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-o- Too late to die young -o-
16 Luglio 2009

Sadness e la porta degli inferi

“Le vecchie regole ed abitudini devono essere rifiutate ed abbandonate, così che qualcosa di nuovo possa essere creato.”
Michael Cretu
Nell’anno 1990 il compositore rumeno Michael Cretu pubblicava un album destinato a lasciare una impronta indelebile sulla produzione musicale internazionale degli anni 90.
Michael Cretu diede al suo progetto musicale il nome di Enigma, e il primo disco prodotto con tale gruppo fu MCMXC a.D.
Sadness, il primo singolo estratto dall’album, raggiunse il vertice di tutte le classifiche di vendita mondiali, divenendo il brano di maggior successo di quell’anno ed uno dei più fortunati singoli degli interi anni 90.
La commistione tra suoni elettronici di orientamento pop con inserti di canti gregoriani, all’epoca una vera innovazione, era destinata ad influenzare innumerevoli gruppi, alcuni tra i quali ebbero un notevole successo di pubblico, come i Gregorian Masters of Chant, che reinterpretavano dei classici della musica rock e pop in chiave “gregoriana”.

La stampa specializzata per descrivere questo nuovo genere coniò il termine “New Age music”, indicando nell’album di esordio degli Enigma una delle pietre miliari del genere stesso.
Tra le poche voci critiche vi furono quelle di alcune radio di orientamento cattolico, che stigmatizzarono quello che definirono il carattere apertamente blasfemo delle commistioni operate da Cretu.
Si trattò comunque di opinioni isolate, dal momento che il successo del progetto Enigma mise d’accordo pubblico e critica, facendo di MCMXC a.D uno dei dischi fondamentali degli anni 90, ed il singolo Sadness rimane tutt’ora uno degli esempi più evidenti del modo in cui le tematiche occulte possano essere diffuse ad una larga fetta della popolazione per mezzo della musica commerciale.

Occorre anche notare come l’intera operazione venne portata avanti in maniera esplicita, ed il video che accompagnò il singolo rappresentò una perfetta integrazione del testo, testo che si presenta come un omaggio al marchese De Sade; come si vedrà, la figura del celebre filosofo libertino funge solamente da filo conduttore per narrare di temi ben più complessi.
Sadness: l’analisi del video

La canzone è introdotta da un coro di monaci, che nel classico stile gregoriano recitano alcuni versi in latino:

 

Procedamus in pace
In nomine Christi, Amen…
Cum angelis et pueris, fideles inveniamur
Attollite portas, principes, vestras
et elevamini, portae aeternales
et introibit Rex Gloriae
Qius est iste Rex Glorie?Procediamo in pace
nel nome di Cristo, Amen
Con gli angeli e i bambini, troveremo i fedeli
Sollevate, porte, i vostri frontali
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
Chi e questo re della Gloria?


Gli ultimi quattro versi  fanno parte del salmo 23 (24), intitolato “Ingresso nel tempio”.

Il concetto centrale è quello della porta, della soglia, concetto intorno al quale si sviluppa il video che accompagna la canzone stessa; in modo significativo Cretu ha scelto quale introduzione al proprio testo un canto cristiano che si conclude con una domanda, ed ovviamente la risposta che in seguito suggerirà sarà assai diversa da quella indicata dal salmo.
Le  immagini del video si aprono mostrando un giovane studente di un’ epoca passata, intento a compilare un testo servendosi di una penna e di un calamaio.

Lo studente di seguito si addormenta, ed al suo risveglio si ritrova all’interno di una cattedrale gotica in rovina, un chiaro riferimento ad un culto, quello cristiano, descritto come appartenente al passato, un culto del quale non rimangono che rovine.

 

Si vede quindi il giovane, che ora indossa un mantello con cappuccio rosso, mentre si avvicina ad una grande porta nera.
Giunto di fronte alla porta guarda verso l’alto, dove da uno squarcio sul soffitto si intravede la luce del cielo.

 

Vengono qui rappresentate le due vie della ricerca spirituale, la strada celeste e la via infera, simboleggiata dalla porta scura, una riproduzione della Porta dell’Inferno scolpita da Auguste Rodin sul finire del XIX secolo.
Il giovane studente appare titubante, e si sofferma impaurito ma anche incuriosito dinnanzi alla porta degli inferi.

Fa quindi la sua comparsa una figura femminile, una giovane e avvenente donna, una delle forme per mezzo delle quali secondo il folklore medioevale Satana si manifestava nelle vesti di tentatore, che si rivolge al giovane in modo seducente:

Sade, dit moi…
Sade, donne moi…
Sade dit moi qu’est ce que tu vas chercher ?
Le bien par le mal ?
La vertu par le vice ?
Sade dit moi pourquoi l’evangile du mal ?
Quelle est ta religion ou` sont tes fide`les ?
Si tu es contre Dieu, tu es contre l’homme.
Sade es-tu diabolique ou divin ?Sade, dimmi…

Sade, dammi…
Sade, dimmi: cosa vai cercando?
Il bene per mezzo del male?
La virtu’ dal vizio?
Sade, dimmi perche’ predichi il male?
Qual’e la tua religione, dove sono i tuoi fedeli?
se sei contro Dio, sei contro l’uomo.
Sade, sei diabolico o divino?

La figura del marchese De Sade, a cui le domande sono rivolte, è qui utilizzata per introdurre delle questioni a sfondo teologico.
In particolar modo, la prima domanda cela il tema centrale dell’intero testo: cosa vai cercando? Il bene per mezzo del male?
La possibilità del raggiungimento della salvezza per mezzo del peccato, del bene assoluto per via del perseguimento del male, sintetizza il fondamento di una contro-teologia che è stata fatta propria da diversi movimenti “eretici” nel corso dei secoli, una teologia alternativa che influenza tuttora alcuni culti chiave della modernità.
L’idea di fondo di tale credenza è che l’anima incarnata nel corpo terrestre per poter sollevarsi dalla propria condizione debba prima sperimentare la caduta più profonda, passando per la violazione delle leggi morali e la pratica di tutto ciò che nel proprio tempo è giudicato “peccato”.

L’anima in altre parole deve trasgredire ogni riferimento morale per poter raggiungere il punto più basso della propria natura.
Tale pratica nell’ambito esoterico è detta “via della mano sinistra”, e rappresenta propriamente una parodia del percorso iniziatico regolare per come è descritto dagli autori tradizionali, un percorso in cui simbolicamente l’iniziando passa attraverso una fase “nell’ombra”, simboleggiata dalla caverna, prima di riemergere nella luce con una nuova consapevolezza.
Nella via regolare il passaggio nell’ombra simboleggia la “morte” della vecchia consapevolezza e l’abbandono  degli antichi pregiudizi, in attesa di ricevere una nuova conoscenza.

La differenza tra la via regolare e la via della mano sinistra consiste nel fatto che mentre nel primo caso il passaggio nell’ombra è un atto simbolico di transizione, nel secondo caso diviene il fine pratico dell’intera esistenza reale.
La vita stessa si trasforma quindi in una continua serie di violazioni delle leggi morali, come nel caso del messia apostata Sabbatai Zevi, che predicò apertamente ai suoi seguaci tale concezione, oppure come nel caso dello stesso marchese De Sade che della trasgressione fece una vera e propria teologia.
E’ importante osservare come il concetto secondo il quale sia possibile perseguire la salvezza per mezzo del peccato rappresenti propriamente il fondamento ideologico e filosofico del satanismo più elitario.
Non a caso, la prima messa nera di cui si ha notizia nei testi letterali è descritta proprio dal marchese de Sade.

Nel video di sadness, a questo punto viene mostrato il giovane che dopo aver superato la sua titubanza spalanca le porte degli inferi, e si ferma ad osservare, sorpreso ed intimorito, lo spettacolo che si apre dinanzi ai suoi occhi.
Dopo la visione, impaurito, fugge dalla soglia, ma presto si blocca e si ferma a riflettere.
Occorre a questo punto ricordare una considerazione dello studioso dell’esoterismo René Guénon, che nel suo scritto Iniziazione e contro-iniziazione ebbe a dire:

“Nell’ esoterismo islamico, è detto che colui che si presenta ad una certa porta, senza esservi pervenuto attraverso una via normale e legittima, vede questa porta chiudersi davanti a lui ed è costretto a tornare indietro, peraltro non più come un semplice profano, il che è ormai impossibile, ma come saher (stregone o mago); non sapremmo esprimere più nettamente ciò di cui si tratta.”

Il solo affacciarsi, simbolicamente, dinnanzi a questa soglia rappresenta quindi secondo le scienze esoteriche un rischio enorme per l’individuo, e la sua anima ne rimane irrimediabilmente compromessa.
Nel video stesso si vede infatti il giovane smaterializzarsi, ed il suo mantello rosso venire “risucchiato” oltre la porta degli inferi, un chiaro riferimento alla dannazione della sua anima.
Le immagini si concludono con il giovane protagonista che si sveglia dal sogno ed inquieto si guarda intorno, soffermandosi infine ad osservare la luce che proviene dall’alto, forse domandandosi se l’esperienza che ha vissuto lo abbia definitivamente compromesso.

108 comments to Sadness e la porta degli inferi

  • fabianox

    Questa interpretazione però sembrerebbe un mettere in guardia da scelte sbagliate e potenzialmente molto pericolose.

    Questo è l’intento del video? Mi parrebbe strano.

    Sono un po’ confuso a riguardo.

    Fabiano

  • Santaruina

    Ciao Fabiano

    visto il tema in questione ho cercato di essere il più neutrale possibile.

    Comunque, secondo il mio parere qui si tratta di una operazione molto sottile, questo è satanismo “di classe”.

    Solitamente quando si parla di satanismo nel campo della musica si hanno in mente certi gruppi di heavy metal oppure personaggi alquanto particolari come marilino mansone.

    In verità in quei casi si tratta di pagliacciate atte ad impressionare un pubblico adolescente, mentre in questo caso abbiamo una esposizione della filosofia satanica molto “pulita” e seducente.

    L’intera operazione si muove sulla soglia, e questo è un fatto oltremodo interessante.

    Denota infatti una profonda conoscenza delle tematiche esoteriche ed occulte: il punto di bilico, infatti, dove colui che viene attirato da queste tematiche è chiamato a fare una scelta è il punto in assoluto più pericoloso.

    Il classico filo del rasoio.

    Cretu presenta le due possibilità, e mostra la scelta infera.

    Potrebbe essere interpretato come un “avviso”, ma in realtà lo scopo è proprio il “presentare” l’altra via, il mostrare che esiste anche quel tipo di scelta.

    E ad un livello più profondo viene instillato il dubbio e la curiosità.

    E particolare non meno importante, la via infera è introdotta da una splendida figura femminile, il trucco più vecchio del mondo che però funziona sempre, dal momento che la nostra parte non-razionale “cagiona” per analogia.

    In conclusione, penso che si tratti di una operazione molto sottile, un invito “discreto” a sperimentare una via assai pericolosa.

    A presto

  • anonimo

    anche questa è una propaganda di classe?

