…non potevamo immaginare…
Da qualche settimana il primo sito che consulto la mattina, e l’ultimo che leggo prima di dormire, è quello di Wall Street Italia.
Sito ben fatto, con agili articoli, accessibile anche ai non addetti ai lavori, segue passo dopo passo le vicissitudini economiche che stanno tenendo col fiato sospeso le nazioni del mondo intero.
A dire il vero i siti che trattano di economia appaiono più come dei bollettini di guerra, di questi tempi. Ho anche ripreso a seguire i telegiornali.
C’è sempre qualche economista autorevole o giornalista-del-soleventiquattrore che ci spiega che la situazione è preoccupante, che non si attendevano tali dimensioni, che i governi devono intervenire per normalizzare la situazione, che comunque i correntisti non hanno nulla da temere.
Uno spasso.
Le interviste agli economisti competenti non me le perdo per niente al mondo.
… non potevamo immaginare…
Ci sarebbe davvero da sedersi in poltrona con i popcorn e godersi lo spettacolo, se non fosse che alla fine della tempesta a pagare saranno come sempre gli ultimi.
Nel frattempo attendiamo speranzosi.
Qualche link utile per tenersi informati:
– Usemlab.
(ottime analisi macroeconomiche, per scoprire le radici profonde della crisi)
– Disastro o cospirazione? Discussione sulla crisi economica in corso
(l’evolversi della crisi seguito minuto per minuto sul forum di Luogocomune)
– La voce del Gongoro
(i migliori contributi che si possano trovare in rete per comprendere cosa sta effettivamente accadendo)
Grazie dei link. Comunque sai basta dare un’occhiata all’organigramma della Società Borsa di Milano per capire che … [autocensurato].
Poco fa sul quel sito immondo, non c’è bisogno di farne il nome, che pretenderebbe di comunicare i dispacci d’agenzia delle principali notizie, leggevo che Veltroni ha sibilato la sua versione dei fatti:
” E’ tutta colpa delle Destre”. La palla destra, la mano destra, la verruca destra, il rene di destra.
E il presidential debate tra obamino e mcCaino l’hai visto ?
Allora obama a un certo punto dice che il casino attuale è tutta colpa di bin laden, che sta ancora alla macchia (alla “bush”, alla lettera).
Cazz…………… Obama Bin Biden contro lo sceicco del terrore Finanziario, o qualcosa del genere. Delirio.
Obama è un ipocrita che sorride troppo… lo dico da sempre, mi sta sulle balle… mi ricorda troppo veltroni (o era veltroni che faceva l’obamista?… sicuramente la seconda).
Venendo al clou del bel post (il gongoro è sempre una certezza), …. irlanda, germania… ma com’è che nessuno finora si è ancora strappato i capelli in pubblico?
Difficile situazione economica (artificiale e preparata a tavolino)che porterà inevitabilmente a una guerra più o meno mondiale. Dopo la distruzione, la ricostruzione, nuovi poteri e ricchezze nelle stesse mani. Storia docet et dixit.
Rino, seguendoti silenzioso.
guerra mondiale!?? non diciamo ste’ cose nemmeno per scherzo. certo che la storia insegna… ma si spera che nel frattempo l’uomo abbia imparato “qualcosa”.
Io di queste cose non ci capisco un ficco secco. Santa , secondo te è una cosa seria o soltanto relativa e passeggera ? E’ preparata a tavolino ( come dice il signor Rino) o è strutturale ? Potrà avere conseguenze serie sulla nostra vita politica sociale e su quella del resto del mondo ? Oppure è solo un trucco per creare un pò di spavento e racimolare un pò di grana da parte dei soliti speculatori e ricconi sempri pronti a fregare i poveri e i popoli ? Roberto , il perplesso , che sospetta la solita fregata planetaria ad opera dei soliti furbi
Anche io sono molto sicuro che tutto finirà in una mega guerra, tutti contro tutti e vinca il migliore o forse non vinca nessuno, tanto va bene lo stesso.
Si farà un grande casino, ci saranno almeno un miliardo di morti e poi si ricostriurà tutto.
Un vero colpo di spugna che laverà via tutti i problemi attuali per darcene chiaramente di nuovi.
