…[per il futuro vedo] caos, confusione ed infine una lotta tra l’individuo e lo stato.
L’individuo è il più forte; e vincerà.
Lo stato è una finzione santificata da Hegel e dai suoi seguaci per controllare l’individuo.
Presto o tardi la gente si sveglierà.
Per prima cosa dobbiamo scansare la trappola della destra e della sinistra, questa è una trappola Hegeliana per dividere e controllare.
La battaglia non è tra destra e sinistra.
La battaglia è tra noi e loro.
Aspetta aspetta, Antony Sutton, me lo ricordo !
Noi e loro, eh ? Dietro a questi pronomi personali non si mostra nulla di certo. Sono categorie falsificabili anche queste. Vogliono rappresentare una realtà, ma ci riescono ?
Di sicuro molte persone cattive si stanno muovendo nell’ombra, ma l’ombra dov’è, esattamente ?
Il singolo vincerà contro lo stato. Ma il singolo da chi verrà agito ? E’ il Destino, la Grid dell’Universo, che dà posto a ogni cosa ma la religione del male è allontanare gli uomini dal proprio destino.
Allora cosa guiderà gli uomini giusti verso la battaglia ? Il loro Destino, o l’ennesima contraffazione della posta in gioco ?
Ma poi, abbiamo capito il potere della parola ? Abbiamo una certa paura che esso sia rivoluzionario. E temiamo al tempo stesso che essa ci sputtani solamente.
l’individuo è il più forte?
speriamo, ha iniziato una battaglia con il comune che mi fa pagare più di quello che dovrei. mi sono rotta le scatole di pagare l’immondizia per mq che non ho. la battaglia non la porto in tribunale ove non si riceve giustizia la sto conducendo politicamente, speriamo bene. ho sete di vittoria!
ciao ;-)
Sì Messier, Antony Sutton, il maggior studioso della Skull and Bones, uno dei pochi che nel XX secolo può fregiarsi dell’appellativo di “storico”.
Ultimamente ti vedo molto “riflessivo” :-)
Ciao Arcangelica
si parte dal piccolo, che piccolo non è.
Un caro saluto a te :-)
Scusa, faccio di nuovo capolino. Ho appena letto che oggi, al British Museum, è stata presentata una grande opera d’arte: una scultura che ritrae la grande artista Kate Moss. E’ una statua che pesa 50 chili. Cinquanta chili di ORO. Solo come materia prima, senza contare il “pregio” artistico dell’opera, la scultura vale circa 2 milioni di euro. Che bello, eh ?
Dovremmo farci una bandiera di questo scritto…
Un post così lapidario è esemplare.
Per quanto poco valga la mia approvazione, non posso dissentire dal Sutton che afferma “la battaglia non è tra destra e sinistra, ma tra noi e loro”.
Invece mi auguro, ma non ci credo, che “l’individuo vincerà”. Ci vorrà ben altro Individuo, uno e trino.
Quello su cui dissento, per quanto poco valga la mia disapprovazione, è che “lo stato è una finzione santificata da Hegel e dai suoi seguaci”. È vero che serve “per controllare l’individuo”, ma – secondo me – Hegel e i suoi hanno desantificato e dissacrato lo Stato, già Sacro Romano Impero. Solo laicizzandolo, ovvero facendone una struttura puramente terrena, era possibile “controllare l’individuo” fino al punto di negare a quest’ultimo anche l’ultima via d’uscita, l’unica fuga vera, quella verso l’alto.
Voglio dire, ad evitare facili illusioni circa la bontà dello Stato tradizionale, che anche un Giuliano l’Apostata (religiosissimo, sebbene anticristiano) era meglio di un sovrano laico. Questo è un punto sul quale con Pax non mi intenderò mai.
P.S. Se mi permetti un commento all’ottimo Messier (#1 e 4), vorrei dire che “la battaglia tra noi e loro” è quella tra i figli di Dio e quelli di Satana. Nel Vangelo è detto chiaramente chi sono questi ultimi, sebbene oggi sia vietato il dirlo. Adorare una statua d’oro, che bello, vero. È molto british.