  • anonimo

    complimenti per il blog e per le interessanti tematiche trattate. E’ da qualche settimana che vi seguo con interesse e mi decido adesso a partecipare alle vostre discussioni. Sono un po’ impacciato e’ la prima volta per me…Vado al punto. Cosa intendi per via della mano sinistra? il link al quale rimandi su wikipedia mi sembra quanto di piu’ approssimativo e vago abbia mai letto sull’argomento. Ora il mio campo principale di competenza essendo appunto il tantrismo contesto questo uso disinvolto di categorie che in realta’ sono molto problematiche e complesse. La “vama marga” cosi’ come descritta nel sopracitato link e’ un’invenzione tutta moderna, un’interpretazione appunto da parte da parte di occultisti occidentali (che tu giustamente crititichi e smascheri per quel che realmente sono…complimenti anche per questo..). La stessa suddivisione in vama marga e dakshina marga e’ stata fortemente problematicizzata da moltissimi seri studiosi di tantrismo: vedi Gordon White o A.Sanderson. Vi rimando a questi autori per una reale comprensione del fenomeno e, permettetemi, non certo a Guenon che di queste cose non ne aveva capito nulla. Ancora penso sia proprio quest’ultimo (il Guenon) a condizionare il tuo giudizio negativo…L’ideologia guenoniana (dalla quale per fortuna sono guarito molti anni or sono) puo’ costituire un grande pregiudizio per una reale comprensione non solo del tantrismo ma delle dottrine indiane in generale. La sua visione “burocratica” dell’iniziazione, il suo monolitico apparato ideologico che sembra mettere tutto apposto tranne trascurare la realta’ delle cose (Guenon in India non ci ha mai messo piede!!), il suo prendere solo cio’ che rientra e conferma le sue tesi ignorando il resto o stravolgendolo per trasformarlo in qualcos’altro (solo per citare lacuni dei limiti della sua opera) costituiscono delle pregiudiziali veramente pesanti.

    Mahadev

  • anonimo

    Comunque…ho appena rivisto il video. E’ veramente inquietante e…satanico non ci sono altri modi per definirlo. Particolarmente inquietante il particolare della figurina scolpita sul portale (una parodia del Cristo in croce?) con successiva sovrapposizione del personaggio femminile. Terribile!

    Mahadev

  • anonimo

    E il peggio è che la presunta musica è una vera schifezza :-D

    Eleonora

  • anonimo

    Ottimo ed equilibrato articolo.

    Proprio l’altro giorno mi trovavo a disquisire sull’effetto dei canti gregoriani e sull’utilizzo fattone dai Templari in determinate cattedrali…

    In quell’occasione ebbi modo di citare, quasi in maniera automatica, la manipolazione e la storpiatura di questa forma musicale, perpetrata da Michael Cretu negli anni 90.

    Storpiatura di cui Cretu, in definitiva, è stato se vogliamo dire, l’apripista.

    Rimango comunque perplesso sulle reali “possibilità di successo” che una tale operazione possa aver sortito, visto che, come osserva giustamente Carlo, il contenuto è altamente raffinato e ben impacchettato.

    Sono convinto che la stragrande maggioranza dei decretatori del successo commerciale dell’operazione Enigma, non sappia nemmeno chi sia stato il Marchese De Sade.

    In ogni caso è ancora una volta il Libero Arbitrio a giocare il ruolo della prima donna…

    Maurizio

    (bigdaddy su LC)

  • anonimo

    Confermo, forse il peccato più grave è che la musica non è nemmeno ‘sto granché :-)

    Comunque l’operazione è senz’altro molto inquietante. Leggevo la settimana scorsa la Repubblica di Platone e mi viene in mente l’enorme importanza che il filosofo attribuisce alla musica-poesia nell’educazione dei giovani, tanto da considerare essenziali nella sua città ideale il bando di poeti, opere teatrali, strumenti musicali, eccetera…

    … ho il sospetto che avesse ragione.

    Ciao e grazie,

    Stefano

  • anonimo

    Che strana combinazione. Anch’io qualche giorno fa visitavo una cattedrale gotica e ho ripensato a questo vecchio album, chiedendomi il significato delle parole e pensando che sarebbe stato interessante vedere il video. Solo che… non ricordavo né il titolo né gli autori, nulla!

    Beh, certe volte basta aspettare un pochino, vero? :-)

    Barbara

  • anonimo

    Ma cosa si intende per guardare oltre la soglia senza attraversarla?

    Grazie

    Nick

  • anonimo

    Ah, ecco cosa avevi in serbo mentre ci intrattenevi con video soporiferi di vecchietti nostalgici* :D

    Ottimo post.

    Mi ha lasciato perplessa quello smaterializzarsi finale con il mantello rosso che finisce dentro la porta. Non so bene come interpretarlo.

    La musica ha sempre giocato un ruolo essenziale per tutte le comunità umane.

    Per riprendere il tema cattedrali: in una cattedrale francese in cui stavano suonando, mi sono chiesta se tutta l’architettura non fosse stata studiata come una enorme cassa di risonanza, per avere l’acustica migliore. In effetti in quella cattedrale ebbi l’impressione che ogni singola pietra vibrasse, risuonasse con la musica. Un’esperienza molto molto bella.

    Ma davvero Platone voleva bandire dalla città ideale gli artisti? o_O

    Questa non la ricordavo..

    Credo che le idee del buon Platone, nella sua a volte esasperata passione “ingegneristica”, porterebbero a una società che rischia seriamente l’anonimato: la musica e le arti in genere sono quanto di più alto possa produrre l’uomo. Vietare l’arte perché può influire negativamente sulle persone è quanto di più liberticida si possa pensare (ma lo farebbero per il nostro bene eh!)

    A proposito di potere della musica: ora non ho i riferimenti, ma ricordo una bolla papale contro chi avesse intonato il canto Media Vitae (o qualcosa del genere), perché si pensava potesse recare danno alla persona a cui era indirizzato..

    Penso sia tutta una questione di accordi. Ci sono accordi che “risuonano” con la persona e altri che interferiscono negativamente.

    Sempre a proposito di musica moderna, e poi chiudo la mia filippica, hai info sul progetto Era di Eric Lévi?

    Ne ho ascoltato alcuni brani, che mi sono piaciuti peraltro, ma il testo (a parte essere una commistione incomprensibile di lingue) è piuttosto ambiguo, per dirla gentilmente.

    Enae Volare l’ho sentita come colonna sonora di un vecchio e spassosissimo telefilm francese (su youtube), ma non so se sia nata prima la canzone o se sia stata ideata proprio per fare da colonna sonora a quel film (nel secondo caso sarebbero giustificate frasi come “en deo diavole” o “en deo malevo”- essendo messa come sfondo musicale a un sabba di streghe).

    Poi ho visto il video di The Mass che mi ha lasciata perplessa, ma avevo fretta e l’ho lasciato lì. Mi sa che è venuto il momento di riguardarmelo con calma.

    Uhm, ho scritto un sacco ma non so se ho fatto capire quel che intendevo.. :/

    saluti in si bemolle

    _gaia_

    * ok dai, per questa cattiveria ti offro una guinness ;)

    PS

    Barbara: sincronicità?

  • Santaruina

    anche questa è una propaganda di classe?

    Propaganda al caviale, molto elitaria.

    ____________________

    Ciao Mahadev, e benvenuto

    per quanto riguarda la via della mano sinistra, non mi sorprende il fatto che wikipedia ne tratti in maniera approssimativa.

    A dire il vero mi era sembrato già strano il fatto che vi fosse una pagina dedicata.

    Comunque, visto il tema, era inevitabile che si andasse incontro ad imprecisioni ed approssimazioni.

    Probabilmente sarebbe stato più opportuno delineare a grandi linee la questione, senza fare anche un elenco dei vari culti che seguirebbero l’una o l’altra via.

    Sicuramente la ricerca cristiana, così come quella delle grandi religioni tradizionali, si può ascrivere nell’ambito della via della mano destra, ed un certo satanismo in quella della mano sinistra.

    Ma oltre questo fare divisioni diviene complesso.

    Comunque, in sintesi la via della mano sinistra consiste proprio nella continua e deliberata violazione dei precetti etici e morali.

    Nulla è vietato, dall’incesto all’omicidio al sacrifico tutto è ammesso, dal momento che le leggi degli uomini vanno superate.

    Del tantrismo invece non so abbastanza per potermi esprimere.

    A presto

    ___________________

    Eleonora

    anche quella è una colpa grave :-)

    Blessed be

  • Santaruina

    Sono convinto che la stragrande maggioranza dei decretatori del successo commerciale dell’operazione Enigma, non sappia nemmeno chi sia stato il Marchese De Sade.

    In ogni caso è ancora una volta il Libero Arbitrio a giocare il ruolo della prima donna…

    Ciao Maurizio

    sul libero arbitrio siamo perfettamente d’accordo.

    Sul senso di queste operazioni, probabilmente chi le porta avanti è convinto di poter in qualche modo influenzare l’utenza, anche semplicemente instillando un dubbio, mostrando una scelta alternativa.

    A presto

    _________________

    Ciao Stefano

    in epoca classica si aveva una enorme considerazione delle possibilità di condizionamento che la musica poteva generare.

    E i miti come quello di Orfeo o delle sirene ne sono testimonianza.

    Proprio perchè si era consapevoli dell’enorme potere della musica nel plasmare le coscienze si temeva che se ne potesse fare un uso distorto.

    E il vecchio Platone, nella sua “mania” di predisporre tutto alla perfezione nella sua repubblica ideale non voleva grilli per la testa, quindi la bandiva e risolveva il problema :-)

    Assai drastico, in effetti…

    A presto

    ______________________

    Barbara

    è un bel caso di sincronicità.

    Mi fa molto piacere :-)

    Blessed be

  • Santaruina

    Ciao Nick

    Ma cosa si intende per guardare oltre la soglia senza attraversarla?

    E’ una questione ovviamente complessa.

    In questo caso, nell’ambito esoterico, ci riferiamo al percorso iniziatico ed alle modalità in cui la persona possa effettivamente portare a termine il proprio cammino di trasformazione.

    Nel percorso iniziatico, che per essere valido dal punto di vista tradizionale deve avvenire per mezzo di una catena iniziatica regolare, l’iniziando deve essere sempre seguito da un maestro, che giudica se l’allievo sia pronto ad affrontare i passi successivi.

    Chi invece compie questo percorso tramite vie non regolari, (e qui stiamo parlando, è bene ricordarlo, del 99% dei movimenti esoterici moderni), va incontro a grandi rischi, sempre secondo la concezione tradizionale.

    La soglia di cui si parla è il punto d’unione tra il mondo fisico e il mondo oltre-fisico.

    Questa soglia presenta dei grandi pericoli, dal momento che mette in comunicazione il mondo eterico con il nostro.

    In altre parole, anche presenze del mondo eterico possono utilizzare la soglia aperta per venire in questo mondo, il passaggio avviene nei due sensi.

    Ed essendo il nostro il mondo intermedio, comunica sia con la realtà celeste che con quella infera.

    Scopo della via iniziatica regolare è quello di aprire la soglia con il mondo celeste, ed levarsi.

    L’occultismo apre invece un collegamento con il mondo infero.

    Questo passaggio è perfettamente descritto nel video.

    Ed una volta giunti di fronte alla soglia aperta sul mondo degli inferi, e resisi conto dell’errore commesso nel seguire questa via, tornare indietro non è sufficiente per “scampare” dal pericolo, poichè nel momento dell’apertura le creature di quel mondo hanno fatto irruzione nel nostro.

    Mi rendo conto di come questi argomenti possano venire recepiti.

    Ma visto che stiamo nei commenti, ed è stata fatta una domanda, mi sono permesso per una volta di approfondire un po’ la questione :-)

    Blessed be

    __________________

    Ciao _gaia_

    in effetti ci stavo lavorando da una settimana a questo post :-)

    Per quanto riguarda le cattedrali gotiche, è molto bella l’esperienza che racconti.

    Chi studia questi magnifici edifici rimane sempre impressionato nello scoprire come in effetti la disposizione delle pietre e delle strutture furono studiate in modo da generare ognuna un suono particolare.

