Benvenuti.
Qui si parla di miti, simboli,
storia e metastoria,
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e di cospirazioni
che attraversano i secoli.
Qui si scruta l'abisso,
e non si abbandona mai
la fiaccola.
fu il maggior esponente del rebetico greco. Nacque nell’isola di Siro nel 1905 da una famiglia di contadini, e morì nel 1972. Imparò da autodidatta a suonare il bouzouki all’età di 18 anni in soli 6 mesi, ed a distanza di oltre un secolo dalla sua nascita le sue canzoni vengono cantate ed amate come nel periodo in cui furono scritte. Vamvakaris visse gran parte della sua vita in povertà, senza mai rinunciare al suo essere “aristocratico”, un’aristocrazia non fondata sul sangue o sui titoli nobiliari, ma basata esclusivamente sulla dignità del non venire mai a compromessi con la propria coscienza. Come quando, nel 1962, dopo anni vissuti in estrema povertà, la sua arte veniva riscoperta, ed una televisione tedesca che stava girando un documentario sulla musica greca gli offrì 50.000 dracme per partecipare alle riprese; 50.000 dracme era una cifra che un lavoratore greco poteva all’epoca guadagnare in un anno. Vamvakaris si presentò alle riprese, suonò al suo meglio ed al termine della registrazione rifiutò quella somma, chiedendo di essere pagato 200 dracme. 200 dracme, che potremo rapportare con 60-70 euro attuali, era la paga giornaliera che riceveva nei locali in cui si esibiva, e gli sembrava il giusto compenso per quanto aveva fatto. Questo era Markos Vamvakaris. Ci sarebbe molto da raccontare di lui, ma la sua musica lo descrive meglio delle parole.
ti ricordi il post nel quale avevi inserito la tua foto di oggi con la foto di una persona anziana.., ecco credo invece che questo signore ti possa rappresentare meglio.., non lo sguardo inbronciato come avevi fatto notare ma uno sguardo molto profondo., questo sei tu da vecchio secondo me inshallah.
Comunque il testo della canzone e’ bellissimo.., molto..
e se ti va di parlare d’altro e’ giusto cosi’.., anche perche’ l’anima ha bisogno di un’attimo di tregua alla pressione..
Se l’aristocrazia ha un valore sta proprio nell’animo (o anima?)..
Che dire, ogni tanto ci vuole una pausa (tanto più se è musicale), anche questa è una forma di resistenza, nonostante tutto l’ossessione non si è ancora impadronita di noi…
Ah, dimenticavo la cosa più importante, molto bella. La musica, la sua musica. :-)
” Se solo un italiano su dieci avesse un decimo dell’integrità di quest’uomo… “.
chiosando Mazzucco …. in questo caso si può parlare di tanta Integrità, Aristocrazia e tante tante altre cose…. in una parola …. “INSEGNAMENTI” ciao Carlo
Il testo è .. non ho parole, bellissimo. Ecco, questo uomo sapeva chi era e sapeva cosa voleva. E’ una cosa che si può dire solo di chi si conosce “poco”, si può dire questa cosa solo per uomini così. Aristocratici dell’anima.
Amo la musica quindi ben vengano i post musicali. Questo fa anche venir la voglia di danzare. Dai Carlo, dammi la mano che balliamo questo sirtaki :)…ogni tanto bisogna mettere da parte i problemi per accumulare nuove energie…e questa canzone di energie ne evoca parecchie.
Markos ha gli occhi di chi ha tanto sofferto e di chi è consapevole. Un uomo aristocratico, nobile dentro, un uomo d’altri tempi.
Musica perfetta per matrimoni.Meglio se non combinati come risposta ai comm.#15,giusto per dare libertà alle ragazze di scegliere da sole chi deve renderle felici.Si sa mai che i tutori predichino bene e razzolano male male.ciao
per Markos posso rompere il silenzio, ci fu un periodo in cui gli preferivo Vassili Tzitzanis, ma lui è veramente puro rebetiko e questo aneddoto me lo avvicina ancora di più.
Mi ricorda quando Woody Guthrie incise un disco, lo pagarono e con i soldi comprò un’automobile e partì, quando finì la benzina la abbandonò ad un lato della strada e proseguì a piedi, come al solito.
Chiunque tu sia
infedele,
idolatra o pagano,
vieni.
La nostra casa non è un luogo
di disperazione.
Anche se hai violato cento volte
un giuramento,
vieni lo stesso.
May the road rise
to meet you.
May the wind be always
at your back.
May the sun shine warm
upon your face.
And rains fall soft
upon your fields.
And until we meet again,
May God hold you
in the hollow of His hand.
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la traduzione del testo della canzone:
Le tue ciglia risplendono
Le tue ciglia risplendono
come i fiori del campo
come i fiori del campo
le tue ciglia risplendono
i tuoi occhi sorellina mia
mi incrinano il cuore
mi incrinano il cuore
i tuoi occhi sorellina mia
come socchiudi le tue ciglia
mi prendi l’anima e il senno
mi prendi l’anima e il senno
come le tue ciglia socchiudi
i tuoi occhi anche se se ne andassero in giro
un altro come me non lo troverebbero
un altro come me non lo troverebbero
i tuoi anche se se ne andassero in giro
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Mi va solo di parlare di buona musica, da qualche tempo.
