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-o- Too late to die young -o-
24 Febbraio 2021

Legalità e moralità

Donne arrestate per aver indossato costumi da bagno che violavano le normative. Chicago 1920

Non omne quod licet honestum est

Non tutto ciò che è lecito è onesto.
Ed allo stesso modo, non tutto ciò che la legge vieta è immorale.
Il concetto secondo il quale “ci sono delle leggi, vanno rispettate”, concetto che spesso viene ripetuto, specialmente in questo periodo di restirzioni, contiene indubbiamente una notevole fallacia.
Le leggi vanno rispettate se non si vuole incorrere in sanzioni, ma la loro mera esistenza non ne garantisce in automatico anche una intrinseca moralità.
La storia umana è attraversata da una lunga serie di governi e poteri vari che hanno imposto norme ingiuste ed abbiette, e non occorre spingersi indietro di secoli per ricordarne qualche esempio, nemmeno limitarsi a considerare i regimi cosidetti “tirannici”.
 
Negli Stati Uniti, paese simbolo della democrazia per eccellenza, ad esempio, fino al 1967 in certi stati erano ancora proibiti i matrimoni misti tra bianchi e neri.
Storicamente parlando, il 1967 è dietro l’angolo.
E anche all’epoca, dove vigeva la segregazione razziale, c’era chi affermava “è giusto che i neri stiano fuori da questo locale, ci sono delle leggi, vanno rispettate”.
 
Noi occidentali democratici di fine millennio siamo infine stati educati col pensiero che la questione delle “leggi ingiuste” appartenga al passato: l’idea che ci è stata trasmessa è che con una continua ed inarrestabile avanzata il progresso ci abbia finalmente portato in una era in cui la libertà e la democrazia hanno trionfato, in cui certe aberrazioni appartengono solo al passato, e che finalmente siamo giunti in un periodo in cui le leggi rappresentano il culmine della probità e della moralità.
 
Tutto questo in un momento storico in cui quelle stesse leggi limitano le basilari libertà degli esseri umani, dalla libertà di spostamento, di lavoro, di aggregazione.

E mai come oggi risuona stridente il vecchio mantra delle “leggi che ci sono e che vanno rispettate”.

 

54 comments to Legalità e moralità

  • Anonimo

    Volevo sottolineare un aspetto dello spin che sta dominando da un anno l’Occidente.

    È una visione distorta dell’idea di bene comune, non ho le basi filosofiche per una collocazione moderna che possa incorniciare l’uso che se fa adesso, ma a naso dietro non si può non notare una delle tante derive del collettivismo.

    Sulla base di questa aberrazione e suggerendo al contempo un altro slogan tal che ” la tua libertà è una forma di egoismo” giustificano moralmente e non giuridicamente, tanto più che i DPCM sono già stati trovati mancanti costituzionalmente, i provvedimenti contro la “pandemia”.

    San Tommaso mi pare che già trovasse giusto non ottemperare a leggi inique e Papa Leone XIII nell’enciclica Libertas fa un opera magistrale nel porre i confini tra lecito e illecito e obbedienza e disobbedienza, non dico che è impossibile fare una dissertazione sulla libertà individuale senza il Cristianesimo, ossia senza una antropologia illuminata dalla Rivelazione, i Romani e i Greci già avanzavano su questa strada, seppure zoppicando avendo schiavi al loro servizio; piuttosto è indicativo che sia necessario una eclissi della antropologia cristiana, per tornare indietro e riottenere schiavi e ottenerli con il “consenso” di questi stessi che si trovano privati dell’elemento principale per una dissertazione e una verità su loro stessi.

    La enorme parte della popolazione ignora sé stessa, non sa che ogni suo prossimo, lui stesso è infinitamente degno, è stato voluto, è immagine di Dio, che ogni sopruso è infinita violenza contro chi ci ha voluto qui, è massima ingiustizia.

    Se si vedono gli altri come pezzi di carne più o meno capaci le derive utilitaristiche, sociale, scientifiche, sono destinate a mangiarsi l’uomo stesso.

    XYX

     

    • Hiei

      Puoi citarmi quali passi della Bibbia criticano o condannano la schiavitu’?