    La cattedrale gotica è a tutti gli effetti anche un grande strumento musicale.

    Degli Era ricordo i video ad ambientazione medioevale, ma adesso mi hai messo la pulce nell’orecchio e andrò a cercare qualcosina.

    (e gli Adiemus li vogliamo mettere?

    http://www.youtube.com/watch?v=B7zJ0yVSSvE )

    A presto

  • anonimo

    la divisione via mano sinistra via mano destra e’ stata introdotta per distinguere in contesto tantrico tra correnti che interpretano letteralmente il rituale ed altri che ne hanno un’interpretazione simbolica. Per esempio quando nei tantra si parla di usare vino o liquore nel rito i primi lo interpretano alla lettera i secondi come l’amrita, il nettare interno che il praticante dovrebbe svilluppare con la sua ascesi spirituale e che andrebbe offerto ritualmente alla divinita’ in segno di non attaccamento ai propri ottenimenti spirituali…giusto per fare un esempio. Estendere l’uso di queste due categorie ed usarle come paramentro di discriminazione tra cristianesimo (o ambito religioso) e satanismo mi sembra fuorviante. E’ vero che in India (da dove tra parentesi ti sto scrivendo visto che da alcuni anni vi risiedo occupandomi appunto di certi argomenti) certe correnti della vama marga usano metodi antinomici atti a rompere con i tabu’ e le convenzioni sociali e religiose (vedi distinzione puro/impuro tipica del bramanesimo ortodosso) ma da qui a parlare di satanismo ce ne corre. Ribadisco che e’ l’interpretazione di certi occultisti occidentali e la loro appropriazione indebita della cossidetta “via della mano sinistra” (vedi il “fai cio’ che vuoi sia la tua legge”) ad essere satanica nonche’ scorretta.

  • anonimo

    scusa dimenticavo…

    Mahadev

  • anonimo

    Preciso – essendo, appunto, fresco di lettura – che Platone non bandisce l’arte (poesia, musica, teatro, pittura, scultura) in toto, bensì tutte le forme (presenti all’epoca) che lui ritiene possano inficiare l’educazione dei giovani. Per esempio – parafraso a braccio – bandisce i flauti perché ispirano sentimenti “mollacciosi”, le tragedie di Euripide e altri perché diffondono false credenze sugli dei, i poemi di Omero per lo stesso motivo e così via… insomma, non boicotta l’arte in quanto tale, boicotta l’arte volta al “basso” e in questo ne riconosce il grande potere.

    Del resto per lui l’educazione al bello (e buono) è fondamentale e parlando di riti iniziatici credo proprio che il famoso mito della caverna ne descriva uno volto alla “mano destra”.

    Saluti a tutti :-)

    Stefano

  • anonimo

    Io mi domando: ma la chiesa Romana e cristiana in tutta la sua ricchezza, potenza e numero di affiliati… Resta a guardare? Se ne fragano? Hanno mai fatto qualcosa? si saranno accorti che le mura del vaticano stanno crollando? Stanno staccando Gesù dalla croce e nessuno dice nulla (non che a me cambi qualcosa ma riconosco che la nostra chiesa si basa sulla famiglia, sull’onestà e concetti positivi in genere per cui sostituirla al nuovo ordine mondiale non credo che sarà una cosa positiva).

  • anonimo

    x _gaia_

    “La musica ha sempre giocato un ruolo essenziale per tutte le comunità umane.

    Per riprendere il tema cattedrali: in una cattedrale francese in cui stavano suonando, mi sono chiesta se tutta l’architettura non fosse stata studiata come una enorme cassa di risonanza, per avere l’acustica migliore. In effetti in quella cattedrale ebbi l’impressione che ogni singola pietra vibrasse, risuonasse con la musica. Un’esperienza molto molto bella.”

    ciao, in questo stesso blog c’è un bell’articolo sulla cattedrale di Chartes, dove in allegato c’è questo estratto dal libro di Charpentier sulla cattedrale…

    http://www.belgio.it/charpentier_misteri.pdf

    …questo concetto della musicalità della costruzione è molto ben spiegato.

    Nasamod.

  • anonimo

    ” E con un obiettivo ambizioso: produrre un vero e proprio manifesto sonoro, una celebrazione del comune percorso musicale. Storia di un viaggio musicale sospeso tra vita e aldilà, dove è sempre la donna il viatico verso l’altrove”.

    http://www.ondarock.it/dark/thismortalcoil.htm

    Pyter

  • Santaruina

    Ciao Mahadev

    grazie per le tue aggiunte.

    Come dicevo, sul tantrismo non mi posso pronunciare.

    Nondimeno, l’espressione “via della mano sinistra”, contrapposta a quella della mano destra può trovare riscontri anche nella tradizione occidentale e cristiana.

    basta ricordare coloro che “sederanno alla destra del Padre”.

    Come dicevo prima, potrebbe essere fuorviante fare delle “liste” dividendo i culti nelle due categorie.

    Il concetto a cui l’espressione si riferisce invece è una realtà nota a coloro che si occupano degli studi esoterici.

    Potremmo anche utilizzare anche altre espressioni, come “via del peccato” o simili, e la questione non cambierebbe.

    A presto

    ________________________

    Ciao Stefano

    Preciso – essendo, appunto, fresco di lettura – che Platone non bandisce l’arte (poesia, musica, teatro, pittura, scultura) in toto, bensì tutte le forme (presenti all’epoca) che lui ritiene possano inficiare l’educazione dei giovani.

    E ricorderai anche le considerazioni di Platone a proposito delle arti raffigurative, da lui giudicate imitazioni di una realtà terrena che era a sua volta imitazione della realtà celeste, il mondo delle idee.

    Una copia di una copia, in altre parole.

    ______________________

    Ciao Nasamod

    hai fatto bene a ricordare il testo di Charpentier.

    Il suo studio è davvero prezioso.

    _____________________

    Pyter

    Song to the siren nella versione dei This Mortal Coil è in assoluto la mia canzone preferita…

    Blessed be

  • Santaruina

    Io mi domando: ma la chiesa Romana e cristiana in tutta la sua ricchezza, potenza e numero di affiliati… Resta a guardare? Se ne fragano? Hanno mai fatto qualcosa? si saranno accorti che le mura del vaticano stanno crollando?

    La Tradizione cristiana narra espressamente della grande apostasia di cui si macchieranno i vertici della Chiesa nell’approssimarsi degli ultimi tempi.

    Essendo tale insegnamento parte fondamentale dell’insegnamento cristiano, è curioso il fatto che non venga mai preso in considerazione dal clero stesso.

    Il credo cristiano in fondo si concentrò per molti secoli proprio sull’aspetto escatologico della dottrina, e la maggior parte della predicazione cristiana erano diretti alla preparazione in vista dei tempi ultimi.

    Ora che questi tempi sembrano prossimi, sempre secondo la descrizione che la stessa Tradizione cristiana fornisce, il clero si disinteressa totalmente della Escatologia.

    Come profetizzato, d’altra parte.

    Blessed be

  • anonimo

    In realtà Platone non bandisce del tutto la musica. Per quanto riguarda l’arte dei suoni proponeva una selezione. Promuoveva quei ritmi e modi che incrementacano lo spirito di forza e coraggio, bandiva quelli che inducevano ad un atteggiamento incline alla “sensualità”

  • anonimo

    Volevo fare una precisazione su Platone.

    Dubito fortemente che Platone volesse rendere la sua kallipolis (città ideale) anonima, abolendo, quindi, musica ed arte.

    Va ricordato che Platone era un restauratore e che nel periodo in cui egli viveva si avvertivano i primi segni di crisi come il sofismo e il conseguente relativismo.

    Quello di Platone è un richiamo all’ordine in un mondo in cui ogni cosa sembra essere valida senza un reale fondamento.

    La critica di Platone riguarda principalmente l’arte di quel tempo che predilige fondamentalmente l’illusione ottica e non e, di conseguenza, un allontanamento dall’essenza, da una realtà intellettuale.

    Non è un caso che Platone amasse l’arte degli Egizi vista come espressione di equilibrio e di armonia, a differenza dell’arte orientata verso l’illusione sensibile (come ad esempio l’arte di Parrasio!)

    Non è la poesia o l’arte in sè ad essere criticata quanto la loro tendenza a voler confondere la realtà, a volersi elevare come modelli.

    Il video, comunque, dimostra ancora una volta come oggi più che di arte dovremmo parlare di contro-arte.

    Mari

  • anonimo

    cito da beppe grillo:

    da sandro bondi:

    A Barack Obama dedico questa poesia.

    Impronta ancestrale

    Fuoco purificatore

    Cammino spirituale

    Perla nera”

    Santaruina scusa se vado in OT, ma per te e gli altri che significa?

  • anonimo

    Ok, innanzitutto grazie a tutti per le aggiunte, le precisazioni e i link :)

    Su Platone: quando lo studiavo al liceo ero incline a definirmi platonica, o quantomeno vicina alle sue posizioni; mi sembrava giusto che a governare fossero dei “filosofi”, dei saggi amanti del sapere e blabla.. ora le mie idee sono decisamente cambiate e non riconosco nemmeno ai “saggi” l’autorità di governare su chicchessia.

    Qui si inserisce il discorso sul Platone “proto-ingegnere sociale”: nessuno può dirsi autorizzato a decidere cosa è bene e cosa è male per un altro uomo prendendosi il diritto di legiferare in merito per tutta la società.

    La nostra società moderna è in fondo proprio basata su questo assunto: la gente è un gregge ignorante e bisogna dirgli cosa fare e cosa non fare perché da sola non ci arriva; è la società della irresponsabilità istituzionalizzata.

    Ma in questo modo i popoli non potranno mai sviluppare un senso profondo di responsabilità individuale (che si manifesta poi in una responsabilità a livello collettivo quindi di società).

    Forse il discorso è un po’ contorto, mi rendo conto di non avere il dono della chiarezza, ma confido nei vostri neuroni :D

    A me per es. la canzone di Eric Lévi “Enae volare” piace un sacco. Conterrà degli accordi o d significato “luciferini”? Boh. A me fa l’effetto di darmi una spinta di ottimismo, quindi una società che mi avesse vietato questa canzone mi avrebbe privato di qualcosa che, a me personalmente, fa un effetto positivo (e si scoprì che la gaia è satanista :o :o — così come il santa è un cultore del dio sole che campeggia nella sua stanza :D ).

    Tutto per dire che stiamo parlando di cose con una forte connotazione soggettiva.

    PS: sorvoliamo poi sul vietare di suonare certi strumenti come il flauto.. Santi numi! Sarò anche condizionata dal fatto che suono uno strumento musicale, ma proprio non mi riesce di immaginare di poter vietare a qualcuno di suonare un determinato strumento.. Questa è proprio ingegneria sociale elevata al cubo. Ma come facevo a essere una fan di Platone? o_O

    If you love somebody.. set them FREE.

    _gaia_

  • anonimo

    Salve santaruina leggo spesso il tuo blog estremamente interessante ma non ho mai lasciato commenti. Mi piacerebbe però chiederti se conosci quel film meraviglioso che è Donnie Darko e sapere cosa ne pensi. E’ passato un po’ di tempo ormai da quando uscì e di spiegazioni ne ho lette tante ma una tua analisi, se ne avessi tempo e voglia, sarebbe cosa estremamente gradita. del resto è un film stupendo e se non l’ho compreso troppo male, è un “piccolo trattato” di escatologia cristiana.

    saluti,

    mario

  • anonimo

    Gaia, non tutti possono acquisire la consapevolezza di cui parli.