Chiedo scusa a chi passa da queste parti aspettandosi un altro genere di articoli.
Blessed be
buongiorno
ti ricordi il post nel quale avevi inserito la tua foto di oggi con la foto di una persona anziana.., ecco credo invece che questo signore ti possa rappresentare meglio.., non lo sguardo inbronciato come avevi fatto notare ma uno sguardo molto profondo., questo sei tu da vecchio secondo me inshallah.
Comunque il testo della canzone e’ bellissimo.., molto..
e se ti va di parlare d’altro e’ giusto cosi’.., anche perche’ l’anima ha bisogno di un’attimo di tregua alla pressione..
tuoi occhi sorellina mia
mi incrinano il cuore
mi incrinano il cuore
i tuoi occhi sorellina mia
Ciao. :)
voce e musica scandite da un ritmo che onorano la sua appartenenza, e le parole si infilano dentro come cristalli
e brillano di luce e nostalgia…
Blessed be
Se l’aristocrazia ha un valore sta proprio nell’animo (o anima?)..
Che dire, ogni tanto ci vuole una pausa (tanto più se è musicale), anche questa è una forma di resistenza, nonostante tutto l’ossessione non si è ancora impadronita di noi…
Ah, dimenticavo la cosa più importante, molto bella. La musica, la sua musica. :-)
La tortuga scansafatiche. Adiosu
Ho scoperto la cultura rebetica nel blog di un amico comune e ne sono rimasta affascinata.
Bellissimo post!!
” Se solo un italiano su dieci avesse un decimo dell’integrità di quest’uomo… “.
chiosando Mazzucco …. in questo caso si può parlare di tanta Integrità, Aristocrazia e tante tante altre cose…. in una parola …. “INSEGNAMENTI” ciao Carlo
Ciao Cinzia
quello è lo sguardo di chi ne ha passate tante, e nonostante tutto ha superato le difficoltà.
Chissà che sguardi avremo da vecchi :-)
A presto Cinzia
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Tortuga, come si diceva, di questi tempi pare una delle cose più sagge da fare, l’occuparsi delle cose belle. :-)
A presto
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Chapucer
luce e nostalgia, esatto :-)
Blessed be
Gigi mi hai rubato la battuta ! (…)
Il testo è .. non ho parole, bellissimo. Ecco, questo uomo sapeva chi era e sapeva cosa voleva. E’ una cosa che si può dire solo di chi si conosce “poco”, si può dire questa cosa solo per uomini così. Aristocratici dell’anima.
….. e credo che questo non sia solamente della gran bella musica …..
“Ethos?”
Ciao Angela
l’amico Rebetis sta facendo una buona opera di divulgazione, e il rebetico merita davvero :-)
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Gigi, Messier
vero, insegnamenti.
Fare quel che si crede sia giusto, semplicemente perchè è giusto così.
A presto
Amo la musica quindi ben vengano i post musicali. Questo fa anche venir la voglia di danzare. Dai Carlo, dammi la mano che balliamo questo sirtaki :)…ogni tanto bisogna mettere da parte i problemi per accumulare nuove energie…e questa canzone di energie ne evoca parecchie.
Markos ha gli occhi di chi ha tanto sofferto e di chi è consapevole. Un uomo aristocratico, nobile dentro, un uomo d’altri tempi.
Magnifico.
Davvero melodia, voce ed esseri umani d’altri tempi.
che scrivo? di fronte alla bella musica, bisogna solo tacere e godere.
Komatara! :-)
E’ cosi’ che le ragazze rimanevano incinta
E’cosi’ che le ragazze rimanevano incinta…
questo non e’ un blog democratico
Musica perfetta per matrimoni.Meglio se non combinati come risposta ai comm.#15,giusto per dare libertà alle ragazze di scegliere da sole chi deve renderle felici.Si sa mai che i tutori predichino bene e razzolano male male.ciao
#18 ???
Enza, Asno
uomo d’altri tempi per Vamvakaris calza a pennello.
Sapeva cosa doveva fare.
Asoka, :-)
Pax, kommatara, tragoudi me psihì..
E comunque sì, ai matrimoni si sente spesso..
Blessed be
a me mi fa morire questo Markos…
per Markos posso rompere il silenzio, ci fu un periodo in cui gli preferivo Vassili Tzitzanis, ma lui è veramente puro rebetiko e questo aneddoto me lo avvicina ancora di più.
Mi ricorda quando Woody Guthrie incise un disco, lo pagarono e con i soldi comprò un’automobile e partì, quando finì la benzina la abbandonò ad un lato della strada e proseguì a piedi, come al solito.
Come si diceva, storie di altri tempi :-)
Buona continuazione a te.
Blessed be
Non è vera la storia della rinuncia. Parola di un greco. Ciao.
a dire il vero è una storia parecchio nota.
Lo racconta anche il figlio Stelios nel libro “O Aghios Magkas”.
Hai qualche altra fonte a proposito?
A presto