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¿te quedarás, mi pesadilla
rondándome al oscurecer?


-o- Too late to die young -o-
8 Marzo 2010

Statalismo masochismo




Scrive Michele Serra su Repubblica:

 

Avrei bisogno anche io di un «decreto interpretativo» che mi chiarisse, finalmente, perché ho sempre pagato le tasse. Perché passo con il verde e mi fermo con il rosso. Perché pago di tasca mia viaggi, case, automobili, alberghi. Perché non ho un corista vaticano di fiducia che mi fornisca il listino aggiornato delle mignotte o dei mignotti. Perché se un tribunale mi convoca (ai giornalisti capita) non ho legittimi impedimenti da opporre. Perché pago un garage per metterci la macchina invece di lasciarla sul marciapiede in divieto di sosta come la metà dei miei vicini di casa. Perché considero ovvio rilasciare fattura se nei negozi devo insistere per avere la ricevuta fiscale. Perché devo spiegare a chi mi chiede sbalordito «ma le serve la ricevuta?» che non è che serva a me, serve alla legge. Perché non ho mai dovuto condonare un fico secco. Perché non ho mai avuto capitali all´estero. Perché non ho un sottobanco, non ho sottofondi, non ho sottintesi, e se mi intercettano il peggio che possono dire è che sparo cazzate al telefono.
Io – insieme a qualche altro milione di italiani – sono l´incarnazione di un´anomalia. Rappresento l´inspiegabile. Dunque avrei bisogno di un decreto interpretativo ad personam che chiarisse perché sono così imbecille da credere ancora nelle leggi e nello Stato

 


Una risposta arriva dal blog Abr’s No Comment:

 

A gentile richiesta eccolo qui il “decreto interpretativo” ad usum cojones centralisti:

– le tasse le paghi perchè da buon statalista credi nella “redistribuzione” e nel “ruolo sociale” dello Stato: hai sempre VOLUTO pagarle, affinchè altri ne pagassero di più.

– Interessante scampolo di mentalità centralista: ritenere che si passi col verde e ci si fermi col rosso per “seguire le rregole” cioè evitare le sanzioni stataliste, non perchè banalmente e positivamente CONVIENE A TUTTI.

– Again, interessante scampolo di mentalità centralista: l’uomo è cattivo, può essere ridotto alla ragione – pagare per il lavoro e i beni altrui – solo dalla Forza dello Stato. A noi invece un tal Smith ci ha banalmente spiegato che onorare contratti privati CONVIENE. Cioè crediamo che esser razionali equivale ad esser “buoni”, senza bisogno di eccessi repressivi Hobbesiani.

– Sul corista del Vaticano: ah sarebbe reato procurare-procurarsi la fi.. o il cu…, e al limite pagare per? Falsi moralisti da strapazzo.

– Sui legittimi impedimenti: ad alcuni livorosi nostalgici delle gogne medievali eccita, io invece non sopporto veder chiunque ridotto a Kafka convocato a giustificarsi davanti al Sinedrio. Potrei essere io.

– Perchè il garage: i vicini di casa che parcheggiano in divieto approfittano delle inevitabili inefficienze dello Stato Regolatore che costui sostiene a spada tratta. Contraddittorio.

– Fatture, ricevute: se si volesse per davvero che funzioni, dovrebbe servire all’individuo per scaricarsi le spese dalle tasse, unendo fruizione e controllo. Invece i Centralisti statalisti privilegiano la burocrazia repressiva da mantenere al corretto funzionamento.

– No condoni: nemmeno io ho mai condonato, ma credo che uno dovrebbe esser libero di far quel che crede con le sue proprietà.  Ovviamente non la vede così chi pensa che la proprietà (soprattutto quelle degli altri) sia in realtà dello Stato, affidata agli individui ad interim.

– Esportazione capitali: perchè le loro idee del cazzo e le loro deiezioni dovrebbero essere esportabili e i capitali no? Perchè c’è chi ritiene che essi non siano PRIVATI ma dello Stato e lì debbano rimanere, a disposizione.

– “Io non ho niente da nascondere, intercettatemi pure”: è l’affermazione dei laidi, di quelli che amerebbero mettere in piazza e alla gogna i fatti altrui.

Tu Serra – insieme ad altri milioni di italiani –  sei l’incarnazione dell’abominio centralista repressivo. Rappresenti il conformismo, l’ovvio. Avresti bisogno di un decreto interpretativo ad personam che ti chiarisse perchè sei così imbecille da credere ancora NELLO STATO.


95 comments to Statalismo masochismo

  • anonimo

    Quel che mi dà fastidio è che a parlar male dello Stato in sé sono sempre quelli che ne fanno una mera questione di quattrini. Gente che cita Adam Smith e mai Orwell.
    Sbaglierò, ma l'impressione che ne ricevo è che a costoro secchi mortalmente di pagare le tasse perché "i soldi sono miei e me li gestisco io". Che è un discorso un po' meschino, se ci si pensa.

    Forse sono un coglione centralista.

    Soichiro

  • anonimo

    Salud,

    caro Santa, serra è un bel po' che ha "saltato la barricata" e si è messo al soldo del sistema…
    Peccato, ai tempi di "Cuore " (ma ancor più di "Tango", quando non era lui il direttore della testata satirica) aveva una prosa adamantina ed esilarante, capace di "imitare" la prosa altrui meglio di quanto facessero nel video Sabani o Fazio (eh sì!, Fazio ha iniziato facendo l'imitatore…).