Forse il NWO….
Che schifo di mondo.
Ciao
Faurio
Uomini dall’Immaginazione carente…
Questa grave crisi trova la sua origine nel sistema truffaldino della creazione del denaro dal nulla.
Un sistema che si basi su queste fondamenta va necessariamente incontro a dei ripetuti crack, come quello a cui stiamo assistendo.
Coloro che questo sistema l’hanno creato, ne conoscono bene le falle, ma saranno sempre gli unici a non pagarne le conseguenze.
Alcune delle tappe fondamentali di questo conto alla rovescia verso il crollo si possono individuare nella creazione della Federal Reserve nel 1913, negli accordi di Breton Woods ed infine nella decisione di Nixon del 1971 di abolire la convertibilità dei dollari in oro.
Sono solo tre delle tappe che hanno di volta in volta causato una espansione abnorme della massa monetaria, che si è ritrovata così ad essere del tutto slegata dalla quantità di beni reali presenti sul mercato.
Una situazione che sarebbe degenerata, prima o poi.
Se questo non era successo fino a ieri in maniera così eclatante è perchè i vari governi con le banche centrali hanno usato ogni trucco possibile a lor disposizione per allontanare il crack.
Hanno agito come gli eroinomani che incapaci di smettere con la droga aumentano di volta in volta la dose.
L’ultimo piano approvato negli stati uniti di 700 miliardi di dollari stanziati dal governo rappresenta una delle ultime dosi che questo organismo malato assume.
Per quanto riguarda un possibile conflitto, di cui parlano Rino e Faurio, occorre tenere presente che la guerra per i governi rappresenta il metodo migliore per uscire da situazioni come questa.
Lo stesso crollo del 1929 si protrasse negli Stati Uniti fino all’ingresso americano nella seconda guerra mondiale.
Diciamo che in questo momento storico, vi sono tutte le condizioni necessarie affinchè si scateni un conflitto dalle dimensioni imprevedibili.
.. viene però a mancare l’argomento principale che – a detta di molti – motiva il terrorismo islamico:”Odiano il nostro modo di vivere”… ormai possono solo compatirlo… :-)
Ciao Santa.
“Diciamo che in questo momento storico, vi sono tutte le condizioni necessarie affinchè si scateni un conflitto dalle dimensioni imprevedibili.”
Scusa Carlo/Santa , ma di conflitto stai parlando e perchè ? Perchè gli altri illustri commentatori parlano di guerra ? Chi contro chi e per quale motivo ? Non siamo un pò troppo drammatici ? Almeno che tu per conflitto non intenda delle contese politico/economiche. Ma fra chi e chi ? Quali sono le parti i causa e perchè dovrebbero scontrarsi in seguito a questa crisi ? Roberto
“Scusa Carlo/Santa , ma di conflitto stai parlando e perchè ? Perchè gli altri illustri commentatori parlano di guerra ? Chi contro chi e per quale motivo ? Non siamo un pò troppo drammatici ? Almeno che tu per conflitto non intenda delle contese politico/economiche. Ma fra chi e chi ? Quali sono le parti i causa e perchè dovrebbero scontrarsi in seguito a questa crisi ? Roberto”
Scusate se mi intrometto:
Secondo me non ha molta importanza il chi contro chi o il perchè, l’importante è cominciare e far si che la guerra si espanda sempre più coinvolgendo più nazioni e creando più caos possibile.
Il motivo è chiaro, fare una grande baraonda per coprire il marcio che sta uscendo da questa cosiddetta società capitalistica terminale.
Ogni piccolo pretesto può essere l’inizio di un’escalation verso una nuova guerra.
Pensiamo cosa sarebbe potuto succedere se per sbaglio i russi avessero colpito una nave USA che portava aiuti in Georgia?
Ci sono molti luoghi nel mondo pronti ad espoledere ed in particolar modo in medio oriente attorno ad israele: Siria, Libano, Iran, Egitto, Pakistan/India.
In Asia ci può essere la Nord Corea o Taiwan contro la Cina od il problema Tibet.
