31 comments to Un Caffè MisticoLeave a Reply |
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Ma che espressione ha quel gattone?? Ahahahaha
Bellissima la successione tigre bianca – uomo che legge :)
Una delle gallery più “in pace”…
E niente caprette per fortuna! :’D
A me è piaciuta quella dell’ombra aggrappata all’albero.
Lento, affidabile antico,
sento alleggiare il divino
sogno un dischiudersi amico
‘uomo che incontra il destino
Questa leggiadra avventura
che noi chiamammo già vita
è benedetta, è natura
è una perfetta partita.
la tigre con quella linguetta rosa sembra più un cucciolotto ammansito :-)
bell’aspetto!
cogliere anche il lato mansueto, o tenero, del predatore per eccelllenza!
ciao Santa
Stella
Una delle gallery più “in pace”…
con un bel finale, soprattutto :-)
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Questa leggiadra avventura
che noi chiamammo già vita
è benedetta, è natura
è una perfetta partita.
E’ tutte queste cose :-)
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Ciao Carla
quella tigre sa il fatto suo..
A presto
Un gran senso simmetrico, tante immagini centrali, la teoria della gestalt sostiene che questo sia lo stato di quiete dell’immagine, mentre l’asimmetria induce immediatamente al movimento e alla variazione uscendo dallo stato di quiete, questo fatto racchiude quasi tutta l’ideologia dell’arte moderna rispetto all’arte sacra, apparentemente.
Mario, non solo apparentemente.
Apparentemente perchè l’arte sacra non si risolve nella simmetria, anzi l’uso di varianti allo stato di pura quiete formale dato dalla simmetria, ha il compito di far succedere qualcosa nell’anima, produrre un movimento, direi che piuttosto la ieratizzazione di certe immagini ricondotte ad una centralità e a slanci verticali nasconda una paralisi del vero sacro, i simboli del potere sono così, se pensi alle icone, anche quelle più centrate distinguono nettamente con valore preciso, ciò che sta a destra e ciò che sta a sinistra.
Poi c’è la Croce, ma parliamo di simboli, mentre le icone della crocefissione rispondono sempre ad assimmetrie piene di significato.
Che ne pensi Carlo di questo sito?Puoi darmi una tua impressione?
Parla dell’esistenza di Dio.
http://nicoladalfonso.com/
Mario
giusto appunto.
Direi anche che la direzionalità stessa è forse un’altra caratteristica importante dell’arte sacra, dal momento che una delle sue finalità è l’indirizzare, l’indicare la direzione verso cui volgere lo sguardo e il cuore.
Come nelle chiese tradizionali, in cui tutto conduce verso oriente (la componente orizzontale, terrena) e verso lo zenit (la componente celeste).
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Che ne pensi Carlo di questo sito?
L’autore si pone un compito impegnativo, e viene richiesta anche una certa attenzione.
Un compito ambizioso, nel complesso.
A presto
Su nicoladalfonso c’è poco da dire, mi sembra che parta col piede sbagliato, o comunque riduca tutta la sua fatica a considerazioni logiche e astratte, visto che nelle prime righe di “Risposte su Dio” esclude categoricamente che se ne possa fare esperienza, contraddicendo millenni di esperienze che fondano qualsiasi nozione di Fede.
Purtroppo queste forme di razionalismo applicato alla spiritualità, per quanto condotte in buona fede e impegno, finiscono per allontanare sempre di più quella che è la vera natura di una ricerca spirituale, cioè il trovarne l’oggetto avendone un’esperienza diretta, pratica, senza mediazioni, non la formulazione di concetti teorici che alla resa dei conti valgono come il loro contrario.
