di René Guénon
Abbiamo già detto altrove come sia nefasta, a nostro giudizio, la diffusione di quelle teorie che sono comparse meno di un secolo fa, e che si possono definire in modo generale con il nome di “neospiritualismo”.
Certamente vi sono, nella nostra epoca, molte altre “controverità” che è bene ugualmente combattere; le prime, però, hanno un carattere del tutto speciale, che le rende forse più nocive – e in ogni caso in modo diverso – rispetto a quelle che si presentano sotto una forma semplicemente filosofica e scientifica.
Tutte queste cose, in effetti, appartengono più o meno al campo della “pseudoreligione”; l’espressione, che è stata da noi attribuita al teosofismo, potrebbe essere ugualmente riferita allo spiritismo.
Sebbene quest’ultimo avanzi spesso pretese scientifiche a causa dell’aspetto sperimentale nel quale crede di trovare non solamente il fondamento, ma la fonte stessa della sua dottrina, esso non è in definitiva che una deviazione dello spirito religioso, conformemente alla mentalità “scientistica” posseduta da molti nostri contemporanei.
Inoltre, fra tutte le dottrine “neospiritualistiche”, lo spiritismo è certamente la più diffusa e la più popolare, e ciò si comprende facilmente, poiché è la forma più “semplicistica”, diremmo volentieri la più grossolana, di tali dottrine: esso è alla portata di tutte le intelligenze, anche le più mediocri, e i fenomeni su cui si appoggia, o almeno i più comuni di essi, possono per giunta essere facilmente ottenuti da tutti. é quindi lo spiritismo a fare il più gran numero di vittime, e le devastazioni da esso causate si sono ulteriormente accresciute in questi ultimi anni in proporzioni inattese, a causa dello scompiglio che i recenti avvenimenti hanno provocato nelle coscienze.
Quando parliamo di devastazioni e di vittime, non si tratta affatto di semplici metafore; le cose di questo genere, e lo spiritismo più di tutte le altre, hanno come risultato di squilibrare e rovinare in modo irrimediabile una quantità di sventurati che, se non le avessero incontrate sulla loro strada, avrebbero potuto continuare a condurre una vita normale.
Si tratta di un pericolo che non dovrebbe essere ritenuto trascurabile e che, soprattutto nelle attuali circostanze, è particolarmente necessario e opportuno denunciare con insistenza.
Queste considerazioni rafforzano in noi la preoccupazione, di ordine più generale, di difendere i diritti della verità contro tutte le forme di errore.
[…]
Comunque sia, di fronte alle attuali circostanze, siamo convinti che non si farà mai troppo per opporsi a certe perniciose attività, e che ogni sforzo compiuto in tal senso, a patto che sia ben diretto, avrà la sua utilità, potendo forse essere più idoneo di altri ad avere effetti su questo o quel punto determinato; e, per parlare un linguaggio che alcuni comprenderanno, aggiungeremo che non si diffonderà mai troppa luce per dissipare tutte le emanazioni provenienti dal “Satellite oscuro”.
volevo sapere se sgozzi ancora le galline come un paio di anni fa’…… visto che ormai al tuo paese stanno x scasseggiare se vuoi ne tengo alcune di allevamento che dici possono andare???? sai la gallina vecchia fa buon brodo ma la gallina giovane fa le uova fresche……
stammi bene a dimenticavo il sangue non buttarlo
Ciao gran visir guarda che ti ho riconosciuto…
Comunque sai bene che abbiamo smesso da tempo con le galline, con l’euro non conviene più.
Ora si fa qualche invocazione e via, al massimo un piccolo sabbath.
Blessed be
(uno prova a mettere su un blog serio e poi.. hehehe.. :-)
il 99% della gente (non mi riferisco al tuo post) che parla e scrive di spiritimo non ha la minima idea di cosa sia: semplicemente ripetono parole altrui, senza aver compreso la realtà di una cosa che non può essere descritta…giocano col fuoco, con forze che non conoscono…
mi preme sottolineare la differenza fra spiritismo e spiritualità, due cose contrapposte e diverse..
avrei voluto scrivere tanto, ma penso che sarò frainteso…qua mi fermo e saluto
felicità
Rino, meditando
“Tra formiche calpestate, zanzare schiacciate,
ragni inghiottiti dall’apposito aspiratore,
ditteri, tritteri, tetrotteri (ne contò
seicento, il profeta, d’ali, in volo sull’arcangelo)
irrisi e vilipesi,
quadrupedi divorati, bipedi umiliati,
sfruttati, maltrattati,
creature usate, insomma,
senza ringraziamenti o sia pur tardive scuse,
non dico a fare il bene,
ma almeno ad andarcene con la tenue speranza
d’aver fatto il minor male possibile,
aiutaci, Signore”.