Oppure ancora attorno alla Russia con la possibile destabilizzazione dell’Ukraina, o in sud America con il Venezuela o la Bolivia ma anche il Brasile non è da dimenticare visto che sta diventando sempre più forte e pensa anche lui all’atomica per affrancarsi dalla soggezione USA.
Nessuo può sapere quale sarà la scintilla eppure prima o poi qualcosa succederà xchè siamo quasi arrivati alla frutta o quasi.
Forse abbiamo ancora qualche anno per far incancrenire la crisi, poi quando nessuno avrà più nulla da perdere, si darà inizio alle danze.
Saluti
Faurio
Spennacchiotto:
.. viene però a mancare l’argomento principale che – a detta di molti – motiva il terrorismo islamico:”Odiano il nostro modo di vivere”… ormai possono solo compatirlo… :-)
perchè tu non sai che la crisi è stata generata da 19 broker islamici appositamente addestrati per far crollare le borse.
:-)
Roberto, ovviamente nessuno di noi ha la sfera di cristallo. :-)
Sostanzialmente condivido le osservazioni di Faurio.
Stiamo ovviamente parlando di possibilità.
Ce lo concediamo visto che si chiacchiera tra di noi.
Alcuni indizi che possiamo osservare sono i seguenti:
– Ci sono decine di possibili “focolari” sparsi per il mondo, tutti potenziali pretesti per dei conflitti più o meno estesi.
– Il complesso militare americano ha bisogno di essere smaltito periodicamente.
Le continue guerre che scatena la più grande “democrazia” del mondo hanno anche questo di scopo.
– In un momento di recessione totale, un conflitto esteso offrirebbe una boccata d’ossigeno all’economia, come successe con la seconda guerra mondiale.
Si troverebbe spazio per i disoccupati, si “sfoltirebbe” la popolazione, la produzione bellica, l’unica produzione reale rimasta negli stati uniti, fiorirebbe.
Possono sembrare scenari fantascientifici, ma non bisogna dimenticare che se qualche mese fa la linea dei neo-teo-conservatori avesse prevalso staremmo assistendo già in questo momento ad una guerra americano-iraniana, con tutto ciò questo avrebbe comportato.
Se questo non è successo è perchè i vertici dell’esercito statunitense hanno fatto capire chiaramente ai loro superiori che tale operazione era folle.
Da un punto di vista invece più ampio, quello a cui l’elite trans-nazionale aspira è un governo mondiale unificato.
Un governo unico che dovrebbe sorgere sulle rovine di un conflitto planetario.
Questi sono i piani dell’elite.
Ovviamente dallo redigere un piano all’attuarlo ce ne passa molto.
Però è curioso osservare come tutte le premesse di quel piano si siano inesorabilmente verificate.
1000 premesse e manca solo la conclusione.
A presto
Interessanti i siti linkati, e chiarissima la tua spiegazione della crisi che hai riportato nel commento 8, posso prenderla in prestito???
Santa… si aspetta il 2012… no?
altro che popcorn e poltrona: mentre guardavo il tg oggi ero a tavola a mangiare il riso stopposo di ieri, riscaldato alla meno peggio… l’effetto delle due cose insieme è davvero devastante, ti toglie la voglia di vivere.
Orpo! non mi ero accorto che hai linkato l’ottimo sito USEMLAB.. che però credo ora abbia questo link
http://www.usemlab.com/
io ricordo ancora un post “Oh Oh subprime” del febbraio 2007 su quel forum,
putroppo ora il forum – a parte alcune sezioni – è a pagamento… :(
Ah, e così secondo te si prepara una guerra? Carlo, per caso t’avanza un posto nel monastero sull’Ághion Óros?
Tu ci metti una cella, io il ciuchino per arrivarci a dorso, come Giuseppe e Maria a Betlemme (io però fo’ Giuseppe…).
Irìni pasi!
Jorge Perro Liberista.
