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¿te quedarás, mi pesadilla
rondándome al oscurecer?


-o- Too late to die young -o-
26 Giugno 2009

Il parlamento europeo e la nuova Torre di Babele


Come pesci che nuotano alla ricerca dell’acqua, spesso cerchiamo conferme sul mondo che ci circonda dimenticando di guardare proprio gli aspetti più evidenti.

Così, nel tentativo di comprendere la reale natura del sistema di potere che regola le nostre vite accade di cercare risposte nei meandri più nascosti, alla ricerca di indizi da interpretare, di eventi da decifrare.
E più si procede nella ricerca, più si scopre che gli indizi non sono affatto nascosti, ma vengono ostentati  con un certa divertita sfrontatezza. Accadde così che le società segrete che contribuirono alla nascita di quello che sarebbe diventato il paese più potente ed importante del XX secolo descrissero chiaramente il loro progetto politico e lo diffusero apertamente, stampandolo addirittura sull’oggetto più diffuso della loro nazione, la banconota per mezzo della quale ogni giorno milioni di persone operano i loro scambi.
La piramide tronca, simbolo di una società gerarchica in fase di costruzione, attentamente guidata da una elite di iniziati, simboleggiata dall’occhio onniveggente, passa sotto gli occhi dei cittadini americani ogni giorno, diverse volte al giorno. 


Per comprenderne il significato occorre però avere delle minime conoscenze sulla valenza dei simboli, e nella nostra società questo linguaggio è totalmente trascurato.
Abbiamo così una situazione paradossale: da una parte una elite che fa ampio uso del simbolismo per comunicare i suoi piani ed i suoi obbiettivi e dall’altra una grande maggioranza di persone che di quel linguaggio ne ignora totalmente l’importanza.
I pochi che avranno intuito qualcosa di questo linguaggio avranno comunque il loro bel da fare nel convincere i loro simili che di un linguaggio effettivamente si tratta.

“Sono solo dei disegni”, “sono solo coincidenze”.

Dal momento che l’interpretazione dei simboli è venuta totalmente a mancare dall’educazione comune che ogni cittadino riceve, convincere uno scettico della valenza di tale linguaggio è compito che presenta spesso delle difficoltà.

E’ questo è ancor più vero quando ad essere analizzati non sono dei frammenti archeologici appartenenti a civiltà scomparse oppure testi antichi compilati secoli fa, ma oggetti ed edifici che fanno parte del nostro vivere quotidiano.
Non è facile per un cittadino americano, ad esempio, accettare il fatto che sull’oggetto che più spesso ha usato in vita sua è descritto il progetto per una nuova società di ispirazione luciferiana, così come può essere difficile da credere che i loghi degli oggetti che usa più spesso hanno una ispirazione esoterica ben precisa.

Allo stesso modo, risulta complicato accorgersi che la sede del parlamento europeo, nella capitale della nuova Europa, trae ispirazione da un episodio biblico in cui si narra di uno dei più grandi drammi vissuti dal genere umano, una vicenda che si racconta sia accaduta migliaia di anni fa.
Narra quindi la Bibbia che laggiù dove sorse Babilonia un re di nome Nimrod radunò il suo popolo e volle edificare una torre dalle dimensioni mai viste, una costruzione che si ergesse a lambire i cieli.
La tradizione giudeo-cristiana descrive tale opera come frutto della superbia del genere umano, che dimentico del suo creatore volle sfidare apertamente la sua autorità, e per questo motivo fu dallo stesso creatore punito.
Come sempre, i miti arcaici rivelano sotto forma di racconto eventi della storia umana più complessi, trasmessi ai posteri secondo il linguaggio proprio delle antiche civiltà.

La distruzione della Torre di Babele ha diverse chiavi di lettura, la più evidente delle quali narra il percorso di una umanità ancestrale che si ritrovò divisa per etnie e civiltà, differenziandosi negli usi e nel linguaggio.
Una diversità che contrastava con l’unità primordiale del genere umano a cui si credeva, una diversità tra le varie genti la cui origine venne tramandata sotto forma di mito.Ad un livello più profondo, quello stesso racconto descrive anche il desiderio e la necessità del genere umano di elevarsi, di ritrovare le sue origini divine e di riappropriarsi della sua condizione celeste ormai persa.
Tale mito è quindi affine ad un altro racconto della Genesi, ovvero la storia della tentazione di Adamo ed Eva: come i seguaci del re babilonese, anche i primi uomini creati da Dio vollero raggiungere una condizione superiore, e per ottenere ciò non esitarono a disubbidire al loro creatore.
Ed esattamente come nel mito della caduta, anche il racconto della torre può essere oggetto ad una diversa interpretazione.
Si è visto come secondo la visione gnostico luciferiana la punizione inflitta ai capostipiti dell’umanità fu una punizione ingiusta, inflitta da un Dio geloso della sua conoscenza, timoroso che questa potesse essere condivisa dalle sue creature.

L’esoterismo luciferiano considera per questo motivo la figura del serpente–Satana come una figura desiderosa di portare la conoscenza all’umanità, un angelo portatore di luce perseguitato da un Dio malvagio.
Allo stesso modo, secondo tale concezione, nel racconto della torre il medesimo Dio crudele non volle che l’umanità da lui creata potesse realizzare le sue aspirazioni, e per evitare che questo accadesse divise le genti della terra in popoli dalle diverse lingue, in modo che non potessero intendersi tra di loro.
Ancora una volta quindi gli esseri umani sono le vittime di un creatore malvagio, che cerca in tutti in modi di ostacolare il loro percorso verso la conoscenza.
Questa diversa concezione degli eventi biblici, questa religione alternativa, ha origini antiche, ed ha trovato nei secoli rifugio all’interno dei movimenti che la storiografia attuale definisce “gnostici”, in una catena ininterrotta che va dai primi movimenti eretici cristiani, passando per l’eresia bogomila e catara, fino ad approdare negli insegnamenti nascosti dei movimenti esoterici della modernità e nella massoneria contemporanea.

Occorre tenere presente che si tratta a tutti gli effetti di una religione, una religione che nel tempo ha evitato di presentarsi come tale, quella religione che con ogni evidenza è professata dall’elite del potere occidentale, come le stesse opere di questa stessa elite non mancano mai di ricordare.
Quantomeno, questo dovrebbe essere ormai evidente a coloro che iniziano a comprendere il significato del linguaggio simbolico di cui tale elite fa uso.
Così, non dovrebbe oramai sorprendere il constatare come la sede del potere visibile della nuova Europa tragga ispirazione da quella torre che uomini antichi tentarono di edificare, fermati nel loro progetto dall’intervento divino.

La sede del parlamento europeo di Strasburgo, nella sua particolare architettura “incompiuta”, si rifà palesemente all’immagine che della Torre di Babele si è tramandata, ripresa da diversi pittori del passato, tra cui il celebre Bruguel.

 

Parlamento Europeo, Strasburgo

Torre di Babele, particolare, Bruguel

Il simbolismo evocato appare quindi evidente: l’elite che nell’ultimo secolo si è adoperata per la costruzione del superstato europeo dichiara apertamente il suo programma più ambizioso, quello di completare il compito che l’antica umanità aveva fallito di portare a termine, punita dall’ira della divinità.
Si tratta del solito progetto più volte analizzato, quello della creazione di una nuova umanità, una nuova era per il genere umano in cui una elite illuminata conduce i popoli verso una nuova unità, in aperta sfida alla vecchia divinità ed alla ormai obsoleta visione del mondo stesso.
Nel manifesto che segue tale progetto è mostrato ancora più apertamente: vi sono addirittura delle gru all’interno della torre che ne riprendono la costruzione, ed in primo piano delle figure stilizzate di uomini, dipinti come automi, lavorano felici al progetto comune.

Sopra il tutto veglia l’ emblema dell’Unione Europea, le 12 stelle, la punta delle quali è rivolta in modo significativo verso il basso.

____________________________________

 

Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole.
Emigrando dall’oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono.
Si dissero l’un l’altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco».
Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento.
Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra».
Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo.
Il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l’inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile.
Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l’uno la lingua dell’altro».
Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città.
Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.

Genesi   11, 1-9

 

si veda anche: Sinister Sites, the EU Parliament

119 comments to Il parlamento europeo e la nuova Torre di Babele

  • anonimo

    Diventa come una secchiata di acqua gelata quando inizi a renderti conto di quanto sia sfacciata questa cosa.

    C’è dell’ironia, beffarda, in questo. Questa simbologia è messa lì, a disposizione di chiunque. Basta anche una sola pubblicità. Eppure non ci se ne accorge, fino a che qualcun altro non inizia a fartelo notare.

    E’ come se chi sta a monte di questo si diverta. Si diverte nel vedere che un sacco di persone dormono in piedi, e si diverte ancora di più con quelli che riescono ad interpretare questa simbologia, quasi lanciando un messaggio del tipo “povero scemo, anche se tu te ne accorgi non serve a nulla, siamo ormai troppo potenti”. E, di sottofondo, una risata beffarda.

    Come hai specificato tu, si va parecchio indietro nella Storia, partendo anche da Adamo ed Eva.

    Faccio una piccola aggiunta: un simbolino casuale sulla ‘Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino’ redata in Francia sul finire del 18° secolo dopo la Rivoluzione:

    http://it.wikipedia.org/wiki/File:Declaration_of_Human_Rights.jpg

    Ma guarda un po’, eh?

    In quanto all’Europa… chi non ci sta, può anche disintegrarsi.

    Notiamo che alcuni Stati, finanziariamente parlando, sono praticamente saltati: Ungheria, Lettonia, Ucraina, Islanda… tutti rigorosamente fuori dell’area Euro. Fino ad ora, nell’area Euro, nesusno Stato è saltato, nonostante gli scricchiolii.

    Ma… l’Irlanda è saltata. L’Irlanda è nell’Euro. Che è successo???

    Proviamo a lavorare ‘di fantasia’…

    come sappiamo, l’Irlanda è stato l’unico Stato a votare contro al Trattato di Lisbona (un referendum ai cittadini), mentre da noi è stata votata in Parlamento quasi all’unanimità (è passata quasi sotto silenzio). Il Trattato di Lisbona passerà, inun modo o nell’altro. Quindi perchè non ricattare chi non ci sta?

    Vediamo la dichiarazione odierna di Massimo d’Alema:

    http://www.asca.it/news-UE_LISBONA__D_ALEMA__IRLANDA_FUORI_DA_EUROPA_SE_RESPINGE_TRATTATO-840988-ORA-.html

    ”Se gli irlandesi voteranno contro, dovrebbero essere esclusi dall’Unione e dai benefici” che derivano dal farne parte, ha sottolineato l’ex premier, ribadendo che ”l’idea che qualcuno possa continuare a respingere l’Europa e in piu’ ne paralizzi meccanismi decisionali senza che questo abbia conseguenze genera un principio di irresponsabilita”’

    Minacciano l’Irlanda di uscire dall’Europa e di perdere tutti i benefici del farne parte. Praticamente, avrebbero il potere di ridurla alla fame.

    Non è una novità che la volontà dei singoli Stati non conti nulla, e che anzi, nulla può rovinare il Programma.

    E meno male che siamo in democrazia :-).

    Queste cose non possono essere fermate di nostra mano. Piuttosto, cerchiamo di capire come affrontarle, quando arriveranno, e come stare vicino a quanta più gente possibile.

    Perchè quando arriveranno secchiate di acqua gelata, molti chiederanno dove è finita Cassandra.

    Un abbraccio.

    Iafet.

    Ultimaepoca.blogspot.com

    Timmylove.altervista.org

  • Santaruina

    Ciao Iafet

    E’ come se chi sta a monte di questo si diverta. Si diverte nel vedere che un sacco di persone dormono in piedi, e si diverte ancora di più con quelli che riescono ad interpretare questa simbologia, quasi lanciando un messaggio del tipo “povero scemo, anche se tu te ne accorgi non serve a nulla, siamo ormai troppo potenti”. E, di sottofondo, una risata beffarda.

    Esattamente, è la stessa impressione che ho anche io, e più ci si addentra più diviene una certezza.

    Noi tutti nel nostro piccolo facciamo quello che possiamo fare, ovvero indicare, ed invitare all’osservazione.

    Anche l’immagine della dichiarazione dei diritti dell’uomo che segnali parla da sola.

    Per chi ha voglia di guardare.

    Blessed be

  • anonimo

    Nimrod non ha solo fatto costruire la torre. Quando questa era quasi completa è salito sulla torre e ha scagliato una freccia contro il cielo in segno di sfida. Una tradizione dice che nella Bibbia riporti eventi destinati a ripetersi, e quindi futuri. A chi chiede se il NWO avrà successo, basta ricordare questo: quando tutto sarà quasi compiuto la superbia di Nimrod ne decreterà la fine.

