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-o- Too late to die young -o-
12 Aprile 2021

La propaganda di basso livello del Great Reset

Osservando i vari video presenti sulla rete con cui il World Economic Forum e gli altri grandi enti globalisti promuovono il loro famigerato progetto denominato “Grande Reset” si possono avanzare alcune considerazioni.

Innanzitutto è evidente che ci troviamo di fronte ad una propaganda di “basso livello”, nel senso che pare pensata per un pubblico di bambini delle scuole elementari.
In effetti il rivolgersi ai membri più “semplici” della massa rappresenta una delle caratteristiche fondamentali della propaganda, ma in questo caso l’asticella pare ulteriormente abbassarsi.
Laddove le piattaforme che ospitano tali messaggi permettono dei riscontri immediati da parte degli utenti, con meccanismi quali “mi piace” o “non mi piace” si nota poi una enorme predominanza dei giudizi negativi, con un rapporto medio di 10 valutazioni contrarie rispetto a 1 positiva.
Quando inoltre gli utenti possono anche esprimere il proprio parere per mezzo di commenti, questi sono nella quasi totalità fortemente critici rispetto agli scenari proposti.
Questo dipende dal fatto che l’utenza che ricerca e analizza tali contributi è formata principalmente da persone che per il solo fatto di interessarsi a queste tematiche dimostra una certa attenzione alle dinamiche globali, e possiede quindi un grado di discernimento che permette di cogliere immediatamente il carattere distopico e inquietante della trattazione offerta.
Mentre la grande maggioranza delle persone, che considerato il basso livello narrativo con cui il discorso è impostato sembrerebbe il pubblico a cui tali messaggi sono rivolti, di queste tematiche si disinteressa, e di conseguenza non arriva ad usufruire di tali filmati.
Sembrerebbe quindi di trovarsi di fronte ad un paradosso: un messaggio di propaganda calibrato verso il basso, senza che il pubblico di riferimento venga raggiunto, mentre coloro che ne usufruiscono, e che non fanno parte del “target”, colgono subito l’inganno dell’intera operazione.
Forse una spiegazione si può trovare proprio considerando una delle tattiche della stessa scienza della propaganda, ovvero il passaggio noto come “tastare il terreno”.
Quando una idea particolarmente “innovativa” vuole essere resa popolare da parte di una elite, spesso si procede a piccoli passi nella sua diffusione, ed in un primo momento si testa la reazione del pubblico diffondendone gradualmente alcuni concetti, osservando come questi vengono accolti, e correggendo in seguito il tiro.
Ma anche in questo caso sarebbero molte le cose che non tornano, dal momento che i progetti della elite globalista procedono spediti disinteressandosi totalmente della opinione della “massa”.
Il continuo propagandare questi concetti di ri-costruzione sociale paiono piuttosto una compiaciuta operazione di auto-esaltazione.
Il fatto che ci sia una piccola percentuale (sul totale della “massa”) che si pone in maniera critica nei confronti di tutto questo faceva parte del programma stesso, ed era ampiamente previsto.

Di più: potrebbe essere che tali video proposti nei social abbiano lo scopo di misurare ed individuare l’entità della dissidenza.


61 comments to La propaganda di basso livello del Great Reset

  • Come hanno sempre fatto (di sicuro negli ultimi anni lo hanno fatto), ci raccontano i loro programmi in tutti i modi, affinche’ ognuno faccia una scelta di campo consapevole. Persino la televisione dice la verita’ (ricordate il “si muore con coglionavirus”? e’ come dire “si muore con le scarpe della nike”… per semplicita’ si potrebbe dire: “si muore”… e grazie al cazzo), la cerimonia di inaugurazione del S. Gottardo e’ avvenuta alla luce del sole, come quella per i giochi olimpici di Londra.

    E allora? Gli struzzi mettono la testa sotto la sabbia, qualcuno continua a farli passare per vittime, ma tutti sappiamo che CHI TACE ACCONSENTE.

    Eccetto in caso di rapporto sessuale: li’ presto servira’ consenso informato scritto e liberatoria GDPR.

    Siamo all’apice della democrazia, per quanto alcuni si rifiutino di ammetterlo e parlino a vanvera di fascismo.

  • Giovanni

    EROI

    Un anno fa li chiamavano Eroi Truppe allo sbaraglio che senza adeguate protezioni  Lottava strenuamente

    Oggi i medesimi medici e sanitari che rifiutano il vaccino sono Irresponsabili Indegni vengono Demansionati e viene loro tolto lo stipendio.

    Forse erano Irresponsabili un anno fa forse tanti medici ed infermieri non sarebbero morti.

    Penso questo sia un fatto da inserire nei casi di bassa propaganda.

    Sento odore di 1984 di Ministero della Verità…

    Certo il loro è veramente Pensierino Elitario

    Interessante studiare gli sviluppi per trovare le contromisure

    Mi ricordo tuttavia un vecchio detto:

    Lasciare tanto spago finché non si…… Da soli

  • Infatti non è detto che tutti questi “progetti” vengano portati a termine, le incognite e gli imprevisti sono infiniti.

    Ma, come si è detto, nel frattempo saranno causati molti danni.

  • daouda

    Devi considerare un’altra cosa Santa: se sarà vero il fatto che gli USA prima o poi imploderanno ( e dunque l’agente di ogni nefandezza secondo troppi “complottisti” si ridimensionerà estremamente ) allora tale messaggio può dunque esser mirato proprio per suscitare la reazione di chi è attento a queste cose scatenandone reazioni programmate e preincanalate. Difatti è ormai da tempo che qualsivoglia dissidente sà almeno qualcosa di geopolitica e ciancia su Putin e la sua cerchia di “resistenti” come fossero restauratori, rispetto le proprie competenze, ed alternativi dimenticando che tutta la narrativa pro e contro gli USA è prodotta nell’occidente stesso e che pochissimi si informano tramite perseguitati russi o cinesi o di qualsivoglia altro ambiente. Di questo passo può darsi, PUO’ DARSI, che i più potenzialmente svegli, cioè coloro che sono già anni che si interessano di queste tematiche, per via di varie tare ideologiche, sentimentali ed estetiche, potrebbero plaudere al passaggio di consegne conclamando la fine di ogni possibile critica ed inchiesta possibile sdoganando e sancendo la vittoria dl complottismo divenuto mainstream

