Dalle pagine del Piccolo Zaccheo una interessante disamina sulla complessa questione della definizione di Gnosi e Gnosticismo.
Non ogni “gnosi”, quindi, può essere considerata “gnostica” (autori decisamente ortodossi, come Clemente Alessandrino o Massimo il Confessore, parlano tranquillamente di una “gnosi” cristiana). I tratti salenti dello “gnosticismo”, esposti schematicamente, sarebbero allora i seguenti: a) la presenza di un complesso schema mitologico-cosmologico fondato sull’idea di “caduta” (rottura originaria di un ordine divino del cosmo, talora coincidente con la creazione del mondo sensibile ad opera di un demiurgo), cui corrisponderebbe sul piano antropologico b) un acceso dualismo tra mondo materiale e mondo spirituale e c) l’idea di un patrimonio sapienziale esclusivo, trasmissibile per via esoterica, in grado di condurre il gruppo ristretto che lo possiede alla salvezza e alla liberazione dai lacci della vita carnale.
Interessante lettura, come interessante notare le sottili differenze…
Felicità
Rino, volando con l’immaginazione
ciao Rino, argomento molto interessante.
Volevo trattarlo da tempo, il Piccolo Zaccheo l’ha fatto con la solita maestria.
Blessed be
Ho letto, poco tempo fa, un romanzo singolare ma divertente: “Memorie di un nano gnostico” di Madsen… lo conosci?
… nè per dio, ne per gli angeli
ma per la conoscenza…
^_^
argomento vasto e affascinante!
Chi è veramente gnostico?
Colui che conosce,scava nella conoscenza,non si accontenta di risposte precostruite.
La gnosi però è anche una nemesi.
Troppo conoscere fa male alla vita.
Paul
La salvezza solo attraverso la conoscenza ?
Non ci credo neanche un po’
Assistere a ciò che avviene nel mondo senza prendervi parte attiva è conoscenza, ma non credo che porti alla salvezza. Specialmente quando assistiamo ad atti scellerati.
La tesi della “conoscenza” è stata applicata anche a Dio; qualcuno ha sostenuto che Dio ho creato il mondo per conoscere se stesso. Se a questa tesi non aggiungiamo altro ci troviamo di fronte a un Dio che nel conoscere il mondo guarda con gli stessi occhi un atto d’amore o uno d’odio.
Non ci credo.
Troppo conoscere fa male alla vita.
C’è del vero, come direbbe il Saggio:
Mi sono proposto di ricercare e investigare con saggezza tutto ciò che si fa sotto il cielo.
E’ questa una occupazione penosa che Dio ha imposto agli uomini, perché in essa fatichino. Ho visto tutte le cose che si fanno sotto il sole ed ecco tutto è vanità e un inseguire il vento.
Ho deciso allora di conoscere la sapienza e la scienza, come anche la stoltezza e la follia, e ho compreso che anche questo è un inseguire il vento, perchè molta sapienza, molto affanno; chi accresce il sapere, aumenta il dolore.
Vautrin : mi cogli impreparato… :-)
di che trattava il libro?
Memento:argomento vastissimo… da smarrirsi dentro… :-)
Blessed be
Utente anonimo:in effetti la conoscenza dovrebbe essere solo la prima fase.
Senza azione, la conoscenza fine a se stessa non porta lontano.
non utente anonimo, ma utente prescioloso: ho dimenticato di firmare ( e anche un accento )
ciao
Sandro
E’ un bizzarro romanzo, un divertimento, ambientato a Roma, alla “corte” di Leone X, nei primi del ‘500, in piena repressione anti-gonstica…
Certo ke la tua e di zaccheo,è proprio una fissa fare disinformazione e falsità su cosa è e soprattutto ke cosa era lo gnosticismo all’origine,è impressionante.è tutto questo x ri-autoconvincervi della vostra presunta e fissata “fede cristiana”(e quindi riportate solo cose ke portano acqua al vostro mulino…..troppo bello e facile) e magari far cadere in simili falsità,bugie e nel vostro auto”tranello” ki cerca veramente di capirci qualcosa e vederci kiaro.per piacere finitela con sta fissa anti-gnosticismo improduttiva,irrazionale(solo xkè va fuori dai vostri abituali e consolidati skemi mentali) ke porta solo a una maggiore “cecità” e non porta da nessuna parte a nessuna “conclusione”.sappiate in generale ke è onesto colui ke cambia il proprio pensiero in base alla realtà e non colui ke non ammette le cose xkè non sono conformi al proprio pensiero. ah povero mondo
E’ la prima volta che vedo qualcuno prendere le difese dello “gnosticismo” usando le “k”.
Utente anonimo sei proprio un gran burlone…
Vabè sono un burlone anke se nn skerzo
Comunque preoccupati della forma(l’uso della K) invece che del contenuto di quanto scritto.
Bravo!!!!!!!!!!!!!!!!!
forma e sostanza sono intimamente legati, non è un segreto.
Blessed be
Penso ti potrebbe piacere partecipare al mio forum, anche aiutarmi a svilupparlo se vuoi!
;-)
http://exoteria.leo.it
Ciao!! Max