    Sandro

  • gigipaso

    ciao Carlo

    hai trattato questo argomento in modo impeccabile

    nei miei pensieri si è sempre agitato lo spettro di Babele, credo che il male peggiore dell’umanità si riassuma in una piccola frase della Bibbia

    “il Signore scese per osservare la città e la torre che gli uomini stavano costruendo … ecco tutti quanti formano un sol popolo e parlano la stessa lingua, e questo non è che il principio delle loro imprese! d’ora in poi saranno in grado di fare tutto ciò che vogliono! andiamo a confondere la loro lingua:così non potranno più capirsi tra di loro”gen 11/5

    sarà una coincidenza , ma io credo che stiamo rivivendo proprio questi tempi … niente più comunicazione tra di noi… la pazzia … bisogna ricollegare la spina …..

    un abbraccio gigi

  • anonimo

    Beh, Santa, sai che devo sempre fare la parte della rompiscatole che trova il pelo nell’uovo kinder.. ma lasciami dire che questo articolo è veramente ottimo.

    La prima parte sul linguaggio dei simboli è di una chiarezza ammirevole.

    Credo proprio che ne farò un bel pdf da dare un po’ in giro ;)

    Grazie anche ai vari commentatori, soprattutto a Iafet che ci regala sempre vere e proprie perle :)

    buon fine settimana

    _gaia_

  • anonimo

    è evidente che dietro ci sono dei potenti ordini massonici ma mi chiedo che danno ci sarebbe dalla costituzione di un unico stato europeo?Preferisco le leggi europee rispetto a quelle italiane che garantiscono ancora privilegi arcaici a vari gruppi di potere.Anche il discorso sul Dio malvagio che ci priva della conoscenza senza motivo può essere anche in parte condivisibile.Potete darmi qualche delucidazione in più?Grazie.Saluti.

  • anonimo

    Grandissimo Santaruina.

    Di una limpidezza e chiarezza spaventosi!

    perdonami ma farò un nuovo cut and paste di questo articolo… riassumere vorrebbe dire disperdere!

    grazie mille!

    sR

  • anonimo

    Buongiorno Santa,

    …e pennsare che a me le 12 stelle dell’Unione Europea facevano venire in mente le 12 stelle del Rosario di Pompei. E’ un caso di rovesciamento?

    Per cominciare a studiare i simboli nascosti è consigliabile cominciare da “Simboli della Scienza sacra” di Guenon?

    Grazie sempre!

    Caminante

  • messier

    Ben fatto davvero…

    Riguardo alla piramide e all’occhio, vi consiglio di cercare ll’immagine dell’edificio del parlamento europeo… dal satellite… Un po’ come la menorah davanti al parlamento italiano… Beh si può intuire come l’occhio della elite (secondo me inesistente, in realtà, ma ne riparleremo), così come mostrato nel palazzo – dall’Alto – è GIA’ oggi integrata nella piramide, come se questa fosse stata completata… (ma non è vero, in realtà).

    Il manifesto che posti alla fine, Santa, è a-l-l-u-c-i-n-a-n-t-e. Riguardo alla famosa aureola delle dodici stelle, io non so perchè ho sempre pensato che con le sue sessanta punte accuminate voglia rappresentare, con chiare intenzioni di rovesciamento del significato, la corona di spine del Cristo.

    Il discorso sui simboli… io dieci anni fa iniziai proprio così, banalmente. Cominciai a osservare i simboli che mi circondavano, che stavano sopra il cibo che mangi, sopra le scarpe con cui cammini, dappertutto, come un’invasione del Tuo Senso. Come a dirti “noi ti possediamo, siamo gli oggetti che tocchi, e non ci puoi far nulla”. E’ importantissimo partire da qui, dai simboli più comuni, per chi abbia intenzione di risvegliarsi un po’…

  • anonimo

    dubito che la pseudo élite cui fai riferimento conosca davvero il senso profondo del simbolismo ed è proprio per questo che la nuova torre di babele è destinata a crollare, a proposito nell’ultimo manifesto hai notato la gente in-cubizzata…anche questo ha un valore simbolico, ciao Ika-Lorenzo

  • messier

    Gli esseri umani come mattoni dell’edificio… questo fa molto Monolito… (A.I.)

  • anonimo

    Ciao! ho cercato sul tuo blog (bellissimo) qualche info su l’ONU e l’affresco con l’Araba Fenice, ecc.

    Qui dei link per te:

    http://www.pasqualegiuliano.it/immagini/2002_05_00_New_York_ONU.jpg

    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/22/Sculpture_onu_geneve.jpg

    Per l’aeroporto di Denver fra qualche giorno ti mando materiale.

    Giuditta

  • Santaruina

    Sandro

    quando tutto sarà quasi compiuto la superbia di Nimrod ne decreterà la fine.

    E’ quello che probabilmente accadrà; c’è una certa stupidità di fondo, in fin dei conti, dietro questi progetti.

    A presto

    _____________________

    Ciao Gigi

    ed è notevole che ci siano gruppi di persone che a quelle vicende si ispirino.

    ____________________

    gaia , sR, grazie a voi.

    Blessed be

  • Santaruina

    è evidente che dietro ci sono dei potenti ordini massonici ma mi chiedo che danno ci sarebbe dalla costituzione di un unico stato europeo?Preferisco le leggi europee rispetto a quelle italiane che garantiscono ancora privilegi arcaici a vari gruppi di potere.Anche il discorso sul Dio malvagio che ci priva della conoscenza senza motivo può essere anche in parte condivisibile.Potete darmi qualche delucidazione in più?Grazie.Saluti.

    Questo blog, dall’inizio alla fine, avrebbe, tra le altre cose, il compito di evidenziare la pericolosità di questi progetti.

    E’ un discorso lungo, che va affrontato a tappe, ed occorre avere pazienza nel sorbirsi centinaia di pagine e di riferimenti.

    Purtroppo è così.

    Considerati singolarmente i vari eventi danno una immagine parziale della questione, e solo se visti nell’insieme lasciano intravedere il progetto di fondo.

    Comunque, se dovessi rispondere in modo sintetico alla tua domanda, direi che il “danno” nel progetto della costruzione di uno stato europeo sta essenzialmente nella ideologia di fondo che ha ispirato i suoi propagatori.

    Una ideologia che contempla la presenza di un gruppo di potere elitario che governa in maniera decisa il resto della popolazione, limitandone le libertà in nome del bene comune.

    Da un punto di vista religioso invece la pericolosità principale sta nell’ispirazione luciferiana di questa elite.

    Ma non occorre avere una visuale religiosa per comprendere i rischi che la nostra libertà corre nel caso in cui tali progetti vengano portati a termine.

    Per quanto riguarda le leggi europee, occorre ricordare che sono quelle stesse leggi che col trattato di Lisbona stanno tentando di reintrodurre la pena di morte in Europa, e la possibilità per le forze dell’ordine di sedare rivolte e proteste uccidendo i manifestanti.

    A presto

  • Santaruina

    Ciao Caminante

    le 12 stelle della bandiera europea, secondo quanto ha riferito il suo ideatore Arsène Heitz, si rifanno direttamente alla figura della Madonna che appare nell’Apocalisse.

    Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una Donna vestita di sole con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle”.

    Si tratta in effetti di una curiosità poco nota; molti pensano che le 12 stelle si riferiscano ai 12 membri dell’UE al momento della scelta della bandiera, altri ancora sottolineano il carattere di unione e armonia evocato dal numero 12.

    Ma la citazione dall’Apocalisse, non viene quasi mai menzionata.

    Dedicato ovviamente a chi ancora si illude di vivere in una società “laica” :-)

    Ovviamente, nel classico stile di queste società, si tratta di una parodia del sacro, e nel caso del poster sopra citato, in cui le stelle sono ribaltate, l’inversione dei significati è addirittura ostentata.

    Per quanto riguarda “Simboli della Scienza sacra” è un testo essenziale, il più prezioso tra i testi moderni che trattano di simbolismo.

    Occorre però avere una certa predisposizione.

    La prima volta che lo ebbi tra le mani ero totalmente a digiuno di questi argomenti, e pur trovandolo un libro molto “dotto” lo considerai più come un gioco intellettuale che altro.

    Quando lo rilessi da capo 3 anni dopo invece compresi la ricchezza che l’importanza di quelle pagine.

    A presto

  • Santaruina

    Ciao Messier

    Cominciai a osservare i simboli che mi circondavano, che stavano sopra il cibo che mangi, sopra le scarpe con cui cammini, dappertutto, come un’invasione del Tuo Senso.

    E’ così.

    Il fatto di viverci dentro, di esserne circondati ci fa divenire indifferenti ad essi.

    ma quando scatta la scintilla allora ha inizio un diverso modo di considerare il tutto.

    _________________

    Ciao Ika :-)

    dubito che la pseudo élite cui fai riferimento conosca davvero il senso profondo del simbolismo ed è proprio per questo che la nuova torre di babele è destinata a crollare

    In effetti sono una sorta di aspiranti stregoni, che giocano con cose più grandi di loro, credendo di poterle dominare a piacimento.

    Sarà un brusco risveglio per loro.

    A presto :-)

    ____________________

    Ciao Giuditta, grazie mille per le segnalazioni :-)

    Blessed be

  • messier

    Per fare un esempio della forma mentis di questa gente… Poco fa al telegiornale, servizio su Romano Prodi, ex-presidente della “commissione” europea, che ha parla to della situazione attuale a margine di un convegno fiorentino su Giorgio La Pira [sic sic sic come si infiltrano questi maiali…]

    Ha detto di essere preoccupato perchè in Europa “stanno tornando i nazionalismi”.

    Attenzione ! Non intendeva “il” nazionalismo, il fenomeno novecentesco. Tutti sappiamo bene che non esiste più, a parte in qualche valle del comasco. Lui parlava delle Nazioni, è evidente… E stigmatizza “il ritorno” delle nazioni.

    Domandina: QUANDO sono scomparse le nazioni ?! Romano Prodi, perchè diavolo parli di “ritorno” ?!

  • anonimo

    “Una ideologia che contempla la presenza di un gruppo di potere elitario che governa

    in maniera decisa il resto della popolazione, limitandone le libertà in nome del bene

    comune.”

    La solita vecchia storia del socialismo: parte con l’idea dello stato che assiste i

    cittadini dalla culla alla tomba, e realizza una stato che li perseguita da prima che

    nascano a dopo la morte, naturalmente in nome del bene comune.

    “Da un punto di vista religioso invece la pericolosità principale sta nell’ispirazione

    luciferiana di questa elite.”

    Per me il peccato ha, deve avere, una connotazione metafisica, altrimenti fa parte delle

    miserie umane: un tizio che usa violenza su un bambino durante una messa nera, o qualcosa

    del genere, non è un luciferino, è un porco che cerca di giustificare la sua miseria.

    Che intendi esattamente per luciferino ?

    Sandro

  • Santaruina

    Anche il presidente Napolitano, altro pezzo da 90, non perde occasione per tuonare contro le sirene del nazionalismo

    Sono come automi programmati che ripetono sempre i medesimi slogan.

  • Santaruina

    Sandro

    Che intendi esattamente per luciferino ?

    Con questo termine ci si riferisce a quella visione religiosa che vede in Lucifero- satana un benefattore per l’umanità.

    Si potrebbe anche chiamare satanismo, ed il culto di Lucifero è una forma di satanismo a tutti gli effetti, ma riferendosi a Lucifero si connota meglio l’aspetto ideologico di tale religione.

    Chi si rifà a questa religione persegue ed anela il cambio di era, che vedrà finalmente l’umanità liberata dall’attuale “ignoranza”.

    Il problema, once again, sta nei mezzi.

    Mentre nella visione cristiana chiunque si adoperi per “affrettare i tempi” compie un terribile peccato, nella visione luciferiana l’affrettare i tempi è auspicabile.

    E come si affrettano i tempi?

    Liberando energie psichiche.

    Come si ottiene questo?

    Con le guerre, le devastazioni, gli eccidi, la continua violazione delle leggi “morali” della vecchia umanità.

    Può sembrare folle, ma ci sono persone che ci credono.

    Le persone di cui parliamo da queste parti.

    A presto

  • anonimo

    ciao santaruina come ti ho detto ho pubblicato il tuo post sul mio blog.

    Ci sono dei commenti interessanti che vorrei vedessi e magari a cui rispondessi tu stesso.

    a presto

    sR

  • kuppotto

    ma allora,viva la torre?

  • anonimo

    A me nel manifesto le stelle sembrano 11.

    Pyter

  • anonimo

    Grazie per la gentile risposta; in realtà la domanda era retorica, so cosa intendi per luciferino

    perchè leggo quello che scrivi praticamente dalla “prima puntata”, e addirittura ti avevo detto

    che volevo scrivere qualcosa in proposito.

    La velocità con cui evolve un blog è spesso superiore alla velocità con cui un lettore può intervenire

    con qualcosa di interessante e documentato; bisognerebe introdurre il blog a due velocità.

    Comunque sia grazie ancora.

    La storia di Lucifero benefattore dell’umanità è molto antica; compare per la prima volta, in tempi storici, presso i Sumeri 7000 anni fa.

    E in questi 7000 è stata raccontata in vari modi. La versione sumera non aveva nulla di luciferino, era più simile ad un moderno racconto di fantascienza …

    (segue ?)

    Sandro

  • anonimo

    Ciao Santa, complimenti per il sito e l’ottimo articolo.

