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-o- Too late to die young -o-
4 Novembre 2009

Censura e censura


Beyoncé “troppo sexy” a rischio show in egitto

L’imminente concerto di Beyoncé in Egitto ha sollevato non poche polemiche. I politici conservatori non sono entusiasti di ospitare la popstar che “appare nuda nei suoi video” e che viola le norme della legge islamica.

La Corte di Strasburgo dice no al crocefisso in classe.

La Corte europea dei diritti dell’uomo con sede a Strasburgo, esaminando il ricorso presentato dalla signora Soile Lautsi, di Abano Teme, ha stabilito che l’esposizione del crocifisso in classe “e’ contraria al diritto dei genitori di educare i figli in linea con le loro convinzioni e con il diritto dei bambini alla liberta’ di religione”.
Le autorità egiziane stanno decidendo se permettere o meno alla cantante Beyoncé di esibirsi nel loro paese, dal momento che l’immagine dell’artista potrebbe essere offensiva nei confronti della sensibilità e la moralità del popolo egizio.
Nel frattempo, la corte europea dei diritti dell’uomo (ed è già di per sé assai inquietante il fatto che un qualcosa denominato “corte europea dei diritti dell’uomo” possa decidere sugli usi e costumi del popolo italiano), sentenzia che l’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche potrebbe essere offensiva nei confronti degli alunni che professano altre religioni.

Agli occhi del pensiero occidentale politicamente corretto, il primo è un caso di palese e retrograda censura, mentre nel secondo caso ci si trova di fronte ad un atto di libertà.
Per chi scrive, le due decisioni sono del tutto equivalenti.
In entrambi i casi si tratta di vietare l’esposizione di un qualcosa che si ritiene possa risultare offensivo alla sensibilità di un gruppo di persone.
Con la differenza che i filantropi di Strasburgo sanno vendersi assai meglio dei conservatori egiziani, e sanno anche darsi nomi assai più esotici.

105 comments to Censura e censura

  • anonimo

    Io quando sono stato in Egitto ho visto delle loro produzioni degli anni 70 ed erano alquanto "pittoresche" un po’ stile bollywood ma molto meno sfarzose… piu’ da ridere. Non che le nostre fiction sia meglio… Comunque io trovo che le autorita’ islamiche siano ben consapevoli di cosa veicolano  Beyonce e compagnie varie e che la si chiami censura, prevenzione, arretratezza, ingerenza etc  dimostrano comunque la loro opposizione a queste forze mentre in  Occidente spopolano a tutto spiano. Che cerchino di difendere la loro integrita’ bisogna dargli atto di grande acume ed intelligenza. Se non lo fa chi "governa" hai voglia prima che si sviluppi una Autocensura. Del resto la censura non vogliamo che venga arrogata dalle autorita’ governative mentre altre decisioni tipo l’esercito inviato in "missioni di pace" passa quasi inosservato. 

    Zodiacus

  • Santaruina

    Se devo essere sincero, caro Zodiacus, io nei provvedimenti dei politici egizi più che una reale consapevolezza delle "entità" in gioco vi vedo un semplice, e assai moderno, moralismo.

    Come ben sai il moralismo rappresenta l’ultimo stadio, quello meno nobile, di una religione tradizionale.
    Tipico dei moralisti, inoltre, è lo scagliarsi verso la parte più superficiale di ogni problema, come in questo caso la "nudità" di Beyoncé, senza comprendere dove stia la vera questione.

    A presto

  • anonimo

    Ma io non sottovaluterei la questione solo a livello morale: non lo sappiamo: la versione ufficiale spesso non coincide con il vero intento (anzi quasi mai) e puo’ essere solo un fine per piu’ nobili scopi: se cio’ prende un aspetto morale…pazienza l’importante e’ l’essenza dell’atto e le sue ricadute. Gli egiziani la sanno lunga… molto piu’ di noi. Del resto hanno sotto gli occhi tutti i giorni i resti di una civilta’ che e’ stata annientata dalla stregoneria e dalla negromanzia. L’aspetto morale e’ il male minore.

    Zodiacus 

  • Santaruina

    Gli egiziani la sanno lunga… molto piu’ di noi.

    Ricordati che stiamo parlando di politici, ovvero del punto più basso raggiunto dalla civiltà umana.

    Non me li vedo proprio in grado di fare ragionamenti articolati.
    Molto più probabile che si tratti un gruppetto di vecchi bacchettoni che fingono di indignarsi per le curve di Beyonce tra una mazzetta e l’altra.

    Forse generalizzo, ma scommetterei il pizzetto che l’immagine che ho in mente si avvicina molto alla realtà.

  • anonimo

    Tieni a mente Santaruina che un politico che non rispetta i dettami imposti dalle autorita’ religiose ha vita breve in un paese come l’Egitto; politica e religione non hanno la netta distinzione che c’e’ qui da noi: scherzosamente ti consiglio di stare attento se ci tieni al pizzetto!
    Non e’ questione di bacchettoni; basta veramente poco e poi proliferano come cavalette le schifezze che qui da noi ormai sono la norma e nessun tipo di autorita’ ha piu’ la facolta’ di arginarle.
    Hai del resto anche tu analizzato e provato molto bene chi sia Beyonce’: credi che i bacchettoni egiziani siano cosi’ sprovveduti? Che vedano solo le oscene movenze dei suoi balletti?
    Che non siano in grado di notare il marcio che c’e’ dietro?

    Zodiacus
     

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