      • Anonimo

        “Dio creò l’uomo a sua immagine;a immagine di Dio lo creò;maschio e femmina li creò.”

        Ecco fatto, ora però arriva un altro pistolotto! :D

        C’è una enormità che sembra sfuggire e che se non attaccata e decostruita legittima ogni Potestà, la rende necessaria e auspicabile e di fatto da ragione a loro: l’evoluzionismo.

        C’è un abisso, nel quale il moderno sta affogando, fra sapere di essere figli di Dio e il sapere di essere figli di una casualità naturale atta a selezionare il più forte, cioè a dipingere il vivere come una competizione che vede trionfare il più forte sul debole come ontologia della stessa esistenza.

        Ora il più adatto se prima era il più forte ora è quello che riesce nel c”che” la società stessa delinea come successo.

        Il più ricco,il più famoso, il più intelligente, il più filantropo ;) il più; che si pone come esempio e risultato di un processo di selezione oggettivo e perciò verace e perciò in diritto di indirizzare seguendo il suo esempio o attuando le sue illuminate idee, che lo hanno portato a primeggiare, sul resto meno evoluto, meno competitivo, insomma più scimmia e meno uomo.

        Perché non forzare la mano anche con la violenza in vista di un bene comune che il più elevato vede già davanti a sé e che vuole sia raggiunto anche dalle scimmie e nonostante le scimmie?

        Perché non frustare le scimmie per il loro stesso bene?

        Dov’è il male?

        Che diritto hanno le scimmie di protestare o perfino di disquisire di potere e moralità?

        Fa ridere in effetti il chiacchiericcio scimmiesco mentre queste sì spulciano.

        Ma finiamola qua, semplicemente ribadisco che una antropologia Cristiana è necessaria in ambo i sensi, deve essere in atto per liberare l’uomo o non deve essere in atto per schiavizzarlo, posto fuori da questa cornice restano i versi di scimmia che protesta che lo trattano male e i padroni sono brutti e cattivi.

        XYX

         

         

         

        • Hiei

          ““Dio creò l’uomo a sua immagine;a immagine di Dio lo creò;maschio e femmina li creò.””

           

          Questo non dice nulla sulla schiavitu’ e non impedisce alla Bibbia di considerare legittima la schiavitu’ e la tratta di esseri umani per quantomeno tutto l’Antico Testamento.

          Ricordami la storia di quello che lavora sette anni per un tizio per avere in cambio una delle figlie a scelta’?

          Ne’ ha mai impedito di giustificare la schiavitu’ e l’apartheid fino a…uhm…pochi decenni fa?? :’D

          O alle gerarchie cristiane di andare a braccetto e supportare e farsi supportare attivamente dalla maggior parte delle dittature e dei regimi piu’ brutali dall’Europa alle Americhe – Nord e oh, su quella del Sud quante belle storie ricordiamo!

          Ne parliamo?

           

          “C’è un abisso, nel quale il moderno sta affogando, fra sapere di essere figli di Dio e il sapere di essere figli di una casualità naturale atta a selezionare il più forte, cioè a dipingere il vivere come una competizione che vede trionfare il più forte sul debole come ontologia della stessa esistenza.”

           

          Dice quello che e’ cristiano solo perche’ per secoli i buoni cristiani hanno sterminato senza pieta’ i culti concorrenti! :’D

          Nascevi qualche centinaio di chilometri piu’ in la’ diresti le stesse cose gridando Inshallah.

           

          “Perché non forzare la mano anche con la violenza in vista di un bene comune che il più elevato vede già davanti a sé e che vuole sia raggiunto anche dalle scimmie e nonostante le scimmie?
          Perché non frustare le scimmie per il loro stesso bene?”
           

          Il regime e’ bello e’ buono quando fa i miei interessi. Vedi sotto.

           

          “Ma finiamola qua, semplicemente ribadisco che una antropologia Cristiana è necessaria in ambo i sensi, deve essere in atto per liberare l’uomo”

           

          Dove l’uomo e’ uomo solo quando e’ TUO schiavo se no e’ scimmia e possiamo metterla nelle gabbie o mandarle ai forni. Chissa’ perche’ torna alla mente il sud America… :’D

          Tutto il piagnisteo e’ che la ruota e’ girata e il regime oggi chiama scimmie voi, ma qyelli che parlano cosi’ sono apolegeti del regime. Quindi di cosa stiamo esattamente parlando qui? :’D

        • Anonimo

          Assumi il Cristianesimo a regime?