    Chiaramente “chi ha occhi per vedere” è consapevole di quel che succede, e magari cerca di aiutare altri a rendersene conto – ma come mi diceva lo stesso Iafet, c’è questa “paura di sapere” che fa si che molti preferiscano non vedere per ciò che ne consegue:

    “E adesso cosa faccio?” Se non si ha un’alternativa, una risposta a questa domanda, la prospettiva diventa tragica. Continuare come prima non è più possibile, e l’impotenza dinanzi a tutto ciò è micidiale. Grazie a Dio, sebbene il luciferino ed i suoi accoliti possano farsi beffe di quanti li hanno smascherati, una risposta esiste! E posso dirti che la temono. Ridono solo per quelli che non hanno la risposta e non sono quindi un pericolo, ma tremano davanti a colui che ce l’ha e la diffonde! La storia dell’uomo è già scritta e noi ne stiamo vivendo alcune pagine, ma il finale, per chi lo conosce è glorioso!

    Timmy

    timmylove.altervista.org

  • anonimo

    che questi poveri diavoli facciano quello che vogliono, ma l’anima non la possono uccidere….

    la libertà è la possibilità di scegliere intimamente tra male e bene.

    e noi riaffermiamo: chi è come Dio?

  • anonimo

    Salve , complimenti per il blog veramente benfatto . Vorrei segnalare ( non mi sembra che sia stato menzionato ) a proposito di simbologia che la stella con le due punte verso l ‘alto in ambito magico rappresenta il capro del sabba .

  • anonimo

    Come sempre, Santa, pubblichi testi sagaci e densi, ma non so fino a che punto sia corretto identificare il serpente biblico con Satana che nel Libro di Giobbe è l’accusatore. In fondo bisognerebbe considerare il valore simbolico del serpente (il DNA che lega alla materia?). Né concordo con l’identificazione di culti luciferini con il satanismo: perseguono obiettivi biechi ed esecrandi entrambi i movimenti, ma hanno radici diverse. Ancora non sottoscrivo la condanna della Gnosi tout court: la Gnosi turpe è quella della New age, ma una delle radici del cRistianesimo è gnostica. Gli stessi autori ortodossi ammettono che Paolo è da considerare il fondatore della Gnosi, così come è gnostico il Quarto vangelo che la Chiesa di Roma non volle introdurre nel canone. Dobbiamo quindi recidere almeno dal Cristianesimo le lettere di Paolo ed il Vangelo di Giovanni? Che cosa ne rimane?

    zret

    ciao!

  • Aaner

    Mi riallaccio al commento 25 e 26.

    Forse il mondo andra´per forza di cose nella direzione presa..

    Aihme.. non credo riusciremo a cambiare il mondo, a combattere il male, a evitare alcune cose.. (almeno a livello globale, dentro di noi invece e´ di massima importanza riuscirci!)

    Forse questo e´un percorso che si deve completare; forse cadranno prima i loro progetti, forse andranno in porto…

    ma alla fine c´e´sempre Dio.

    Ricordo sempre un detto:

    “i buoi del male.. trainano anche essi il carro del bene”.

    Cio´mi conforta.

    Saluti

  • messier

    C’è un’apparizione ufficiale di George Bush Senior che, perlomeno in Rete (per chi non passa le giornate su Facebook/Twitter, a qualcosa serve), è nota e stranota. Si tratta di quel passaggio pronunciato in tv dal Presidente, il giorno 11 settembre del 1991. Proprio in quel giorno, questa entità pronunciava per la prima volta (così almeno si racconta) la formula ormai cara (deprecabilmente) a tutti noi, ossia ‘ new world order ‘.

    Ebbene, in quell’ocasione il rettiloide aggiunse che c’era questo nuovo progetto (“big new idea”) [nuova un ca**o, son millenni, vabbè…] e che [loro] AVREBBERO AVUTO SUCCESSO [nel concretrizzarlo]. Lo dice chiaramente, spudoratamente: ce la faremo.

    Quindi ok, sono stupidi e destinati al fallimento. Ma… sono cattivi e malintenzionati in una misura che noi probabilmente non riusciamo neanche a immaginare…

  • anonimo

    Caro Santaruina,

    i tuoi articoli sono sempre molto interessanti. Mi sono piaciuti molto anche gli altri ai tuoi link.

    Purtroppo nel corso di tutta la storia del cristianesimo si sono sempre succeduti vari tentativi di distorcere il vero messaggio di Gesù Cristo arrivato fino a noi dagli apostoli e dagli antichi profeti che ne avevano annunciata la venuta anche migliaia di anni prima che ciò accadesse.

    In alcuni ambiti di queste dottrine del pseudo-cristianesimo fai-da-te, si colloca spesso la figura del serpente come un qualcosa di benefico o di ispiratore tale da trasmettere all’uomo un qualcosa che Dio non gli avrebbe fornito.

    Sul serpente possiamo dire che è sempre stato il simbolo del male, ogni ipotesi associativa che cerca di collocarlo all’interno di un quadro differente da quello che ha nella realtà, appartiene alla fuorvianza umana e quindi alle seduzioni del Padre della menzogna, che fin dalla caduta ha cercato di attuare una inversione semasiologica dei simboli del bene e del male.

    difatti non è certo un caso che il culto del serpente sia praticamente alla base delle “scuole” di satanismo, anche se in alcuni casi mascherate da diverse denominazioni. o come accade nel caso della massoneria da movimenti e sette dalla facciata filantropica.

    Spesso vengono presi ad esempio alcuni casi biblici (chissà per quale motivo..?) per asserire che il serpente in fondo non aveva con sé tutta questa possibilità associativa a satana.

    Per comprendere quanto sia “benefico” il serpente, possiamo vedere uno di questi casi in particolare accaduto agli antichi Israeliti dove alcune frange esoteriste vi intravedrebbero il beneficio dell’adorazione del serpente. Gli Israeliti andavano rimuginando continuamente e mormorando contro Dio che li aveva liberati dalla schiavitù egizia. Dio mandò quindi varie piaghe a motivo del loro mormorio e della loro lamentazione.

    “…Il popolo … parlò contro Dio e contro Mosè, dicendo: «Perché ci avete fatti uscire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo miserabile cibo” (Nu. 21:5 ND). Il “cibo miserabile” [così traduce la Nuova Diodati] di cui si lamentavano era la manna, il cibo che Iddio ogni giorno provvedeva loro.

    leggiamo: “Allora il SIGNORE mandò tra il popolo dei serpenti velenosi i quali mordevano la gente, e gran numero d’Israeliti morirono” (Nu. 21:6)

    successivamente Mosè fece da intercessore tra il popolo e Dio: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il SIGNORE e contro di te; prega il SIGNORE che allontani da noi questi serpenti» (Nu. 21:7).

    Al che Dio rispose a Mosè: “Il SIGNORE disse a Mosè: «Fòrgiati un serpente velenoso e mettilo sopra un’asta: chiunque sarà morso, se lo guarderà, resterà in vita»” (Nu. 21:8).

    e qui sopraggiungono le false dottrine sataniche, e le false interpretazioni umane delle proprietà “salvifiche” o benefiche del serpente. Dio disse a Mosè di innalzare un serpente sopra ad un’asta e chiunque fosse morso dai serpenti bisognava che guardasse questo serpente inchiodato su un’asta e sarebbe stato salvato dalla morte.

    Naturalmente quel serpente innalzato su un’asta al di là delle interpretazioni subdole di alcuni sedotti dall’esoterismo, non aveva in sé alcunchè di magico o alcun potere salvifico riferito all’immagine del serpente. Per capire il significato di questo simbolo della sconfitta della morte, dobbiamo ricondurci alla Verità dei Vangeli.

    Quanto siano collegati al Figlio di Dio, e alla realtà del suo sacrificio nella croce per il peccato degli uomini, è determinato anche dal trovare le corrispondenze della Salvezza di Gesù Cristo nell’antico testamento. Leggiamo:

    “Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.” (Giovanni3:14,15)

    Il serpente di rame inchiodato su un palo è segno della eterna sconfitta del male effettuata da Gesù. Gesù inchiodato sulla croce prende nel Suo stesso corpo i peccati e la colpevolezza del Suo popolo (di tutti i suoi figli) e con Lui li uccide, li rende impotenti (i peccati). C’è molta ironia nel fatto che Dio abbia qui voluto usare un serpente come simbolo di salvezza. Erano dei serpenti che uccidevano la gente. Satana stesso si era travestito da serpente per indurre Adamo ed Eva a peccare, ed attraverso la Scrittura i serpenti sono simbolo di furbizia malvagia e di morte. Esso, però, ora è sconfitto e inchiodato “vergognosamente” su un palo. Sconfitto per mezzo della vittoria sulla morte di Cristo tramite il sacrificio della crocifissione.

    Quindi se si ha un qualche dubbio sul significato del Vangelo di Giovanni e lo si crede un testo “gnostico” inteso come “conoscenza che salva” mi par di capire, questo è confutato dalla rivelazione della salvezza data da Cristo per grazia e solo per la sua opera, il sacrificio sulla croce e non da sforzi interpretativi sull’esistenza o sulla Parola di Dio che andrebbero effettuati per essere salvati. Gesù Cristo non è venuto affinchè dopo il suo sacrificio l’uomo si salvasse da solo con le proprie opere o con la proria “conoscenza”. Se così fosse vorrebbe dire che Dio è in qualche modo in debito con noi. Non credo sia possibile.

    L’unica conoscenza che salva è la conoscenza di Gesù Cristo. Credere in Lui.

    “Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.” (Giovanni6:40)

    “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” (Giovanni3:16)

    un abbraccio,

    Giona

  • z3ruel

    Ciao, se ti interessasse, un’altra interpretazione della storia di babele la si trova nel romanzo che da il nome al blog nel quale posto i miei pezzi. Snow Crash. Naturalmente te lo consiglio ;-)

    Pur non essendo granché complottista, quando andai in Belgio anni fa, e visitai l’euromangiatoia pensai subito alle rappresentazioni della Torre di Babele.

  • anonimo

    Stimolato nella ricerca da questo articolo sono andato in giro per “google images” ed ho trovato questo:

    http://www.ilquotidiano.it/userdata/immagini/foto/414/20070129newseuropa2_88431.jpg

    tutte stelle dritte e 4 rovesciate, scelta stilistica o altro? è quantomeno interessante che esista anche la versione con le stelline dritte:

    http://iongeorgiou.googlepages.com/eu_Img.jpg/eu_Img-full;init:.jpg

    Ad ogni modo quel poster toglie ogni dubbio, secondo me nemmeno il più europeicamente indottrinato, se si definisce un religioso, può soprassedere ad una cosa del genere.

    O forse ormai i cervelli sono in cortocircuito?

  • anonimo

    Ero il solito, distratto, Fabiano.

  • anonimo

    @33 fabiano

    pazzesco,,, che attenzione,,,quella non è scelta stilistica,,,altrimenti anche le altre 4 stelle che compongono le due curve superiori (2 a dx e 2 a sx)

    sarebbero rovesciate,,,

  • messier

    @ z3ruel

    l’euromangiatoia che scimiotta la Torre di Babele sta a Strasburgo, che non è in Belgio… la confusione indotta con Bruxelles-Strasburgo è tipica, senz’altro nei piani del Chaos.. beppe grillo dice spesso di essere andato a parlare “al parlamento europeo a brussels”…

  • Santaruina

    ciao sR, sono passato dalle tue parti.

    Come ti dicevo, ognuno si fa una propria idea.

    a presto

    ___________________

    Sandro:



    La storia di Lucifero benefattore dell’umanità è molto antica;

    in fin dei conti ci sono sempre stati due principali filoni in ogni sentimento religioso di ogni tempo, e la simpatia nei confronti del serpente ne rappresenta una delle due.

    A presto

    ___________________

    Ciao Timmy, un saluto anche a te. :-)

    _________________

    la stella con le due punte verso l ‘alto in ambito magico rappresenta il capro del sabba .

    sintetizzando al massimo, potremo dire che la stella a cinque punte con la punta rivolta verso l’alto è un simbolo microcosmico, in cui le proporzioni del creato vengono ritrovate all’interno della figura umana, mentre se la punta è rivolta verso il basso si capovolge la direzione di quelle forze che dovrebbero contribuire all’elevazione della condizione umana, direzionandole verso il basso ed alimentando così le pulsioni più basse del creato stesso.

    A presto

  • Santaruina

    Ciao Zret

    Né concordo con l’identificazione di culti luciferini con il satanismo: perseguono obiettivi biechi ed esecrandi entrambi i movimenti, ma hanno radici diverse

    I luciferiani sono satanisti che indossano giacca e cravatta e parlano in maniera colta ed educata.

    La differenza sta tutta lì.

    Lucifero è la parte accattivante ed attraente di satana.

    D’altra parte, se non si presentasse così, il satanismo non avrebbe una tale diffusione.

    Per quanto riguarda la gnosi, io sono il primo che insiste sul fatto che si debba sempre fare distinzioni.

    Il compromesso migliore, per potere comunque parlare di tali temi senza dover ogni vota fare decine di premesse, a mio parere è il riferirsi alla sapienza mistica arcaica, che fu anche cristiana, con il termine di gnosi, mentre è più opportuno usare il termine “gnosticismo” oppure pseudo gnosi per quei movimenti che di quella conoscenza diedero una loro interpretazione particolare, fondata sulla dualità della divinità e sulla corruzione ed insita malvagità del creato, che dal punto di vista della conoscenza arcaica sono a tutti gli effetti degli errori.