    • Pòl

      Concordo con daouda, il “complottismo” sta diventando abbastanza farsesco e chi crede che sia solo opposizione controllata probabilmente prende un abbaglio e si ritroverà piuttosto impreparato. Anche tutti coloro che si sono messi di buon animo impiegando le proprie risorse intellettuali per “smascherare” i supposti piani dei potenti, sono stati resi massimamente innocui a monte, ma ciò a mio avviso lo si può intravedere da poco e se mai sarà chiaro, lo sarà quando sarà tardi. Saluti

  • NP

    Ti dirò di più, secondo me quella piccola (piccola? forse nemmeno poi così piccola, dopotutto) percentuale della massa che si pone in maniera critica non solo era prevista, si è cercato anche attivamente di incanalarla lungo percorsi di opposizione che non potessero essere realmente pericolosi. L’esempio più cristallino l’abbiamo avuto dai cinque stelle, che hanno intercettato un forte movimento di protesta popolare e pian piano lo hanno ricondotto nei binari del gioco democratico, laddove la massima eversione praticabile è litigarsi le poltrone con leghisti e piddini. Fenomeni come QAnon mi sembrano orientati su una rotta analoga e perfino alcuni popolari paladini della controinformazione nostrana – volenti o nolenti – stanno pian piano confluendo in questa che potemmo definire “opposizione mainstream”.

    Il fenomeno indicato come Great Reset, in un modo o nell’altro, sta già avvenendo e in ogni caso avverrà, cercare di opporsi a una fine del mondo (o meglio, la fine di UN mondo) non è mai stato particolarmente utile né efficace e tutta quella parte di popolazione che oppone un rifiuto radicale e ‘vuole solo tornare alla normalità’ secondo me non ha ancora nemmeno scalfito la superficie di cosa sta succedendo e per questo rischia di cadere in ogni trappola.

    Quello che i grandi capitalisti di oggi sperano di ottenere – attraverso questo Great Reset come lo raccontano loro – è attraversare questa transizione preservando le loro posizioni apicali. Quello che dovrebbe fare chi rifiuta la loro narrazione è cercare di impedirglielo, sovvertendo le basi del contratto sociale oltre il punto di non ritorno prima che sia troppo tardi.

    • daouda

      In realtà dici di meno NP e te lo spiego così: abbiamo in mente una concezione del NWO calante dall’alto avendo messo da parte che le fazioni in gioco dovranno prima o poi scontrarsi. Ora di certo ciò non vuol significare che ci siano dei buoni che fronteggiano lo stato attuale delle cose alla “occidentale” perché siano alternativi o cosa, essendo essi tutti come le mafie che si accordano e ragionano nella medesima maniera ma inevitabilmente giocano per la propria supremazia. Quel che sostenevo è peggiore dell’esempio da te fornito sui cinque stelle: se infatti vincerà il sistema eurosiberiano, se davvero gli USA sono destinati ad implodere, tutto il settore di persone contro il Grat Reset verrà sdoganato e non solo reso inoffensivo ( non che avrebbe mai potuto fare chissacché ) ma sedotto anch’esso all’interno del nuovo paradigma. Facci caso, tutti i media para-alternativi sono allineati ad una narrativa non troppo originale che fa capo a questo disegno preparato da almeno 50 anni…

      • daouda, seguo da poco e mi interesserebbe capire meglio il tuo pensiero.

        Per me il comunismo resta comunismo sia che sia a guida USA, Russia, Cina od ONU.

        Il ragionamento dovrebbe essere questo: la Russia ha appoggiato la narrativa sul coglionavirus? Si’. Pure quella sul vaccino. Hanno pure un 666 sul passaporto.

        https://i.ibb.co/CtN3M0D/Immagine.png

        Allora e’ evidente che fa parte del partito unico del covid, come alternativa e’ squalificata – e personalmente sono di quelli che l’avevano presa sul serio (questo non vuol dire comunque aspettarsi che qualcuno arrivi a salvarci, che e’ ridicolo). Il problema e’ che mentre la Russia era in qualche modo credibile, non lo sono i buffoni di riferimento italiani, quindi a rigore il problema non dovrebbe porsi per le persone un po’ sveglie.

        Qui aldila’ delle etichette e degli schieramenti sara’ bene badare al sodo, di fondo si tratta di rifiutare la disumanizzazione dell’uomo, con atti personali e concreti senza aspettare la venuta di qualche messia. Di fatto l’errore principale consiste nel credere che noi possiamo starcene seduti con le mani in mano mentre qualcuno risolve i problemi del mondo AL POSTO NOSTRO.

        Siamo d’accordo?

         

         

        • Ah, non so se e’ gia’ stato fatto notare qui, Astana e’ anagramma di Satana.

          Oggi si chiama Nur-Sultan ma ci siamo capiti…

           

        • daouda

          Preferisco i buffoni italiani che i figli del falso collasso dell’Unione Sovietica. Ad ogni modo il discorso sarebbe troppo lungo, troppo drastico e fuori tema…il virus ed il suo contorno contano dunque quasi nulla sul mio giudizio rispetto a tutti quei paesi che “osteggiano” gli USA.

          La risposta alla domanda finale è sì e ti faccio dunque notare che il panorama complottardo dall’estrema sinistra all’estrema destra, compreso quello religioso ( tradizionalisti cattolici e non ) fanno esattamente questo quando si bevono la fola di Putin restauratore ed avversario del NWO. Pessimi compagni di viaggio.

          saluti

        • Grazie daouda, per la spiegazione.

          La farsa del virus conta relativamente ma, almeno per me, e’ stata un’ottima cartina tornasole.

          Non liquiderei l’antagonismo della Russia ne’ ad una totale messa in scena, anche se c’e’ senz’altro del vero in questa visione, ne’ ad una semplice lotta tra bande, come pure in parte posso essere d’accordo che sia.

          Parli di estrema destra, di tradizionalismo, bisogna mettersi d’accordo sui termini.

