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¿te quedarás, mi pesadilla
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-o- Too late to die young -o-
8 Ottobre 2013

In Stone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

219 comments to In Stone

  • Giglio

    Galleria, come sempre, magnifica e altamente comunicativa. Ciò che rimane è l’uomo. 

  • io direi invece che ciò che rimane è il teschio.
    Ciao Santa!
    c.

  • la mappatura di un nuovo mondo…

  • Hiei

    La 18 è stupenda.
     
    Ecco, ci voleva oggi, giusta giusta col caffè…nondirmi che la 54 è ancora Istanbul che non ci credo. :’D
     
    A vedere le prime immagini si direbbe tu sia proprio di ottimo umore ‘sto periodo (dai, torna a farti un giro qua, fai esaurire un po’ anche tu l’arancia meccanica che ti torna il sorriso! :’D ) ma vedo che la gnocca è sempre al centro delle tue gallery bene o male quindi non mi preoccupo.
     
    P.S.: Monte Athos, seeee… :’D

  • L’uomo, o il teschio: sono solo differenti momenti :-)

    ____________

     

    Hiei

    sì, farei molta fatica al Monte Athos, in effetti :-)

    La 54 è a San Pietroburgo, Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_del_Salvatore_sul_Sangue_Versato

    A presto

  • Doulos

    uuuuuuuuh!
    Non so se è più bella la galleria o il fatto che tu ne abbia semplicemente partorito un’altra.
    Non ci stava un’immagine da el dia de los muertos?
    Molto forte l’antinomia cose-vita.

    Grazie per Durer.

    Ma la 44 è Grecia o Turchia?

    Bentornato in ogni caso!

  • Ciao Doulos :-)

    per quanto riguarda la 44, è stata scattata da qualche parte nei balcani :-)

    http://transparentcities.net/roma-journeys-photo-series-joakim-eskildsen/

    A presto

  • Max

    Bentornato Santa!
     
    Mancavi. E mancavano i viaggi a cui ci “obblighi” con queste gallerie.
    A proposito, la 54 é fantastica, ma la mia favorita é la 33: é crudele!
    Un abbraccio!
     
    Max
     

  • miriam

    (La prima parte arriva a fagiolo per chi come me sta lavorando sulle foto di un’autopsia…)
    BENTORNATO CARLO!!! 
    Miriam

  • Ciao Max
    Sì, la 33 è il tipo di immagini che più mi mettono tristezza..

    _____________

    Ciao Miriam

    grazie a te :-)

    p.s: autopsia?

    • miriam

      Sì, roba di lavoro (foto fatte da altri, grazie a Dio, ma che fanno un certo effetto…), per cui soprattutto la parte iniziale della galleria – es. la 11 – era un continuo rimando.
      Felice di “parlare” ancora con te. :-)
      Miriam

      • Doulos

        Miriam key Scarpetta!

        Giuro solennemente che non mi lamenterò mai più del mio lavoro, dal senso di routine alla taccagneria del capo, passando per l’incompetenza dei colleghi.

        foto da un’autopsia.
        Odddddio!

        • miriam

          Come vedi, il buon Dio sa trarre un bene da ogni male… ;-)
          Miriam

        • Hiei

          Dici?
          Per esempio da tutti i poveracci morti a Lampedusa che bene ne è uscito? La nuova operazione militare nel Mediterraneo pagata coi soldi destinati ai cassaintegrati (il rapimento giorni fa del presidente fantoccio libico supponiamo nulla abbia a che vedere con tutto ciò…)?
           
          Così, per fare un esempio recente, eh…

    • Un lavoro sicuramente non usuale :-)

      A presto Miriam

  • Grazie per aver messo il mio angelo :-)
    è la 16 …ti ho pensato quando l’ho visto!
    le statue bianche sono sempre così lievemente eleganti…

  • Fabrizio Fv

    Dove è presa la 18, quella di Shiva sommerso dal fango?

    Molto belle anche tutte le altre.

  • Hiei

    Velatamente legata alla prima parte, degna di segnalazione:
     
    Thousands of Japanese report nosebleeds in health scare

    Thousands of Japanese report nosebleeds in health scare

    “A substantial number of Japanese have suddenly begun suffering nosebleeds that some reports indicate are likely tied to radiation poisoning from the damaged nuclear plants at Fukushima.”

  • Fabrizio: è una immagine tratta dalle alluvioni che hanno colpito l’India a Giugno.
    Quel volto sereno in mezzo al disastro, come se fosse a conoscenza di cose che gli esseri umani non comprendono.

  • Paolo

    Per Santaruina:
    Ti sei occupato in passato di satanismo, pertanto volevo segnalarti questa canzone: https://www.youtube.com/watch?v=04sN_me6v8c

  • Ciao Paolo
    Avere una voce da gallina non è un reato, e nemmeno una colpa, ma avere una voce da gallina e scegliere nella vita di fare il “rapper” questo sì, è un po’ criminale.
    Questa è la prima cosa che ho pensato vedendo quel video, ma effettivamente tu mi chiedevi un parere su altro :-)

    Comunque sì, si tratta di un interessante caso di messaggio satanista-filosofico (una filosofia un po’ bassa, a dire il vero).
    il testo, anche se in maniera semplicistica ed ingenua, parla della ribellione nei confronti di Dio: non si nega Dio, e nemmeno si disconosce la sua opera di Creazione, ma lo si rinnega.
    Luciferismo cristallino.

    E un tipo di messaggio più raffinato rispetto alle baracconate che arrivano da oltre oceano, e forse per questo ancora più subdolo.

    A presto

    • Doulos

      e invece di questo?

      dai diamanti non nasce nulla…

      non che sia il mio genere, soprattutto la paccottiglia fake-nigga, ma ognuno viene su dove è stato piantato, ciascuno ha le sue radici, non più storte delle mie.
      Sto cinno a me sa di vero, poi così sbagliarsi è un attimo

      • E’ la sua storia e il suo linguaggio, l’unico modo in cui ha nel tempo imparato a comunicare.
        Ha l’entusiasmo di chi ha cambiato radicalmente strada e vuole farlo sapere. :-)

  • francesco da pisa

    La 29 sa di morte annunciata. La 07 è la morte superata.

  • La 29 mi ricorda l’inizio di quei film sugli zombi, dove fanno vedere come il morbo ha iniziato a diffondersi.

    Ciao Francesco :-)

  • Grazie Santa…..per essere ancora vivo.
    La 17 e’ la mia preferita.
    Mi fa pensare ad un appassionato cercatore di funghi che si imbatte per caso nella sua piu’ bella scoperta della vita!
    (nonso se sia Lei a trovare noi o viceversa)
    mi ha fatto venire la voglia di porti la seguente domanda:
    Ti piacerebbe poter perdere la Fede?
    Salute e lunga vita Giovanni

  • daouda

    Un saluto a tutti ed in special modo a Carlo, chiaramente. Mi esimo dal ricercare qualsivoglia significato di questa galleria e segnalo solo che la mia foto preferita è quella baraonda di scale assieme,forse, ar cavallo dell’inizio. Oggi verto un po’ su cose tipicamente modernistiche!
    Per il resto, “Vae victis”
     

  • Un saluto a te Daouda :-)

     

  • francesco da pisa

    Ciao a te Carlo :-)
    E visto che hai dedicato una galleria alla Pietra scolpita dall’Immateria, permettimi di dedicare a te e a quanti possano coglierne, questa minuscola scultura … NO, sono passati degli anni ma non mi è passata :-)

     
     

  • Quando si dice “in tema” :-)

    Splendida, comunque, l’ho messa anche come video della settimana. :-)

    A presto Francesco

  • ikalaseppia

    “Ti piacerebbe poter perdere la Fede” mi ricorda un po’ la barzelletta di quell’uomo intelligentissimo, talmente intelligente che era a disagio con gli altri e decise di sottoporsi ad un trattamento per abbassare il QI. Credo la domanda sorga da un fraintendimento, si confonde la fede con la credenza. Beninteso, spesso è proprio così, ma la vera fede è più simile ad un intuizione matematica. Se è veritiera non la perdi più, a meno di non sottoporsi a qualche strano “trattamento”. 

  • Sottoscrivo quanto detto dal buon Ika.

  • Maria AA

    Quella più agghiacciante è quella che riprende le villette a schiera viste dall’alto.
    Quanto sudiamo e sacrifichiamo di noi stessi per vivere in case di quel tipo?
    Tempo fa, Santa, lessi un tuo articolo sul tipo di abitazione del nostro secolo.
    Sono abitazioni che ci allontanano dalla strada, che ci costringono all’isolamento.
    La cosa peggiore è però che siano tutte dannatamente uguali, oggetti da abitare sanza un tocco di arte, bellezza, armonia, colore.
    La bellezza non abita più qui.
    Eppure io l’ho trovata.

    • E quello che ancora non è compreso a dovere è il modo in cui il nostro modo di abitare ci trasforma anche come persone.
      Cose che gli ingegneri sociali conoscono assai bene, invece.

  • Maria AA

    Circa la fede, mi piace ricordare un episodio del Vangelo che dice:
    Se la vostra fede fosse grande come un seme di senape, potreste dire a quell’albero di gelso:”Sradicati e vai a piantarti in mare.”
    Ma cosa esattamente è la fede?
    Abbandonarsi totalmete alla volontà di Dio.
    Ultimamente ho riflettuto sul fatto che amore e fiducia sono indissolubilmente legati.
    Non è possibile amare se non si ha fede e viceversa.
    Fede significa rottura, squrarcio.
    La fede non permette di vivevere comodi, ma un continuo superamento degli schemi cui si è abituati.
    Un percorso di fede è un percorso che va contro la ragione e la logica, è un percorso che può comportare di sembrare folli agli occhi del mondo, ma anche ai propri occhi.
    Fede è anche dolore e pianto, ma soprattutto presenza divina.
     
     

    • Hiei

      “Un percorso di fede è un percorso che va contro la ragione e la logica”
       
      Dettaglio questo che storicamente ha sempre portato ottimi frutti.

    • ikalaseppia

      La fede alla quale tentavo di far riferimento illumina la ragione e la logica certo, è cosa sempre più rara e i più (sia tra i credenti che tra i non credenti- che poi non avendo fede sono costretti a credere in qualcos’altro) non riescono neppure lontanamente a capire di che si tratti.

      • Hiei

        Sarà, il punto è che la ragione e la logica tendono a farti notare delle lievissime contraddizioni e assurdità insite se non nella fede, quantomeno nella religione e nelle sue istituzioni.
         

        (si possono attivare sottotitoli in italiano)

      • Doulos

        la fede sta alla ragione come la ragione sta ai sensi, superandoli e dandovi un quadro generale, al quale essi si accordano, così come vi fornisce un discrimine di fronte alle enne possibilità apparentemente equipollenti. E’ un’interessante esemplificazione, fra le altre, la questione dei moti relatvi. I sensi mi forniscono una parabola descritta nel cielo dal sole. All’alba la posizione del sole è sull’orizzonte di levante, segue poi l’eclittica fino all’orizzonte di ponente, al tramonto. Dal punto di vista sensibile questo è del tutto compatibile con l’idea che l’astro si muova intorno al punto di osservazione terrestre. E’ la logica che fornisce poi l’dea che la stessa osservazione sarebbe possibile nel caso di un osservatore in stato di rotazione su se stesso, e che pertanto potrebbe essere compatibile con una certa topologia del pianeta, e con la sua rotazione. La stessa logica suggerisce, attraverso la descrizione dei relativi modelli, quali ulteriori osservazioni effettuare per la validazione dell’ipotesi. Gesù ed il suo annuncio han fatto esattamente lo stesso, se la ragione è metasensibile, la fede è metarazionale, non certo, come si vorrebbe dal secolo dei lumi in poi, irrazionale (con buona pace di Oddifreddi e dei suoi penosi calembour come quello sul lucifero). Che poi se si tornasse al puro e semplice significato primitivo del termine, come spesso succede quanto al vangelo, tutto sarebbe più piano: pistis è fiducia, l’atto di riconoscere ciò che è affidabile. Fra l’altro, giusto per parlare di fede, qualcuno saprebbe a bruciapelo portare un’evidenza del moto di rotazione della terra? Eppure nessuno che ne abbia il minimo dubbio no? Penso che Coriolis non sia esattamente il primo nome che viene in mente.

        • Hiei

          “E’ la logica che fornisce poi l’dea che la stessa osservazione sarebbe possibile nel caso di un osservatore in stato di rotazione su se stesso, e che pertanto potrebbe essere compatibile con una certa topologia del pianeta, e con la sua rotazione. La stessa logica suggerisce, attraverso la descrizione dei relativi modelli, quali ulteriori osservazioni effettuare per la validazione dell’ipotesi.”
           
          Ed è qui che arriva la fede, superiore alla ragione, nei panni di quelli che ti vogliono mettere al rogo perchè quel che la logica ti ha suggerito non gli piace un cazzo. Se ben ricordo la storia perlomeno.
           

        • ikalaseppia

          non bisognerebbe confondere l’ideologia religiosa (e in particolare con il letteralismo fanatico) con la fede intesa nel senso di comprensione intuitiva in grado di andare al di là del pensiero discorsivo. La logica, come la retorica, può servire i padroni più disparati. La maggior parte delle persone eccellenti finite al rogo erano di fatto convinti sostenitori di una Fede superiore. Penso ai Templari, a Margerita Poirete ad esempio. Non è un caso che per i Fedeli d’Amore si parlasse di Fede Santa. 

        • Hiei

          Piccolo problema: quando ciò che hai “intuito” con la fede viene smontato dalla logica e dall’evidenza dei fatti che succede?

        • ikalaseppia

          La logica non ha il potere di “smontare” alcuna autentica intuizione. Esiste una gerarchia ben precisa in questo senso come tra un assioma (gli assiomi non sono dimostrabili neppure in matematica) ed i suoi corollari. Per questa ragione i koan zen che pure hanno risposte precise, non possono essere risolti dalla logica discorsiva. In altre parole non avrebbe alcun senso per un logico smontare un affermazione zen, finirebbe in un “cul de sac” …
          (in compenso i fisici contemporanei dovrebbe avere grande interesse ad avvicinarsi alle “forme di pensiero” non duali, perché la stessa fisica è ormai difficilmente avvicinabile con gli strumenti della logica. Ad esempio che un tachione arrivi prima di partire per il nostro cervello non è affatto logico)

        • Hiei

          “La logica non ha il potere di “smontare” alcuna autentica intuizione.”
           
          Prerogativa della fede è basarsi su dogmi palesemente falsi come questo, invece…
           
          “Esiste una gerarchia ben precisa in questo senso come tra un assioma (gli assiomi non sono dimostrabili neppure in matematica) ed i suoi corollari.”
           
          Come no – magari adesso se non ti mette troppo in crisi mi dimostri che hai una minima idea di cosa stai parlando illustrandomi la differenza tra assioma LOGICO e assioma NON LOGICO.
           
          Sai, il dubbio mi viene per una ragione: gli assiomi NON HANNO corollari.
           
          “In matematica, con il termine di origine floreale corollario si intende un enunciato che viene dimostrato nell’ambito di una teoria formale”
           
          DIMOSTRATO. Comprendi?
           
          E stavamo parlando di fede, non di filosofia, in effetti se alla prima difficoltà scappi dal cattolicesimo per rifugiarti nello zen la tua fede forse tanto salda non è. :’D
           



           
          Oh, grande saggio – qual è il suono di una sola mano che ti prende a sberle? :’D
           
          “Ad esempio che un tachione arrivi prima di partire per il nostro cervello non è affatto logico”
           
          Immagino tu me la possa dimostrare. O me lo dici compiendo un atto di FEDE nei cosiddetti “scienziati”, specificamente di regime, specificamente che vedono i tachioni andare indietro nel tempo (e comunque, me la devo essere persa questa, MAI sentito di prove ufficiali…) e trovano i bosoni “di dio” (ROTFL) ma non sanno darti un auto che non abbia un motore con gli stessi progetti di due secoli fa o, risate in sala, avere un “programma spaziale” che non faccia ridere e piangere allo stesso tempo.
           
          https://global3.memecdn.com/problem-nasa_c_907704.jpg

        • Hiei

          P.S.:
           
          http://blogs.discovermagazine.com/badastronomy/files/2012/10/baumgartner_meme.jpg
           

          https://i.chzbgr.com/maxW500/7439599360/hE3513F5E/
           
          (Santa, cancella pure i messaggi in moderazione, come vedi ho ripostato separando i link).

        • ikalaseppia

          Hiei, intanto non mi sono mai professato cattolico romano. Poi non mi pare tu faccia buon uso della logica il che rende poco interessante questa discussione (è come giocare a scacchi con uno che si inventa le mosse). Solo non capisco il tuo coinvolgimento sentimentale e le tue reazioni scomposte e … illogiche. Come quando vai su Wikipidia e trovi “In matematica, con il termine di origine floreale corollario si intende un enunciato che viene dimostrato nell’ambito di una teoria formale” e credi di smentire in qualche modo le mie affermazioni invero assai poco pretenziose. è il corollario che viene dimostrato non l’assioma… gli assiomi sono indimostrabili per definizione e se non capisci questo dovresti semplicemente rifare le superiori e non occuparti di cose che vanno ben oltre i tuoi limiti mentali. Almeno per ora.

        • Hiei

          “Hiei, intanto non mi sono mai professato cattolico romano.”
           
          Prendo nota.
           
          “Poi non mi pare tu faccia buon uso della logica il che rende poco interessante questa discussione (è come giocare a scacchi con uno che si inventa le mosse).”
           
          Vediamo se sei in grado di dimostrarlo o la stai buttando in rissa…
           
          !Solo non capisco il tuo coinvolgimento sentimentale e le tue reazioni scomposte e … illogiche.”
           
          Sembrerebbe tu la stia buttando in rissa…
           
          “Come quando vai su Wikipidia e trovi “In matematica, con il termine di origine floreale corollario si intende un enunciato che viene dimostrato nell’ambito di una teoria formale” e credi di smentire in qualche modo le mie affermazioni invero assai poco pretenziose.”
           
          Ti faccio notare che dici che la logica non può dimostrare (“smontare” ovvero dimostrare l’infondatezza) niente, e affermi:
           
          ““Esiste una gerarchia ben precisa in questo senso come tra un assioma (gli assiomi non sono dimostrabili neppure in matematica) ed i suoi corollari.””
           
          Precisamente: tra un assioma che viene assunto per vero (e abbiamo tuttora lasciato fuori assiomi logici e non-logici…) e i corollari che vengono ben dopo la “gerarchia” passa appunto per la dimostrazione.
           
          “è il corollario che viene dimostrato non l’assioma… gli assiomi sono indimostrabili per definizione e se non capisci questo dovresti semplicemente rifare le superiori e non occuparti di cose che vanno ben oltre i tuoi limiti mentali. Almeno per ora.”
           
          A parte che non rispondere a niente riempire il commento di provocazioni di bassa lega non ti fa onore, qual è il punto da cui stai cercando di divincolarti buttandola in rissa?
           
          Riassumiamolo: se tu dici che ogni assioma è indimostrabile e che in virtù di questo la logica non può dimostrare le “intuizioni” che proverrebbero dalla fede (come si distingua poi un intuizione della fede da una che viene, che so, da una bella sbronza “lo sa dio” suppongo) affermi che ogni intuizione che tu reputi “di fede” – come non si sa appunto – è di per sè una verità assoluta che non ha bisogno della verifica dei fatti, o banalmente di avere un senso logico.
           
