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¿te quedarás, mi pesadilla
rondándome al oscurecer?


-o- Too late to die young -o-
16 Marzo 2007

Angeli e uomini

Il Signore è parte di me, la mia anima è una particella che viene dall’alto, da Dio, e io sono degno della parola divina come qualunque angelo del servizio, anzi, anche più di loro.
Mosè Cordovero  (1522 -1570)

Mosè Cordovero fu un rabbino di origine spagnola vissuto nel XVI secolo, uno dei più autorevoli studiosi della Qabalah di quel periodo.
L’idea secondo la quale  nell’anima degli uomini vi sia una particella divina è una idea comune a tutte le dottrine tradizionali, e quello che realmente risulta interessante nella citazione riportata  è la conclusione: anche più di loro.
Secondo Cordovero gli esseri umani sarebbero quindi degni della parola di Dio in misura maggiore rispetto agli stessi angeli di servizio, che secondo le concezioni mistiche dimorano in uno stato di  manifestazione superiore rispetto agli esseri umani.
Secondo la mistica cristiana esistono nove cori di Angeli; lo pseudo Dionigi Areopagita elaborò una gerarchia tripartita, e divise le creature celesti in Serafini, Cherubini, Troni; Dominazioni, Virtù, Potestà; Principati, Arcangeli, Angeli.
Ogni coro gode di una maggiore vicinanza con Dio, a partire dai Serafini, prossimi al Creatore, per arrivare agli Arcangeli e agli Angeli, che sono gli unici ad avere la possibilità di entrare in contatto con gli esseri umani.
Il loro compito di messaggeri, che come è noto è il significato del termine anghelos, è loro concesso proprio in virtù della loro vicinanza con il mondo terreno.
In questo quadro gli esseri umani dimorano in un gradino inferiore rispetto agli angeli, e tra le creature fatte ad immagine e somiglianza di Dio sono quindi coloro che occupano il piano più basso.
A voler essere ancora più precisi, gli esseri umani occupano la posizione intermedia, poiché scendendo ancora, per la legge dell’analogia, si ritrovano altre creature che furono celesti   organizzate ancora una volta gerarchicamente, questa volta però in rapporto al loro grado di lontananza da Dio, e si tratta dei demoni.
Gli esseri umani, all’interno di questa visione, godono di una posizione unica, e qui  si possono comprendere le parole di Cordovero.
A differenza degli angeli di servizio infatti, l’uomo ha la possibilità ancora di costruire la sua sorte.

Gli esseri celesti, essendo in contatto con il Creatore, fecero la loro scelta all’inizio dei tempi, chi partecipando al suo progetto e chi opponendosi, come narra il mito della caduta di Lucifero e delle schiere che con lui si ribellarono; una scelta pienamente consapevole.
Ma per l’uomo il contatto diretto con Dio è frutto di ricerca, frutto della propria volontà.
La consapevolezza dell’esistenza e della presenza della divinità non è innata, ed è questo che rende gli esseri umani unici.
L’uomo quindi è degno più degli angeli di ricevere la parola divina, proprio in virtù del lavoro di ricerca che deve compiere, in virtù della dura lotta che deve affrontare per ritrovare in sé quella scintilla, quella particella che viene dall’alto.
In questa unicità però risiede anche tutto il dramma dell’esistenza: l’uomo è in costante bilico tra due forze di attrazione opposte.
Davanti ai suoi occhi si aprono due strade, la via Santa e la via Ruina, e sta ad egli, solo ad egli, decidere come proseguire il suo percorso.
Indubbiamente una responsabilità enorme, un peso difficile da reggere per dei mortali che si districano giorno dopo giorno nel mondo materiale con il loro carico di difetti e imprecisioni, paure e debolezze, piccole e grandi meschinità.
E come un fardello pesante sopra un carico già di suo gravoso questa enorme responsabilità viene adagiata sulle spalle di questi mortali, mortali che quando stanchi si appoggiano e riflettono sulla loro situazione rischiano di non potersi più rialzare, fermi a fissare le due vie, la via Santa e la via Ruina, indecisi su come proseguire il viaggio.
Consapevoli, a volte, di quale sia la strada giusta da percorrere, ma senza forze per rimettersi in viaggio, come pellegrini che hanno perso di vista la propria Cattedrale.

