Per analizzare e comprendere l’effettivo impatto di una “pandemia” il primo metodo a nostra disposizione è quello di verificare l’incremento percentuale della mortalità generale della popolazione nel periodo di diffusione del morbo, rapportato alla media degli anni precedenti.
Il numero giornaliero dei positivi riscontrato mediante l’esito dei test del tampone non fornisce un dato valido, dal momento che la quasi totalità delle persone che vengono definite “infette” non presenta alcun sintomo, e risulta quindi una forzatura evidente il volerli ascrivere nella conta dei “malati”.
Così come il numero quotidiano dei morti annunciato dai mezzi di comunicazione è utile fino ad un certo punto, poichè nella conta dei deceduti a causa del Covid 19 sono comprese anche le persone morte per le più diverse patologie, e che in un momento della loro degenza in ospedale sono risultate positive al test del tampone, senza che questo possa fornire alcuna indicazione sulla effettiva incidenza del virus nello sviluppo delle patologie dei pazienti, e su quanto abbia effettivamente influito sui decessi degli stessi.
Una ricerca un po’ più approfondita del reale impatto della epidemia è possibile quindi analizzando i dati dei decessi avvenuti nel periodo di maggior virulenza del morbo, e rapportando tali dati con i numeri riferiti allo stesso periodo degli anni precedenti.
Nel blog mittdolcino.com è stata effettuata una analisi di tali dati, lettura estrememente interessante alla quale rimando; sono stati presi in esame i dati istat riferiti al numero dei decessi nel periodo cha va da Gennaio ad Ottobre del 2020 rapportati alla media dei decessi ferificatisi dal 2015 al 2019, nello stesso periodo temporale (Gennaio-Ottobre)
_________________
la vera e propria pandemia con un significativo aumento dei decessi [inizia] nei mesi di marzo e aprile come vediamo dalle tabelle sottostanti.
Media 2015/2019 | Marzo 2020 | %Incremento |
49.489 | 60.614 | 22,48% |
Aprile 2020 | ||
Media 2015/2019 | 2020 | %Incremento |
43.899 | 55.324 | 26,03% |
Questi dati sono o meglio sembrano allarmanti, ma se osserviamo i dati stessi in un periodo più lungo (al 31/10/2020), notiamo che l’incremento è di grandezza completamente diversa.
01/2020 10/2020 | ||
Media 2015/2019 | 2020 | %Incremento |
536.025 | 588.331 | 9,76% |
A prima vista l’incremento sembra grande, ma se lo confrontiamo con gli incrementi di anni precedenti notiamo che tra il 2014 e il 2015 si è verificato un aumento dell’8,67% e tra il 2016 e il 2017 l’aumento di mortalità è stato del 6,70% come vedete dalle tabelle successive.
________________
Vengono quindi nell’articolo riportati i dati riferiti alla mortalità complessiva nel paese e nelle singole province, rapportati agli anni precedenti, secondo i resoconti forniti dall’ISTAT, calcolando gli incrementi percentuali di mortalità che hanno avuto luogo.
Quello che emerge è una totale disparità tra le varie zone della penisola: laddove la Lombardia presenta un incremento superiore del 30%,, la quasi totalità delle regioni del centro Sud non ha sperimentato alcuna variazione significativa.
La provincia di Bergamo, un vero e proprio caso a parte, ha avuto un incremento nella mortalità maggiore del 70%.
Risulta evidente che il Covid19 si è diffuso in maniera disomogenea sul territorio; non solo: gli incrementi eccezionali verificatesi in alcune province devono necessariamente avere avuto una causa ulteriore.
(ricordiamo infatti che il virus veniva descritto come altamente contagioso: non si spiega quindi come sia rimasto totalmente confinato entro alcune zone circoscritte, con un impatto totalmente sbilanciato in alcuni luoghi rispetto ad altri)
Questa causa, questo ulteriore fattore che ha agito in concomitanza col virus rimane a tuttoggi un enorme mistero.