          Ora, ognuno campa come gli pare ma credersi di avere al verità innata che gli viene dalla fede e affermare che tutto ciò è “superiore alla ragione”, ragazzi miei… :’D

        • ika

          Mi accontenterei di farti capire che esistono possibilità gnoseologiche (non in me, ma in ogni essere umano dall’intelletto sano, come diceva Dante), che vanno al di là del dualismo a cui di neccessità si rifà la logica. La logica (e qui stava il senso del mio riferimento alla fisica) non è in grado di cogliere la complessità del reale. E con questo non voglio affatto sminuire l’importanza della stessa. Sopratutto in un’epoca come la nostra che precipita sempre più verso l’irrazionale.

        • Hiei

          Certo, se avessi solo la logica sarei un vulcaniano…non era partito da lì il discorso.

        • ospite

          @ Hiei
          “Piccolo problema: quando ciò che hai “intuito” con la fede viene smontato
          dalla logica e dall’evidenza dei fatti che succede?

          Le intuizioni possono essere molto più devastanti di un ragionamento. 
          Frequentavo un monastero Buddista, il Lama ci parlava dell’attaccamento,
          di come creare il vuoto, il silenzio nella mente attraverso la meditazione.
          Un giorno, mentre cercavo di tacitare la mente, arrivò un’intuizione
          terrificante: stavo cercarcando di fare quello che fa Dio, osservaci senza
          attaccamento.

        • Anonimo

          E Gesù morto in croce? Machettelodicoaffà… passo e chiudo.

        • Hiei

          “E Gesù morto in croce?”
           
          Vuoi dirmi che quelle INTUIZIONI verrebbero smentite da un RAGIONAMENTO LOGICO? Ma…ma mi avevano detto essere impossibile!! :’D
           
          (…e tutti gli altri morti in croce, migliaia e migliaia? Beh, quelli si fottano!)

        • ikalaseppia

          Allora, per ritornare in tema, sperando di non scatenare il diavolo con l’acqua santa… permettetemi di aggiungere questo: esistono vari livelli di intuizione.  E un contadino che crede pur senza avere le certezze di un’intuizione intellettuale ovvero la “visione diretta” di un aspetto interno della realtà delle cose, può avere un interiore convincimento di queste realtà e, credendo, essere più vicino al vero di un erudito che crede solo a se stesso oppure non crede a nulla o ancora crede al nulla (ovvero al rovescio parodistico del Vuoto buddhista e taoista)

        • ikalaseppia

          Che Cristo sia morto o meno in croce è un problema d’ordine religioso e storico aperto. Dal punto di vista religioso, che si manifesta in termini di ri-velazione, secondo l’Islam (che accorda grandissima importanza anche escatologica a Cristo) Gesù non è morto in croce. Dal punto di vista storico in croce sono morti moltissimi Maestri di Giustizia ebrei ed è assai verosimile che i racconti del Vangelo siano in questo anche storicamente attendibili. Quel che conta davvero è il significato che questo evento, storico o no, assume all’interno di una tradizione. Questo rende, o almeno dovrebbe rendere, tutto sommato poco interessanti le incomprensioni esterne. E altrettanto futile tentare di convincere qualcuno mentalmente estraneo al cristianesimo di questa “verità”. La critica moderna ha come creato un muro invisibile, che rende il proselitismo religioso sempre più inutile e fastidioso, ed è per questo che le menti oggi sembrano sempre più aperte ad altre prospettive tradizionali (con tutti i rischi e le opportunità che ciò comporta) che non a quella cristiana…
           

        • daouda

          Credo convenga rifarsi direttamente a quello che la Chiesa dice di sé stessa interpellando in questo caso il canone delle sacre scritture. Segnalo le parole di Paolo in 1 Corinzi 15,12-19 :
          Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede.Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti. Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini.
          Ora non sono qui per negare che tale fatto sia un problema aperto in àmbito religioso e storico quindi non mi propongo di addure alcuna dimostrazione al riguardo ma semplicemente  far presente che una ipotetica constatazione della non morte ergo della non resurrezione di Cristo per il cristianesimo determina ipso facto la sua menzogna e la negazione della sua teologia il che stride del tutto con la possibilità di potergli attribuire una INTEGRALE influenza spirituale. Inoltre tale fatto pone di fronte ad una scelta : o mente il cristianesimo o mente l’Islam il che significa che tra le due religioni è PERLOMENO necessaria una gerarchia, come per ogni realtà manifestata, comprese le intuizioni intellettuali del “nostro” pneuma o Mahat.
             

        • Hiei

          “o mente il cristianesimo o mente l’Islam”
           
          Oppure mentono entrambi.

        • daouda

          Hiei si parlava di un aspetto specifico e solo di quello ed esso non prevede terze opzioni. Ti chiedo il piacere di non banalizzare questo punto giacché se critico Ika su questo aspetto è perché lui sà bene di cosa stiamo parlando.
          Per quanto riguarda il concetto di assioma, anticamente il termine dogma può esservi del tutto collegato. Ora Ika chiama fede quella che a rigore avremmo dovuto chiamare gnosi giusto per chiare bene di cosa si tratti e non lasciare spazio ad incompresioni che tale termine produce. Il primo dogma, il primo assioma, la prima intuizione è quella del concetto di Infinito che è innegabile ma per capirci la stessa definizione di insieme è assiomatica. Ma forse sarebbe meglio parlare di “concetti primitivi” per evitare una futile discussione tra questi e gli enunciati o corollari. Ora dichiarare che possano essere definiti , almeno il concetto di Infinito, è pura contraddizione, mentre per definire l’insieme si ricorrerrà ad una semplice tautologia. Dire inoltre che possano essere definiti non significa affatto che possano essere di-mostrati, cosa che rimane impossibile comunque sia. Il fatto di cogliere intuitivamente certi principi non significa possederli, è questo che invece Ika ti segnalava accennando alla “visione interiore della realtà” ossia la contemplazione , raggiungibile tramite la religione intesa nel suo aspetto propedeutico e realizzativo. Se questo non fosse possibile d’altronde, sarebbe del tutto vano dichiararsi “credenti” , poiché se lo scopo non consiste nella divinizzazione , la religione perde del tutto il suo obiettivo e diviene semplicemente un instrumentum regni.

        • Hiei

          “Hiei si parlava di un aspetto specifico e solo di quello ed esso non prevede terze opzioni.”
           
          Colpa mia: dimentico sempre quanto fastidiosa trovate la realtà, in effetti il mio intromettermi non ha più senso che piazzare un’argomentazione logica nella diatriba fra due nerd che discutono se sia più forte Hulk o La Cosa (true story! :’D ).
           
          “Ora dichiarare che possano essere definiti , almeno il concetto di Infinito, è pura contraddizione, mentre per definire l’insieme si ricorrerrà ad una semplice tautologia.”
           
          Ma la mia domanda senza bisogno di tanti paroloni era e rimane quella a cui nessuno ha dato risposta finora: quando ciò che hai “intuito” con la fede viene smontato dalla logica e dall’evidenza dei fatti che succede?
           
          Certo, l’infinito è un concetto estraneo alla capacità umana di razionalizzare in fondo…ma si può tentare di descriverlo:

        • daouda

          Visto che non sai i presupposti a cui mi riferisco parlando con Ika non puoi pretendere di cogliere quello che intendo né ciò che esso implica. Che tu ti metta in mezzo a prescindere è lecito perquanto un po’ maleducato ( e te lo scrivo dato che sei sempre schietto sentendomi di fartelo presente ). Potresti per favore lasciarci ai nostri discorsi da nerd coglioni cazzi mosci o perlomeno attendere che si espliciti il senso di quel che si intendeva? Se riuscissi ad evitare battute sarebbe gradito, non è obbligatorio rimarcare sempre in questo modo la tua estraneità su tutto.
          Per quanto riguarda l’intuizione. Ho già fatto presente che intedere Fede quel che è Gnosi può generare fraintedimenti. Ogni atto intuitivo è per forza di cose conoscitivo e travalica l’ambito della scienza come, appunto, la logica. Tecnicamente , a conti fatti, non vi è alcuna conoscenza al di fuori della spiritualità, poiché l’intelletto è lo spirito se per spirito si intende ciò che è universale e quindi, perlomeno per quel che riguarda l’homo, trascendentale.
          Hai scritto poi una cosa estranea al senso di quel che si discute ed una  illogica:
          a) calcolando che la petizione di partenza è che l’intuizione è sovralogica e sovra empirica ergo non può essere sconfessata né da fatti né da congutture sulla sua validità, pretendendo che ciò sia possibile non contribuisci affatto ai fini del discorso e non ne evidenzierai mai l’impossibilità intrinseca qualora ci sia.
          b) quel che provi a fare descrivendo l’infinito ( apparte la battuta ivi compresa, simpatica, popolare e di infimo livello ) appura innazitutto che se ne si da una elaborazione del tutto quantitativa , il che è un limite. L’incosistenza però consiste proprio nel tentativo di voler provare a raffigurare qualcosa che in sé per definizione è oltre. Inoltre non è che l’Infinito sia fuori dalla portata della razionalizzazione in fondo, ne è fuori e basta. La sua stessa concezione è possibile solo tramite l’intuizione intellettuale e la religione deve portare all’attualizzazione contemplativa di tale realtà altrimenti , se non ci fosse una continuità tra i vari livelli della realtà, significherebbe “creare” un limite all’interno dellìInfinità stessa il che è un puro e semplice assurdo.

        • Hiei

          “Potresti per favore lasciarci ai nostri discorsi da nerd coglioni cazzi mosci o perlomeno attendere che si espliciti il senso di quel che si intendeva?”
           
          E’ quel che faccio di solito, e dato che è un blog pubblico e altrettante volte c’è chi si “intromette” nelle mie discussioni, non vedo esattamente dove stia il problema.
           
          A parte aver detto qualcosa a cui non sapete rispondere, magari. Continuate pure, per quanto riguarda quel che dice a me personalmente:
           
          “calcolando che la petizione di partenza è che l’intuizione è sovralogica e sovra empirica ergo non può essere sconfessata né da fatti né da congutture sulla sua validità,”
           
          E adesso mi spieghi come fai a stabilire quando una intuizione è “sovra logica e sovra empirica” come anche quando è ispirata dalla fede e quando no!
          Dai che sono curioso!
           
          “apparte la battuta ivi compresa, simpatica, popolare e di infimo livello”
           
          Dove per infimo livello intendiamo “azzeccata”, comunque farei presente a entrambi che la battuta sono i vostri preti a dirla, quindi l’infimo livello se proprio è il loro… :’D
           
          “Inoltre non è che l’Infinito sia fuori dalla portata della razionalizzazione in fondo, ne è fuori e basta. La sua stessa concezione è possibile solo tramite l’intuizione intellettuale e la religione deve portare all’attualizzazione contemplativa di tale realtà”
           
          Considerato che l’infinito è anche – e dico con molta generosità anche – un concetto matematico, stai dicendo che la matematica è anch’essa una religione?
           
          E a chiudere:
           
          “se solo ti sforzassi di capire che tu stesso sei un intero universo, capiresti quanto e’ sciocca.”
           
          Purtroppo avendo superato da tempo il livello “baci Perugina” mi sfugge, oltre al fatto che ripeto: sono i vostri preti a dire la battuta, l’immagine la ritrae solamente.
           
          “Per Hiei, “o mente il cristianesimo o mente l’Islam”Oppure mentono entrambi. Ecco vedi un caso in cui la logica mostra i suoi limiti.”
           
          Dove sarebbero i limiti, immagino vada “intuito”.
           
          “In effetti hanno ragione entrambe le tradizioni, solo per capirlo bisognerebbe fare un salto di qualità.”
           
          A quanto detto, tale salto consiste nel buttare a mare logica e ragione seguendo le “intuizioni” (a questo punto possiamo anche tornare a leggere le interiora di pollo, su queste basi) ovvero il cazzo che pare e piace o fa comodo al momento per quanto si è stato in grado di stabilire.
          Almeno finchè non si chiarisce il punto di cui sopra…
           

        • daouda

          E’ quel che faccio di solito, e dato che è un blog blog pubblico e altrettante volte c’è chi si “intromette” nelle mie discussioni, non vedo esattamente dove stia il problema.
          Lascia perdere.

          -E’ evidente che nel caso Cristo non fosse esistito avresti ragione tu, ma non era questo il tema in oggetto e le implicazioni che se ne traggono sono fuori dalla tua portata sia per i presupposti che tu ignori sia per le conseguenze che esse possono determinare. Spero che tu non mi chieda ragione di questi Hiei, che tu non scada a questo livello…
          -Prima cortesemente mi confermi di aver capito la realtà del “concetto primitivo” perché se l’avessi capito ti sarebbe , ovviamente, risultato evidente.
          -Che ci siano preti di basso livello è ormai acclarato. Che la battuta sia di basso livello è inerente al concetto di forma in sé ma non lo capisci né lo hai capito altrimenti non avresti accennato all’infinito matematico.
          -L’infinito matematico và rinominato indefinito matematico e non è L’ Infinito per il fatto stesso che quello implica definizioni e successioni che nell’Infinito in quanto tale non possono sussistere pena addurgli un limite. La tua domanda è quindi priva di senso per quanto io non voglia negare che le scienze possono essere un aiuto alla realizzazione della contemplazione. 

        • daouda

          L’espressione “implicazioni che se ne traggono” è relativa alla diversità di vedute sulla morte di Cristo da parte di cristianesimo ed islam se non risultasse chiaro.

        • Hiei

          Daouda, sei un vero chef a cinque stelle dell’aria fritta, ti va riconosciuto. :’D
          Comunque (a parte che, montando in perfetto stile politichese un sacco di discorsi del tutto vuoti hai evitato semplicemente di rispondere alle mie domande, tanto per cambiare”):
           
          “E’ evidente che nel caso Cristo non fosse esistito avresti ragione tu”
           
          Già, perchè Cristo invece è esistito ed è morto e risosrto e non abbiamo bisogno di PROVE OGGETTIVE di questo perchè ci bastano la “fede” e la ragione, giusto?
          E diversi secoli di propaganda, certo… :’D

        • daouda

          Tu invece hai un’egocentrica disposizione a rigirare tutto esclusivamente nel modo in cui vuoi tu. Ho provato a chiederti di lasciarci fare ma evidentemente per te è troppo.
          Il succo della questione qui non è mai stato Cristo in sé di cui non mi interessa ed avevo, credo, fatto ben notare questa cosa, quanto il dire ad Ika che stando a quello che il cristianesimo dice di sé , la sua teologia stessa, prendere per vero quello che dice l’Islam è inammisibile e se ad Ika rivolgo questa contestazione è perché lui capisce bene a cosa mi riferisco giacché ci sono presupposti comuni ed io sò quali sono le sue valutazioni su queste ed altre tradizioni sacre.Per quanto riguarda la storicità della figura di Cristo non perdo tempo su un fatto acclarato, per quanto riguarda la resurrezione e la sua possibilità è ricercarsi nella processione dallo spirito dello psichico e del corporeo cosicché chi si ricollegasse a tale unità potrebbe disporre delle leggi stesse della natura nel possedimento di stati sopra-individuali ( tramite la propria ascesi e l’iniziazione ). La possibilità di miracoli o quantomeno l’uso di facoltà non accessibili all’uomo comune dipendeda questo tralasciando che secondo il crsitianesimo Cristo è Dio. Chiaramente ciò è incomprensibile ad un materialista a cui è già stato fatto presente che la sua concezione è del tutto illogica e falsa. Ad ogni modo per negare la ressurezione generale sarebbe d’uopo negare il passaggio da un ciclo umano ad un’altro , cosa che per farla è necessario disporre almeno di una qualche cosmologia. Inoltre sarebbe bene intendersi su come si debba interpretare la carne in questione, un riassorbimento degli organi corporei in modo attivo all’ “interno” dello Spirito od una vera e propria condizione corporea stile etereo tale da potersi paragonare allo stato adamico? Qui difatti c’è tutta la differenza tra paradiso celeste e paradiso terrestre.
          Spero di aver soddisfato il tuo giudizio sulla mia aria fritta. Come vedi , come per gli hotel, credo di meritarmi le 7 stelle…probabilmente di Hokuto… :-)

        • Hiei

          “Tu invece hai un’egocentrica disposizione a rigirare tutto esclusivamente nel modo in cui vuoi tu.”
           
          Tradotto dalla neolingua: a basarmi sui fatti.
           
          “Ho provato a chiederti di lasciarci fare ma evidentemente per te è troppo.”
           
          Lo dice dopo essersi lui intromesso nella discussione che originariamente era tra me e Ika – notare! E dà del maleducato a me! :’D
           
          “Il succo della questione qui non è mai stato Cristo in sé di cui non mi interessa”
           
          E questo lo dice immediatamente dopo aver affermato:
           
          “E’ evidente che nel caso Cristo non fosse esistito avresti ragione tu”
           
          Cosa sul quale non perde tempo a presentare prove oggettive: il suo concetto di discussione è “le cose stanno come piace a me, punto”. E quando i fatti non sono d’accordo, che problema c’è? Come abbiamo visto: ogni frase una balla e passa la paura! :’D
           
          “Spero di aver soddisfato il tuo giudizio sulla mia aria fritta. Come vedi , come per gli hotel, credo di meritarmi le 7 stelle…”
           
          Pienamente!

        • daouda

          – quando si parlava del “fatto” che l’infinito matematico non sia in realtà un infinito ma un indefinito, o sul “fatto” che la potenzialità di concepire un’idea primitiva preveda una corrispettiva capacità della medesima natura nell’homo, il “fatto” stesso che ci siano dei concetti primitivi evidentemente si basano sul dato empirico.
          Scusasse!

          – La maleducazione che ti rimprovero è inerente semmai al modo in cui tu ti poni, la cosa essendo del tutto diversa,ed il mio primo riferimento d’altronde non era affatto sull’intrusione ma sulla banalizzazione appunto; d’altronde per inserirsi in un discorso si deve avere perlomeno qualcosa da dire e di norma si dovrebbe apportare almeno un qualche contributo alla discussione e come puoi ben leggere io l’ho fatto fedelmente a quel di cui si discuteva, cosa che qualche messaggio fà hai dichiarato conveniente e come ho appena scritto io non ho mai affermato né inteso che “intromettersi” sia maleducato in sé stesso, affatto, sarebbe come una contraddizione dello stesso comunicare in un blog, e veramente qui nessuno ti ha negato di intervenire,( come potrei davvero nei confronti di Carlo? ) semmai , e qui sta il fulcro, come appare evidente, ti avevo chiesto un piacere ossia permettere in tranquillità un potenziale scambio/chiarimento con Ika riguardo ciò che mi ha portato a scrivere e che ritengo meriti attenzione, che a quanto pare ti è intrinsecamente pesante concedere, argomento che come ho provato a spiegarti non sai su che presupposti si basi e di cui ti ho invitato ad attenderne gli sviluppi, sempre se ci fossero stati indipendentemente da te, non vietando inoltre giammai la discussione sugli altri temi che stavamo approfondendo insieme.
          Per ultimo ad ogni modo non voglio sviare da quel che dici : la tua onnipresenza è angustiante ed è veramente assurdo accostarmi a te quando apporto un contributo od accresco la discussione favorendo la riflessione su un altro argomento od ampliando un determinato punto visuale, io non vado scrivendo tanto per scrivere.Sembra che tu non possa esimerti dal sentenziare e canzonare acidamente gli altri o l’argomento che si vorrebbe affrontare e questo lo fai independentemente dalla confidenza guadagnata in anni di condivisione digitale, lo fai con chiunque ti capiti a tiro senza provare un minimo di comprensione verso l’altro.
          Inoltre non ho problemi ad ammettere che io alle volte sia stato pesante ma mi è capitato di fare messaggi di scuse riguardo il mio comportamento o le mie stesse astrusità indigeste, cosa che forse dovresti anche tu non tanto agli altri quanto a te stesso. Ora, però, questo “discernimento”sulle proprie azioni, sul proprio interagire diciamo, sarebbe veramente stolto negartelo dal che si evince tu lo faccia proprio apposta, sai benissimo come ti comporti e lo fai semplicemente perché ti piace.Lecito ( come io ho già scritto da qualche altra parte ) ci macherebbe, ma ciò ti qualifica immabilmente. Ringraziamo Dio di averti dato a noi per tutte le cose positive che ci comunichi e le riflessioni che stimoli ( dacché non si può negartele soprattutto l’ironia e l’acutezza ), per favorire le nostre virtù relativamente ai tuoi lati negativi e farci notare, nelle nostre reazioni se scomposte, quanto in realtà siamo succubi delle passioni.Io evidentemente potrei essere in questo secondo caso.
          Contento inoltre di soddisfarti a pieno. Sai bene che sarò sempre prodigo in questo!