          L’estrema destra e’ forse l’unica fazione veramente perseguitata in Russia e per cui nessuna tv si mette a frignare. Quella che spesso passa per “estrema destra” in Italia, oggi, se guardi bene e’ persino a favore della democrazia…

          Aldila’ di questo, chiunque aspetti un salvataggio miracoloso dall’esterno per me e’ certamente un pessimo compagno di viaggio.

          Un saluto

           

        • daouda

          Scrivo che chiunque abbia letto Lenin ( noto affiliato ) sà bene che sono in grado di farsi passare per quello che non sono ai fini della presa del potere quindi invito a non credere all’estetica ed all’ideologia proclamata soltanto strategicamente.

          Comunqu in soldoni non cambia appunto nulla del giudizio da dare come giustamente scrivi nell’ultima frase

      • NP

        daouda: è che anche con questo discorso si rimane – in un certo senso – all’interno dei binari già allestiti. Io non solo suggerisco di fare attenzione ai “para-alternativi”, come li hai argutamente definiti, ma a chiunque in questo momento si trovi in una qualsiasi posizione di potere, anche microscopico.

        Più che a un nuovo ordine secondo me tutte queste persone ambiscono al gattopardesco cambiare tutto affinché non cambi niente, ossia al conservare le loro posizioni privilegiate mentre passa la bufera. Questa probabilmente – almeno secondo me – è la cosa peggiore che ci possa succedere, perché renderebbe tutta la sofferenza patita e quella ancora da patire sostanzialmente vana.

  • SC

    mi permetto di dare un contributo unico all’articolo e ai vari commenti. credo che il sistema esponga queste informazioni su tutti i mezzi possibili, soprattutto i social, non soltanto per “schedare i possibili dissidenti” ma anche per abituare la gente. quelli come dice Santa che sono cosi semplici da non informarsi di queste cose, in realtà lo fanno seppur in maniera superficiale, scorrendo i vari post di facebook alla stessa maniera di come si fa zapping in tv, convinti ormai che in ogni caso il sistema, i potenti, gli esperti ci salveranno. pertanto a priori hano accettato queste soluzioni e passano oltre appena le vedono. però serve al sistema per averli a favore nel momento in cui queste stesse persone sentiranno criticare questi mezzi dagli ormai etichettati complottisti. è già iniziata la fase del “il nemico principale di ogni uomo sarà il suo stesso vicino di casa, e magari anche amico”.

    sul fatto che tutto questo progetto possa non andare a buon fine, tutto può succedere nella vita, l’importante è sapere ormai che un progetto millenario che non riguarda solo aspetti terreni sta giungendo al termine, e che se non sarà oggi sarà domani ma cmq verrà portato a compimento perchè cosi è stabilito che debba andare. scusate la prolissità.

    S.C. professione – peggio di un complottista –

  • SC concordo con quanto scrivi, in particolar modo sulla questione della “normalizzazione” di questa nuova narrativa.

    Questi messaggi se ripetuti giungeranno anche in maniera fugace alla labile attenzione dei più, e col tempo si tratterrà di concetti considerati assodati.

    • Giovanni

      Voglio pensare che i “danni collaterali” che subiamo e subiremo possano essere una sorta di Karma collettivo che ci tocca scontare per poi uscirne migliori.

      È comunque necessario opporre resistenza mentale in primis mediante la consapevolezza di dover combattere una battaglia epocale a beneficio di tutti

      Rimando al post su Sun Tzu

      Un caro saluto a tutti

       

  • sorvegliante

    Ciao Santa. Una piccola divagazione (che spero mi perdonerai) riguardo questo argomento. Sinteticamente: Apocalisse S. Giovanni -666 numero della bestia- uomo fatto di carbonio- carbonio: 6 neutroni, 6 protoni. 6 elettroni, ergo l’uomo è segnato dal 666 ab origine … più o meno quello che dicevano gli Gnostici (o meglio alcune loro correnti). Quindi siamo vicini (ma il nostro concetto del tempo è molto aleatorio) allo scontro finale. E si stanno disponendo i pezzi sula scacchiera. Ultima considerazione: terremoto de L’Aquila . Papa Benedetto XVI che vi accorre a chiudere (secondo alcuni) una porta è il Katéchon di cui parla Paolo?

  • Ciao Sorvegliante

    Sono ovviamente domande a cui non si può rispondere con certezza.

    Sulla questione di questi tempi ultimi, benché si possa supporre che i tempi dello scontro finale annunciato dalle profezie (per chi ci crede) siano prossimi, quantificare il lasso di tempo che deve trascorre non è possibile.

    Così come col katechon: c’è chi ha sostenuto che tale figura si incarnava nell’impero romano stesso, chi nei pontefici, e chi addirittura ha sostenuto che con l’abdicazione di Benedetto questa figura, di colui che trattiene, sia venuta meno.

    Temi complessi, su cui si possono fare speculazioni, ma su cui è difficile esprimere certezze.

    • Santaruina, visto che parli delle profezie, vorrei chiederti una cosa.

      E se la profezia fosse semplicemente cio’ che avvera’ quando/se si realizzeranno determinate condizioni? Un po’ come la funzione if in informatica. Non qualcosa che deve avvenire in un tempo prestabilito. Esempio, se piove prendo l’ombrello.

      Lo dico nonostante io sia uno di quelli che credono che dopo l’autunno venga l’inverno… e dopo l’inverno la primavera… regolarmente… e insomma di quelli che sperano che ritorni presto l’era del Cinghiale Bianco, possa o no vederla con questi occhi (e sono giovane) xD

      Lo dico, te lo chiedo, perche’ oltre alle profezie credo anche al potere di autoavverarsi delle profezie. Una cosa a cui mi sembra creda anche Hollywood… E non vorrei che incanalando tutti i pensieri in un’unica direzione… alla fine si finisca per andare in quella direzione… mentre non necessariamente era inevitabile…

       

       

      • NP

        nachtigall: secondo me hai centrato perfettamente il punto. Pensa solo alla “metaprofezia” contenuta nell’apocalisse, quella sui falsi profeti: se i profeti della tua epoca (e i profeti della nostra epoca sono epidemiologi, economisti, influencer vari… chiunque cerchi di anticipare quello che succederà) non ne azzeccano una è evidente che quel mondo – quello basato sulle caratteristiche che consentono di fare quel genere di profezie – sta finendo.

