Le onde s’infuriano e la marea si ritira
E’ un mare rabbioso, ma non c’è dubbio
Che il faro continuerà a brillare nella notte
Per accompagnare il marinaio solitario
Brillano i fulmini, ed il vento freddo passa
Attraverso le ossa del marinaio, fino alla sua anima
Finché non rimane più nulla a cui aggrapparsi
Se non l’oceano che grida
Ma io sono pronto per la tempesta, sì Signore, pronto
sono pronto per la tempesta, sono pronto per la tempesta
Donami pietà per i miei sogni
Che ogni incontro pare ricordarmi cosa significhi
Essere questo marinaio solitario
Ma quando il cielo inizia a schiarirsi
Ed il sole scioglie la mia paura
Piangerò una lacrima stanca, silenziosa
Per coloro che necessitano del mio amore
Ma io sono pronto per la tempesta, sì Signore, pronto
sono pronto per la tempesta, sono pronto per la tempesta
Ma la distanza non è un’amica
E tempo, ci vuole tempo
Ma vedrai che alla fine
Mi porterà da te, il tuo marinaio solitario
E quando mi accogli accanto a te
mi ami, mi dai amore
Avrei dovuto capirlo
che la mia paura era immotivata
Ma io sono pronto per la tempesta, sì Signore, pronto
sono pronto per la tempesta, sono pronto per la tempesta
E’ un mare rabbioso, ma non c’è dubbio
Che il faro continuerà a brillare nella notte
Per accompagnare il marinaio solitario
Brillano i fulmini, ed il vento freddo passa
Attraverso le ossa del marinaio, fino alla sua anima
Finché non rimane più nulla a cui aggrapparsi
Se non l’oceano che grida
Ma io sono pronto per la tempesta, sì Signore, pronto
sono pronto per la tempesta, sono pronto per la tempesta
Donami pietà per i miei sogni
Che ogni incontro pare ricordarmi cosa significhi
Essere questo marinaio solitario
Ma quando il cielo inizia a schiarirsi
Ed il sole scioglie la mia paura
Piangerò una lacrima stanca, silenziosa
Per coloro che necessitano del mio amore
Ma io sono pronto per la tempesta, sì Signore, pronto
sono pronto per la tempesta, sono pronto per la tempesta
Ma la distanza non è un’amica
E tempo, ci vuole tempo
Ma vedrai che alla fine
Mi porterà da te, il tuo marinaio solitario
E quando mi accogli accanto a te
mi ami, mi dai amore
Avrei dovuto capirlo
che la mia paura era immotivata
Ma io sono pronto per la tempesta, sì Signore, pronto
sono pronto per la tempesta, sono pronto per la tempesta
ciao caro, se ami la musica celtica non puoi non ascoltare la bravissima Loreena McKennitt. buona giornata.
Concordo con te Asoka, Lorena McKennitt mette davvero i brividi..
A presto :-)
Bellissime parole! :)
Come suoni celtici amo molto questi:
Suoni d’Irlanda, che sento molto…familiari ;)
ma la distanza non è un’amica…
(ma noi non ci staccheremo mai
dalla nostra terra…)
ciao
la musica celtica ha davvero un qualcosa in più.
E se devo essere sincero, ogni volta che ascolto le melodie secolari dei celti, oppure il Rebetico greco, e lo comparo con lo zum-pa-pa, zum-pa-pa lombardo mi coglie una certa malinconia.
Blessed be
la distanza può essere tanta, ma nella mente e nel cuore non esiste :-)
Bellissima canzone!
un caro saluto
:-) .. eppure pare che un’invasione celtica in Lombardia ci sia effettivamente stata, mentre in Irlanda mai.
http://www.le.ac.uk/ar/stj/intro.htm
Naturalmente è principalmente una questione di nomi, e miti collegati.
Qualquna, un saluto a te :-)
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Ciao Elio
interessante il sito che segnali.
Me lo leggerò con calma, perchè la questione mi interessa.
Tradizionalmente si attribuisce ai popoli celti l’occupazione di gran parte dell’Europa centrale e delle isole britanniche, nei secoli che precedettero l’espansione romana.
In Lombardia la loro presenza è accertata, non a caso il nome Bergamo è di origine celtica, così come molti toponimi di queste parti.
Sull’effettivo carattere di questo popolo, e quanto su di esso sia stato, vi è però un acceso dibattito.
Lo stesso Guénon suggeriva che più che un popolo il termine “celti” dovesse indicare una casta sacerdotale, e la collegava addirittura ai caldei.
Comunque sia, da queste parti tra l’eredità che hanno lasciato non vi è quella musicale, purtroppo, nella cultura popolare.
Qui ha prevalso la triste tripartizione austriaca, e le balere del liscio.
Va bè :-)
Qui pullula la pucciosità imperante.
A quando il sedere di Hello Kitty campeggerà al posto di quello della Laetitia?
Ssc.
A dire il vero non so di cosa parli.
Forse gli occhiali a forma di cuoricino con le lenti rosa che indossi distorcono un po’ la tua visuale..
ssc