        • Hiei

          “quando si parlava del “fatto” che l’infinito matematico non sia in realtà un infinito ma un indefinito”
           
          …per chi non sa la matematica…
           
          “evidentemente si basano sul dato empirico.
          Scusasse!”
           
          A parte che dire una tautologia e aggiungere “vedi che è vero!” è proprio roba da asilo infantile, la cosa pure peggiore e rispondere a domande che ti fai da solo come Marzullo (pure sbagliando…) per evitare di rispondere a quelle che ti faccio io. :’D
           
          “La maleducazione che ti rimprovero è inerente semmai al modo in cui tu ti poni”
           
          Certo, prima dici che se Cristo non fosse esistito avrei avuto ragione e il commento dopo dici che Cristo non c’entra niente, poi sono maleducato perchè mi intrometto e quando faccio notare che a intrometterti sei stato tu “è semmai inerente a”: ma sono io che rigiro la frittata! :’D
           
          “ti avevo chiesto un piacere ossia permettere in tranquillità un potenziale scambio/chiarimento con Ika”
           
          Io ho fatto un commento assolutamente logico lungo una riga e tu è una mezza dozzina che me la meni scrivendo ogni volta un capitolo della Divina Commedia – cosa che peraltro non vedo come possa impedirti di portare avanti una discussione in parallelo con Ika. Ergo?
           
          “la tua onnipresenza è angustiante”
           
          TU ti sei intromesso nella MIA discussione e IO sono onnipresente? Senti, cerca di imparare a prendere per il culo la gente se proprio ci tieni a farlo, bello! :’D
          Ehi, sono onnipresente! Ma allora dio esiste! Sono io!
          TROLL GOD… :’D
           
          “io non vado scrivendo tanto per scrivere.”
           
          Mi riesce difficile pensare che tu davvero creda a certe cazzate che scrivi, specialmente quando sei ovviamente in malafede.
           
          “Sembra che tu non possa esimerti dal sentenziare e canzonare acidamente gli altri”
           
          Tu continua a cercare di prendermi per il culo e continuerai a venir ripagato con la stessa moneta, se sono più bravo di te vedi di migliorare invece di piagnucolare sempre a livello da asilo per quanto con un parlare molto più forbito.
          Ora, mi sono stufato di star dietro al tuo logorroico predicozzo che dietro tutta la sua ampollosità può essere riassunto in “e tu sei scemo dieci volte”, sei arrivato a livelli veramente patetici: rispondi alle domande originali che sono sempre lì pendenti, la chiudiamo qua o vai per il record? :’D

        • daouda

          -Non serve perdere tanto tempo.Non è difficile comprendere che qualsiasi limitazione implica un confine cosicché la possibilità stessa di un campo od ambito d’applicazione nega intrinsecamente il poter riferirsi all’Infinito nel giusto concetto che se ne dovrebbe avere ossia quello di indeterminato ab-solutus.Non credo ci voglia molto a constatare la determinatezza della definizione di infinito matematico( che è un assurdo perché l’infinito è per antonomasia indefinibile ) e la sua relatività oggettuale.

          -Io ho risposto a tutto quello che mi hai chiesto, che ci posso fare se non comprendi le risposte o non comprendi che ti ho rispoto?
          Segnalami comunque i punti che avrei saltato o tralasciato, perché guarda veramente non ho alcun problema a risponderti.
          Io non ho detto inoltre che una tautologia è sempre vera,  ho semmai scritto che cercare di dare una definizione al concetto primitivo di insieme si traduce in una tautologia. Il tema in questione era il concetto primitivo e la relativa intuizione dello stesso ( tama da cui tu fuggi ) non la tautologia.Cerca di capire perché è troppo comodo dire che non si risponde come fai tu.

          – La maleducazione che ti rimprovero è inerente semmai al modo in cui tu ti poni, la cosa essendo del tutto diversa,ed il mio primo riferimento d’altronde non era affatto sull’intrusione ma sulla banalizzazione appunto; d’altronde per inserirsi in un discorso si deve avere perlomeno qualcosa da dire e di norma si dovrebbe apportare almeno un qualche contributo alla discussione e come puoi ben leggere io l’ho fatto fedelmente a quel di cui si discuteva, cosa che qualche messaggio fà hai dichiarato conveniente e come ho appena scritto io non ho mai affermato né inteso che “intromettersi” sia maleducato in sé stesso, affatto, sarebbe come una contraddizione dello stesso comunicare in un blog, e veramente qui nessuno ti ha negato di intervenire,( come potrei davvero nei confronti di Carlo? ) semmai , e qui sta il fulcro, come appare evidente, ti avevo chiesto un piacere ossia permettere in tranquillità un potenziale scambio/chiarimento con Ika riguardo ciò che mi ha portato a scrivere e che ritengo meriti attenzione, che a quanto pare ti è intrinsecamente pesante concedere, argomento che come ho provato a spiegarti non sai su che presupposti si basi e di cui ti ho invitato ad attenderne gli sviluppi, sempre se ci fossero stati indipendentemente da te, non vietando inoltre giammai la discussione sugli altri temi che stavamo approfondendo insieme.

          – qual è il modo per poter dar torto ad entrambe Hiei? Ed ai fini di una riconosciuta validità di quelle due fonti tradizionali, almeno tra me e lui, il tuo apporto quale può essere? Nessuno ti ha negato la logicità del tuo discorso, ma forse non ti è chiaro che intuizione e logica sono due cose diverse ed è quello che ti si stava spiegando dall’inizio quando si scriveva che la logica non può appurare alcunché della verità della premessa su cui si innesta.

          – TUA discussione? ué ué mamma! Hiei rileggi quel che ho scritto prima di accusarmi di pensarla come te riguardo al scrivere sopra i blog e credere che io ti stia prendendo in giro.Posso considerarti come ho appena scritto, e sinceramente ti ritengo anche molto acuto razionalmente ma intellettualmente tarato ( anche se sò che non comprenderai la differenza ). Permettimi di farti notare che un Dio che esista , in termini tecnici, è un’impossibilità. Non volevo rovinarti la battuta mediocre e la certezza di essere un genio della presa per culo ma mi sembra tu dia un’eccessiva importanza a questo aspetto, cosa che infatti si evince sempre dai tuoi commenti che a lungo andare rende sterile il tutto e spesso può generare indisposizione.

          – ma sono cazzate perché inconsistenti o perché lo dicidi tu? Veramente poi non capisco in che senso dovrei essere in malafede…ossia io faccio finta di essere cristiano e “credente” tanto per romperti le palle? Amico digitale, datti meno importanza oppure chiarisci bene ciò cui tu ti riferisci!

          – forse dovresti renderti conto tu di quante persone qui prendi per il culo ed a cui tu stesso non consenti alcun diritto.
          Ti ho chiesto semplicemente un favore e di non trollare in definitiva e non ti ho mai preso in giro, le mie critiche a te come persone sarebbero d’altronde le medesime anche senza questo fatto.Sei tu che pretendi che non sia possibile muovertele o che ti si risponda nel modo in cui vuoi tu.

        • Hiei

          “Non credo ci voglia molto a constatare la determinatezza della definizione di infinito matematico( che è un assurdo perché l’infinito è per antonomasia indefinibile ) e la sua relatività oggettuale.”
           
          Tradotto: la matematica è troppo per me.
          In fondo, per chi pretende di vivere credendo al cazzo che vuole alla faccia della realtà e della banale logica, non c’è altra strada.
           
          “Io ho risposto a tutto quello che mi hai chiesto, che ci posso fare se non comprendi le risposte o non comprendi che ti ho rispoto?”
           
          BOOOM! Una frase una balla, il tuo politichese è sempre ai massimi livelli.
           
          “Segnalami comunque i punti che avrei saltato o tralasciato”
           
          Fotocopiando LA STESSA domanda per la ventisettesima volta servirà a qualcosa?
           
          – mi spieghi come fai a stabilire quando una intuizione è “sovra logica e sovra empirica” come anche quando è ispirata dalla fede e quando no?
           
          E adesso parte un altro pistolotto sconclusionato che poi alla fine ecco sei tu che sei scemo e io ci ho la fede e ci ho ragione io ecco non mi hai fatto niente faccia di serpente…l’ho menata abbastanza a lungo perchè il pubblico si sia scordato di nuovo la domanda originale? Bon: TI HO RISPOSTO, SEI TU CHE NON CAPISCI!
          (che tanto chi vuoi si spacchi le palle a rileggere tutte ‘ste minchiate per vedere se c’è traccia anche solo di un accenno di risposta in tema? Funziona sempre!)
           
          (fischi in sala).
           
          “Io non ho detto inoltre che una tautologia è sempre vera”
           
          Lo dice il dizionario, ma bruciamo anche quello, abbiamo già mandato affanculo logica e matematica che ci costa? Poi la fede e l’oscurantismo bigotto non hanno niente a che vedere l’uno con l’altra, no? :’D
           
          “Il tema in questione era il concetto primitivo e la relativa intuizione dello stesso ( tama da cui tu fuggi )”
           
          Io fuggo, alè – ancora non è pronta ‘sta frittata?
          L’intuizione, spreco tempo a farti notare, abbisogna di essere GIUSTA però…ma che gliene fotte a uno che “tanto c’ho raggione io e basta”, quando si pretende di credere al cazzo che ci fa comodo e che tutti gli altri si debbano inchinarsi ti pare che ci si ponga simili problemi?
           
          “ed il mio primo riferimento d’altronde non era affatto sull’intrusione ma sulla banalizzazione appunto; d’altronde per inserirsi in un discorso si deve avere perlomeno qualcosa da dire”
           
          Dice l’intruso che testualmente mi ha accusato di maleducazione per essersi intromesso quando ad essersi intromesso è stato lui per primo. Perchè una frase – una balla era troppo poco, il livello Silvio va raggiunto.
           
          ” ti avevo chiesto un piacere ossia permettere in tranquillità un potenziale scambio/chiarimento con Ika riguardo ciò che mi ha portato a scrivere e che ritengo meriti attenzione, che a quanto pare ti è intrinsecamente pesante concedere”
           
          Senti chiagni e fotti, COME te lo starei impedendo? Sono venuto a spaccarti la tastiera a martellate? O a Ika, che notiamo si è rotto i maron glassè altrettanto delle coglionate che dici e non ti ha più cagato di striscio?
           
          “Nessuno ti ha negato la logicità del tuo discorso, ma forse non ti è chiaro che intuizione e logica”
           
          E la domanda FIN DALL’INIZIO, da PRIMA che ti intromettessi era: senza usare logica e ragione come distingui una intuizione da un trip da acido, eh, cacacazzi che si è intromesso con le sue minchiate per impedire ad altri di discutere questo punto perchè gli è pesante concederlo evidentemente, eh?
           
          “credere che io ti stia prendendo in giro.”
           
          Non lo credo affatto: sei anni luce dal riuscirci, ma continua a provare, almeno finchè non smette di piovere che non so se mi fai più ridere tu o la recensione di Saint Seiya Omega del Dr.Manhattan… :’D
           
          “Permettimi di farti notare che un Dio che esista , in termini tecnici, è un’impossibilità.”
           
          Sì, beh ciccio questo l’avevo già detto io per primo l’anno scorso in una discussione con Santa – avevi rotto le palle pure allora mi pare fra l’altro, e allora?
          Tu perchè ci credi? Ah, scusa: la logica l’abbiamo mandata affanculo, la ragione messa al bando e per soprammercato abbiamo bruciato pure il dizionario tanto per stare sicuri. Ok.
           
          “ma sono cazzate perché inconsistenti o perché lo dicidi tu?”
           
          E alla luce di questo riferirsi all’inconsistenza logica dilagante da un pezzo non avrebbe più senso di dire “specchio riflesso”. Tra poco diventa dogma della fede “tre calci d’angolo un rigore” e siamo a posto.
           
          “forse dovresti renderti conto tu di quante persone qui prendi per il culo ed a cui tu stesso non consenti alcun diritto.”
           
          Almeno io ci riesco! Ma ROTFL!!
          See, i diritti negati, discorsetto degno del miglior massone, GUARDACASO.
           
          Psst. Non esistono i diritti. E’ un’altra bella favoletta. Sappilo.
           

           
          “Sei tu che pretendi che non sia possibile muovertele o che ti si risponda nel modo in cui vuoi tu.”
           
          Quando arrivi alla parte “ti risponda” ne riparliamo, vah… :’D

        • daouda

          – Forse non comprendi che la possibilità stessa di definire un qualcosa esige che ciò sia determinabile ergo finito.
          L’infinito invece è la negazione della negazione se giustamente si intende il limite come esclusione di determinate possibilità all’interno di un sistema, il che significa che l’infinito identificandosi con il Tutto oltrepassa ogni specificazione.
          Ora ammetto che io possa essere poco chiaro o dare per scontato molte cose, ad ogni modo la teologia mistica apofatica si basa proprio su tale concezione dell’Infinito.
          Poi, d’altronde, la matematica è sicuramente troppo per me non essendo un matematico di professione mica mi vergogno, ciò non cambia di una virgola la verità di quel che ho detto. D’altronde anche un contadino è infallibile se dice che il giallo è un colore…Inoltre se non te ne rendi conto non c’è nulla di illogico in quel che ho affermato. Se abbiamo un sillogismo del tipo 1 gli umani volano 2 daouda è un umano 3 daouda vola esso è intrinsecamente valido. Se vado quindi a confutare la validità dell’associazione del termine infinito alla matematica non puoi accusarmi di mancanza di logica poiché tale agire verte direttamente sulla verità inerente e quindi esula dalla logicità dell’argomentazione.
          Se ti è indigesto il termine infinito chiamiamolo Tutto. Saresti favorevole a dichiarare che la matematica è il Tutto?

          – Avevo già pensato che avrei dovuto ripescare qualsiasi tua allusione e domanda esplicita od implicita e dargli e/o ridargli risposta.
          Sò già anche che rimarrà comunque sia , per te, politichese ma ugualmente lo farò nei prossimi giorni riguardo i msg in cui abbiamo “interloquito”.
          Avrò modo di fare autocritica e constatare se le mie risposte presenti od immaginate siano chiare e fondate, quel che mi fà riflettere però è il fatto che almeno io sono disposto a dire che potrei aver sbagliato mentre tu no ( chiaramente non riguardo alle risposte date visto che tu non fornisci in genere risposte su niente e ponendo in continuazione domande o facendo battute od emettendo giudizi, è semmai riguardo la tua incapacità di comprendere determinate cose che non dovresti escludere a-priori )

          – rispondo: non esiste un quando come se l’intuizione possa essere alle volte sovra razionale.Essa è sempre sovra-razionale e ciò dipende dalla sua stessa natura e dalla natura delle “cose” che và ad intuire : la possibilità stessa della concezione di idee primitive implica in noi una facoltà altrettanto sovra-razionale ergo perlomeno trascendentale.

          – non capisco perché tu dia tutta questa attenzione al pubblico Hiei, o perlomeno, lo capisco benissimo e ritengo sia del tutto stupido, cosa che da te è brutto a leggersi.

          – Hiei per piacere, io ho scritto che per dare una definizione di insieme devi ricorrere ad una tautologia e ciò vale anche per l’Essere stesso in definitiva.
          Ora il concetto di insieme o quello di Essere non hanno valore PERCHE’sono tautologici ma perché sono necessari, per quanto per definirli si ricorra ad essa, questo intendevo.

          – Veramente l’intuizione è la facoltà che permette di concepire le idee primitive, ergo non ha senso dire che sia giusta o no.
          Confermi il fatto che non hai capito cosa sono i concetti primitivi sennò non mi faresti questa domanda.

          – Per il resto ho letto ma ho già risposto è inutile che continui a fare il simpatico con il termine “intromissione”, ho spiegato già cosa intendevo con quel termine o con “banalizzazione”  che sono tutte altre cose rispetto al possibile contributo che chiunque può dare e be venga . Solo due cose : non capisco perché tu dia tutta questa attenzione al pubblico , o perlomeno, lo capisco benissimo e ritengo  non sia una cosa molto intelligente b) non mi sbaglio quando dico che per te conta lo sminuire l’altro con il battutame e le accuse infamanti come attesti qui “Almeno io ci riesco! Ma ROTFL!! See, i diritti negati, discorsetto degno del miglior massone, GUARDACASO.” Contento tu :-D Come vedi noi dominatori del mondo giungiamo addirittura nei tuoi ritrovi per non lasciarti mai in pace!

        • Hiei

          “Forse non comprendi che la possibilità stessa di definire un qualcosa esige che ciò sia determinabile ergo finito.”
           
          Che tu non comprendi la matematica è invece chiaro e dimostrato, perchè insistere? Tutto per una battuta per chi (a quanto pare c’è incredibilmente qualcuno che si legge tutte le nostre minchiate) non se ne ricordasse più, d’altra parte questa è nanotecnologia – ovvero il sistema del nano: sparare cazzate a raffica finchè il pubblico non si ricorda nemmeno più di che cazzo si stava parlando.
           
          “L’infinito invece è la negazione della negazione”
           
          Quindi un’affermazione. E allora?
           
          “l’infinito identificandosi con il Tutto oltrepassa ogni specificazione.
           
          Aspetta, questa era nell’ultimo pezzo di Tiziano Ferro, vero? :’D
          Bon, l’inifnito è tutto ciò che esiste, bella lì. E allora?
          Io son ancora qua che aspetto che rispondi alla mia domanda, che con l’infinito centrava una fava…per un po’ sono stato pure al tuo giochino infantile ma mobbasta…
           
          “ciò non cambia di una virgola la verità di quel che ho detto.”
           
          Che resta in buona parte minchiate, essendoti contraddetto in sequenza almeno mezza dozzina di volte. Dunque?
           
          “Se abbiamo un sillogismo del tipo 1 gli umani volano 2 daouda è un umano 3 daouda vola esso è intrinsecamente valido.”
           