15 Marzo 2007

L'errore dello Spiritismo

di René Guénon

Abbiamo già detto altrove come sia nefasta, a nostro giudizio, la diffusione di quelle teorie che sono comparse meno di un secolo fa, e che si possono definire in modo generale con il nome di “neospiritualismo”.
Certamente vi sono, nella nostra epoca, molte altre “controverità” che è bene ugualmente combattere; le prime, però, hanno un carattere del tutto speciale, che le rende forse più nocive – e in ogni caso in modo diverso – rispetto a quelle che si presentano sotto una forma semplicemente filosofica e scientifica.
Tutte queste cose, in effetti, appartengono più o meno al campo della “pseudoreligione”; l’espressione, che è stata da noi attribuita al teosofismo, potrebbe essere ugualmente riferita allo spiritismo.
Sebbene quest’ultimo avanzi spesso pretese scientifiche a causa dell’aspetto sperimentale nel quale crede di trovare non solamente il fondamento, ma la fonte stessa della sua dottrina, esso non è in definitiva che una deviazione dello spirito religioso, conformemente alla mentalità “scientistica” posseduta da molti nostri contemporanei.
Inoltre, fra tutte le dottrine “neospiritualistiche”, lo spiritismo è certamente la più diffusa e la più popolare, e ciò si comprende facilmente, poiché è la forma più “semplicistica”, diremmo volentieri la più grossolana, di tali dottrine: esso è alla portata di tutte le intelligenze, anche le più mediocri, e i fenomeni su cui si appoggia, o almeno i più comuni di essi, possono per giunta essere facilmente ottenuti da tutti. é quindi lo spiritismo a fare il più gran numero di vittime, e le devastazioni da esso causate si sono ulteriormente accresciute in questi ultimi anni in proporzioni inattese, a causa dello scompiglio che i recenti avvenimenti hanno provocato nelle coscienze.

Quando parliamo di devastazioni e di vittime, non si tratta affatto di semplici metafore; le cose di questo genere, e lo spiritismo più di tutte le altre, hanno come risultato di squilibrare e rovinare in modo irrimediabile una quantità di sventurati che, se non le avessero incontrate sulla loro strada, avrebbero potuto continuare a condurre una vita normale.
Si tratta di un pericolo che non dovrebbe essere ritenuto trascurabile e che, soprattutto nelle attuali circostanze, è particolarmente necessario e opportuno denunciare con insistenza.
Queste considerazioni rafforzano in noi la preoccupazione, di ordine più generale, di difendere i diritti della verità contro tutte le forme di errore.
[…]
Comunque sia, di fronte alle attuali circostanze, siamo convinti che non si farà mai troppo per opporsi a certe perniciose attività, e che ogni sforzo compiuto in tal senso, a patto che sia ben diretto, avrà la sua utilità, potendo forse essere più idoneo di altri ad avere effetti su questo o quel punto determinato; e, per parlare un linguaggio che alcuni comprenderanno, aggiungeremo che non si diffonderà mai troppa luce per dissipare tutte le emanazioni provenienti dal “Satellite oscuro”.

