A distanza di quattro anni dalle dimissioni di Papa Benedetto XVI, stanno emergendo nuovi particolari riguardo le circostanze che portarono a quella decisione, inaspettata e sicuramente straordinaria nel complesso della bimillenaria storia della Chiesa Cattolica Romana.
Una decisione per certi versi ancora di difficile comprensione, le cui motivazioni vanno forse cercate in processi politici ed epocali a cui anche un Vescovo di Roma deve sottostare.
Il giornalista Maurizio Blondet in un suo articolo del 2015 – Ratzinger non poté “né vendere né comprare – parlò di un fattore che sarebbe risultato decisivo nello spingere il Papa verso quella sofferta decisione, una sorta di ricatto vero e proprio mosso contro il Vaticano dalla grande finanza internazionale:
Quando, nel febbraio 2013, Papa Benedetto XVI si è dimesso improvvisamente e inspiegabilmente,lo IOR era stato escluso da SWIFT; con ciò, tutti i pagamenti del Vaticano erano resi impossibili, e la Chiesa era trattata alla stregua di uno stato-terrorista (secondum America), come l’Iran.
Era la rovina economica, ben preparata da una violenta campagna contro lo IOR, confermata dall’apertura di inchieste penali della magistratura italiana (che non manca mai di obbedire a certi ordini internazionali).
Pochi sanno che cosa è lo SWIFT (la sigla sta per Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication – Società per le telecomunicazioni finanziarie interbancarie): in teoria, è una “camere di compensazione” (clearing, in gergo) mondiale, che unisce 10500 banche in 215 paesi.
Di fatto, è il più occulto e insindacabile centro del potere finanziario americano-globalista, il bastone di ricatto su cui si basa l’egemonia del dollaro, il mezzo più potente di spionaggio economico e politico (a danno specialmente di noi europei) e il mezzo più temibile con cui il la finanza globale stronca le gambe agli stati che non obbediscono.
Nei giorni scorsi, l’ex arcivescovo di Ferrara Luigi Negri, in una intervista al sito Riminiduepuntozero, ha parlato apertamente di pressioni esercitate all’epoca dall’amministrazione Obama per portare Benedetto XVI alla rinuncia della sua missione, accuse ribadite anche da Ettore Gotti Tedeschi, ex banchiere dello Ior, la potente banca che cura gli affari della curia romana.
In particolare, risultano oltremodo lucide e sorprendenti le parole di Gotti Tedeschi quando spiega il progetto politico che una certa elite porta avanti da decenni, nel suo tentativo di ridisegnare la struttura sociale del pianeta:
Il complotto appare essere americano solo perché loro hanno avuto la guida del Nuovo Ordine Mondiale. Vede, il complotto, se così possiamo chiamarlo, fu mirato a cercar di risolvere alcuni problemi causati dal fallimento del famoso Nuovo Ordine Mondiale degli anni ’70, gnostico neomalthusiano e ambientalista.
Questo progetto di Nuovo Ordine, dichiaratamente, si prefiggeva (tra le varie cose) la relativizzazione delle fedi religiose più dogmatiche e manifestamente dimostrò di avversare tanto la fede cattolica da far dichiarare pubblicamente – e dai massimi responsabili Onu, Oms… – che l’etica cristiana non poteva più esser applicata e che si doveva esigere il sincretismo religioso per creare una nuova religione universale (anche grazie ai processi di immigrazione).
Il famigerato Nuovo Ordine Mondiale, quindi, “gnostico neomalthusiano e ambientalista“, secondo le parole di Gotti Tedeschi, lungi dall’essere una fumosa ossessione relegata nello strambo universo dei “teorici della cospirazione”, appare una realtà, un progetto sociale preciso di cui ai piani alti del potere si ha piena cognizione.
Lo stesso Ratzinger, quando ancora era cardinale, nella prefazione al libro “Nuovo Disordine Mondiale” di Michel Schooyans dimostrava di conoscere molto bene l’ideologia e gli scopi che tale Nuovo Ordine si prefiggeva.
un tentativo di “dittatura mondiale” perseguita dai paesi più ricchi e che si avvale, nella visione proposta, di importantissimi strumenti politici quali l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), l’O.N.U., le ONG, la Banca Mondiale e tutte le organizzazioni ad esse collegate.