Ma finchè tali aspetti non si chiariscono, tutte le azioni intraprese per contenere la diffusione del morbo risultano azzardate.
Tali misure, oltre che lesive alle basilari libertà della popolazione, hanno infatti portato l’economia del paese al collasso, in maniera ormai irrimediabile, laddove ormai è chiaro che il virus in sè nella maggioranza del territorio nazionale non ha avuto alcun impatto.
Nella cartina ricavata dai dati sopracitati si è provato a rendere graficamente questo diverso impatto del virus nel territorio.
Risulta immediatamente evidente a livello visivo come l’enorme asimmetria della diffusione del virus necessita di una spiegazione che al momento ancora ci manca.
(cliccare sulla cartina per visualizzare l’immagine a piena risoluzione)
Si è discusso a lungo anche di questo.
Solo una delle tante discussioni.
Buongiorno Carlo.
Qualora ti fosse sfuggito ti segnalo anche quest’altre analisi di dati:
https://www.databaseitalia.it/gli-ultimi-dati-istat-2020-continua-la-propaganda-della-dittatura-sanitaria/
https://onedrive.live.com/?onedrive.live.comauthkey=%21AFpvShyu3eRfjYk&cid=716B0C2A364211C8&id=716B0C2A364211C8%21118&parId=root&o=OneUp
La anomalie sono assai evidenti, solo chi ha deciso di mettere la mascherina anche negli occhi non riesce a vederle. Credo che il “mistero” rimarrà a lungo tale. E’ un gioco che sta funzionando discretamente, perchè rovinarlo?
Ottimi contributi, grazie Nemmus.
Caro Carlo, il fatto che tu abbia ripreso il blog in questo momento, quando lo avevi lasciato all’inizio della crisi economica con la quale hanno serrato le fila sui popoli, mi fa pensare.
Come se una transizione si fosse conclusa e si sia prossimi a qualcosa che vuoi “vivere” riprendendo ciò che avevi delineato negli anni.
Ma forse sono io che vedo cose!
Ebbene quel che vedo, quel che penso è che sullo scheletro di un virus del quale a questo punto neppure interessa discutere se artificiale o meno se cinese o meno se letale o meno, visto l’irrazionalità delle misure antipandemiche, che hanno montato sul quello scheletro di virus e che queste sì che denunciano il metodo e lo scopo!
Parliamoci chiaro, sembra la stretta del finale di partita e sembra che tu sia tornato a guardalo insieme a noi dagli spalti del tuo blog.
XYX
In effetti l’atmosfera è proprio quella da finale di partita.
Poi bisognerà vedere se tutti i progetti tanto proclamati in questo periodo (great reset) andranno in porto, e nel caso in che modo.
Per quanto mi riguarda, ho raccolto un po’ di cose sparse e le ho riportate qui :-)
Se poi ci sarà ancora qualcosa da dire, lo si farà..
A presto :-)
Un’altra cosa che trovo asslutamente surreale e’ questo quadretto di gente che guarda questa faccenda sorseggiando il the placidi come fosse un film che non li riguarda quando siamo gia’ al punto che la Gestapo va a prendere la gente nelle case:
https://www.zerohedge.com/political/scottish-police-enter-home-arrest-family-after-neighbor-snitched-them-violating-covid
Cosa ti renda tanto sicuro che si sara’ in giro a parlare ancora a lungo (oh, parlo per chi ritiene che il piano sia “stiamo buoni buoni a guardare”, io sono di altra opinione ma non e’ quello il punto) sarei curioso di saperlo.