        Però – anche in una condizione non apocalittica – non è che proprio tutte le profezie si autoavverino. Come già accennava Omero con la vicenda di Cassandra a indovinare le previsione generalmente sono i profeti a cui i contemporanei non danno retta, per la semplice ragione che se le avessero anche solo una volta dato retta Troia non sarebbe caduta.

        Per fare un altro esempio completamente diverso anche Marx fece un sacco di profezie, se non si sono avverate verosimilmente è perché i capitalisti le lessero con la dovuta attenzione e presero tutte le contromisure del caso…

        • SC

          è come dire che Dio ragiona come noi e fa le cose tanto per divertirsi un pò o per passarsi il tempo. la questione di tutte le sacre scritture è se si vogliono credere o se non si vogliono credere. pensare che Dio scriva perchè poi tutti noi andiamo in confusione significa nn aver capito il succo della questione. una profezia è auto avverante quando sono io personalmente a fare qualcosa che la fa avverare, qui invece siamo di fronte a eventi che sono manovrati e imposti dall’alto. capisco che il desiderio di tutti è vivere una vita tranquilla fino alla vecchiaia ma il rischio è sempre quello di non voler vedere. Gesù ha dato una indicazione al riguardo: “riconoscete i segni dei tempi”. solo il giorno preciso non possiamo sapere, ma è anche innegabile che i segni dei tempi sono adesso.

          spendo un’altra parola sulle profezie autoavveranti. se dico domani piove e poi succede non vuol dire che sia profeta. la profezia è una comunicazione di Dio tramite il soggetto e riguarda sempre argomenti collegati alla parte spirituale delle vicende in corso. nessuna profezia biblica del vecchio testamento data a Israele ha avuto la funzione di far vantare il profeta di turno, ma aveva ben altri significati. le presunte profezie di oggi non hanno alcun valore perchè tutta la scrittura contiene ciò che un credente deve fare, pertanto la sua parola è ormai sigillata e definitiva e altre profezie non sono necessarie. ciò che deve avvenire è già stato studiato a ripetizione. “molti lo studieranno con cura e la conoscenza aumenterà” disse Dio a Daniele.

        • NP, solo un appunto su Marx. Cito dal blog http://lelamedispadaccinonero.blogspot.com/

          1848 – L’ebreo Moses Mordekkai Levy, alias Karl Marx (1818-1883), scrive il Manifesto del Partito Comunista. Marx è membro di un organizzazione creata dagli Illuminati chiamata La Lega dei Giusti. Non solo egli afferma la necessità di cambiamenti economici e politici, ma anche l’urgenza di mutamenti morali e spirituali. Egli crede che la famiglia dovrebbe essere abolita, e che tutti i figli dovrebbero essere educati da un’autorità centrale. Marx esprime il suo atteggiamento verso Dio scrivendo: «Dobbiamo combattere contro tutte le idee fondamentali della religione, dello Stato, del Paese e del patriottismo. L‘idea di Dio è il punto chiave di una civiltà pervertita. Essa dev‘essere distrutta».

          A questo aggiungo: cugino di Rothschild…

          http://archives.balliol.ox.ac.uk/Modern Papers/gelles/2018RothschildMarx.pdf

          Cosi l’oppofinzione (o trattandosi di Marx, dovrei scrivere oppiofinzione?) capitalismo/comunismo dovrebbe risaltare in tutta la sua inconsistenza.

           

        • NP

          SC: non mi sembra di aver scritto nulla del genere, semplicemente Dio fa succedere le cose e noi cerchiamo di prevedere quello che succederà, con successo o meno. Le forze che – in un certo senso – regolano se le profezie si avverano o meno sono due: da una parte abbiamo il meccanismo della profezia autoavverante (come avviene ad esempio nell’Edipo), che risulta in una spinta attiva a realizzare quello che è stato previsto, dall’altra il paradosso di Cassandra che indovina tutto ma solo perché non viene ascoltata. Lo scontro tra queste due forze crea una dinamica molto interessante, con cui per altro ci ritroviamo quotidianamente ad avere a che fare, né più né meno degli umani dell’epoca dell’antico testamento (che senz’altro avevano a disposizione profeti migliori, su questo sono assolutamente d’accordo).

          nachtigall: non ho nessuna particolare simpatia per Marx, però va detto che la sua analisi storica è ben fatta ed è ben strano che a fronte di uno studio così puntuale le sue previsioni per il futuro si siano rivelate così sballate. La mia sensazione è proprio che sia dipeso dal largo successo dei suoi scritti, soprattutto tra i capitalisti (quindi se vogliamo dire che ciò che ha salvato il capitalismo finora sono state proprio le previsioni di Marx mi trovi perfettamente d’accordo – se poi questa fosse l’intenzione o meno non ci è dato saperlo, ma è senz’altro possibile)

      • SC, il fatto e’ che “lasciar fare” di fronte ad “eventi manovrati ed imposti dall’alto”, e’ pur sempre una scelta di campo. Dante avrebbe parlato di ignavia, io parlo di esserini inconsistenti. Alla fine mi sembra che siamo d’accordo: anche tu parli di chi non vuol vedere.

        A riguardo delle profezie forse vale la pena ricordare Sodoma.

        Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? Lungi da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia trattato come l’empio; lungi da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?». Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell’ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutta la città».

        http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&Versione_CEI74=1&Versione_TILC=2&VersettoOn=1&Citazione=Gen%2018,20-32

        Ecco la funzione if, di cui parlavo.

        • SC

          per correttezza biblica a noi non viene richiesta nessuna azione di campo se non le 3 possibilità che sarà Dio stesso a farci capire quella stabilita per noi: chi è destinato alla spada perisca di spada, chi è destinato alla clandestinità vada alla clandestinità, e chi è destinato alla prigione vada in prigione. qui sta la costanza e la fede dei santi. non siamo chiamati a nessuna ribellione perchè dalla caduta di adamo è stato stabilito un conto alla rovescia terminato il quale il mondo sarà dato nelle mani di satana in via manifesta, più di quanto lo sia adesso. e questo tempo è adesso. quanto ancora ci vorrà in termini di mesi o anni nessuno può saperlo, ma i segni sono qui a mostrarsi tutti un pò alla volta

        • SC, capisci che seguire le proprie idee fino a perire di spada, diventare clandestini o andare in prigione, significa precisamente fare una scelta di campo e nel mondo odierno, ribellarsi… anche se a ben vedere i “ribelli” sarebbero quelli che rifiutano l’ordine divino… le solite inversioni, a proposito di segni dei tempi. Comunque non perdiamoci sui termini, mi sembra che su questa parte siamo d’accordo.