          E’ che qui volano solo cazzate.
          Io ti ho fatto una domanda precisa, ripetuta ventisette volte l’ultima su tua richiesta ma onestamente adesso sono curioso di vedere quali altre puttanate ti inventi per menare il can per l’aia, ormai è un’impresa titanica allungare ancora ‘sta brodaglia di nulla e politchese verisone finto-teologico-spirituale.
          E poi è divertente vederti in affanno. :’D
           
          “Se vado quindi a confutare la validità dell’associazione del termine infinito alla matematica non puoi accusarmi di mancanza di logica”
           
          Io ti ho accusato di mancanza di logica perchè un commento hai affermato una cosa e quello dopo il contrario, tutto citato e virgolettato, parole tue: questo per chi si fosse messo in ascolto solo in questo momento…
           
          “Saresti favorevole a dichiarare che la matematica è il Tutto?”
           
          Comincio a sospettare ti sia datto all’alcool. Tornando alla mia battuta, tu me la menavi con l’infinito (a cazzo perchè come detto, non c’entrava niente col discorso nel quale ti sei intromesso) e ricordandoti che essendoci l’infinito anche in matematica questa non diventava una religione.
          Ok, chiamalo “tutto”, dì che “tutto” è alla base della tua religione, anzi è il dogma che la genera, resta il punto: essendoci il concetto di tutto anche in matematica (a meno che adesso non vada più bene manco “tutto” e se ne inventi un’altra, tanto i dizionari già s’è deciso di bruciarli, che problema c’è?) la matematica è una religione?
          Rispondi a questo, all’altra domanda o prendiamo un paio di telecamere e inauguriamo una nuova serie di sentiri? L’infinito l’abbiamo chiamato tutto, a te ti chiamo Ridge e via che si va… :’D
           
          “Avrò modo di fare autocritica e constatare se le mie risposte presenti od immaginate siano chiare e fondate”
           
          Mica che le citiamo, nooo…anche perchè non esistendo l’è dura… :’D
           
          “quel che mi fà riflettere però è il fatto che almeno io sono disposto a dire che potrei aver sbagliato mentre tu no”
           
          E dopo aver fatto il SOLITO capitolo della divina commedia rivoltando frittate d’aria come un giocoliera, arriva il solito attacco personale, particolarmente ipocrita e vigliacco, come s’è detto il sudore sulla fronte si vede…
           
          Fine prima parte che vedo che alla fine ce provi…spe’ che devo pure girar le patate nel forno che mi s’attaccano… :’D

        • Hiei

          “non esiste un quando come se l’intuizione possa essere alle volte sovra razionale.Essa è sempre sovra-razionale e ciò dipende dalla sua stessa natura e dalla natura delle “cose” che và ad intuire : la possibilità stessa della concezione di idee primitive implica in noi una facoltà altrettanto sovra-razionale ergo perlomeno trascendentale.”
           
          BOOYA!
          L’intuizione è sempre sovrarazionale! Quando intuisci qualcosa, non star lì a ragionarci sopra: è esatta per definizione! Queste sì che son solide basi, cazzarola, ceramente superiori alla ragione e alla logica!
          Che altro dovevo aspettarmi da uno come detto che crede al cazzo che gli piace e basta e fanculo i fatti quando si mettono di mezzo? Cosa puntualmente confermata.
          Allora vediamo un paio di intuizioni che avevo già citato a tal proposito:
           
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          Sono intuizioni, sono sovra-razionali quindi se mi dici che sono sempre giuste, che cosa ne concludiamo?
          (adesso vedrai che QUESTE non sono intuizioni, le intuizioni sono solo quelle che dicono cose che piacciono a lui, perchè sono intuizioni “della fede”, poi gli chiedi come si distingue una intuizione della fede da una di trip di LSD e riparte il carosello, probabilmente con le ricette di Suor Germana, ‘sto giro… :’D )
           
          “non capisco perché tu dia tutta questa attenzione al pubblico Hiei, o perlomeno, lo capisco benissimo e ritengo sia del tutto stupido, cosa che da te è brutto a leggersi.”
           
          E chi se ne frega?
           
          “Veramente l’intuizione è la facoltà che permette di concepire le idee primitive, ergo non ha senso dire che sia giusta o no.
          Confermi il fatto che non hai capito cosa sono i concetti primitivi sennò non mi faresti questa domanda.”
           
          Eccolo lì: senti, visto che hai in tale odio l’italiano scrivi tu un cazzo di vocabolario e passamelo, non fosse che poi esce la nuova versione riveduta e corretta ogni volta che sei in difficoltà, sicuro.
          Sì, ho capito benissimo: cincetti primitivi stringi stringi sono i dogmi della tua cazzo di religione, sono tautologici perchè sono dogmi e li devi intuire cioè appecoronarsi senza fare domande che se cominci a ragionarci sopra vedi che fanno a pugni con la realtà a ogni piè sospinto, ragion per cui si deve bruciare i dizionari e buttare nel cesso logica e ragione per essere finalmente sombie dementi fanatici come vuole Bella Francè o il demente satanista o qualunque cazzo di maniaco del controllo che sia comparso in scena.
          Tutto chiaro fin dall’inizio, grazie per aver partecipato.
           
          “è inutile che continui a fare il simpatico con il termine “intromissione”, ho spiegato già cosa intendevo con quel termine o con “banalizzazione”  che sono tutte altre cose rispetto al possibile contributo che chiunque può dare”
           
          Non sto facendo il simpatico e tu finiscila di stronzeggiare facendo il superiore che può giudicare tutti gli altri e decidere quando un contributo è rilevante oppure no, esaltato… :’D
           
          “Come vedi noi dominatori del mondo giungiamo addirittura nei tuoi ritrovi per non lasciarti mai in pace!”
           
          Più che altro per alleviare la mia noia!
          E sfoderando una citazione d’altri tempi: MANDATE ALTRI PUPAZZI CHE FANNO TANTO RIDERE!! :’D

        • daouda

          “Che tu non comprendi la matematica è invece chiaro e dimostrato, perchè insistere? Tutto per una battuta per chi (a quanto pare c’è incredibilmente qualcuno che si legge tutte le nostre minchiate) non se ne ricordasse più, d’altra parte questa è nanotecnologia – ovvero il sistema del nano: sparare cazzate a raffica finchè il pubblico non si ricorda nemmeno più di che cazzo si stava parlando.”

          -Hiei perdonami ma qui non si è mai parlato di matematica.Poi, se vuoi portare qualche riferimento per affrontare la questione, non ho problemi. Qui non si è mai creduto di voler o poter negare Cantor.
          Il dilemma rimane quel che di te ho detto, ossia il fatto che tu sia o intellettualmente tarato poiché il concetto di infinito veramente non è così complicato da concepire oppure apioristicamente indisposto e mi infastidisce davvero che tu non riesca a coglierlo.
          Hai poi una cattiva comprensione per quell’astrazione che è il pubblico , come non ti riguardasse, come se per giunta avessi identificato il termine pubblico con quello di popolo.
          A me non riguarda e perquanto abbia scritto vanamente/vanitosamente ero e sono ad ogni modo serio.

          “Quindi un’affermazione. E allora?”

          – Che l’infinito sia la negazione della negazione implica che annesso ad esso vi sia ogni positività cosicché dire che il positivo totale sia l’infinito è dire che esso è la realtà assolutamente intesa.Se fosse il panteismo che dici, giacché noi chiamiamo l’infinito Dio, e tu dici che tale infinito è l’esistente, diresti che Dio è l’esistente e quindi il divenire, che non ha senso senza l’Essere, che in sé implica una serie di limitazioni  ( come la relatività non può non avere un punto di riferimento ) che non potrebbe permettere l’identità tra cosmo e infinito totalmente inteso.
          Sinceramente credo di avere sempre risposto, anche se non nel modo sperato a quanto pare.

          “Aspetta, questa era nell’ultimo pezzo di Tiziano Ferro, vero? :’D
          Bon, l’inifnito è tutto ciò che esiste, bella lì. E allora?
          Io son ancora qua che aspetto che rispondi alla mia domanda, che con l’infinito centrava una fava…per un po’ sono stato pure al tuo giochino infantile ma mobbasta…”

          – Questa era la risposta “- rispondo: non esiste un quando come se l’intuizione possa essere alle volte sovra razionale.Essa è sempre sovra-razionale e ciò dipende dalla sua stessa natura e dalla natura delle “cose” che và ad intuire : la possibilità stessa della concezione di idee primitive implica in noi una facoltà altrettanto sovra-razionale ergo perlomeno trascendentale”.
          Le implicazioni in sé sono ineludibili.Questa è logica, il sapere se è vero o no è tramite intuizioni.Se dici di no non mi capacito di come sia possibile cogliere un concetto primitivo ( come quello di Infinito tra l’altro) quindi sei un coniglio che si è acchittato la fuga.

          “Che resta in buona parte minchiate, essendoti contraddetto in sequenza almeno mezza dozzina di volte. Dunque?”

          -Portami per favore esempi di mie contraddizioni se ne trovi, e delucidami.Così dici, dimostralo.

          “E’ che qui volano solo cazzate.
          Io ti ho fatto una domanda precisa, ripetuta ventisette volte l’ultima su tua richiesta ma onestamente adesso sono curioso di vedere quali altre puttanate ti inventi per menare il can per l’aia, ormai è un’impresa titanica allungare ancora ‘sta brodaglia di nulla e politchese verisone finto-teologico-spirituale.
          E poi è divertente vederti in affanno. :’D”

          – vedi sopra. L’affanno c’è perché sto provando a tirarti verso il mio livello.

          “Io ti ho accusato di mancanza di logica perchè un commento hai affermato una cosa e quello dopo il contrario, tutto citato e virgolettato, parole tue: questo per chi si fosse messo in ascolto solo in questo momento…”

          – Dove?

          “Comincio a sospettare ti sia datto all’alcool. Tornando alla mia battuta, tu me la menavi con l’infinito (a cazzo perchè come detto, non c’entrava niente col discorso nel quale ti sei intromesso) e ricordandoti che essendoci l’infinito anche in matematica questa non diventava una religione.
          Ok, chiamalo “tutto”, dì che “tutto” è alla base della tua religione, anzi è il dogma che la genera, resta il punto: essendoci il concetto di tutto anche in matematica (a meno che adesso non vada più bene manco “tutto” e se ne inventi un’altra, tanto i dizionari già s’è deciso di bruciarli, che problema c’è?) la matematica è una religione?
          Rispondi a questo, all’altra domanda o prendiamo un paio di telecamere e inauguriamo una nuova serie di sentiri? L’infinito l’abbiamo chiamato tutto, a te ti chiamo Ridge e via che si va… :’D”

          – veramente mi sebra addirittura di aver scritto che l’infinito è il concetto primitivo per antonomasia, il che ci riporta a pieno nel discorso e dimostra che io non mi sia spostato dai temi in questione.Ho contribuito, non mi sono intromesso.
          Credevo poi avessimo già detto la differenza tra postulati ed assiomi i quali dimostrano la limitatezza della matematica già deducibile dal suo campo oggettuale d’indagine.
          Il Tutto non può essere categorizzato punto e la matematica non può essere una religione poiché non dispone di collegamento con gli stati superiori dell’Essere.
          Forse per i pitagorici e gli indù può essere una scienza utile alla meditazione, ma non potrebbe essere comunque un percorso scisso da un’organizzazione iniziatica ed i suoi riti.

          “Mica che le citiamo, nooo…anche perchè non esistendo l’è dura… :’D”

          – ti è sfuggito il verbo al futuro della mia frase.Dai tempo al tempo, per ora ti sto solo rispondendo.

          “E dopo aver fatto il SOLITO capitolo della divina commedia rivoltando frittate d’aria come un giocoliera, arriva il solito attacco personale, particolarmente ipocrita e vigliacco, come s’è detto il sudore sulla fronte si vede…”

          – Non è un attacco meschino ma una constatazione del tuo attegiamento che ho criticato più volte in modo schietto, sempre se si possa pensarla diversamente da te e su te.D’altronde tu fai lo stesso con gli altri, mi sembra una lamentazione inutile la tua.

          “Fine prima parte che vedo che alla fine ce provi…spe’ che devo pure girar le patate nel forno che mi s’attaccano… :’D”

          – quanto cuoco?

          “BOOYA!
          L’intuizione è sempre sovrarazionale! Quando intuisci qualcosa, non star lì a ragionarci sopra: è esatta per definizione! Queste sì che son solide basi, cazzarola, ceramente superiori alla ragione e alla logica!
          Che altro dovevo aspettarmi da uno come detto che crede al cazzo che gli piace e basta e fanculo i fatti quando si mettono di mezzo? Cosa puntualmente confermata.”

          – a) il termine esatto significa “conforme al vero” il che indica la sua dipendenza dalla verità cosicché affermare che un concetto primitivo sia esatto è un non senso anche perché giungere all’esattezza prevede sperimetazioni che in campo intellettuale non sono possibili b) provare a ragionare sopra l’intelletto è un’impossibilità tecnica essendo la ragione dipendente da questo c) la validità di un’intuizione risiede proprio nella sua indimostrabilità giacché altrimenti non sarebbe tale e nella sua necessità e immediatezza. Il nocciolo del problema risiede nel riuscire a concepirlo ( ancor peggio nella possibilità di realizzarlo interiormente ), questo devi focalizzare.

          “Sono intuizioni, sono sovra-razionali quindi se mi dici che sono sempre giuste, che cosa ne concludiamo?
          (adesso vedrai che QUESTE non sono intuizioni, le intuizioni sono solo quelle che dicono cose che piacciono a lui, perchè sono intuizioni “della fede”, poi gli chiedi come si distingue una intuizione della fede da una di trip di LSD e riparte il carosello, probabilmente con le ricette di Suor Germana, ‘sto giro… :’D )”

          – Finché associ il fantasticare all’intuire fai un’azione indebita perché sono categorialmente diversi e gerarchizzati tra loro.
          Ti ho scritto più volte riguardo i concetti primitivi, davvero vuoi dirmi che le idiozie che riporti siano della stessa natura?
          Non sono intuizioni perché sono ragionamenti sul concetto di Dio.L’lsd altera gli stati umani rimanendovi del tutto all’interno.

          “E chi se ne frega?”

          – contraddittorio o mendace visto che le tue stesse parole ti sconfessano.Se poi come al solito il problema è che io non possa esprimere la mia opinione…beh…pazienza

          “Eccolo lì: senti, visto che hai in tale odio l’italiano scrivi tu un cazzo di vocabolario e passamelo, non fosse che poi esce la nuova versione riveduta e corretta ogni volta che sei in difficoltà, sicuro.
          Sì, ho capito benissimo: cincetti primitivi stringi stringi sono i dogmi della tua cazzo di religione, sono tautologici perchè sono dogmi e li devi intuire cioè appecoronarsi senza fare domande che se cominci a ragionarci sopra vedi che fanno a pugni con la realtà a ogni piè sospinto, ragion per cui si deve bruciare i dizionari e buttare nel cesso logica e ragione per essere finalmente sombie dementi fanatici come vuole Bella Francè o il demente satanista o qualunque cazzo di maniaco del controllo che sia comparso in scena.
          Tutto chiaro fin dall’inizio, grazie per aver partecipato.”

          – Vedi non credo che tu abbia lo stesso approccio con un assioma matematico colpevole di generare la possibilità stessa della matematica. Vuoi dirgli “Bastardo!”,continualo a fare , ma risulti ridicolo.
          Non vuoi appecoronartici? Nega la matematica tutta, prego, aiuta l’umanità in questa missione.
          Faccio quest’esempio perché è analogico alla religione, ma sospetto che indipendentemente dal dizionario tu non comprenda le analogie.
          Se ti può interessare la questione dell’intelletto agente, non sarebbe vano spulciartela.

          – “Non sto facendo il simpatico e tu finiscila di stronzeggiare facendo il superiore che può giudicare tutti gli altri e decidere quando un contributo è rilevante oppure no, esaltato… :’D”

          – Hiei tu non contribuisci se non di rado, ed è un peccato sinceramente, in questo caso faccio solo una corretta distinzione tra me e te.E’ veramente assurdo poi che tu intenda come sentenza quello che è solo un parere su te come persona, non dobbiamo starci simpatici per forza.

          – “Più che altro per alleviare la mia noia!
          E sfoderando una citazione d’altri tempi: MANDATE ALTRI PUPAZZI CHE FANNO TANTO RIDERE!! :’D”

          – Oibò, il gomblotto mondiale è allora un artifizio atto a sollazzarti.Ma allora quando hai postato quelle immagini parlavi di te…SEI TU LA MERDA!

        • Hiei

          E io mi dovrei leggere tutte ‘ste minchiate? Ma ci sei stato tutto il giorno? :’D
          Non prometto nulla, che c’ho anche lka Play3 nuova e posso dedicarmi di nuovo finalmente a ciò che si avvicina di più a una religione per me: Final Fantasy. :’D
          (e vuoi mettere Lightning con la madoninna? :’D )
           
          “Hiei perdonami ma qui non si è mai parlato di matematica.”
           
          Che tu non sia in grado a parlarne perchè ignorante in merito non vuol dire che tu non ci abbia provato, vedasi ultima mezza dozzina di commenti, bugiardo seriale. :’D
           
          “Poi, se vuoi portare qualche riferimento per affrontare la questione, non ho problemi.”
           
          Problemi ne hai parecchi, vedi sopra.
           
          “Il dilemma rimane quel che di te ho detto”
           
          Sra cippa: il problema è che non hai saputo rispondere a una domanda che fosse una che ti ho fatto e ancora sei qua a cercare di buttarla pateticamente in rissa.
           
          “Hai poi una cattiva comprensione per quell’astrazione che è il pubblico , come non ti riguardasse, come se per giunta avessi identificato il termine pubblico con quello di popolo.”
           
          Capire un cazzo per non capire un cazzo…adesso che vedi che a ‘ste baggianate non abbocco che fai? Provi a farmi una serenata? :’D
           
          “Che l’infinito sia la negazione della negazione implica che annesso ad esso vi sia ogni positività”
           
          Siamo alle michiate newaggeabbestia.
          Abbiamo anzi hai detto che nell’infinito c’è TUTTO quindi ogni positività, ogni negatività, ogni neutralità e che la vacca trallallà. E ALLORA?
           
          “cosicché dire che il positivo totale sia l’infinito è dire che esso è la realtà assolutamente intesa.”
           
          Quindi nella reltà della tua cippa tutto è positivo, il negativo sa il cazzo ma al contempo è anche tutto, come non si sa, poi passiamo che l’infinito è dio che però l’universo cioè il tutto lo ha creato magri, cioè si è creato da solo e OOOooohoooOHhh guArda Degli ElefANTi Lillà!! :’D
          Cambia pusher.
           
          “Se fosse il panteismo che dici”
           
          Mai detto, io sono A-T-E-O – ma tantoi ormai sei partito proprio…
           
          “giacché noi chiamiamo l’infinito Dio”
           
          Eccolo là, che dicevo?? :’D
          E poi “non capisco”, proprio… :’D
           
          “e tu dici che tale infinito è l’esistente, diresti che Dio è l’esistente e quindi il divenire,”
           
          Dire, fare, baciare, lettera e testamento ce li mettiamo?
          Ma testamento vecchio o nuovo?
           
          “che non ha senso senza l’Essere,”
           
          Ti avevo detto di bruciarlo il dizionario, non di mangiarlo e rigurgitarlo a casaccio. Certo l’infinito è il positivismo assoluto che è la negazione della negzione ovvero il divenire che poi è l’essere. O il non essere?
          Che sia questo il problema?
          Intanto stiamo vedendo quali magnifici effetti porta buttare nel cesso ragione e logica, grazie della dimostrazione praticva. COMUNQUE, NO GRAZIE!! (cit.).
           
