Nell’ iconografia ortodossa il tema della resurrezione raffigura Cristo nel momento in cui risale dall’Ade e trascina con sé Adamo ed Eva, a simboleggiare l’umanità redenta.
Sotto i piedi di Cristo si scorgono catene e lucchetti infranti, allegoria di una schiavitù che ha termine.
Osservano la scena i profeti e i Re.
Αληθώς Ανέστη
Christos anesti
Le porte dell’ade sono distrutte, i morti liberati, il potere della morte finito.
A meno che noi non glielo restituiamo di nostra volontà.
Un abbraccio
Christòs anesti
“Io era nuovo in questo stato, quando ci vedi venire un possente, con segno di vittoria coronato. Trasseci l’ ombra del primo parente…”
Nelle raffigurazioni della discesa Gesù porta la Croce od un vessillo bianco rossocrociato.
Ti mando quella della Basilica di San Marco…
http://campus.belmont.edu/honors/byzitaly/SanMarcoAnastasis.jpg
Χριστός ανέστη !
http://www.maranatha.it/catpiox/01page.htm
E il cielo sembra ritorto da rupi accuminate di roccia. E’ un cielo però che sta per aprirsi.
Ap 5, 2-6
2. E vidi un messaggero possente che proclamava con voce grande: «Chi (è) degno di aprire il libro e sciogliere i suoi sigilli?»
3. E nessuno nel cielo né sulla terra né sotto la terra poteva aprire il libro né guardarlo.
Il fatto che nessuno in terra può aprire il sigillo, è segno che solo Dio può farlo, solo chi è divino. Non importa se chi lo apra sia senza peccato, in quanto anche gli angeli fedeli a Dio sono immacolati, eppure secondo questi versetti nemmeno loro sono degni di aprire il libro. Perciò non ha senso usare questi versetti per dire che Maria non è degna di aprire il sigillo e dunque non è immacolata, per il semplice fatto che l’essere esenti dal peccato non è sufficiente.
4. E piangevo molto, perché nessuno fu trovato degno di aprire il libro né di guardarlo.
5. E uno tra gli anziani mi dice: «Non piangere: ecco vinse il leone quello (che è) dalla tribù di Giuda, la radice di David, (per) aprire il libro ed i suoi sette sigilli».
6. E vidi in mezzo al trono ed ai quattro viventi ed in mezzo agli anziani un agnello ritto in piedi come sgozzato, che aveva sette corna e sette occhi, i quali (occhi) sono i sette spiriti del Dio, inviati su tutta la terra.
Secondo questi versetti, il Messia, ossia quello della stirpe di David, è degno di aprire il libro, ma prima si era detto che nessuno sulla terra o nel Cielo poteva farlo. Da qui si deduce che il Messia è Dio e non può essere diversamente. Mi rivolgo a tutti coloro, nelle sette protestanti, che non credono nella divinità di Gesù (ho incontrato uno che nega addirittura la validità del Vangelo di Giovanni) ma nell’apocalisse. Ebbene, in questo libro è scritto, come ho appena dimostrato, che solo Dio può essere il Messia. Non può essere nemmeno una qualsivoglia creatura celeste, come invece credono i testimoni di Geova (che ritengono Gesù la prima e migliore creatura di Dio), perché nessuno in Cielo è degno di fare ciò. Dunque, stando all’apocalisse, il Messia deve per forza essere Dio stesso.
> http://pubblicano.splinder.com/
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http://www.laparola.net/ (Cei-Gerusalemme) >
-Isaia 53
-Salmo 21
Αληθώς Ανέστη
Un saluto a tutti.
Христос возкресе!
:)…
Воистина Возкресе!
:-)
…gli angeli non possono aprire il libro anche perché l’uomo é ontologicamente superiore all’angelo. L’uomo é stato fatto ad immagine e somiglianza divina, mentre l’angelo é soltanto un collaboratore di questa teofania. Quindi gli angeli non sono immacolati nel modo nel quale Maria é Immacolata. Maria non puo aprire il Libro nell’eufemismo perché é Lei stessa il Libro…auguri! jam
gli angeli non possono aprire il libro anche perché l’uomo é ontologicamente superiore all’angelo
:-)
Ciao Jam
In molte opere bizantine ci sono chiodi e lucchetti… la testa del Cristo ricorda l’Ostia al centro della coppa di terra e uomini (nota anche la testa reclinata)
Ciao Carlo