    Suerte,
    manolete

    PS: e non dimentichiamoci della tornata di fine mese:
    "E adesso alle urne, bestaime!" (manifesto riprodotto in L'Anarchie, 26 aprile 1906, Parigi)

  • anonimo

    Naturalmente "bestaime" era "bestiame"…

    sorry

    manolete

  • anonimo

    se mi intercettano il peggio che possono dire è che sparo cazzate al telefono.

    Il buon Serra deve essersi dimenticato che questo è il tipico argomento usato dai nazisti e dai fascisti che a parole tanto depreca. Strano che pur di parlar male del nemico ci si riduca come lui.

    È la stessa mentalità di Bush e soci, che per salvare la democrazia hanno sospeso le libertà democratiche.

    Tommy

    PS: Soichiro: in effetti i soldi sono miei e mi da fastidio vedere che lo Stato se ne prende la metà per fare non si sa cosa.

    Te lo dice uno a cui le tasse vengono prese tutte ed in anticipo sulla bustapaga e che è costretto a pagarsi una pensione integrativa e una assicurazione per l'invalidità sul lavoro perché quelli che si prendono le tasse le usano per finanziare banche ed industria automobilistica.


  • anonimo

    Vedo che il mio link su LC per il Guns & Dope Party e' stato utile… (-:  Dont Tread on Me…

    Serra non e' affatto un coglione:  fa parte comunque di quella schietta di figli di…. che cadono sempre in piedi, venduti e comprati da prima che nascessero o in fasce.  Di quelli, per intenderci, che uccidevano baristi e gioiellieri e che comunque non hanno mai dovuto cercarsi un lavoro per vivere perche' come servitori dello Stato – anche se in incognito – tutto era loro dovuto.

    Ora finge, il bastardo, di essere uno dei coglioni che credono alle favole stataliste, ma cosi' non e': lui e' uno che fa parte della classe dominante, i parassiti statali, quelli che non dovranno preoccuparsi se la loro ditta, o la ditta dove lavorano, chiude perche' e' impossibile competere sia con amici che con nemici.
    Se non fosse che si ha di meglio da fare, bisognerebbe cospargerli di pece bollente e piume e poi appenderli ai pali, questi doppiogiochisti, quinta colonna di Goldman-Sachs, esseri inutili e ripugnanti, farlocchi stupidi e viscidi.

    Al confronto persino Er Pecora ci fa una buona figura.

    Pikebishop

  • anonimo

    ……. mi sento centralista perchè sono equidistante dall'uno e dall'altro

    leggo Serra e mi sento coinvolto….. e dico giusto…!!!!
    leggo…. ad usum cojones centralisti: ……
    e  mi sento coinvolto
      ed allo stesso modo dico giusto!!!!……
    leggo i commenti e …….
    alla fine mi pongo una domanda….

    " ma io che  idea ho al riguardo…? "
    abito forse a Babilonia….?
    e mi sento in trappola e confuso……

    come dice il comm #1…… che ORWELL ci abbia messo lo zampino…?
    ciao Carlo

    gilgamesh

  • anonimo

    Piuttosto che Adam Smith preferisco Johann Kaspar Schmidt (alias Max Stirner).

    Quanto allo Stato, diceva Errico Malatesta: "Lo Stato è come la religione: vale se ci credi".

    Q

  • anonimo

    Non vedo l'ora che il vicino di Abr, che fa "ciò che vuole della sua proprietà", costruisca un bel pollaio sul terrazzo che dà sul salotto di Abr.
    Il profumo della cacca di pollo è meglio del napalm, di prima mattina…

    :D

    (PS: tanto per dire che se dai agli italici la libertà, la usano per coprire il mondo di merda)

  • Santaruina

    Soichiro
    Quel che mi dà fastidio è che a parlar male dello Stato in sé sono sempre quelli che ne fanno una mera questione di quattrini.

    I quattrini sono comunque il sangue di cui i vampiri statali si nutrono, e per mezzo del quale riescono atenere in piedi il loro baraccone oppressivo.

    l'impressione che ne ricevo è che a costoro secchi mortalmente di pagare le tasse perché "i soldi sono miei e me li gestisco io".

    Meschino o meno, il fatto che i soldi siano di chi se li suda è ineccepibile.
    Molto più ignobile è il fatto che esistano persone che quei soldi se li prendano e ci sopravvivano, semplicemente rubandoli (vedi parlamentari, ministri, sottosegretari, portaborse, presidenti, ex presidenti, e via parassitando).

    ______________________________

    Ciao Manolete :-)

    PS: e non dimentichiamoci della tornata di fine mese:
    "E adesso alle urne, bestiame!" (manifesto riprodotto in
    L'Anarchie, 26 aprile 1906, Parigi)

    Purtroppo di queste chiamate non ci liberiamo mai.

    Suerte :-)

    ______________________________

    Tommy
    Il buon Serra deve essersi dimenticato che questo è il tipico argomento usato dai nazisti e dai fascisti che a parole tanto depreca. Strano che pur di parlar male del nemico ci si riduca come lui.

    Le tue sono "sottigliezze" :-)

    A presto

  • Santaruina

    Ciao Pike
    Vedo che il mio link su LC per il Guns & Dope Party e' stato utile… (-:  Dont Tread on Me…

    Onore al Guns & Dope Party.
    Quella bandiera la vidi la prima volta, senza conoscerne il significato, sulla copertina del Black Album dei Metallica, nel 1991.
    Avevo 14 anni e  cantavo "never begins it, never, but once engaged… /never surrenders, showing the fangs of rage/ said don't tread on me"

    Passarono 17 anni prima che ne scoprissi l'origine.