( Forse con questa precisazione inquadrare il mio modo di intendere e di scrivere Mario )
tecnicamente l’esperienza e la pratica di Dio è impossibile e si tratta in realtà di quel che il termine realizzazione , relativamente allo spirituale, fà intuire ossia l’ “ottenimento di un’effettiva realtà” e quindi di una trasparenza sempre più positiva. Ora questo non mi sembra fare un discorso razionalistico ma una dovuta comprensione di quel che è, utile laddove non si faccia una trasposizione simbolico-analogica con i termini esperienza e pratica, ed in questo caso per farti presente invece il mio modo di pormi , non quindi le nozioni ( che tali rimangono ) che ho fatto presente.
Mario, quando mi stancherò di postare ti consegnerò le chiavi del blog. :-)
So che sei una persona corretta, Santa.
Ma il fatto che tu abbia cambiato velocemente il post, dopo che Hiei ti abbia “criticato” (nota le virgolette) per il post su Capretta, tenendo conto che ultimamente i tuoi post si sono “rarefatti”.
Mi fa pensare. Spero di sbagliarmi….
Mi sono riletto i vecchi post di Felice. Mi riferisco su nord africa, etc.
E’ evidente la malafede. Non c’è alcun dubbio.
Poi sul vostro rapporto non metto becco. Ma è o pagato, o fa parte del “sistema” (binario morto) o coglione (il che NON è: è INTELLEGENTISSIMO e ironico: questo mi fa paura).
Non vedo altre strade. I FATTI parlano. E’ che non capisco il vero PERCHE’. E che me ne dispiace. Moltisssimo.
…ed ecco l’ammazzaccaffè!
Cangrande
da quanto ho capito ti riferisci al fatto che ho pubblicato questa galleria di immagini subito dopo l’annuncio per il club capretta, quasi fosse un “voler cambiare argomento”.
Ora, la risposta corretta in questo caso sarebbe solo una, ovvero che non devo rendere conto a nessuno di come gestisco il mio blog, e che pubblico quanto mi pare e quando mi pare.
Ovviamente.
Comunque, visto che lo chiedi, e per la cronaca: per preparare una galleria di immagini, tra la raccolta delle immagini stesse, la scelta di quali inserire, e sopratutto la definizione dell’ordine, solitamente passano giorni.
Questa gallery, in particolare, era in preparazione da tre giorni, ed avevo già deciso che l’avrei pubblicata per giovedì.
Il caso ha voluto che giovedì fosse anche il giorno in cui Felice ha lanciato il nuovo blog.
Un occhio attento avrebbe comunque notato che questa gallery altro non è che la risposta al quesito di Camus apparso il giorno prima della sua pubblicazione, a conferma che fosse pienamente programmata.
Mi sono dilungato, comunque, avrei potuto sintetizzare il tutto con un ‘azzi miei.
A presto
Bah, Santa, mi sembra inutile star qui a parlar del sesso degli angeli – a voler far l’avvocato del diavolo uno potrebbe a questo punto dire che poteve avere la gallery già pronta perchè se un blogger lavora conto terzi è metodo comunque aver qualcosa da parte per spostare velocemente l’attenzione alla bisogna (Debbuccia lo fa sempre, anche Capretta l’ha fatto un paio di volte che gli ho dato sane passate di cartavetra sulle chiappe…bei tempi! :’D ), sono tecniche di propaganda proprio terra-terra – ma con le pippe mentali si sa che non si fa la storia.
Per quello io preferisco attenermi strettamente ai fatti.
Secondo me qui si sta un po’ perdendo il contatto con la realtà..
Perdiana, si tratta solo di un blog, solo di un blog.
Strategie per sviare l’attenzione?
senza offesa, ma di cosa stiamo parlando?
E’ un blog, solo un blog..
” senza offesa, ma di cosa stiamo parlando?”
Di tecniche di propaganda, una volta argomento di questo blog…se osservi il comportamento di alcuni blogger di regime – di riprovata malafede – noti che normalmente quando vogliono tenere l’attenzione puntata su un pezzo che funziona lo lasciano in “prima pagina” per giorni, mentre se la sparano grossa e ottengono reazioni negative subito pubblicano uno o altri due post in rapida successione per deviare l’attenzione dal passo falso su altro, anche tirando fuori argomenti improbabili da Novella2000 se non c’è altro sottomano.
