Nel frattempo, analizziamo brevemente i risultati del sondaggio proposto qualche tempo fa, dove si chiedeva di esprimere una previsione sull’esito finale della crisi economica.
Innanzitutto, occorre premettere che il sondaggio risulta un po’ falsato a causa del signor Greenspan, che ha votato ben 10 volte.
Secondo fonti ben informate, da quando non è più presidente della FED il vecchio Alan si aggira in stato confusionario per le strade di New York ripetendo senza sosta “Non potevamo sapere, non potevamo immaginare”, guardato con un misto di rabbia e compassione dai passanti.
Lo perdoniamo quindi, in questo suo momento difficile il signor Greenspan sta scandagliando la rete alla ricerca di siti di controinformazione per cercare di capire cosa sia andato storto. Ma veniamo ai risultati.
Quasi la metà di coloro che hanno voluto esprimere un parere sostiene che questa crisi sia stata in qualche modo generata, e che lo scopo finale sarà l’imposizione del famigerato Nuovo Ordine Mondiale, dove una elite di illuminati saprà gestire i problemi globali con risposte globali.
Detto di sfuggita, questo è anche il mio parere.
Non immaginavo però che tale opinione fosse così condivisa.
Un altro dato indicativo si evince osservando che le risposte “il peggio è passato” e “la situazione non è poi così tragica” hanno totalizzato, insieme, lo 0% delle preferenze.
Probabilmente tra i lettori del blog non vi sono economisti del sole-24-ore e nemmeno editorialisti del corriere.
E nemmeno vi è grande fiducia nel nostro presidente del consiglio, dal momento che solo un piccolo 2% confida nelle sue doti taumaturgiche.
Un po’ sottovalutata a mio parere anche l’opzione “ci saranno sommosse e rivolte”.
Gli scontri in Grecia potrebbero essere stati solo una piccola anticipazione di quello che attende molte nazioni occidentali.
Il 7% invece si dichiara poco preoccupato della questione, in quanto nullatenente.
E di questi tempi potrebbe davvero rivelarsi un vantaggio.
Infine, un buon 9% sostiene che si tratti in fin dei conti solo della fine del mondo, nulla di più.
E questa rispettabile opinione ci introduce anche al nuovo sondaggio, sempre all’insegna dell’allegria e dell’ottimismo: 2012, cosa provocherà la fine del mondo?
Mi raccomando, votate numerosi.
Il nuovo sondaggio è un “cul de sac”…!
Probabilmente tra i lettori del blog non vi sono economisti del sole-24-ore e nemmeno editorialisti del corriere.
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Nemmeno i mediasettari dei tg…
giusto ieri asserivano che il peggio è passato….siamo in ripresa…. e poi mandano il video-servizio che la ripresa fooorse partirà nel terzo-quarto trimestre del 2010.
Un po’ di vergogna no, niente, c’è un limite anche alle leccate.
Nel sondaggio probabilmente c’era più di una risposta valida, con una che ne raccoglie l’essenza principale causa-effetto-SOLUZIONE.
Roberto
Scusate ma nel nuovo sondaggio manca una risposta, ed è quella che vorrei votare.
Ciao Carlo,
purtroppo il sondaggio è inattendibile poichè tendenzioso; mancano infatti le domande relative all’altra faccia della medaglia, quella della provvidenza ed opportunità: in realtà la crisi è un disinteressato e generoso dono utile a renderci tutti più simili e solidali ai nostri fratelli in Zimbabwe.
Aspettateci, arriviamo!…
Giorgio Venzo.
Messier, questa è l’ora dell’ottimismo :-)
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Ciao Infettato, quale è la risposta che avresti votato?
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Giorgio, mi complimento con te per la tua consapevolezza partecipe e solidale.
A presto :-)
Ciao Carlo
Il 48% racchiude anche il sette e i due undici, il mio voto è andato li.
Per il nuovo sondaggio opto per il 2012? è quella più vicina alla mia speranza (se ho capito il significato).
La fine del mondo tende all’infinito a mio parere, è vero che alcune scelte sono talmente ironiche che quelle che rimangono mi fanno storcere il naso.:-)
La domanda mi è parsa forviante, da per scontata la fine in tempi brevi, probabilmente è la mia cultura limitata che mi rende ottimista, se proprio devo vedere la fine terrena, la vedo con una nuova era geologica.
Roberto
se proprio bisogna pensarla in positivo, (questa fine) voglio immaginarmi nuove geografie, da esplorare…
Blessed be :-)
Io cambierei quel “saremo tutti un pò più poveri” in “siamo tutti un pò più poveri” a meno che la cosa riguardi solo me :)
Il peggio non è passato.
Qualcuno guadagna mentre altri perdono,anche questo al presente e forse anche al passato, dal momento che questo accade già da molto tempo, almeno dalle mie parti.
Sommosse e rivolte, io spero di no ma non le escluderei.
Meno male che in Italia abbiamo il fior fiore dei politici!(naturalmente è ironico)
La situazione è follemente tragica ma non irrimediabile.
Fine del mondo: dipende da cosa si intende.
NWO: ci provano da sempre, la mania dell’impero e del controllo delle masse è sempre esistita.
E che vuol dire che uno è nullatenente? Che non soffre?