    A presto

    __________________

    Aanar

    comunque debba andare ognuno ha la sua strada da percorrere, e non rimane che dedicarsi nel percorrerla al meglio.

    A presto

    __________________

    Messier



    Quindi ok, sono stupidi e destinati al fallimento. Ma… sono cattivi e malintenzionati in una misura che noi probabilmente non riusciamo neanche a immaginare…

    Lo penso anche io.

    Io sono ottimista nel lungo periodo. :-)

    Blessed be

  • Santaruina

    Ciao Giona, un saluto anche a te. :-)

    ____________________

    Ciao Z3ruel

    grazie per il suggerimento.

    Per quanto riguarda i “parlamenti”, come dice Messier la confusione è davvero tanta.

    I parlamentari europei si riunisce sia a Strasburgo sia in alcune occasioni a Bruxelless, ma basta fare una veloce ricerca su google immagini per rendersi conto che spesso i due edifici vengono scambiati; riferirsi a bruxelless e mostrare il parlamento di strasbourgo oppure viceversa è molto comune.

    _______________________

    Ciao Fabiano

    una simpatica “disattenzione” :-)

    Blessed be

  • anonimo

    Ciao Santa, ho messo il link di questo articolo sulla pagina delle notizie del mio sito:

    notizie

    Un caro saluto e a risentirci presto.

  • toporififi

    Da un blog leggo che al parlamento europeo:

    “Le visite sono gratuite e durano circa un’ora e mezza o due ore.

    Non sono ammessi visitatori di età inferiore ai 14 anni (salvo speciale autorizzazione).”

    Sarà per non indurre in tentazione i parlamentari?

    Sai chi è l’architetto di tale ottava meraviglia?

  • anonimo

    Ciao Santa,

    Sarà più di un anno che non commento più che altro perchè la penso quasi parola per parola come Ika nel suo “commiato” su internet, ma ti leggo sempre con grande interesse condividendo come sempre la maggior parte delle tue conclusioni, anzi spesso ragiono su letture e avvenimenti, apro il tuo blog e vedo scritte le cose che pochi minuti prima avevo elaborato.

    Comunque nulla da eccepire su questa analisi, di questo post, addirittura ricordavo il manifesto dell’UE che all’epoca che lo vidi pensavo ad una presa in giro da parte di chi ha capito dove vogliono arrivare. Invece viene proprio da loro… c’è solo da ridere.

    Riguardo ai simboli in generale invece vedo in molti blog, come ad esempio il post linkato da CDC e altrove, un certo fanatismo che non fa altro che fare il gioco dell’Avversario.

    In primis tutti questi simboli sono innati nella natura umana e più che altro, dato che oggi se ne è perso il significato, vengono usati per lo più a vanvera senza sapere che significano (vedi pure quelli che se li tatuano o che si comprano pendenti), poi ci sono i “fighi” che magari dato che gli piace l’antico Egitto aprono l’azienda con un logo con piramidi, ecc.

    Ho letto altrove conclusioni che sembrano ormai di gente invasata (e qui concordo ancora con le ultime parole espresse da Ika nel suo blog); a seguir queste idee non si fa altro che crear e crearsi paure che nutrono i nemici dell’Uomo. Parlo ovviamente di persone che qui da te non scrivono mai ma che comunque sono in un modo o nell’altro linkati.

    Riguardo invece al tuo vecchio post sul’occhio che sempre vede e rispondendo a Toporififi:

    Sito degli architetti di Babele

    Uso corretto dell’Occhio che tutto vede: Particolare all’interno di un confessionale del Duomo di Milano

    Uso satanico: Vista dall’alto della “nuova torre”

    E qui si può anche ridere volendo!

    Ciao

    -Z-

  • elio_c

    Penso che una delle cose più straordinarie della “natura umana” sia la facilità con la quale riusciamo a proiettarci nelle narrative altrui, anche lontanissime nel tempo e nello spazio (non importa ora se sia questa capacità legata ai “neuroni specchio” recentemente scoperti oppure all’innegabile grado di “isomorfismo profondo” che ci unisce a livello strutturale).

    Così non riesco proprio a capire perché una persona intelligente, specie se si trova in sorte una posizione socio-economica privilegiata, ed ancor più se vi giunge attraverso modalità che possa (illusoriamente o meno) considerare dei meriti propri, dovrebbe “allearsi” ad una parte evidentemente – cosmicamente – PERDENTE quale quella del demonio-lucifero-satana-belzebù-ect in contrapposizione a un DIO ONNIPOTENTE ovviamente più redditizio nel lungo termine :)

    Personalmente non credo affatto ad una realtà extra-simbolica (o extra-memetica) di queste rappresentazioni manichee (se anche, ad un certo livello, ammetto il sentimento di una divinità dell’essere, lo traslo comunque molto lontano dalle nostre faccenduole adattative). Ma se dovessi arrivare a crederci non mi metterei certo dalla parte che ti assicura il fuoco eterno :)

    Per questo motivo non credo che le élite mondiali siano “seriamente” informate da una simile professione di fede: stimo che se anche certi simbolismi possono suggestionare qualche mente influente (e quindi filtrare alle maestranze quale requisito del manufatto commissionato) essi non siano molto più seri dei santini e delle madonnine dalle varie denominazione di cui si mostrano devoti certi boss mafiosi. Tutta roba umana, e dunque pasticciona, contraddittoria, confusa e cialtrona nella sua vera natura. Altro che teatri cosmici! Il dipinto di Brueghel è splendido, e questo mi spiega l’influenza sull’architettura del palazzo del potere in maniera molto più economica.

  • toporififi

    Grazie Z, sono in parte d’accordo con te, e da un po’ avevo in mente di fare una riflessione di questo tipo sul simbolismo.

    Dire che il simbolismo è deposito atavico dell’anima umana è certo una verità, è anche che è il linguaggio proprio dello spirito, che per esprimere l’indicibile non può che usare l’analogia.

    Bisogna però considerare che proprio per questa inscrizione ontologica del linguaggio simbolico nell’uomo, ogni volta che questo viene utilizzato, consapevolmente o meno, il risultato rispecchia lo stato spirituale della persona che lo fa.

    Cosciente o incosciente l’uomo è visibile spiritualmente per i segni e i simboli che esprime oltre che per le proprie azioni e gusti, persino chi scientemente vorrebbe usare questo linguaggio per dissimulare non sfugge, ad un esame più approfondito, a questa legge.

    E’ poco importante infatti sapere se questi architetti, politici e faccendieri che si cullano nell’illusione di dominio del mondo, siano consapevoli o meno dei simboli che usano, in quanto questi stessi simboli denunciano, da un lato il loro fine malsano e dall’altro la grossolanità delle loro anime, nonostante il perfezionamento della loro tecnica.

    Scegliere Mammona, invece di Dio, è qualcosa che porta le sue conseguenze già in questa vita e si accompagna inesorabilmente ad un dispiegamento simbolico che rende visibile la scelta, è quindi inevitabile che i modelli di riferimento, al di là delle distorsioni psicologiche che li colorano, siano questi e non altri.

    Non c’è bisogno di una seria professione di fede nel satanismo infatti, è una scelta di passività, che può avere come progresso unicamente l’affinamento di tecniche delle più svariate nature, è abbastanza evidente che la costruzione del palazzo europeo, dal punto di vista tecnico, sia ammirevole e possa sedurre molti, come è inevitabile che questa costruzione lasci trapelare gli archetipi nefasti che la ispirano.

    E’ interessante anche la struttura a “panopticon”, tipica di carceri e manicomi, che sia il loro “Toro di Falaride”?

  • Setif

    Veramente interessante i post e anche molto chiaro, io nella mia ignoranza pensavo che per il palazzo si fossero ispirati al Colosseo, luogo perfetto per le lotte impari :)

    Devo ammettere che però non è facile guardare al mondo dall’angolazione che suggerisci, ma certo è che se una nazione come l’America mette un simbolo su una moneta che in pratica la rappresenta in tutto il mondo, quel simbolo non è lì soltanto perchè è carino…dunque di nuovo complimenti!

    Un saluto e buona giornata a tutti.

  • anonimo

    dalla foto del parlamento europeo sembra il comune di Albino.

    Pero’ nel mio comune abbiamo pure le piante sul tetto. Con simpatia

    er Semper

  • anonimo

    “Satana è il Capitano di questo esercito che si è iniziato a Gerusalemme, in seno al Sinedrio, fra la casta dei farisei, degli scribi, dei sadducei, che ha trovato il suo alfiere in Giuda, che si è sempre più fatto numeroso nei secoli delle persecuzioni cristiane, che come valanga si è caricato di sempre nuovi elementi con gli scismi, le dottrine demagogiche, i partiti politici, le nuove forme di governo, e che culminerà nell’Anticristo, il quale al mio torrente di Grazia contrapporrà un torrente di ferocia e di sangue in cui sguazzerete e cadrete, e ben pochi cadranno da vittime sante invocando Cristo”.

    http://www.profezieonline.com/Locuzioni_Interiori/valtorta/maria_valtorta.htm

    La grande guerra arriverà, perché i capi di stato non si accorderanno e questo disaccordo sarà provocato da una crisi economica internazionale. Questa è già cominciata, ma il fallimento delle nazioni non è ancora riconosciuto. Il fallimento di ogni paese provocherà delle sommosse interne e dei focolai di rivolta spunteranno in molti luoghi del pianeta.

    profezieonline, Suor Beghe

  • Chapucer

    questa confusione della lingua, che il signore diffuse su tutta la terra, forse alla fine è un bene…

  • anonimo

    comunque da settembre in poi situazione economica potrebbe diventare molto pericolosa …

    http://lagrandecrisi2009.blogspot.com/ (mercato libero)

    http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=28677

    LaRouche indica la via d’uscita nella conferenza del 27 giugno

    30 giugno 2009 (MoviSol) – In una teleconferenza (webcast) a Washington il 27 giugno, l’economista ed ex candidato alla nomina presidenziale democratica Lyndon LaRouche ha dipinto una situazione strategica con colori “veri”. Partendo dalla realtà del crollo finanziario-economico globale, egli ha affrontato il blocco principale da rimuovere per poter ribaltare la crisi, e cioè l’insanità clinica del Presidente Barack Obama, riflessa nella sua “riforma” sanitaria e nella politica energetica del “cap and trade”. Ma il problema non è semplicemente Obama, ha aggiunto LaRouche. Il Presidente è principalmente un sintomo del fatto che il mondo ed egli stesso sono controllati dall’Impero Britannico, che è deciso a mantenere il proprio sistema monetario a tutti i costi e in tal modo promuovere il suo antico obiettivo di ridurre la popolazione mondiale da 6,7 a meno di due miliardi.

    Il popolo americano, ha detto LaRouche, è di fronte alla decisione se mobilitarsi per impedire tale genocidio, riprendendo il controllo su Obama. “Questa è la nostra unica chance. E se non volete farlo, parliamo di morte: ridurre la popolazione mondiale dai circa 6,7 miliardi di oggi a meno di due, in un breve arco di tempo; assistere ad una situazione peggiore di quella che l’Europa sperimentò nel XIV secolo, una epoca buia su scala mondiale. Se non volete impegnarvi, non c’è tanta speranza per questa nazione e per le altre nazioni del mondo. Questa è la realtà, questa è la linea invalicabile”.

    “Dobbiamo sottoporre l’intero sistema, ora, come primo passo, ad una bancarotta pilotata. Dobbiamo annullare tutte le decisioni prese dal settembre 2007, tutte le misure prese dall’amministrazione Bush e dall’amministrazione Obama che vanno nella direzione sbagliata, e le ribalteremo! Creeremo un sistema creditizio basato sull’articolo costituzionale che dispone in materia. Ricordate: la nostra costituzione dice che nessuno può battere moneta senza autorizzazione del Congresso degli Stati Uniti e della Presidenza”.

    “Quel sistema creditizio è l’unico sistema legittimo per creare denaro, il che significa che il sistema della Riserva Federale deve anche essere commissariato, e assorbito in una Banca Nazionale hamiltoniana. In altre parole, il sistema della Riserva Federale è in bancarotta. Prendiamo quella istituzione fallita, che dobbiamo salvare, sotto amministrazione controllata, integrandola in un sistema hamiltoniano di Banca Nazionale, e sotto una supervisione in modo che almeno diventi costituzionale.

    Poi, su quella base, dobbiamo far approvare ampie emissioni di credito per ricostruire le nostre linee ferroviarie, le nostre industrie, il nostro sistema sanitario e cose simili. Ciò metterà in moto gli ingranaggi”.

    “Se facciamo questo, altre nazioni si uniranno a noi. Posso assicurarvi che la Russia, la Cina e l’India probabilmente si uniranno a noi. Oggi le stiamo demoralizzando. Se facciamo ciò, e otteniamo la cooperazione di altre nazioni nella costruzione di un sistema creditizio internazionale, basato su sistemi di credito nazionale, a lungo t ermine (30-50 anni), possiamo ricostruire il pianeta. Possiamo uscirne vivi e vegeti. Possiamo salvare la civiltà”.