    _____________________________________

    Gilgamesh

    porsi delle domande è già un grande passo.  :-)

    ________________________________

    Q
    Piuttosto che Adam Smith preferisco Johann Kaspar Schmidt (alias Max Stirner).

    Bel personaggio Stirner.
    Assai estremo, a tratti molto lucido.

    _______________________________


    Non vedo l'ora che il vicino di Abr, che fa "ciò che vuole della sua proprietà", costruisca un bel pollaio sul terrazzo che dà sul salotto di Abr.

    Quindi lo stato è quella cosa che serve per evitare che il nostro vicino costruisca pollai sul terrazzo (??)
    secondo il tuo pensiero, gli uomini sarebbero delle bestie senza senno che hanno come unico obiettivo quello di rompere le scatole ai loro vicini.
    Seguendo il tuo ragionamento, per evitare che ciò accada occorre avere uno stato che vigili, composto probabilmente da persone che invece hanno a cuore il benessere dei loro simili.

    Un consiglio: accendi la tv, quarda il telegiornale, guarda da chi è composto lo stato e chi ci governa, e scoprirai che hai detto una boiata colossale.

    Purtroppo, le persone che amano la schiavitù  sono quelle che godono nel vederla imposta  anche agli altri, ed è così che si mantiene e si propaga lo stato.

    A presto

  • anonimo

    "Non vedo l'ora che il vicino di Abr, che fa "ciò che vuole della sua proprietà", costruisca un bel pollaio sul terrazzo che dà sul salotto di Abr."

    Ha già risposto Santaruina, ma dirò la mia su questa affermazione. E' una visione hobbesiana, secondo cui è necessario uno stato Leviatano che proibisca agli uomini di agire liberamente, perché così facendo finirebbero col combinare casini.

    Ma è un argomento antistorico. Innanzitutto perché gli abusivismi sono all'ordine del giorno da quando abbiamo la presenza dello Stato come arbitro, e quindi uno stato incapace e corrotto è peggio di uno Stato inesistente.
    In secondo luogo, quando gli uomini erano liberi raccoglitori (in un'epoca diciamo "arcaica") non dovevano (presumo) esserci simili dissapori, nati in seguito all'urbanizzazione; ma l'urbanizzazione è figlia di un sistema centralizzato che necessita di raccogliere la popolazione (massa lavoratrice) in determinate aree, figlia quindi dell'organizzazione sociale.
    In pratica lo Stato forte crea le premesse per il suo stesso malfunzionamento, poiché non riesce a guardare al di là del proprio naso.

    Ma a chi piace, sarà accontentato, l'ordine superorganizzato sta arrivando, ahime, e lo credo più simile al Mondo Nuovo di Huxley che a quello orwelliano di 1984, anche se saranno forse eventi simili a quelli descritti da Orwell a condurci al Mondo Nuovo di Huxley.

    Q

  • anonimo

    Michele Serra è un centrali(ni)sta. Sa quali sono le linee da chiudere e quelle da far passare. 
    E' impossibile intercettare un centralinista.
    E le linee occupate sono occupate per colpa dell'opposizione.

    Pyter

  • anonimo

    In pratica lo Stato forte crea le premesse per il suo stesso malfunzionamento, poiché non riesce a guardare al di là del proprio naso.

    "To see what is in front of one's nose needs a constant struggle."
    George Orwell

    (Soprattutto quando il naso è impolverato di "bianca", aggiungo io.)

  • anonimo

    Ah ah ah il bue che dice cornuto all'asino!
    Quante ovietà.
    Perchè non discutono sui 10 comandamenti di Mosè?

    Ciao da ghibli :D

  • anonimo

    finchè non diverranno coscienti della loro forza, no si ribelleranno e, finchè non si ribelleranno, non diventaranno coscienti della loro forza (George Orwell).

    rinnovo l'invito di fine mese al "bestiame"  con una raccomandazione: basta lamentarsi!!

    cribbio

    formich.
     

  • anonimo

    Serra e tutta la banda di benpensanti radical-chic "progressisti" parlano del mito dello Stato Hobbesiano come unica entità possibile e immaginabile per regolare gli aspetti del vivere umano, per giungere alla cosiddetta "convivenza civile". Credo che la strategia che costoro attueranno per giustificare il Nuovo Ordine Mondiale sarà pressoché simile, cioè un Governo Mondiale con potere assoluto (Stato di Polizia) sarà l'unica soluzione al caos economico, sociale e morale del mondo attuale, unico mezzo per raggiungere l'utopica "convivenza civile".

    Jon

  • anonimo

    Non sono molto d'accordo con questo articolo…

    Non sono certo un sostenitore dello "STATO" ma:

    Spesso chi non rispetta le regole dello "STATO" lo fa proprio perchè è un pallone gonfiato che pensa di poter fare quello che gli pare…

    Se la gente ogni tanto rispettasse di più le regole forse lo STATO funzionerebbe un po' meglio…

    Gli uomini sono in buona parte peggio delle bestie… e rompono le scatole.

    E comunque l'alternativa qual'è?

    La Gerarchia è necessaria oltre che inevitabile.

    (il tutto secondo la mia modesta opinione)

  • anonimo


    Spesso chi non rispetta le regole dello "STATO" lo fa proprio perchè è un pallone gonfiato che pensa di poter fare quello che gli pare…

    Dimostrazione che lo Stato non può far rispettare le regole, quindi è inutile.

    Se la gente ogni tanto rispettasse di più le regole forse lo STATO funzionerebbe un po' meglio...