Non sono Greespan.
Ciao Carlo, a presto.
Diciamo che mi sta incuriosendo molto l’attenzione che sta avendo negli ultimi tempi la tematica del 2012.
Il sondaggio è un modo per sdrammatizzare :-)
A presto
azzzz…..mi mancano due o tre risposte…….un meteorite……
lo tsunami che spazzera’ per prima l’america del nord……e poi la piu’ importante
UNA FINE PER TANTI, IL RITORNO DI UNO, UN NUOVO INIZIO PER ALCUNI….
Ecco cosa ho dimenticato, il meteorite..
E’ dire che dovrebbe essere ai primissimi posti nella lista.
Avrei avuto bisogno di inserire una ventina di opzioni quale risposta :-)
A presto
E me lo chiedi?
Il 22 Dicembre 2012 verrà eletto al soglio pontificio Petrus Romanus, compiendosi la profezia di malachia ; sarà quindi distrutta San Pietro ed il mondo passerà all’Avversario
:-D
ma solo per un istante, perchè Cristo ritornerà ed i giusti saranno salvati (incrociando le dita e sperando abbia pietà di me)
sick boy
ah, se nel vecchio sondaggio non avevo votato non trovando una sola risposta per me completa, ora nel nuovo riesco ancora meno e potrei votarle un po’ tutte. il cosi tanto chiacchierato 2012 non lo avverto come un limite (un inizio o una fine).
Nel vecchio sondaggio sulla crisi economica mi posizionavo fra quelli che non la temono (sono poco attaccata agli oggetti e ho un rapporto col denaro molto da snob, il che mi salva da eventuali sensazioni negative legate a un cambio di “potere” d’acquisto in quanto il potere/dovere di aquisto non l’ho interiorizzato abbastanza) e quelli che magari intravedono, ottimisti, in una crisi economica allargata la possibilità di riscatto spirtual-emozionale …insomma il discorso sulla (ri)scoperta di cose importanti come il valore dei sentimenti, della lentezza, dell’ozio cretivo, del sapersi godere il tempo, la vita e gli altri umani intorno, il rispetto per se stessi e per il resto della giostrina sulla quale ci facciamo qualche giro, le solite cose cosi…che nella realtà occidentale sfumavano e ora forse hanno una possibilità di essere inquadate meglio.
Nel nuovo sondaggio nno saprei proprio, aggiungerei una nuova risposta per me stessa oscura ma è l’unica che mi arriva – finiranno quasi tutte le scorte di amore…e si dovrà cercarne di nuove – il primo compito nel caso di sopravvissuti al disastro.
buon fine settimana a Santaruina&compagnia
v.
L’opzione sulle rivolte non era alternativa a quella del NWO: le rivolte saranno la scusa per implementarlo.
Andrea, dopo il meteorite mi sono dimenticato anche l’elezione di Pietro II.
Comincio a perdere colpi, non son più il complottista di una volta… :-)
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Ciao V,
mi piace il concetto di scorte d’amore.
Da iniziare ad accumulare di nuovo..
A presto :-)
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Mr Pike,
giusto appunto..
Blessed be
io non sono preoccupata….mia madre ha preparato il brasato x domani…..ciao stefi
E’ cosa buona avere dei punti fermi nella vita :-)
Ciao Carlo.
MI scuso per non aver partipato al sondaggio, causa una “anarcoallergia congenita incurabile”. Pongo solo un quesito: come mai non ci si chiede il perchè ci sia una corsa a costruire basi “lontane” dalla “madre patria” sia da parte degli USA che dei russsi (LIbia, Venezuela etc. etc.)? Con le armi “vere” che esistono, le convenzionali che servono solo ad ingrassare i porci fabbricanti & accoliti, che senso ha tutto ciò nel seno di strategie militari? Se puoi pigiare un pulsante seduto sulla poltrona del tuo….ufficio e devastare con un solo missile intercontinentale una città, oppure utilizzare, tramite satelliti, armi capaci di chissà quali devastazioni, che senso ha il creare basi dappertutto. Forse, per assurdo, preservare…la specie?
La butto lì…..
Frankad
Ciao Franco
capisco a cosa alludi.
Chissà, davvero…
a presto :-)
Partecipo al sondaggio sul 2012 per conto della NASA…
http://www.scribd.com/doc/10043419/UFO-Blogger-NASA-Catastrophic-Sun-Storm-Possible-by-2012
:-) questi dicono di crederci più di tutti…dicono..
frankad
non voglio falsare il tuo sondaggio Carlo, solo mostrare “punti di vista”
http://www.segnidalcielo.it/nasa_catastrofe_2012.html
si accettano, sportivamente, insulti :-)
p.s. alla NASA, non a me che sono permaloso
mi scuso, la firma del precedente:
frankad
permaloso – sardo, già si era capito, no?
Ola Franco
pare che alla Nasa siano seriamente preoccupati della tempesta solare…
Che poi sarebbe anche il modo meno traumatico per cambiare Era; da un giorno all’altro niente tv, niente internet, niente microonde, niente cellulare…
Sono indeciso se considerare più probabile questa eventualità rispetto all’inversione dei poli terrestri, con conseguente invasione della penisola italica da parte di milioni di pinguini :-)
A presto