Girovagando per la rete mi sono imbattuto in questa immagine, che ha immediatamente catturato la mia attenzione.
C’è qualcosa nello sguardo del lupo, qualcosa che necessiterebbe di decine di pagine per essere espresso a parole.
Personalmente trovo l’intera situazione immortalata dalla foto semplicemente odiosa.
Una modella fashion con tanto di sorriso ebete in dotazione conduce al guinzaglio sulla passerella un animale che sembra rendersi conto della propria umiliazione, ridotto a fenomeno da baraccone e di giubilo in una manifestazione simbolo della vacuità dei tempi in cui viviamo.
Qui c’è tutto il peggio del nostro occidente, la sua parte più frivola e fetida, colto nell’attimo della sua massima superbia, mentre porta a spasso la forza della natura nella sua più vera essenza con idiota compiacimento.
E non si tratta qui del “desiderio di dominio” dell’uomo occidentale sulla “natura”.
Qui è rappresentato qualcosa di più profondo, in questa immagine è immortalato il trionfo dell’idiozia e della superficialità sull’aspetto più reale e vivo del creato.
Qui una scialba rappresentazione della vita si prende gioco della vita vera.
Per la cronaca, la foto è stata scattata durante il Green Initiative Humanitarian Spring 2009 fashion show a Los Angeles, una manifestazione con scopi umanitari e ambientalisti.
Perfetta sintesi dei tempi in cui viviamo.
Calci in culo.
Il cane ha l’espressione di chi porta i pesi degli errori umani compatendo…pensa alla vivisezioni, agli esperimenti, ai combattimenti e a tutte le altre sevizie che l’uomo fa agli animali…quando finirà tutto questo?
Ciao Carlo, ti auguro una bella giornata (io ho la febbre, sigh!)
Nulla di nuovo sotto il sole…
Difficile aggiungere qualcosa alle tue parole, quest’immagine e davvero di una tristezza infinita…
Eppure negli occhi del lupo nonostante l’umiliazione, sembra di scorgere una scintilla, una luce o un qualcosa non so bene, di quello che è, si umilato ma mai domato fino in fondo, lo sguardo di chi seppur piegato da tutti gli interessi “umanitari” e “ambientali” sa di non poter essere distrutto… Non da questa gente.
Tortuga
Caro Carlo,
sai bene quanto anch’io condivida la tua avversione nei confronti della modernità. Eppure, spesso ho la sensazione di esagerare. Stavolta, per esempio, osservando quello splendido lupo – su cui dice ottime cose il Tortuga #4 – e quell’infelice che lo tiene al guinzaglio, m’è venuta alla mente qualche spaventosa usanza dei tempi andati. È vero che la corrida (spettacolo disumano, ‘ché vorrei vederlo, ‘sto torero, ad affrontare un toro non precedentemente dissanguato) sopravvive ancor oggi, ma ci pensi agli scontri medioevali tra i cani ed un orso al quale erano stati strappate le unghie? E ai tornei di galli, in Oriente? Al confronto, la “modella fashion con tanto di sorriso ebete in dotazione” – che speriamo non piaccia pure questa, a Pax – sembra davvero un progresso.
O no?
meno male che è iniziativa umanitaria ed ambientalista. Mi coglion …………
io che vivo in un contesto dove poter incontrare branchi di lupi in libertà. osservo il branco di uomini e di animali di questa era di contemporaneità.
spesso, quasi sempre, gli animali dimostrano molta più dignità dell’uomo!
buona giornata
La differenza di sguardo e’ notevole., fiero., sicuro., animale nel suo ambiente e padrone della sua vita., tutto si rifa’ a quanto detto precedentemente.., lasciamo che gli animali vivano da animali solo cosi’ li si ama davvero e li si rispetta per la loro quota di partecipazione al creato. :)
S’ i’ fosse foco, arderei ‘l mondo;
…
PS: è quel genere di cose che mi fa incazzare non sai quanto. meglio che non dico altro.