René Guénon, “L’errore dello spiritismo”, prefazione

12 Marzo 2007

Il Sacro Cuore


Uno dei simboli maggiormente carichi di potere evocativo della religione cristiana è quello del Sacro Cuore di Gesù, un simbolo che rende visibile una tradizione antica.
La devozione al Sacro Cuore risale al Medioevo, e la sua rappresentazione attuale si deve ad una visione della mistica Margherita Maria Alacoque, che nel 1673 vide Gesù con il cuore avvolto da spine, in fiamme, sormontato da una croce.
L’idea che tale simbolo richiama è quella del centro, un centro  personale, in questo simile alla concezione della tradizione orientale del sé, e un centro dal respiro più ampio, direttamente collegato all’immagine del Paradiso Perduto, il luogo in cui gli uomini erano in diretto contatto con la divinità.
Il Sacro Cuore con le sue spine e le sue fiamme raffigura il dolore per la perdita di quel centro, ed invita alla sua ricerca, una ricerca che avrà luogo sia dentro l’uomo che fuori, nel mondo in cui si trova a vivere.
La Croce che sovrasta il Cuore indica la direzione da seguire, dal basso in alto, e l’incrocio degli assi altro non è se non il luogo in cui il Sacro Cuore dimora.
Vi è un punto infatti in cui l’anima e il corpo di ogni uomo sono in diretto contatto con lo Spirito che li ha generati.
L’uomo contemplativo con la preghiera e la meditazione scende alla ricerca di quel punto, da cui, una volta trovato, potrà iniziare la risalita verso il luogo d’origine.
Questa è propriamente la ricerca del centro, il luogo dove dimora il Sacro Cuore, il sé più profondo.
In una ottica più vasta, altrettanto valida secondo la legge della analogia, il Sacro Cuore di Gesù raffigura il centro spirituale che l’umanità ha smarrito.
Per questo motivo, come ben spiega René Guénon in Simboli della Scienza Sacra, il Sacro Cuore è assimilabile al Graal, anche esso collegato all’idea di centro smarrito:

Effettivamente, il Santo Graal è la coppa che contiene il prezioso sangue di Cristo, e lo contiene addirittura due volte, poiché essa servì dapprima alla Cena, e in seguito Giuseppe d’Arimatea vi raccolse il sangue e l’acqua che sgorgavano dalla ferita aperta dalla lancia del centurione nel fianco del Redentore. Questa coppa si sostituisce dunque in qualche modo al Cuore di Cristo come ricettacolo del suo sangue, ne prende per così dire il posto e ne diviene come un equivalente simbolico; e non è ancor più notevole, in queste condizioni, che il vaso sia già stato anticamente un emblema del cuore? […]
È detto poi che il Graal fu affidato ad Adamo nel Paradiso terrestre, ma che, alla sua caduta, Adamo lo perse a sua volta, dal momento che non poté portarlo con sé quando fu cacciato dall’Eden; e anche questo diventa assai chiaro con il senso che abbiamo appena indicato. L’uomo, allontanato dal suo centro originale dalla propria colpa, si trovava ormai rinchiuso nella sfera temporale; non poteva più raggiungere il punto unico da cui tutte le cose sono contemplate sotto l’aspetto dell’eternità. Il Paradiso terrestre, infatti, era veramente il «Centro del Mondo», dovunque assimilato simbolicamente al Cuore divino; e non si può dire che Adamo, finché fu nell’Eden, viveva realmente nel Cuore di Dio?

