Benvenuti.
Qui si parla di miti, simboli,
storia e metastoria,
mondi vecchi e mondi nuovi,
e di cospirazioni
che attraversano i secoli.
Qui si scruta l'abisso,
e non si abbandona mai
la fiaccola.
“… ragioni di discrezione ci hanno indotto a tacere (…) sull’identità di coloro che guidano il più segreto lavoro massonico, mentre è compito delle Grandi Maestranze rivelarsi al mondo profano e mantenere con esso quei contatti ufficiali che non possono mancare”. Alberto Cesare Ambesi, Storia della Massoneria
L’ordine iniziatico più noto nella società occidentale è sicuramente la Massoneria.
Per definizione un ordine iniziatico, dalle finalità esoteriche, porta avanti i suoi lavori con riservatezza.
Si è visto come questa riservatezza da un lato risulti agli occhi del grande pubblico perlomeno sospetta, mentre da un altro punto di vista è meno rigida di quanto dovrebbe.
Renè Guénon descriveva lo sconcerto delle società iniziatiche orientali nel vedere in Occidente sedicenti membri di ordini esoterici che dichiaravano apertamente la loro attività, con tanto di orgogliosa esposizione di titoli altisonanti: Grandi Maestri, Venerabili, Grandi Oratori, Custodi del Tempio….
Sono le Grandi Maestranze, per usare il termine del fratello Ambesi, che hanno il compito di mantenere i rapporti con il mondo profano.
Sarebbe interessante conoscere invece i dettagli del più segreto lavoro massonico, sapere più o meno in cosa consista, ma forse a questo punto non sarebbe più segreto.
Ed in verità, nemmeno questo segreto lavoro massonico lo è fino in fondo.
Esso è infatti sintetizzato egregiamente in uno dei motti della massoneria: ordo ab chao, ordine dal caos.
Scopo di questo lavoro è la costruzione di un Nuovo Ordine, un mondo nuovo retto da regole nuove, messe a punto con squadra e compasso.
Quello su cui risulta interessante indagare, o tentare di farlo, è il modo in cui a questo mondo nuovo si giungerà.
Un mondo nuovo, un Nuovo Umanesimo, per usare l’espressione del Grande Oratore Aggiunto Bent Parodi.
Venerdì mattina negli studi di Rai Utile, canale satellitare della Rai, si è discusso di Massoneria, delle sue origini, dei suoi valori.
Ospiti illustri, ed un intruso.
Qualcuno avrà pensato: “Si parla di Muratori, ci serve un bergamasco.”
Un grazie a Carlo Melina, autore del programma.
Per chi fosse interessato a vedere la trasmissione segnalo l’articolo su Luogocomune , con una introduzione del buon Massimo Mazzucco, in “stile Mazzucco”.
“…la Massoneria è un Ordine Iniziatico che ha come compito principale la ricerca esoterica ed il perfezionamento individuale, attraverso il recupero della dimensione del Sacro.” Avv. Gustavo Raffi , Ven.mo Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia
E’ più o meno cosa nota che gran parte dei grandi personaggi del passato e del presente, che fecero e fanno la “storia”, appartenevano ed appartengono ad organizzazioni “segrete”, il più delle volte organizzazioni ad orientamento esoterico.
La storia che si studia sui libri di scuola è del tutto ripulita da questi dettagli, è essenzialmente una storia laica, di stampo illuminista, positivista, una storia che descrive la lunga camminata dell’umanità dalle tenebre dell’oscurantismo verso la luce della ragione e della scienza.
Magnifiche sorti e progressive.
La vulgata corrente propria della intellighenzia colta si ispira agli ideali illuministi, universalmente accettati quali fondanti la moderna società democratica e laica: due parole, due dogmi sui quali la novella della modernità pone le sue basi, due dogmi che difficilmente possono essere messi in discussione.
Eppure, i protagonisti dell’epoca dei lumi, i compilatori delle enciclopedie, coloro che a Parigi decapitarono le statue delle Chiese e trasformarono i templi cristiani in templi dedicati alla Dea Ragione, appartennero sovente ad ordini esoterici.
L’ateismo fu propagandato e diffuso da persone che al calare della sera si raccoglievano in logge a rendere omaggio al GADU, il grande architetto dell’universo.
Voltaire stesso, come annota Ernesto Nys, uno dei più accreditati storici della massoneria e massone egli stesso, fu affiliato alla loggia massonica “Le nove sorelle”.