Io penso anche che bisogna osservare il segno urbanistico, sempre molto intimo col Potere. In
particolare sembra affidabile, storicamente, il segno posto dalla “follia verticalista”: esso anticipa sempre l’effettivo dominio geopolitico (e psichico, anche) del mondo. Non è affatto strano che a
Manhattan i più orgogliosi grattacieli siano stati eretti proprio all’inizio della Grande Depressione. Sembrava un momento inadatto a tali velleità simboliche e invece i grandi timonieri nascosti nell’ombra sapevano che l’America sarebbe presto entrata nella sua epoca imperiale. Così la gente moriva di fame ma loro innalzavano il Crysler Building. Per questo, adesso, la costruzione della Freedom Tower, sul luogo di ground zero, procede con estrema lentezza, e si direbbe, di malavoglia…
Oggi il quartiere fluviale di Pudong, a Shanghai, è come l’isola di Manhattan negli anni ’30. La
medesima situazione si ripete: un’entità nazionale che è già imperiale, ma che aspetta di
dimostrarlo… Una solidissima coesione interna, imposta di fatto con la discriminazione, la disciplina e la repressione, ma edulcorata per la propaganda da un culto della superficialità e da un’abilissima
mistificazione del significato del “singolo”. Gli stessi atti simbolici, che comunicano l’adesione a un
credo sopra-umano: la ricerca e la “esplorazione” dello spazio extra-terrestre, i giochi olimpici dedicati al grande occhio che tutto vede… Nel mentre che, come negli anni ’30 in America, proliferano i nemici interni ed esterni e la congiuntura storica internazionale è di grande insicurezza e sfiducia… Così, proprio mentre le borse crollano, a Shanghai si alzano i segni verticali che prefigurano il dominio “orizzontale” a venire…
E poi c’è Dubai City, nei ricchi emirati. E’ strano, però. Dubai bagna i suoi piedi nella stessa acqua dove le portaerei americane cercano da tempo il casus belli con l’Iran. E’ strano che gli emiri (o chi
“sta dietro” a questi secchi da petrolio) elevino le loro suite a 600 metri di altezza proprio nel momento in cui, a poche decine di chilometri di distanza, potrebbero esplodere delle bombe nucleari. Forse gli emiri vogliono essere “irradiati” per bene, alla giusta quota atmosferica ? O forse non succederà nulla di ciò che si paventa in giro ? E succederanno invece ALTRE cose ?
Pochi giorni fa, prudentemente, Spielberg ha abbandonato il BoscoSacro al suo destino. Ha ritirato tutti i suoi dollaroni onirici dalla DreamWorks, che lui stesso aveva fondato e che in questi anni aveva fatto girare la testa a tutti quanti; poi ha preso il primo aereo per Mumbai, la vecchia Bombay. Lo avreste mai detto ? Ma questo raffinato occultista lo sa, che India ed Immortalità sono due progetti correlati. E lo sa bene, lo scientologista, il casino che sta per dilagare nelle strade della sua america.
Oggi ho ascoltato l’ignobile conduttore dell’ignobile radio tre rai che intervistava l’ignobile Maltese.
Reo il Papa ( capo di una Chiesa grondante ori ) di aver ricordato la caducità di certi beni.
Se l’intervista durava altri cinque minuti trovavano il modo di incolparlo dell’attuale crisi economica.
Contenti loro…
Intanto però hai postato un bel video della settimana.
Bella base di chitarra.
Bellissima la cantante
( tralasciando i capelli ).
Lo so: o.t.
Saluti
Max
Angela
puoi ovviamente prendere in prestito, senza problemi. :-)
A presto
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Airel, il 2012, già :-)
proprio oggi se ne discuteva su luogocomune.
Senza dubbio vi sono alcuni riferimenti che convergono verso quel periodo.
Come si suol dire, chi ci sarà saprà raccontare… :-)
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Cecy, non bisogna guardare il telegiornale mentre si mangia, dovresti saperlo.
Specialmente in giorni come questi…
Blessed be
Spennacchiotto: grazie per la segnalazione :-)
avevo inserito il link vecchio, devo dare una ordinata ai preferiti…
Usemlab è da far leggere a tutti gli economisti-competenti “non potevamo immaginare”.
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Jorge, il Monte Athos è il rifugio perfetto, mi sa…
Tra l’altro è uno degli unici luoghi in Europa a non aver mai conosciuto guerre ed invasioni: venne rispettato da tutti gli innumerevoli invasori che la Grecia conobbe nel corso della storia, Turchi ottomani e Nazisti compresi.