    Quindi dimostri che il rispetto delle regole non dipende dallo Stato, ma dalle persone, quindi lo Stato – ancora una volta – è inutile.

    Con inutile intendo rispetto all'obiettivo di assicurare una convivenza pacifica e civile.

    D'altronde per la gran parte della storia e delle culture umane lo Stato non è esistito, e ce l'abbiamo fatta benissimo…

    Gli uomini sono in buona parte peggio delle bestie… e rompono le scatole.

    Immagino che con "buona parte" tu intenda "gli altri", vero? :-)

    Tommy

  • anonimo

    eheh vedo che non mi ero sbagliato… è proprio un blog anarchico! E per essere anarchici bisogna essere o moooolto ingenui o in malafede.
    saluti,
    enzo

  • anonimo

    Non si può non vedere che una situazione di anarchia è solo transitoria, perché ben presto si formano le leggi, dapprima formulate oralmente poi scritte. Può anche essere la legge "Tu aspetta gli altri prima di papparti tutte le bucce", dove si vede che in alcuni casi l'interesse collettivo prevale sull'interesse del singolo. 
    E se ci sono leggi ci deve essere un'autorità che verifica e interviene quando non sono rispettate. Non solo, proprio perché l'homo sapiens è un animale gerarchico come le scimmie, è necessario un atto contro natura per fare in modo che la supremazia naturale (il diritto del più forte, saldamente ancorato alla selezione naturale) sia temperata dalla giustizia.  

    In Italia comunque siamo messi bene, quanto a non rispetto delle regole.
    E' il paese di Abr.

  • anonimo

    serra scrivendo su un quotidiano nazionale è per forza un servo.Io ho un amico che scriveva sul resto del carlino e dopo qualche anno di lavoro diede le dimissioni perchè non se la sentiva più di raccontare alla gente delle balle o di dover fare passare sulle pagine del giornale dei criminali per brave persone.Se vuoi continuare a lavorare per un giornale "importante" devi(imperativo)per forza schierarti e seguire le linee editoriali di chi ti paga.Però ragazzi sulle vostre idee..beh non so quanti anni avete,io la vedevo come voi-più o meno-quando avevo 16 anni..e scusa santa eh,preferisco prendere la mia chitarra e suonare il blues,ti lascio alle tue utopie e a Kerly (bella f..a però..sicuramente meglio di james hatfield )eheh

  • Santaruina

    .e scusa santa eh,preferisco prendere la mia chitarra e suonare il blues,ti lascio alle tue utopie e a Kerly (bella f..a però..sicuramente meglio di james hatfield )eheh

    Della serie "io sono un gran figo perchè suono il blues, e a differenza di te ascolto la musica ggiusta".
    Nella mia lista delle persone insopportabili, stai al numero 3.
    Al numero 2 ci stanno quelli che chiamano "utopisti" coloro che hanno le scatole piene di fare i servi dei governanti psicopatici.
    Ehi, rienrti anche in questa categoria.
    A presto

    _________________________________


    Non solo, proprio perché l'homo sapiens è un animale gerarchico come le scimmie, è necessario un atto contro natura per fare in modo che la supremazia naturale (il diritto del più forte, saldamente ancorato alla selezione naturale)

    La selezione naturale è una boiata che ti hanno impresso in mente per convincerti che hai bisogno di qualcuno che ti comandi a bacchetta, così come l'idea che gli uomini siano come scimmie e che si scelgano "naturalmente" come guida la scimmia che si batte più forte il petto.
    Se sono stato brusco me ne scuso, ma a leggere questi commenti mi cadono le braccia.

    _______________________________________

    enzo
    eheh vedo che non mi ero sbagliato… è proprio un blog anarchico! E per essere anarchici bisogna essere o moooolto ingenui o in malafede.

    Non so se questo sia un blog anarchico.
    Così come non so se scrivere che lo stato è il modo in cui la minoranza degli psicopatici tiene a bada la maggioranza degli ignavi faccia di me un anarchico.
    Più che pensiero anarchico, quest' ultima mi pare solo una considerazione frutto del buon senso.
    Detto questo, aggiungo che nella rete le persone più intelligenti con cui sono venuto a contatto sono anarchici.
    Per il resto, direi che un commento come il tuo denota scarsa conoscenza.
    E stasera faccio una fatica immane a mantenere il tono pacato che solitamente mi scorre spontaneo.
    Forse la colpa è del suonatore di blues, forse mi deprimo nel constatare, ogni volta, quanti siano gli amanti delle gabbie.

  • Santaruina

    Se la gente ogni tanto rispettasse di più le regole forse lo STATO funzionerebbe un po' meglio…

    Tommy ha già detto cose che condivido.
    Aggiungo una cosa: lo stato per come è inteso dai suoi creatori fuonziona benissimo.
    Tutti coloro che occupano cariche pubbliche e vivono sulle tasse degli altri dimostrano come lo stato sia perfettamente funzionale alle loro esigenze.

    ________________________________________

    Jon
    Credo che la strategia che costoro attueranno per giustificare il Nuovo Ordine Mondiale sarà pressoché simile, cioè un Governo Mondiale con potere assoluto (Stato di Polizia) sarà l'unica soluzione al caos economico, sociale e morale del mondo attuale, unico mezzo per raggiungere l'utopica "convivenza civile".

    Ed è infatti già cominciata la gara dell'intellighenzia che invoca "soluzioni globali" per "problemi globali", tutto secondo copione.

    ________________________________________

    Pax:
    (Soprattutto quando il naso è impolverato di "bianca", aggiungo io.)
    C'è anche da capirli, con le responsabilità che si ritrovano..