          Ahahah

          Capisco, troppa responsabilità sulle spalle è terribile, senza la Grazia si è schiacciati e serve cercarsi un idolo da caricare con proprie paure: magari proprio l’immaginarsi il Cristianesimo come regime!

          Immagino insomma che per sentirlo e viverlo come regime occorra esserne spaventati a morte, ma se il Cristianesimo libera occorre in sostanza essere spaventati da sé stessi, dal proprio essere, dalla propria libertà; volere essere schiavi, certo anche di sé stessi, che poi è il peggiore dei “regimi”.

          XYX

           

           

        • Hiei

          “Assumi il Cristianesimo a regime?”

           

          Io ho detto: “le gerarchie cristiane di andare a braccetto e supportare e farsi supportare attivamente dalla maggior parte delle dittature e dei regimi piu’ brutali dall’Europa alle Americhe”

          Specificamente distinguendo tra cristianesimo come filosofia e le gerarchie politiche dei suoi autoproclamati rappresentanti.

          Perche’ hai speso un paragrafo a parlare di me invece di rispondermi? Perche’ quando cerco di intavolare una discussione invece di parlare di quello mi sento dare dello schiavo spaventato e della zecca comunista? Com’e’ che non sapete rinunciare agli attacchi ad personam? :’D

          No, seriamente, fatta le precisazione libero di rispondermi come vuoi – sul cristianesimo come regime potrei rispondeti facile dicendo di chiedere a Galilelo e molti altri, ma ritengo comunque opportuno prima stabilire se l’argomento e’ il cristianesimo dal punto di vista spirituale/filosofico, della reglione in termini generali o della chiesa cristiana come organizzazione umana.

          Se invece tutto quel che sai dire e’ “devi sottometterti al mio credo se no sei un codardo sfigati”, su chi sia nemico della liberta’ – peraltro quello era un altro post – non vi e’ lcun dubbio qui. :’D

        • Anonimo

          Vedi, esplico il paradosso che mi fa ridere, te lo mostro per quel che è.

          Bisogna in primis livellare il campo e io da cristiano e tu presupponendo, insomma dando già per scontata una antropologia Cristiana che ci accomuna, tenti un dialogo che ci può essere solo su questa base, che però mi rinfacci!

          La conversazione che stiamo facendo è possibile solo in un sostrato cristiano da me ammesso e ritenuto fondante, da te sottinteso inconsciamente e negato consciamente.

          Io con te al di fuori di questa cornice non dovrei proprio parlare non riconoscendoti una natura comparabile, perché dovrei? Saresti mio schiavo o io il tuo o rivali in attesa di decidere chi domina chi, in relazione a diritti di sangue o divini o di conquista o di casta o di intelligenza o di evoluzione, whatever!

          Insomma la base stessa e la cornice di interazione alla pari è permessa e dovuta al Cristianesimo alla antropologia che fa dell’uomo e ne gioviamo tutti, tutti!

          Mi pare di potere dire che la tua “schizofrenia” ha radici in questo, vedere regimi ovunque ti è permesso perché li interpreti come regimi filtrandoli con il setaccio cristiano che te li fa risaltare come tali!

          Usi il tuo, nostro, sostrato cristiano infine per scagliarti contro il Cristianesimo stesso è molto divertente invero vedertelo fare.

          XYX

           

           

           

        • Hiei

          “La conversazione che stiamo facendo è possibile solo in un sostrato cristiano da me ammesso e ritenuto fondante, da te sottinteso inconsciamente e negato consciamente.”

           

          Quindi accetti il dibattito solo partendo da una premessa che ti da’ implicitamente ragione. “Premesso che ho ragione io, partiamo da qui”.