Standing ovation per la parte di “destra e sinistra”, condivido pienamente.
Sulla vittoria dell’individuo sullo stato… e poi come si fa? :D Chi sarebbe capace oggi di vivere senza Stato, al di la’ di facili entusiasmi? :-} Ogni volta che un popolo si riunisce, che nasce una “societa’”, e’ inevitabile – a mio avviso – che si formi uno Stato.
Ma che sullo Stato si possa, come dire… “lavorare” al fine di… cambiarne lo stato (eheheh), su questo si’, sono d’accordo.
il “valore” dell’individuo è immenso… la sua forza non credo proprio. l’individuo non può niente. sono pessimista, lo so.
anche le religioni hanno lo stesso scopo (mi scuso ai fedeli),
un caro saluto
:-)
Ma qual’e’ la madre di tutte le battaglie?
Si salvi chi puo e chi non puo se ne faccia una ragione., e se non e’ in grado di farsene una ragione una ragione ci sara’., c’e’ sempre. :)
Messier, una notizia che allegra la giornata.
Idoli d’oro, come dice Asno.
È vero che serve “per controllare l’individuo”, ma – secondo me – Hegel e i suoi hanno desantificato e dissacrato lo Stato, già Sacro Romano Impero. Solo laicizzandolo, ovvero facendone una struttura puramente terrena, era possibile “controllare l’individuo” fino al punto di negare a quest’ultimo anche l’ultima via d’uscita, l’unica fuga vera, quella verso l’alto.
Sai, caro Asno, potrei anche dirmi d’accordo.
Ma per “stato”, io intendo sempre quella creazione ottocentesca, strettamente legata al concetto ci nazione.
Gli imperi erano altra cosa.
Nazionalità diversissime abitavano un territorio che faceva capo ad un unico Imperatore.
A volte questo imperatore se ne stava lontano e l’unica sua ingerenza era rappresentata dall’obbligo di pagamento di qualche tributo.
A volte i tributi erano consistenti, a volte irrisori.
Quasi sempre non erano nemmeno paragonabili col 50% di tasse che l’uomo moderno deve allo “stato”.
(altro che servi della gleba…)
Ma l’impero lasciava spesso ampio spazio ad un organizzarsi indipendente delle varie comunità.
Ed ovviamente l’impero poteva stare in piedi solamente finchè l’ Imperatore era accettato quale vicario legittimo di Dio.
Ed è un ampio discorso, che sarebbe anche interessante da affrontare.
A presto :-)
Ciao Wolfghost
lo stato è solo una delle possibili forme che può assumere l’organizzazione civile degli esseri umani.
Nello specifico, lo stato è quella forma di organizzazione in cui la moltitudine delega ai peggiori criminali la gestione del potere e concede ai più vili assassini il monopolio delle armi.
Non propriamente la forma più auspicabile, qualcosa di meglio ci sarà :-)
A presto
Airel, troppo pessimista :-)
Qualcosa di buono c’è anche nell’individuo, e nella sua capacità di operare per il bene.
Angela, uno scritto conciso ma sferzante.
Ciao qualquna
le religioni in verità avrebbero dovuto il compito di unire. da re-ligo.
Unire gli uomini tra loro, unire gli uomini con il cielo.
Ed è effettivamente così, per chi della religione vive l’aspetto più vero e profondo, scoprendo il punto che unisce.
Chi usa la religione per dividere, e ai giorni nostri pare che questa sia la regola, compie un delitto immenso.
Cinzia: Si salvi chi può e chi può afferri al volo anche il suo vicino.
In questo modo ci salviamo in molti. :-)
Blessed be
ottima risposta Carlo :)
ma ahinoi.. ognuno e’ cosi pregno della sua verita’ che piuttosto che aggrapparsi alla verita’ dell’altro preferisce affondare., o mi sbaglio?
