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-o- Too late to die young -o-
5 Luglio 2009

Lo spirito dei tempi e l'iniziazione della giovane Rihanna

You’re part of my entity, here for infinity

La cultura musicale e lo spirito dei tempiVi sono due canali principali attraverso i quali gli etat d’esprit sono diffusi nella società: l’istruzione e la musica.
Non vi è alcun mistero in questo.
Con l’istruzione la popolazione fin dalla giovane età viene indotta ad assorbire le regole delle gerarchie del potere, e ad assimilare i miti laici su cui si fonda il potere prestabilito.
Il rispetto della democrazia, il senso dello stato, l’idea che il concetto di “collettività” sia superiore nella scala dei valori alla dignità dell’individuo sono i fondamenti indiscutibili su cui l’educazione si basa, e la libertà di pensiero del futuro cittadino sarà massima a patto che queste premesse siano mantenute.
Parallelamente, per mezzo dell’industria musicale agli stessi giovani vengono trasmessi le mode e i valori a cui occorrerà uniformarsi per essere parte integrante della società circostante.
La musica è il mezzo più potente che possa influenzare un essere umano, dal momento che interagisce direttamente con la sfera non razionale della personalità.

In questo modo, le immagini e i valori associati ad una determinata performance acquisiscono una forza che non potrebbero avere se comunicati solamente attraverso delle argomentazioni “razionali”.
Ancora una volta, non vi è alcun mistero in tutto questo.

Basta osservare, per fare un esempio, come una stessa scena possa essere recepita in modo positivo o meno  a seconda che sia accompagnata da una colonna sonora trionfante, romantica o angosciante, per rendersi conto del potere emozionale di cui la musica è capace.
Così come non si dice nulla di nuovo se si osserva come la proposizione costante di certi modelli di successo fatti propri dalle celebrità musicali diventino di conseguenza anche gli ideali di riferimento dei fruitori delle loro proposte musicali.
La classica immagine del “cafone” che ostenta le proprie ricchezze, sempre per fare un esempio,  è diventata nel tempo accettabile e ambita, fino a diffondersi in gran parte dell’universo giovanile: quello che appariva deprecabile fino a pochi anni fa, almeno nelle apparenze, diviene così accettabile dal momento che tale modello viene diffuso e sdoganato dai protagonisti dell’industria musicale, indubbiamente il principale punto di riferimento per i giovanissimi.
Si tratta di semplici constatazioni, probabilmente banali, e non vi è in esse alcun moralismo: la stessa corrente “alternativa” e critica nei confronti della cultura dei consumi diffusasi negli anni 70 era altrettanto figlia delle medesime suggestioni, ancora una volta trasmesse al grande pubblico per mezzo dei medesimi canali.
Nel mezzo della vasta produzione catalogata sotto l’espressione di “musica commerciale”, si celano però a volte anche suggestioni più sottili, meno dirette, che rivelano in parte la natura più profonda dell’intera operazione.

Ovviamente, non bisogna immaginare l’intera industria discografica come impegnata in un gigantesco complotto.
Occorre sempre tenere presente che gli etat d’esprit si propagano come per osmosi, e la percentuale di coloro che sono realmente consapevoli dell’operazione in corso è minima: la stragrande maggioranza degli operatori del settore seguiranno la moda del momento perché quello sarà il modo più redditizio e soddisfacente per svolgere il proprio mestiere.
Le persone assimilano lo spirito del tempo col respiro, e questo non vale solo per i fruitori, ma anche, e soprattutto, per i creativi.

Così, in questa continua operazione che si autoalimenta, diviene interessante individuare qualcuno di quei pochi che con cognizione contribuiscono ad indirizzarlo, questo spirito.

La parabola di Rihanna

Rihanna “solare”, all’inizio della sua carriera

Nel 2007 il singolo musicale di maggior successo a livello mondiale fu la celebre hit Umbrella, interpretato dalla giovane Rihanna, originaria delle isole Barbados.
Il percorso della giovane cantante, l’interprete femminile emergente di maggior successo degli ultimi anni nel campo dell’industria musicale, ripercorre uno stereotipo più volte riproposto dallo show business contemporaneo, ovvero quello della ragazzina acqua e sapone innocente che si trasforma in icona della trasgressione e della provocazione.
E’ il caso, ad esempio, delle due giovani artiste femminili che maggiormente hanno caratterizzato il mondo del pop degli anni 90, ovvero Brintey Spears e Cristina Aguilera, che hanno esordito entrambe in programmi della Disney rivolti ai bambini per poi acquisire una immagine sensuale e trasgressiva nel proseguo della loro carriera.