          Esticazzi, anche, no? :’D

           

          “Io con te al di fuori di questa cornice non dovrei proprio parlare non riconoscendoti una natura comparabile, perché dovrei? Saresti mio schiavo o io il tuo o rivali in attesa di decidere chi domina chi, in relazione a diritti di sangue o divini o di conquista o di casta o di intelligenza o di evoluzione”

           

          O forse dovresti prendere atto che prima di dare dello schizofrenico ad un altro che nemmeno conosci dovresti forse interrogarti sul fatto che hai appena detto di essere incapace di intrattenere una normale conversazione con chi ha opinioni diverse dalle tue, in sostanza.

           

          “la tua “schizofrenia” ha radici in questo, vedere regimi ovunque ti è permesso perché li interpreti come regimi filtrandoli con il setaccio cristiano che te li fa risaltare come tali!”

           

          Io non vedo regimi ovunque, io vedo UN regime che si manifesta in modi diversi e questo e’ il tema dell’intero blog casomai ti fosse sfuggito…

           

          “Usi il tuo, nostro, sostrato cristiano infine per scagliarti contro il Cristianesimo stesso è molto divertente invero vedertelo fare.”

           

          Che quello che vedi nella tua testa sia spassosissimo non ho dubbi, ma non esiste nella realta’, comunque su nessuna base cristiana o meno hai risposto a niente di quel che ho detto, continui a parlare di me.

          Scanso equivoci: non sono gay e non cerco relazioni al momento, eh. :’D

    • XYX
      Se si vedono gli altri come pezzi di carne più o meno capaci le derive utilitaristiche, sociale, scientifiche, sono destinate a mangiarsi l’uomo stesso.

      E’ una deriva inevitabile, infatti.

  • daouda

    Tutto è lecito! Ma non tutto è utile. Tutto è lecito! Ma non tutto edifica“…Scrisse Paolo l’apostolo il che fa comprendere come il discorso non possa vertere sull’autorità esterna ma smmai interna.

  • @Santaruina, hai scritto tu questo articolo?

    • Se riporto articoli di altri lo segnalo riportando il link o indicandolo all’inizio

      • bene, allora dato che lo hai scritto tu limiterò il mio chakra cattivo al massimo (;

        purtroppo devo dissentire con la tua analisi, cercherò di essere breve. L’attuale situazione è figlia del 68 (anche se la decadenza comincia proprio con la rivoluzione francese), l’eccessiva libertà ha portato ad una storpiatura della stessa. Oggi un deficiente qualsiasi se abbraccia il pensiero dominante diventa (parafrasando Blondet) un “padrone del discorso”. La democrazia è dare potere alle masse e le masse sono liquide, femminili, malvagie. La museruola (e tutto lo schifo antecedente) può toglierla solo un’Aristocrazia composta dalle persone più nobili e legate alla Tradizione.

        Un caro saluto

        • Hiei

          Ah, deficente a chi ha un’opinione politica che non mi piace si puo’ dire, non e’ ad personam? Segnato! Per sapere eh, dato che le regole non vengono mai chiarite prendo appunti quando posso.

          (E’ solo una battuta, lo dico per quelli eventualmente lenti nell’elaborazione…)

        • Giovanni

          Leggendo  i tuoi articoli del 2021 percepisco una profonda vena di tristezza verso questo periodo storico  quasi una forma di rassegnazione di fronte a questa realtà così subdola ipocrita violenta

          Riesci tuttavia a mantenere un equilibrio un tono pacato riuscendo nel contempo a fotografare la triste realtà

          Riesce difficile di questi tempi rimanere positivo

          Difficile pure comunicare con le persone con argomenti appena fuori dal comune

          Sara”dura molto in salita

          Auguri a tutti

        • ciao Giovanni, hai fotografato molto bene il mio pensiero. La mia rassegnazione comincia nel 2011 quando cercavo inutilmente di far capire che il 5s fosse una presa in giro (insieme a tanti altri argomenti su cui non sono mai stato ascoltato) e nessuno mi ascoltava. Da allora ho iniziato ad allontanarmi da certe tematiche tanto importava solo a me e a qualche altro Don Chisciotte. Poi sono arrivate le museruole in faccia a tutti e sono stato tirato di nuovo dentro queste storie.