    ______________________________________________

    Pyter:
    Michele Serra è un centrali(ni)sta.
    ottima sintesi. :-)

    A presto

  • anonimo

    Proprio vero Santa, cascano le braccia, e cascano anche le palle, a leggere questi commenti in cui in due righe uno sconosciuto pretende di scodellarti quella verità che tu, povero stolto, non sei in grado di raggiungere.

    Ingenui, in malafede, palloni gonfiati, approfittatori, ce l'han sempre ben piena la faretra degli improperi, e non ne risparmiano, sventagliano a destra e a manca, su chiunque osi muoversi "ad un ritmo diverso", come diceva Thoreau.

    Ma Thoreau, la cui statura rende nani questi arcieri del malaugurio, diceva di lasciar seguire a ciascuno la propria musica, ben conscio che se le note sono sette, innumerevoli sono le combinazioni da cui scaturisce la bellezza. Troppo per questi lemming senz'anima, troppo complessa diventerebbe per loro la realtà se fosse concesso ad ogni uomo di inseguire la propria melodia.

    La marcia cadenzata al passo degli stivali è l'unica musica di costoro, anime perse dissolte nel corpo del Leviatano. Una marcia a cui vorrebbero tutti costretti, o schiacciati. E non ne conoscono neppure la direzione, soddisfatti del frastuono ritmato ed eccitati da quelle trombe che sentono suonare nella distanza.

    "Obbedisci e spera" è il loro slogan. E loro sperano di obbedire, remissivi e cattivi. E mi domando: meritano pietà?
    Non so rispondere.

  • anonimo


    Detto questo, aggiungo che nella rete le persone più intelligenti con cui sono venuto a contatto sono anarchici.

    ah beh questo sicuramente… pure troppo! sono due le doti che hanno permesso agli anarchici di conquistare le leve della società: l'intelligenza e la delinquenza

    Per il resto, direi che un commento come il tuo denota scarsa conoscenza.

    scarsa conoscenza di cosa? io sono d'accordo con chi più sopra ha detto che l'uomo è tendenzialmente una bestia. se "bestia" è un po' brutto diciamo che l'uomo nasce affetto dal "peccato originale".                                                            
    cmq santa non capisco una cosa. sul blog parli di tutti queste rockstar sataniste che propagandano l'anarchia e poi fai la stessa cosa? suppongo che il tuo concetto di anarchia sia differente, ma non riesco a capire qual è.

    ps. se oggi lo stato fa schifo è proprio perchè al governo stanno coloro che vogliono smantellarlo. come ben sai, la massoneria preferisce di gran lunga distruggere il nemico dall'interno, non attaccarlo da fuori

  • anonimo

    Enzo, ecco vedi, uno che attribuisce agli anarchici l'unica cosa che tutti, espressamente e programmaticamente, NON vogliono fare (prendere le leve della società) forse dovrebbe prendere in mano qualche libro.

    io sono d'accordo con chi più sopra ha detto che l'uomo è tendenzialmente una bestia.

    Chiedo anche a te: immagino che "l'uomo" voglia dire "tutti gli altri tranne me"? Oppure forse ti ritieni un bestia, ma allora non trasferire sugli altri le tue insicurezze.

    Oppure prova a cambiare giro di amici, magari aiuta.

    cmq santa non capisco una cosa. sul blog parli di tutti queste rockstar sataniste che propagandano l'anarchia e poi fai la stessa cosa?

    Sì, l'anarchia di Topolino… ma quale anarchia?

    se oggi lo stato fa schifo è proprio perchè al governo stanno coloro che vogliono smantellarlo.

    Ma è ovvio! Come ho fatto a non pensarci?
    Anche la mafia fa schifo perché è in mano a chi vuole distruggerla dall'interno.

    Tommy

  • anonimo

    tommy ti prego… 

    santaruina è persona culturalmente preparata. tu lascia perdere

    enzo

  • anonimo

    Detto questo, aggiungo che nella rete le persone più intelligenti con cui sono venuto a contatto sono anarchici.

    ah beh questo sicuramente… pure troppo! sono due le doti che hanno permesso agli anarchici di conquistare le leve della società: l'intelligenza e la delinquenza

    Che scemenza, per rimanere in rima…

    Recentemente rileggevo queste parole di Rothbard:

    http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1933

    Enzo, anche a te una lettura non farebbe male ne ti trasformerebbe automaticamente in un anarchico satanista!

    Solo per conoscenza!

    AutminRic

  • anonimo

    Buongiorno a tutti,

    mi ero riproposto di non entrare in questa conversazione per non aggiungere altre voci a quelle che già si accalcano nel commentare il post, ma le ultime domande di Enzo mi hanno fatto ricredere. Voglio provare con questo mio commento a rispondere alle perplessità che ha espresso riguardo la differenza tra il concetto di anarchia che, nel suo sentire, questo blog promulga e l'anarchia propagandata dalle rockstar che Santaruina pone sotto le lenti delle sue analisi.

    Il concetto è alquanto semplice e mutuerò un'immagine di Gurdjieff per poterlo spiegare: come nella musica esistono note nominalmenti uguali a sè stesse anche se poste su ottave differenti, allo stesso modo nel mondo umano esistono "stati d'essere" o "sentimenti" che sono nella forma uguali a sè stessi ma sostanzialmente differiscono per l'ottava a cui fanno riferimento.

    Esiste quindi l'amore sessuale (ottava bassa) e l'amore dei sentimenti (ottava alta), esiste il menefreghismo (ottava bassa) e il distacco beato (ottava alta), esistono l'attaccamento alla materia ed il possesso (ottava bassa) ed esistono la fruizione dei beni materiali nel contemporaneo non attaccamento agli stessi (ottava alta).

