Alcuni appassionati di questioni esoteriche hanno notato a proposito del salvataggio dei 33 minatori cileni, conclusosi recentemente in modo fortunatamente felice, delle curiose analogie a livello simbolico.
C’è anche chi ha visto nell’intera operazione la riproposizione in grande di un rito di iniziazione esoterico.
In effetti le analogie non mancano, a partire dal numero dei minatori rimasti intrappolati, dal momento che 33 è notoriamente una cifra assai cara a diversi ordini iniziatici.
33 sono infatti i gradi del percorso iniziatico nella massoneria del Rito Scozzese Antico e Accettato; l’importanza di tale numero risiede nel suo essere il prodotto di 3 per 11, ovvero la creazione che interagisce con l’edificazione di una grande opera e l’approssimarsi della conclusione del ciclo (si veda a proposito Cenni di Numerologia).
La vicenda dei minatori ripercorre inoltre simbolicamente tutti gli stadi che compongono il completamento di un preciso rito di iniziazione, pressoché identico in ogni ordine iniziatico così come nei vari riti misterici del passato.
Tale rito, necessario affinché il candidato abbandoni il suo antico essere e rinasca in una nuova consapevolezza, ripercorre simbolicamente una “discesa negli inferi”, rappresentati simbolicamente da una grotta una tomba o una caverna (si pensi al viaggio di Dante Alighieri nella sua Commedia, oppure alle varie discese nell’Ade degli eroi della mitologia greca).
In questo viaggio simbolico il profano si ritrova dinanzi alla componente oscura ed inferiore del creato, così come si pone di fronte agli impulsi più profondi nascosti dentro il suo essere, affrontando così il lato oscuro dell’esistente per saperlo riconoscere e superare.
Nello stesso modo i minatori cileni si sono ritrovati isolati nella profondità della terra, in una oscurità che li ha posti di fronte prima di tutto con la loro stessa essenza.
Nel rito di iniziazione il candidato deve passare un certo periodo di tempo in questo stato di oscurità, affrontando le forze disgregatrici del creato e rinforzando così la sua volontà.
Passata questa prova, il rituale si conclude con la risalita verso la luce, simbolo della rinascita fisica e spirituale della nuova consapevolezza.
Curiosamente, al dispositivo di risalita che ha permesso ai minatori di ritornare in superficie è stato dato il nome di Fenice, come il mitico uccello del mito che rinasceva dalle sue ceneri.
La Fenice, proprio per la sua valenza simbolica, possiede una grande importanza per molti ordini esoterici e massonici.
La Fenice nello stemma della Gran Loggia di Grecia
Probabilmente si tratta semplicemente di curiose coincidenze, ma occorre anche aggiungere che se qualcuno avesse avuto in mente di ricreare in grande un rito di iniziazione esoterica non avrebbe potuto farlo in modo più spettacolare.
E qualche domanda andrebbe posta anche a proposito della grande copertura mediatica che l’evento ha suscitato.
Nella sola Cina, ad esempio, ogni anno si registrano centinaia di incidenti in diverse miniere del paese, con decine di morti e decine di salvataggi simili a quello attuato in Cile; eppure, solamente a quest’ultimo è stata offerta una particolare risonanza a livello mondiale, trasformando l’intera operazione in un gigantesco reality show in presa diretta.
Un’altra curiosa stranezza.
Chiedo scusa per l'assenza, si tratta di uno di uno dei consueti periodi di repulsione per il web.
Pensare che avevo anche programmato un articolo per i 4 anni del blog :-)
Mi scuso anche per aver tardato nel rispondere a delle domande che nel frattempo mi sono state rivolte.
A presto
lanomero
Come mai l'occhio onniveggente viene quasi sempre rappresentato con un taglio semiaperto, restituendo l'impressione di una certa "sonnolenza" o "assenza" ?
Più che assenza questa rappresentazione descrive una sorta di "distacco", penso sia il termine più appropriato.
E' un occhio onniscente, quindi nulla è in grado di "sorprenderlo".
A presto
Mmm avevo letto qualcosa tempo fa, ma è tanta la confusione, da come ho capito io il vero occhio onniveggente dovrebbe essere un'occhio centrale, se è centrale può rappresentare diverse cose in diversi ambiti, se è nel triangolo è simbolo di Dio, se è solo può rappresentare il terzo occhio umano cioè quello che si può vedere con la mente, ma anche in questo caso può essere messo in un triangolo se posto con la punta verso l'alto rappresenta la mente verso l'astratto se la punta è in basso rappresenta il cuore la materia, ma magari sto scrivendo delle cavolate.
Poi l'occhio mentale può essere centrale ma messo in verticale ha qualcosa in comune con la vescica piscis?? non ricordo.
In questo caso non è centrale forse perché si rifà a simboleggiare un mito egiziano…
Ma arriviamo al tema sempre se… messo come sulle banconote si citava delle rappresentazioni delle medicina cinese… forse si parlava anche della guerra dell'oppio?.. comunque quella posizione rappresenta un sintomo di una persona ammalata che pochi giorni muore, speculandoci potrebbe simboleggiare un economia ammalata che crollerà?
ghibli booh, ciao.
il Dalai Lama va in pensione tra sei mesi e il Papa valuta l'opportunità di andarci col male minore in tasca…
Insieme.
Curioso.
Boh! non ci sto più a capi niente, sarà che guardo poca la TV ma quando capita non riesco a decodificare i messaggi che lancia, anche giustificare il preservativo facendolo passare come atto di redenzione per la prostituzione (mercificazione/schiavismo…) boooooh!
ghibli
Ciao Santa,
ho letto che il nuovo libro/intervista del Papa si intitola "Luce del mondo. Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi". Mi ha ricordato un po' il titolo del libro del Guènon. Cosa ne pensi?
SONO CERTO CHE APPREZZERAI.
Ciao Carlo, torna.
Antonio
L’ESPRESSIONISMO ASTRATTO, OVVERO: COME LA CIA CREA IL NEO-BORGHESE
http://quintoelemento.controradio.org/index.php?blog=7&p=994&more=1&c=1&tb=1&pb=1#more994
m
josephuss
ho letto che il nuovo libro/intervista del Papa si intitola "Luce del mondo. Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi". Mi ha ricordato un po' il titolo del libro del Guènon. Cosa ne pensi?
In effetti dei "segni dei tempi" l'escatologia cristiana ne tratta ampiamente, ma non sempre il mondo cristiano ne tiene particolarmente conto.
Benedetto XVI fa molto bene a tornare sul tema, dal momento che si trata di un argomento centrale del cristianesimo.
A presto
________
Antonio
mi assento, poi torno, poi mi assento ancora per un po'..
Faccio sempre più fatica, ma cerco comunque di non abbandonare queste pagine :-)