ASNO: sono certo che quel lupo è stato “drogato” (ha uno sguardo spento) prima della “passerella”. Dio avesse voluto invece che fosse stato bello vigile e che avesse strappato la faccia a quell’essere inutile che si è permessa di metterlo al guinzaglio.
Carlo.. perdona la ferocia delle mie parole. ma sono argomenti quelli che stai affrontando ultimamente che mi colpiscono moltissimo.
sono certo che quel lupo è stato “drogato” (ha uno sguardo spento) prima della “passerella”.
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In effetti….
Quel lupo mi ricorda anche molti altri esseri bipidi “drogati” ad hoc diversamente da questo mondo, lo stesso sguardo.
Non vuol essere una critica, solo amara considerazione che oltretutto potrebbe tranquillamente per alcuni versi calzare come autobiografia…
Nonostante le giuste considerazioni che ho letto, cerco comunque di essere ottimista.
Infettato
Un attimo però.E’ tosta ma non scadiamo Asoka.Prendo spunto per scrivere che considerare essere inutile quella ragazza che è semplicemente vittima della deformità moderna è ingeneroso.
Concentrimoci sugli errori e non sugli erranti,che quella, in tal spettacolo, sarà stata la meno peggio(forse).
Giusto per ricordarci di non cedere alla rabbia(come scrivevi) ed al disgusto cattivo.
Pensando mi dico: ma siamo cospirazionisti(oltre l’errore etimologico chiaramente)? No. Noi vediamo la realtà e il sano disgusto è normale.Ma forse allargarlo anche a ciò che non ne è responsbile direttamente è scorretto e porta al cospirazionismo, ad una forma o di preconcetto o di odio in una forma particolare credo.IL “cospirazionismo” è come già analizzato, una grande arma in mano al nemico, non a noi.Santa ricorda spesso che sappiamo solo e soltanto ciò che ci fanno sapere.
Era un pensiero che avevo maturato da un po’.Abbiamo bisogno di divertirci anche, riderci sopra ma assieme a questo riscoprire la misericordia divina.E prendo a titotlo di esempio Pax da una parte e Jamyla dall’altra.
Il tacchino cospirazionista può morire consapevole, ma deve anche morire contento, per schiaffeggiare il proprio avversario e non subirlo.Gli uomini tradizionali ad esempio dovrebbero sapere(o più che altro se lo sono, lo sanno) qual è la fine in realtà, e con ciò accettano con mansuetudine avendo fatto nient’altro che ciò che dovevano fare, sdegnando e ridendo, perdonando e denunciando, ammonendo e aspettando.Non so come dire.
Questo lupo, concordo con tortuga, mi dà l’impressione di non esser vinto oltre tutto, poiché la sua natura è estranea a ciò; ma la sua fierezza – più che negli occhi che credo in effetti denotino il fatto che sia stato drogato – la immaghino nella sua presenza stessa,nel portamento, non so, indicando che la vera umiliazione è da ricercare dalla parte degli spettatori, ancora una volta, che non si accorgono della loro bassezza.Come se avesse pensa di loro, che non riconoscono la loro condizione.”il riso abbonda sulla bocca degli stolti”
Messier, mi pare che questa volta il “calci in culo” sia veramente adeguato
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Enza, ti auguro ti stare al meglio al più presto :-)
Blessed be
Tortuga, penso tu abbia ragione.
C’è una luce nel profondo di quello sguardo.
Ed in effetti nulla riuscirà a portar via del tutto la sua dignità.
A guardarlo a lungo, pare quasi che in fondo stia aspettando solo che giunga il suo momento.
E Asno, hai ragione anche tu, i combattimenti di cui parli erano e sono qualcosa di totalmente dis-umano.
D’altra parte, questa componente gratuitamente crudele in alcuni uomini c’è sempre stata, nella storia a noi nota, non è certo caratteristica della modernità.