    Hanno fatto seguito circa due ore e mezza di discussione, dominate da domande provenienti da autorevoli membri democratici del Congresso e ambienti consultati dalla Presidenza. L’impressione di LaRouche è che il Partito Democratico non è stato schiacciato dall’apparato di Obama. “C’è ancora gente che pensa nel Partito Democratico”, ha detto. “C’è qualche consigliere di Obama che si è accorto che si è perso tempo o peggio. Qualcuno sta tentando, assieme a me, di assemblare una leadership”.

  • anonimo

    Apocalisse spiegata nel 1989 dalla

    Vergine Santissima

    a Don Stefano Gobbi (Movimento Sacerdotale Mariano)

    http://www.profezieonline.com/Locuzioni_Interiori/Don_Gobbi/Don_Gobbi.htm

  • Iafet

    @52

    Ma non era stata spiegata dall’apostolo Giovanni, da altri profeti tra cui Daniele e da gesù stesso in questi versi?

    (Vangelo di Matteo)

    24:1 Mentre Gesù usciva dal tempio e se ne andava, i suoi discepoli gli si avvicinarono per fargli osservare gli edifici del tempio. 2 Ma egli rispose loro: «Vedete tutte queste cose? Io vi dico in verità: Non sarà lasciata qui pietra su pietra che non sia diroccata».

    3 Mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si avvicinarono in disparte, dicendo: «Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell’età presente?»

    4 Gesù rispose loro: «Guardate che nessuno vi seduca. 5 Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: “Io sono il Cristo”. E ne sedurranno molti. 6 Voi udrete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, infatti bisogna che questo avvenga, ma non sarà ancora la fine. 7 Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi; 8 ma tutto questo non sarà che principio di dolori. 9 Allora vi abbandoneranno all’oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome. 10 Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda. 11 Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. 12 Poiché l’iniquità aumenterà, l’amore dei più si raffredderà. 13 Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. 14 E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine.

    15 «Quando dunque vedrete l’abominazione della desolazione, della quale ha parlato il profeta Daniele, posta in luogo santo (chi legge faccia attenzione!), 16 allora quelli che saranno nella Giudea, fuggano ai monti; 17 chi sarà sulla terrazza non scenda per prendere quello che è in casa sua; 18 e chi sarà nel campo non torni indietro a prendere la sua veste. 19 Guai alle donne che saranno incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni! 20 Pregate che la vostra fuga non avvenga d’inverno né di sabato; 21 perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà. 22 Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati. 23 Allora, se qualcuno vi dice: “Il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non lo credete; 24 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. 25 Ecco, ve l’ho predetto. 26 Se dunque vi dicono: “Eccolo, è nel deserto”, non v’andate; “eccolo, è nelle stanze interne”, non lo credete; 27 infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. 28 Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile.

    29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. 31 E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all’altro dei cieli. 32 Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l’estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte. 34 Io vi dico in verità che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

    36 «Ma quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo. 37 Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figlio dell’uomo. 38 Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e s’andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, 39 e la gente non si accorse di nulla, finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così avverrà alla venuta del Figlio dell’uomo. 40 Allora due saranno nel campo; l’uno sarà preso e l’altro lasciato; 41 due donne macineranno al mulino: l’una sarà presa e l’altra lasciata. 42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà. 43 Ma sappiate questo, che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 44 Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà.

    45 Qual è mai il servo fedele e prudente che il padrone ha costituito sui domestici per dare loro il vitto a suo tempo? 46 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato! 47 Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni. 48 Ma, se egli è un servo malvagio che dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”; 49 e comincia a battere i suoi conservi, a mangiare e bere con gli ubriaconi, 50 il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l’aspetta, nell’ora che non sa, 51 e lo farà punire a colpi di flagello e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti.

    Usiamo discernimento. Mi raccomando. Occhio alle provenienze di alcuni discorsi vendui come profezie.

    Quella citata è Parola di Dio.

    L’altra citazione (quella del commento 52) è… altro.

    Sempre attenzione.

  • anonimo

    non è in contraddizzìone…siamo tenuti solo al Vangelo ma gli aiuti interpretativi che vengono dal cielo…e sono vagliati… sono un aiuto prezioso in questi tempi…..ultimi.

  • Iafet

    @54

    (Uso il numero del commento per rispondere all’amico anonimo)

    La Verità proviene solo da Gesù stesso. Altre ‘fonti’ potrebbero rappresentare puro inganno.

    Vorrei solo dire di fare attenzione, perchè essere ingannati da qualcosa che non è Bene che ci fa credere di essere il Bene à un attimo.

    Scopo di questo non-Bene è sempre e sempre quello di distrarre ed allontanare dalla figura di Gesù, anche tramite inganni con apparizioni celesti con figure diverse da quella di Gesù, convincendoci a seguirle.

    La Madonna, essendo stata scelta come Madre di Dio Figlio, aveva sicuramente qualcosa di davvero speciale. Ma in nessuna parte della Bibbia si parla delle sue apparizioni, o addirittura della sua adorazione o della sua intercessione per ottenere la grazia di Dio. Parlo dei culti mariani, che sono cultiche alontanano dalla figura centrale di Gesù, anche se in modo molto sottile (prima che tu te lo chieda, sono cattolico).

    Tutto è riassunto in questi versi: “Io sono la Via, la Verità e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.”

    Nessuno… per mezzo di me… ci si rivolge a Dio con Gesù Cristo come UNICA figura di intercessione.

    Ogni dottrina che implica qualche altra figura come intercessione divina va contro la Parola del Signore.

    E, ripeto, ciò che va contro la Parola del Signore non fa il volere del Signore, ma di ben altro. Facendo credere, invece, di fare la cosa giusta.

    Usiamo discernimento, sempre, mi raccomando.

    Iafet.

    Ultimaepoca.blogspot.com

    Timmylove.altervista.org

  • Iafet

    Prendo da qui:

    http://digilander.libero.it/carromano/gobbi.html

    “MOVIMENTO SACERDOTALE MARIANO

    via terruggia, 14 – 20162 Milano

    ——————————————————————————–

    L’8 maggio 1972 don Stefano Gobbi partecipa ad un pellegrinaggio a Fatima e, nella Cappellina delle Apparizioni, si trova a pregare per alcuni Sacerdoti che, oltre a tradire personalmente la loro vocazione, tentano di riunirsi in associazioni ribelli all’autorità della Chiesa. Una forza interiore lo spinge ad avere fiducia nell’amore di Maria. La Madonna, servendosi di lui come di un umile e povero strumento, istruendolo con delle locuzioni interiori, raccoglierà tutti quei Sacerdoti che accetteranno l’invito a consacrarsi al suo Cuore Immacolato, ad essere fortemente uniti al Papa ed alla Chiesa a Lui unita, a portare i fedeli nel sicuro rifugio del suo Cuore materno. Dalle lettere di iscrizione, gli aderenti sarebbero ormai circa quattrocento Vescovi ed oltre centomila Sacerdoti del clero diocesano e di tutti gli Ordini e Congregazioni religiose. Per i laici, non essendovi una vera e propria iscrizione non si può dare neppure una cifra approssimativa, anche se si tratta certamente dell’ordine di milioni.

    GLI IMPEGNI CARATTERISTICI della sua SPIRITUALITA’:

    1. Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.

    2. L’unità al Papa e alla Chiesa a Lui unita.

    3. Condurre i fedeli all’affidamento alla Madonna.

    Nessun richiamo a Gesù Cristo. Eppure si definiscono Cristiani.

    Usiamo discernimento, mi raccomando.

    Iafet.

    Ultimaepoca.blogspot.com

    Timmylove.altervista.org

  • iNessuno

    Sto leggenso un vecchio libro, dal titolo persuasori occulti che tratta in particolare della ricerca motivazionale.

    Bè, è incredibile ma i simboli più comuni e visibili sono quelli usati da secoli e secoli dai ‘persuasori’ e si ripetono ciclicamente.

    Il tuo post si integrerebbe perfettamente in quel libro!!

  • Santaruina

    Chiedo scusa per la prolungata assenza; vorrei anche rispondere ad alcune considerazioni emerse, anche se un po’ in ritardo.

    Lo farò al più presto, così come presto arriverà un nuovo post.

    Un saluto a tutti nel frattempo.

  • anonimo

    quella del commento 52 è di Don Gobbi, sacerdote di Santa Romana Chiesa e fondatore del movimento sacerdotale Mariano

    http://www.google.it/search?hl=it&q=Don+Gobbi+movimento+sacerdotale+mariano&btnG=Cerca&meta=

    e profezieonline non è un sito di ciarlatani vedere premessa >

    http://www.profezieonline.com/criteri_di_lettura_del_contenuto.htm

  • anonimo

    mi scuso con Santaruina per lo spazio utilizzato anche da Iafet, è un fratello giovane e molto fervente e a volte si lascia andare :)

    se posso permettermi, inserirei un ultimo commento (poi ci calmeremo, promesso… :) e risponderei al fratello Anonimo.

    Caro Fratello, la cosa più importante per un uomo è credere in Gesù Cristo, e non in una serie di regole umane che andrebbero seguite senza mai sbagliare per poter essere salvi. Nel sito che hai proposto, ci sono sicuramente delle cose interessanti, ma viene affermato che cosa siano i peccati mortali, e questi vengono ricondotti alla vecchia legge di Mosè, cioè i dieci comandamenti. Senza dubbio i dieci comandamenti sono la legge. Ma non è rispettando essi che si può avere la salvezza.

    E si trova un verso delle scritture tolto dal suo contesto per poi sotto inserirlo in un altro che ne cambia completamente i significati.

    Il verso è questo: “Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti” (Mt. 19,17).

    e lo troviamo al link che hai fornito tu: http://www.profezieonline.com/criteri_di_lettura_del_contenuto.htm

    vediamo dove si trova inserito questo verso:

    Un tale si avvicinò a Gesù e gli disse: «Maestro, che devo fare di buono per avere la vita eterna?» 17Gesù gli rispose: «Perché m’interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18 «Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Questi: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. 19 Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso». 20 E il giovane a lui: «Tutte queste cose le ho osservate; che mi manca ancora?» 21 Gesù gli disse: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi ciò che hai e dàllo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi, vieni e seguimi». 22 Ma il giovane, udita questa parola, se ne andò rattristato, perché aveva molti beni. 23 E Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico in verità che difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. 24 E ripeto: è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 25 I suoi discepoli, udito questo, furono sbigottiti e dicevano: «Chi dunque può essere salvato?» 26 Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile».

    Come si può vedere il verso non è fine a se stesso, ma fa parte di una vera e propria lezione sulla salvezza da parte di Gesù.

    Qui i discepoli, inquietati, fanno una domanda a Gesù: chi dunque può essere salvato? Avevano appena visto un uomo che rispettava fedelmente i dieci comandamenti, ma Gesù ha dimostrato che anche a questa persona mancava qualcosa, e alle richieste di Gesù infatti si è allontanata. I discepoli chiesero quindi a Gesù chi mai avrebbe potuto essere salvato, perchè non solo è praticamente impossibile essere perfetti, ma ancora più impossibile sarebbe il restarlo per il resto della propria vita. Solo Dio è perfetto. E in questo, alla domanda dei discepoli su chi potrebbe essere salvato Gesù risponde: «Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile».

    Noi possiamo avere la salvezza non per opere giuste ma soltanto tramite la fede in Gesù, nel credere nel suo sacrificio che ha fatto per noi. Nel riconoscerLo quale unigenito Figlio di Dio morto per i peccati del mondo.

    Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori. (Efesini2:8,9)

    con questo, Gesù non sta certo dicendo che dopo aver creduto in Lui noi possiamo uccidere o fare altre cose che vanno contro il bene. ma soltanto che nessuno può con le proprie opere di ogni genere “meritarsi” la salvezza. Questo include anche l’appartenere o meno ad una chiesa. Quando si ha Gesù nel proprio cuore, si appartiene a Lui.

    Ora tutti coloro che si fondano sulle opere della legge sono sotto la maledizione, perché sta scritto: «Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle». 11 Poiché è manifesto che nessuno è giustificato mediante la legge davanti a Dio, perché: «Il giusto vivrà per la fede». 12 Ora la legge non proviene dalla fede, ma «l’uomo che farà queste cose vivrà per mezzo di esse». 13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi (poiché sta scritto: «Maledetto chiunque è appeso al legno») (Galati3:10;13)

    Ora, prima che venisse la fede noi eravamo custoditi sotto la legge, come rinchiusi, in attesa della fede che doveva essere rivelata. (Galati3:23)

    E uno di loro, dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova, dicendo: 36 «Maestro, qual è il grande comandamento della legge?». 37 E Gesù gli disse: «”Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua e con tutta la tua mente”. 38 Questo è il primo e il gran comandamento. 39 E il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti». (Matteo22:35:40)

    l’unica legge di Dio è racchiusa all’inizio di questi due comandamenti: AMA! l’amore è la legge di Dio. Amare Dio, riconoscendo suo Figlio venuto in carne affinchè avessimo salvezza tramite Lui, e amare gli altri.

    Fratello anonimo, perchè non ti firmi con un nome, affinchè ti si possa riconoscere? Non credo che tu dovresti avere paura. Questo di Santaruina è un blog molto equilibrato, e pochi ne ho visti in tal senso.