Nel caso di Rihanna il passaggio è stato ancora più evidente, sottolineato anche dal titolo del suo terzo album, Good girl gone bad, proposito chiaro che non lascia spazio a fraintendimenti.
In questo modo Rihanna, dopo aver esordito mostrando una immagine tutto sommato solare ed “innocente”, raggiunge la maturità conformandosi ai modelli del successo ispirati dall’etat d’esprit contemporaneo, e tale passaggio è ulteriormente rimarcato nel video musicale che accompagna il singolo che consacra ufficialmente la sua popolarità, ovvero il già menzionato Umbrella.



Il video è introdotto da Jay Z, probabilmente il rapper-produttore più influente dell’industria musicale statunitense, che in questo caso svolge il ruolo di traghettatore-officiante.

Jay Z rappresenta qui la figura dell’attore consapevole e perfettamente inserito nel sistema, totalmente conscio dei valori in gioco, e come un antico sacerdote-iniziato ha il compito di “battezzare” la sua protetta.
Il video narra di un vero e proprio rito di iniziazione, o forse sarebbe più corretto dire “contro-iniziazione”.
Dopo una breve introduzione, in cui Jay Z si vanta del proprio successo e chiama Rihanna, ha luogo il primo momento importante della cerimonia, quello del battesimo (contro-battesimo) per mezzo dell’acqua.
Rihanna appare vestita di bianco, simbolo della purezza non ancora smarrita, mentre viene investita da getti di fluido scuro, che la ragazza tenta di scansare ma dai quali viene colpita.
L’acqua è elemento essenziale di molti riti di iniziazione, non ultimo il battesimo cristiano, ma in questo caso il liquido non è limpido, ma appare scuro e vischioso; l’usare elementi iniziatici mutandone le proprietà è una nota caratteristica dei riti contro-iniziatici, che fanno della parodia il loro elemento distintivo.


A conferma di ciò, immediatamente dopo il “battesimo” Rihanna si presenta vestita di nero, ad indicare la purezza smarrita.
Ha luogo quindi un balletto in cui la nuova Rihanna si mostra consapevole del passaggio, mentre si muove entro un limite definito da due lucernari che spiccano sulla parete dello sfondo, la cui collocazione riprende la disposizione delle due colonne del tempio.

Seguono una serie di stacchi in cui Rihanna si mostra nuda e si mette in posa all’interno di un triangolo bianco su sfondo nero.
Il triangolo è notoriamente un altro elemento dal profondo significato simbolico.
E proprio grazie ad una delle pose assunte dalla giovane cantante viene infine svelato anche il significato del testo della canzone stessa.
La frase ripetuta nel ritornello, under my umbrella, può essere interpretata infatti  come “sotto la mia protezione”, ed è interessante in questo senso notare la figura che emerge da un breve frammento del video:

Si tratta di due singoli fotogrammi, il secondo dei quali consiste nel negativo del primo, che formano una figura che appare di sfuggita e che può essere colta appieno solo per mezzo di un fermo immagine (minuto del video 2.41).
Rihanna appare in ginocchio col capo chino all’interno del triangolo, mentre tende le mani in alto in una posizione innaturale.
Le ombre generate dalle spalle della ragazza sono inoltre state accentuate per apparire come orbite oculari, e dare all’insieme dell’apparizione una somiglianza abbastanza marcata con la celebre raffigurazione del Bafometto dell’occultista ottocentesco Eliphas Levi, associato nella cultura popolare con la figura di Satana:

Anche sovrapponendo le due immagini si nota una certa corrispondenza:

Potrebbe quindi trattarsi di un indizio su chi sia che offre “protezione” alla giovane artista, definitivamente introdotta nel mondo del successo.
Nella parte finale del video Rihanna, sempre vestita di nero, danza attorniata da sei ballerini, riprendendo la coreografia iniziale in cui il mentore Jay Z era attorniato da sei presenze femminili, sancendo definitivamente il nuovo status di ex ragazza solare gone bad.

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Si veda anche:

Occult and Prophetic Messages in Rihanna’s Umbrella, da The Vigilant Citizen (articolo dagli spunti interessanti, in cui si fa una analisi per certi versi simile a quella qui proposta)

120 comments to Lo spirito dei tempi e l’iniziazione della giovane Rihanna

  • toporififi

    La sigla internazionale del codice Morse, quello che compone le parole con i punti e le linee, è l'acronimo di Save Ours Souls, …_ _ _… tre punti tre linee e tre punti,  salva le nostre anime.
    E' controverso quando sia stato usato la prima volta in un naufragio, e distinguere le leggende marinare dai crudi dati scientifici che lo vogliono inventato per la sua riconoscibilità immediata al suono e per la sua facilità di trasmissione.
    Io preferisco pensare che chi l'ha ideato come segnale di soccorso avesse in mente la provvidenza.