Nel caso…
Messier, che dire, ottime le tue osservazioni.
La verticalità è il preludio di una potenza, la sua prima manifestazione.
Ed interessante anche la tua chiosa
Pochi giorni fa, prudentemente, Spielberg ha abbandonato il BoscoSacro al suo destino. Ha ritirato tutti i suoi dollaroni onirici dalla DreamWorks, che lui stesso aveva fondato e che in questi anni aveva fatto girare la testa a tutti quanti; poi ha preso il primo aereo per Mumbai, la vecchia Bombay. Lo avreste mai detto ? Ma questo raffinato occultista lo sa, che India ed Immortalità sono due progetti correlati. E lo sa bene, lo scientologista, il casino che sta per dilagare nelle strade della sua america.
Penso che sarà il prossimo argomento che si tratterà.
A presto
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Ciao Max
come faceva notare anche Pax nel Gongoro, Benedetto XVI è stato tra i pochi a dire delle parole sensate, riguardo questa crisi.
Comunque la si pensi sulla religione e sulla sua figura, penso che ciò che ha detto si è distinto in mezzo ad un mare di chiacchiere e balbettii per chiarezza e semplicità.
o.t.: sono contento che apprezzi Jolene, mi ricordo bene che sei alquanto severo per quanto riguarda la critica musicale :-)
settimana scorsa avevo messo la versione dei White Stripes, rockeggiante e tagliente, mentre questa è la versione originale della signora Dolly Parton, una vera icona del country americano.
Sui capelli occorre essere indulgenti, erano gli anni 70 :-)
Blessed be
mi ero dimenticata (purtroppo non c’entra nulla ma devo dirlo): fichissimo, hai messo un video della mitica dolly parton! e io sto ancora cercando disperatamente il film che fece insieme a james woods… come si può non amarla? :-)
Per esempio, c’è molta confusione intorno alla nascita di SILK CITY, una nuova “città della seta” che è già stata progettata nel dettaglio e dovrebbe ospitare 700.000 persone “da ogni parte del globo”. Come inno verticalista di speciale follia, la città dovrebbe regalare al mondo (o forse al cielo) una “torre” di 1.001 metri, e in cima ad essa dovrebbero sorgere, su una piattaforma trilobata, una moschea una chiesa cristiana e una sinagoga, per festeggiare l’unità tra gli uomini.
Insomma, la Torre di Babele, o qualcosa di molto simile.
E infatti questa cosa sorgerà in Kuwait, praticamente alla foce dei Due Fiumi (oggi è Uno) di mesopotamica memoria, tra il deserto e il Golfo Persico.
La confusione di cui parlavo riguarda la sua realizzazione. Inizialmente si prevedeva il 2012, adesso dicono il 2023. L’importante, come sempre, è che passino 11 anni. Però qualcuno dice anche il 2030. Ma non importa se e quando la realizzeranno. Il punto è: come vi fa a venire in mente di costruire una roba del genere nella regione più instabile e pericolosa del mondo ? Il governo kuwaitiano ha approvato il progetto definitivo (da 132 miliardi di dollari…) appena due mesi fa ! Quale delirio mentale e quale tipo di “investimento economico” si nasconde dietro a questo progetto ?
Sto guardando il secondo ‘debate’ presidenziale. A parte che mi fanno troppo ridere questi due pupazi che ogni volta tirano a sorte chi indosserà la cravatta blu e chi la cravatta rossa (stars&stripes), mi sta colpendo particolarmente il Senatore John McCain: è completamente PAZZO !!! Parla come un malato di mente nella fase terminale ! L’altro è un robot telecomandato, una marionetta, ma speriamo davvero che non vinca McCain, perchè è chiaramente fuori di senno !
Grazie dei link!
Ti leggo da un pò di tempo e ti voglio ringraziare per i tuoi bellissimi post!
Un caro saluto!