          Sul conto alla rovescia… lo so che dopo l’autunno viene l’inverno etc. ma a me sembra che il senso della preghiera sia proprio quello di poter ritardare in maniera indefinita quanto dici, e quindi torno al seallora… Puo’ essere che io interpreti male, in ogni caso mi sembra piu’ utile un atteggiamento attivo (come anche quello dei santi che citi), rispetto ad una passiva rassegnazione, che fa il gioco dell’altra parte.

          Un saluto

           

           

    • La conclusione del tuo discorso è a mio parere centrata.
      Le profezie vanno prese sempre con mente critica, mentre occorre fare attenzione a coloro che alle profezie si ispirano.
      Avevo scritto qualcosa a proposito in un articolo in cui trattavo della “evocazione”, e di come in queste situazioni pare che si ripercorranno i rituali magici delle epoche antiche, con i medesimi scopi.

      Pensiero magico ed evocazione

       

      • Eccezionale, l’avevo letto qualche giorno fa ma poi trovando questo post dove si contano i like pro e contro ero rimasto un po’ perplesso.

        Qui si tratta precisamente di evocazioni, oltre che di lavaggio del cervello: hanno spiegato a degli adulti, come si farebbe ad un bambino di 3 anni, come lavarsi le mani – ci rende conto fino in fondo di cosa cio’ significhi? Avendo capito di aver a che fare con bambini di 3 anni, e’ logico che abbassino il livello della propaganda affinche’ rimanga comprensibile.

        Uno puo’ anche cliccare “non mi piace”, intanto rimane attaccato al monitor a riempirsi la testa di fesserie e magari a furia di riempirsi la testa si convince che siano inevitabili: il nemico conquista percio’ le menti e vince, come da manuale, senza nemmeno dare battaglia.

        In realta’ la porta della gabbia e’ aperta.

         

         

        • Questo è un passaggio in effetti da tenere in considerazione : anche coloro che trovano questa propaganda risibile, per il solo fatto di aver ricevuto il messaggio entrano “nel clima” della narrativa, pur essendone critici.

  • Anonimo

    A me sembra evidentissimo che c’è SEMPRE chi cerca il potere senza lavorare e chi è al potere cerca di assicurarselo per il futuro, stabilmente. Queste le dinamiche umane. Il consenso funziona meglio della forza, che chiama altra forza. L’aristocrazia militare che ha comandato in europa per mille anni, per fare un esempio, aveva assolutamente il consenso, inizialmente, perché difendeva effettivamente la popolazione (e il cristianesimo). Allo stesso modo, i totalitarismi del XX secolo. Allo stesso modo, Napoleone. Vi è sempre un momento iniziale in cui si crea il consenso, verso il potere esistente – che magari necessita di ulteriore legittimità per fare alcune cose atte a mantenere il proprio potere – sia verso un aspirante concorrente a tale potere.

    Le nostre società libere e democratiche hanno tanti difetti (incluso il fatto che non sono completamente né l’una né l’altra cosa) ma sono impostate sulla base del fatto che gli uomini sono liberi. E’ stato un inganno per avere un avvicendamento di potere? Può darsi, specie in alcuni casi, ma io credo che l’origine ed evoluzione di questo (l’inghilterra del XVII secolo, NON CERTO la Francia della rivoluzione giacobina) sia stata genuina e questi siano i valori da difendere.

    Ora il nemico si chiama Davos, domani avrà un altro nome. Ma vi sarà sempre un nemico, in questo senso, e avrà tanto più potere quanto meno gli uomini liberi non saranno disposti a combattere.

    Contesto pertanto con forza questo

    “Persino la televisione dice la verita’ (ricordate il “si muore con coglionavirus”? e’ come dire “si muore con le scarpe della nike”… per semplicita’ si potrebbe dire: “si muore”… e grazie al cazzo), la cerimonia di inaugurazione del S. Gottardo e’ avvenuta alla luce del sole, come quella per i giochi olimpici di Londra”

    E cosa dovrebbe fare, di grazia, chi dissente? A parte sentirsi un eroe nella sua stanzetta si intende. Lo sa l’eroe chi comprende quei simbolismi, ivi inclusi i politici e i presenti alla cerimonia?

    Sul coronavirus invece di proteste ne vedo parecchie, ma rimango socratico: bisogna cercare di farlo entro le leggi. E’ precisamente la legge uno dei bersagli grossi, se salta la legge salta tutto.

    Vostro onore, ho finito :D

    Un abbraccio santa

    Sick boy

    • Sick boy, le proteste non portano da nessuna parte. Basterebbe rifiutarsi di girare con la museruola, farsi misurare la febbre o farsi ficcare bastoncini nel naso: l’incantesimo svanirebbe.

      Certo si rischia la multa, lungaggini burocratiche, discussioni con idioti, anche di perdere il lavoro, soldi, moglie… di non andare in vacanza… forse e’ chiedere troppo a un complottista… meglio mettere “non mi piace” a qualche video e per il resto fare come viene chiesto… Ci aspetta un futuro luminoso.

      Un eroe dalla propria stanzetta…

      P.S. Ma forse me la prendo per nulla, dici che la democrazia e’ un valore da difendere… e’ chiaro che partiamo da due presupposti inconciliabili.

       

       

       

       

       

      • Ecco, ho trovato:

        DIFESA DI CHI CEDE AL VACCINO

        Siamo alla difesa legale dopo essersi fatti il vaccino… Nei limiti della legge, no? La botte piena e la moglie ubriaca, meglio di cosi.