Pare quindi che Ratzinger abbia infine pagato questa sua consapevolezza, e il suo profondo tentativo, fatto di un lavoro silenzioso, lontano dal clamore mediatico, di difendere l’essenza della Chiesa Occidentale dagli attacchi delle forze “moderniste” lo ha infine posto di fronte a dei nemici potenti, nemici contro cui anche il Vescovo di Roma dovette farsi da parte.
“Una decisione per certi versi ancora di difficile comprensione, le cui motivazioni vanno forse cercate in processi politici ed epocali a cui anche un Vescovo di Roma deve sottostare.”
E uno penserebbe che solo a quel famoso dio dovrebbe sottostare…che, nemmeno l’onnipotenza riesce ad aver ragione della burocrazia? :’D
A quanto pare è lei la vera padrona di questo mondo…
per la manifestazione dell anticristo finale bisogna che sia tolto di mezzo chi la trattiene cioe’ il Papa poiche’ l umanita’ vorra’ credere alla menzogna e non la Verita’ che ci e’ stata rivelata elementare watson che il Papa emerito si e’ dimesso non mi dispiace anzi ma che Papa Francesco debba essere sacrificato questo si povero agnellino
Sull’argomento ci sono una serie di articoli molto interessanti di Piero Laporta…questo è il primo.
Ma tu guarda che sincronicità proprio ieri che mi lamentavo del degggrado modernista della Chiesa attuale di papa francesco XD
Veramente inquietante l’ articolo….comunque me lo sentivo che era stato rimosso per motivi di questo tipo;interessante questa SWIFT io che so tutto non ne avevo mai sentito nominarla prima di questa lettura O_o
Ti segnalo un intervento mooolto interessante descritto nel libro di Zolla “la nube e il telaio” dove lui descrive l’ incontro con un industriale potentissimo-secondo me poteva tranquillamente trattarsi di Agnelli- (“Albrecht” per mantenere l anonimato) ,ebbene l industrale in questione descriveva ad uno spaventato ZOlla la distruzione della famiglia nucleare e del rapporto uomo natura come fondamentale per l’ emergere del loro “grande disegno”
Ma tanto per l’ utonte medio sono solo compolottismi eh….
Mi ha fatto tornare in mente che devo rileggerlo :-)
Prego XD
Si è persa un ‘ occasione per attaccare il sistema e riformare lo ior. Se un papa non è disposto a farsi ammazzare…non è degno di essere successore di Cristo. Ora non capisco bene F. ma tutto dipende dalla prospettiva…può essere un buon papa solo se non sia il cristianesimo stesso l’ente sincretistico perché se invece stando ad alcune profezie ciò fosse, i suoi atti addumono tutta un’altra ottica.
Già, purtroppo ci sono molte cose che noi non possiamo sapere, quindi in queste vicende possiamo solo osservare..
Non dovendo pedissequa sottomissione ma fiduciosa obbedienza…giacché indipendentemente dal sapere o no dei fatti in gioco entrambi coi loro comportamenti hanno dato un po’ di scandalo il giudizio rimane negativo
Ciao Carlo, bentrovato.
Colgo l’occasione per salutarti calorosamente e per dirti che, nonostante io non intervenga spesso, “passo sempre dalle tue parti” per visitarti.
Ferma restando la certezza che le dimissioni papali siano state causate da “massimi sistemi” all’opera in quelli che tu giustamente evidenzi come “…processi politici ed epocali a cui anche un Vescovo di Roma deve sottostare…”, colgo l’occasione datami da questo tuo articolo per evidenziare che diversi scrittori/saggisti, M. Blondet e Don C. Nitoglia su tutti, hanno in più riprese criticato Papa Ratzinger per un suo fare molto indirizzato verso quel c.d. “modernismo” che ammanta la chiesa cattolica degli ultimi tempi.
Suggerisco la lettura di alcuni pezzi sulle questioni del Papa emerito e dell’interpretazioni sul ruolo/funzione/importanza dei Concili Episcopali, innovazioni nella dottrina cattolica apportate proprio da Benedetto XVI.
