Αχ, Μισιρλού, μαγική, ξωτική ομορφιά
Τρέλα θα μου ‘ρθει, δεν υποφέρω πια
Αχ, θα σε κλέψω μέσα από την Αραπιά
Misirlou è forse la melodia greca più famosa nel mondo, anche se la sua origine ellenica è poco nota.
Riportata in auge da Quentin Tarantino con Pulp Fiction nel 1994 nella versione di Dick Dale, Misirlou risale agli inizi del XX secolo, e la prima versione di cui si ha notizia è quella di Michalis Patrinos del 1927, che riadattò una melodia precedente nello stile del rebetiko.
In America Misirlou venne portata al successo nel 1941 da Nikos Rubanis, un maestro di musica di origine greca, che ne incise una versione jazz.
A lui da quel momento venne attribuita la paternità del testo e della musica.
Negli anni 60 il chitarrista Dick Dale ne fece una versione surf rock, e questa versione fu quella recuperata da Tarantino per la colonna sonora di Pulp Fiction.
Negli anni seguenti Misirlou fu ripresa anche dai Beach Boys e da innumerevoli altri gruppi, ultimi in ordine di tempo i Black Eyed Peas, che hanno usato il campionamento della versione di Dick Dale nel singolo “pump it”.
Misirlou letteralmente significa “ragazza egiziana”, dal turco misirli a sua volta derivato dall’arabo misr, che significa Egitto.
Con tale nome era spesso chiamata la terra egiziana in Grecia durante l’occupazione ottomana, e la parola misr ha la stessa radice etimologica di mais.
Con il termine di misr gli ottomani infatti definivano in maniera estesa i loro possedimenti nel nord Africa, da cui si rifornivano della maggior parte del granoturco occorrente per il loro impero.
Il granoturco era una delle fonti principali per l’alimentazione degli uomini e degli animali dell’epoca, e il termine misr divenne sinonimo anche di “fonte di vita”.
Così Misirlou, la ragazza egiziana, è in senso lato la donna “fonte di vita”, colei che con i suoi doni fa vivere l’uomo che la brama.
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Μισιρλού μου, η γλυκιά σου η ματιά
Φλόγα μου ‘χει ανάψει μες στην καρδιά
Αχ, για χαμπίμπι, αχ, για χαλέλι, αχ
Τα δυο σου χείλη στάζουνε μέλι, αχ
Αχ, Μισιρλού, μαγική, ξωτική ομορφιά
Τρέλα θα μου ‘ρθει, δεν υποφέρω πια
Αχ, θα σε κλέψω μέσα από την Αραπιά
Μαυρομάτα Μισιρλού μου τρελή
Η ζωή μου αλλάζει μ’ ένα φιλί
Αχ, για χαμπίμπι ενα φιλάκι,άχ
Απ’ το γλυκό σου το στοματάκι, αχ
Mia Misirlou, il tuo dolce sguardo
ha scatenato le fiamme nel mio cuore
Ah iahabibi, ah, halelei, ah (in arabo: o mio amore, o mia notte)
Le tue labbra colano miele, ah
Ah, Misirlou. magica, esotica bellezza,
Diverrò pazzo, non resisto più
Ah, ti rapirò dalla terra d’Africa
Pazza mia Misirlou dagli occhi neri
la mia vita cambia con un bacio
Ah mio amore, un solo bacio
dalle tue dolci labbra, ah….
Che interessante questo post sulla storia della melodia Misirlou ! Che bella la versione che hai allegato! Complimenti davvero!
A volte mi piace ritornare su qualche tuo vecchio post e rileggerlo.
Rino, augurando buona domenica.