        Della serie “andate avanti voi che a me vien da ridere”…

         

      • Anonimo

        Non intendevo offenderti, l’eroe nella stanzetta forse sono io. Ma sono serio. Quello che dici non basta perché non vi é un’adesione delle masse. Queste masse hanno prosperato (o creduto di prosperare) negli ultimi settant’anni, godendo di pace e benessere, non cedendo a quelli che sono, a loro modo di vedere, degli estremismi. Ora, se le cose stanno come pensi tu e come penso anche io, la pedine sono ai loro posto e si sta dando scacco matto. Non vedo altra possibilità fattuale e realistica che difendere quello che abbiamo, non ho visto nessun Re tornare e reclamare il trono, figurarsi un Re con un esercito poi. Idee?

        Sick boy

        • Sick boy, l’adesione delle masse e’ totalmente irrilevante, questa e’ infatuazione democratica, ci vogliono i numeri etc., le dinamiche sono altre: il consenso delle masse arriva sempre dopo le cosidette rivoluzioni, non prima. Un politico italiano disse qualcosa come: “la massa ama gli uomini forti, la massa è donna”. Un punto di vista interessante.

          Infatti con questa consapevolezza, da solo riesco in genere a farmi rispettare abbastanza bene, e spesso senza andare sopra le righe. E non vado a cercarmele. Ma se in luogo dove ci sono cento persone, se ne trovassero oltre a me altre 5/6 (forse meno) BEN DETERMINATE* a non mettersi la mascherina, in quel luogo l’usanza di entrare senza mascherina verrebbe accettata come prassi e verosimilmente altri inizierebbero a togliersela.

          Vale la pena tanto casino per una mascherina? Attirarsi le ire di qualche indemoniato? Si’, senza alcun dubbio, perche’ questo, non il vaccino o il passaporto o il microchip, e’ gia’ il punto di non ritorno.
          Ma non pensare che io mi illuda di trovare quegli altri 5 o 6 (sebbene non lo escluda)… e con questa rivolta di cambiare il mondo. Perche’, comunque, non e’ il mondo di prima il punto di arrivo e per diversi aspetti quanto sta succedendo e’ una benedizione: il lavoro da fare e’ sostanzialmente su se’ stessi.

          Per me e’ solo una questione di integrita’. Non e’ carnevale, non voglio rubare niente ne’ spaventare nessuno: non ho alcun motivo di indossare una maschera. L’integrita’ e’ l’unica cosa che abbiamo veramente. Il resto, tutto il resto, lo perderemo comunque.

          *BEN DETERMINATE significa come minimo essere disposti a far saltare un matrimonio, o perdere il lavoro.

        • applausi Nachtigall. (Mettimi tra quei 5 o 6)

        • Ah per concludere, riguardo la definizione di “eroe” ma non da stanzetta.

          Per quanto mi riguarda potrebbe calzare ad un Dario Musso, se il senso di un atto eroico non e’ tanto di impedire qualcosa che non si puo’ impedire, ma quello di dare una testimonianza. C’e’ vita sulla Terra.

  • Ciao sick boy

    Vorrei fosse come dici, a proposito della libertà.

    L’impressione è invece che negli ultimi 3 millenni queste libertà siano state, quando presenti, delle semplici concessioni.

    Vi sono stati poi periodi più o meno liberi, e con questo si intende momenti in cui il potere dello stato e dei governanti era meno coercisivo, e al singolo rimaneva più possibilità di manovra.

    Il modo in cui queste concessioni possano venire negate da un momento all’altro come nulla fosse ce lo sta dimostrando, se ce ne fosse bisogno, il periodo che stiamo vivendo.

    Per quanto riguarda la legge, anche essa è mera espressione delle forze dominanti, e ancora una volta si è dimostrato come l’intero complesso giuridico possa essere utilizzato contro il singolo, e allo stesso momento totalmente ignorato dai governanti quando fa loro comodo.

    Specialmente in questo momento, restare all’interno delle “leggi” pare inutile, considerato come la stessa costituzione, fino a ieri reputata intoccabile, è stata totalmente ignorata.

    A presto

    • Anonimo

      Ma se non fosse come dico, che bisogno vi sarebbe di muovere le pedine in gran segreto? Non cedere alla disperazione Santa, rileggi San Paolo. E piú che delle leggi, in effetti, parlavo della Legge. Ne riparliamo appena trovo un po’ più di ispirazione.

       

      Sick boy

  • Anonimo

    Come affermava Couliano esistono solo due tipi di stati:quello di polizia e quello magico(uso di forme di magia per controllare le masse).

    L’unica soluzione è quella di non dare il consenso al panopticon tecno fascista che stanno cercando di impostare quindi non usare social in alcun modo,limitare la navigazione su web-come faceva notare Steiner tutto quello che funziona con l’ elettricità ha qualcosa di “magnetico” nel senso che attrae al livello sottile,ipnotizza- rifiutare app,usare il vecchio nokia al posto dello smartphone,cercare di non essere schedati per quanto riguarda i gusti personali e le opinioni,rifiutare realtà aumentate e virtuali varie,non mettersi in casa roba smart fatta a spiare…

    Consiglio tutti gli articoli del blog wrenchinthegears.com dove l’ autrice Alison McDowell spiega il panopticon assurdo che tentano di costruire con blockchain,token,gamification,fintech e menate varie nà roba da incubo ve lo garantisco O-O

    Per fermare sta roba è semplice:non usare app e menate varie rifiutare la virtualizzazione e porre un freno all AI tramite trattati come si fa per le armi batteriologiche e gli arsenali nucleari

    Ciao dalla vostra SoylentGreen :)

     

     

    • NP

      Anche lo stato di polizia è uno stato magico (altrimenti non si spiega perché una serie di energumeni armati dovrebbe prendere ordini da dei politici). Per il resto sottoscrivo, le app e in particolare le notifiche che generano (che decidono al tuo posto a cosa devi fare attenzione in ogni determinato momento) sono pericolosissime, però occorre anche far attenzione perché oggi rifiutare la tecnologia tout court vuol dire semplicemente autoridursi al silenzio. L’ideale sarebbe imparare a trattare con gli algoritmi, ma mi rendo conto che è materia spinosissima.