10 Marzo 2007

Il Finale di partita

da “Capire la propaganda” di R. Winfield, traduzione di Paxtibi

Questo termine è usato più o meno regolarmente nell’ambiente della “informazione alternativa”.
Ci sono alcuni video e siti che usano l’espressione Finale di Partita per descrivere le condizioni geopolitiche attuali.
La frase in questo contesto non si adatta all’idea di una partita di calcio, dove i giocatori sono stanchi per la lunghezza della partita.
Finale di Partita si applica più agli scacchi, dove la forza aumenta e il potere si accresce verso la fine in cui non vi è più alcun inganno negli intenti dei pezzi chiave in posizioni strategiche. Il tempo ha rimosso la cappa dell’inganno dal desiderio di malevolenza.
Ecco perchè le società segrete ora stanno emergendo pubblicamente.
Questa “uscita allo scoperto” è significativa, e potreste osservare il processo con i vostri amici che deridono il concetto di cospirazione.
Ecco la formula generale per l’emergere di sinistri segreti negli eventi correnti.
In primo luogo, smentire completamente ed assolutamente, poi riconoscimento casuale, infine inoffensivo proscioglimento.
L’abbiamo visto realizzarsi molte volte nei media o con contatti personali.
Se aveste telefonato ad un talk-show come Larry King Live quindici anni fa e nel mezzo del vostro discorso aveste accennato al CFR (Consiglio per i Rapporti Stranieri) o allo Skull & Bones, sareste stati derisi fuori onda come pazzo cospirazionista.
Mi ricordo di persone che accennarono in conferenze al fatto che la maggior parte dei politici di entrambi i partiti appartenevano a questo gruppo, e venir derisi per questo.
Quindi alcuni anni più tardi Arafat compare nel New York Times fotografato nella sede del CFR a New York. Oggi è semplicemente una cosa risaputa e non più interessante.
Vedrete la stessa formula seguita con lo Skull & Bones, Bohemian Grove, e finalmente con i Bilderbergers.
Ricordate che il mentore di Bill Clinton Carol Quiggly nel suo volume epico Tragedy & Hope (Tragedia & Speranza) ha confessato che esiste effettivamente un’agenda segreta per condurre il pianeta verso un sistema globale, il Nuovo Ordine Mondiale, ma (quasi profeticamente) ha richiesto che venisse tirata fuori dall’ombra e proclamata apertamente.
È quello che stanno facendo in questo momento.

Questo Programma sta venendo perfezionato sotto i nostri occhi, i suoi creatori, sempre più spudoratamente non celano più le loro intenzioni.

È tutto allo scoperto ormai, è tempo di prepararsi per il Nuovo Ordine Mondiale che includerà un nuovo governo globale, un nuovo sistema economico globale, e una nuova religione globale.
Allora, cosa è questa “religione dell’odio” a cui ho precedentemente alluso?
Per cominciare, ci sono letteralmente milioni di persone che si svegliano ogni giorno piene di odio assolutamente vile e maligno, che li guida in virtualmente tutto ciò che pensano, dicono e fanno.
Possono durare a mala pena 30 secondi in una conversazione senza che un po’ di esso fuoriesca, quindi ascolterete la retorica dei loro punti di vista religiosi; L’America è il grande Satana impegnato nella conquista del mondo, George Bush è la radice di tutta la malvagità, e così via.
Mi riferisco all’Islam fondamentalista?
Alla Cuba comunista, alla Cina?
No, sto parlando di molti americani ed europei.
Fate una ricerca per “convenzione repubblicana pics di protesta” o “Bush Europa pics di protesta.”
Vedrete migliaia di persone da ogni settore, impiegare tutta la loro energia e passione, ed una cosa li unisce tutti, il loro odio per l’America e per Bush.