Spiritistica o spiritosa che sia, questa preghiera m’ha fatto pensare.
Un caro saluto.
Ipo
Ciao Rino, in effetti spiritismo e spiritualità stanno agli antipodi.
Nel secondo caso si tratta, brevemente, del tentativo di entrare in contatto con il divino, un ritorno alle origini.
Nel primo caso al contrario è un tentativo di “costringere” gli “spiriti intermedi” ad agire per il proprio tornaconto.
Un saluto anche a te, Ipo.
Blessed be
lasciamo da parte la spiritualità, per quanto riguarda lo spiritismo la cosa è gravemente ambigua: poca gente, anzi pochissima riesce a comunicare con coloro i quali ancora non si sono disincarnati del tutto e girovagano per i piani bassi dei mondi astrali, ancora attratti da pesanti passioni, quali lussuria, affetti, avarizia, attaccamenti,etc….
felicità
Rino, conoscendo i fatti
Vado spesso in Brasile;quì lo spiritismo E’ religione.Ne sono sorte a centinaia di chiese spiritiste;se ti soffermi a parlare con qualcuno,e gli dài corda,scoprirai una galassia di credenze ataviche e moderne.Se riesci a farti invitare,ci sono cose che difficilmente dimenticherai o metabolizzerai.
E’ brutto stare lì con la mentalità di “dov’èiltrucco!?”,ma se non lo trovi!?
Spiritismo 800esco europeo si mescola con religioni sopravissute,con Chiesa Cattolica e Protestante a fare da argini e/o contenitori.
E’ un quadro diverso da quello a cui mi ero “preparato” con le sole letture “occidentali”….quando vado lì,e nonostante tutto mi affaccio a quella realtà,ne esco sconbussolato.
Ramingo il luogocomunense
Ciao Ramingo
in effetti un certo scetticismo “occidentale” dinanzi a certe “manifestazioni” rimane alquanto spiazzato…
Blessed be
Quali sarebbero queste “manifestazioni”, scusa?…
Ma per carità…
Come dice d’Holbach:
“E’ EVIDENTE che l’uomo muore tutto intero.
Nulla di più evidente, per chi non sia fuori di senno.
Niente di più naturale e di più semplice che credere che il morto non viva più;
niente di più stravagante che credere che il morto sia ancora vivo!…”
E’ triste che queste assurde fole sopravvivano (loro sì…) nel terzo millennio, incuranti di cosucce chiamate ragione, scienza e buon senso…
J.Meslier
Punti di vista…
Blessed be
Ciao Santaruina, ti scrive un cercatore per cui il tuo sito è quella fiaccola di cui parli nella presentazione, per questo vorrei chiederti cosa ne pensi di Omraam Mikhaël Aïvanhov e dei suoi testi, li inseristi nella nebulosa categoria teosofismi e spiritismi vari?
Howl
"Se il burattino è vivo è segno che non è morto" si dice con profonda convinzione in Pinocchio, ma qui si ferma ogni EVIDENZA riguardo la morte, evidenza scientifica o di qualsiasi altra natura.
Dunque credo che non aver osservato direttamente alcuni fenomeni non sia sufficiente ad escluderne un loro specifico livello di realtà, come non bastano quattro ossa a dimostrare che discendiamo da una scimmia.
Fine della polemica, promesso.
Ciao Howl
non conosco a sufficienza l'opera di Omraam Mikhaël Aïvanhov per esporre un parere definitivo.
In generale sono sempre diffidente nei confronti di tutti coloro che nel XX secolo si sono presentati quali "maestri spirituali" o guru.
Un autentico maestro spirituale non si presenta mai come tale, non fonda "fratellanze", non fa conferenze.
A presto