  • @Nachtigall

    grazie per avermi citato sottoscrivo ogni tua parola. Oggi parlavo (inutilmente) a due tipe che hanno chiesto la mia opinione su questa pagliacciata. Nonostante abbia dimostrato loro che le museruole siano solo una presa in giro, come tutto il resto, continuano a rifugiarsi nella propaganda perché sono deboli e hanno i soldi per esserlo. Il drogato, per essere tale deve avere i soldi per pagare lo spacciatore, proprio come avviene per i boccaloni del coglionavirus. Siamo talmente deboli che mettiamo della merda in faccia perché abbiamo paura di una cassiera del cazzo, di una multa facilmente contestabile o, semplicemente del giudizio di qualche comunista della minchia con il cervello nel culo (non hanno facoltà di ragionare in quanto stanno talmente bene che possono credere anche negli elefanti che volano, tanto hanno soldi a volontà). Ebbene si, la democrazia è dare potere a gente che non vale nulla e l’incantesimo continua a far credere che sia la miglior forma di governo, quando in realtà è la peggiore.

    • Ahahah, grazie Spada. Bello il paragone con i drogati.

      Secondo me se dicevi alle tipe di non mettersi la museruola per salvaguardare Gaia (pensa miliardi di individui che cambiano maschera ogni due ore), facevi colpo… oppure mandavi i loro cervelli in cortocircuito. Ma forse, e’ la stessa cosa.

       

  • Sick Boy:

    Non cedere alla disperazione Santa, rileggi San Paolo. E piú che delle leggi, in effetti, parlavo della Legge.

    Alla disperazione non ho nessuna intenzione di cedere  :-)
    Ed anche se, mi rendo conto, il raccontare con crudezza gli eventi attuali può far trasparire una sorte di “triste rassegnazione”, in realtà, personalmente, sto percependo il risveglio di energie che le epoche della finta cuccagna passata parevano aver assopito.
    E la Legge, quella sì rimane immutabile, ed unico punto costante di riferimento  :-)

    • SC

      ancora una volta è la Parola che ci viene in soccorso: “quando vedrete tutte queste cose, levate il capo perchè la vostra liberazione è vicina”

  • Anonimo

    NP non sono daccordo sullo stato di polizia,ci sono molti esempi di stati di polizia magici ok ma quello “puro” a cui si riferisce Culianu evidentemente è una condizione dove il potere è gestito da bruti psicopatici che fanno uso solo della violenza,i soldati  obbediscono in quel caso semplicemente perchè sono persone barbare,io comunque credo che gli stati di polizia erano presenti qualche secolo fa,ora sono scomparsi  vista la propaganda presente ovunque.Le APP sono pericolosissime a prescindere perchè creano automatismi e addestrano le masse con metodi pavloviani.Devi “obbedire” al comando guarda caso la regola d oro della propaganda.Per l AI ci vuole proprio una moratoria mondiale come per le armi chimiche e batteriologiche altrimenti non se ne esce:è roba pericolosa a prescindere-oltre che inutile-

    Sorvegliante purtroppo oggi ci hanno fatto credere che comandare le macchine col pensiero sia progresso tecnologico manco fosse la fusione nucleare,non si rendono conto che è un passo indietro l uomo diventa sempre più un animale stimolato da meccanismi pavloviani.

    Comunque concordo con Santa io non  ho  paura e non sono preoccupata perchè tutte le tradizioni hanno descritto esattamente la fase in cui ci troviamo,consiglio a tutti di leggere “la crisi del mondo moderno” e il “regno della quantità” di Guenon per rendersene conto.

    Molto interessante anche il romanzo “le api di vetro” di Junger Elon Musk è Zapparoni :D

    Ciao da Soylent :)

     

    • Anonimo

      Natchigall

      Sí, hai ragione, mi sono espresso male, pensando poco. Ma mi perdonerete, sono torturato dal mal di denti. In ogni caso mi sembra sia che manchino quei 5/6 su 100 sia (e questa é la cosa più importante) che non sappiano bene come sedurre le masse. Sicuramente l’atto di ribellione a schiena dritta é potente. Ma se poi non si riesce ad incanalare costruttivamente il momentum si rischia di dissiparlo. Non so eh, sono qui che penso ad alta voce insieme a voi.

       

      Sick boy

      • Si e no, noi in realta’ non possiamo scegliere per gli altri, quello che possiamo fare e’ indicare una strada e fare da esempio.

        Il sedurre le masse rientra gia’ nella circonvenzione di incapaci e sarebbe reato, tornando al discorso dello stare dentro le leggi.

        Tu parti dal presupposto che bisognerebbe cambiare il mondo e ti capisco perche’ anche io avevo (e in parte ho ancora) questa tendenza. In realta’ – e tralasciando l’impossibilita’ pratica – prima di tutto bisognerebbe occuparsi di essere completamente apposto con se’ stessi e qui mi sembra che ci sia molto lavoro da fare per ognuno di noi (l’essere qui a discutere e’ in fondo segno di inquietudine in questo senso).

        In altre parole, per me ha senso occuparsi di cio’ che ricade effettivamente sotto il nostro potere.

        • Anonimo

          “In altre parole, per me ha senso occuparsi di cio’ che ricade effettivamente sotto il nostro potere.”

          Non solo condivido, ma è una cosa che vado dicendo in continuazione. Diversamente, si sta solo chiedendo più potere con una scusa.

          Io sono un conservatore e non penso che il mondo vada cambiato ma salvato. In ogni storia, in ogni film, romanzo, fiaba o mito, sono i cattivi quelli che vogliono cambiare il mondo, che esprimono una tale volontà di potenza, i buoni vogliono sempre e solo salvarlo. Perché al fondo (come mi pare anche accennasse Santa in un vecchio post) del male e del bene ci sono questi due atteggiamenti opposti: il mondo è bello e vale la pena lottare per salvarlo vs il mondo è brutto e ingiusto e va cambiato (eritis sicut Dii – insomma una volontà di sostituzione al creatore, maligno in questa visione).

          Più prosaicamente, però, dicevo che i 5/6 su 100, ammesso vi siano, cosa faranno dopo INSIEME? Il concetto dei 5/6 mi sembra lo stesso dei 10.000 di Alceste (immagino non debba spiegarti nulla), ma i 10.000 di Alceste hanno un piano, sono votati a qualcosa.