  • anonimo

    MTV Video Music Awards 2011: celebrare l'industria musicale odierna degli illuminati

    Vma 2011: Celebrare l’industria musicale odierna degli illuminati

  • anonimo

    Carlo, avrai certo capito che Guru…quello che dice di non aver cultura nel commentare i simboli, è un debunker che usa precise tecniche: ad esempio, non spiega perchè la tua interpretazione sarebbe errata, dice che sono delle "pacchianate"(come se i discografici fossero degli sprovveduti). Su "Rocafella" diche che è ironia, ma non spiega niente delle strane coincidenze….insomma, è uno sdrammatizzatore di professione. Tu sai che questa è gente che ha studiato ed è pagata per infiltrarsi nei blog, ho visto molti di questi commenti su yahoo ed altri siti. Nessuno mi toglie dalla testa che appartengano ai servizi segreti.
    Robi

  • Santaruina

    Ciao Robi

    potrebbe anche essere, così come potrebbe essere che ci sia semplicemente una disparità di opinioni.

    In ogni modo, un po' di contradditorio ogno tanto fa anche bene, così si ha la possibilità di approfondire meglio certi punti.

    A presto

  • anonimo

    Carlo, speriamo che sia come dici tu.
    Un tuo conterraneo, credo Democrito, diceva che la verità nasce dal polemos, nel senso di guerra, contraddittorio tra 2 tesi.
    Non so quale polemo possa esserci con lo sdrammatizzatore che non offre alcun argomento a sostegno della sua tesi.
    Abbracci.

  • Gazurmah

    Molto forzata..soprattutto quello di Eliphas Levi non rappresenta Satana,ma Baphomet,la Conoscenza,che di certo non vuole l’Umano in ginocchio,come ihanna nel triangolo,l’Umano in ginocchio è voluto dalle elitès internazionali,gerarchiche..

  • Genuinely amazed with your manner of composing really, a little
    something tells me you may very well be a qualified
    professional: )

  • Secondo me sono solo sciokezze , la dovete smettere di dire tutte queste ” kazzate” contro rihanna , insomma fatevi una vita kazzo!!! Io la seguo dal 2005 quando ha stupito il mondocon pon de replay ( album music of tha sun ) e sia io ke altri fan e nn fan ke io conosco possonoaffermare quello ke sto dicendo …. certo kealcuni possono interpretare male i video ke lei fa in senso sessuale ma lei in fondo è una delle cantanti più sexy del mondo della musika , e poi se andate a vedere un’ intervista publicata su RIHANNAITALIA.IT vedrete ke lei nn è affatto satanica , anzi essendo nata e cresciuta in una famiglia cattolica lei legge ogni tanto la bibbia!!!! Insomma siccome stiamo parlando di UNBRELLA ………
    ANDATE A CAGARE ARE ARE ARE E E E

  • rosenberg

    quanto ottuso bigottismo!! questa ricerca ossessiva della presenza diabolica serve solo ad arricchire chi gioca su questa psicosi atavica , ma ancor di più serve a far senitire “eletti” quei poveretti che ,non avendo alcuna soddisfazione nella vita, trovano la propria ragion d’essere nel denigrare chi ha successo. meglio forse il medioevo dove la donna bella era figlia del diavolo e veniva bruciata viva??erano frose quelli tempi migliori solo perchè il crocifisso capeggiava dovunque, anche di fronte ai roghi dell’inquisizione?!? un motto esoterico dice che “diabolus est deus inversus”…infatti troppi “invertiti” sono fissati con queste cose .vedere in un corpo nudo qualcosa di oscuro vuol già dire essere deviati dentro ; vi fa schifo il corpo ? prendetevela col creatore…

    • Hiei

      Guarda, il corpo nudo di Rhianna faccio volentieri a meno di vederlo, oscuro o no.
      La Arcuri, d’altra pare…

    • pat

      Non penso sia stato il Creatore a fargli i “cornetti” se li sarà fatti lei e proprio perchè lei vuole distinguersi e farsi notare, qui si è segnalato l’evidente, non si è “ricercato” qualcosa di nascosto, perchè non c’è niente di nascosto… a parte la Storia. ciao :)

  • Ciao Rosenberg

    ci sono alcuni errori evidenti nel tuo intervento.
    Innanzitutto, l’errore più grande è l’uso del “voi” finale.
    Qui ognuno ha una sua opinione, che a volte coincide con quella dell’articolo e a volte no, ed in ogni caso devi rivolgere la tua critica ad un interlocutore in particolare, o all’autore dell’articolo.
    Non sei tu contro il mondo.

    in secondo luogo la tua lettura è stata davvero rapida e superficiale se hai pensato che il tema dell’articolo fosse l’esposizione del corpo (?) da parte della giovane artista.

    in terzo luogo, la tua critica non è diretta al contenuto dell’articolo, del quale non ti occupi, ma passa direttamente a delle conclusioni sulla presunta ideologia sottostante che qui non è espressa.
    Si tratta di una delle fallacie logiche più comuni e palesi, ovvero l’attribuire all’interlocutore pensieri che non ha espresso e criticare quelli.