    La paura non viene dall’amore,

    Nell’amore non c’è paura, anzi l’amore perfetto caccia via la paura, perché la paura ha a che fare con la punizione, e chi ha paura non è perfetto nell’amore. (1Giovanni4:18)

    http://ultimaepoca.blogspot.com/2008/06/la-carne-o-lo-spirito.html

    http://ultimaepoca.blogspot.com/2008/11/le-due-religioni.html

    http://ultimaepoca.blogspot.com/2008/05/il-fariseo-e-il-pubblicano.html

    un saluto,

    Giona

  • anonimo

    ribadisco che non c’è contraddizione e nessun rinnegamento. Il Vangelo resta la bussola (ci mancherebbe…).

    Inoltre ricordo che la Emmerich (ad esempio) è beata della chiesa cattolica e la kowalska santa della Chiesa.

    Dico inoltre che messaggi dei carismatici (alcuni sacerdoti e suore, alcuni anonimi…) sono un aiuto alla comprensione e su di essi vale SOLO il giudizio della Chiesa. Un vaglio preliminare comunque c’è sempre. Comunque ho riportato solo siti cattolici. A me sorprende che in tempi e luoghi diversi gli avvertimenti sostanzialmente coincidono (specialmente per quanto riguarda l’attacco all’Eucarestia).

    x y

  • anonimo

    @ xy, “Il Vangelo resta la bussola (ci mancherebbe…).”

    questa è la cosa importante fratello..

    ma se anche tu riconosci appunto che il Vangelo è la bussola, … dove contiene il Vangelo le scritture su una intercessione o una mediazione della Madonna?

    potresti fornirle gentilmente?

    Giona

  • anonimo

    giona: non si parla forse in Apocalisse della “Donna vestita di Sole” che schiaccerà la testa del serpente?

    x y

  • anonimo

    certo, ma quella donna è la vera chiesa formata da tutti i credenti della terra (l’Israele spirituale) che affronterà la tribolazione e non la Madonna. se ne parla in Apocalisse12. i versi successivi infatti rivelano che non potrebbe essere la Madonna. se così fosse sarebbe evidenziato anche in altre scritture, come ad es. Matteo è collegato all’Apocalisse e ai libri profetici.

    per non gravare ancora sulla pazienza di Santaruina con un lungo commento, metterò anzi un link.

    http://www.laparola.net/testo.php?versioni%5B%5D=Commentario&riferimento=Apocalisse%2012

    il problema semmai è un altro, il problema è che in molti dei siti che hai riportato viene asserito che la Madonna fa opera di mediazione tra Dio e gli uomini, ma questo è completamente contro le scritture.

    Poiché v’è un solo Dio ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, (1Timoteo2:5,6)

    Giona

  • anonimo

    stiamo coalizzando il bene

    non ho trovato il tuo contatto

    per favore mettiti in contatto con me..

    merlok@hotmail.it

    http://www.facebook.com/group.php?gid=82233911774

    i contatti che troverai sul gruppo sono una minima parte

    non fare caso all’anagrafe della CIA nota il messaggio che diamo

    ripeto stiamo coalizzando il bene

  • anonimo

    @ tutti

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  • guru2012

    “L’idea è del disegnatore cattolico Arsène Heitz

    Anche se la discussione sull’inserimento di un richiamo esplicito al cristianesimo nel preambolo della Costituzione europea è ancora in corso e non passa settimana che papa Wojtyla spinga decisamente su questo tasto, è un dato di fatto che lo stesso testo costituzionale ribadisca solennemente che la bandiera dell’Unione europea resta quella attuale, con dodici stelle disposte a cerchio in campo azzurro. Un vessillo che porta impresso il marchio del cristianesimo. Sia i colori, che i simboli, che la loro disposizione in tondo sono stati ripresi direttamente dalla devozione mariana. Dall’azzurro del cielo alle dodici stelle che sono infatti quelle dell’Apocalisse biblica in cui compare la madonna con in capo una corona.

    Un frutto dell’idea del designer cattolico francese Arsène Heitz, vincitore del concorso europeo bandito a Strasburgo nel 1955, che nutriva una speciale venerazione per la madonna e che impressionò favorevolmente la commissione giudicatrice presieduta da un belga di religione ebraica. L’azzurro e il bianco (le stelle nel bozzetto originale erano bianche poi sono diventate gialle) erano i colori della bandiera del neonato Stato d’Israele e simbolicamente le dodici stelle della madonna uniscono il giudeo-cristianesimo. La donna di Nazareth, in effetti, è la “Figlia di Sion” per eccellenza, è il legame tra Antico e Nuovo Testamento, mentre dodici sono i figli di Giacobbe e le tribù di Israele e dodici gli apostoli di Gesù.

    A conferma dell’ispirazione biblica e al contempo devozionale dello stendardo europeo il disegnatore francese riuscì a far passare la sua tesi nei confronti di chi chiedeva lumi sul perché delle dodici stelle quando all’epoca i paesi dell’Unione erano solo sei. Pur non rivelando la fonte religiosa della sua ispirazione per non creare contrasti, sostenne che il dodici era, per la sapienza antica “un simbolo di pienezza” e non doveva essere mutato neanche se i membri avessero superato quel numero. Come difatti avvenne e come è ora stato stabilito definitivamente dalla nuova Costituzione, anche quando fra pochi anni la superpotenza imperialista europea 25 o 48 membri.

    La seduta solenne durante la quale la bandiera venne adottata si tenne guarda caso l’8 dicembre del 1955, il giorno in cui la Chiesa celebra la festa dell’“Immacolata Concezione”.

    L’ho trovato nei commenti a un post:

    http://cattoliciliberi.forumcommunity.net/?t=23521905

  • anonimo

    apocalisse..abominìo della desolazione…i tre anni e mezzo…

    per quello che ho approfondito riguarda l’Eucarestìia. Riguarda il negare la Presenza reale nelle ostie consacrate… chi lo negherà sarà il traditore. Andiamo verso tempi di persecuzione anche se a tutti noi ciò sembra pazzesco.

    x y

  • anonimo

    LETTERA ENCICLICA

    SPE SALVI

    DEL SOMMO PONTEFICE

    BENEDETTO XVI

    AI VESCOVI

    AI PRESBITERI E AI DIACONI

    ALLE PERSONE CONSACRATE

    E A TUTTI I FEDELI LAICI

    SULLA SPERANZA CRISTIANA >

    http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/encyclicals/documents/hf_ben-xvi_enc_20071130_spe-salvi_it.html

    conclusione >

    Maria, stella della speranza

    “Con un inno dell’VIII/IX secolo, quindi da più di mille anni, la Chiesa saluta Maria, la Madre di Dio, come « stella del mare »: Ave maris stella. La vita umana è un cammino. Verso quale meta? Come ne troviamo la strada? La vita è come un viaggio sul mare della storia, spesso oscuro ed in burrasca, un viaggio nel quale scrutiamo gli astri che ci indicano la rotta. Le vere stelle della nostra vita sono le persone che hanno saputo vivere rettamente. Esse sono luci di speranza. Certo, Gesù Cristo è la luce per antonomasia, il sole sorto sopra tutte le tenebre della storia. Ma per giungere fino a Lui abbiamo bisogno anche di luci vicine – di persone che donano luce traendola dalla sua luce ed offrono così orientamento per la nostra traversata. E quale persona potrebbe più di Maria essere per noi stella di speranza – lei che con il suo « sì » aprì a Dio stesso la porta del nostro mondo; lei che diventò la vivente Arca dell’Alleanza, in cui Dio si fece carne, divenne uno di noi, piantò la sua tenda in mezzo a noi (cfr Gv 1,14)?

    50. A lei perciò ci rivolgiamo: Santa Maria, tu appartenevi a quelle anime umili e grandi in Israele che, come Simeone, aspettavano « il conforto d’Israele » (Lc 2,25) e attendevano, come Anna, « la redenzione di Gerusalemme » (Lc 2,38). Tu vivevi in intimo contatto con le Sacre Scritture di Israele, che parlavano della speranza – della promessa fatta ad Abramo ed alla sua discendenza (cfr Lc 1,55). Così comprendiamo il santo timore che ti assalì, quando l’angelo del Signore entrò nella tua camera e ti disse che tu avresti dato alla luce Colui che era la speranza di Israele e l’attesa del mondo. Per mezzo tuo, attraverso il tuo « sì », la speranza dei millenni doveva diventare realtà, entrare in questo mondo e nella sua storia. Tu ti sei inchinata davanti alla grandezza di questo compito e hai detto « sì »: « Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto » (Lc 1,38). Quando piena di santa gioia attraversasti in fretta i monti della Giudea per raggiungere la tua parente Elisabetta, diventasti l’immagine della futura Chiesa che, nel suo seno, porta la speranza del mondo attraverso i monti della storia. Ma accanto alla gioia che, nel tuo Magnificat, con le parole e col canto hai diffuso nei secoli, conoscevi pure le affermazioni oscure dei profeti sulla sofferenza del servo di Dio in questo mondo. Sulla nascita nella stalla di Betlemme brillò lo splendore degli angeli che portavano la buona novella ai pastori, ma al tempo stesso la povertà di Dio in questo mondo fu fin troppo sperimentabile. Il vecchio Simeone ti parlò della spada che avrebbe trafitto il tuo cuore (cfr Lc 2,35), del segno di contraddizione che il tuo Figlio sarebbe stato in questo mondo. Quando poi cominciò l’attività pubblica di Gesù, dovesti farti da parte, affinché potesse crescere la nuova famiglia, per la cui costituzione Egli era venuto e che avrebbe dovuto svilupparsi con l’apporto di coloro che avrebbero ascoltato e osservato la sua parola (cfr Lc 11,27s). Nonostante tutta la grandezza e la gioia del primo avvio dell’attività di Gesù tu, già nella sinagoga di Nazaret, dovesti sperimentare la verità della parola sul « segno di contraddizione » (cfr Lc 4,28ss). Così hai visto il crescente potere dell’ostilità e del rifiuto che progressivamente andava affermandosi intorno a Gesù fino all’ora della croce, in cui dovesti vedere il Salvatore del mondo, l’erede di Davide, il Figlio di Dio morire come un fallito, esposto allo scherno, tra i delinquenti. Accogliesti allora la parola: « Donna, ecco il tuo figlio! » (Gv 19,26). Dalla croce ricevesti una nuova missione. A partire dalla croce diventasti madre in una maniera nuova: madre di tutti coloro che vogliono credere nel tuo Figlio Gesù e seguirlo. La spada del dolore trafisse il tuo cuore. Era morta la speranza? Il mondo era rimasto definitivamente senza luce, la vita senza meta? In quell’ora, probabilmente, nel tuo intimo avrai ascoltato nuovamente la parola dell’angelo, con cui aveva risposto al tuo timore nel momento dell’annunciazione: « Non temere, Maria! » (Lc 1,30). Quante volte il Signore, il tuo Figlio, aveva detto la stessa cosa ai suoi discepoli: Non temete! Nella notte del Golgota, tu sentisti nuovamente questa parola. Ai suoi discepoli, prima dell’ora del tradimento, Egli aveva detto: « Abbiate coraggio! Io ho vinto il mondo » (Gv 16,33). « Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore » (Gv 14,27). « Non temere, Maria! » Nell’ora di Nazaret l’angelo ti aveva detto anche: « Il suo regno non avrà fine » (Lc 1,33). Era forse finito prima di cominciare? No, presso la croce, in base alla parola stessa di Gesù, tu eri diventata madre dei credenti. In questa fede, che anche nel buio del Sabato Santo era certezza della speranza, sei andata incontro al mattino di Pasqua. La gioia della risurrezione ha toccato il tuo cuore e ti ha unito in modo nuovo ai discepoli, destinati a diventare famiglia di Gesù mediante la fede. Così tu fosti in mezzo alla comunità dei credenti, che nei giorni dopo l’Ascensione pregavano unanimemente per il dono dello Spirito Santo (cfr At 1,14) e lo ricevettero nel giorno di Pentecoste. Il « regno » di Gesù era diverso da come gli uomini avevano potuto immaginarlo. Questo « regno » iniziava in quell’ora e non avrebbe avuto mai fine. Così tu rimani in mezzo ai discepoli come la loro Madre, come Madre della speranza. Santa Maria, Madre di Dio, Madre nostra, insegnaci a credere, sperare ed amare con te. Indicaci la via verso il suo regno! Stella del mare, brilla su di noi e guidaci nel nostro cammino!”

    Dato a Roma, presso San Pietro, il 30 novembre, festa di Sant’Andrea Apostolo, dell’anno 2007, terzo di Pontificato.

    ps: il 7 luglio uscirà enciclica “Caritas in Veritate”, ….ascoltiamolo Benedetto.

    x y

  • anonimo

    Di quanto è stato scritto nel post, concordo solo su due cose, che però sono abbastanza importanti:

    1) La comprensione del simbolismo è nella situazione biologica e antropologica della cultura presente umanità estremamente difficile, o si dovrebbe dire, quasi impossibile perché si scontra con il carattere antisimbolico della cultura imperante e delle sue connessioni biologiche.

    2) Esiste una presenza simbolica nascosta in molte espressioni comunicative correnti nel mondo moderno, che per non essere generalmente riconosciuta, non è però meno reale.

    Il problema è che quanto detto al punto 1) rappresenta un ostacolo anche per coloro che tale simbolismo in qualche modo riconoscono.