          A parte questo ti ringrazio per aver letto quello che scrivo ^^

  • Le persone più nobili, e parliamo di nobiltà d’animo, perché quella di sangue non esiste, sono le prime che non hanno nessun interesse nel dedicarsi a dare ordini ai loro simili.

    L’esercizio del potere attira inevitabilmente i peggiori esponenti del genere umano, e non può essere altrimenti, perché sono loro che bramano l’aver controllo sugli altri uomini.

    Se vi sono dei saggi legati alla tradizione, essi al massimo vivono separati dal resto del mondo e passano il loro tempo a pregare.

    E per quanto ne sappiamo questa situazione dura da almeno 5000 anni, il 68 o la rivoluzione francese sono state solo delle tappe, così come lo furono le tragedie dei comunismi e le tragiche pagliacciate dei fascismi, questi ultimi perfetta rappresentazione dei danni che può provocare la parodia di miti stravolti.

    Il problema resta sempre l’imposizione del potere dell’uomo sull’uomo.

    Pensare che vi siano degli esseri “nobili”  he possano governare per il fin di bene, è perlomeno ingenuo.

     

    • Hiei

      “Pensare che vi siano degli esseri “nobili”  he possano governare per il fin di bene, è perlomeno ingenuo.”

       

      E spesso vigliacco, perche’ il principio e’ sempre che il regime va bene se mi illudo che faccia quel che piace a me, che faccia i miei interessi: gli schemi del controllo sono sempre gli stessi se osservati con attenzione.

      I lecchini di regime dicono tutti che voglio una elite di gente potente che faccia succedere le cose che vogliono a loro, perche’ sono troppo pigri o vigliacchi per cercare di costruire da soli la vita e il mondo che vogliono.

      Quello che cambia e’ solo il processo con cui questo dovrebbe avvenire: quello di prima che dice che dovrebbe saltar fuori per magia una classe nobile che fa fare al mondo quel che piace a lui non e’ diverso da quello che vuole votare al potere un partito perche’ faccia fare al mondo quel che vuole a lui o quello che si vota a questo o quel dio perche’ faccia fare al mondo quel che vuole lui, incapace di rendersi conto di quanto sia patetica l’illusione che a chi perseguisse ed ottenesse tale potere dovrebbe fregare qualcosa di piccola gente come loro.

      Ed e’ un processo di propaganda che spinge a questa vigliaccheria e pigrizia anche ovviamente, l’intero genere supereroistico dei comics di cui vanno tanto i film si basa su questo: sul far sognare la gente a stare col culo sul divano a fare un cazzo che se le cose vanno male arrivera’ un idiota in calzamaglia giu’ dal cielo a togliergli le castagne dal fuoco.

      Consiglio la satira dissacrante dei comics di Garth Ennis al riguardo, assolutamente da vedere “The Boys” la serie TV tratta da uno dei suoi migliori lavori.

      Per questo chiunque giochi davvero la partita, il regime ed i suoi eventuali veri oppositori sanno che la massa non conta niente, le pecore sono pecore, non importa di che colore, e staranno a guardare come pecore perche’ sono educate a dipendere dagli altri, dal dio giusto, dal partito giusto, dalla nobilita’ illuminata giusta, dal potere cosmico giusto delle mille favolette che gli hanno raccontato per fare le nanne e a cui credono per pigrizia, vigliaccheria e opportunismo.

    • Ywlyan

      “Le persone più nobili, e parliamo di nobiltà d’animo, perché quella di sangue non esiste, sono le prime che non hanno nessun interesse nel dedicarsi a dare ordini ai loro simili.”

      La nobiltà d’animo e di sangue sono collegate e certamente esiste.

      “Pensare che vi siano degli esseri “nobili”  he possano governare per il fin di bene, è perlomeno ingenuo.”

      Esseri nobili ci sono, è solo molto difficile trovarli in questa era decaduta, e non e che possono, DEVONO governare, pensare il contrario è non aver capito un cazzo di nulla.