    A presto

  • francesco votta

    Caro Carlo volevo rispondere soprattutto a chi come Veronica pensa che cio’ sia arte e sciocchezze vederci un qualcosa dietro:
    detto che Umbrella apre con Jay Z che indica l’arrivo di Rain men per la piccola sunshine “sorriso”, è utile sapere che dagli anni 70 si indica nel mondo musicale e hollywodiano con tale nomignolo l’uomo che fa’ piovere i soldi, padrone del segreto dei numeri, (Bob dylan, Eminem, e altri 20), detto che ogni percorso artistico delle future icone è preparato e studiato, e che il talento non è la prima cosa che determina il successo, ma segue invece le ragioni di marketing, appeal, rapporto clientelare etc..bisogna sempre ricordare che musica cartoni animati e film si rifanno agli adulti del futuro, e il modo piu’ efficace di promuovere una cultura e convincerci fin da piccoli di cosa è cool e quindi importante nella vita, e fuori dalla realta’ quindi  ridurre il tutto a sciocchezza, arte o banalità. Inoltre in quel video le tematiche occulte sono ben piu’ numerose, come del resto illustrano molti video che girano su youtube

  • Anonimo

    Tra i baciatori di sedere di caproni, che si chiamino Dita Von Teese, lady Gaga, Mika, o Madonna , e il caprone il più furbo e sveglio di tutti è proprio il caprone, che trova addetti alle pulizie personali gratis! gente che per soldi si assoggetta a rituali ridicoli, si rende ridicola e crede di detenere chissà che potere, quando in realtà si tratta di una versione grottesca della mafia e dello sfruttamento della prostituzione. queste signorine tutte fashion non ci pensano due volte a farsi sodomizzare da vecchi zozzoni, che siano banchieri o detentori di poteri finanziari e politici. purtroppo è solo una questione di leggi inadeguate, e di scarsa tutela di soggetti deboli come bambini. chi fornisce loro i bambini? non chiamiamole più sette, ma ridmensioniamoli a delinquenti comuni, pedofili, sfruttatori della prostituzione, plagiatori di menti. Se cominciamo a dare loro credito gli forniamo potere, pensano di mettersi un cappuccio in testa ed essere chissà che profeti del male, nel mondo dello spettacolo sfornano video imbarazzanti per la loro plateale volontà di mostrare simboli esoterici a casaccio per spaventare o irretire qualche imbecille credulone.
    Quello che è vero è che, come per le cosiddette “fatture”, non sono i teatrini con le candele nere e i caproni l’essenza del male, ma la malvagità tutta umana insita nella volontà di fare del male, vuoi per ottenere potere, vuoi per tornaconto economico. E queste signorine di soldi ne hanno fatti tanti, sai quanto gli frega se qualche ragazzino finisce nelle grinfie di qualche setta. Quello che è aberrante non è il diavolo con le corna, ma la loro freddezza nel portare il sesso nei loro spettacoli. Guardate Dita Von Teese, a quella nemmeno un palo telegrafico dentro il culo le farebbe cambiare espressione, mentre un paio di banconote sventolate sotto il naso, ci scommetto, le farebbero avere un orgasmo
     

  • orange

    sull’impalatura la penso diversamente..eppoi è vero che fanno col diavolo facile marketing..tuttavia puoi scommetterci il tuo naso fino che dietro questo “teatrino” si lavori per il caos generalizzato e il controllo dei cervellini giovamili..ti risulta strategie del pentagono(quello con la P maiuscola)sul controllo dei vari tipi di zombies,,?..a me si…giovanissimi automi con i quali si rispamierà persino sui microchips..eh già..

  • […] sono cambiate traformandosi in giovani vamp ed aggressive (vedi Britney Spears, Cristina Aguilera, Rihanna, Miley Cirus, e così […]

  • […] sono cambiate traformandosi in giovani vamp ed aggressive (vedi Britney Spears, Cristina Aguilera, Rihanna, Miley Cirus, e così […]

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