Lo vedrete inciso sulle loro facce e nei loro slogan, e spesso con il collegamento di varie altre cause; aborto, omosessualità, controllo delle armi, Israele, o una guerra.
Dico “una guerra” anziché “la guerra,” perché queste sono operazioni in progresso.
Ma se vi dicessi che tutto questo anti-americanismo, questi attacchi a Bush, è un esercizio psicologico attentamente progettato per far progredire il Programma?
E se l’intera religione dell’odio fosse disegnata per portarci più vicino all’obiettivo dei Mastri Burattinai?
L’elite di comando dei MB (maestri burattinai) ha una visione molto chiara del futuro con soltanto 2 grandi superpotenze, e l’America non è una di queste.
Nella loro visione Orwelliana del mondo c’è la grande Fenice europea che si solleva nuovamente per sorpassare la sua gloria precedente e una nuova super Asia con la Cina comunista al comando delle altre tigri più piccole.
Cattive notizie se vivete a Taiwan o nel Giappone, ma notizie peggiori se vivete negli una volta buoni, oggi non più tanto, Stati Uniti.
Così, cos’hanno in serbo i Mastri Burattinai per i nostri cugini americani?
Dovete solo leggere i loro testi per sapere.
Con meno profezia che certezza, Henry Kissinger dichiarò più di vent’anni fa che militari cinesi comunisti avrebbero percorso da “peace-keepers” le vie di Los Angeles, e che gli americani li avrebbero accolti con favore.
[…]
Le legioni di leali fans degli Spettacoli Giornalieri che ridacchiano e sghignazzano ogni notte per lo sciocco di Bush, e marciano compatti il giorno seguente ad un raduno anti-Bush sono semplicemente tanto ingenui da credere in un mito.
Tutti questi eventi sono costruzioni progettate per celare il Programma, finché non lo riveleranno maggiormente.
Ci vogliono far credere che il mondo intero odia l’America, e che gli U.S.A. sono divisi proprio a metà.
Gli ordini per esporre, la stessa esposizione di tutte le recenti torture e dei crimini di guerra degli Stati Uniti, è arrivato direttamente dai vertici.
E no, non ho in mente Bush.
Nessuno, accecato dalla religione dell’odio, sembra accorgersi che cio’ non ha alcun senso.
Da una parte Bush è un idiota incompetente che non riesce neanche ad assemblare una frase, mentre allo stesso tempo sarebbe un genio del male con un piano segreto per impossessarsi del mondo?
A questo punto, i cultori dell’odio risponderanno: “La colpa non è di quella marionetta di Bush ma dei suoi burattinai psicotici, Cheney e la Halliburton.”
Oh per favore, siamo un po’ a corto di idee.
Il Programma continua indipendentemente da chi sia al potere, non è questione di Repubblicani o Democratici, Laburisti o Conservatori.
La prossima volta che sarete in giro marciando ed urlando odio contro Bush, ricordate che starete perseguendo Il Programma, e probabilmente vi immaginerete quando applaudirete con foga la presa del potere di Hillary, il prossimo Presidente.
Oh, ho per caso gia’ detto che non credo che non ci sia alcuna votazione?
E’ gia’ deciso chi deve vincere, con anni di anticipo.
Provatemi in errore.
Se volete una speculazione mia personale, credo che faranno quadrare le apparenze “facendo correre” Hillary contro Condi.
Ma se i miei calcoli sono corretti, Hillary è già un affare fatto, e probabilmente useranno la “madre educatrice” per contrastare i nuovi flagelli esotici con le nuove tessere sanitarie nazionali.
Col microchip naturalmente. Vedremo presto…
Dobbiamo sempre tenere in mente il quadro completo, tali questioni non sono meramente di natura politica o finanziaria, hanno una storia occulta profonda ed un piano molto oscuro e sinistro per voi.
Dunque quando state marciando per la strada, protestando per la guerra credendo che state lavorando contro il Nuovo Ordine Mondiale, in realtà state collaborandovi.
La bestia prospera sui conflitti e le controversie.
Dunque l’obiettivo della guerra non è quello di appropriarsi dei giacimenti di petrolio o di infiammare i Musulmani, quelli sono giusto dei benefici accessori.
Nel Grande Programma, la guerra ha 3 scopi:

1 – Contaminare e decimare l’esercito Statunitense e le loro famiglie (dai vaccini usati per Desert Storm all’uranio impoverito, quest’ultimo molto piu’ efficace per rimuovere patrioti e per contaminare vostra moglie ed i vostri bambini quando tornate a casa).
2 – Per affossare l’immagine degli USA agli occhi del mondo e mettere la parola fine alla politica estera da cowboy, tutte le nazioni devono piegarsi alle Nazioni Unite ed ai loro “pacifici” diktat.
3 – Di contaminare la terra ed uccidere molte anime come forma di ringraziamento ed adorazione verso il Dio dei Maestri Burattinai.