La modernità ci ha semmai aggiunto l’idiozia e l’ipocrisia.
Nel medioevo lo spettacolo era dichiaratamente violento, la modella di oggi fa “beneficenza” e mette in mostra la sua “sensibilità ambientalista”.
Ed è proprio l’ipocrisia che mi ha colpito, in questo evento.
A presto
Probabilmente il lupo, da essere privo di razionalità qual è, stava solo studiando la situazione per capire se intorno a lui tutta quella gente costituisse un pericolo fisico, non l’umiliazione della propria natura libera e selvaggia. I lupi impauriti e sottomessi tengono infatti le orecchie basse. Ma sarà un lupo cresciuto in cattività, quindi abituato alla presenza umana, oppure uno catturato selvaggio?
Ovviamente la II, così si può piangere di più sull’ennesimo stupro di Madre Natura!.
Ah, ma quando essa si vendicherà contro tutte quelle taglie 40 maledette, io che ho una 60 sembrerò una gnocca!
Umanizzare gli animali attribuendogli qualità morali è un clichè che si dovrebbe perdere passati i 13 anni, quando si scopre che l’orsetto Teddy è pieno di cotone, non carne.
Elevarle addirittura al di sopra di quelle umane, poi…
Dai, Carlo… semel in anno licet insanire :-)
Jorge Perro Liberista.
P.S.: anche la modella era un po’ fatta, se è per quello…! Fatta bene però! :-)
Ciao Arcangelica
gli animali dimostrano tutta la loro dignità quando vivono liberi nel loro ambiente, come dice anche Cinzia, per la loro partecipazione al creato.
Noi esseri umani dobbiamo sempre impegnarci al massimo, per mantenere la stessa dignità.
A presto :-)
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Ciao Asoka, immaginavo che una simile immagine avrebbe particolarmente colpito anche a te.
E ti dirò, pur non condividendo la ferocia delle tue parole, posso capire da cosa siano ispirate.
Confesso che anche io ho pensato per un millesimo di secondo “quanto sarebbe bello se si libera e semina il panico là dentro”.
Ma forse, come ben dice l’anonimo del commento 11 (ottimo intervento), anche quelle modelle sono in fondo vittime loro stesse.
Blessed be
Ciao Infettato, decisamente, quel povero animale è stato opportunamente “preparato”.
Forse per farlo sentire più a suo agio, visto l’ambiente in cui si trovava..
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Jorge: semel in anno licet insanire
hehe..
Tranquillo, non mi sono ancora iscritto al WWF… :-)
Per una volta ho solo espresso una sensazione immediata, buttandola giù come era arrivata al momento.
La verità è che detesto alquanto il mondo della moda e del “fashion”, e adoro i lupi.
Ho delle preferenze ben marcate per quanto riguarda il mondo animale: propovo simpatia per gatti cani cavalli e bradipi, mi stanno antipatiche le galline, e rispetto enormemente aquile leoni e lupi.
Quindi vedere un lupo condotto al guinzaglio da una modella ha fatto scattare in me un riflesso incondizionato.
Che magari a freddo ci posso anche riflettere sopra, sul meccanismo entrato in gioco a livello inconscio.
A presto :-)
Col Nome di Allah il Misericordioso
Una inutile e di sciocca passerella.
Hafiz
Vero.Ho guardato a fondo il suo sguardo e dà l’idea di sopportazione rabbiosa.Tutto verrà pane a rendere sembra esso comunichi.E’ il mio animale preferito.
Metafora del tacchino:capita.Nel lavoro succede spesso,mobbing.Ma tu ti riferisci a q.cos’altro di più politico-sociale ed inquietante secondo me.Ci stiamo arrivando lo so tranquillo….ma quando l’ombra grigia arriverà all’ultimo filo di sole,là non si passa più.Questa è solo la nostra avanguardia,dall’altro lato della loro mappa ci sarà la retroguardia.Inaspettata e insperata.Spero almeno.