    Allo stesso modo esiste un'anarchia imposta in un mondo di uomini ancora "bestie" o "aventi il peccato originale" (Gurdjieff li definiva "addormentati") dove quest'anarchia non sarebbe null'altro che un'ulteriore imposizione data dall'esterno e quindi deleteria per chi la dovesse vivere, così come esiste un'anarchia raggiunta e coltivata da un mondo di uomini "risvegliati" che abbiano capito fino in fondo il potere di essere loro stessi creatori della loro realtà, emotiva e fisica, e ne abbiano accettato tutti i diritti e i doveri senza delegare ad altri il compito immane che questa comprensione comporta.

    Credo che Santa stia promulgano una visione anarchica riferità al secondo tipo che ho descritto, mentre le rockstar citate da Enzo sono senza dubbio portatrici del primo tipo di anarchia. Stesso sentimento, ottave differenti. Spero il concetto sia chiaro.

    Saluti a tutti quanti

    FabioTheNewOrder

  • Santaruina

    Penso che scriverò già per stasera un post dedicato alla questione.

    A quello che dice Fabio al commento sopra, aggiungo un ulteriore considerazione: la differenza tra le due ottave, e nel nostro caso dei due modi di descrivere la "anarchia", è la stessa che passa tra il "fa ciò che vuoi" del stanista Crowley e il motto "ama e fa ciò che vuoi" di Sant'Agostino.

    Tutta la differenza sta in quel "ama".
    Se quel sentimento, che si riferisce anche nel cooperare e nel rispettare il prossimo, è presente, le troppe regole risultano superflue.

    Se quel "ama" non c'è, tutte le leggi di questo mondo non serviranno per evitare il progressivo caos.

    Inviterei Enzo a dedicare del tempo alle letture consigliate, e a non esprimere giudizi affrettati sugli altri utenti.
    Basta ad esempio dare un occhiata al blog di Tommy ( Ottagono Irregolare ) per rendersi conto che si tratta di una persona estremamaente attenta e dotata di un senso dell'umorismo sempre più raro, da queste parti.

    A presto.

  • Santaruina

    Penso che scriverò già per stasera un post dedicato alla questione.

    A quello che dice Fabio al commento sopra, aggiungo un ulteriore considerazione: la differenza tra le due ottave, e nel nostro caso dei due modi di descrivere la "anarchia", è la stessa che passa tra il "fa ciò che vuoi" del stanista Crowley e il motto "ama e fa ciò che vuoi" di Sant'Agostino.

    Tutta la differenza sta in quel "ama".
    Se quel sentimento, che si riferisce anche nel cooperare e nel rispettare il prossimo, è presente, le troppe regole risultano superflue.

    Se quel "ama" non c'è, tutte le leggi di questo mondo non serviranno per evitare il progressivo caos.

    Inviterei Enzo a dedicare del tempo alle letture consigliate, e a non esprimere giudizi affrettati sugli altri utenti.
    Basta ad esempio dare un occhiata al blog di Tommy ( Ottagono Irregolare ) per rendersi conto che si tratta di una persona estremamaente attenta e dotata di un senso dell'umorismo sempre più raro, da queste parti.

    A presto.

  • Santaruina

    Penso che scriverò già per stasera un post dedicato alla questione.

    A quello che dice Fabio al commento sopra, aggiungo un ulteriore considerazione: la differenza tra le due ottave, e nel nostro caso dei due modi di descrivere la "anarchia", è la stessa che passa tra il "fa ciò che vuoi" del stanista Crowley e il motto "ama e fa ciò che vuoi" di Sant'Agostino.

    Tutta la differenza sta in quel "ama".
    Se quel sentimento, che si riferisce anche nel cooperare e nel rispettare il prossimo, è presente, le troppe regole risultano superflue.

    Se quel "ama" non c'è, tutte le leggi di questo mondo non serviranno per evitare il progressivo caos.

    Inviterei Enzo a dedicare del tempo alle letture consigliate, e a non esprimere giudizi affrettati sugli altri utenti.
    Basta ad esempio dare un occhiata al blog di Tommy ( Ottagono Irregolare ) per rendersi conto che si tratta di una persona estremamaente attenta e dotata di un senso dell'umorismo sempre più raro, da queste parti.

    A presto.

  • Santaruina

    Penso che scriverò già per stasera un post dedicato alla questione.

    A quello che dice Fabio al commento sopra, aggiungo un ulteriore considerazione: la differenza tra le due ottave, e nel nostro caso dei due modi di descrivere la "anarchia", è la stessa che passa tra il "fa ciò che vuoi" del stanista Crowley e il motto "ama e fa ciò che vuoi" di Sant'Agostino.

    Tutta la differenza sta in quel "ama".
    Se quel sentimento, che si riferisce anche nel cooperare e nel rispettare il prossimo, è presente, le troppe regole risultano superflue.

    Se quel "ama" non c'è, tutte le leggi di questo mondo non serviranno per evitare il progressivo caos.

    Inviterei Enzo a dedicare del tempo alle letture consigliate, e a non esprimere giudizi affrettati sugli altri utenti.
    Basta ad esempio dare un occhiata al blog di Tommy ( Ottagono Irregolare ) per rendersi conto che si tratta di una persona estremamaente attenta e dotata di un senso dell'umorismo sempre più raro, da queste parti.

    A presto.