    La nostra società non è certamente strutturata come quella che voleva Platone, poichè al potere oggi non abbiamo di certo dei filosofi, ma dei filodossi, non coloro che sanno cos’è bene ma coloro che ignorano il bene.

    Tu parli di relativismo, ma non può esservi relativismo in merito a ciò che è giusto.

    Il filosofo ha il compito di indirizzare le persone verso la giusta direzione, oggi invece non facciamo altro che prenderne le distanze.

    Mari

  • Santaruina

    Impronta ancestrale

    Fuoco purificatore

    Cammino spirituale

    Perla nera

    Purtroppo quando si ha a che fare con le le poesie di Sandro Bondi non si sa mai se siano autentiche o se siano state create con il Generatore automatico.

    _________________

    Ciao Mario

    dici bene, Donnie Darko è un film dal ricercato simbolismo.

    E’ probabile che in futuro se ne tratti.

    A presto :-)

    __________________

    Su Platone, per adesso mi limito a leggere con interesse.

    Blessed be

  • Santaruina

    Impronta ancestrale

    Fuoco purificatore

    Cammino spirituale

    Perla nera

    Purtroppo quando si ha a che fare con le le poesie di Sandro Bondi non si sa mai se siano autentiche o se siano state create con il Generatore automatico.

    _________________

    Ciao Mario

    dici bene, Donnie Darko è un film dal ricercato simbolismo.

    E’ probabile che in futuro se ne tratti.

    A presto :-)

    __________________

    Su Platone, per adesso mi limito a leggere con interesse.

    Blessed be

  • anonimo

    sono felice di non averli mai ascoltati, anche se mi inquieta di più battiato he anta per il papa.

    rififisloggato

  • anonimo

    Conosci gli scritti di Michael E. Jones riguardanti l’influenza della musica sulle pesrone e la sua funzione per creare stati d’animo collettivi? (a partire da Wagner a oggi)

    Francesco

  • anonimo

    Ciao Mari.

    No, non parlo di relativismo (evidentemente mi sono espressa male). Il relativismo credo sia una componente importante di quei movimenti luciferiani che qui spesso si sono analizzati. Non ha esattamente le mie simpatie, per dir così :)

    Credo che alla base di tutto ci debba essere il rispetto per la persona: il rispetto di sè stessi e degli altri, della mia e della tua libertà.

    Una volta che al fondamento del mio pensiero e del mio agire c’è il rispetto dell’essere umano, non ho bisogno di un’autorità statale che mi imponga dall’alto cosa fare e cosa non fare: il giusto scaturirà dal sacrosanto principio del rispetto (e nel dubbio se ne discute assieme).

    Il fatto è che l’entità statale -ma in generale qualunque sistema basato su una ferrea gerarchia verticale- non vuole, anzi teme, la liberazione delle persone, la loro evoluzione spirituale.

    Ecco che quindi abbiamo governi che, coerentemente con il fatto di essere parte integrante del sistema statale, emanano centinaia e centinaia di leggi assurde e spesso contraddittorie, entrando fin nei più intimi recessi della tua vita privata, sempre con l’intento dichiarato di portare ordine e in nome del ‘bene collettivo’.. ma con lo scopo primario di lasciarti incatenato e darti sempre meno spazi di libertà individuale.

    Libertà significa responsabilità.

    E nella società della irresponsabilità istituzionalizzata di oggi, la libertà fa paura.

    Meglio tenerci tutti ignoranti.

    Concordo sul fatto che oggi la situazione è rovesciata rispetto alla città ideale di Platone, ma questo non significa che ci possano anche essere altre vie che non siano la solita dualità “governo dei filosofi” / “governo degli idioti”..

    Certo che oggi non tutti hanno questa consapevolezza (anzi), ma non sarà certo un’autorità calata dall’alto a permettere l’evoluzione individuale verso questo tipo di ‘liberazione mentale’. E’ il sistema stesso che non lo permette. Perché poi scomparirebbe, e il sistema non lavora contro i propri interessi, che sono innanzitutto la perpetuazione di sè stesso..

    —-

    Per Francesco:

    io non conosco gli studi di Jones, però così a naso mi viene da dire che l’influenza della musica sugli stati d’animo collettivi risale praticamente all’alba dell’uomo, quando la musica era intrinsecamente unita al canto e alla danza ed era parte fondamentale dei riti sacri della comunità.

    Poi se uno studia queste cose può anche trovare gli accordi e i ritmi che non sono in sintonia con la nostra parte ‘migliore’, diciamo così, e sfruttarli magari anche per generare eggregore… chissà. Ma sto divagando, e ne so troppo poco per avere un’idea precisa in merito.

    Aspetto qualche chicca da Santaruina :D

    buon fine settimana :)

    _gaia_

  • anonimo

    Ciao Gaia,

    provo un pò a chiarire le cose.

    Tu parli di rispetto dell’altro e questo io credo sia indiscusso.

    Rispetto per tutti gli essere umani, però, non vuol dire approvare ogni modo di agire e, di conseguenza, il non avallare ogni tipo di azione non comporta in modo necessario quella che tu chiami limitazione di libertà.

    Un buon governo e qui mi riferisco nuovamente alla noocrazia platonica non vuole assolutamente limitare alcuna evoluzione spirituale, ma esattamente il contrario.

    Non è un caso il mito della caverna e l’immagine del filosofo che libera le persone da una condizione di schiavitù.

    Libertà, in questa ottica, non vuol dire scegliere autonomamente ciò che appare giusto ma scegliere ciò che è giusto.

    Un buon governo può aiutare l’uomo nella ricerca del bene, ma questo non vuol dire certamente che l’uomo non possa arrivarvi anche autonomamente.

    Il fatto che vi siano persone inclini naturalmente verso la ricerca del bene in sè, non vuol dire in ogni caso che tutti lo siano.

    Qui entra in gioco un potere che sappia ben indirizzare tutti, che possa realizzare la libertà dell’individuo laddove la libertà è necessariamente connessa al bene e al sapere.

    Non è un caso che il concetto di volontà sia così cambiato nel tempo.

    Se Nietzsche parlava di volontà di potenza, una volontà libera da ogni vincolo, anticamente la volontà va di pari passo con il sapere.

    Non c’è alcuna razionalità ma soltanto una rivelazione.

    Libertà in tal senso.

    Quanto al governo dei filosofi, parlavi di altre vie, personalmente possiamo anche abolire la parola “filosofo” e parlare di artistocrazia, in linea con quanto spiegavo sopra.

    Non esistono vie alternative al bene.

    Mari

  • anonimo

    Sta mania di usare per alcuni particolari video musicali, come ambientazioni di fondo, antiche cattedrali gotico-romane diroccate non mi era nuova ma del brano in questione non ne ero proprio a conoscenza, che per altro, come giustamente qualcun’altro ha sottolineato in diversa maniera, non capisco proprio come abbia fatto ad arrivare alla prima posizione nelle cassifiche mondiali.

    Comunque, guardando il video mi è balenato alla mente quello un po’ più recente dei Pooh “La casa del sole” anch’esso ambientato in una cattedrale in rovina.

    Questo è il video:

    E questo è il testo:

    La casa del sole

    Lo so perchè sei qui

    e guardi verso me

    perchè io sono il sole per te

    e il sole e tutto per te

    ma come faccio a dirti

    qual’è la verità

    ma come faccio a dirti che ormai

    il sole si spegne con noi

    ti ho detto tante cose

    e tu credevi a me

    le cose che volevo per te

    che dirti non potrò

    lo so perchè sei qui

    e guardi verso me

    perchè io sono il sole per te

    e il sole è tutto per te

    il sole che aspettavi

    non arriverà

    e l’ultima speranza ormai

    si spegne insieme a noi

    si spegne insieme a noi

    Probabilmente anche qui è possibile riscontrare un certo ammiccamento?

    patmos

  • anonimo

    Se posso aggiungermi alla discussione su Platone – per quanto ormai tenda all’off-topic – vorrei dire a gaia che la sua idea di governo ideale mi sembra molto vicina all’anarchismo e quindi estremamente “ottimista”.

    Purtroppo l'”ordine” non si genera dal nulla, ma costa “fatica”, deve essere imposto”. In questo senso un cattivo governo è sempre meglio di nessun governo.

    Detto ciò il miglior governo – platonicamente parlando – non può che essere quello diretto da coloro che hanno dedicato la propria vita alla ricerca del bene, ossia dai “filosofi”.

    Sottolineo che la filosofia, se vogliamo, nasce quasi come una “religione” (molto “elitaria”). L’idea del bene non è altro che il “Dio” dei filosofi.

    Da questo punto di vista la “libertà” è concepibile solo come libertà di volgersi al bene e la giustizia è definita, semplicemente, come la condizione in cui ognuno fa il proprio dovere (l’artigiano l’artigiano, il mercante il mercante e il filosofo il filosofo). Capisci bene che in questo contesto una forma di libertà come noi la intendiamo odiernamente costituirebbe nient’altro che il più grande generatore d'”ingiustizia”.

    Solo per precisare, senza scopi polemici,

    Stefano

  • anonimo

    concordo con te Stefano, è quello che cercavo di dire anche io nel mio commento precedente.

    Lo stato platonico è come il corpo umano, ogni cosa ha una propria funzione volta a generare equilibrio tra l’insieme di parti che lo compongono.

    Ovviamente ad ognuno spetta ciò per cui è portato naturalmente, motivo per il quale prima sottolineavo che non a tutti può arrivare istantaneamente quel genere di consapevolezza inteso come anamnesis ovvero il riconoscimento di ciò che è il bene.

    Dare un giusto esempio ed una buona educazione alle persone meno consapevoli significa volere il loro bene, non certamente opprimerle.

  • anonimo

    Ho dimenticato di firmare il commento 36, ero Mari!

  • messier

    Il videoclip è orribile, la musica anche peggio. Il post, invece, e tutta la discussione che è seguita, è grandiosa.

    Ah, ma il disco era prodotto dalla VIRGIN. Mi pareva strano… Sapete chi è il baronetto che ha fondato e che dirige questa ennesima succursale operativa dell’Anticristo ? Un personaggio tutto da approfondire… (del resto a questi operatori del “sottile” va dato un volto, sennò i volti a che servono ?).

    Purtroppo ho scoperto recentemente che il bravo ragazzo che ha creato WordPress (a cui io pensavo di passare, in autunno), sul suo blog personale, si fa un vanto enorme di essere stato “invitato” dal baronetto a passare un bella vacanza sulla sua isola privata in mezzo al mare… Porca miseria. Come è seducente questa gente…

  • akacimea

    “Song to the siren” dei TMCoil è cantata dall’angelo sceso sulla terra che si chiama elizabeth Frazier, cantante dei meravigliosi Cocteau Twins, ma la versione originale è stata fatta nel 1969 da Tim Buckley, papà di Jeff Buckley. Vidi i Cocteau T.a Milano nell’unica data italiana da loro mai fatta : estasi ! ‘notte adesso però :-) D

  • anonimo

    Mi raccomando se leggete Platone non mancate la parte su Atlantide ;) argomento che sarebbe decisamente da analizzare.

    Alex :)

  • Santaruina

    Ciao Rififi

    sono felice di non averli mai ascoltati, anche se mi inquieta di più battiato he anta per il papa.

    E Battiato come lo collochiamo?

    ______________________

    Ciao Francesco

    del libro di Jones ho letto alcuni capitoli.

    Si muove in un terreno dove occorre il massimo equilibrio.

    Ha sicuramente il grande merito di raccontare di una evoluzione culturale nell’ambito musicale che effettivamente sta seguendo una strada ben precisa.