Kristel
Fatto, grazie ;-))
Questa “crisi” in fin dei conti è una “crisi” di un sistema marcio ed oppressore.Se fosse una “crisi” vera ed autentica , con conseguente crollo del sistema di potere capitalista mondiale , sarebbe una Benedizione del Cielo.Quindi speriamo che crolli tutto e che sulle rovine puzzolenti di merda dell’attuale sistema usuraio sorga una nuova civiltà autenticamente libera ,veramente civile ed umana , sinceramente pluralista.L’ideale sarebbe edificare una sorta di socialismo liberale e moderato , basato su valori di solidarietà e di umanesimo , un mondo libero senza confini e schedature e senza leggi imposte dai tribunali.Come governatore -filosofo avremo Robertos Minchininopolis , che eserciterebbe la sua funzione paternalista universale da Atene , nel Partenone restaurato e reso un albergo a venticinque stelle.Ogni sera l’umanità potrebbe vederlo sulle televisioni satellitari mentre banchetta lauti pasti a base di arrosti di fagiano ,pollo, agnello e pescespada , circondato dalle immancabili concubine nude e dal personale di servizio schiavizzato costituito dai prigionieri , esponenti del sistema di potere precedente e decaduto. Dopo la cena in diretta mondiale di Minichinopolis , in cui i suoi rutti saranno oggetto di particolare attenzione esegetica da parte degli analisti politici di tutto il mondo , si passerà al rito del “frusta il nemico del popolo” in cui ogni sera un pezzo grosso o collaborazionista del precedente regime mondiale usuraio-capitalista sarà frustato per un’ ora ,riempito di cento calci nel culo e alla fine sarà costretto a mangiare una porzione gigante di merda di cane , servita su un piatto d’oro.Durante tutto questo tempo passeranno i sottotitoli con la descrizione dettagliata dei crimini del nemico del popolo.Via sms le masse popolari mondiali potranno in diretta decidere il luogo dove il nemico del popolo dovrà andare a fare i lavori forzati.Questa si che è vita ! Bisogna credere alla fine del regime capitalista e delle sue vomitevoli pseudodemocrazie.Questo tipo di regime deve sparire dalla faccia del pianeta.Vi dico io la verità : hanno spesso montagne e montagne e montagne di soldi per dare la caccia a montanari straccioni e barbutissimi fanatici religiosi sulle montagne dell’Afghanistan e adesso le casse sono vuote.La stessa cosa è successa venti anni fa all’Unione Sovietica marxista , crollata come una pera di fronte ai senza scarpe dell’Afghanistan.E con tutti questi soldi spesi (con cui potevano veramente dar da mangiare a tutti gli affamati della terra) hanno pure perso la guerra sul terreno ! Gran parte dell’Afghanistan è in mano ai talebani.E i “liberi” ( che risate !) mass media occidentali hanno da anni fatto scendere un imbarazzante silenzio e black-out informativo sugli avvenimenti.I giornali sono tutti in mano ai gruppi del grande capitale e quelli mica danno da mangiare a gente che li sputtana ! Ma insomma ,le “più prestigiose firme del mondo libero” sono spesso soltanto scribi al servizio del capitale.Come camerieri il capitale ha i partiti delle cosidette democrazie usuraie che sono marionette in mano al capitalismo mondiale.Ci vuole la rivoluzione socialista -umanista- minichinista.Qui bisogna cominciare a mangiare arrosti e mettere le mani su floride concubine , la rivoluzione mondiale è una necessità assoluta ! Prometto solennemente di strapare personalmente le barbe a tutti i talebani e di togliere con le mie mani il burqa a tutte le talebane se mi sarà dato l’autorità scialista-umanista-minichinsta mondiale , la residenza di lusso sfrenato nel Partenone ad Atene ,la trasmissione serale con banchetto ,rito delle frustate ed orgia finale (Quest’ultima però solo per gli abbonati ! Chi non paga vedrà come ultima scena il nemico del popolo di turno che mangia il suo piatto di merda .) Insomma è questo il significato primo ed ultimo dell’attuale “crisi” finanziaria mondiale.Essa rapresenta una gioiosa occasione di riscatto.Potrebbe essere l’inizio della fine e la fine dell’inizio. E’ l’alba di una nuova era. L’era del socialismo-umanista-minichinista. Un caro Saluto ed auguri di imminente rivoluzione mondiale da Roberto Minichini.