       

  • @Santaruina

    condivido parzialmente la tua replica nei miei riguardi. Come vi è una differenza abissale tra un buon maestro ed uno pessimo lo stesso dicasi per una pessima democrazia ed un buon monarca (o come cavolo vogliamo chiamare chi fungerà da guida per un determinato Popolo)

  • […] Dum pensamento de Tra Cielo e Terra […]

  • Ywlyan

    Primo l’accoppiamento tra bestie e persone e un abominazione agli occhi di Dio e la Bibbia chiede la pena di morte per questo atto e secondo non esistono “matrimoni misti” a tra bianchi e neri, come non ci sono matrimoni misti tra bianchi e cani, o tra bianchi e rati, ce solo il peccato di bestialita per chi fa questa cosa.

    • piacere di leggerti Ywlyan. Dov’eri nascosto fino ad ora? ^^

    • Ywlyan

      Trovo il tuo pensiero abominevole.

      Non penso che in questo blog troverai un pensiero a te congeniale, per quanto riguarda i miei articoli.

      Sicuramente in altri luoghi potrai confrontarti con qualcuno affine al tuo pensiero.

      A me quello che hai scritto mi digusta.

      Ciao

       

      • Aggiungo: io rifiuto totalmente le idee di razza e simili, concetti quali superiorità data dal sangue o simili mi disgustano.

        Se condividete tali idee, siete nel posto sbagliato, e non avete compreso nulla di chi scrive.

        Forse vi sono luoghi a voi più congeniali, dove esprimere tali idee.

        • Hiei

          Ero io quello che imbrattava i muri eh? :’D
          E “a me mi” non si dice.

          Comunque, fammi capire bene, secondo te sulla base della Bibbia si dovrebbe condannare a morte per bestialita’ chi si sposa fra bianchi e neri (e gialli? nativi americani? le isole del Pacifico? Cosi’, per sapere…)?

          No perche’ uno prima giusto decantava come non si puo’ parlare di liberta’ fuori dalla base cristiana…mi chiedevo giusto se voleva aggiungere qualcosa… :’D

        • Ywlyan

          Anche io rifiuto totalmente il concetto di razza. Questo suggerirebbe darwinismo, o qualche tipo di antenato comune. Qui parliamo di specie diverse che stano su piani diversi, tra qui non ci sono equivalenze.

          A un santo viene chiesto se esiste la libertà e lui rispose, “solo dal peccato”.

        • Hiei

          E il tuo test del DNA sempre, che specie ci dice che sei, per sapere? :’D

          Come quelli che dicono che il sesso biologico non esiste…oh ma che droghe girano ultimamente?? :’D

      • i cani, seppur esseri viventi e ipotetici portatori di malattie, NON indossano la museruola. Gli stessi, se di razza pura, vengono esposti nelle mostre, curati e coccolati fino all’inverosimile, il valore del patrimonio genetico diviene inestimabile.

        L’uomo invece, DEVE indossare la museruola e DEVE imbastardirsi, come dire che il suo valore è inferiore a quello di una bestia.

        Questa è il pensiero dominante, oggi.

        Auguri

         

        • Hiei

          A che ricordo anche i cani di razza pura proprio per via della limitatezza del pool genetico tendono a soffrire di vari problemi di salute…

          Non hai ancora risposto comunque, tu a che razza CREDI di appartenere? O hai fatto un test del DNA, nel qual caso sarei curioso – indiscreto lo ammetto, ma pur sempre curioso – di sapere qualcosa dei risultati.

  • NP

    Secondo me alla radice di tutto questo equivoco soggiace la diffusa credenza che la funzione delle norme sia quella di definire, nell’ambito di un dato contesto sociale, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato… ma sappiamo perfettamente che non è così (e lo sappiamo proprio perché –  a differenza degli esseri umani che sono statisticamente sempre gli stessi in ogni tempo e in ogni luogo – i sistemi normativi possono essere anche radicalmente diversi).

    Quello che un insieme di norme può fare – come per altro le parole stesse suggeriscono – è definire ciò che è normale e ciò che invece non lo è.

    La necessità dell’essere umano a cui rispondono pertanto è quella di sentirsi normale e di essere (o almeno apparire) come uno che agisce e si comporta come tutte le altre persone normali, in modo da non essere emarginato. Cosa succede quindi? Che se una norma impone di non frequentare persone di colore diverso tu per sentirti normale non frequenti persone di colore diverso. Se il new normal impone di andare in giro con addosso uno scafandro tu ti metti lo scafandro prima di uscire (e probabilmente è vero anche l’opposto, cioè non appena un comportamento si diffonde abbastanza da diventare normale viene subito normato).

