Benvenuti.
Qui si parla di miti, simboli,
storia e metastoria,
mondi vecchi e mondi nuovi,
e di cospirazioni
che attraversano i secoli.
Qui si scruta l'abisso,
e non si abbandona mai
la fiaccola.
C’è un senso di sottile disorientamento nello seguire l’evoluzione del mondo dell’informazione, negli ultimi tempi.
Che si tratti dei grandi media televisivi oppure delle sempre più affollate vie della rete virtuale, risulta difficile non cogliere un sottofondo farsesco nell’evoluzione degli eventi.
Fino a pochi anni fa l’informazione dei grandi media pareva intenzionata ad ignorare del tutto alcuni temi che al contrario ricevevano grande attenzione nel sottobosco dei teorici della cospirazione internettiani: gli aspetti occulti della storia, gli illuminati, il signoraggio.
Figure mitologiche che ben presto sfuggivano dai confini di una rigorosa analisi per perdersi nei meandri di un universo mitico, un luogo in cui realtà e fantasia potevano fondersi, in cui nessuna esagerazione era fuori posto.
In seguito, questi due rami di informazione iniziarono ad incontrarsi, dando vita a creature ancora più bizzarre, trasmissioni in cui alieni sezionati e cacciatori di fantasmi convivevano felicemente accanto agli Illuminati di Baviera e ai grandi vecchi della montagna.
Come se fosse inevitabile che una serie di complesse ricerche dovessero necessariamente trasformarsi in attrazioni circensi una volte venite a contatto con il “grande pubblico”.
Nel frattempo, la maggior parte delle energie del giornalismo “autorevole” si occupa da mesi di una grottesca pantomima animata da nani e ballerine, da guardoni e integerrimi moralisti.
Sembrerebbe uno spettacolo burlesco di seconda qualità, se non fosse che si tratta della veste che la realtà ha deciso di darsi di questi tempi.
Finché ci si imbatte in Ruby che, presentando i libri di Alfonso Luigi Marra, denuncia il signoraggio primario e secondario in mutande e reggiseno.
E il cerchio si chiude, e tutto finisce in farsa.
Hurricane è l’ultimo video realizzato dalla band statunitense dei 30 seconds to Mars, band tra le più apprezzate dal pubblico adolescente.
Il videoclip in questione è un vero e proprio cortometraggio della durata di 13 minuti – nella versione intera e non censurata – e rientra perfettamente nel filone di quelle produzioni musicali pop sulle quali sempre più spesso tocca soffermarsi.
Si tratta di prodotti patinati aventi come scopo quello di rendere attraente e intrigante (cool, si direbbe oltreoceano) un immaginario simbolico di carattere esplicitamente occulto e demoniaco.
Come più volte si è ripetuto, tale immaginario viene ostentato in maniera sempre più plateale.
Trovare un significato preciso all’interno della storia presentata potrebbe essere superfluo, dal momento che i messaggi vengono trasmessi per via di immagini e di “atmosfere”, più che mai qui evocative: anche chi è solito porsi in maniera scettica dinnanzi a tali argomenti, infatti, non potrà fare a meno di registrare una sensazione di profondo turbamento che il filmato trasmette.
Un po’ di fotogrammi sparsi tratti dal video:
Una figura originale.
Un sacerdote, un rabbino ed un imam gettano tra le fiamme i loro testi sacri.
Ritornare ad occuparsi dell’ostentazione del simbolismo occulto da parte dei media, in particolar modo nei programmi riservati ai giovani, diviene nel tempo sempre meno interessante, dal momento che, come spesso si è ribadito, di “nascosto” e di “occulto” non vi è più nulla, e tutto viene presentato in modo “innocentemente” diretto.
Quello che rimane da fare è osservare la modalità e la velocità con cui i precedenti limiti vengono via via superati, e come l’ostentazione stessa inizi ad assumere i contorni di una educazione, di un insegnamento vero e proprio.
E’ il caso del videoclip – segnalato dall’infaticabile “cacciatore di Illuminati”Pseudo-occult media – realizzato per la canzone Pow Pow degli LCD Soundsystem, diretto dal regista Hollywoodiano David Ayer e co-prodotto da MTV, che vede come protagonista la giovane attrice Anna Kendrick.
La Kendrick interpreta nientemeno che una cacciatrice di anime dotata di poteri magici, forse divini, col compito di portare delinquenti e malvagi al cospetto della giustizia massonica.
Per quanto possa sembrare improbabile, questa è a tutti gli effetti la trama della storia che si svolge sotto le note della canzone degli LCD Soundsystem.
Ogni volta che Anna cattura un’anima appare un flash con la presenza di un simbolo massonico, e nella scena finale i “malvagi” imprigionati si ritrovano di fronte ad un giudice vestito con tutti i parametri della libera muratoria.
Significativamente, nella stessa sala sono presenti altri tre personaggi, e precisamente un militare di alto grado, un politico ed un tutore dell’ordine: anche loro aspettano di essere giudicati dal fratello massone.
Secondo il regista, uno dei messaggi del video è che “per quanto tu sia importante in questo nostro mondo, c’è sempre qualcuno più importante di te… Dovrai rispondere dei tuoi peccati, e questo è uno dei temi del video“.
Si tratta indubbiamente di un messaggio interessante, ma risulta curioso il fatto che i personaggi “malvagi” presenti nella storia rispondano dei loro peccati proprio ad un massone.
L’idea trasmessa dal video è chiaramente quella di una massoneria che prevarica e direziona i principali poteri temporali (politico e militare), ergendosi a giudice morale del loro stesso operato.
Occorre a questo punto fare un breve inciso: per quanto oramai certi argomenti paiano totalmente “sdoganati”, bisogna comunque ricordare che un video di questo tipo, in cui appare un personaggio rivestito dei paramenti massonici e i simboli della massoneria stessa vengono letteralmente “sparati” a tutto schermo, era del tutto improponibile, ed impensabile, solamente pochi anni fa.
La “assefuazione” e la familiarità con un certo tipo di simbolismo rappresentano infatti due dei principali obiettivi delle operazioni di questo genere.
Resterebbe da stabilire se l’intera operazione possa essere, in qualche modo, semplicemente una sottile presa in giro dell’immaginario “cospirazionista” che circonda le società segrete, oppure se si tratti di una sorta di lezione, un insegnamento che invita ad associare al simbolismo massonico l’idea di “giudizio” e “giustizia”.
Secondo il parere di chi scrive la prima ipotesi è poco probabile, dal momento che l’intera atmosfera del video tenderebbe ad escludere l’eventualità di un semplice “divertissement”.
Chiunque tu sia
infedele,
idolatra o pagano,
vieni.
La nostra casa non è un luogo
di disperazione.
Anche se hai violato cento volte
un giuramento,
vieni lo stesso.
May the road rise
to meet you.
May the wind be always
at your back.
May the sun shine warm
upon your face.
And rains fall soft
upon your fields.
And until we meet again,
May God hold you
in the hollow of His hand.
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