In una lettera del 19 maggio 1936 a Vasile Lovinescu (alias Geticus) René Guénon affrontava il tema delle “sette torri del diavolo”, una delle quali (quella degli Yazidi, in Mesopotamia) era stata descritta da W. B. Seabrook in un libro di viaggi uscito alcuni anni prima e già recensito dallo stesso Guénon.
Le “torri del diavolo”, aveva spiegato quest’ultimo, sono “centri di proiezione delle influenze sataniche nel mondo” e costituiscono una parodia dei sette “poli”, ossia dei vertici della gerarchia spirituale subordinati al Polo Supremo; in altre parole, le “torri del diavolo” sono i centri controiniziatici dei “santi di Satana”, che pretendono di contrapporsi ai centri iniziatici dei “santi di Dio”.
Tra gli argomenti di cui trattano gli autori detti “tradizionali”, le sette torri del diavolo costituiscono forse quello che più può apparire fantasioso agli occhi di coloro poco avversi a condividere la loro visione.
Lo stesso René Guénon non ne trattò mai nei suoi libri, e ne accennò solamente in una recensione ad un libro di W.B. Seabrook ed in alcune lettere private.
Più del timore di apparire troppo fantasiosi, prevalse nel trattare l’argomento una certa prudenza nel palesare l’esistenza di queste torri, considerate dei centri contro-iniziatici, veri e propri luoghi di collegamento tra la realtà terrena e quella infera.
La disposizione delle sette torri ricalca sulla terra il posizionamento delle sette stelle che formano la costellazione dell’orsa maggiore, in una chiara parodia della disposizione secondo modalità geometriche delle tradizioni ortodosse.
Sarà facile notare come l’ubicazione delle torri corrisponda curiosamente con i luoghi in cui attualmente si svolgono alcuni dei conflitti più drammatici della nostra epoca.
Per approfondimenti:
Le Sette Torri del Diavolo, di Samir AbdulKarif Al-Hafdi (pdf)
Stamani avevo letto questo tuo ultimo post, pensante chiusi il pc e andai a fare due passi.
Adesso ritorno, mi chiedo e ti chiedo: tutto ciò sarà fantasia, casualità, invenzioni della mente umana, o c’è qualcosa di vero che non riusciamo (riesco) a comprendere?
felicità
Rino, domandandosi da ignorante
Hai mai notato che lo schema delle torri ricorda moltissimo la costellazione dell’orsa minore?
Ciao Rino
personalmente non avrei nessuna difficoltà a credere all’esistenza di queste torri.
Per quanto riguarda la loro “funzione”, anche qui, da un certo punto di vista, tutto torna.
Ma forse è meglio al momento leggere il tutto come un racconto fantasioso.
Blessed be
Ciao Vautrin
l’aspetto più interessante della disposizione delle torri è proprio la loro analogia con la costellazione dell’orsa maggiore.
Chi conosce l’importanza che per gli antichi assumeva l’osservazione del cielo e la sua riproposizione sulla terra sa che si tratta di un aspetto da non trascurare.
Aggiungo tra l’altro che Marco Dolcetta, ex giornalista del corriere della sera ed appassionato degli aspetti “occulti” della storia, aveva realizzato un documentario per la Rai sulle sette torri in cui analizzava anche i vari conflitti che interessano le zone in cui sono ubicate.
La Rai decise di non mandare in onda il documentario.
Peccato.
Blessed be
Questi temi e questo genere d’interrogativi mi lasciano sempre pensoso.
Non riesco mai a liquidarli come fesserie: è una sorta di “credulità” latente.
Mi piace pensare alle possibilità, anziché negarle.
ciao
come in cielo così in terra
questo è grosso modo il principio ispiratore della posizione di certe costruzioni e quello delle torri che hai citato tu non è l’unico esempio, come immagino saprai.
Comunque trovo interessante il tuo blog e intendo tornare.
Ti linko così mi sarà più facile.
A presto
Anche a me Paolo piace sempre pensare alle possibilità…
Chirieleison: piacere di averti incontrata da queste parti. :-)
Blessed be
Interessante… Leggerò gli approfondimenti :)
Un caro saluto
Un argomento affascinante e di grande importanza per le vicende odierne. Parlo dell’atmosfera “sottile” e “psichica” che sta avvolgendo l’intero pianeta.Non della politica profana. Credo però che su la localizzazione degli centri Guènon era in errore. altri sono le centrali dell’emanazione della dissoluzione e del sovvertimento. alcune si spostano o sono al di fuori dello spazio fisico materiale. Roberto Minichini
caro Roberto capisco benissimo quel che intendi.