          “che in sé implica una serie di limitazioni  ( come la relatività non può non avere un punto di riferimento ) che non potrebbe permettere l’identità tra cosmo e infinito totalmente inteso.”
           
          A questo punto arrivano i cavalieri dello zodiaco, mi pare: BRUCIA MIA COSMO FIONO AI LIMITI ESTREMI DELL’UNIVERSO!! :’D
          Ma invece del fulmine di Pegasus abbiamo solo un fulminato…
          (segue)

        • Hiei

          “Sinceramente credo di avere sempre risposto
           
          Ripetere mille volte una balla non la rende vera, checcè ne dica Goebbels.
           
          “Le implicazioni in sé sono ineludibili.Questa è logica, il sapere se è vero o no è tramite intuizioni.Se dici di no non mi capacito di come sia possibile cogliere un concetto primitivo ( come quello di Infinito tra l’altro) quindi sei un coniglio che si è acchittato la fuga.”
           
          Puttana miseria, ancora qui a fare il finto tonto.
          Va bene, le intuizioni sono per loro natura sempre vere, io ho intuito che sei un idiota quindi è vero: a posto così?
           
           
          “Portami per favore esempi di mie contraddizioni se ne trovi, e delucidami.Così dici, dimostralo.”
           
          Già fatto nei commeni precedenti con virgolettato, prego chiunque controllar: la tua malafede è più che mai dimostrata dal fatto che ogni volta fai un pippone infinito per confondere le questioni e poi ripeti le stesse balle ancora, ancora, anora: “ho risposto prima”, “non mi sono contraddetto, dimostralo” (e io dovr star qua a ricopiare per la terza-quarta volta che tanto al prossimo giro ci risiamo uguale tipo barzellette dei carabinieri, come no! :’D ).
           
          “vedi sopra. L’affanno c’è perché sto provando a tirarti verso il mio livello.”
           
          Ma nonostante tu ti sia aggrappato con tutto il peso e tiri come un ossesso, non riesi a farmi sprofondare così in basso.
           
           
          “Dove?”
           
          E siamo a cinque: chi offre di più?
           
           
          “veramente mi sebra addirittura di aver scritto che l’infinito è il concetto primitivo per antonomasia.”
           
          E io potrei dire lo è la melanzana, e che l’ho intuito e sulle basi del tuo modo di “ragionare” ti diovrsti stare zitto… :’D
           
          “il che ci riporta a pieno nel discorso e dimostra che io non mi sia spostato dai temi in questione.Ho contribuito, non mi sono intromesso.”
           
          Interrompi una discussione che avevo con altri cercando di monopolizzare il discorso ripetendo le tue balle come un disco rotto e ripetutamente cercando di buttarla in rissa per coprire le consegunti figure di palta e riesci ad avere il fegato di affermare una cosa del genere.
          SILVIO SEI TU?? :’D
           
          “Credevo poi avessimo già detto la differenza tra postulati ed assiomi”
           
          Eh, se tu l’avessi pure capita, magari…
           
          “Il Tutto non può essere categorizzato punto e la matematica non può essere una religione poiché non dispone di collegamento con gli stati superiori dell’Essere.”
           
          E’ tornata la fatina newage.
          E il bello è che non serviva a una cippa l’infinito per dirlo, visto? :’D
           
          “Forse per i pitagorici e gli indù può essere una scienza utile alla meditazione, ma non potrebbe essere comunque un percorso scisso da un’organizzazione iniziatica ed i suoi riti.”
           
          Il famoso rito iniziatico dell tabelline. Tu provalo magari poi ci dici.
           
          “c) la validità di un’intuizione risiede proprio nella sua indimostrabilità giacché altrimenti non sarebbe tale e nella sua necessità e immediatezza.”
           
          Cavolo, pensa quando Newton ha intuito con la mela hiavata in fronte la l’INDIMOSTRABILE gravitazioone universale.
          Te proprio nel mondo delle fatine newage vivi.
           
          “Finché associ il fantasticare all’intuire fai un’azione indebita perché sono categorialmente diversi e gerarchizzati tra loro.”
           
          E COME distingui il fantasticare dall’intuire, cocchino?
          E’ inutile che ti inventi ‘sti papiri per scappare come una lepre dopata: sempre lì si torna! :’D
           
          “Ti ho scritto più volte riguardo i concetti primitivi,”
           
          E io più volte riguardo Goebbels.
           
          “davvero vuoi dirmi che le idiozie che riporti siano della stessa natura?”
           
          Sono intuizioni, quindi sovrarazionali ed esatte: SENTI L’INFINITO E APPECORONATI! :’D
          (è intuizione solo ciò che fa comodo a lui, come volevasi dimostrare).
           
          “Non sono intuizioni perché sono ragionamenti sul concetto di Dio.”
           
          Dio è l’infinito, concetto primitivo sul quale non si può ragionare perchè òla ragione è gerarchizzata a livello inferiore: parole tue.
          Ti sei fottuto con le tue manine.
           
          Brutta bestia la logica, eh? :’D
           
          “L’lsd altera gli stati umani rimanendovi del tutto all’interno.”
           
          Eppure tu sembri fuori con un balcone. :’D
           
           
          “contraddittorio o mendace visto che le tue stesse parole ti sconfessano”
           
          Nel magico mondo dell’LSD.
           
          “Se poi come al solito il problema è che io non possa esprimere la mia opinione…”
           
          E se la potevi esprimere cazzo facevi, scrivevi la nuova enciclopedia britannica delle minchiate? :’D
          Il trionfo dell’assurdo.
          Eh, il chiagni e fotti è un arte. Che non padroneggi…
           
          “Vedi non credo che tu abbia lo stesso approccio con un assioma matematico colpevole di generare la possibilità stessa della matematica. Vuoi dirgli “Bastardo!”,continualo a fare , ma risulti ridicolo.”
           
          Sì, ma che io dia del bastardo a un assiom matematico succede solo nei tuoi trip di drogato, tieni presente…
           
          “Non vuoi appecoronartici? Nega la matematica tutta, prego, aiuta l’umanità in questa missione.”
           
          Andato. Del tutto. Ormai parla da solo.

          “Faccio quest’esempio perché è analogico alla religione, ma sospetto che indipendentemente dal dizionario tu non comprenda le analogie.”
           
          Prova col digitale…
           
          “Se ti può interessare la questione dell’intelletto agente, non sarebbe vano spulciartela.”
           
          Ok. tu datti da fare ad arrivare almeno all’intelletto intanto.
           
           
          “Hiei tu non contribuisci se non di rado, ed è un peccato sinceramente,”
           
          E chi cazzo sei tu per giudicarlo, patetico esaltato? :’D
           
          “quello che è solo un parere su te come persona, non dobbiamo starci simpatici per forza.”
           
          Ecco, è solo un tuo parere quindi tientelo pure per te invece di cercare di provocarmi come un bambino…
           
           
          “Oibò, il gomblotto mondiale è allora un artifizio atto a sollazzarti.”
           
          No, solo i dementi come te che ne escono come sottoprodotto… :’D

        • Hiei

          P.S.: Tanto per risparmiarsi che si inventi che non ho capito la sua analogia idiota sulla matematica, gli assiomi e i concetti primitivi prendiamone per comodità dalla geometria uno semplice e comprensibile a tutti: il conctto di punto.
           
          Mi “funzionerà” la tua analogia quando vedrò qualcuno che dopo essersi laureato andrà in giro a dire che il punto gli è apparso in visione e gli ha comandato di andare in giro a spellare e mettere sotto sale chiunque adorasse altro punto al di fuori di lui.
           
          INCHINATEVI TUTTI AL GRANE PUNTO; INFEDELI!!
           
          Cazzo, non diamo idee a Marchionne che vi ritrvate un altro 8×1000 sul groppone… :’D

        • daouda

          C e uno studio abbastanza conosciuto che ne parla. Rimando gli interessati a procurarselo ed e il simbolismo della croce di Guenon. 
          Ci si sente questi giorni…

        • daouda

          domanda esplicita di Hiei: quando ciò che hai “intuito” con la fede viene smontato dalla logica e dall’evidenza dei fatti che succede?
          Risposta: ora non si intuisce con la fede ma con l’intelletto ed è impossibile smontare con logica o fatti empirici un’intuizione che sia veramente tale ( vedi assiomi )

          domanda implicita di Hiei: E adesso mi spieghi come fai a stabilire quando una intuizione è “sovra logica e sovra empirica” come anche quando è ispirata dalla fede e quando no!
          Risposta: l’intuizione è sempre sovra logica e sovra empirica rientra nella sua natura quindi non c’è da stabilire nulla al riguardo. Ho poi spiegato già che il termine Fede può essere sostituito con gnosi cosicché tecnicamente ogni intuizione è per definizione gnostica, conoscitiva ergo questa differenza non ha motivo di sussistere. Dire che la Fede ispiri un’intuizione significa che essa fornisce i mezzi per coglierle nella loro varietà e nelle loro conseguenze,oltre che fornire la via atta a possederle attivamente, è una cosa diversa.

          domanda esplicita di Hiei: Considerato che l’infinito è anche – e dico con molta generosità anche – un concetto matematico stai dicendo che la matematica è anch’essa una religione?
          Risposta: abbiamo già discusso sul fatto che l’infinito matematico non è Infinito quindi la domanda perde di senso.
          Io ho comunque scritto che la matematica può essere un supporto per la meditazione se inserita in un contesto religioso in senso lato.

          domanda esplicita di Hiei: Già, perchè Cristo invece è esistito ed è morto e risorto e non abbiamo bisogno di PROVE OGGETTIVE di questo perchè ci bastano la “fede” e la ragione, giusto?
          Risposta: tralasciando il fatto che è dimostrato che Cristo sia esistito e morto in croce, il dilemma verte sulla resurrezione.
          Ora il fatto che sia possibile risorgere dai morti è spiegabile solo comprendendo la processione del corporeo dallo spirito ed il riassorbimento di questo in quello.Se ci fai caso quando parlavo con Ika avevo scritto che “non sono qui per negare che tale fatto sia un problema aperto in àmbito religioso e storico quindi non mi propongo di addure alcuna dimostrazione al riguardo” visto che il tema non era questo ma il rapporto rispetto a questo fatto delle due religioni prese in esame.
          E’ chiaro che in sé risulta un evento “miracoloso” che risponde al dominio di altre leggi a me ignote…

          “E io mi dovrei leggere tutte ‘ste minchiate? Ma ci sei stato tutto il giorno? :’D”

          Risposte. 1 Non sei obbligato 2 No
           
          “Che tu non sia in grado a parlarne perchè ignorante in merito non vuol dire che tu non ci abbia provato, vedasi ultima mezza dozzina di commenti, bugiardo seriale. :’D”

          Risposta. Veramente parlare del concetto di infinito e di come esso sia abusivamente presente nel nozionismo matematico non è provare a parlare di matematica.Ad ogni modo, se vuoi, possiamo , tira fuori qualche esempio pertinente per asserire che l’infinito matematico è un infinito reale, sono qui che ti attendo.
           
          “Problemi ne hai parecchi, vedi sopra.”

          Duce!
           
          “Sra cippa: il problema è che non hai saputo rispondere a una domanda che fosse una che ti ho fatto e ancora sei qua a cercare di buttarla pateticamente in rissa.”

          Risposta: veramente io ti ho sempre risposto anche se in modo a te sgradito quantunque ciò il problema rimane la tua incomprensibilità del concetto di infinito.Non è quindi questione di rissa ma di incomunicabilità. Se tu ci vedi dell’astio io ci vedo invece questo, ciò palesa la tua indisposizione se permetti.
           
          “Capire un cazzo per non capire un cazzo…adesso che vedi che a ‘ste baggianate non abbocco che fai? Provi a farmi una serenata? :’D”

          No no volevo solo provare a farti comprendere la distinzione tra le due cose ma non ti interessa quindi ciccia.
           
          “Siamo alle michiate newaggeabbestia.
          Abbiamo anzi hai detto che nell’infinito c’è TUTTO quindi ogni positività, ogni negatività, ogni neutralità e che la vacca trallallà. E ALLORA?”

          se riteniamo l’impossibilità come la negatività pura è ovvio che l’Infinito sia una totale positività in vista della sua assertività libera omnicomprensiva. Detto in altri termini si può anche affermare che in sé abbia quel che affermi ergo ogni cosa ed il suo contrario.
          Quel che c’entra con noi è questo: a) il fatto che sia concepibile implica in noi una facoltà analoga b) il fatto che il Tutto non ammetta discontinuità implica che noi si può giungere a quella stessa realtà ed è questo il fine delle religioni per dire
           
          “Quindi nella reltà della tua cippa tutto è positivo, il negativo sa il cazzo ma al contempo è anche tutto, come non si sa, poi passiamo che l’infinito è dio che però l’universo cioè il tutto lo ha creato magri, cioè si è creato da solo e OOOooohoooOHhh guArda Degli ElefANTi Lillà!! :’D
          Cambia pusher.”

          Proprio così. Duce!
           
          “Mai detto, io sono A-T-E-O – ma tantoi ormai sei partito proprio…”

          Veramente tu hai scritto che l’universo è tutto ossia è infinito, il che tradotto implica la divinizzazione del cosmo
           
          “Eccolo là, che dicevo?? :’D
          E poi “non capisco”, proprio… :’D”

          Grazie al cazzo, secondo te io che ho scritto finora?
           
          “Dire, fare, baciare, lettera e testamento ce li mettiamo?
          Ma testamento vecchio o nuovo?”

          Dammi tre parole, sole quore ammore
           
          “Ti avevo detto di bruciarlo il dizionario, non di mangiarlo e rigurgitarlo a casaccio. Certo l’infinito è il positivismo assoluto che è la negazione della negzione ovvero il divenire che poi è l’essere. O il non essere?
          Che sia questo il problema?
          Intanto stiamo vedendo quali magnifici effetti porta buttare nel cesso ragione e logica, grazie della dimostrazione praticva. COMUNQUE, NO GRAZIE!! (cit.).”

          Veramente non c’è alcun caso qui. ma credo non valga la pena ripetere quel che ho scritto.
          Ad ogni modo essere non è divenire ed infinito non è essere ma non essere, essere e divenire.
           
          “A questo punto arrivano i cavalieri dello zodiaco, mi pare: BRUCIA MIA COSMO FIONO AI LIMITI ESTREMI DELL’UNIVERSO!! :’D
          Ma invece del fulmine di Pegasus abbiamo solo un fulminato…”

          Grazie a Giove.

          “Ripetere mille volte una balla non la rende vera, checcè ne dica Goebbels.”

          Indipendentemente dall’essere balla tu mi accusi di non rispondere mentre io l’ho sempre fatto.Sono due cose diverse.
           
          “Puttana miseria, ancora qui a fare il finto tonto.
          Va bene, le intuizioni sono per loro natura sempre vere, io ho intuito che sei un idiota quindi è vero: a posto così?”

          se dicessi il falso avresti constatato che sono un idiota ed è diverso.
           
           
          “Già fatto nei commeni precedenti con virgolettato, prego chiunque controllar: la tua malafede è più che mai dimostrata dal fatto che ogni volta fai un pippone infinito per confondere le questioni e poi ripeti le stesse balle ancora, ancora, anora: “ho risposto prima”, “non mi sono contraddetto, dimostralo” (e io dovr star qua a ricopiare per la terza-quarta volta che tanto al prossimo giro ci risiamo uguale tipo barzellette dei carabinieri, come no! :’D ).”

          Veramente caro Hiei tu ricopi solo parte dei miei interventi tralasciando quello che non capisci.Ti sei accorto solo dopo vari botta e risposta che ti ho risposto con quel BOYAAAH che hai espresso che sinceramente decreta da sé chi sia il mentitore.
           
          “Ma nonostante tu ti sia aggrappato con tutto il peso e tiri come un ossesso, non riesi a farmi sprofondare così in basso.”

          Provare a tirarti ( quantunque io intedessi un posto situato al di sopra di te ) premette il tastare la predisposizione dell’altro.Io posso stare con te in ogni tempo e situazione ma la mia intransigenza è sempre la stessa.
           
           
          “E siamo a cinque: chi offre di più?”

          Io, quindi?
           
           
          “E io potrei dire lo è la melanzana, e che l’ho intuito e sulle basi del tuo modo di “ragionare” ti diovrsti stare zitto… :’D”

          credo convenga tornare alla natura dell’assioma. Perché l’assioma è un assioma caro Hiei?

          ( sarebbe bello che in presenza di una melanzana per diretta conseguenza non si potessero muovere le mani )

           
          “Interrompi una discussione che avevo con altri cercando di monopolizzare il discorso ripetendo le tue balle come un disco rotto e ripetutamente cercando di buttarla in rissa per coprire le consegunti figure di palta e riesci ad avere il fegato di affermare una cosa del genere.
          SILVIO SEI TU?? :’D”

          Così te la acchitti pé dettalla come te pare.
          Secondo te invece qual è la differenza tra noi e Silvio?La pensi come Santa?
           
          “Eh, se tu l’avessi pure capita, magari…”

          Amico, spiegamela, sono tutto schermo.
           
          “E’ tornata la fatina newage.
          E il bello è che non serviva a una cippa l’infinito per dirlo, visto? :’D”

          Il new age è in realtà panteista o quantomeno hegeliano. Che l’Infinito servisse era invece necessario giacché è in Esso che si trova la giustificazione dell’efficacia di determinate ritualità tramesse da coloro che riassumevano tale identità.
           
          “Il famoso rito iniziatico dell tabelline. Tu provalo magari poi ci dici.”

          tecnicamente una applicazione secondaria non costituisce un rito iniziatico ma un supporto di meditazione.
          Se credi di sapere bene l’intendimento di antichi indù e pitagorici , e così attesti che sia, credo che l’analfabetismo di ritorno mi abbia colpito ripetutamente.
          Ero molto più “iniziato” da bambino.

          “Cavolo, pensa quando Newton ha intuito con la mela hiavata in fronte la l’INDIMOSTRABILE gravitazioone universale.
          Te proprio nel mondo delle fatine newage vivi.”

          PErché la ritieni un’intuizione?
           
          “E COME distingui il fantasticare dall’intuire, cocchino?
          E’ inutile che ti inventi ‘sti papiri per scappare come una lepre dopata: sempre lì si torna! :’D”

          La presenza di immagini.
           
          “E io più volte riguardo Goebbels.”

          Non c’è alcun motivo per citare Goebbels visto che tu ti immedesimi talmente tanto nel ritenerti RESISTENTE che riesci a fronteggiarmi benissimo.
          Supporrò che tu mi veda allora come portatore di un male indelebile?
           
          “Sono intuizioni, quindi sovrarazionali ed esatte: SENTI L’INFINITO E APPECORONATI! :’D
          (è intuizione solo ciò che fa comodo a lui, come volevasi dimostrare).”

          Torniamo agli assiomi ho detto più sù e vediamo di giungere perlomeno ad un medesimo argomento definito.
           
          “Brutta bestia la logica, eh? :’D”

          Torniamo ottimamente sulla possibilità di ragionare sopra l’idea illustrata da un assioma.
           