     

    Le norme comunque esistono soprattutto per essere violate e sfidare la normalità è (penso) un passaggio indispensabile in ogni percorso di evoluzione personale.

    Lieto tu sia tornato a bloggare :)

    NP

    • Ciao NP

      Giuste riflessioni le tue.

      Come si diceva in altre occasioni la prima forza motrice delle persone è il conformismo, ed è questo il modo in cui gli elementi deviati che stanno al potere diffondono il loro punto di vista, rendendolo diffuso e, appunto, normale.

    • Hiei

      Sempre parlando di percore e non di esseri umani non fermi allo stadio mentale ed emotivo del bambino di quattro anni.

      • NP

        Ma il bambino di quattro anni secondo me ha uno stadio mentale ed emotivo incomparabilmente migliore rispetto a quello di un adulto: non avendo ancora subito il lavaggio del cervello della scuola di essere normale non gliene può fregare di meno, lo cose che gli interessano sono divertirsi e scoprire cosa gli piace. Pecore si diventa (o meglio, ti ci fanno diventare )e solo con un lungo e doloroso lavoro, mica si nasce :)

  • Cele

    Concordo quasi sempre con hiei, xò chiedo sia a lui che a Santa… Lo stato che appronta scuole x far studiare ( quindi imparare ) , tutti o quasi, che costruisce ospedali x curare tutti o quasi … che dovrebve tutelare gli ultimi …( da costituzione , ogni cittadino senza distinzione etc etc) … fa diventare pecore ?  Dove avete studiato, a casa? Complimenti , lo possono fare tutti? Da soli? In biblioteca?

    • Hiei

      Lo stato non fa scuole per far “imparare”, fa scuole per far DISimparare, nelle scuole ti viene fatto il lavaggio del cervello con la propaganda statalista, viene il piu’ possibile castrata ogni forma di iniziativa non pre-approvata dall’autorita’ e creativita’ e annichilito il pensiero critico plasmando la forma mentis che devi ripetere quel che ti dicono le figure approvate dall’autorita’ – dopodiche’ al bestiame viene insegnato solo quel che serve perche’ possano fare il loro lavoro per il regime.

      Stesso discorso per la medicina, non serve a far star bene alla gente, al contrario serve a rendere il bestiame dipendente per la propria salute dal sistema, disincentivando la responsabilita’ individuale e spingendo alla costante dipendenza dai farmaci, per lo piu’ inutili e quasi sempre dannosi: il bestiame deve essere abbastanza in forze da poter far lavoro che il regime vuole da esso ma non abbastanza da potersi ribellare, e comunque mantenuto in uno stato di dipendenza.

      Guarda le idiozie che si contraddicono costantemente da sole della gente “imparata” dalle scuole su ogni cosa, dalla “materia oscura” al “globbal uooooorminghghghgh” a coglionavirus e vaccini.

      Questo e’ un allevamento di bestiame umano come dico sempre, che al bue venga insegnato a tirare l’aratro e i polli imbottiti di antibiotici perche’ non schiattino prima di essere abbastanza grossi da essere confezionati, non significa proprio che il sistema lavori per te.

      E si’, quel che mi serve veramente l’ho imparato per lo piu’ da solo – ANCHE a scuola ma NONOSTANTE la scuola (ah, i bei tempi in cui certe volte nelle lezioni di informatica spiegavamo NOI al professore/essa l’argomento della lezione…ricordi… :’D).

      Fai pure ricerche su “critical race theory” e “common core” che vengono insegnate nei collage USA al momento e capirai come mai siamo al punto che crollano i ponti appena costruiti giorni prima dell’inaugurazione – per fortuna che cosi’ nessuna vittima, successo a Pisa settimana scorsa.