Messier, avevo visto anche io dei documentari sui progetti di fantasmagoriche città partorite ex novo nei paesi del Golfo.
Che dire, molto “ottimismo”…
Per quanto riguarda i pupazzetti McCain e Obama, sono del tuo stesso parere.
Tra l’altro, pare che in quella grande farsa si divertano a scegliere come candidati personaggi ogni volta più improbabili.
McCain è imbarazzante, a dir poco.
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Cecy, io rispetto molto la signora Dolly Parton perchè è un’ottima compositrice.
E si può anche chiudere un occhio sulla sua presenza appariscente.
A presto :-)
Ciao Kristel, ti ringrazio per le tue parole gentili.
A presto
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Angela, di niente :-)
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Roberto, un po’ inquietante il socialismo-umanista-minichinista … :-)
Però hai buon gusto, ti sei scelto la dimora migliore, questo è da dire.
Chissà, comunque, tutti coloro che parlano di “nuovo ordine”, se non immaginino davvero qualcosa del genere…
Blessed be
Mi sa che fra tutti abbiamo anche un po’ voglia di farci quattro risate… Risate serie, che scaturiscono da una satira necessaria, che trasfigura le cose e rovescia i padroni in cani e i cani in uomini.
A tenere su questa risata c’è anche questa aspettativa, che se tutto crollasse su se stesso, sarebbe l’occasione buona “per”. Io dico di stare molto attenti, una crisi definitiva sarebbe “il momento” in cui vi faranno fare cose che nemmeno pensavate, e ve le fanno fare perchè vi suggeriscono che il bene ha preso quel nuovo volto. Momento pericolosissimo. Queste crisi sono pianificate, non ho dubbi. Non sono acqua di sorgente, a monte. A valle, forse, il fiume tracima in modi imprevisti, ma qualcuno sa e si è mosso in tempo.
Quando Tangentopoli e/o Mani Pulite hanno decimato la pattuglia dei briganti e la credibilità dei “partiti”, molti italiani così “liberati” hanno colto il “momento” per individuare qualcosa di nuovo, radicalmente nuovo, in mister Silvio B. Mi piacerebbe uno di questi giorni postare una certa cosa su di lui che se la vede mi fa uccidere (quindi non lo farò).
Il momento è davvero ottimo, se si vuole rifondare la civiltà. Ma non è ottimo solo perchè crolla una civiltà.
#22 ad essere precisi esisteva un progetto nazista di distruzione dell’Athos ed anche, come si è detto, uno socialista (villaggio vacanze athos..) Ne parlano Guénon e Valsan in un carteggio privato.
Comunque temo tu abbia ragione le condizioni ci sono tutte affinché scoppi nel giro di qualche anno una guerra mondiale. Naturalmente è questo uno dei casi in cui spero di sbagliare: da ragazzo avevo voglia finisse tutto presto, tanto mi faceva schifo quel che mi circondava, ora, starò invecchiando, ogni bambino, ogni albero mi dà gioia e provo grande compassione per tutti
passeggiando per Roma mi sento un pochino come un atlantideo prima del diluvio, circondato da ignari persi in una complessità tecnologica e sociale eccezionale, in attività periferiche talmente particolari che non si vedranno mai più nei cicli a venire. Davvero una strana sensazione, di passaggio tra i passeggeri. ciao
Messier, l’auspicare la fine è una tentazione forte, in tempi come questi.
Eppure, anche questo fa parte di quella visione che qui si denuncia.
Chi predica il mondo nuovo aspira anche a creare quel caos necessario sul quale questo mondo nuovo si potrà edificare.
Occorre grande prudenza.
__________
Ika, hai ragione, i piani c’erano.
ma non vennero mai attuati.
Eppure, il Monte Athos, del tutto indifeso e con tutti i suoi tesori inestimabile era una facile preda.
L’aria “pre diluvio” in effetti si respira.
Sperando che le piogge comincino il più tardi possibile.
A presto
complimenti x il blog, di cui diventerò frequentatore, credimi:))))
hai un nick moltoparticolare stef
Ciao Stefano, ti ringrazio.
A presto allora :-)