          “Eppure tu sembri fuori con un balcone. :’D”

          Ci sentiamo meno soli, lì, in Svezia, fuori al gelo a fumare una sigaretta ( abito a Roma )
           
           
          “Nel magico mondo dell’LSD.”

          No no, è il fatto che tu ti riferisca agli altri con così esplicito proponimento che mi interroga un po’ sulla tua persona per il semplice fatto che è sia una ridicolaggine sia un’offesa verso quelli che ti leggono, perché noi siamo abituati ad un Hiei impavido non connivente.
           
          “E se la potevi esprimere cazzo facevi, scrivevi la nuova enciclopedia britannica delle minchiate? :’D
          Il trionfo dell’assurdo.
          Eh, il chiagni e fotti è un arte. Che non padroneggi…”

          Non hai capito. Io la mia opinione la ho già espressa. E’ il fatto che a te dia fastidio il poter esprimere altrui il problema del tuo attegiamento. Quando poi gli altri ti dichiarano questo loro astio, tu ti senti perseguitato.
          E’ incoerente.
           
          “Sì, ma che io dia del bastardo a un assiom matematico succede solo nei tuoi trip di drogato, tieni presente…”

          Bene. Una fantastica gioia in più per me.
           
          “Andato. Del tutto. Ormai parla da solo.”

          Bene.

          “Prova col digitale…”

          Infatti il problema era qui. Credi che il fatto che sia un Essere immutabile trascendente il cosmo ciò non implichi una conseguenza , diciamo così, omnipervadente?
           
          “Ok. tu datti da fare ad arrivare almeno all’intelletto intanto.”

          Sì.
           
          “E chi cazzo sei tu per giudicarlo, patetico esaltato? :’D”

          Veramente era la mia opinione…
           
          “Ecco, è solo un tuo parere quindi tientelo pure per te invece di cercare di provocarmi come un bambino…”

          Cercavo semplicemente di trattarti co la medesima sincerità con cui tratti i tuoi interlocutori casuali qui sopra.
           
           
          “No, solo i dementi come te che ne escono come sottoprodotto… :’D”

          Anche io sono un frustrato, tranquillo.E guardacaso penso all’inverso la medesima cosa su di te.

        • Anonimo

          Daouda e’ sempre un piacere leggere i tuoi interventi.
          Hiei con la abusata immagine di cui sopra non sorprende, se solo ti sforzassi di capire che tu stesso sei un intero universo, capiresti quanto e’ sciocca.
          Ciao Santaruina e ben tornato.
          XYZ

        • daouda

          Grazie della fiducia e colgo l’occasione per ringraziarti io degli appunti sulle mie esposizioni che hai fatto. Come sempre si è provato a sottolineare su queste pagine digitali i principi che si provano ad illustrare ( spero bene! ) rimangono comunque imperfetti fin quando non si realizzano visto che d’altronde non possiamo non associarvi impressioni o convincimenti del tutto nostri.

        • ika

          Per Hiei, “o mente il cristianesimo o mente l’Islam”Oppure mentono entrambi.
          Ecco vedi un caso in cui la logica mostra i suoi limiti. In effetti hanno ragione entrambe le tradizioni, solo per capirlo bisognerebbe fare un salto di qualità. 
          Dauda sembra cascato nello stesso tranello. ma ciò che dice non crea alcun problema: è evidente che un cristiano deve credere alla morte e alla resurrezione di Cristo e anche alla resurrezione dei morti, per quanto assurda la cosa possa sembrare ad una mente moderna, essa si spiega molto chiaramente se si pensa che, alla fine dei tempi, tutto ciò che è stato nell’arco del ciclo coesiste ed è pertanto sottoposto a “giudizio”. Il che si ricollega chiaramente alla “discesa della Gerusalemme celeste” ed alla “cristallizzazione” del duodenario zodiacale.  
          Caro Dauda, se parlo della vera fede in questi termini – che tu definisci giustamente gnosi, cioè conoscenza (in accordo con tutte le dottrine tradizionali d’oriente ed occidente) – è perché son certo che fosse di questa natura in origine la fede che permetteva ai primi cristiani di far “miracoli”. Quelli veri non la paccottiglia che si smercia ultimamente per far santi a tutto spiano…
           

        • daouda

          Ika mi vedo costretto ad insistere.
          La resurrezione dei morti non era il tema in oggetto né come si debba intendere la ressurezione della carne, ma la resurrezione del Cristo che prevede la sua morte fisica.
          Non stiamo parlando dell’utilità marginale del cristianesimo o dell’Islam né della loro economia specifica. Stiamo valutando la realtà di un avvenimento che per sua natura , in questo mondo, non può essere una cosa ed il suo contrario anche in rapporto ai suoi diversi piani. Non mi interessa stabilire se sia vero o no il fatto, ma far presente che negato tale fatto si nega ogni realtà al cristianesimo per definizione.

        • ika

          forse non hai letto quello che ho scritto: “è evidente che un cristiano deve credere alla morte e alla resurrezione di Cristo” 

        • daouda

          No no lo ho letto.Continuo sotto.

  • parzi

    Cosa sono la 06 e la 25?

    • Ciao Parzi

      La 6 è una foto di un monaco di fine ottocento che sta per partecipare ad un funerale.

      La 25 l’ho vista in un sito di immagini e mi piaceva il contrasto di colori.
      Non saprei se sia stata scattata in una circostanza particolare.

  • Maria AA
    Mi hai fatto capire perche’ mi e’ venuto di porre, per puro istinto, una strana domanda a Santaruina.
    Forse senza Fede saremmo piu’ liberi?!?!
    Ringrazio Santa per la chiara risposta.

  • Fabrizio

    @Carlo/Santa
    Ciao, puoi darmi qualche informazione sulle prime due foto? Cercando un pò su internet sono arrivato a questo link:
    http://www.amazon.com/The-Resurrectionist-Lost-Spencer-Black/dp/1594746168
    Non avevo mai sentito parlare di questo Dr Spencer Black e del suo lavoro visionario circa una possibile esistenza passata e ancestrale di creature mitologiche dalle quali, secondo la sua visione, l’uomo si sarebbe biologicamente evoluto.
    Mi sai dire qualcosa di più a riguardo? O indicare qualche fonte utile? In italiano non ho trovato niente…tu per caso sei in possesso di quel libro?
    Ciao e grazie.

  • Ciao Fabrizio

    purtroppo nemmeno io ne so molto di più.
    Non conoscevo Black nemmeno io prima di qualche settimana fa, quando mi imbattei per caso in questo articolo:

    http://www.parkablogs.com/content/resurrectionist-lost-work-of-dr-spencer-black.

    Ed effettivamente in italiano non ho trovato nulla neanche io.
    Se qualcuno ne sa di più, è il benvenuto.

    A presto

  • Anonimo

    Well done… as usual!
    ———
    A proposito di “… Dr Spencer Black”, su Amazon ho trovato questo:
    (Il grassetto è mio)
     
    More About the Author:
    E. B. Hudspeth
    Biography
    Eric was raised in Colorado but lived in several states throughout the U.S. while growing up. He worked as a snow and ice sculptor for nearly ten years, always writing and painting. His love for the arts led him all over the country and eventually to Pietrasanta, Italy where he worked as a marble sculptor. While in Italy, working on anatomy designs of impossible beings, he created the beginnings of what has become The Resurrectionist. Now living in New Jersey with his wife and two children, Eric continues to work as a professional artist. You can learn more about the book by visiting these websites:

    http://www.quirkbooks.com/TheResurrectionist
    http://www.ebhudspeth.com
    Come è piccolo il mondo!

    Mutatis mutandis, mi ricorda H.P. Lovecraft.

    Ciao
    Ermetico
     

  • Doulos

    non amo gli spazi troppo angusti, ergo…
     
    dal punto di vista delle parole, la Parola (divina) è spesso un rasoio senza precedenti.
    Confondere pistis con paradosis è pratica comune, non che Hiei sia particolarmente nuovo nè qui, né ora. Paradosis è tradizione, religione, così come pistis è fiducia, affidamento. Ma l’uso che ne fa il Gesù degli evangeli è davvero opposto.
     
    Se egli può ricordare a qualcuno la tua pistis ti ha guarito (azione rigenerativa e salvifica sull’individuo), ai preti ed ai teologi, ai religiosi del suo tempo rinfaccerà, voi annichilite la parola di Dio con la vostra paradosis (azione esattamente opposta). Niente di più distante, pertanto, dell’una dall’altra. Basti solo pensare che Gesù stesso, in quanto Cristo, si poneva come parola del Padre, e pertanto quel tentativo di annullare il logos divino avrebbe avuto una forma ben tangibile nella croce. I religiosi non possono sopportare un Gesù che vive. Ed il Gesù vivente ha una sola parola per i religiosi: razza di vipere – cioè figli del serpente.
    Fede in Gesù e religione non sono compatibili, anzi mutuamente esclusive.
     
    La preoccupazione di Gesù per la fine dei tempi è se il figlio troverà, tornando, ancora fede – gli frega una cippa della religione.
     
    Non è un caso se il valore numerico del termine paradosis risulti essere 666: la religione – teistica o meno – è il massimo dispiegamento del potere umano, terreno, carnale. L’inventore della religione, padre della menzogna e omicida fin dal principio, lo sa benissimo, e coltiva la sua creatura da sempre, affinché i vari Hiei di turno possano sentirsi ben a loro agio, persino nel giusto, con l’idea di rigettare l’una nell’altra, e chiamare la prima per la seconda – o viceversa.

    • Hiei

      Non hai risposto alla mia domanda.
      (e non serviva tutto ‘sto pistolotto per dire “il mio dio è bello e chi non è d’accordo è un terrorista”).

  • Doulos

    ops,mi son perso la domanda! Effettivamente penso di essere anche stato tratto in inganno da oltre due anni di domande retoriche mai fatte una sola volta per sapere o ascoltare, ma solo per dileggio e sarcasmo, svantolando l’ignoranza a gonfalone.
     
    Quanto al virgolettato e alla parentesi chill down, grazie a Dio non ho alcuna necessità di fare proselitismo, è che ci casco ogni volta a pensare che in fondo a chiunque resti qualche interesse in più che al mio gatto, tutto cibo, caccia, zuffe e accoppiamento. Proprio ieri un caro amico mi spiegava alcune questioni di nanochimica che ho trovato veramente interessanti. Grazie di avermi riportato alla realtà, in ogni caso.
     
    Di false flag operations è pieno il mondo. La religione è in assoluto il più grande capolavoro in merito. Ma se a Tizio piace pensare che le torri siano venute giù per un proditorio attacco islamico, e che Assad abbia gassato i suoi villaggi, Hiei se ne può tranquillamente stare con le proprie convinzioni che fede in Gesù e religione siano la stessa cosa.

    • Doulos

      che poi fra l’altro volendo anche in rima
       
       

    • Hiei

      “ops,mi son perso la domanda! Effettivamente penso di essere anche stato tratto in inganno da oltre due anni di domande retoriche mai fatte una sola volta per sapere o ascoltare, ma solo per dileggio e sarcasmo, svantolando l’ignoranza a gonfalone.”
       
      Puoi sempre cercare di imparare a discutere in modo civile.
      Invece di fare commenti senza rispondere ma dove ti nascondi solo dietro a insulti e cercando di mettere cose mai dette in bocca a colui che osa non appeccoronarsi ai tuoi dogmi.

      • Doulos

        appecoronarsi…
         
        no, ma come? Stai tranquillo non hai nemmeno necessità di creare improbabili neologismi, nessuno ti vede in un gregge, e meno che meno a fidarti di un pastore. Tu? Incapronarti, semmai, la genia del caprone è chiaramente l’eredità spirituale alla quale ti ispiri.
         
        Autonomia, indipendenza, ego, i tuoi valori si fiutano da qui. L’olezzo del caprone, appunto.

        • Hiei

          Già, quando si dice vedere corna dappetutto.
           
          Autnomia? SCHIFO! Pensiero indipendente! ERESIA! Libertà! ORRORE! SATANA! AL ROGO!
          Quando si dice il bue che da del cornuto all’asino, eh? :’D
           
          Beh, se a te la libertà fa tanto schifo e la schiavitù ed essere sottomesso a chi decide sempre per te (che è sempre più facile e da codardi che avere il coraggio delle proprie opinioni, incidentalmente), problema tuo…ma i cornetti di satanasso non andrei a cercarli tanto in giro. :’D
           
          Grazie comunque per aver mostrato ancora una volta la tolleranza. apertura mentale e il rispetto (di cui qualcuno dice di ammantarsi sostenendo che A ME manca… :’D ) che ti ha donato la fede.
           
          A buon intenditor! :’D

          P.S.: Hai dimenticato di dire che comunque è tutta colpa del nano e dei comunisti che mangiano i preti e i bambini (magari perchè li trovano spesso assieme? Non ci avevo mai fatto caso a ‘sto dettaglio! :’D )…

  • orange

    chi sarebbe COLUI che osa?..un entità di Lovercraft”’?…
    eh eh eh..

  • Anonimo

    Puoi sempre cercare di imparare a discutere in modo civile.
                                                                       (HIEI)
     
    No dico, non è che me la incorniciate questa? La vorrei su in alto dalla stessa parte del video della settimana.
     
     
    Veramente spassosa.

  • Hiei


     
    Morale: anche i gobbi sono satanisti… :’D

  • orange

    BATHED IN ORANGE..EH EH..VOGLIO I DIRITTI D’AUTORE..EH EH..

  • francesco da pisa

    La pietra sul greto del fiume è tutto ciò che l’acqua non riesce a portare via; la roccia sul pendio della montagna è tutto ciò che il vento non riesce a raccontare ed il sasso che limita il focolare, è tutto ciò che il fuoco illumina ….
    Ciao Santa un caro saluto da Pisa.

  • orange

    AHò..BRAVO..
    HAI FATTO IL BOY-SCOUT NEVVERO?..EH EH..

    • francesco da pisa

      Mi domando, da dove proviene la bellezza incorruttibile ? E’ una bella domanda…. Anche se fosse sbagliata.


       
       
       

    • francesco da pisa

      E…. la risposta è = da dentro te stesso….. O te stessa…. Non è una conclusione di superficie, è assolutamente profonda e colma di mistero, ma, se sussiste l’urgenza di una risposta, è QUESTA l’unica risposta possibile…. Se anche la domanda fosse sbagliata, questa è l’unica risposta possibile. L’unica, l’unica ripeto L’UNICA risposta che ha un senso. Perchè questo abisso incredibile, indicibile, interroga noi stessi da dentro il nostro cuore, e non c’è ALTRO che come esseri umani possiamo davvero dire.
       

  • jam

    o mente il cristianesimo, o mente l’islam, o sono rattrappiti i nostri cervelli.
    la morte fisica é SEMPRE un’apparenza,perché una delle qualità dell’anima é di essere immortale.
    Gesù non é morto in croce e in nessun altro modo x’ una delle caratteristiche di Cristo é di essere immortale. la sua morte é apparente, non reale. é “reale”  solo per il mondo opaco e “irreale” della materia. quando si dice che non é morto in croce, si parla riferendosi non al mondo effimero della materia, ma al mondo della materia spirituale, al corpo di luce, che non puo’ morire anche se quello di materia effimera muore in croce.  Se ben ricordo anche nel Corano si dice che é salito al cielo, cioé risorto..
    ciao

    • daouda

      La tua visione è del tutto docetista e si desume dal fatto che tu scriva che Gesù non è morto in croce essendo Gesù stesso l’umanità e la divinità dell’Unto. Cioè veramente si crede che il cristianesimo abbia mai ammesso che Dio possa morire o patire dolore? A questo livello siamo giunti? Non si può capire nulla se non si comprende l’incarnazione di Cristo e la sua kenosis, ed il significato dell’aprire una nuova via “squartando il velo della carne” ( che è difatti il maggior impedimento per l’uomo dell’età oscura ) operato nella sua morte e resurrezione.
      Il cristianesimo si nega qualsiasi validità se ciò non fosse accaduto. Si prenda coscienza di questo.

      • ika

        Dauda, il tuo è un punto di vista religioso rispettabile, ma non puoi pretendere che un musulmano (o meglio una islamica che si interessa di esoterismo – ciao Jam) convenga. Sopratutto non dovresti scandalizzarti in questo modo. 

        • daouda

          Che un evento possa essere al medesimo tempo e sotto lo stesso rapporto una cosa ed il suo contrario mi sembra semplicemente impossibile. Tralasciamo il mio supposto scandalizzarsi per un attimo e concludiamo relativamente a questo aspetto. Se si dice che va bene intendere in entrambi i modi si deve addurre una spiegazione che non neghi il fatto , altrimenti una delle due opzioni mente. Schiaritemi questo dubbio… 
           

        • ikalaseppia

          Caro Dauda, la domanda che mi poni è: le religioni sono vittima del principio di contraddizione?
          Di sicuro il punto di vista strettamente religioso – la mera fede nella lettera – quando vuol farsi universale lo è spesso. IL che rende diciamo debole gli sforzi ecumenici inter-religiosi. La vera comprensione (e forse anche la vera compassione) implica una prospettiva più ampia, non duale, e in definitiva metafisica.

        • ikalaseppia

          vittime del principio di NON contraddizione
           

        • daouda

          No non chiedevo quello e comprendo che il docetismo è una spiegazione plausibile che non nega il fatto, il problema è che è falso od è falsa la dottrina cristiana dipendendo dal corretto tramandarsi di quell’atto anche sacrificale.Non è una questione di mera lettera ma di dottrina, e mi sembra un punto di vista ben poco religioso in sé stesso e basantesi proprio sui principi.

        • daouda

          Sacrificale nel senso che Cristo deve compiere quel trapasso per poter permettere la realizzazione ai suoi seguaci altrimenti mi tiri fuori il Figlio del Cielo nei confronti dei gesuiti in Cina.
          Questo sritto indipendentemente dal ruolo della Chiesa.

  • Pol

    Hiei, non ho avuto modo di seguire tutti i vostri botta e risposta, ma prova ad essere più elastico: c’è differenza secondo te tra infinito ed indefinito? il cosiddetto infinito matematico (o quantitativo) non è altro che estensione “perpetua” del finito, al quale è sempre riconducibile. Un esempio è una serie indefinita di numeri a cui si può aggiungere sempre un’unità.
    L’Infinito è altra cosa, e l’ha ben spiegato Daouda a mio avviso. State dando gli stessi nomi a cose diverse, ma trovo Daouda è più preciso, sebbene si basi su presupposti logici diversi dai tuoi.

  • Doulos

    Peccato Daouda, bastava la prima di Paolo ai Corinzi – e grazie per averla citata.
     
    Non che serva a gran che – la verità è testimone a se stessa – ma chiunque abbia un minimo senso di onestà intellettuale (cosa che esclude a priori lo stolto), ed un’anche superficiale maneggevolezza dei testi biblici ed evangelici in particolare, sa che le cose stanno esattamente nel modo nel quale le metti tu, quando si consideri cioè la rivelazione giudaico cristiana dei testi canonici come una volta imperniata tutta su una sola chiave centrale: la morte in croce e la resurrezione fisica di Yeshua-Jesou. Tolta la chiave, tutta la volta logica decade, eventualmente in religione. Qualunque polemista sa che è quello il baricentro da scardinare se si vuole poi ribaltare a gambe all’aria lo spirito cristiano delle radici.
     
    Però non ti lamentare di ciò che rischi di incoraggiare tuo malgrado: non riprendere lo stolto nella sua stoltezza, per non diventare tu stesso come lui, è scritto.
     