Questo il discorso generale, poi forse ti è sfuggito l’appunto base del mio commento “restiamo ancorati ai fatti, che con le pippe mentali non si fa la storia”…
Oggi avevo voglia di scrivere un nuovo articolo, ma mi sa che esco a farmi un giro, va.
La paranoia è sempre dietro l’angolo, in qualche modo è rassicurante in quanto focalizza un nemico, o una serie di nemici rispetto ai quali ci si sente nel giusto, io personalmente condivido completamente l’atteggiamento di Carlo, anche perchè avere un blog significa in una certa misura prendersi le responsabilità di quello che si scrive e del pensiero generale che il blog comunica, anche dal punto di vista giuridico.
E’ evidente che se il pensiero espresso nei post non collima con quello di altri si discuta, ma se qualcuno ha delle posizioni così differenti ed è così informato da sentirsi in grado di proporle considerando queste utili a chi legge mettendolo in guardia da errori fatali, dovrebbe, dopo anni di ginnastica come commentatore, aprire un blog e gettare nuova luce su quello che sostiene di sapere esponendo il suo punto di vista ai commenti e alle critiche dei lettori, dimostrando anche la propria capacità di gestire gli umori variabili che possono riversarsi negli spazi di replica.
“aprire un blog e gettare nuova luce su quello che sostiene di sapere esponendo il suo punto di vista”
Ed essere così anche lui parte del sistema?
Io nello specifico non ho certo intenzione di perder la vita dietro a ‘sti idioti…già cazzeggio abbastanza in questo periodo che complice la crisi l’inverno sull’isola è un mortorio mai visto…
Ciao Santa, ben ritrovato. Il principio chimico del caffè è come un analgesico, ma molto blando. Per questo l’organismo reagisce, all’assunzione di quel principio, e ti dà una leggera sveglia. Il mistico, la dimensione dello spirito, non quello pesante, adulterato reiterato pedegogico e pedante, naturally; ma lo spirito liberato dalla coltre dei suoi veli e veli, come una immagine, un colore che è anche una forma …. magari fosse come il caffè. Ricongiunzione per allontanamento. Lo è ma bisogna prestare attenzione. Difficilissimo…. Ciao Santa carissimo.
Francesco da Pisa
Come afferma Rififi la paranoia è sempre dietro l’angolo,approvo ciò che dici,il problema in questo paese è distinguere ciò che è paranoia e ciò che non lo è, a questo proposito insisto su un argomento,su cui mi sono state date solo risposte generiche in passato,ma posso notare una sola cosa:o nessuno si è degnato di leggere,o ha letto e il contenuto non gli è piaciuto,o fa parte inconsapevolmente o consapevolmente di questo sistema e ci si è riconosciuto,rifutandone il contenuto,oppure si rifiuta egli stesso di credere alla realtà,preferendo osservare solo il bello del mondo e creandosi un angolo virtuale dove compiacersi nelle bellissime immagini proposte in questo blog.
Al di là di tutto,liberissimi di identificarsi in ognuna di queste realtà…..
Come diceva Santa,il blog essendo stato creato da lui stesso,non ha bisogno di motivare di tutto ciò che comunica,e questo mi sembra logico e giusto,opinabile a volte,poichè in una democrazia è bello avere più opinioni diverse,ma effettivamente se ci si sofferma troppo sulle parole o sulle azioni si rischia la paranoia appunto.
Io sono uno di quelli che ha letto il sito in questione (e non parlo di felice capretta) e mi sono posto delle domande,non ho scartato a priori,però non capisco nemmeno un’altra cosa;riguardo a nicola d’alfonso,effettivamente salta all’occhio ciò che si comunica,per esempio se una persona crede non ha bisogno di calcoli matematici,però non tutti siamo uguali e lui potrebbe esserci arrivato per quella via,di certo,non mi sembra che allontani da Dio o dalla fede,piuttosto è un altro punto di vista.