Voglio dire anche volessi portare il ragionamento all’estremo per puro interesse ipotetico di discussione uno pensasse di sottomettersi totalmente al regime, credo nessuno qui sia cosi’ ingenuo da non sapere che questo non da’ la minima garanzia: del bestiame comune il regime non se ne fa niente, anzi finita l’utilita’ della fase per cui vengono usati, possono comodamente venir eliminati col resto…sembra il meme del cagnetto… :’D
https://i.redd.it/ndk1n6nr15w41.jpg
Lo trovo assolutamente surreale. E’ da troll? E’ un attacco ad personam? No, per sapere. Io comunque ho fatto scorta di popcorn e birra (anche di the in effetti… :’D).
migliaia di allevamenti intensivi, reflui, liquami animali e scarti della macellazione riversati in milioni di tonnellate sul territorio padano sono la ragione e la causa prima della concentrazione dei contagi e dei morti in quest’area da 50 anni devastata da ogni forma di contaminante e inquinamento, da essere nel tempo trasfigurata in un focolaio dove proliferano ceppi di virus e di batteri di ogni specie. Il percolato fa il resto. Le falde acquifere sono compromesse, e l’uso di pesticidi, diserbanti, fertilizzanti di sintesi e neonicotinoidi sono a livelli impressionanti, al punto da avere reso la pianura padana una terra sterile, inospitale che andrebbe sottoposta ad un’opera di bonifica senza precedenti. gjt
Tutti fattori che indubbiamente rendono la Pianura Padana uno dei luoghi meno salubri d’europa.
A livello atmosferico poi le alpi fanno da barriera rendendo l’aria della pianura la più inquinata d’Europa.
Se ricordo bene un medico mi pare lombardo aveva anche dichiarato di aver isolato il ceppo del nord Italia e provato che fosse una variante locale che non aveva a che vedere col “Coviddi’” cinese o presunto tale…prontamente fatto sparire dalla scena – ricordo di aver letto almeno un trafiletto su Repubblica onlineoltre che su siti GOMBLOTTISTIIII ma non ho voglia di cercare…magari qualcuno ha tenuto da parte.
Oh dimenticavo, abbiamo messo nelle funny stats la miracolosa scomparsa dell’influenza stagionale?
https://www.zerohedge.com/covid-19/great-2020-seasonal-fluinfluenza-disappearing-act
Magia! :’D
Hiei:
“Un’altra cosa che trovo asslutamente surreale e’ questo quadretto di gente che guarda questa faccenda sorseggiando il the placidi come fosse un film che non li riguarda quando siamo gia’ al punto che la Gestapo va a prendere la gente nelle case”
Ancora Hiei:
“Io comunque ho fatto scorta di popcorn e birra (anche di the in effetti… :’D).”
Te vojo bene XD.
L’unica resistenza, perfino armata che io possa mettere su è quella di casa mia e del divano dove sgranocchio pop corn.
Intendiamoci, darei una mano in caso…ma ecco vedo quelli che più sono schiacciati sotto queste assurde restrizioni chiederne ancora!
Verderli guardare me, che faccio notare loro che c’è decisamente qualcosa che non torna e nella narrazione e nella esecuzione, dall’alto in basso con pietà, ecco, ma non è per ferita di orgoglio che non li aiuto è perché loro pensano che “va tutto bene” il governo è lì a fare il massimo per la nostra salute!
Che dovrei, dovremmo fare in questa cornice?
È una domanda che è un po’ che mi pongo, per ora sgranocchio pop corn nell’attesa che si sveglino.
XYX
SUPER-LOL
Ma due parole sulla conferenza della fondazione di Bill Gates su come affrontare una pandemia di coronavirus tenuta un mese prima dell’inizio della pandemia le vogliamo spendere?
O meglio ancora su questo:
Volendo discutere in termini pratici, questo e’ il prossimo nodo da affrontare…
Poppy è ben particolare, temo che comunque come Nostradamus, le si possa fare dire ciò che si vuole.
Resta interessante il documento.
Poi, sì Event 201, con coronavirus da pipistrello, e Gates nella sua inquietante eccitazione infantile che già nei primissimi momenti della “pandemia” durante le interviste parlava di passaporto digitale.
Senza parlare dei patent di Microsoft per una moneta digitale registrati guarda caso con 060606, moneta che verrebbe minata con attività fisica…
Insomma nell’ultimo anno c’era pane per i denti per tutti i complottisti di questo mondo.
XYX