Ecco qua, la guerra in poche parole.
Vedete ora come si arriva ad avere truppe comuniste su suolo USA, ed è precisamente perchè, mentre parliamo, quelle truppe sono pronte e si stanno addestrando per perquisire le abitazioni.
Quando le truppe USA saranno ridotte a niente e “impegnate” da qualche altra parte, un disordine interno porterà i cittadini Americani a chiamare il loro nuovo Dio, le Nazioni Unite.
“Per favore venite a salvarci!”
Dato che ho appena menzionato nuovamente la religione ed un dio, forse dovremmo fare dei chiarimenti. Lo scopo della guerra è una cosa, ma qual’e’ quello di Bush nel Programma?
La guerra serve a trascinare l’America nel fango per il mondo, Bush serve a trascinare il Cristianesimo nel fango per il mondo e per il suo dio.
Ci occuperemo del fatto che essa sia l’unica religione che si può pubblicamente diffamare ogni giorno nella stampa, e non citate i cartoni Danesi come smentita, quell’operazione termino’ senza sbavature.
Quando mi sintonizzo sulla radio Cristiana Americana, resto sbalordito nel constatare quante persone promuovono Bush & Co Come Cristiani.
“Beh cita Dio un sacco di volte, e lo abbiamo visto uscire dalla Chiesa portando con se una grossa bibbia.”
Oh davvero?
Se vi considerate un credente, lasciate che vi chieda questo: E’ possibile che chi ama le Sacre Scritture partecipi ad una cerimonia notturna occulta, dove vengono chiamati a manifestarsi gli spiriti dei morti e mentre si è circondati da teschi, e trovandosi nudo in una bara a masturbarsi?
[…]
Dunque, a proposito di me, non potrebbero essere arrabbiati che qualcuno stia realmente esponendo il loro piano?
No, non proprio.
Come ho accennato prima, stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare.
E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo.
Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore.
Siamo vicini alla rivelazione sul chi siano “loro”, siamo pronti per conoscere i nomi dei MB ?
Le persone spesso mi chiedono; “Stiamo vedendo tutte queste cose che ci preoccupano: la perdita dei diritti, un’agenda globalista, l’aumento della sorveglianza, il tracciamento con microchip, il controllo dei media, le pressioni economiche, leggi oppressive, aumento di crimine e violenza, immoralità, tensioni internazionali, terrorismo, contaminazioni tossiche, nuove malattie esotiche, crollo della fiducia nei governi, etc… per favore spiegaci chi è dietro tutto questo.
Saranno i Massoni, gli Illuminati, i Gesuiti, il Lucis Trust, i Banchieri Internazionali, le Nazioni Unite, l’Opus Dei, la Thule Society, il CFR, la Skull and Bones, le Multinazionali, le ONG, il Priorato di Sion, l’Ordine dei Templari Orientali, il Bohemian Grove, i Rosacroce, l’OMS; i Cavalieri Templari, la NASA, il Club di Roma, i Bilderberg, le Fondazioni esenti da tasse, il FEMA, i vincitori delle borse di studio di Cecil Rhodes, il WTO, la Trilaterale, o i Luciferini?
La mia risposta: “Sì”.
Come vedete, sta arrivando da ogni parte.
Uno studioso potrebbe approfondire giusto un aspetto di questa bestia ed essere occupato giorno e notte.
Si muove veramente in modo molto veloce.
Il Finale di Partita è il momento giusto per serrare la ragnatela.
Vi siete mai chiesti perchè la chiamano la “ragnatela” o la “rete” ?
Naturalmente, stiamo considerando una nozione che già conoscevate, che ci sono uomini potenti dietro le scene che dirottano gli eventi per perseguite il loro piano di un destino occulto per la terra e per i suoi abitanti.
Il problema con l’essere già familiare con un concetto è che spesso categorizziamo le informazioni in compartimenti mentali denominati “già visto”, “niente di nuovo”, o “non cosi pericoloso.”
Questa è la ragione per film come Skulls, National Treasure, e Conspiracy Theory.
Questi argomenti proibiti sono già stati trasmessi e la loro completa immersione nella cultura popolare li rende impotenti.
La natura umana agogna alla conoscenza nascosta, cosi quando non è piu’ un segreto, andiamo avanti alla ricerca della prossima ghiotta primizia.
I signori della propaganda lo sanno bene, cosi rilasciano mezze verità o bugie ricoperte da un involucro di verità.
Gli addetti alla propaganda ed alla disinformazione hanno campo libero nei media di questi tempi, ed affondano le radici in molti anni di studio nella manipolazione delle menti delle masse, grazie alle Fondazioni Rockefeller, il Tavistock Institute e la Germania Nazista.
Non è un segreto che i leader dei principali media del mondo appartengano agli stessi gruppi globalisti. Condividono uno stesso piano.
Spesso la tendenza umana è o di prendere la cospirazione con un pizzico di sale in zucca, o di diminuirne razionalmente l’importanza, perchè se tutto questo è vero, dunque siamo forzati a prendere delle serie decisioni a proposito delle nostre visioni sul mondo, e quanto spesso le persone cambiano veramente la loro religione?
Questo mi porta ad un punto molto importante: la documentazione.
Molti mi hanno scritto lamentandosi della mia mancanza di note a pie’ di pagine e di fonti, attaccano la mia persona o la mia educazione. Un tipo diventa un titano, un gioco di parole una montagna, ed un errore di formattazione una cosa imperdonabile.
Comunque, la documentazione farebbe ben poco nel persuadere i signor-no.
Avete sperimentato da soli, che quando fornite delle prove che contraddicono la posizione di un vostro amico, vi vengono dismesse poichè la fonte sarebbe di parte, o perchè lo studio sarebbe stato fondato da chissachi, etc.
Dunque la mia posizione corrente non è quella di voler vincere le discussioni, il tempo per quello è terminato.
Invece, voglio giusto far circolare delle idee, e se ne siete stimolati o incoraggiati, bene.
Se vi fanno alterare, beh è la vita.
Ma se sentite una curiosità tale che volete scandagliare alla ricerca di differenti modi per interpretare gli eventi correnti, meraviglioso.
Internet vi fornirà molte risorse per le vostre investigazioni.
Usatelo con cautela tuttavia, mi occuperò della propaganda sul web un’altra volta…