    Forse un po’ limitativo il soffermarsi eccessivamente sull’aspetto “sensuale” della operazione, ma questo è un difetto che a mio parere è comune a molti scrittori di area cattolica.

    E’ un aspetto che sicuramente esiste, ma non è quello centrale.

    ______________________

    Ciao patmos

    non avevo ancora visto il videoclip; avevo solo ascoltato qualche volta la canzone alla radio, e mi ero intristito assai nel sentire come un grande classico veniva banalizzato con un testo a dir poco imbarazzante.

    Ripescare la cover dei bisonti di The house of the rising sun è davvero un grande delitto.

    Un errore, e stiamo parlando dei bisonti, ci può stare; erano gli anni in cui i gruppi italiani scimmiottavano quelli oltreoceano, e spesso scrivevano testi ridicoli nel giro di una sera per presentare le canzoni americane ed inglesi in italiano.

    Testi pieni di “io so, guardo te, verso te, qui da me” buttati lì solo per fare metrica.

    Ma erano altri tempi; il ripescare invece un obbrobrio del genere non ha scusanti.

    Se c’è qualcosa di diabolico qui è proprio questo.. :-)

    A presto

  • Santaruina

    Messier:

    (del resto a questi operatori del “sottile” va dato un volto, sennò i volti a che servono ?).

    esatto.

    fortunatamente un volto ce l’abbiamo anche noi :-)

    ___________________________

    Ciao akacimea

    concordo su elizabeth Frazier.

    Song to the siren nella versione dei this mortal coil è, a mio parere uno dei pochissimi casi in cui una cover riesce ad aggiungere qualcosa all’originale.

    Capita raramente..

    ______________________

    Per quanto riguarda Platone, continuo a leggere con grande interesse.

    E non è solo un modo di dire, la questione del governo “ideale” non può prescindere dall’analisi del pensiero di Platone, che in occidente fu il primo a trattarne in modo approfondito.

    Io ci sto riflettendo da tanto tempo.

    Devo imparare a convivere con la mia innata idiosincrasia per tutte le forme di potere, per tutte le gerarchie.

    Domani magari tornerò sull’argomento

    A presto

  • anonimo

    Santaruina perchè hai avversione per le gerarchie? mi riferisco ad un tipo di gerarchia platonica.

    Mari

  • gigipaso

    Ciao Carlo

    non entro nel merito della tua analisi sui simboli di sadness non posso aggiungere altro… splendido il tuo ……”LAVORO “….

    cosa ne pensi dei due… L.Gerrard e B.Perry…. visto che si accenna ai T.M.Coil di conseguenza alla 4AD la loro etichetta… mi riferisco a dove li si può collocare simbolicamente….non l’ho mai capito… ciao gigi

  • anonimo

    Ciao santaruina,

    dato che sto cercando di leggere qualcosa sull’argomento, mi dici cosa ne pensi della Wicca?

    Colapesce

  • Santaruina

    Ciao Gigi

    cosa ne pensi dei due… L.Gerrard e B.Perry…. visto che si accenna ai T.M.Coil di conseguenza alla 4AD la loro etichetta… mi riferisco a dove li si può collocare simbolicamente….non l’ho mai capito…

    difficile dirlo.

    Sicuramente nei loro lavori è molto presente il richiamo al femminile, all’aspetto ricettivo dell’esistenza, all’universo lunare e ctonio.

    Non ho comunque mai riscontrato elementi “negativi” nella loro produzione.

    A presto

    ___________________

    Ciao Colapesce

    mi dici cosa ne pensi della Wicca?

    Penso che questo genere di revival cultuale si muova tra il pittoresco, ed un po’ ridicolo, ed il pericoloso.

    Occorre sempre tenere a mente che la distinzione tra magia bianca e magia nera è fuorviante, dal momento che qualsiasi atto tendente a costringere le “entità astrali” ad assecondare un ordine costituiscono una violazione pericolosa dell’ordine naturale, sia che che questo venga fatto “a fin di bene” (magia bianca) sia che venga fatto a fin di male (magia nera).

    Ovviamente sto sintetizzando e semplificando la questione, ma il concetto dovrebbe essere chiaro.

    A presto

  • Santaruina

    Santaruina perchè hai avversione per le gerarchie? mi riferisco ad un tipo di gerarchia platonica.

    Ciao Mari

    è una insofferenza naturale ed istintiva che ho da sempre, e sulla quale non posso che riflettere.

    Non concepisco l’idea che un uomo adulto possa dare un ordine ad un altro uomo adulto, ogni volta in cui mi trovo in una situazione in cui vi è un rapporto di”subordinanza” provo un malessere insopportabile.

    per fare un esempio, uno dei motivi per cui ho smesso di giocare a calcio a livello agonistico era perchè non sopportavo il fatto di dover subire i rimproveri dell’allenatore quando si commetteva un errore.

    Che in ogni sport rappresenta un fatto normale, necessario affinchè si raggiunga l’obiettivo comune.

    Ma io non lo reggevo.

    Allo stesso modo ogni volta che ho a che fare con l’amministrazione pubblica devo concentrarmi a lungo per non rodermi l’anima.

    L’idea che ci sia qualcuno da cui io dipenda, a cui debba chiedere per poter svolgere delle attività mi rende assai inquieto.

    Non concepisco l’idea di governo dell’uomo sull’uomo, l’idea di dover sottostare alle decisioni di un altro essere umano per svolgere una propria attività.

    Tutto questo accade a livello emotivo, primordiale, lo riconosco.

    A livello prettamente razionale, invece, in passato ho trattato a lungo del fatto, innegabile, che il potere in sè sia strutturato in maniera tale che solo i più spregiudicati e privi di scrupoli ne possano scalare le gerarchie.

    Per tale motivo sono sempre i peggiori elementi della società, quelli maggiormente privi di scrupoli, arrivisti, affaristi, corrotti, psicopatici, a raggiungere i vertici del potere.

    L’uomo “virtuoso” non desidererebbe mai e poi mai avere potere sul suo simile, né governarlo oppure dargli ordini.

    A presto

  • anonimo

    Santaruina, io quando penso ad un tipo di gerarchia ideale non penso al potere irrazionale di uno psicopatico che vuole sottometere tutti con le proprie caotiche decisioni.

    Questo è disordine sociale e allontanamento da ciò che è giusto.

    Non concepisco, inoltre, discorsi sulla libertà modernamente intesa.

    Non si può essere realmente liberi se ci si allontana dal bene, ma come dicevo, non è da tutti riuscire a maturare una certa consapevolezza.

    Se la massa non consapevole non è ben governata abbiamo un mondo in cui tutto è valido, in cui tutte le opinioni sono rispettabili (mancanza quindi di subordinazione!), in cui non vi è sapere.

    Secondo questa ottica, sono totalmente d’accordo con Platone.

    Mari

  • anonimo

    Santaruina:

    L’uomo “virtuoso” non desidererebbe mai e poi mai avere potere sul suo simile, né governarlo oppure dargli ordini.

    Sottoscrivo con convinzione.

    Anche io fin da piccolo faticavo ad accettare le imposizioni di mia madre, figuriamoci se riesco ad accettarle da Fassino.

    Nel mio caso però la questione è facilmente comprensibile: trattasi di

    allergia.

    Pyter

  • anonimo

    In effetti credo – sempre senza scopo polemico – che la generica allergia nei confronti delle gerarchie sia un fenomeno tutto moderno. Infatti la rivelazione-scoperta di “Dio” ha anche avuto la funzione di rendere chiara ed evidente la gerarchia dell’essere a mio avviso, facendo capire a chiunque, re compresi, che nella condizione creaturale si è sempre servi di qualcun altro.

    Non a caso, tra i voti che i sacerdoti cattolici sono tenuti a fare, vi è anche quello di “obbedienza” e lo stesso Papa si definisce “servo dei servi di Dio”.

    Credo si possa dire che l’incapacità dell’uomo moderno di “obbedire” costituisca, religiosamente parlando, una sorta di eterna reiterazione del peccato originale. Filosoficamente, invece, è la continua uccisione di Socrate.

    Magari traggo conclusioni troppo affrettate, comunque… :-)

    Stefano

  • Santaruina

    Dovrei scrivere un nuovo articolo per trattare la questione nel modo dovuto, uno dei dieci articoli che mi sono nel tempo riproposto di scrivere al più presto…

    Comunque, tutto sta nel modo in cui noi consideriamo “il popolo”.

    L’idea che il popolo sia un gregge indisciplinato che ha bisogno di una guida per essere governato e tenuto a bada, l’idea sulla quale, parlandoci chiaramente, la necessità di un governo si regge, è un idea che presenta diversi punti deboli.

    Se davvero infatti l’essenza dell’uomo è sostanzialmente autodistruttiva e pericolosa per i suoi simili, come affermano i sostenitori della necessità di un governo che ci guidi, allora il consegnare ad una minoranza del popolo stesso la possibilità di imporre il loro volere sugli altri è una idea altamente pericolosa.

    Ma solitamente chi propende per la necessità di un buon governo sostiene che la maggioranza delle persone sia incapace di prendere decisioni sagge, mentre vi è una minoranza che è in grado di farlo, a cui va affidato il governo.

    Ma se la maggioranza è composta da “pecore autolesioniste”, secondo questa versione, non vi potrà essere alcun governo di virtuosi che possa sistemare la situazione.

    Io penso invece che la maggioranza delle persone sia sostanzialmente pacifica, e che in occasioni di necessità tenda anche ad aiutare i suoi simili.

    E penso anche che i criminali e i psicopatici siano una minoranza, e creare dei governi significa dare la possibilità a questa minoranza di sottomettere la maggioranza pacifica.

    Se riflettiamo infatti sulle due possibilità, possiamo notare come è impossibile immaginare una minoranza di virtuosi che comanda una maggioranza di criminali, ma al contrario è assai fattibile pensare ad una minoranza di criminali che si accaparra il monopolio della violenza e tiene sotto scacco la maggioranza.

    E poi c’è anche un’altra, piccola, questione.

    Ammttiamo, per assurdo, che il mondo sia abitato da famelici criminali pronti a sbranarsi a vicenda e che esista una minoranza virtuosa a cui andrebbe concesso il potere per mantenere l’ordine.

    Come si sceglie, questa minoranza?

    Se applichiamo a questo paradigma il sistema democratico, – immaginandolo per un attimo “perfetto”- dovremo attenderci una maggioranza che elegge un governo di criminali, dal momento che i cittadini voterebbero per persone simili a loro.

    E quali altri modi esisterebbero allora, escluso quello “democratico”, per dare ai “virtuosi” il potere?

    Se essi virtuosi lo sono davvero, di sicuro non pretenderebbero di prendere il potere andando contro il parere dei loro simili, qualunque esso sia.

    Se invece questi virtuosi dovessero pensare di prendere il potere “per il bene del popolo”, ricadrebbero immediatamente nel paradigma dei “perpetuatori del bene per mezzo del male”, di cui qua più volte si è discusso.

    Blessed be

  • anonimo

    trovo molto interessante il tuo blog, benchè non sempre condivida le argomentazioni.

    poichè, da qualche tempo, mi sono avvicinata al pensiero di G.I. Gourdijeff, ti sarei grata se potessi esprimere un parere in proposito.

    mi spiego meglio, a tuo parere, la cosiddetta “quarta via” può rientrare a buon diritto, come a me sembra, fra le vie esoteriche “della mano destra”?

    ti ringrazio fin d’ora per le risposte che vorrai darmi.

    -d-

  • anonimo

    Santaruina, io non ho mai affermato che la maggioranza delle persone sia cattiva, nemmeno lo penso.