Umanizzare gli animali attribuendogli qualità morali è un clichè che si dovrebbe perdere passati i 13 anni, quando si scopre che l’orsetto Teddy è pieno di cotone, non carne.
condivido… pure l’uomo dovrebbe perdere, anche prima, la cattiva abitudine di mangiarseli gli animali… è ampiamente dimostrato che darsi al vegetarianesimo migliora la vita (nostra e loro).
…sia il lupo che la fotomodella sono a piedi nudi sopra un tappeto di foglie come se simbolicamente la passerella fosse la jungla, perchè lei non é altro che una jane che cerca tarzan! Il guinzaglio é molto transitorio, quando finalmente camminerà fra gli alberi con lo stesso lupo, il guinzaglio diventerà invisibile, perché non é un guinzaglio assoggettatore, ma d’amore, un cordone ombelicale che definisce un’insieme. Lupo e donna sono un’entità tenera, sballata, indomata, indomabile….aloha! jam
Umanizzare gli animali è un errore, ma reificarli pure. Poi che cosa sappiamo dell’anima degli animali e di quali atomi vibrano tra noi e loro?
Ciao
Zret
Ciao Hafiz, benvenuto.
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Tristanzara, le avanguardie e le retroguardie si confondono, di questi tempi…
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Jam, come sempre da te quel arriva la pennellata che ravviva il quadro :-)
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Ciao Zret
ne sappiamo poco, infatti.
Ed ogni estremo è un errore.
A presto
Buonasera Carlo,
Per una volta ho solo espresso una sensazione immediata, buttandola giù come era arrivata al momento.
Dovresti praticare anche tu la sacra e invitta arte della flemma, dono inestimabile della tradizione nordica a questo mondo inondato di emozioni. :-D
…e adoro i lupi.
Beh, anche le lupette però…
…propovo simpatia per gatti cani cavalli e bradipi
Anch’io adoro i cavalli: sotto forma di sfilacci, con olio e limone!
(Nooo, assassino di Gaia! A morte il blasfemo!)
Che magari a freddo ci posso anche riflettere sopra, sul meccanismo entrato in gioco a livello inconscio.
Secondo me ti sei innamorato. Spero non di un bradipo. Ti ricordo ancora ai bei tempi de “poliziotto buono – poliziotto cattivo”: freddo e risoluto, senza pietà.
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Asoka
…è ampiamente dimostrato che darsi al vegetarianesimo migliora la vita (nostra e loro).
Veramente sino ad oggi è stato ampiamente dimostrato che darsi al vegetarianesimo provoca notevoli giramenti di maroni ai conoscenti del convertito.
Indovina perchè… 8-o
Irìni pàsi.
Jorge Perro Liberista.
Poi che cosa sappiamo dell’anima degli animali…
ma perché dell’anima umana sappiamo qualcosa???? a me sembra che quello degli ultimi millenni e solo un vano ciarlare… bene diceva il caro Tommaso d’Aquino (mi pento ora di averlo studiato in malo modo all’università..)
« …la nostra conoscenza è talmente debole che nessun filosofo ha mai potuto investigare in modo esaustivo la natura di una singola mosca… »
aggiungo io… figuriamoci la natura di un’anima! Non sappiamo NIENTE! ma proprio nulla.
Mi spiegheresti il senso del tuo commento da me sugli snob “sine nobilitate” ? non capisco se è dispregiativo o ironico.mess.per te.ciao
Ciao Jorge
Ti ricordo ancora ai bei tempi de “poliziotto buono – poliziotto cattivo”: freddo e risoluto, senza pietà.
E’ dura la vita del cospirazionista tutto d’un pezzo… :-)
Comunque è vero, dopo queste simpatiche digressioni sulle ligri e sui lupacchiotti e le lupacchiotte si può tornare a trattare di cose più sostanziose :-)
Tristanztara, arrivo.