    Sempre un gran piacere leggerti, in ogni caso. Certo che non ti sei accorto che questa è proprio l’epoca della contraddizione del principio di non contraddizione? Ah già, ma forse si dice superamento… Babilonia, la grassa meretrice dalle cosce sempre aperte è fra di noi.

    • daouda

      Prendo la prima meta ( non ho accenti ) e lascio la seconda meta. Torna a casa…

      • Daoulos

        Caro, non sono mai andato via di casa, nè? Nella casa del Padre sono dunque molte stanze…

        • daouda

          a Doulus : Il mio torna a casa e riferito ecumenicamente ad una qualsiasi tradizione apostolica accertata. Aggiunta: si ha molte stanze ma la sua Chiesa è Una.
          Come te, dò importanza fondamentale all’evento di Cristo, ma sai benissimo che il mio bagaglio di riferimento è più vario dal tuo, scritto così senza esprimere giudizi.

          -Qui però non ci stavamo riprendendo ma cercavamo di capire questo: ha senso considerare la grande opera cristiana possibile se si assume come inaccaduto uno dei passaggi iniziatici fondamentali?
          Io quindi mi ponevo al di fuori dell’esclusività del cristianesimo e non ho sinceramente rischiato di incoraggiare nulla. Ika ha espresso un pensiero o perlomeno un giudizio che è noto lui abbia e che ha una sua rigorosità.

          -Per quanto riguarda il principio di non contraddizione: relativamente all’evento è indubbio che esso riguardi, ma se si rimane inerenti all’ambito dei principi , il poter confutare un’eresia ipende dai principi, dalla dottrina, non dagli eventi e quindi non si rimane nel campo di questo principio.

    • Hiei

      “cosa che esclude a priori lo stolto”
       
      Per dmostrare che non si hanno pregiudizi, no? :’D

    • ika

      Dauda ognuno molto giustamente si da le proprie mete. Basterebbe solo che non si mettesse poi a disputare di quanto c’è più in là… Per quanto riguarda il principio di non contraddizione e il superamento del pensiero discorsivo è chiaro che in quest’epoca – come ricorda Doulos – spesso con quest’etichetta si accreditano irrazionalismi di ogni sorta, ma qui il problema è diverso. Tra i lettori di questo blog (di un crisiano ortodosso) ci sono cristiani sopratutto cattolico romani, qualche islamico, qualche buddista, e tanti laici. Ora la crocifissione e la ressurezzione di Cristo sono per il laico una vera assurdità non essendo chiaramente provata neppure la prima. Per l’islamico Cristo non può essere morto in croce. Per il cristiano non può non essere morto. Una delle due ha torto o forse c’è un modo più elevato di affrontare la questione? Per il buddista la questione è davvero mal posta: perché l’attualità di un’impresa spirituale da compiere QUI ed ORA è relegata in un lontano passato avvolto da secoli di oscurità. Io, che non mi sento affatto anti cristiano, credo sia solo la provvidenza che tiene in piedi la nave della Chiesa e non di certo il costrutto logico-teologico che (negando ogni forma di conoscenza superiore diretta) fa acqua da tutte le parti, e differenzia il cattolicesimo romano da tutte le tradizioni orientali, ivi compresa quella esicasta e la sua dottrina della divinizzazione attiva. Procedendo in questo modo (usando la logica solo quando fa comodo) il cattolicesimo si condanna all’isolamento, non solo rispetto agli “stolti e agli zoppi” (che si dovrebbero invero “far ragionare e camminare”) ma anche a quanti sarebbero, per naturale disposizione e comprensione, i migliori alleati. 

      • Hiei

        “Ora la crocifissione e la ressurezzione di Cristo sono per il laico una vera assurdità non essendo chiaramente provata neppure la prima.”
         
        Differenziamo tra “assurdità” ed eventualmente “fatto storicamente non accertato” che son due cose diverse, grazie: non sarebbe razionale definite assurdo un fatto che sarebbe eventualmente coerente col periodo storico solo perchè si discute se sia avvenuto o meno.

        • ika

          Hiei – il tuo istinto polemico fa vacillare la logica – ritieni la resurrezione un fatto coerente con il periodo storico?

          Per il resto ho sbagliato a scrivere laico quando avrei dovuto scrivere agnostico razionalista o profano

        • Hiei

          Il vostro essere prevenuti invece la logica la fa a pezzi, oppure non sapete l’italiano: hai detto testualmente che “la crocifissione E LA ressurrezione di Cristo sono per un laico una vera asurdità” e io ho precisato che la resurrezione SI’ ma la crocifissione NO perchè “assurdo” sarebbe un evento impossibile o in palese contrasto con la realtà storica del periodo, non il semplice non essere accertato
           
          Quindi cosa mi rappresenta il tuo ultimo commento? Che hai problemi con l’italiano o che l’istinto polemico ipertrofico non è il mio? Non che abbia importanza…

  • ika

    Caro Hiei, non scaldarti, scripta manent, rileggiti e vedrai che la tua precisazione non era nei termini che presenti ora. Se vuoi facciamo l’analisi logica. La mia frase incriminata è
    “Ora la crocifissione e la ressurezzione di Cristo sono per il laico una vera assurdità non essendo chiaramente provata neppure la prima.”
    nella frase la crocifissione e la resurrezioni sono presentate assieme, come un unico evento (congiunzione E). Per il non credente – preciso velocemente – la prima parte è discutibile storicamente “non essendo chiaramente provata neppure la prima”. Quindi nella frase è già insito quanto ti premuri (inutilmente) di precisare: “fatto storicamente non accertato” . 
    Della resurrezione non fai invece alcuna parola, il che rende il tuo nuovo commento, falso (“io ho precisato che la resurrezione SI’” dove???) oltre che illogico. 
    In sintesi è il racconto evangelico sulla morte e resurrezione di Cristo nel suo insieme che, mi pare, risulti assurdo alla mentalità profana. 
    In quanto allo spirito polemico – che non mi manca – non oserei mai mettermi in competizione con te

    • Hiei

      Tu hai precisamente indicato entrambe le cose come “assurdità” (ma poi se vi scoccia tanto che i “laici si intromettano” nelle discussioni, perchè tirarli dentro a forza?) e io ho precisato: dato che la tua frase terminava in “non essendo storicamente accertata nemmeno la prima” (la crocifissione) era implicito che il mio discorso ad essa facesse riferimento.
       
      Poteva sfuggire, certo, ma l’italiano è italiano.
       
      Se ci si vanta che la fede dona elevazione spirituale e saggezza e rende più fighi di tutti tutti, bisognerebbe almeno non cascare dal pero tutte le “sante” volte…giusto per tenere alto il vessilo della polemica: fattasi a ragione o torto una reputazione, tanto vale onorarla… :’D

  • ika

    Hiei, insulti e faccine… in questo blog mi sembra che ti pavoneggi più di tutti dall’alto della tue “ragioni” a logica intermittente. Peraltro la cosa che suscita una certa curiosità e compassione è che ti rivolgi alle altre persone che commentano (peraltro con prospettive diversissime) con il “voi” come se ti trovassi di fronte ad un esercito monolitico contro il quale tu – baluardo della ratio – lotti senza sosta. Non vorrei fare lo “psicologo” ma mi pare tu che ti accanisci – se mi permetti con eccessiva violenza – contro qualunque cosa abbia il seppur minimo sentore di sacro. Mi ricordi quei bambini difficili che vogliono tutte le attenzioni per se e non permettono alcuna discussione. Peraltro qua spesso si parla di cose difficili, in cui ci sarebbe il massimo interesse ad avere scambi pacati che mirano a comprendere e comprendersi non a prendere per il culo sistematicamente ogni ragionamento. Perché caro Hiei, anche se dai prova di intelligenza di norma non la usi se non per infierire. E non una sola volta mi è parso di capire che ti interessi veramente dialogare. 

    • Hiei

      E ancora una volta, un intero paragrafo tutto a cercare l’attacco personale e argomenti zero…soprattutto argomenti zero perchè il caso era già chiuso. Ah, l’elevazione spirituale! Ah, lo spessore del “sacro”! :’D

      • ika

        Hiei non sono un santone ma un praticante di arti marziali 

        • Hiei

          Piacere, siamo in due, comunque irrilevante ai fini del discorso, che peraltro era già giunto a naturale conclusione due giri fa…

        • ika

          Hiei, siccome vuoi avere SEMPRE l’ultima parola, prendendo i tuoi interlocutori per sfinimento accogli pacificamente quest’ultima annotazione. La naturale conclusione era arrivata molto prima riaperta dal tuo intervento che non modificava nella sostanza nulla di quel che dicevo – anche se mi hai dato l’opportunità di correggere il mio uso improprio del termine laico per ateo e agnostico. Mi stupisce invece che non sia arrivata alcuna risposta dalle persone alle quali era indirizzato il messaggio… dauda in primis

        • Hiei

          “riaperta dal tuo intervento che non modificava nella sostanza nulla di quel che dicevo – anche se mi hai dato l’opportunità di correggere il mio uso improprio del termine laico per ateo e agnostico.”
           
          Riassunto: avevi fatto un’errore che emerso col mio intervento e hai voluto darmi comunque dello stronzo aggratis. Adesso accomodati ad avere l’ultima parola che vedo che tu invece non ci tieni per niente. :’D

        • daouda

          Ci sono, domani credo avro la possibilita di rispondere addirittura anche a Hiei

          Il buon Santa invece dove sta?

        • Hiei

          BitCoin, ovvero tutti i gooblottisti che dicono da anni che si vuole la moneta elettronica per la dittatura tecnocratica definitiva poi quando gliela danno gli arriva via internet e allora è “libera e bella e il futuro della rivoluzione”, svegli come grillini proprio. :’D
           
          It’s the zomie apocalypse, baby…
          EDIT: Anche questa una profezia avverata? :’D 

        • daouda

          Quelli che ci stanno in fissa sono appunto proprio gli anarco-capitalisti…

        • Hiei

          “Quelli che ci stanno in fissa sono appunto proprio gli anarco-capitalisti…”
           
          Peggio per loro se ci cascano.
          Qualunque cazzo di cosa sia un “anarco-capitalista”. Francamente ho con i cosidetti anarchici lo stesso problema che coi “cristiani”: uno vero non credo di averlo ancora visto…

        • daouda

          i cristiani veri di solito stano in monastero…per gli anarco-capitalisti non sò

  • daouda

    a Doulus : Il mio torna a casa e riferito ecumenicamente ad una qualsiasi tradizione apostolica accertata. 
     
    Provero ad essere chiaro in quel che volevo sottolineare e domandavo, nelle prossime repliche, fugando quelli che mi sembrano fraintendimenti.

  • ika

    si caro Hiei, ci tengo a rettificare i miei errori quando possibile (anche se me ne sono dovuto accorgere da solo che tu ti eri concentrato su un errore che c’era solo nella tua testa ;-) 
     

    • Hiei

      Va bon, allora se devi scassare i cosidetti a tutti i costi, adesso mi spieghi PERCHE’ un ateo o un laico dovrebbero trovare assurda l’idea che possa essere esistito un predicatore o presunto tale in Palestina durante l’occupazione romana di duemila anni fa – e che sia stato crocifisso assieme a tanti altri poveracci – solo perchè non c’è eventuale conferma storica definitiva e non trovare assurda solo la versione romanzata dei racconti dove fa superman o ritorna magicamente dal regno dei morti, cosa di cui non c’è NESSUNA prova storica, peraltro.
      Visto che devi a tutti i costi farmi ridere un altro po’. :’D
      (poi sono io che devio le discussioni, che mi intrometto, blablabla… :’D ).

      • ika

        hai dei seri problemi con la logica e/o con l’italiano, senza entrare nel personale.

        • Hiei

          Ma soprattutto senza entrare nel merito.
          E il “sei scemo dieci volte gnè gnè gnè” domina. Sublime elevazione spirituale, intellettuale e culturale, sublime! Tutto merito della fede se ho capito bene? :’D

  • Ot : ciao santa, sono qua adesso. bye 

  • Hiei

    Santa, se ci sei sempre…sto vedendo su RaiNews24 via satellite (ah, non chiedermi perchè, ogni tanto mi fò del male e l’accendo… :’D ) e c’è un demente di ASTROLOGO – giuro! – che sta spiegando sulla tv di stato che i terrestri “sono sul filo”, che devono “stare attenti” che “non sono soli” e fin qua solito set di minchiate, a catturare la mia attenzione è che ha proseguito dicendo in pratica che “vi credete che gli Obama, i Letta e ‘quello là’…Putin (notiamo il dettaglio) contino davvero?” per aggiungere dicendo che “in Vaticano ne sanno molto, non dicono tutto ma LA SANNO LUNGA”.
     
    Secondo te che mi dovrebbe rappresentare ‘sta sceneggiata? A me sono questi piccoli dettagli che incurioriscono sempre, spesso ne vengono fuori di interessanti…

  • Sonia.m

    non sei ancora stancato? santa Olympic …ypomoni
     

  • daouda

    Vediamo di focalizzare bene il punto:

    Come avevo già scritto prima non è in discussione l’utilità marginale di qualsivoglia tradizione sacra, né ci si interroga sul perché la chiesa occidentale sopravviva a sé stessa che fà di tutto per autodistruggersi, né sul perché essa si isoli da supposti alleati, né si vuol analizzare il perché il razionalismo scolastico ha coinciso con un degrado della via realizzativa nel suo seno.

    Io ho scritto che “che un evento possa essere al medesimo tempo e sotto lo stesso rapporto una cosa ed il suo contrario mi sembra semplicemente impossibile” e NON PUO’ NON ESSERE COSI’  a meno che non mi si smentisca. Ho poi affermato che ” il docetismo è una spiegazione plausibile che non nega il fatto, il problema è che è falso od è falsa la dottrina cristiana dipendendo dal corretto tramandarsi di quell’atto anche sacrificale ( Sacrificale nel senso che Cristo deve compiere quel trapasso per poter permettere la realizzazione ai suoi seguaci ) .Non è una questione di mera lettera ma di dottrina, e mi sembra un punto di vista ben poco religioso in sé stesso e basantesi proprio sui principi”.

    In un certo senso quindi la risposta è già stata data.Ora io non pretendo né ho preteso affatto da nessun musulmano né da Jamyla che creda che Cristo sia morto e risorto o cos’altro o come non chiedo a me stesso di comprendere l’identità suprema , semplicemente constato che le due spiegazioni collidono tra di loro e non possono essere vere al medesimo tempo sotto lo stesso rapporto per un fatto che non può che essere una delle varie opzioni con cui viene descritto, non mi interessa sapere come si esplicita la validità delle rispettive interpretazioni, mi interessa far presente che una delle due parti in causa , confutato il fatto, cessa di esistere per sua stessa costituzione, mentre l’altra pur non uscendone minimamente ridimensionata oggettivamente, direbbe una crassa bugia che comunque con la scienza delle lettere può benissimo venir spiegata in altri sensi se non presa in senso letterale.
    Credo però non convenga illudersi sulla intraducibilità letterale del simbolismo soprattutto in una religione abramitica, ed è per questo che ho risposto così duramente a Jam.

    Mi sembra sinceramente l’esposizione migliore di quel che intendessi.

    • ika

      Va bene così Davide. Non voglio certo far proselitismo. L’ho detto una colta anche a mia nonna che è una cristiana dal cuore pure. Ho sempre pensato che si possa essere buoni cristiani senza bisogno di insegnamenti esotici. Tuttavia per chiunque, a differenza di te, chieda a se stesso di realizzare (o di provarci almeno) l’identità suprema (cioè l’Unione –  d’estinzione in estinzione  – con il Principio), l’ “utilità marginale” di alcune tradizione sacre (orientali) sia tutt’altro che da trascurare. 
      Ps. diffidare delle imitazioni.

      • ika

        Va bene così Davide. Non voglio certo far proselitismo. L’ho detto una volta anche a mia nonna che è una cristiana dal cuore pure. Ho sempre pensato che si possa essere buoni cristiani senza bisogno di insegnamenti esotici. Tuttavia per chiunque, a differenza di te, chieda a se stesso di realizzare (o di provarci almeno) l’identità suprema (cioè l’Unione –  d’estinzione in estinzione  – con il Principio), l’ “utilità marginale” di alcune tradizione sacre (orientali) è tutt’altro che da trascurare. Ps. diffidare delle imitazioni.

        • daouda

          A me non va bene per niente perché eludi la domanda immaginando che io stia qui a difendere a spada tratta LA CHIESA. Considera che per quanto mi riguarda l’inferno è anch’esso una via realizzativa se proprio dobbiamo metterla su questo piano e che quello che fà, intende o realizza il sottoscritto non ha senso che venga tirato in ballo. Perdi secondo me l’occasione di insegnare qualcosa a chi te lo chiede ed approfondire tematiche semplicemente sondate.

        • ika

          Non eludo nessuna domanda Daouda, se devo parlare un linguaggio cristiano ti direi che si, senz’altro la logica e la teologia concordano. Il problema si pone quando parli a qualcuno che appartenga ad un’altra tradizione, ad esempio l’Islam o all’Induismo. Confrontandoti con questi potrai trovare analogie e differenze, e talvolta dei dati INCONCILIABILI SUL PIANO DELLA LOGICA SPICCIA. Il caso della morte di Cristo si presta bene a illustrare il problema, ma se ne potrebbero trovare moltissimi (infatti per la tradizione islamica molti libri della Bibbia sarebbe stata falsificati). 
          Se tu mi chiedi personalmente se credo Cristo sia morto e resuscitato sotto Ponzio Pilato ti direi, CREDO senza esitazioni e dal più profondo del cuore. Ciò non significa che io veda le cose in una prospettiva diverse dalla tua. E in barba alla “logica” ti dica che anche la tradizione islamica è vera.

          Permettimi un paradosso logico, diciamo, per alleggerire, un tocco di zen:
          un Adamo non è mai uscito dal paradiso
          un Adamo è morto e i suoi figli soffrono e muoiono senza tregua
          quale dei due è vero?

        • daouda

          Veramente io non parlavo un linguaggio cristiano. Se ho parlato del docetismo la critica è comunque su di un piano anche metafisico, per forza di cose. Come parliamo di due adami diversi, ugualmente la logica spiccia non è una logica vera perché l’inspiegabile è ben altro dai mezzi che lo realizzano.In questo senso d’altronde tutto si unisce  come io ritengo , più che credere, sia il medesimo per l’unione sacrificio-sacrificante in Cristo. 

  • Anonimo

     tradizione sacre – immanentiste – (orientali)

  • ika

    interessante, la “contro informazione” ha le sue ragioni, in effetti è bene diffidare di molti degli insegnamenti buddhisti spacciati da orientali o non, aggiungerei anche di tanti insegnamenti sedicenti cristiani. In quanto ai demoni, mi viene in mente una bella immagine di San Bernardo che usa un demonio (il demonio), ridotto a fare da ruota del suo carro. Sfortunatamente negli ultimi tempi sembra esser sfuggito di mano, almeno qui in occidente

  • Chiedo scusa per l’apparente assenza, in verità mi sono limitato a leggere questa densa discussione.

    Come capita da un po’ di tempo ormai, sto cercando di recuperare le motivazioni per tornare a scrivere, ma questo non significa che non legga con attenzione gli intreventi.