Quanto detto solo per osservare in modo più organico e compiuto quello che dovrebbe essere il suo operato volto a: “…difendere l’essenza della Chiesa Occidentale dagli attacchi delle forze “moderniste…”, come indicato in articolo.
Per quanto mi riguarda quell’evento epocale che furono le dimissioni del Papa fu devastante per il triste esempio che dava, creando un profondo sconvolgimento interiore nel vedere il Vicario di Cristo in terra scendere dalla croce, mentre ogni giorno molti uomini di buona volontà debbono/dovrebbero abbracciarla e portarne il peso.
Non a caso, secondo me, i primi quattro/sei mesi di pontificato di Papa Francesco ebbero un risalto mediatico ai limiti dell’inter-planetario; bisognava soffocare e reprimere immediatamente angoscia e smarrimento, per sostituirli con un nuovo e caldo abbraccio portato da colui che si proponeva come “uno di noi”.
Attendiamo l’esito di queste e altre storie dei nostri giorni.
Grazie per la tua ospitalità, a presto, ciao.
Antonio Pani.
Grazie a te Antonio,
Il tuo appunto è giusto, e aggiungerei anche che all’epoca ci fu, paradossalmente, una tendenza a minimizzare la portata della decisione di Benedetto da parte del mondo cattolico (“è anziano, è stanco “, come se non lo fossero stati, ad un certo punto del loro mandato, praticamente tutti i suoi predecessori).
Fu un atteggiamento strano, considerata la portata degli eventi.
A presto
Antonio se guardi bene la storia il fondamento del conciliarismo, che è dottrina antica come dimostrano gli ortodossi, ne hai un esempio lampante con il grande scisma d’occidente. Ergo non mi pare proprio il caso…
Ciao Douda,
grazie per il tuo contributo.
Quando ho letto di un Ratzinger difensore contro la forze moderniste mi è venuto in mente anche questo pezzo: http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&task=view&id=330950&Itemid=100021
che mi colpì non poco, soprattutto per la questione a me sconosciuta del Papa emerito.
Non sono uno studioso ne un acculturato in materia, tuttavia mi piace approfondire alcune tematiche quando è possibile, nella mia umile condizione di credente impegnato ad indagare sui misteri e le incertezze della nostra esistenza.
Un saluto,
Antonio.
Io dico semplicemente che la chiesa occidentale usa le teorie che più La aggradano quando vuole. Il conciliarismo ad esempio non solo è dottrina apostolica ma è stato applicato durante il grande scisma occidentale. Il modernismo con il collegialismo non c’entra nulla.
Forse dovremmo ricordarci della figura del Katechon, così come descritta da Paolo e di quello che accadde a Collemaggio, dopo il terremoto del Venerdì Santo, quando Benedetto XVI richiuse -forse- quella porta
QWERT
E’ bene che succedano gli scandali, ma guai a chi provoca gli scandali recita il Vangelo.
domanda: ci troviamo di fronte ad uno scandalo?
Personalmente sarei portato a pensare di si, nonostante il tentativo di dirottamento delle coscienze.
Tuttavia il fatto che sia potuto accadere quanto e’ di fronte ai nostri occhi e’ sicuramente indice di Energie in movimento.
Torna pertanto il problema della Fede.
Finira’ tutto con il trionfo del Bene, non potendo accettare
l’Alternativa
E’ una sorpresa costante (lo so la sorpresa non puo’ essere costante per definizione, ma evidentemente l’eta’ gioca scherzi alle mie sinapsi) che un mucchio di scettici che fanno la punta a tutte le matite quando si tratta di informazioni provenienti da ogni comparto della societa’ moderna e no perda del tutto il proprio scetticismo quando si parla di questioni concernenti il Vaticano. Tanto per ricordare cose ovvie, il Vaticano non e’ quel che dice di essere. Il Vaticano e la famosa “Chiesa” non hanno niente a che vedere con insegnamenti e pratiche che mettano in comunicazione con un enigmatico Creatore, Re dei Cieli (che non si sa piu’ bene cosa siano ormai) e della Terra intera (peccato che su gran parte della Terra questa entita’ non sia riconosciuta), Re dei Re (che sono ormai fuori moda, e’ un ruolo che da troppo nell’occhio ed espone a potenziali assassini rituali, vedi cosa e’ successo a JFK appena lo si e’ paragonato ad Artu’ di Spam-a-lot) ed entita’ spirituale una e trina che si puo’ seguire solo se si e’ come una delle sue tre identita’, roba impossibile a meno di non diventare Panteisti e finire tra i cattivi.