Riprovo a postare il link del sito,l’ultima volta che l’ho postato,un signore si è arrabbiato,sinceramente se fossero tutte falsità credo che mi si risponderebbe tranquillamente,invece mi si risponde genericamente oppure in malo modo,questo mi fa pensare sulla veridicità del contenuto allora.
Ciò che è stato chiesto a chi ha letto questo sito è stato solo divulgarlo,mi sembra cosa da poco,basta un click,se si pensa a tutti i testi new age che popolano la rete e che molti si bevono,sinceramente vedo più verosimile un testo così che uno come zeitgest tanto per citare un esempio,eppure in molti zeitgest se lo sono bevuto.
Faccio un’altra prova,vediamo cosa esce questa volta e se potete darmi risposte più esaurienti,da questo sito e dai suoi blogger sinceramente mi aspetto molto,ma molto di più:
http://settarosarossa.wordpress.com/
Adesso mi firmo,
FREEMIND
Come si diceva un volta, non chiederti se sei paranoico ma se sei ABBASTANZA paranoico…solo a integrazione del discorso: mi sembra abbastanza ovvio che in una società resa completamente psicotica la paranoia sia sempre dietro l’angolo.
Da cui le congetture vanno prese in considerazione, analizzate e sviscerate ma l’ultima parola la devono dire i fatti concreti…naturalmente l’analisi richiede confronto, non la fuga da esso.
Non può essere una scelta tra “paranoia” e “paraocchi”.
Ecco,vedo che ho fatto bene a scrivere qua,perchè è vero che su questo blog ci sono persone in gamba che scrivono.
Ha detto bene Hiei,non può essere una scelta fra paranoia e paraocchi,e il confronto è molto importante,ma finchè si metterà la testa nel dimenticatoio e il confronto stesso lo lasceremo agli altri,inutile sperare che in questo paese qualcosa migliori.
Io non sono una persona particolarmente arguta o intelligente,cerco solo di capire e si può capire soltanto se c’è un confronto con la società,altrimenti si rischia di barricarsi in convinzioni personali e di non aprire la mente anche a nuove possibilità,analizzando e sviscerando con attenzione certo,come scritto sopra.
Un’altra cosa ho notato,perchè quando si posta questo link,spesso le persone che scrivevano spariscono tutte e semmai si degnano di scrivere argomentano in modo generico o sfuggente?In fondo il web è farcito di tante di quelle verità,che vengono ampiamente argomentate da tutti e si trovano spiegazioni di ogni tipo,intervengono persone che stupiscono per la cultura con cui trattano certi argomenti,quasi fossero essi stessi gli autori di certe correnti di pensiero.
E’ anche questo uno degli interrogativi che mi pongo e che non riesco a comprendere,ho sempre pensato che il web fosse una forma alternativa di pensiero,che in qualche modo le persone si aiutassero a comprendere e che lo scopo della rete,almeno quello iniziale,fosse appunto la condivisione.
I forum infatti sono molto utili,quando si cerca un lavoro,quando se ne vuol sapere di più su un’associazione,e in tutte quelle situazioni in cui l’esperienza di altri può rappresentare una chance per evitare una situazione spiacevole.
Succede che poi automaticamente contenti dell’aiuto ricevuto,noi stessi segnaliamo delle scorrettezze che permettono ad altri di evitare un guaio e così via.
A volte sembra un dialogo tra sordi… o tra ciechi e muti
Welcome to the internet…
https://i.chzbgr.com/maxW500/6977654272/hFD044A27/
Ne ho presa qualcuna, spero non ti dispiaccia.
Figurati, anche io le ho prese da qualche parte, sperando che non dispiaccia a loro :-)