    Credo, però, che le persone che hanno una consapevolezza minore siano facilmente plasmabili.

    Distinguo, quindi, tra massa “informe” (con informe intendo priva di un determinato sapere e quindi facilmente plasmabile in un verso o in un altro, ) e un “elite” di persone incline in modo più naturale verso la ricerca del bene.

    Siamo sicuri di poter parlare di limitazione di libertà laddove una cerchia ristretta di sapienti guidasse la massa inconsapevole?

    Libero arbitrio non vuol dire fare come ci pare ma far dipendere le nostre azioni unicamente dal sapere.

    Non esiste volontà alcuna ma solo conoscenza di ciò che è eticamente giusto e l’errore non può che dipendere da questa assenza di sapere.

    Credo quindi che non esistano persone che vogliano indirizzare in modo consapevole la propria volontà verso il male semplicemente viene a mancare una rappresentazione oggettiva del bene che dovrebbe avere immediata influenza sull’agire.

    Questo è il motivo per cui non parlo di massa cattiva, ma ho parlato di massa informe che non intuisce nè comprende facilmente la verità.

    Quindi volontà connessa necessariamente al sapere e un sapere che attinge da una rivelazione divina. Verità come disvelamento (aleteia).

    Viene da sè che la democrazia sia uno dei mali più grandi.

    Tu domandavi:

    “E quali altri modi esisterebbero allora, escluso quello “democratico”, per dare ai “virtuosi” il potere?”

    Mi rifaccio nuovamente a Platone quando dice che al popolo bisogna raccontare un “mito”.

    Il mito non è per ovvie ragioni una rivelazione divina, ma una forma di verità più semplicistica che possa convincere le persone ad indirizzare la propria volontà verso la direzione più giusta.

    Siamo ben lontani dal voler realizzare il bene per mezzo del male.

    A tal proposito, un’ultima considerazione : non è spunto di riflessione il fatto che l’esoterismo non sia per tutti a differenza dell’essoterismo?

    Mari

  • Santaruina

    a tuo parere, la cosiddetta “quarta via” può rientrare a buon diritto, come a me sembra, fra le vie esoteriche “della mano destra”?

    Ciao -d-

    Gurdjieff non l’ho approfondito troppo, non ancora.

    Devo ancora decidere se si trattò di un simpatico cialtrone oppure di un sapiente furbetto.

    In generale sono assai prevenuto nei confronti di tutti gli “esoteristi” che formano scuole ed hanno discepoli.

    Comunque, quel che è sicuro è che Gurdjieff ebbe una vita davvero avventurosa ed imparò tantissimo dai suoi viaggi.

    Per quanto riguarda “la quarta via” mi è sempre sembrato un modo molto esotico e suggestivo per descrivere in modo complesso ed arzigogolato una delle più semplici verità trasmesse dalla saggezza dei popoli, ovvero “impegnati in ciò che fai, sii giusto e cerca la perfezione nella tua vita quotidiana”.

    Quando poi Gurdjieff parla dell’anima che non tutti avrebbero, non fa altro che riprendere un insegnamento tradizionale della cristianità greco ortodossa, secondo il quale l’anima di un uomo va alimentata e coltivata, nutrita e plasmata.

    a presto

    __________________

    Ciao Mari

    ti devo confessare che ogni qualvolta si parla di “massa informe” sento un fastidioso formicolio.

    Comunque, ho compreso cosa intendi, ma la questione non muta di molto.

    Il governo propriamente inteso, infatti, trae la sua giustificazione unicamente dalla “necessità” di tenere a bada l’aggressività degli uomini.

    Il governo, per definizione, è quell’organismo che ha il monopolio della forza, del potere legislativo e giudiziario.

    Tu invece parli di “insegnamenti” che l’elite di “virtuosi” dovrebbe trasmettere al “popolo”.

    Insegnamenti, non governo.

    Da questo punto di vista, non occorre un governo; Gesù ad esempio diffuse i suoi insegnamenti solamente con la predicazione, senza imposizione.

    Chi voleva lo seguiva.

    Ed “imposizione” è la parola chiave.

    Tutte le “società ideali” che sono state descritte nel corso dei secoli, e che nella Repubblica ebbero spesso il loro paradigma, consistono in una serie di divieti e di obblighi.

    Il governo, qualsiasi governo, impone.

    Chi vuole “insegnare”, invece, propone.

    La differenza è abissale.

    A tal proposito, un’ultima considerazione : non è spunto di riflessione il fatto che l’esoterismo non sia per tutti a differenza dell’essoterismo?

    Questo è vero solo in parte.

    Non è del tutto corretto affermare che l’esoterismo non sia per tutti.

    La ricerca esoterica è infatti aperta a chiunque abbia interesse a percorrerla.

    Il problema è che oggi il 99% di quello che si presenta come “esoterismo” è nel migliore dei casi “pseudo-esoterismo”, ma questo è un altro discorso.

    A presto

  • anonimo

    Scusami se continuo off-topic ma sono interessata all’argomento.

    Tu parli di imposizione, io però non l’avverto come tale.

    Prendo come esempio il nostro sistema politico moderno in cui l’individuo, a mio parere, è libero in molti di casi di fare del male.

    Un governo che tutela, ad esempio, le donne che decidono di abortire non fa nient’altro che male.

    Le persone si sentiranno in diritto di fare a loro modo, allontanandosi da ciò che è Bene.

    Possiamo definire giusto uno stato in cui in virtù della “libertà” del singolo(mi domando poi quale libertà…)si compiono le maggiori ingiustizie?

    I divieti son presenti anche nei testi sacri non a caso.

    Non puoi separare politica e religione per lo stesso motivo per cui non puoi legittimare il male.

    Mari

  • anonimo

    ti ringrazio, Santaruina, per la gentilezza della tua risposta e per la onesta ammissione di non sapere.

    Gurdijeff, a mio parere per quel poco che so, è un “uomo astuto” che ha molto compreso.

    Alcuni dei suoi insegnamenti: ricordarsi di sè, la legge dell’ottava, la legge del tre, la potenza del simbolo dell’enneagramma, la scala degli idrogeni, solo per citare i più significativi, sono davvero straordinari per profondità e logica.

    Egli diceva, pur dando forte rilievo all’importanza dello studio, che da soli è impossibile nonchè assai pericoloso perseguire la via e sosteneva l’assoluta necessità di un Maestro e di una scuola.

    Io, nel mio non-sapere, credo che avesse ragione e mi chiedo per quale ragione tu sia di opposta opinione.

    Ti lascio in dono, per ringraziamento, una canzone di Franco Battiato che, di Gurdijeff è uno dei più famosi seguaci italiani.

    S’intitola Le aquile non volano a stormi

    http://www.youtube.com/watch?v=AVDjNt1H6b0

    Anche io penso che l’esoterismo non sia per pochi, nel senso che chiunque può trovare la via, se sa come cercarla.

  • anonimo

    Gurdjieff mi sa tanto che usa un approccio troppo psicologico e da Battiato diffido.

    Mi sembra un pò confuso.

  • anonimo

    ero Mari (commento 58).

    Aspetto comunque il parere di santaruina :)

  • Setif

    Bel post e la canzone e il suo successo lo ricordo bene. E’ in effetti molto inquitante, e hai spiegato molto chiaramente la tua chiave di lettura.

    Ma ti volevo chiedere …… “e Battiato come lo collochiamo?”

    :)

  • anonimo

    a me interessa molto sviluppare il percorso di questa…via della mano sinistra.

    è una porta anche lei…

    Grazia

  • Santaruina

    Ciao Mari

    Possiamo definire giusto uno stato in cui in virtù della “libertà” del singolo(mi domando poi quale libertà…)si compiono le maggiori ingiustizie?

    In verità nel nostro sistema liberi non lo siamo poi tanto.

    E le imposizioni si sprecano.

    Inoltre, un governo che “impone” ai cittadini di essere virtuosi non può che farmi orrore.

    Se ti interessa sapere come la penso a proposito, ti inviterei di leggere l’articolo su Antigone.

    http://santaruina.splinder.com/post/9895234/Antigone

    Poi, se ti va, possiamo continuare questa discussione sotto quell’articolo, così siamo anche a tema.

    _____________________

    Ciao -d-

    grazie per la canzone :-)

    Mi piace molto Battiato, anche se molti nutrono dei dubbi sul suo messaggio.

    da soli è impossibile nonchè assai pericoloso perseguire la via e sosteneva l’assoluta necessità di un Maestro e di una scuola.

    Io, nel mio non-sapere, credo che avesse ragione e mi chiedo per quale ragione tu sia di opposta opinione.

    Non sono di opposta opinione :-)

    Sono anche io convinto che la figura di un maestro sia necessaria per chi voglia intraprendere questo tipo di cammino.

    Solo che l’idea di maestro a cui penso è un po’ diverso da una persona che se ne va in giro per il mondo a fare conferenze e a curare circoli.

    Il vero maestro non sarà mai “mondano” e non attirerà discepoli intorno a sè.

    A presto

    _________________

    Ciao Setif

    Battiato, dici :-)

    Come dicevo, la sua musica mi piace e mi emoziona.

    Anche dal vivo, la sua musica è emozionate.

    I suoi testi descrivono chiaramente la sua ricerca, e secondo me c’è del buono.

    Poi occorre discernere, ovviamente.

    Ma se qualcuno ha qualcosa da ridire sulla sua figura, sarebbe interessante sapere su che cosa basa le sue opinioni.

    Blessed be

  • Santaruina

    Ciao Grazia

    a me interessa molto sviluppare il percorso di questa…via della mano sinistra.

    è una porta anche lei…

    Anche chi si lancia da un burrone sperimenta il volo, se è per quello..

    Ma ci sono vie che presentano grandi pericoli, e la posta in gioco è troppo alta per rischiare il tutto.

    In fondo, di anima ne abbiamo una sola.

    Blessed be

  • Tonio81

    Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

  • fabianox

    Intervengo, visto che si parla di Battiato.

    La mia impressione (e tale per ora resta) su di lui è che faccia immense confusioni, e che queste derivino dalla sua stretta connessione, come è stato detto, con Gurdjieff.

    Costui produsse una dottrina assimilabili, per quanto ne so, a cose come teosofia e antroposofia. Religioni prese arbitrariamente, deprivate di ciò che era il fondamento spirituale, ed utilizzate a mo’ di pratiche psicologiche. Lo stesso processo con cui lo yoga diviene ginnastica o il sufismo diventa un divertente balletto ipnotizzante.

    La “via dell’uomo astuto” per me è la “via del folle che non ha la più pallida idea del male che si fa” :P

    Ora non ho presenti i testi di Battiato né posso mettermi a cercarne, ma ricordo perfettamente d’esser rimasto sbigottito, troppa confusione.

    La musica di Battiato è una sorta di psichedelia dove poi lui lancia a casaccio nozioni varie apprese qua e là, in perfetto Gurdjieff-style.

    Che possa poi essere ritenuta emozionante non dice alcunché sulla bontà della sua produzione. Come ben si dovrebbe sapere non è il sentimento quel che conta quando si pretende di parlare di Spirito.

    Fabiano

  • Santaruina

    Ciao Fabiano

    bene, era proprio l’altra campana che attendevo, a proposito di Battiato :-)

    Comprendo benissimo quanto dici.

    A presto

  • anonimo

    purtroppo (o per fortuna), quando provo interesse per una qualsiasi forma di sapere, non posso evitare di risalire alle fonti. Benchè ciò richieda tempo e pazienza e applicazione, procedere per approssimazione m’infastidisce.