Il Vaticano e’ la reincarnazione dell’Impero Romano con altri mezzi. Il Vaticano e’ la prima e piu’ grande societa’ commerciale multinazionale. Il Vaticano e’ molto attaccato alle sue tradizioni monarchiche nepotistiche tardo imperiali e fino a non molto tempo fa i Re (Papi, come Berlusca) venivano eliminati preferibilmente col veleno quando la politica cambiava per una variazione di equilibri all’interno del Board of Directors. Dal punto di vista propagandistico emana una dottrina che copre tutto ed anche il contrario di tutto, che si basa su testi corrotti, irreperibili e in ogni modo intraducibili e tradotti a seconda della bisogna (ogni tanto partono pure traduzioni semi-autorizzate per aprire dibattiti atti ad aprire nuove “finestre di Overton” che introducano o facciano passare sotto silenzio l’adottamento di nuove traduzioni) oltre che da aggiustamenti concordati dalle assemblee generali degli azionisti (concili), ma questa e’ solo la propaganda, il prodotto e’ diverso.
Il prodotto principale e’ la gestione mafiosa degli affari delle classi dominanti, che garantisca la pace sociale mentre massacrano il bestiame umano. Naturalmente e’ una guerra fra bande ed il Vaticano non e’ che una delle bande piu’ grosse.
Quindi ogni disquisizione che mischi propaganda a pratiche e politiche della ditta a salvaguardia della missione societaria non palese e’ assolutamente ridicola, specie se osservata dal Loro punto di vista: vi siete mai chiesti perche’ i prelati sembrano sempre di buon umore? Ridono del bestiame sottoposto alla loro propaganda, come i magnati di Hollywood (un concorrente feroce e potente).
Veramente l’impero romano orientale come lo classifichi? Un gombloddo ?
Che poi questa brama della ricerca di testi di chissà quale valore è priva di senso per motivi abbastqnza ovvi. Ugualmente dire che la dottrina cristiana sia contraddittoria è quantomeno ridicolo e spiega solo come la si legga secondo lenti deformate o sviate dalle eresie che ne passano un contenuto fallace agli occhi di chi rischia di fermarsi soltanto all’aspetto mondano ( i 3 mondi ) ed ai giochi di potere che non voglio certo negare
Bene, sono felice di essermi rinfrescato la memoria sui luoghi comuni a proposito del papato e del Vaticano.
Era un po’ che non li leggevo e trovarli tutti condensati in un solo esaustivo testo mi allevia la necessità di cercarli uno ad uno.
Grazie per il servizio Pike Bishop.
Ciao Carlo.
XYZ
Pike complimenti per l’ interessante intervento :)
Se ancora non l’ hai letto consiglio “archetipi” di Zolla dove in un capitolo dice chiaramente che la Chiesa sia in realtà un proseguimento dell’ impero romano e che pure ai nostri giorni si trova la dimamica guelfi vs ghibellini solo nascosta molto bene alle masse ;)
Ora PIke scusami la divagazione XD ma visto che sei molto “preparato” ti chiedo un parere su un sospetto partorito dalla mia mente malata ovvero…secondo te la Formula 1 e il baraccone del suo circus XD serve per nascondere traffici importanti di drrroga e per il riciclo di denaro sporco?