    Poiché il simbolismo è qualcosa di assolutamente naturale ed essenziale alla natura umana, la sua tendenziale assenza nel mondo moderno, provoca innanzitutto la generazione e la proliferazione, a volte spontanea e non consapevole, di pseudosimboli (i c.d. “logo” e alcuni contenuti della pubblicità ne sono un evidente esempio). Accade anche che fra, o piuttosto dentro, questi pseudosimboli, si trovino anche talvolta dei simboli veri.

    Ma ancora qui ci sono grossi problemi.

    Innanzitutto, non è affatto detto che la trasmissione di questi simboli sia cosciente, è anzi più probabile che almeno nella maggior parte dei casi non lo sia. Questo, beninteso non modifica in sé il valore dei simboli medesimi e l’importanza della loro presenza, perché il simbolismo è un fatto oggettivo e non psicologico. Ma è ovvio che occorre stare attenti a trarre immediate conclusioni sul ruolo di chi trasmette questo o quel simbolo.

    Inoltre, i simboli hanno per loro natura una polisemanticità ed una molteplicità di significati: non solo hanno sempre un significato positivo e spirituale, ma sono anche suscettibili di un’ accezione negativa e controspirituale. Per di più, sia nel significato positivo, che nell’accezione controspirituale, essi possono assumere la rappresentazione delle forze o degli agenti positivi o di quelli negativi (ad es. la rappresentazione del diavolo in certe raffigurazioni cristiane, non significa certo che esse abbiano un significato controspirituale).

    Infine, i simboli non seguono le regole della pura logica e così accade che lo stesso personaggio possa rappresentare il bene o il male a seconda di diverse versioni dei miti che, proprio nel superamento della loro apparente contraddittorietà, possono rivelare il senso più profondo.

    In tutto questo è difficile non cadere in confusione, scambiando gli pseudosimboli con i simboli reali oppure il sopravvivere inconsapevole di qualche simbolo, con l’utilizzo cosciente di esso. Chi intravede segni sinistri in certe realtà di politica internazionale ha senza dubbio una motivata intuizione, ed è verosimile che certe influenze si manifestino anche nella presenza di simboli reali o altre volte nell’aspetto di alcuni pseudosimboli. Ma identificare l’origine di tali influenze è tutt’altra faccenda ed ogni semplificazione rischia di essere un fatale errore. Non è vero che quelle forze non temono la reale comprensione di certi ‘segni’. Al contrario, essa rappresenta la sola cosa che esse possono davvero temere. Solo che oramai è qualcosa di molto raro.

  • anonimo

    @ giona

    quello da te indicato è un sito evangelico.

    Io sono cattolico apostolico romano.

  • anonimo

    @ xy

    quindi? per questo deterresti la verità assoluta sulla interpretazione della Parola di Dio?

    è per questo che ti nascondi dietro due sillabe e spingi gli altri a credere a cose che non sono scritturali come rendere il culto alla Madonna?

    Nessun versetto della Bibbia afferma che bisogna rendere un culto a Maria.

    Anzi, Gesù non la chiama mai “madre”, ma semplicemente “donna”: “Gesù le disse: Che c’è fra me e te, o donna?”

    (Giovanni 2:4)

    “Dalla folla una donna alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti portò e le mammelle che tu poppasti!» Ma egli disse: «Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica!»”

    (Luca 11:27-28)

    Maria stessa non pretese mai adorazione, anzi disse: “Fate tutto quel che vi dirà [Gesù]” (Giovanni 2:5).

    Non possiamo dunque rendere alcuna forma di culto a Maria, in quanto solo Dio è degno della nostra lode e adorazione:

    “Allora Gesù gli disse: Vattene, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto”.

    (Matteo 4:10)

    http://camcris.altervista.org/cattolbib.html

    Giona

  • anonimo

    ….

    quindi… tutto il tuo ragionamento è da parte evangelica.

    Il mio da parte cattolica (ma credo che, per esempio, anche gli ortodossi siano distanti dagli evangelici e dal protestantesimo).

    TUTTO QUI, e non sono uno che si nasconde. Maria è Madre della Chiesa.

    x y

  • anonimo

    perchè il papa viene chiamato santo padre ?

    “Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli.”

    (Matteo23:9)

    questa è Parola di Dio. non una enciclica umana.

  • anonimo

    non credi che le persone debbano tornare ai contenuti autentici della Parola di Dio e non ad aggiunte che veramente poco hanno a che fare con essa? e che anzi le allontanano…?

  • anonimo

    Pietro non si è mai fatto chiamare padre.

    non è neppure scritto da nessuna parte che avrebbe o avremmo dovuto farlo in futuro.

    no è questione di protestare contro qualcosa o qualcuno :) ma semplicemente di andare a vedere se le cose che vengono credute corrispondano alla Parola di Gesù scritta.

    va bè, ti saluto fratello.

    buon fine settimana.

    Giona

  • anonimo

    giona, il tuo è il punto di vista evangelico-protestante.

    NON è IL MIO.

    x y

  • anonimo

    la Parola di Dio non è una questione di “punti di vista”.

    la tua è una fede di facciata. priva d’amore.

    aldilà di encicliche su encicliche, quindi di coperte su coperte, non riesci a dire altro.

    Giona.

  • anonimo

    « Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. » (Apocalisse 12,1-2)

    Chi è se non Maria vergine?

    _____________________

    IOANNES PAULUS PP. II

    ECCLESIA DE EUCHARISTIA

    Lettere enciclica sull’Eucarestia

    nel suo rapporto con la Chiesa

    CONCLUSIONE

    59. « Ave, verum corpus natum de Maria Virgine! ». Pochi anni or sono ho celebrato il cinquantesimo anniversario del mio sacerdozio. Sperimento oggi la grazia di offrire alla Chiesa questa Enciclica sull’Eucaristia, nel Giovedì Santo che cade nel mio venticinquesimo anno di ministero petrino. Lo faccio con il cuore colmo di gratitudine. Da oltre mezzo secolo, ogni giorno, da quel 2 novembre 1946 in cui celebrai la mia prima Messa nella cripta di San Leonardo nella cattedrale del Wawel a Cracovia, i miei occhi si sono raccolti sull’ostia e sul calice in cui il tempo e lo spazio si sono in qualche modo « contratti » e il dramma del Golgota si è ripresentato al vivo, svelando la sua misteriosa « contemporaneità ». Ogni giorno la mia fede ha potuto riconoscere nel pane e nel vino consacrati il divino Viandante che un giorno si mise a fianco dei due discepoli di Emmaus per aprire loro gli occhi alla luce e il cuore alla speranza (cfr Lc 24, 13-35).

    Lasciate, miei carissimi fratelli e sorelle, che io renda con intimo trasporto, in compagnia e a conforto della vostra fede, la mia testimonianza di fede nella Santissima Eucaristia. « Ave, verum corpus natum de Maria Virgine, / vere passum, immolatum, in cruce pro homine! ». Qui c’è il tesoro della Chiesa, il cuore del mondo, il pegno del traguardo a cui ciascun uomo, anche inconsapevolmente, anela. Mistero grande, che ci supera, certo, e mette a dura prova la capacità della nostra mente di andare oltre le apparenze. Qui i nostri sensi falliscono – « visus, tactus, gustus in te fallitur », è detto nell’inno Adoro te devote –, ma la sola fede, radicata nella parola di Cristo a noi consegnata dagli Apostoli, ci basta. Lasciate che, come Pietro alla fine del discorso eucaristico nel Vangelo di Giovanni, io ripeta a Cristo, a nome di tutta la Chiesa, a nome di ciascuno di voi: « Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna » (Gv 6,68).

    60. All’alba di questo terzo millennio, noi tutti figli della Chiesa siamo sollecitati a camminare con un rinnovato slancio nella vita cristiana. Come ho scritto nella Lettera apostolica Novo millennio ineunte, « non si tratta di inventare un “nuovo programma”. Il programma c’è già: è quello di sempre, raccolto dal Vangelo e dalla viva Tradizione. Esso si incentra, in ultima analisi, in Cristo stesso, da conoscere, amare, imitare, per vivere in Lui la vita trinitaria, e trasformare con Lui la storia fino al suo compimento nella Gerusalemme celeste ».103 L’attuazione di questo programma di un rinnovato slancio nella vita cristiana passa attraverso l’Eucaristia.

    Ogni impegno di santità, ogni azione tesa a realizzare la missione della Chiesa, ogni attuazione di piani pastorali deve trarre la necessaria forza dal Mistero eucaristico e ad esso si deve ordinare come al suo culmine. Nell’Eucaristia abbiamo Gesù, abbiamo il suo sacrificio redentore, abbiamo la sua risurrezione, abbiamo il dono dello Spirito Santo, abbiamo l’adorazione, l’obbedienza e l’amore al Padre. Se trascurassimo l’Eucaristia, come potremmo rimediare alla nostra indigenza?

    61. Il Mistero eucaristico – sacrificio, presenza, banchetto – non consente riduzioni né strumentalizzazioni; va vissuto nella sua integrità, sia nell’evento celebrativo, sia nell’intimo colloquio con Gesù appena ricevuto nella comunione, sia nel momento orante dell’adorazione eucaristica fuori della Messa. Allora la Chiesa viene saldamente edificata e si esprime ciò che essa veramente è: una, santa, cattolica e apostolica; popolo, tempio e famiglia di Dio; corpo e sposa di Cristo, animata dallo Spirito Santo; sacramento universale di salvezza e comunione gerarchicamente strutturata.

    La via che la Chiesa percorre in questi primi anni del terzo millennio è anche via di rinnovato impegno ecumenico. Gli ultimi decenni del secondo millennio, culminati nel Grande Giubileo, ci hanno sospinto in tale direzione, sollecitando tutti i battezzati a corrispondere alla preghiera di Gesù « ut unum sint » (Gv 17,11). È una via lunga, irta di ostacoli che superano la capacità umana; ma abbiamo l’Eucaristia e davanti ad essa possiamo sentire in fondo al cuore, come rivolte a noi, le stesse parole che udì il profeta Elia: « Su mangia, perché è troppo lungo per te il cammino » (1 Re 19,7). Il tesoro eucaristico, che il Signore ha messo a nostra disposizione, ci stimola verso il traguardo della sua piena condivisione con tutti i fratelli, ai quali ci unisce il comune Battesimo. Per non disperdere tale tesoro, occorre però rispettare le esigenze derivanti dal suo essere Sacramento della comunione nella fede e nella successione apostolica.

    Dando all’Eucaristia tutto il rilievo che essa merita, e badando con ogni premura a non attenuarne alcuna dimensione o esigenza, ci dimostriamo veramente consapevoli della grandezza di questo dono. Ci invita a questo una tradizione ininterrotta, che fin dai primi secoli ha visto la comunità cristiana vigile nella custodia di questo « tesoro ». Sospinta dall’amore, la Chiesa si preoccupa di trasmettere alle successive generazioni cristiane, senza perderne alcun frammento, la fede e la dottrina sul Mistero eucaristico. Non c’è pericolo di esagerare nella cura di questo Mistero, perché « in questo Sacramento si riassume tutto il mistero della nostra salvezza ».104

    62. Mettiamoci, miei carissimi fratelli e sorelle, alla scuola dei Santi, grandi interpreti della vera pietà eucaristica. In loro la teologia dell’Eucaristia acquista tutto lo splendore del vissuto, ci « contagia » e, per così dire, ci « riscalda ». Mettiamoci soprattutto in ascolto di Maria Santissima, nella quale il Mistero eucaristico appare, più che in ogni altro, come mistero di luce. Guardando a lei conosciamo la forza trasformante che l’Eucaristia possiede. In lei vediamo il mondo rinnovato nell’amore. Contemplandola assunta in Cielo in anima e corpo, vediamo uno squarcio dei « cieli nuovi » e della « terra nuova » che si apriranno ai nostri occhi con la seconda venuta di Cristo. Di essi l’Eucaristia costituisce qui in terra il pegno e, in qualche modo, l’anticipazione: « Veni, Domine Iesu! » (Ap 22,20).

    Nell’umile segno del pane e del vino, transustanziati nel suo corpo e nel suo sangue, Cristo cammina con noi, quale nostra forza e nostro viatico, e ci rende per tutti testimoni di speranza. Se di fronte a questo Mistero la ragione sperimenta i suoi limiti, il cuore illuminato dalla grazia dello Spirito Santo intuisce bene come atteggiarsi, inabissandosi nell’adorazione e in un amore senza limiti.

    Facciamo nostri i sentimenti di san Tommaso d’Aquino, sommo teologo e insieme appassionato cantore di Cristo eucaristico, e lasciamo che anche il nostro animo si apra nella speranza alla contemplazione della meta, verso la quale il cuore aspira, assetato com’è di gioia e di pace:

    « Bone pastor, panis vere,

    Iesu, nostri miserere… ».

    “Buon pastore, vero pane,

    o Gesù, pietà di noi:

    nutrici e difendici,

    portaci ai beni eterni

    nella terra dei viventi.

    Tu che tutto sai e puoi,

    che ci nutri sulla terra,

    conduci i tuoi fratelli

    alla tavola del cielo

    nella gioia dei tuoi santi”.