Blessed be
che speriamo non piaccia pure questa, a Pax
… ahimè!…
Poi ci chiediamo perchè la natura talvolta si ribella…
Intuitivo come sempre,
lucido ed essenziale.
Meditiamo e ci associamo al tuo sentire, egregio Santa.
Petrus
Ho giocato sulll’analogia fonica tra le parole “anima” ed “animali”, Naturalmente non sappiamo nulla dell’anima e nemmeno se essa esista.
Scio me nescire.
zret
Ciao
Ciao Angela
la natura in effetti fa il suo corso.
noi ne siamo dentro, occorrerebbe soltanto conoscere i suoi ritmi e tenerne conto.
Che detto così pare semplice :-)
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Petrus, sempre gentile.
Un caro saluto a te.
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Zret, come dice la citazione in cima al blog “ma la sapienza è lontana da me” :-)
p.s: ti chiedo scusa se ho rimosso il tuo ultimo messaggio, che era una risposta ad un messaggio un po’ provocatorio di un altro utente che avevo rimosso ancora prima.
In generale vorrei che si evitassero gli attacchi agli utenti che commentano, (non mi riferisco a te, zret, ovviamente) mentre io posso essere attaccato senza problemi.
A presto
Eccellente modo di agire, Carlo. Il livello dei testi è alto, come quello dei commenti.
Ciao!
zret
la vanità
è il vizio peggiore dell’uomo…
Bau!
Chapucer, et omnia vanitas, come diceva il saggio :-)
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Zret, a presto :-)
…lo spirito del lupo, Amarak, fece scendere i lupi sulla terra perché mangiassero quelle renne del branco ammalate che impedivano di ben riprodursi sani e forti…a lavoro compiuto, gli uomini capirono che la salute delle renne dipende dai denti del lupo.!Per essere un gran predatore,vedi lupo,non bisogna essere stupidi, anzi occorre essere ‘iniziati’ soprattutto saper rispettare le speci, affinché non scompaino; gli inuit o gli indiani d’america pur essendo per necessità carnivori,gli inuit non avrebbero potuto vivere senza carne, non avrebbero mai provocato i disastri che oggi stiamo vivendo, perché l’uomo-renna o l’uomo-lupo vegliava affinché l’equilibrio non fosse minacciato , tutto doveva seguire comportamenti ben definiti per non provocare la collera Divina.Lo sciamano é una renna( uomo-renna) che sacrifica molto della sua vita(penitenze, digiuni ecc.) per aiutare la collettività.Gengis khan da parte sua é discendente diretto del lupo blu e della cerva rossa, e ha sempre sognato l’invisibile con gli occhi di un lupo…anche un pezzo di carne puo renderci ‘vegetariani’ se mangiato in un equilibrio degli elementi, perché per amore puo diventare carne spirituale e fiore di lotus del cielo… ma l’equilibrio é spezzato, purtroppo sembra non esistere più…vorrei sempre mettere una favola nel piatto, che di questi tempi significa essere soprattutto vegetarian please! ciao! jam
…”un animale che sembra rendersi conto della propria umiliazione, “…
molto triste, che il mondo accetta questo, e non riflette, e tira fuori il buon senso….
Bellissimo riflessione!!!!
un caro saluto e
buon fine settimana!
Santa compredo bene il tuo intervento e ne apprezzo l’intento.Non sono però affatto d’accordo.
D.
Anche se hai ragione…
saluti
D.
Jam, ho sempre sospettato che il lupo fosse un “iniziato” :-)
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Qualquna, buona domenica anche a te :-)
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D. , un saluto a te. A presto.
Blessed be
Umiliazione della natura. Antropocentrismo che ritorna imperante…la dominazione paternalistica dell’ambiente e della sue creature è un vergogna difficile da digerire.