Capire la Propaganda

8 Marzo 2007

Darwin III

Personalmente credo che se proprio vogliamo fare una teoria sull’origine dell’uomo e della vita in generale dovremmo inizialmente studiare quelli che sono i dati che abbiamo a disposizione.
Nel nostro caso, sappiamo che esistono specie che da milioni di anni non sono cambiate di una virgola, come gli squali, specie che esistevano e sono scomparse, specie che paiono comparire dal nulla.
Quello su cui ci possiamo basare sono i resti fossili in qualche modo giunti fino a noi.
Per quanto riguarda l’uomo, tutta la classificazione in abilis, erectus, pimpantis, sapiens, bergamascus, ecc., si basa su resti che si potrebbero disporre su di un tavolo da cucina.

In più, molte di queste ossa appartengono chiaramente a scimmie, come scimmia era la famosa Lucy, classificata come nostra progenitrice.
Per la datazione di queste ossa ci si basa sugli strati geologici in cui vengono ritrovati.
Se un osso viene trovato in uno strato geologico risalente a 2 milioni di anni fa, si deduce che quel osso abbia 2 milioni di anni.Da ciò possiamo dedurre che esistevano uomini identici a noi già 8 milioni di anni fa, essendo state trovate ossa umane in strati di quell’epoca.
La paleontologia ufficiale ritiene però che queste ossa siano scivolate in quegli strati in un secondo momento.
Questo perché secondo la teoria di Darwin a quell’epoca l’uomo non esisteva.