    Su Gurdijeff non c’è moltissimo di serio e lui stesso ha scritto ben poco, come altri prima di lui. Un paragone irriverente rimanda a Socrate e, naturalmente, a Gesù, entrambi Maestri incomparabili di cui conosciamo l’insegnamento soltanto attraverso gli scritti dei discepoli, non sempre coevi, con tutte le inevitabili distorsioni che ciò comporta.

    Comunque, volendo avvicinarsi al suo pensiero, è necessaria (e propedeutica :P) la lettura approfondita di Frammenti di un insegnamento sconosciuto di Ouspensky, suo discepolo prediletto per ben otto anni e successivamente fondatore di una sua scuola, dopo aver abbandonato, per ragioni tuttora oscure, il Maestro.

    La lettura successiva è un testo di Gurdijeff stesso Incontri con uomini straordinari, in cui egli scrive e descrive soprattutto per metafore, parabole e simboli, come è giusto.

    Gurdijeff aveva il dono dell’ironia, prima di tutto con sè stesso, ma soltanto ad un approccio superficiale egli può sembrare, come si autodefiniva, “un maestro di danze”.

    Credo, invece, nella mia scarsa conoscenza, che il suo insegnamento fosse estremamente serio ed impegnativo ed assolutamente non confusionario oltre che alieno da qualunque forma di psicologismo che egli aborriva.

    Le interpretazioni di questo tipo sono successive e nulla hanno a che vedere con la forma originaria.

    Peraltro l’accesso alla via dell’uomo (donna) astuto non è fruibile solo attraverso lo studio e la lettura, ma richiede l’inserimento in una scuola, poichè, come Gurdijeff stesso ebbe a dire in numerose occasioni, non si tratta di una conoscenza esclusivamente intellettuale, ma soprattutto pratica ed, inoltre, è tramandata soprattutto per via orale, da Maestro a discepolo.

    La difficoltà maggiore sta nell’incontrare il Maestro e la Scuola, poichè, purtroppo, di ciarlatani più o meno in buona fede è pieno il mondo.

    Quanto a Battiato, io penso che il canto, la musica, l’arte richiedano una “comprensione” che vada a coinvolgere tutti i centri: intellettuale, emotivo, motore, facendoli vibrare in sinergia.

    Il fatto, quindi, che una musica sia emozionante non è negativo, tutt’altro.

    Inoltre il contenuto testuale delle canzoni di Battiato reca messaggi simbolici, comprensibili a diversi livelli, il che può apparire indubbiamente una sorta di confusione.

    Potrebbe essere che si voglia lanciare dei semi? Dipenderà, poi, dalla fertilità del campo la loro sorte.

    “La grande via non ha porte: solo qualche passaggio difficile. Quando avrai varcato questo passo estremo, percorrerai lo spazio fra cielo e terra”

    -d-

  • fabianox

    Leggerò il libro consigliato e solo dopo mi pronuncerò ulteriormente.

    Ci tengo però a citare comunque un brevissimo passo da wikipedia:

    A 18 anni Pëtr Demianovič Uspenskij sentì la necessità di raggiungere “la Grande Conoscenza”, quale scopo della sua vita; iniziò a scrivere e a viaggiare in Russia, in Oriente e in Europa. Nel 1907 scoprì la teosofia.

    Al riguardo, scrisse:

    « Produsse in me una forte impressione anche se, vedendo la sua parte debole, mi resi conto che non aveva futuro, ma mi aprì le porte ad un nuovo grande mondo. Scoprii le idee dell’esoterismo e ricevetti un impulso per lo studio delle dimensioni superiori. »

    Nel continuare la lettura dell’articolo (http://it.wikipedia.org/wiki/P%C3%ABtr_Demianovi%C4%8D_Uspenskij) ne traggo la (provvisoria) impressione che questi non sia mai veramente riuscito a fare meglio dei teosofi.

  • anonimo

    un’ultima domanda, Santaruina, e ti prego di scusarmi se vado o.t.

    leggo nel corso del thread che tu detesti ogni forma di gerarchia, eppure il rapporto Maestro/discepolo è, senza alcun dubbio, una forma di rapporto gerarchico, in cui il secondo accetta consapevolmente la guida del primo, sottomettendosi ad esso e non ponendone in dubbio, una volta riconosciuto come Maestro, le scelte, gli ordini, le regole.

    Inoltre la stessa scala della “comprensione” ha una forma gerarchica, poichè bisogna salirla gradino per gradino, senza salti pericolosi, e lo stesso Maestro potrà salire al gradino successivo solo quando avrà posto qualcun altro in quello da lui occupato.

    Non ti sembra vi sia una certa contraddizione?

  • anonimo

    @ fabianox

    se ti interessa puoi scaricare il testo integrale in pdf da questo link

    http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/gurdjieff/frammenti.pdf

    quanto agli interessi teosofici di Ouspensky sono d’accordo con te, ma essi sono stati, per così dire, il tramite attraverso il quale si avvicinò a Gurdijeff.

    Infatti, successivamente a quell’incontro, li ripudiò.

    Dal canto mio ho la sensazione che il suo allontanamento dal Maestro sia dovuto anche ad un cambiamento di rotta da parte di quest’ultimo che, negli ultimi anni della sua vita, sembra aver voluto dare una svolta meno elitaria, con uno sforzo di diffusione, attraverso molteplici strumenti, del suo insegnamento.

    Ouspensky, forse, rimase dell’idea che certe conoscenze dovessero rimanere per pochi.

  • anonimo

    @ fabianox

    se t’interessa davvero, puoi scaricare il testo integrale a questo link

    http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/gurdjieff/frammenti.pdf

    Sarebbe, per me, estremamente utile un confronto documentato e critico, sempre che il padrone di casa sia d’accordo.

    quanto agli interessi teosofici di Ouspensky non vi è dubbio che essi furono una sorta di tramite all’incontro con Gurdijeff, successivamente al quale egli li ripudiò.

    -d-

  • anonimo

    di Battiato.. “sveglia Kundalini..”

    Kundalini significa Lucifero stesso.

    ..uhmmmm, quando sento accomunare Gesù cristo a dei “maestri” mi fischiano sempre le orecchie.

    date una lettura se volete a questo testo, spero possa aiutare i sedotti dalle vie russe…ad abbandonarle.

    http://www.airesis.net/IlGiardinoDeiMagi/Giardino%201/Catalano%201.htm

    un saluto.

  • Santaruina

    Kundalini significa Lucifero stesso.

    Mi pare un raffronto non corretto.

    A prescindere dal modo in cui il concetto di kundalini è stato interpretato in occidente, nel mondo orientale descrive una qualità dell’essere che ha poco a che vedere con il Lucifero occidentale.

    Per quanto riguarda l’accomunare dei “maestri” terreni a Gesù, e considerare Gesù stesso come uno di loro, direi che condivido lo scetticismo.

    _____________________



    leggo nel corso del thread che tu detesti ogni forma di gerarchia, eppure il rapporto Maestro/discepolo è, senza alcun dubbio, una forma di rapporto gerarchico, […]

    Non ti sembra vi sia una certa contraddizione?

    A dire il vero, non vi è alcuna contraddizione.

    Spiego meglio.

    Ho detto, e confermo, che per intraprendere un percorso iniziatico, la figura del maestro è imprescindibile.

    E occorre offrire totale dedizione ed obbedienza, al proprio maestro, in un rapporto strettamente gerarchico.

    Dal canto mio, sono allergico ad ogni forma di rapporto gerarchico.

    Quindi sarei in contraddizione se dicessi di aver intrapreso un percorso iniziatico.

    Ma io un percorso iniziatico non l’ho mai intrapreso, e la mia impossibilità ad accettare la subordinazione me lo precluderà, nel caso in cui non potessi mai superare tale idiosincrasia.

    Ed è vero che considero ogni forma di prevaricazione dell’uomo sull’uomo come nefasta, ma, e qui sta il passo essenziale, solo quando questa prevaricazione è imposta.

    E questo è il caso dei governi, il caso sul quale si stava discutendo.

    Se qualcuno decide in tutta autonomia di limitare la propria libertà a favore di un’altra persona, che sia un maestro o un governante, sinceramente non ci vedo nulla di male.

    L’importante è che si tratti di una scelta libera.

    Come ho detto in precedenza, è l’imposizione che fa la differenza.

    A presto

  • anonimo

    — A prescindere dal modo in cui il concetto di kundalini è stato interpretato in occidente, nel mondo orientale descrive una qualità dell’essere che ha poco a che vedere con il Lucifero occidentale. —

    infatti è per quello che la Teosofia affonda le sue basi in oriente.

  • Santaruina

    L’ultimo link mi pare un perfetto esempio di quella visione “gnostico-luciferiana” di cui si era parlato qualche tempo fa.

  • anonimo

    ..esattamente. ciao

  • anonimo

    ottimo articolo..mi viene in mente una bella canzone dei Neocatecumenali..movimento cattolico..ormai..riconosciuto..di cui ho fatto parte per ca.10 anni..DAL QUALE MI SONO STACCATO ..per percorrere il mio cammino personale..l’esperienza di Kiko e di Carmen è molto profonda e spirituale..ma non arriva dove deve arrivare..perchè,a mio avviso,l’obbedienza alla gerarchia.. non è più..come diceva don Milani..una virtu’. Vi rimando al sito ufficiale dei Catecumenali..leggete la storia di Kiko..e le sue riflessioni..

    http://www.camminoneocatecumenale.it/new/default.asp?lang=it&page=storia01

    il canto a ciu mi riferivo..dice cosi.. “signore tu mi scruti e mi conosci..tu sai quando mi corico e mi alzo..da lontano tu conosci i miei pensieri..ti sono familiari i miei cammini..non è ancora sulla lingua la parola..e tu signore..già la conosci tutta..mi stringi alle spalle e mi attacchi di fronte..e nello stesso tempo..hai posto su di me…la tua mano..e questa è scenza misteriosa per me..scienza che non arrivo a capire..scenza cosi alta che io non comprendo..dove andrò lontano dal tuo spirito e dove dal tuo volto fuggirò..se salgo fino al cielo ti sei là ..se scendo nella morte là ti trovo..mi stringi alle spalle..mi attacchi di fronte..e nello stesso tempo..hai posto su di me la tua mano..o..

    Non ho dubbi..la vita dell’uomo..e qualunque strada che egli..come esperienza di uomo e di vita ..voglia percorrere…non è e non può divenire..motivo definitivo di dannazione..

    Ma solo lo diventa per colui..che rifiuta la vita e la spiritualità di Cristo..perchè ritiene di essere lui..e le sue ambizioni di potere..l’artefice primo ed unico della storia..

    Non è di Sade che ci si deve preoccupare..ma di coloro..per i quali..come i sacerdoti ebrei.. Gesù..è il Demonio..quelli cioè.. che hanno come loro Dio..Mammona..(i Potenti..assassini..della terra.

  • anonimo

    una domanda, santaruina, per quando tornerai dalle ferie meritate.

    ti sarei grata se mi dicessi cosa pensi di questo?

    “Il dolore, ed insieme al dolore

    il ripiegamento,

    la dimenticanza,

    l’abbandono,

    il dono di sé incondizionato e totale,

    l’annullamento,

    la sottomissione,

    l’appartenenza,

    lo sconvolgimento,

    la devastazione,

    il piacere

    …tutto questo, ed altro ancora, io voglio

    farti esplorare per schiuderti la via

    dell’estasi, della pace interiore,

    dell’equilibrio che cerchi, in te e in me”

    -d-

  • anonimo

    Acora su JAY-Z e RIHANNA:

    vigilantcitizen.com/?p=1948

    brrr!

