali cause che interessano questo segmento di popolazione come quelle accidentali, per effetto del lockdown e del conseguente blocco della mobilità e di molte attività produttive.
https://www.istat.it/
Abbiamo quindi una mortalità degli under 50 inferiore alla media, per quasi tutto il periodo della “pandemia” (dati istat)
A cio si aggiunga che il totale dei 770 morti sotto i 50 morti si riferisce a persone decedute “con” il covid e non “per” il covid. (è noto come questa distinzione sia ritenuta secondaria dalla vulgata comune della propaganda, ma in quelle preposizioni sta tutta la differenza della vera entità e pericolosità del virus)
Si legge infatti nel rapporto di epicentro dell’iSS:
Complessivamente, 184 pazienti (3,1% del campione) presentavano 0 patologie, 739 (12,4%) presentavano 1 patologia, 1095 (18,4%) presentavano 2 patologie e 3944 (66,2%) presentavano 3 o più patologie.
(dati riferiti ad un campione di pazienti deceduti. Questo dato è stato ottenuto da 5962 deceduti per i quali è stato possibile analizzare le cartelle cliniche. )
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia#3
Sarebbe interessante vedere questi dati anche riferiti agli under 50.
Se queste percentuali sono rispettate, dei 770 morti sotto i 50 anni sarebbero stati 23 quelli deceduti senza presentare altre patologie, la cui morte è imputabile esclusivamente al covid.