D’altra parte la questione è molto vasta…
Sahira, un saluto anche a te :-)
Blessed be
“Sarà facile notare come l’ubicazione delle torri corrisponda curiosamente con i luoghi in cui attualmente si svolgono alcuni dei conflitti più drammatici della nostra epoca.”
A parte ovviamente le due
nerlla Siberia.
Già.
Per ora.
Blessed be
A me sembra che assomigli più all’Orsa Minore che a quella maggiore…
Ciao vautrin
ho provato a fare un confronto direttamente con le immagini delle orse e della disposizione delle torri:
Probabilmente quello che farebbe propendere più per l’orsa maggiore è la corrispondenza tra Megrez e l’Irak.
Anche se la disposizione sembrerebbe più un misto tra le due.
Blessed be
Hai ragione ricorda più l’Orsa Maggiore
Non vi è *nessuna fantasia* in tali Torri, che esistono realmente. Tra l’altro, la principale sarebbe in Kurdistàn, sulla Cima del Gebel Sinjàr. Nell’articolo “Yezidism” su Wikipedia in inglese c’è l’*immagine* di questa specifica Torre: http://en.wikipedia.org/wiki/Yezidism, l’articolo, http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/9/95/Yeziditemple.JPG l’immagine.
Non si parla di sogni ed ha fatto benissimo l’autore di questo blog a parlarne. Tra l’altro, c’è l’interessante dvd di M. Dolcetta, “Le Sette Torri del diavolo”.
Voglio dire: si tratta di una tematica che sta “emergendo”… *Non certo per caso*…!
Ti ringrazio per le gentili segnalazioni.
Personalmente continuo a ritenere la questione delle 7 torri di particolare interesse.
Anche la questione degli yazidi sarebbe da approfondire.
Blessed be
C’è questo link interessante sulla questione “Sette Torri”: http://www.superzeko.net/doc_incanus/IncanusConsiderazioniSullaControiniziazione.html
Oltre a consigliare il dvd di Dolcetta che, a parte certi errori, è comunque stato fra i pochi a visitare certi posti… Si tenga conto che quel dvd è del 2005, e quindi risente della situazione di quell’anno, ma comunque rimane interessantissimo, perché alla fine uno yezide… parla!
Ti ringrazio per l’interessante link.
Il documentario di Dolcetta me lo devo procurare, come si diceva doveva passare sulla Rai ma poi non si è fatto niente.
A presto :-)
Sempre “per caso”, navigando senza una meta precisa, mi sono imbattutto in questo video su Youtube, un video del “nazionalismo kurdo”, si noti la bandiera come quella delle Repubblica Islamica iraniana, ma con il diverso simbolo al centro.
Il link è: http://youtube.com/watch?v=JL6z9a1g3xM
Dateci un’occhiata: presenta i luoghi degli Yezidì, Lalìsh e la Cima del Gebel Sinjàr… E, ossessivo, il simbolo del Pavone, l’Angelo Pavone che adorano, entità di genere femminile.
Tornando al discorso “finale di partita”, sembra che anche questi ambienti si stiano “aprendo”. Resta fermo che la maggior parte degli Occidentali *non ha per nulla chiaro* che cosa *davvero* è “rimasto” in Kurdistàn per tanto e tanto tempo…
Non posso che ringraziarti ancora per le tue interessanti segnalazioni.
Questo filmato in particolare dà molto su cui riflettere.
Blessed be
La comunità degli Yazidi, di recente, è stata colpita da un sanguinoso multi-attacco “terroristico”, sul suo territorio mesopotamico …
Occorre tener d’occhio quel che sta dietro l’attacco turco al Kurdistàn, che potrebbe poi essere l’inizio di “qualcos’altro”…
Il link http://coccode-in-grattacielo.splinder.com/archive/2008-01, dato anche in allegato al nome “utente anonimo”, a sua volta porta al link di uno scritto, ambientato nell’Iraq dell’inizio del XX° secolo, dove Sherlock Holmes indaga … fra gli Yezidi, quelli delle Torri del Diavolo.
E’ un dowload gratis.
In modo “romanzato”, ma non troppo…!, si sviluppano le considerazioni sul “male” e sulla *vera natura* del simbolismo invertito yezide, a sua volta *usato* dalla proteiforme, nascosta (ma non troppo) “contro-iniziazione” della quale parlò Guénon “in illo tempore”.