Abbiamo quindi un esempio emblematico di come funzioni la paleontologia contemporanea: uno scienziato ottocentesco formula una teoria, ammettendo onestamente che non vi sono prove che la sostengano, ma dicendosi fiducioso del fatto che negli anni a venire queste prove verranno trovate.
Negli anni a venire queste prove non vengono ritrovate, al contrario se ne trovano altre che smentiscono categoricamente la vecchia teoria ottocentesca.
Ma queste prove non vengono prese in considerazione perché in contrasto con la vecchia teoria, passata nel frattempo grazie ad un attento lavoro di marketing, tutt’altro che disinteressato, al rango di verità scientifica che non può essere messa in discussione.
In altre parole, dogma.
La situazione è quindi paradossale: una teoria fallace viene considerata al livello di verità inconfutabile, chi l’accetta fa carriera nel mondo accademico e continua a sostenerla, chi la mette in dubbio viene emarginato.
Questa situazione viene egregiamente presentata da Cremo nel suo Archeologia Proibita, in cui fa un resoconto di tutte le scoperte, fatte spesso da archeologi professionisti che mettono in gioco la loro carriera, accantonate perché non in linea con il dogma darwiniano.
Centinaia e centinaia.

Altra questione, le specie intermedie.
Non esistono, non sono mai state trovate, tanto che gli stessi darwinisti hanno dovuto prenderne atto.
Ma invece di riconoscere la fallacia della teoria di Darwin, i darwinisti hanno escogitato una scappatoia ancora più fantasiosa, la teoria dei salti.
Ovvero, le mutazioni genetiche non avvengono per cambiamenti minimi e ripetuti, ma per cambiamenti repentini, risposte a mutate condizioni ambientali.
A mio parere teoria ancora più bislacca, che equivarrebbe a dire che un giorno una iguana partorisce un piccolo con le ali funzionanti capace di volare, e questo trasmette la sua qualità al figlio, dando così origine agli uccelli.
Assurdo oltre che impossibile, dal momento che si è anche scoperto che il DNA è in grado di  autoriparare i mutamenti che casualmente avvengono nel momento della sua trasmissione.

La mutazione del DNA è l’errore della natura, sterile, che la natura stessa pensa ad eliminare.
Quindi mutazioni del DNA non si possono trasmettere.
Eppure siamo ancora qui a parlare di evoluzione delle specie.
La vera questione è che se il mondo scientifico ammettesse di aver preso una cantonata tanto grande, dovrebbe rivedere gran parte delle sue convinzioni.
Negli ultimi anni però qualcosa si sta muovendo, a partire dal mondo della biologia, che avendo occasione di studiare in maniera approfondita il funzionamento della trasmissione del DNA ha cominciato a mettere in crisi i baroni eredi del dogma ottocentesco.
Oltre a Sermonti un altro esponente della corrente antidarwinista è il celebre genetista “ateo e razionalista” Lima de Faria.

Il darwinismo sta finalmente per essere accantonato, anche se ci vorrà ancora qualche decennio.
Quindi, basandoci solamente sui dati scientifici in nostro possesso, siamo in grado di escludere la macroevoluzione, ovvero la mutazione genetica capace di dare alla vita specie nel tempo del tutto differenti alle proprie progenitrici.
Sappiamo che le specie appaiono già belle e formate, ma per capire da dove originino, dovremmo abbandonare il campo scientifico per avventurarci in un altro.
La scienza si limita a dirci che Darwin aveva torto.
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Forse, un giorno, il nostro tempo sarà chiamato era darwiniana, così come noi parliamo dell’era newtoniana di due secoli fa. L’evoluzione, l’evoluzione, questa semplice idea che non si ritiene più necessario esaminare, copre come una tenda tutte le età che conducono dal primitivismo alla civiltà. Gradualmente, ci viene detto, un passo dopo l’altro, gli uomini produssero le arti e i mestieri, fecero questo e quello, finché non emersero alla luce della storia. Questi soporiferi gradualmente e un passo dopo l’altro, ripetuti senza tregua, mirano a nascondere un’ignoranza a un tempo vasta e sorprendente. […] Forse gli storici dei secoli futuri ci dichiareranno tutti pazzi per non aver scoperto subito e confutato con la necessaria energia questa incredibile cantonata

(Giorgio de Santillana)