      E quando s’e’ finito di gustare le abberrazioni del critical race theory, un sorrisetto a pensare che basta scambiarci dentro “bianchi” con “neri” e i due qua sopra si sperticherebbero di applausi… :’D

    • NP

      La scuola dell’obbligo fa diventare pecore già solo perché è obbligatoria (il fatto che poi nelle suddette scuole ti venga insegnato ad obbedire a sconosciuti talvolta neanche troppo competenti e sopprimere ogni interesse personale per appiattirti sul programma ministeriale – ovviamente con la minaccia di rubarti ulteriori anni di libertà se non ti adegui – va degnamente a completare il quadro).

      Una scuola pensata in modo diverso sarebbe del tutto possibile, stranamente però alle generazioni di conformisti che ha formato in passato sembra andare tutto sommato bene così com’è…

  • Cele
    sostanzialmente concordo con quanto scritto da Hiei
    La scuola dell’obbligo è innanzitutto il luogo principe dell’indottrinamento del buon suddito.
    E’ nella scuola che si impara ad essere cittadini ossequiosi ed obbedienti, dove s’impara la “sacralità” dello stato e delle istituzioni.
    Si aggiunga anche che la scuola è strutturata per formare ingranaggi funzionali al sistema corrente, non è certo impostata per stimolare il pensiero critico ed indipendente.
    poi ovviamente uno può anche avere la fortuna nel suo percorso di incontrare insegnanti davvero capaci che hanno passione per il loro lavoro e per la crescita dei propri studenti, ce ne sono, ma sono una minoranza.

    • infatti una delle primissime cose che insegnano a scuola è proprio la “bellezza” della società minestrone. E voi in quel periodo avete studiato proprio bene XD

    • Giovanni

      Tuttavia senza alfabetizzazione sarebbe oltremodo difficile accedere alla conoscenza umana

      D altro canto se noi fossimo analfabeti totali come potremmo ottemperare alle leggi e pagare le tasse? (il 6 politico e le “patenti” di maturità facilitate diventano più comprensibili)

      Scuola o non scuola questo e’ il dilemma….

      Sta tutto nella nostra intelligenza nel nostro conformismo di cui parli in altro articolo

      Conformismo che potrebbe diventare sinonimo di “massima intelligenza”

      Qui il discorso diventa molto molto lungo

      Salute a tutti

       

  • Cele

    Non sono d’accordo, la scuola, almeno all’inizio ti da strumenti, imparare sta al singolo, così come sviluppare spirito critico, infatti capisci da subito quali sono i buoni insegnanti e quali no… la responsabilità individuale l’apprendi con gli sbagli, in primis sulla propria pelle proprio x quel che riguarda la salute.

    Poi ci son malattie che senza ospedali non curi.

     

    • Hiei

      E un buon numero di gente entra in ospedale sana o con problemi minori e ne esce cadavere…specie coi vaccini ultimamente.

  • Anonimo

    Hiei:

    Visto che accennavi al metodo scientifico

    • Hiei

      Non butto 20 minuti senza neanche un’idea del contenuto, ce la fai a riassumere in meno di 20 parole? :’D

      Poi magari se ho tempo…

  • Cele

    Infatti un pó lunghetto… un professore di una scuola pubblica alle prese con un tumore all’ occhio, che perderà, ma si spera avrà salva la vita grazie ad un centro d’eccellenza anch’esso pubblico…

    Non le ho contate…

    • Hiei

      “Spera”

       

      I milioni morti di malasantita’, altri milioni che hanno sofferto e sono morti con le truffe come la chemioterapia, tutti i soldi e le risorse rubate col pretesto della sanita’ pubblica non ultimi quelli del signor Arcuri e le sue mascherine del – con cui milioni di persone avrebbero avuto queste prestigiose cure, bon via – si fottano tutti.

      Qui un tizio che vive di soldi pubblici ha un trattamento di favore pagato con altri soldi pubblici – ovvero sottratti ad altra gente – e lo usiamo come propaganda. Apposto cosi’.

      Posso ribatare il discorso: e’ come dire “guarda come funziona bene il capitalismo! Guarda i miliardari come se la passano bene!”.

      Parrebbe un argomento serio?

  • Cele

    Trattamento di favore? Propaganda? Un Tizio che fa il professore di chimica la vedo dura sia un miliardario, pur avendo un notissimo blog …

    Comunque, contento tu….

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