    _gaia_

  • anonimo

    Acora su JAY-Z e RIHANNA:

    vigilantcitizen.com/?p=1948

    brrr!

    _gaia_

  • Santaruina

    ti sarei grata se mi dicessi cosa pensi di questo?

    ciao -d-

    se l’equilibrio è quello che si cerca, secondo il mio parere il cercare di raggiungerlo scavalcando i limiti potrebbe rappresentare una via altamente fuorviante.

    Penso inoltre che lo sconvolgimento e la devastazione non possano in alcun modo condurre a qualcosa di buono.

    A presto

  • anonimo

    grazie, santaruina, mi fa piacere leggere che pensi esattamente come me.

    ne ero certa, ma volevo, per così dire, una conferma.

  • anonimo

     Altro video molto interessante: è una canzone che andava di moda un po’ di tempo fa e veniva passata (la cosa non è sorprendente…) spesso da MTV.



    Cosa ne pensi? Complimenti per il blog, non è facile parlare con equilibrio di simili tematiche.

    Jon

  • anonimo

     Altro video molto interessante: è una canzone che andava di moda un po’ di tempo fa e veniva passata (la cosa non è sorprendente…) spesso da MTV.



    Cosa ne pensi? Complimenti per il blog, non è facile parlare con equilibrio di simili tematiche.

    Jon

  • Santaruina

    Ciao Jon
    devo ringraziarti perchè mi hai ricordato uno dei video più espliciti passati su mtv negli ultimi anni.
    All’epoca l’avevo visto una volta sola, e mi ero ripromesso di rivederlo con più attenzione.

    Si tratta a tutti gli effetti della rappresentazione, molto più realistica che simbolica dello Ieros Gamos, un rito simile a quello descritto da Kubrick in eyes wide shut.

    Interessante anche il dettaglio della immersione-battesimo finale.

    A presto

  • anonimo

     ho una reminiscenza di questo video:

    da poco studiavo inglese e mi dilettavo a incollarmi – nella mia beata ignoranza – all’MTV di allora.
    Lo mandava in loop e io ne ero affascinata. Però continuavo a non capire perché il titolo della canzone fosse un così palese errore di spelling: il titolo infatti era Sadeness.
    Supposi che forse non avevo abbastanza conoscenza del lessico inglese per capire a cosa si riferisse. Con questo post mi hai letteralmente aperto il cervello, e spero vivamente di non rifare più incubi in cui vago per un monastero pieno di gente incappucciata, come mi capita ormai da anni!
    Accidenti alle suggestioni visive :)

    Zeptepi

  • Santaruina

    Io questa canzone l’avevo archiviata per una decina d’anni, prima di tornare ad occuparmermene per cercare di comprendrne il senso.
    Spero comunque che le tue visioni oniriche si facciano più piacevoli :-)

    A presto

  • anonimo

    Interessante la tua analisi, hai sicuramente centrato il punto su Cretu, che di fatto é un filosofo satanista (il chè si vede non tanto in questa canzone quanto in 'the vision and the voice' e in 'return to innocence'). Ciò che mi lascia perplessa é la tua frase: "E’ importante osservare come il concetto secondo il quale sia possibile perseguire la salvezza per mezzo del peccato rappresenti propriamente il fondamento ideologico e filosofico del satanismo più elitario."
    Questa frase descrive il satanismo dal punto di vista cristiano. IN realtà c' é un errore di fondo: per un satanista la salvezza non esiste. Il concetto di salvezza per il satanismo implica la subordinazione a un ente che provoca o dispensa salvezza, il che non é mai stato vero, nè nelle antiche comunità satniste occultiste, e quidi teiste, nè in quelle moderne agnostico-razionaliste.
    Il satanismo non contempla entità esterne a cui rendere conto, che premino o condannino. Come culto dell' uomo (satanismo agnostico razionalista) nessun ente può dispensare salvezza e ogni esperienza fatta dalla persona, se fatta in base alla volontà non deviata da culti o etiche, é arrichimento, dunque niente da cui essere salvati.
    Come culto del 'signore della luce' (satanismo occultista o teista) ogni azione commessa seguendo il volere di questo ente porta automaticamente alla illuminazione, dunque il concetto di salvezza viene a mancare.

    Per il resto complimenti… a mio avviso avresti potuto approfondire il discorso 'via della mano sinistra' rimandando al Vamachara più che alla pagina italiana di wikipedia, ma va bene anche così.
    Saluti,
    Lorena

  • anonimo

    Volevo rispondere a Mahadev:

    "E' veramente inquietante e…satanico non ci sono altri modi per definirlo. Particolarmente inquietante il particolare della figurina scolpita sul portale"

    e fare una precisazione: quella del video non é una riproduzione  della Porta dell' Inferno di Rodin. Nella porta di Rodin non figura il 'demone' in croce. Che tra l' altro non é un demone ma un gargoyle chimera.
    Di satanico la porta non ha niente, é simile alle tante sculture che affollano determinate cattedrali medievali risalenti al periodo tra l' 800 e il 1200.
    In Francia per esempio, se non ricordo male a Grenoble, c' é una chiesa con due pulpiti e due altari. Sotto quello di destra c' é un cherubino, sotto quello di sinistra c' é un gargoyle.
    Nelle chiese medievali venivano utilizzati per lanciare un messaggio: la chiesa, la casa di cristo, controlla e delimita il potere 'orrorifico' e 'maligno'.
    Fu solo intorno al 1150 che si iniziò a criticare prima, e bandire poi, l' utilizzo dei gargoyles, grazie a un famoso discorso di San Bernardo da Chiaravalle.

    I gargoyles sono certamente inquietanti, nascono con questo scopo, dovevano incutere timore ai fedeli e allo stesso tempo rincuorarli sulla potenza della fede cristiana. Ma da 'terrificante' a 'satanico' ce ne passa.
    Ri-ciao
    Lorena

  • Santaruina

    Ciao Lorena.

    del satansimo si possono dare mille definizioni diverse, non esiste un "satanismo" codificato, e non potrebbe essere altrimenti.

    Anche chiedendo parere a coloro che satanisti si definiscono, si otterranno tante definizioni quanti sono i satanisti stessi.

    Per quanto mi riguarda, il satanismo è l'agire per la dissoluzione, e penso che questa sia la sintesi migliori che si possa dare.

    un saluto a te

  • anonimo

    Santaurina,
    approfitto dell'ottimo ed esauriente articolo per chiederti una cosa per me importante.
    L'utente sopra scrive riguardo i gargoyles : "Nelle chiese medievali venivano utilizzati per lanciare un messaggio: la chiesa, la casa di cristo, controlla e delimita il potere 'orrorifico' e 'maligno'. "
    Io credo che la Chiesa abbia sempre utilizzato questa forma di controllo sul demoniaco e in particolare sulla stregoneria negli ultimi secoli, ma che ultimamente quest'ultima abbia preso il sopravvento su di essa.
    Mi riferisco ai racconti che i miei nonni e altri anziani mi fecero riguardo la stregoneria ai loro tempi (inizi XX secolo). Da quanto ne emerge, i sacerdoti avevano il ruolo di custodi segreti nei confronti delle donne che praticavano la stregoneria. Parrebbe che queste, tra le tante cose, non potessero lasciare in eredità i loro insegnamenti alle figlie in punto di morte senza la presenza del sacerdote, necessaria perchè loro spirassero. Io credo che ciò si ricolleghi alla credenza popolare (almeno in veneto) secondo cui con il Concilio di Trento la Madonna avrebbe "nascosto le streghe sotto la sottana". Tu cosa ne pensi?
    Grazie per quanto riterrai rispondermi e buone vacanze :)

    Jacopo K

  • Santaruina

    E' una ipotesi "suggestiva", ma che non mi sentirei di escludere.
    Un certo tipo di conoscenza magica veniva tramandata da millenni, e fino a due generazioni fa, come anche tu ricordi, ve ne era ancora traccia anche nei nostri paesi.

    La Chiesa, pur mostrandosi severa nei confronti di tali manifestazioni, sapeva bene che estirpare del tutto tali credenze non era possibile, così spesso preferì "controllarle" per quanto possibile sotto la sua egida.

    A presto

  • anonimo

    Approfitto di questo post sul video degli Enigma per segnalare a voi tutti una serie tv molto interessante che tratta di mitologia ed anche si esoterismo.
    Probabilmente dirò una fesseria però io vi consiglio di vederla e di farvi avere un vostro parere. La serie tv si chiama stargate sg1!
    Approposito di ascensione e percorrere un percorso iniziatico vi consiglio due puntate interessanti:

    La 3° stagione la 20 puntata maternal instict (in cui la squadra si incontra con un essere asceso).
    La 5° stagione la 21° puntata "meridian". (in cui uno dei componenti della squadra ascende).

    Guardatelo e fatemi sapere che ne pensate.
    Un saluto
    Eugenio

  • anonimo

    Sempre ritornando a Sadness il testo dice anche:
    Trova l'amore
    I principi della passione…. sono facili da capire
    fai quello che senti... senti sino alla fine
    I principi della passione… sono marchiati a fuoco nella tua mente
    fai cio' che vuoi… fallo sino a quando non trovi l'amore

    Oltre i passi già citati dall'articolo è un pò sospetto come testo, io ovviamente rimango nel dubbio che ci sia veramente qualcosa da stimolare con questi testi e con questo video.

    Però è una verità che c'è qualcuno che investe molto nel mandare questi messaggi, ancora mi oscuro lo scopo. Indebolire il potere delle religioni?

    Persone con minori principi e minore morale sono facilmente indirizzabili e corrompibili. Più controllabili…

  • anonimo

    Volevo inoltre segnalare che anche nel testo Hurricane dei 30'' to mars, si parla dell'elevazione attraverso azioni negative.

    Il testo di hurricane dice:

    Tell me would you kill to save your life? (Uccideresti per salvare una vita?)
    Tell me would you kill to prove you're right? (Uccideresti per dimostrare che hai ragione?)

    e poi continua dicendo:

    No matter how many deaths that I die I will never forget 
    No matter how many lives that I live I will never regret 
    There is a fire inside of the heart and a riot about to explode into flames 
    Where is your God 
    Where is your God 
    Where is your God

    anche se forse la mia traduzione non è giusta:

    Non importa quante volte muoio,
    Non dimenticherò mai
    Non importa quante menzogne vivo,
    Non avrò mai rimpianti
    C’è un fuoco dentro che ha iniziato una rivolta e sta per esplodere in fiamme
    Dov’è il tuo Dio?
    Dov’è il tuo Dio?
    Dov’è il tuo Dio?

    Anche se meno esplicito sto sadness potrebbe essere ispirato dalla stessa ideologia di fondo si può fare del bene con delle azioni negative.

  • Santaruina

    In effetti gira e rigira una certa ideoloia è riccorrente.

    Però è una verità che c'è qualcuno che investe molto nel mandare questi messaggi, ancora mi oscuro lo scopo. Indebolire il potere delle religioni?

    Probabilmente si tratta di diffondere un cera religiosità, un rendere familiare una visione ancora non sufficentente "diffusa".

    A presto

  • anonimo

    Ti ringrazio della risposta, mi raccomando se non hai mai visto la serie stargate sg1 guarda le puntate che ti ho segnalato se hai tempo, mi piacerebbe avere un'opinione o addirittura un articolo sopra.

    Le puntate sono quelle citate nel post 92.

    Eugenio

  • anonimo

    Un grande maestro del passato Yoda (^_^)  ci aveva dato qualche indizio





    Mitico guerre stellari ;)

    Eugenio

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