GUardate che la F1 ha una “flotta” di camion dove secondo me si può nascondere di tutto,poi il fatto che alcune piste sono in luoghi interessati al narcotraffico-vedi sudafrica,città del messico,brasile,spagna-questo dubbio potrebbe diventare legittimo…
Adesso il circus è passato nelle mani della FOX mmmh…
Daouda
L’impero Romano d’Oriente era l’articolo originale. Le Chiese Orientali non sono dovute diventare l’Impero con altri mezzi semplicemente perche’ l’Impero, in Oriente ha tenuto bene o male per un altro millennio dopo la caduta di quello Occidentale. Quando e’ stato travolto prima di tutto dagli infami della Crociata di Dandolo e poi di conseguenza dai Turchi e dalle pestilenze, le Chiese d’Oriente non hanno potuto riorganizzarsi in una struttura gerarchica ed i Turchi, non essendo evangelizzabili, vista la relativa rapidita’ della loro conquista ed altri fattori (l’Islam non e’ altro che la prima Chiesa Protestante) non hanno lasciato che si riorganizzassero in tal senso. L’importanza politica e finanziaria delle Chiese Orientali non e’ nemmeno lontanamente paragonabile a quella del Vaticano, con benefici effetti per loro: la loro missione (anche se anche loro sono stati i paraculi della nobilta’ locale troppo spesso) non e’ del tutto diversa dalla loro propaganda e se si e’ VERAMENTE interessati personalmente alla tradizione Cristiana, rivolgersi alle Chiese Orientali, Ortodosse o meno e’ semplicemente naturale. Il punto e’ che in occidente pochissimi sono VERAMENTE personalmente interessati al Cristianesimo, infatti la letteratura mistica, specie post Grande Scisma, delle Chiese Cattoliche (il Vaticano, la Chiesa d’Inghilterra/Irlanda/Scozia ed Episcopale sono a torto chiamate protestanti, lasciamo perdere poi i protestanti, la cui tradizione e’ non risibile, ma ridicola) impallidisce di fronte a quella delle Chiese Orientali (un titolo per tutti: Philokalia). Gomblotto???? Ma di che cavolo parli????
Inoltre le lenti deformate le hanno sempre avute i Cattolici, tanto per dire…
Guarda che mon serve che tu mi faccia la lezione di storia antica od anche moderna sul vaticano. Tu dietro al vaticano neghi la realtà spirituale che sussiste foss’anche minimalmente nella tradizione cristiana occidentale ed inoltre con le tue risibili critiche al canone delle scriture vuoi destabilizzare e negate il valore stesso della tradizione sacrale. Dicevo gombloddo perchè il vaticano è n regno di stampo rinascimentale che xon l’impero romano e le sue strutture ha ben poco a che fare….
Anonimo
Tutte le arti, i cosiddetti “sport” con tutte le loro manifestazioni collaterali sono ormai sempre di piu’ funzionali a manovre di riciclaggio, traffici illeciti e finanziamento di operazioni che i governi non possono ammettere. Di pulito non c’e’ piu’ nessuno, e puliti non lo sono mai stati in realta’. Tutte le volte che la gente si chiede: “ma come e’ possibile che girino tutti questi soldi in quell’ambiente” la risposta e’ quella. Gli “sport” all’inizio erano un modo per allenare i pargoli delle classi dirigenti inglesi alla guerra senza che fosse palese, ma verso la fine del 19mo secolo qualcuno si accorse che erano un espediente per distogliere la classe operaia dalle lotte sociali, se propagandati adeguatamente e si propagarono al resto del mondo. Nella seconda meta’ del 20mo secolo diventarono inoltre un mezzo per spostare ingenti somme di denaro senza doverne dichiarare la vera causale. L’arte da collezione e’ UNICAMENTE funzionale a questa ultima attivita’, per esempio, come altre attivita’ pseudo culturali.
Anonimo
Zolla non l’ho mai letto, ma ora ho appena scaricato Archetipi e gli ho data una scorsa: interessantissimo.
Non era un messaggio anonimo ma da parte mia,SoylentGreen XD
Mi ero dimenticata di “firmarmi”.Concordo con gli ultimi interventi,soprattutto l’ultimo in risposta alla mia “paranoia”,volevo entrare più in dettaglio su certe cose…è triste come la maggior parte delle persone non si accorga di questo…mi fa venire in mente la figura di melma XD fatta da Paris Hilton la quale si è ripresa con un selfie in una discoteca con a fianco il figlio di un famoso narcotrafficante,El CHapo…
…scusate il mio ritorno XD,aggiungo che,sempre secondo la mia ipotesi,molte uscite che fanno questi personaggi famosi-es scelta di club,frasi criptiche…- sono veri e propri “messaggi in codice” per far capire alla cerchia di potenti se si puo effettuare operazioni di un certo tipo…
SoylentGreen