           

          Sick boy

        • Sick boy,

          puo’ darsi che ci sia qualche differenza tra il salvare il mondo ed il volerlo cambiare, io – forse per miei limiti, e detto senza ironia – non la colgo. In ogni caso quello che mi premeva sottolineare era un cambiamento di prospettiva; non preoccuparsi tanto di quello che succede fuori ma piuttosto di cio’ che ci succede dentro.
          Anche perche’, come accennavo, il mondo di ieri non puo’ essere considerato un punto di arrivo (ma neanche di partenza) e quindi obiettivamente cosa c’e’ da conservare, di esteriore? Anche quanto, nel mondo di ieri, appariva ancora bello, era gia’ interiormente marcio.

          C’e’ poi un aspetto positivo da considerare, di questo marcire, e penso all’immagine del chicco di grano in Giovanni.

          Riguardo la volonta’ di potenza – ritengo che sia assolutamente legittima, anche in Prometeo o in Lucifero, semplicemente incanalata male, o in quantita’ maggiore a quella che i canali potevano effettivamente gestire. Questo, secondo me, il senso della loro tragedia, oltre all’insubordinazione, certo.
          Pietro, comunque, cammina sull’acqua… e la cosa a me da’ molto a pensare.

          Il problema non e’ il potere, ma l’utilizzo che se ne fa puo’ (verbo potere appunto), al limite, essere un problema. Esempio una persona si ritrova il potere di parlare in televisione a milioni di persone, ha la possibilita’ (il potere) di ispirarle, invece sceglie di bloccarle, terrorizzandole, pensando che da questo gli derivi ancora maggior potere. Questo e’ essere miseri, non potenti. Massima aspirazione di un Re degno di questo nome sarebbe comandare a uomini liberi, che se scelgono di servirlo e’ perche’ ne riconoscono liberamente l’autorevolezza; comandare con il terrore o l’imbroglio e’ gia’ principio di impotenza.

          I 10.000 di Alceste, fatte le dovute proporzioni sono molti meno di quelli che indicavo io ma e’ corretto perche’ la loro funzione dovrebbe essere quella di ispirare – agendo senza agire.
          Il 6-7% era un rapporto che ho calcolato a spanne per un boicottaggio efficace ma gia’ sul piano materiale; il mio 6-7% si pone gerarchicamente molto al di sotto dei 10.000 (se rapportati sulla popolazione italiana parliamo di uno 0,017%, se a quella mondiale neanche si vedono). Se vuoi, quel 6-7% e’ la manovalanza; ecco perche’ non ha un piano.
          Per quelli, la cosa essenziale dovrebbe essere l’addestramento. Da evitare come la peste: manifestazioni, proselitismo etc. Dedicare energie solo a chi vuole davvero ascoltare.

          Sul progetto dei Diecimila posso solo fantasticare, non facendone (ancora xD) parte. Ho pero’ una mezza idea, e si basa sull’Amore che muove il sole e le altre stelle… per come io l’ho inteso. Qui sinceramente preferisco fermarmi per evitare di rendere il tutto una banalita’ quando banale non e’ per niente. Qualcosa ho provato a scrivere proprio da Alceste, che ha avuto la gentilezza di pubblicarmi; sono due brevi racconti, rispettivamente di un anno fa e proprio di questi giorni. Se segui il suo blog puo’ essere che ti sia capitato di leggerli.

          L’ho gia’ scritto: la gabbia e’ aperta. O se preferite, la finestra, che funziona in due sensi.

        • daouda

          i tuoi diecimila nel cristianesimo almeno sono molti ( non tutti ) i monasteri. Gli stessi haredim rabbinici sono de facto resistenti ( parlo degli antisionisti ). Il problema è quanto ci si comprometta e dunque ci si contamini…se ad esempio a qualcuno sorge la potenza attiva di resistere e defilarsi rispetto la situazione vigente, oltre IDDIO non può che aver giovato delle lotte di queste persone estranee a verte logiche. Un Camatte per dire, un vetero comunista, combatte a modo suo e DIO solo sà a suo riguardo. Siamo l’unica/unita religione , la Fede che riconosce negli umani “di buona volontà” naturaliter ed anonimamente ( lo sò ch vi fa schifo Rahner, ma qui ha ragione ) tali di poter conseguire la salvezza tramite la Grazia che agisce anche in loro per la loro dedizione al vero,al valido, al bene…lo scrivo perché la scelta si imporrà a tutti e troppi sono atei o di altra religione perché questa frase è disattesa ” E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,  prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno” ( santo vangelo secondo Marco 16,17-18 ).

          scusate s non sono stato chiaro

        • daouda, non sono sicuro di aver capito.
          La corrispondenza dei puri asceti (cosi’ rimaniamo sul generico) con i Diecimila e’ corretta se ti riferisci alla mia interpretazione, non so pero’ se Alceste, che di questi Diecimila parla, sarebbe d’accordo.

          Potresti riformulare questo pezzo?
          “se ad esempio a qualcuno sorge la potenza attiva di resistere e defilarsi rispetto la situazione vigente, oltre IDDIO non può che aver giovato delle lotte di queste persone estranee a verte logiche”

          Per il resto, concordo sugli uomini di “buona volonta’”.

        • daouda

          Parlavo dell’aiuto della grazia divina e delle preghiere di quelli.

    • NP

      Soylent: i soldati “barbari” possono obbedire solo a chi è loro superiore in battaglia, se si obbedisce a un ministro (ma anche solo a uno che ti paga per farlo) è perché si è già caduti in una qualche forma di sortilegio… comunque su Culianu sono digiuno, eventualmente cercherò di recuperarmelo :)

      Per l’AI temo non ci sia moratoria mondiale che tenga, già al livello, ancora relativamente modesto, a cui è arrivata oggi secondo me sta guidando il mondo più di quanto molti umani siano disposti ad ammettere… io non escluderei – per esempio – che mentre noi siamo qui a interrograrci sulle oscure trame di loschi figuri i lockdown dell’ultimo anno siano semplicenente stati decisi da degli algoritmi allo scopo di massimizzare gli introiti delle piattaforme che li ospitano…

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