Sempre Nys ricorda come “gli illuministi della prima generazione, il “partito dei filosofi” ( philosophes) erano stati liberi muratori, da Condillac a d’Alambert, da Condorcet a Diderot, da Helvetius a d’Holbach, così lo furono i rivoluzionari(ideologues): da Demoulins a Robespierre, da Danton a Marat, da Mirabeau a Sieyes, da Lafayette a Saint Just, tutti senza una sola eccezione.”
Uno dei presupposti per entrare a far parte di una loggia massonica è la fede in Dio, una fede che deve mostrarsi libera da dogmi e preconcetti. Landmarks 19-20, secondo Albert G. Mackey : Obbligo di credere in Dio, Grande Architetto dell’Universo, e nella resurrezione a una vita futura.
Vediamo quindi come le grandi personalità dell’epoca dei lumi, pensatori che con la loro opera posero le basi al processo di diffusione dell’ateismo laico, sentimento che avrebbe attraversato l’Europa nei secoli a venire, furono affiliati a degli ordini che richiedevano, ed ancora oggi richiedono, la fede in Dio. Negli anni a seguire anche molti esponenti e teorici della estrema sinistra politica vennero iniziati nelle logge, si ricordi ad esempio il caso di Bakunin, e di altri “rivoluzionari”:
Ma certo la sorpresa viene soprattutto dalla discendenza, individuata e dichiarata, fra ordine massonico e sinistra politica. Lo riconosce il curatore Gian Mario Cazzaniga, anche se precisa che «l’ affermazione di per sé è parziale. Possiamo dire che le logge massoniche del Settecento costituirono il laboratorio in cui si formarono le grandi correnti del pensiero politico contemporaneo: liberalismo, repubblicanesimo, democrazia cristiana e socialismo». Anche il partito cattolico? «Certo, perché il momento forse più importante, quello dei vescovi che presero parte alla Rivoluzione francese, li vide formarsi durante gli anni precedenti all’ interno delle logge massoniche». Ma per quanto riguarda la sinistra… «Bisogna distinguere i suoi due filoni anarco-repubblicano e socialista-marxista. Il primo, nel secondo Ottocento, vide la maggior parte dei suoi esponenti affiliati alle logge; nel secondo ci fu una presenza massonica importante, a cominciare dai due generi di Marx: Lafargue e Longuet».
Gli esempi italiani non si contano: da Garibaldi ad Arturo Labriola, passando per Andrea Costa – accostatosi poi al filone socialista di Turati – ma non si possono trascurare i celebri esponenti anarco-repubblicani Bakunin e Proudhon. «Nel campo socialista-marxista – osserva Cazzaniga – il settore riformista e la direzione del movimento sindacale rimasero massonici fino alla prima guerra mondiale, e anche oggi lo sono molti dirigenti dell’ Internazionale socialista, soprattutto belgi e francesi».
“La putrefazione è così efficace che distrugge la vecchia natura e la vecchia forma dei corpi in decomposizione, li trasmuta in un nuovo stato dell’essere per dar loro un frutto completamente nuovo. Tutto ciò che vive, muore; tutto ciò che è morto si putrefà e trova nuova vita” (Pernety, 1758)
……Predatori del mondo intero, adesso che mancano terre alla loro sete di totale devastazione, vanno a frugare anche il mare: avidi se il nemico è ricco, arroganti se povero, gente che né l’occidente né l’oriente possono saziare; loro soli bramano possedere con pari smania ricchezza e miseria.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove hanno fatto il deserto, quello chiamano pace. Publio Cornelio Tacito, Vita di Agricola, 98 d.C.
Ciò che è in gioco è molto più di una piccola nazione, è un grande progetto — un nuovo ordine mondiale.. per realizzare le aspirazioni universali dell’umanità.. basato su princìpi condivisi e sulla regola della legge.. L’illuminazione di migliaia di punti di luce.. I venti del cambiamento sono tra noi adesso. George Bush Sr ,1991
Chiunque tu sia
infedele,
idolatra o pagano,
vieni.
La nostra casa non è un luogo
di disperazione.
Anche se hai violato cento volte
un giuramento,
vieni lo stesso.
May the road rise
to meet you.
May the wind be always
at your back.
May the sun shine warm
upon your face.
And rains fall soft
upon your fields.
And until we meet again,
May God hold you
in the hollow of His hand.
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