No., non mi sbaglio.. quando le frasi belle hanno poco a che fare con la verita’.., la di cui dipartita si sapra’ a ragion veduta ed al momento opportuno.,si finisce per odiare la filosofia ed amarla per non morire.. continuo a sostenere quanto detto precedentemente., non volermene. :)
con stima.
…il divide et imperai> dei nostri padri latini…
Prim’ancora di Hegel e di Macchiavelli.
ciao
Salvatore
Non te ne voglio, Cinzia, ma mi piace pensare all’uomo come capace del bene, prima di tutto.
A presto :-)
Salvatore: la scienza del potere è rimasta molto simile nel corso dei secoli..
Caro Carlo., oggi mi trovi rompiscatole :)
Se quanto dici fosse verita’ non esisterebbero i tuoi posts.,
il pensare obbiettivamente e’ lecito., ma poi mettere in pratica la verita’ fa piu’ male del male stesso che si cerca di fuggire nel bene assoluto che non esiste e quando esiste e’ messo a tacere dai tuoi posts. :)
prometto di essere meno pedante., lasciami sfogare per oggi solamente.
Ciao Cinzia
le tue considerazioni non possono che arricchire la discussione.
E poi hai accennato ad un aspetto per me importante, che mi fa riflettere da tempo.
Ne ho approfittato, rispondendoti, per mettere per iscritto delle precisazioni che da qualche tempo volevo fare.
A presto
Molto bella la tua risposta, mai ho sentito parlare cosi della religione,
“scoprire il punto che unisce”,
però la storia parla di Maometto chi “invento ” la religione, per unire le persone, ma controlargli meglio,
e tutta la storia della chiesa, le sue guerre, non ha da che fare con le tue parole, che mi hanno lasciato a riflettere,
devi essere un ragazzo sopra ogni male, molto profondo ed intelligente,
complimenti ai tuoi genitori :-)
sei gentile qualquna, in verità nessuno da queste parti può essere al di sopra di ogni male, purtroppo.
per quanto riguarda i miei genitori, come ogni genitore hanno dovuto accontentarsi di quello che gli è capitato.
ma ogni scarrafone è bello a mamma soja
Un caro saluto a te :-)
Carlo., ho letto i commenti del post “la natura della recinzione” e preferisco rispondere a qualcuna se mi permetti che entrare nel giro vorticoso del gia’ detto., gia’ spiegato mille e mille volte..,
qualquna..
La storia non e’ esattamente come la descrivi., la storia e’ un continuo mutare degli eventi., ed e’ una cosa., le sue interpretazioni invece ne arricchiscono o impoveriscono le persone ignare che di tutto prendono per verita’ assoluta senza approfondire quello che l’evento stesso ha voluto trasmettere.
“però la storia parla di Maometto chi “invento ” la religione, per unire le persone, ma controlargli meglio,”
Ecco., questa e’ l’interpretazione che tu hai preso per verita’., sancita da chi e’ contro questa religione.,
l’altra verita’ e’ che Mohamed(swa) e’ l’ultimo profeta di Allah(swt) portatore della definitiva parola di Dio agli uomini e chiusura della rivelazione della religione monoteista (ebraica cristiana e musulmana).,
a quale credere? :)
Loro dicono quello ..
ed io ti dico questo.,
da quale base di principio parti per conoscere la verita’?
Ecco., brava rifletti..,
Carlo e’ un’uomo.
senza aggettivi., uomo e basta.
bellissima definizione.
Fatma, qui puoi muoverti come fosse casa tua :-)
Blessed be
per fatma
rifletto quanto basta a me,
certo chi riflette di piu’ e ha i suoi principi, cultura, istruita bene, molta conoscenza, giustamente fa ragionamenti piu’ precizi di me,
io non sono credente,
la vita mi ha insegnato di reagire , lottare, e credere in se stessa, nella mia capacità e forza, imparando dea miei erori,
mi piacerebbe a credere, starei meglio, piu’ serena,
e di Maometto ,seguendo mio filglio nei suoi studi ,
che insengano alle scuole….