    Un unico appunto per Hiei: lo sai che qui puoi partecipare alle discussioni senza problemi, ti chiedo solo di permettere anche agli altri di portare avanti le loro argomentazioni.
    In questo caso Daouda Doulos e Ika stavano discutendo di un argomento che evidentemente tu non trovi altrettanto fondato, in un campo che per te non detiene la stessa importanza di quanta ne assegnano loro.

    In altre parole, semplificando: se ci fosse un articolo generico che tira in ballo la questione fede-ateismo, per dirne una, ovviamente saresti perfettamente in tema nell’esprimere la tua visione.

    Ma se altri utenti discutono tra loro di un argomento che per te è privo di fondamento, una volta che ti sei inserito è hai fatto presente questa tua visione, poi puoi anche magari mirare le tue attenzioni su cose per te più interessanti :-)

    Sarebbe come se io intervenissi in una discussione in un forum “razionalista” tra atei ed agnostici, criticando entrambi e ribadendo la mia visione cristiana.
    Magari in quel forum avevano intenzione di discutere tra loro di un argomento in cui sono in disaccordo ma di cui condividono una base comune, senza bisogno di qualcuno che si distoglie totalmente dalla loro visione.
    Immagino comprendi il paragone :-)

    E lo so anche che nel fare una operazione simile ci si diverte anche :-)

    Anyway, spero di tornare al più presto con nuovi argomenti, in modo che ci siano anche nuove opportunità di discussione.

    A presto

    • Hiei

      Qualche volta penso che potresti fare il politico, ma non prenderlo come un insulto… :’D
       
      Il famoso articolo sul tempio non ho capito se lo fai o no…sentivo ieri che Benny sta ripartendo con gli insediamenti che aveva promesso di congelare tipo due settimane fa…

    • Ci sono dei movimenti interessanti da quelle parti.
      Qualche settimana fa mi ha sorpreso la voce grossa fatta dagli americani che chiedevano l’immediata cessazione dell’edificazione di nuove colonie, forse sintomo di qualche scricchiolio tra gli storici alleati.

      Anche se Israele non reagisce mai troppo bene a queste “interferenze”.
      Poi l’altro ieri l’apertura degli americani nei confronti dell’Iran.

      Sicuramente nella casa bianca ci sono due fazioni che spingono verso due direzioni opposte, e forse più per motivi di opportunità che per altro, al momento prevalgono quelli che vogliono amntenere la situazione in medio oriente tranquilla.
      Per il momento..

      • Hiei

        Sarà, a me ‘ste due fazioni sembrano tutto teatro, tipo destra e sinistra e giochini vari, tendo a stare più sul concreto, tipo:
         
        Coincidence? Israel Launches Largest Ever Air Force “Exercise” The Day After Iran Deal
        http://www.zerohedge.com/news/2013-11-25/coincidence-israel-launches-largest-ever-air-force-exercise-day-after-iran-deal
         
        Notare che a partecipare oltre agli USA erano Italia e Grecia.
        Che soldi da spendere ne hanno.

        • daouda

          Non sara’ piu’ probabile che la palla sia passata da qualche altra parte?

        • Hiei


          Three huge granite stones rest comfortably on the top of Midbar Sinai Street, in Givat Havatzim, Jerusalem’s northernmost district. Cut to specification, the imposing stones represent one of several preparations by the Temple Mount and Land of Israel Faithful Movement’s to erect a Third Temple on the Haram al-Sharif/Temple Mount.
          Since the Islamic Wafq owns and controls all the property on the Haram al-Sharif, by what means can these stones be transferred to the Temple Mount and how can a temple be constructed there? Not by any legal means.
          The stones are a provocation, which the Israel government refuses to halt. Neglect and passivity lead to a belief that an eventual Muslim reaction to the increasing provocations will give Israel an excuse to seize total control of the Holy Basin — the ultimate of the properties that Israel intends to incorporate into a greater Jerusalem.”
           
          Why Jerusalem? — Israel’s hidden agenda

        • daouda

          Dovrebbe stupirti che le profezie siano tanto accurate, o no?

        • Hiei

          A parte che di profezie ce ne sono così tante che mi stupirei più che non se ne imbroccasse manco una ogni tanto, sapendo poi o basandosi sul presupposto che ci sia qualcuno tutt’altro che ultraterreno che sta perseguendo un disegno su una scala temporale almeno di generazioni, beh, il vecchio trucco di diffondere – o sfruttare – le profezie provvedendo a farle avverare per intortare i gonzi è sempre verde.
           
          Una delle ragioni per cui le profezie sono sempre vaghe e generice, per poter essere estratte dal cilindro alla bisogna – lo spiegava bene Herbert nel ciclo di “Dune”…

        • daouda

          Beh nel senso che tici tu ce ne sono veramente molte.
          Ad ogni modo gli U.s.a. sembrano lavorare alla loro auto-smantellazione. Questo è intrigante…

          Volevo chiedere poi lumi sui Bitcoin , se Pax fosse ancora in giro magari mi avrebbe potuto diradare un po’ di incomprensioni…

  • orange

    le aperture usa sull’Iran,saranno grandi come i crateri del mare della Luna..ohibò..in caso contrario io sarei il primo a felicitarmene..
    ps..
    una bella bacchettata sulle dita dell’alunno enfant prodige..
    uhaoo che divertimentooohhhh..eh eh..

  • Doulos

    Davide, guarda non mi permetto di dare patenti di stoltezza, io cerco solo di pensare in accordo al non ultra scripta, sforzandomi di entrare nella realtà di quanto è rivelato nelle Scritture dunque (la tradizione apostolica accertata lì si ferma, a quanto per me accertabile). E dunque, per la logica scritturale, la stoltezza non è che una caratteristica ominide del volere: lo stolto ha detto nel suo cuore “Dio non c’è”, affermato per ben due volte (Sal. 14 e 53) equivale anche ad una definizione estremamente lapidaria di chi sia stolto, in accordo al declinatore di testi che Gesù citò così profondamente. E’solo lucida coerenza.
     
    Non mi pare che la tua contesa con Ika ricada nella categoria, pertanto. Eppoi, se vuoi, il testo di proverbi si affibbiava benissimo a me sul commento 90447, come vedi ci casco per bene e dunque mi si cuciva addosso come un vestito…
     
    Su profondità, ampiezza, peso del tuo bagaglio non mi permetto certo di dissentire. Ho imparato a vedere scelte assai differenti come sottostanti a priorità differenti, e te lo lascio tutto, sinceramente, anzi ti auguro di approfondirlo, ampliarlo ed appesantirlo ulteriormente, poiché così a te pare giusto. E’ il ti sia fatto secondo la tua fede. Quanto a me, a mio modo confortato dall’attacco del cap 12 della lettera agli Ebrei, prediligo agilità, velocità, leggerezza tipiche dell’atteggiamento nomadico – che sto cercando di riscoprire – cosa che richiede il bagaglio minimo ed essenziale, veloce da stendere e da raccattare. Sacco a pelo, spazzolino e Bibbia, oltre agli imbraghi, funi e moschettoni. Il resto è già troppo. Come ai tempi delle vie alte passanti per il Rifugio del settimo alpini, erano 10 chili fa: non dico che non invidiassimo il profumo del caffè che sapevamo si sarebbe sparso nell’aria alle otto del mattino, è solo che c’era da alzarsi alle quattro, per essere a quell’ora su in cima alla Sperti. Ed a noi piaceva più che il caffè appena macinato – un tizio si portava in zaino chicchi a macinacaffè, visto con i miei occhi…
     
    Priorità, niente più.
     
    Sulla sola Chiesa Sua magari ci aggiorniamo.

    • daouda

      Mi incuriosisce che tu scriva il ti sia fatto secondo la tua fede dimenticando per la tua prima parte l’ignoranza invincibile.

      Ad ogni modo avrei voluto usare proprio il termine tenda per parlare di quelle che volgarmente chiamiamo confessioni, ma se mi riferivo a quelle di successione apostolica è perché questa non sussiste per la grande parte delle chiese cosidette chiese riformate.D’altronde il corpo di Cristo ha prolungamenti inaspettati ,possiamo dircelo insieme.

  • ika

    Il cristiano errante ;-) 
     

    • Doulos

      no dico questa è bellissima! Avrei voluto pensarla io :D

      • daouda

        Beh cristiano di certo, il loro battesimo è valido. Da un punto di vista sedentario : lasciati allo stato brado il che però implica l’addomesticazione. Questo perché credo che la discesa ciclica implichi quel percorso a ritroso, determinato ex se, ogni volta, dalla degenerazione dei riferimenti cosmici ( eccoci all’iniziazione ). Il protestante è il massone compagno che si fà la sua loggia, così, a buffo. Prendere cum grano salis…

      • daouda

        Se può piacere…

         
         
         
         

  • Il cristiano errante è davvero bella :-)

  • Hiei

    Ehi Santa vuoi vedere qualcosa, di veramente, VERAMENTE inquietante?

     
    “Microsoft is developing a bra designed to help women with both their emotional and physical health. The sensors inside it detect heart rate, sweat, and stress levels which indicate the potential for over-eating. The bra can also connect to your smart phone to send you a “mood-triggered eating alert” as well as give you suggestions on how to redirect your brain to do something else.”
     
    Siamo alla psicopolizia nelle mutande di dà ordini sul telefonino del cazzo.
    Effettivamente, c’è una logica.

  • Sì, c’è una gran logica dietro, anche se l’impressione è che si siano lanciati con troppa fretta su queste tecnologie.

    Microchip e congegni vari sono pronti da molti anni, quello che manca è l’abituare le persone ad accettare questi marchingegni (operazioni come i microchip per i cani vanno in questa direzione)

    Ora come ora c’è una naturale ritrosia, ed è su questa che dovranno lavorare nei prossimi anni.

  • Hiei

    YO, Santa…se hai deciso di abbandonare il blog e farne lascito come un monumento ai mitomani, facci sapere – o ti manca l’ispirazione? Toh, dai, proposte di nuovi argomenti, che non si dica che non contribuisco:
     
    “I Benefici della religione da una prospettiva africana post-Mandela”
     
    Musulmani e cristiani nella repubblica centrafricana che si scannano per strada con armi d’assalto: un approfondimento.
     
    “Il papa piacione nel pantheon della sinistra”
     
    Papa Francesco eletto uomo dell’anno dal “Times”, come già Hitler, Stalin, i due Bush padre e figlio e altri celebri personaggi prima di lui.
     
     
    …o magari se passi dall’isoletta ti offro ouzo e caffè che mi sa che è meglio. :’D

  • orange

    Basta che non esageri con l’ouzo..eh eh eh..

  • orange

    uhuu..non hai certemente il senso dell’ospitalità..
    del resto capisco che la vita sull’isoletta finirà per convincerti che se qualcuno ti ha accecato l’unico occhio che c’hai..sarà stato Nessuno..eh eh..dai bravo ciclope,ogni tanto puoi anche salutare..
    BOOYA,,

  • ika

    Brutto il clima che si è creato in questo blog, peccato…, credo, Hiei, sia ANCHE per questo che a Santa stia passando la voglia di scrivere. Le discussioni anche aspre (io e Santa ne abbiamo avuta una tempo fa), possono essere di stimolo, ma qua c’è ormai un fastidio da convivenza prolungata che si traduce in insulti a tutto spiano, e trapela una certa stanchezza, ma non è questo caro Carlo il momento di cedere, mai come ora servono voci fuori dal coro anche se il mio vecchio timore (diventare strumenti inconsapevoli di altre macchinazioni) diventa sempre più forte. Tra essere spettatori della “fine del mondo” e suo attori (in genere non protagonisti e non pagati) ci dev’essere una terza via. Urge un salto di qualità. 

    • Hiei

      “Brutto il clima che si è creato in questo blog, peccato…, credo, Hiei, sia ANCHE per questo che a Santa stia passando la voglia di scrivere.”
       
      Sono d’accordo, ma non li ho portati qua io i mitomani esibizionisti che fanno flooding…

  • Non saprei, io da qualche tempo ho l’impressione che si parli troppo di tutto, e mi riferisco alla rete nel suo complesso.

    Alla fine la profezia (che poi non era una profezia, ma una semplice constatazione del trend) si è avverata, e un flusso enorme di informazioni, commenti e dibattiti ha sommerso ogni cosa.
    E poi sembra che tutto sia stato detto, ed è un peccato che questa espressione sia stata usata milioni di volte, perchè mai come adesso è vera.
    Quando questo blog ebbe inizio c’erano davvero tante cose da dire, e c’era spazio per discutere di cose nuove, per chi tratta di argomenti quali quelli toccati qui.

    Adesso scrivere di illuminati, di massoneria, di nuovo ordine mondiale pare avere ormai poco senso, quando al supermercato ti trovi il dvd a prezzo speciale di Adam Kadmon che ti spiega tutti i complotti di sto mondo, e in prima serata su Italia Uno ti raccontano dei rettiliani.

    O forse, al contrario, si potrebbe anche dire che è proprio questo il momento di trattare di questi argomenti in maniera il più “seria” possibile.
    Non saprei.
    Il blog, nel frattempo, rimane in stand by, perchè non si sa mai quando la necessità di tornare a scrivere può farsi sentire.

    A presto

     

  • ikalaseppia

    Quoto:
    “O forse, al contrario, si potrebbe anche dire che è proprio questo il momento di trattare di questi argomenti in maniera il più “seria” possibile.”    
    Il che vuole anche dire senza fretta ciao 

    • Hiei

      “Adesso scrivere di illuminati, di massoneria, di nuovo ordine mondiale pare avere ormai poco senso, quando al supermercato ti trovi il dvd a prezzo speciale di Adam Kadmon che ti spiega tutti i complotti di sto mondo, e in prima serata su Italia Uno ti raccontano dei rettiliani.”
       
      Anche perchè mettersi sullo stesso piano di Kazzenger non è da te, Santa, eh… :’D

      • daouda

        Non credo sinceramente che la situazione sia diversa da qualche anno fà. La verità è che noi stessi non crediamo che ci sia una soluzione, anzi, il fatto stesso che si pensi che sia necessaria una soluzione è probabilmente il problema. D’altronde ogni cosa ha il suo motivo per esistere…

        • Hiei

          Giusto: GUAI a cercare soluzioni. Non ci sono. Il sistema non vuole soluzioni. Tutto ha una ragione di essere quindi continuate a farvi fottere pacifici e tranquilli che se non capita la ragione, i daouda la sanno.
           
          (ma anche io tirando a indovinare credo di intravederla… :’D ).

        • daouda

          C’è molta differenza tra il non vedere soluzione, situazione in cui ognuno di noi è compreso indipedentemente dall’esser fessi o no,  ed il dire che aspettare/trovare/provare una soluzione è un riferimento privo di senso. Tralasciando la poetica ( od anche la metafisica) dell’unicità della propria esistenza, cosa c’è di diverso rispetto a tutto quello in cui si è imbattuta l’umanità? Anzi, oggi la scelta è molto più facile…dire che si deve trovare il rimedio significa , almeno per me, avere un approccio dualistico alla realtà. Forse perché mi fisso sul NON , la superba pretesa dello stolto a rovescio…certe volte è bene non saperle certe cose…ma ad ogni modo io sono ora e questo dice tutto.

        • Hiei

          “C’è molta differenza tra il non vedere soluzione, situazione in cui ognuno di noi è compreso”
           
          Parla per te, come al solito sei così arrogante da poter pensare di parlare a nome del mondo intero.
           
          “dire che si deve trovare il rimedio significa , almeno per me, avere un approccio dualistico alla realtà.”
           
          Ecco, allora quando ti ammali non cercare un rimedio perchè sarebbe un approccio dualistico alla realtà e aspetta di crepare. Sarebbe anche quella una soluzione. Per il blog, perlomeno. :’D

        • daouda

          Hiei più ovvia come conclusione sarebbe stata l’istantaneo uccidersi come un Kirillov, ma qualcuno riuscirebbe a teorizzare che sarebbe eroico, testimonianza, pianificare lo sterminio degli umani assiccurandosi la sicurezza della soluzione. Meglio i Catari, almeno si ammazzavano solo loro…Io ad ogni modo non ho negato la dualità, rifletto sul fatto che una soluzione implica una pena. Le cose importanti non si desiderano, e  si ottengono, una soluzione non la si cerca, la si è.

        • Hiei

          “una soluzione non la si cerca, la si è.”
           
          Ma sai che per una volta ne hai detta una giusta?
          The end must be really, REALLY nigh! :’D

  • orange

    FLOODING…caspita che paroloni..un pò più di italiano?..grazie..

  • orange

    booya..come sei suscettibile..è cosi che tratti gli amici che ti spalancano le porte del futuro e pure aggratis?..nemo profeta in patria..ma nemmeno nella comunità europea..eh eh..perbacco..

  • Hiei

    The true spirit of Christmas…
     
    https://pbs.twimg.com/media/BcZw7vjCQAAoGEV.jpg
     
    Bei tempi quelli di Calvin & Hobbes, eh Santa? :’D

  • Anonimo


    Archive – Live in Athens

     

  • tristantzara

    Ot : per certo ne hai riflettuto per bene, visto le conoscenze che possiedi, perciò desideravo sapere la tua personale considerazione del motivo supremo che Papa Ratz ha abdicato, fatto rarissimo nella storia ecclesiastica della Chiesa di Roma. ciao e auguri di un Buon Anno, che sìa prospero.

  • Ciao Tristan

    anche adesso, a distanza di tempo, la mia impressione rimane quella dell’epoca: Ratzinger alla lunga è stato sopraffatto dalle poco spirituali lotte di potere e dalla bramosia di beni materiali che imperversa in Vaticano.

    Benedetto è sempre stato un contemplativo, non era un uomo d’azione, ed alla fine ha ritenuto che ci volesse qualcun altro a tentare di salvare il salvabile.

    A presto

  • tristantzara

    Grazie :-)) ciao e buon anno venturo, che sìa ancor più catastrofico (non per te of course) degli ultimi, no ? D

  • Anonimo

    Dal contro discorso di Beppe Grillo
    “Buon Anno a tutte le italiane e a tutti gli italiani in ascolto ovunque voi siate. Vi guardo, vi vedo attraverso la Rete. So tutto di voi. Vi controllo. E mi domando dopo tutti questi anni passati a denunciare, organizzare, promuovere iniziative di ogni genere, mi domando cosa state aspettando?”
     
    Sono io che ti controllo da quando la rete non esisteva ancora e l’intelligenza non era, come adesso, una disgrazia per i pochi che la possiedono.Ti controllo da quando scorrazzavi in Rai, da quando te ne sei uscito con la battuta sui socialisti ladri, che risale, come pochi sanno, a dopo i fatti di Sigonella, quando Craxi era già stato condannato a morte e non prima, quando era in auge anche a livello internazionale. Ho seguito la tua carriera e conosco le tue frequentazioni anche se non ti ho mai né incontrato né spiato e l’informazione mainstream è avara di vere notizie su di te e il movimento da te assemblato. Mi permetto di darti del tu e controbattere usando quello che solo a prima vista potrebbe sembrare il tuo stesso linguaggio, perché  per me è quotidianità congenita la tua posticcia affermazione “uno vale uno”.
    Se come dici ci osservi attraverso la rete, questa mia risposta al tuo discorso di capodanno ti giungerà ugualmente, anche se inserita in rete da uno che non gode certamente della tua visibilità mediatica.
    Buon anno e che il 2014 liberi l’Italia da ogni tipo di imbonitore.
    un anarco-democristiano
    Manfred

  • Manfred

    You’re right but sometimes you have to say something!
     

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