Una setta gnostica estremista, che, similmente ad altre sette gnostiche, credeva che il Dio (o Demiurgo) del Vecchio Testamento fosse malvagio e ostile all’umanità.
Perciò i cainiti veneravano tutti i personaggi della Bibbia, oppositori del Creatore, come Esaù, Cam, gli abitanti di Sodoma e Gomorra, Giuda e soprattutto Caino (da cui il nome della setta), l’eone decaduto per colpa di sua madre Sophia (Eva) e quindi il personaggio depositario della gnosi.
Per quanto concerneva Giuda, l’altro importante riferimento dei c., nel loro testo sacro, il Vangelo di Giuda, era spiegato come l’Apostolo avesse la conoscenza (gnosi) del metodo per la salvezza degli uomini e come avesse tradito Gesù, poiché credeva che Cristo fosse un agente del Demiurgo malvagio.
[…]
I cainiti, inoltre, come altri gnostici credevano che fosse possibile ottenere la salvezza passando attraverso ogni sorta di esperienza, anche sessuale.
A riguardo i cainiti assumevano un forte atteggiamento antinomistico, praticando, cioè, tutti gli atti proibiti dal Decalogo redatto da Mosè, profeta da loro disprezzato, ed in tale senso fu particolarmente attivo un cainita di nome Quintill, che in Africa fondò la setta detta dei Quintillianiti.
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All’origine dell’unica grande eresia, che nei secoli ripete se stessa, la ricerca della salvezza per mezzo della violazione deliberata di ogni regola morale.
Dai Cainiti ai Bogomili a Sabbatai Zevi a Jacob Frank, per arrivare alla religione della “elite”.
Sperando che nostra maestà abbia passato la sua convalescenza in tutta tranquillità, e pensando in un approfondimento di questo blog, gli faccio i miei più distinti saluti…..
Innanzitutto, bentornato :)
L’Africa di quel periodo fu la culla dei movimenti religiosi e della libera interpretazione delle Scritture. Un ambiente fertile (comunque la si pensi) che verrà irrimediabilmente appiattito da Nicea in poi.
… aspetto il seguito :)
RENNES LE CHÂTEAU
dal Vangelo perduto dei Cainiti alle sette segrete
di Mariano Bizzarri
Lo conosci?
Mi sà che l’avevo segnalato anche su Luogocomune;è stata la prima volta che ho sentito parlare dei cainiti.
L’autore ricostruisce il loro sopravvivere e diffondersi,specie in Francia,e il suo infiltrarsi(anche loro,come i frankisti) all’interno della Chiesa Cattolica.
Chiesa che di errori ne ha commessi autonomamente,ma anche “sotto dettatura”.
Se ti capita leggilo,sui cainiti ne ho trovato più lì che sul web,dove i giocatori di Vampiri la fanno da padrone….
Ramingo “the original”
Ciao Ramingo, grazie del suggerimento.
In effetti sulla “espansione” dei cainiti poco si trova in rete.
Nel frattempo sto preparando una breve introduzione a Jacob Frank.
Blessed be