io rispetto chi pensa differente da me, hanno altri principi, non siamo tutti uguali, la libertà anche questa,
ma cercar convivere insieme senza obbligare pensare lo stesso modo,
Un caro saluto
ciao!
chi ha l’anima pulita, cuore puro,
cerca il bene per diffondere è sopra di male,
e te stai cercando..
p.s
non volevo entrare nel tuo privato, rammentando tuoi genitori
ho un figlio qualche anno meno di te, è
…”ma ogni scarrafone è bello a mamma soja ” :-)
anche se spesso non lo comprendo,
ma lo lascio a vivere :-)
un caro saluto e
grazie al tuo bel commento!
qualquna
Non era mia intenzione offenderti ma solo portati ad una riflessione., credo tu ti sia gia’ risposta da sola nel tuo commento., i libri scolastici hanno insegnato tante cose belle interessanti ma portano una verita’ (sopratutto se basata su un credo religioso non proprio) del tutto soggettiva e questo perdona nuovamente la mia sfacciataggine comporta intendimenti che differiscono dalla realta’.
Dici di essere atea o non credente e che piacerebbe anche a te credere per trovare serenita’ e stare meglio., cosa c’e’ di piu’ azzeccato di prendere la palla al volo? :)
Io non cerco di convincere nessuno a pensarla come me., pongo le mie ragioni., magari senza troppi sdolcinamenti., poi ognuno segua il suo cammino.,
La vita insegna molte cose., anche a credere non solo in se stessi., tutto sta nella volonta’ di sconfiggere la pigrizia del ma si., domani e’ un’altro giorno ed io ho le palle per affrontarlo.. :)
Piuttosto., credo tu non sia italiana., posso sapere di dove sei?
Un caro saluto anche a te.
fatma
grazie alla tua cortese e gentile risposta,
aproffitando il spazio web di santaurina :-)
vorrei a risponderti,
sono origine ungherese e vivo da tanti anni qui sposata con un “ragazzo ” toscano,
come religione ho il romano catolico,
ma nella mia paese d’origine, quando ero piccola, in famiglia mi hanno insegnato severamente per essere fedele, credere in Dio, e a scuola invece dicevano che “è l’oppio della gente-Marx),
ma con passare del tempo, la ragione e i miei studi lo confermarono la deffinizione del Marx,e
studiando profondamente la storia dei Romani, anche i loro secondo re,
(se mi ricordo bene), Pompilio, ha voluto riunire le persone per mettergli in ordine, fare che dicono i Dei, infatti a governarli meglio..
la famiglia mi premeva con la religione e la scuola mi insegnava contro :-)
però pienamente concordo con te, che la vita non solo “materiale”, ma anche spirituale, che ha bisogno alla sua parte….
io sono avanti con gl’anni e non credo avrò molto di andar avanti,
e so cosa lascio,
anche per me la morte è uno spreco, come diceva Orianna Falllaci, è una distruzione della vita,
invece chi ha la fede , avrà una morte serena, sapendo non è finito tutto, ma inizia….
(scusa per questo drammatico ragionamento , ) :-)
ma io penso cosi,
un pò bruscamente.
un caro saluto e
una serena settimana!
Come mai hai messo la foto di Yalta ?
Tristanzara: cercavo una foto che esprimesse bene il concetto di “loro”, senza fare distinzione tra destra e sinistra.
Avevo pensato a qualche immagine tratta dalla fattoria degli animali, magari la scena conclusiva con i maiali e gli uomini che prendono accordi tra di loro mentre il resto degli animali li osserva perplessi fuori dalla fattoria.
Poi ho pensato che forse era ancora più appropriato inserire l’immagine dei maiali originali, in carne ed ossa, che avevano ispirato Orwell.
I capi dei “capitalisti” col capo dei “comunisti” che amabilmente si spartiscono l’ Europa, trattandone gli abitanti come misere pedine senza alcun valore, delle nullità irrilevanti dinanzi ai “grandi progetti” che “loro” stavano realizzando.
A presto.
Allora eccezionale !