E’ uno scritto che andrebbe davvero *meditato*, perché l’effetto e la natura di queste occulte correnti storiche non è certo quello dei “fanciulli di Satana” o cose simili. Hanno poco a che spartire con l’ “heavy metal”…! Insomma, è sorprendente per chi ha del “satanismo” un’idea “non conforme ad un *approfondito* studio dell’Opera di Guénon”.
Per questo mi sento di consigliare questo scritto online.
Buongiorno a tutti.
Qualcuno avrebbe un link funzionante per il documento citato sull’indagine di Holmes?
Grazie
G
Purtroppo non avevo salvato quel link, e con la dipartita di splinder è andato perso..
Grazie per la segnalazione.
Scaricato :-)
hovorÃ:-ÄŒo sa týka komunizmu, ak by bol prokresÅ¥anský, tak by to nebol komunizmus, ale nieÄo úplné iné, polemizovaÅ¥ a hypotetizovaÅ¥ o tomto je priveľa asi aj na mňa.-Samozrejme, spoloÄnosÅ¥ neustále prechádza zmenami a premenami, aj na poli morálky a rôznych hodnôt. A práve preto je dôležité otvoriÅ¥ otázky o absolútnosti morálnych zákonov a vplyve relativizovania týchto zákonov na spoloÄnosÅ¥.-SúhlasÃm, že je to problém, ktorà si kresÅ¥ania musia vyrieÅ¡iÅ¥ sami.
Buongiorno,
segnalo sull’argomento questi due link, diversi fra loro nel genere, nella forma e, suppongo, negli intenti ma non per questo meno interessanti:
http://www.edizioniorientamento.it/Le%20sette%20torri%20del%20Diavolo.pdf
http://www.avesta.org/yezidi/peacock.htm#p28
Saluti a tutti
Grazie per le segnalazioni, Umar.
Il primo link è quello da cui ho tratto le informazioni di questo breve post.
A presto :-)
Blessed be
scusate, se noi prendiamo per buona la similitudine fra l’orsa maggiore e le sette torri, dove finisce la stella polare? ovvero, qual’è il luogo sulla terra che coincide con la stella polare?
ciao
devi però considerare che la stella polare fa parte della costellazione dell’orsa minore, non della maggiore.
a presto
Mi sembra molto incauto il giornalista Marco Dolcetta nel proporre il dvd alla Rai.
Salve a tutti,
ma possibile che questo dvd non si trovi da nessuna parte?
Nè online e nessuno lo vende ne esistono degli spezzoni brevi di 3 minuti, 3 spezzoni che però non fanno capire molto.
Chi sa dirmi dove posso procurarmelo?
Grazie
http://www.udinecultura.it/opencms/opencms/release/ComuneUdine/cittavicina/cultura/it/biblioteche/joppi/allegati/2010/1008-dvd900.pdf
Le sette torri del diavolo [Videoregistrazione] : gnosi e terrorismo dei luoghi sacri / di Marco Dolcetta. – Roma : Nuova iniziativa editoriale, [2006]. – 1 DVD
Dai tempi delle crociate è sempre presente nel mondo islamico, nelle sue componenti più sotterranee, gnostiche e terroristiche, l'accordo stipulato tra i crociati in ritirata e i combattenti dell'Islam di allora. L'unico che ha scritto in Occidente di questo accordo è stato René Guénon. Le sette torri sono i paletti oltre cui l'Occidente non deve andare in assetto di guerra altrimenti si scatena il terrorismo islamico.
Localizzazione: BCMO: Inv.: 452761, Coll.: SezModerna DVD 133
the spider
Grazie per la segnalazione
per utente anonimo,devo scrivere un piccolo saggio sulle sette torri del diavolo e il loro crollo,ma da quanto ho letto fin ora non sono mai crollate! e i sette pilastri della virtù…..
Questo argomento delle 7 torri del diavolo è uno scivolone di Guenon…Sono ipotesi basate sul nulla, sono catene indiziarie degne del complottismo di serie B. Se le avesse dette ,chessò, la befanona russa, la Blavatsky, l’avrebbero presa in giro tutti.
Guenon è stato preso in giro da Seabrok e anche da Ossendowski….
Purtroppo occorre DIMOSTRARE certi assunti, e non vagheggiare come spesso faceva il sufi francese…