  • anonimo

    Allora: sicuramente non ho letto tutti gli articoli di questo spazio…
    Ma questo è senza dubbio l'articolo più sfortunato che ho mai letto qui.

    Non lo ha scritto direttamente Santaruina comunque…

    Voglio dire:

    Fra i due articoli qual'è il più idiota?
    C'è veramente l'imbarazzo della scelta…

    Allora il giornalista sarà anche in malafede…
    Ma l'altro è proprio un idiota completo.

    Cioè io non voglio certo mettermi insieme a gente di questo tipo…
    Un cane rabbioso che abbaia contro "quello che rispetta le regole".

    Anche i satanisti (quelli metallari/ottusi/666, non quelli seri) fanno lo stesso tipo di ragionamenti non so se mi spiego…

    A me questa gente non piace.

    E comunque: qualcuno ha mai frequentato (di persona, non su internet) gente e luoghi con tendenze anarchiche?

    Io nel mio piccolo sì… e nonostante sia d'accordo su varie cose…
    caspita, proprio non mi piacciono!

    Spero che nessuno mi venga a dire che sono "un ignorante" per aver espresso sinceramente la mia opinione.

    Grazie

    Anonimo Utente

  • anonimo

    Santaruina, mi permetto di dissentire dalla tua definizione di Crowley come satanista tout-court; Crowley invocava nella sua legge dell'eone l'amore sotto il controllo della volontà.

    Do what thou wilt shall be the whole of the law, love is the law, love under will.

    "Fa ciò che vuoi sarà l'intera legge, l'amore è la legge, l'amore sotto la volontà"

    Non è quindi così semplice etichettare l'operato di questo mago dell'era moderna come semplice satanismo. La questione risulta ben più complessa (naturalmente non sto prendendo in considerazione l'interpretazione che i suoi allievi hanno fatto delle sue leggi, questione ben più semplice da risolvere guardando all'operato degli appartenenti alla Golden Dawn moderna).

    Saluti

    FabioTheNewOrder

  • anonimo

    Io nel mio piccolo sì… e nonostante sia d'accordo su varie cose…
    caspita, proprio non mi piacciono!

    Legittima opinione, anche se vien da chiedersi che tipo di anarchici hai frequentato…

    Comunque, non ti preoccupare, non saranno certo gli anarchici ad importi la loro visione del mondo, quindi vai pure per la tua strada. Chi ti vuole?

    Piuttosto, non sarebbe male, per una volta, che i servi statalisti dicessero la stessa cosa a me.

    Ma loro no, loro possiedono la verità e dunque il diritto divino di imporla a tutti gli altri indistintamente, con le armi del loro amato padrone, il Leviatano.

  • anonimo

    Secondo me si tratta di un falso problema: non e' certo l'anarchia la risoluzione al problema del fallimento dello Stato come e' oggi concepito,  in quanto si tratta di una perversione anch'essa. Casomai il problema e' la qualita' e l'oggetto delle Leggi che lo Stato impone ed i falsi assunti su cui esso si basa. Ma ogni organizzazione sociale degna di questo nome impone il rispetto di norme e consuetudini. Credo inoltre che i fautori ed i continuatori dello Stato come e' oggi concepito trarrebbero maggiori benefici dall'anarchia. In ogni caso io non elogerei significati superiori al termine anarchia: del resto la sua etimologia non lascia adito ad errori di interpretazione. Una nota che sia un'ottava sopra o sotto e' pur sempre nella sua essenza la stessa nota! Semmai la differenza e' come la si suona quella nota, glissata, vibrata, muta, anticipata o ritardata rispetto al tempo etc.. Un'orchestra in cui ogni strumentista suoni per conto suo sara' ben difficile che riuscira'  a produrre qualcosa di melodioso…

    Zodiacus  

  • anonimo

    SemiOT
    Arcipicchia a te, mi hai fatto fare un incubo per ricordarmi dove avevo visto quella bandiera… su jericho!

    http://img291.imageshack.us/img291/6179/87868511.jpg

    Quel non calpestarmi al "serpens-penser" cosa altro simboleggia?

    ciao. ghibli.

  • osvaluh

    @enzo

    ah beh questo sicuramente… pure troppo! sono due le doti che hanno permesso agli anarchici di conquistare le leve della società: l'intelligenza e la delinquenza

    Scusa Enzo, potresti indicarmi un paio di nomi di anarchici che hanno conquistato le leve delle società? Io non ne conosco neanche uno…..

     

  • anonimo


    Ma ogni organizzazione sociale degna di questo nome impone il rispetto di norme e consuetudini.

    E chi ha mai detto di non volere le regole?

    Io non rubo, non uccido e non cago per strada. Ti basta, o devo per forza pagare la coca dei dis/onorevoli e le guerre d'invasione in ogni angolo di mondo per essere un membro accettabile del consesso umano?

    Siate pure servi, ma lasciate libero chi non vuole esserlo.

    Troppo difficile? Consiglio: rinunciare all'invidia ed al desiderio di prevaricazione dovrebbe aiutare.