    Dato a Roma, presso San Pietro, il 17 aprile, Giovedì Santo, dell’anno 2003, venticinquesimo del mio Pontificato, Anno del Rosario.

    IOANNES PAULUS II

    http://www.vatican.va/edocs/ITA1798/_INDEX.HTM

    buon W.E.

    x y

  • anonimo

    carissimo, invece di sparare siti su siti illudendoti in maniera pericolosa di essere più “santo” degli altri perchè appartieni alla chiesa romana. perchè invece non fornisci le scritture che attestano quello che dice l’ultimo sito che hai postato?

    perchè non le conosci.

    perchè non esistono.

    “Nel giorno del giudizio il portento di Dio, Maria, e la Chiesa, portento autentico di grazie e di misericordie, appariranno novellamente nel Cielo, Maria come Regina di gloria accanto al Re trionfante, la Chiesa come celeste Gerusalemme, sposa abbigliata per il suo diletto. Tutta l’umanità vedrà la donna, la Signora, la Regina vestita di sole, del Sole Divino che in Lei s’incarnò..”

    dove è scritto che si vedrà “Maria come Regina di gloria accanto al Re trionfante”?

    dove è scritto che sarà vicina a Gesù nella sua gloria?

    tu stai postando un sacco di siti menzogneri e fuorvianti.

    NON ci saranno apparizioni della Madonna in cielo. e se vi saranno, saranno artificiali.

    NESSUNO VI SEDUCA!

    cercate su Google:

    ” Bluebeam Project ”

  • anonimo

    LE APPARIZIONI MARIANE E LA FALSA DOTTRINA DI DON GOBBI…

    Note sulle dottrine mariane di don Gobbi

    Le aberrazioni prodotte dal culto mariano sono particolarmente evidenti nel libro “Ai sacerdoti figli prediletti della Madonna” (chiamato anche “Libro azzurro”) di don Stefano Gobbi.

    Nel concedergli l’Imprimatur, il Cardinale Bernardino Echeverria Ruiz OFM, il 25 giugno 1995, in occasione degli esercizi annuali del Movimento Mariano di don Gobbi, si è così espresso: “Dopo aver letto e meditato i messaggi che la Madonna ha affidato a Don Stefano Gobbi, considero un privilegio poter concedere l’Imprimatur alla edizione di tale libro. Colgo anche l’occasione per consigliare la lettura di tali messaggi in quanto essi aiutano a diffondere la venerazione della Santissima Vergine” (San Marino, 29 giugno 1995, festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo).

    I messaggi mariani contenuti nel libro sono vere e proprie eresie in aperta opposizione al contenuto della Bibbia. Di seguito, ne sono elencati alcuni:

    * Maria (la Madonna) libera gli uomini dal peccato, anziché Gesù (11.2.1992)

    * Maria è Mediatrice di grazia, intercessione potente (la Bibbia invece dichiara essere Gesù l’unico e solo Mediatore): solo attraverso Maria si giunge a Gesù, altrimenti il Gesù che si incontra non è Gesù (3.3.1979, 16.7.1980, 1.1.1991, 13.7.1980, 21.1.1984, 1.1.1981, 8.12.1991)

    * Maria ha offerto il Figlio al Padre, anziché essere stato Dio ad offrire Suo Figlio (1.4.1974)

    * Maria è la strada per giungere al Signore (2.2.1989)

    * Maria è la porta per la salvezza (8.12.1991)

    * Maria è vigilante e terribile (14.11.1973)

    * Maria è la Mamma, buona e gelosa (29.7.1973)

    * Maria è autoritaria (7.7.1973, 16.7.1973, 7.10.1975, 29.7.1979)

    * Gli ordini di Maria vengono impartiti per mezzo del Papa e della Gerarchia a lui fedele (22.8.1976)

    * Maria autorizza la calunnia e il disprezzo (31.7.1976)

    * Maria è egocentrica ed esclusivista (1.12.1973, 26.12.1973, 10.2.1974, 25.3.1984, 30.11.1974)

    * Maria trattiene il braccio della giustizia di Dio (10.2.1978, 31.12.1985, 31.12.1977)

    * “Mamma!” sarebbe stato l’ultimo forte grido di Gesù sulla croce (1.8.1973)

    * I sacerdoti nella Messa generano Gesù (24.12.1977, 8.8.1986)

    * Si può salvare solo chi resta unito al Papa (30.8.1984)

    * La Chiesa è pervasa dalla tenebra (19.3.1978)

    * Non bisogna seguire i vescovi che non condividono le idee del Papa (8.9.1985)

    * Il Papa è il “dolce Cristo in terra” (11.2.1976)

    Qualunque sincero credente può rendersi conto di come queste gravissime rivelazioni siano in antitesi al Vangelo e agli insegnamenti della Bibbia. Esse costituiscono, in pratica, un vangelo alternativo, in cui Gesù Cristo viene letteralmente rimpiazzato da Maria, che da umile creatura diviene una dea, superiore in grazia e potenza a Cristo stesso; viene inoltre imposto ai credenti cattolici di tributarle il culto e di restare legati al Papa, altrimenti non può esservi salvezza, nonostante quello che Cristo stesso ha promesso.

    INVITO A LEGGERE IL SEGUENTE LINK:

    http://camcris.altervista.org/mariane.html

    Giona

  • anonimo

    …se quando il Profeta Mohammed entro’ vittorioso alla Mekka , ruppe tutti gli idoli-statuette, ma si oppose alla distruzione di un’affresco disegnato sulla qa’ba che raffigurava Gesù et sua Madre Maria, una ragione ben ci sarà….ciao, jam

  • anonimo

    ….nel Corano, si racconta lo stupore di Zaccaria quando andava a trovarla al tempio, e la trovava sempre con accanto del cibo che gli angeli le avevano portato. Questo cibo spirituale non é altro che l’anticipo dell’Eucarestia e lei se ne stava già nutrendo x’ l’eucarestia esiste da tutta l’eternità. E’ nella Vergine Maria che l’Amore si é reso perfetto, senza di lei Gesù non avrebbe potuto manifestarsi. Nella creazione ogni cosa ha il suo posto, e Maria non prenderà mai quello di Gesù perché lei esiste prorio perché Gesù, che é Amore, esista, e chi se non l’Amore puo conoscere l’Amore? ciao, jam

  • anonimo

    sì, l’unico problema è che nel Corano Gesù non è riconosciuto come l’unigenito Figlio di Dio. il che è tutto un programma…

    “E’ nella Vergine Maria che l’Amore si é reso perfetto, senza di lei Gesù non avrebbe potuto manifestarsi.”

    mi spiace ma questo nella Bibbia non c’è.

    guarda un pò, non si riconosce la Deità di Gesù ma si prende le parti alla mamma..chissà perchè.

    Giona.

  • anonimo

    O__o Ho appena visto la pubblicita della bevanda Martini, alla fine si vede un disco solare alato…

    Alex

  • anonimo

    giona.. quello che citi in continuazione è sito della chiesa evangelica.

    Il tuo punto di vista NON è quello dei cattolici (e nemmeno quello degli ortodossi). PUNTO.

    x y

  • Santaruina

    Non ho potuto seguire i commenti come avrei voluto in questi giorni, e mi pare che la situazione sia un po’ sfuggita di mano.

    Ricordo che la prima regola, la più importante, è quella di non attaccare mai gli altri interlocutori.

    Sospendo quindi temporaneamente I commenti per quanto riguarda questo articolo, dal momento che mi sembra che l’aria sia alquanto elettrica, e ciò non rientra nello stile che mi sono imposto di dare a queste pagine.

    Per quanto riguarda la disputa, l’unico consiglio che mi permetto di dare è quello di evitare di inserire nei commenti testi lunghi prelevati da altri siti.

    In questi casi è sempre meglio limitarsi all’inserimento di un link.

    Altrimenti la discussione divine illeggibile.

    Avrei dovuto farlo presente prima, ma come dicevo non ho avuto la possibilità di seguire molto questa settimana.

    Inoltre, pur non avendo nulla in contrario agli ot in generale, direi che in questo caso il batti e ribatti si sia protratto un po’ oltre.

    Per il resto, volevo ancora aggiungere che mi riprometto di tornare al più presto per rispondere ad alcune considerazioni emerse inerenti l’articolo.

    Grazie a tutti, e a presto

  • Santaruina

    Eccoci qui ancora.

    Avevo detto che vi erano due tre questioni rimaste in sospeso, e lo faccio ora, scusandomi per il ritardo

    Innanzitutto, come spesso accade, mi sento di condividere il commento di Mario – rififi (commento 44)

    Poi.

    Elio ha scritto:

    Così non riesco proprio a capire perché una persona intelligente, specie se si trova in sorte una posizione socio-economica privilegiata, ed ancor più se vi giunge attraverso modalità che possa (illusoriamente o meno) considerare dei meriti propri, dovrebbe “allearsi” ad una parte evidentemente – cosmicamente – PERDENTE quale quella del demonio-lucifero-satana-belzebù-ect in contrapposizione a un DIO ONNIPOTENTE ovviamente più redditizio nel lungo termine :)

    Il fatto è che tu stai considerando la questione dal punto di vista della escatologia cristiana.

    Per coloro seguono la fede “alternativa”, diciamo così, il Dio dei cristiani, degli ebrei e dei musulmani è solo un demiurgo malvagio.

    Loro sono convinti che l’umanità ha la capacità di raggiungere il divino e farsi divinità lei stessa.

    Il demiurgo è solo uno che si frappone a questo tentativo.

    Quindi, dal loro punto di vista, da questo “scontro” sono loro che usciranno vincitori.

    ________________________

    per z (che saluto)

    Riguardo ai simboli in generale invece vedo in molti blog, come ad esempio il post linkato da CDC e altrove, un certo fanatismo che non fa altro che fare il gioco dell’Avversario.

    Quello è un rischio che si può correre trattando di tali argomenti.

    Io penso che sia importante non cedere a nessun estremismo.

    che detta così sembra semplice, ma visto l’argomento in questione, per raggiungere l’equilibrio occorre un certo sforzo.

    A presto

    __________________

    Setif:

    certo è che se una nazione come l’America mette un simbolo su una moneta che in pratica la rappresenta in tutto il mondo, quel simbolo non è lì soltanto perchè è carino

    infatti, e proprio una riflessione ragionata che dovrebbe portare a farsi determinate domande.

    Il resto viene dopo :-)

    _____________________

    Giovanna:

    Bè, è incredibile ma i simboli più comuni e visibili sono quelli usati da secoli e secoli dai ‘persuasori’ e si ripetono ciclicamente.

    Infatti, l’essere costantemente presenti ed “esposti”, li rende, paradossalmente, meno visibili.

    Facciamo poco caso a quello che ci troviamo costantemente di fronte, non è un segreto :-)

    Blessed be

  • anonimo

    devo una risposta al commento 88.

    In fondo al documento citato (http://profezie3m.altervista.org/archivio/DonRuotolo_Donna_vest_sole.htm) è scritto:

    Don Dolindo Ruotolo, pagg. 365-371 (pubblicato nel 1974 con Imprimatur di Mons. Vittorio. M. Costantini, Vescovo di Sessa Aurunca).

    Quanto a Don Gobbi è tuttora sacerdote e la Chiesa non ha preso nessun provvedimento nei suoi confronti. Sua interpretazione apocalisse può convincere o meno, ognuno resta chiaramente libero di farsi propria opinione. x y

  • anonimo

    intaso anche io questo post. Avete scritto queste righe e non posso che condividerle:

    “Così non riesco proprio a capire perché una persona intelligente, specie se si trova in sorte una posizione socio-economica privilegiata, ed ancor più se vi giunge attraverso modalità che possa (illusoriamente o meno) considerare dei meriti propri, dovrebbe “allearsi” ad una parte evidentemente – cosmicamente – PERDENTE quale quella del demonio-lucifero-satana-belzebù-ect in contrapposizione a un DIO ONNIPOTENTE ovviamente più redditizio nel lungo termine :)

    Il fatto è che tu stai considerando la questione dal punto di vista della escatologia cristiana.

    Per coloro seguono la fede “alternativa”, diciamo così, il Dio dei cristiani, degli ebrei e dei musulmani è solo un demiurgo malvagio.

    Loro sono convinti che l’umanità ha la capacità di raggiungere il divino e farsi divinità lei stessa.

    Il demiurgo è solo uno che si frappone a questo tentativo.

    Quindi, dal loro punto di vista, da questo “scontro” sono loro che usciranno vincitori.”

    A questo punto mi ritrovo a dover fare delle domande piuttosto stupide e scontate: Satana esiste? quella che viene chiamata contro-tradizione ha un suo dio? questo dio è l’opposto del dio tradizionale? come si può ammettere l’esistenza di due “divinità”?

    l’umanità che si ribella a dio non lo fa consciamente, vorrei capire un po’ di più quei pochi che lo fanno davvero con consapevolezza.

    grazie,

    Pol

  • anonimo

    sul punto consiglio lettura di questo scritto sulla massoneria di SAN MASSIMILIANO KOLBE (un grandissimo)

    > “poveretti”

    http://www.radiomarconi.com/marconi/kolbe/kolbe2.html

    x y

  • Santaruina

    Ciao Pol

    la tua domanda è molto centrata.

    Appena posso provo a dire come la penso a proposito.

    A presto

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