  • anonimo

    ciao santa,sono quello del blues,stavolta ci sono riuscito a farti incazzare eh?! rincaro la dose:io almeno so fare qualcosa,tu oltre a fare delle chiacchiere cosa sai fare? inoltre;se quelli che ci comandano sono degli psicopatici,come dite voi,quelli che si indebitano per andare in vacanza,cosa sono?il mio vicino di casa che fa l'operaio e che ha un'audi da 60mila euro che non finirà mai di pagare è una persona normale secondo te? e sai quanti ce ne sono come lui? sono legioni.Ancora:perchè non spieghi ai tuoi amici cos'è il tasso di sconto? perchè non dici che si è presa l'usura e se ne è fatto il centro dell'economia e della finanza mondiale?non sono parole mie,ma di gente come jim rogers,jim sinclair,albert edwards che sono investitori ricchi schianti di fama mondiale che sostengono che le banche centrali sono la rovina dell'umanità e paradossalmente questi capitalisti stanno facendo la parte che dovrebbe fare la sinistra ad es."le banche stanno rapinando le persone oneste" A.Edwards di Sogen.A questo non ci pensi? Questi sarebbero i problemi da affrontare se volete sperare in un mondo migliore..io ad un mondo migliore non ci credo più perchè se si dovessero suddividere gli uomini si otterrebbero 3 razze(albert caraco)i sonnambuli(70%)quelli rimbambiti dalla tv,moda,consumismo ecc.gli idealisti(29%)quelli malati di idealizzazioni che sono alterazioni della realtà,seguono falsi profeti e si scannano fra loro-destra sinistra,buonisti-razzisti,libertari anarchici;tutta gente che fa più che comodo all'elite-dividi e impera.ok?Quelli che fanno parte dell'1% che hanno capito che questa è tutta una commedia o perlomeno hanno un'idea abbastanza precisa della realtà,devono starsene nascosti(vivi nascosto)oppure mescolarsi fra la folla e far finta di niente.Tutto qui.

  • anonimo

    A me puo bastare ma a te basta se uno ti ruba, ti uccide e ti caga in testa?
    A chi ti rivolgi? A mamma e papa'? 
    Questa che voi rappresentate non e' l'anarchia ma la demagogia.
    Lo Stato sara' quella porcheria che e' pero vi sono anche degli aspetti  che pochi sono disposti a rifiutare persino gli anarchici o pseudo tali: la sanita' che e' pubblica, il sistema pensionistico, la cassa integrazione, alcuni dei servizi sociali e psichiatrici solo per fare un esempio. Se siete tanto intransigenti rifiutate in primis anche questo. E' troppo comodo rifiutare cio' che e' imposto ed accettare cio' che e' elargito.  L'anarchia alla fin fine e' l'apoteosi dell'egoismo: io non rubo, io non, io cosi' io cola'…. vi sono anche gli altri con cui rapportarsi e per fortuna e nel bene o nel male siamo tutti diversi. RIguardo agli onorevoli cocainomani, ladri, ignoranti etc. e' un discordo relativo: il mio discordo riguarda l'organizzazione sociale in generale di cui lo Stato democratico e' solo un caso particolare e tra quelli meno riusciti.

    Zodiacus

  • anonimo

    O_o wow che discussione.
    E ovvio che nessuno ha la soluzione, infatti stiamo solo "chiacchierando".
    Rimaniamo solo "divisi" dai nostri pensieri.
    Focalizziamo l'arrivo, qual'è? (penso) il bene comune.
    Dovrebbe essere chiaro che "unendoci" possiamo stare meglio "e" tutti (biodiversità compresa).
    Per unirci e anche ovvio che otteniamo dei compromessi, ma (spero) col tempo evolveremo in tutti i sensi.
    Allora la vogliamo smettere di classificarci, dividerci, distinguerci, suddividerci ecc…
    Altrimenti rimaniamo al palo, vogliamo involvere alla prima legge del più forte? quando abbiamo la possibilità di stare nel paradiso?
    Pertanto di tutti i movimenti di pensiero prendiamo solo il meglio e fondiamoli.
    Bene, male, caos, ordine sono parole a cui noi attribuiamo significati sempre diversi.
    La nostra vera libertà è nel scegliere, stiamo tutti da soli o ci uniamo?
    ghibli. ciao.

  • anonimo

    No allo stato, no al Leviatano!!!

  • anonimo

    notizia dell'ultima ora
    Anche la trasmissione "per un pugno di libri" verrà cancellata dai palinsesti.Era l'unico baluardo rimasto a difendere i libri in tv.
    E avanza l'impoverimento (programmato) economico e CULTURALE dell'occidente.Che cosa volete sperare?!
    "quello del blues"

  • anonimo

    @ #44
    Se quella era una trasmissione sui libri…
    Dai che rimane i 2 minuti di Elkann alain ahahah!
    E per i nottambuli La Porta anche se criptico.
    Cmq chi li gestisce i libri in Italia? dai, qui bisogna iniziare dal dialogo Platone la Repubblica, siamo fermi da troppo!
    ghibli riciao ^^

  • anonimo

    Lo Stato sara' quella porcheria che e' pero vi sono anche degli aspetti  che pochi sono disposti a rifiutare persino gli anarchici o pseudo tali: la sanita' che e' pubblica, il sistema pensionistico, la cassa integrazione, alcuni dei servizi sociali e psichiatrici solo per fare un esempio. Se siete tanto intransigenti rifiutate in primis anche questo. E' troppo comodo rifiutare cio' che e' imposto ed accettare cio' che e' elargito

    A parte il fatto che "ciò che è elargito" è stato profumatamente pagato in anticipo, sappi che quelle belle cose che hai elencato io le rifiuto volentieri.

    Ma, ovviamente, prima rivoglio i miei soldi indietro.

  • anonimo

    Zodiacus:

    A me puo bastare ma a te basta se uno ti ruba, ti uccide e ti caga in testa?
    A chi ti rivolgi? A mamma e papa'?
     

    no, mi difendo da me, cosa che lo "stato" attualmente mi impedisce di fare.

    Questa che voi rappresentate non e' l'anarchia ma la demagogia.

    ho la vaga impressione che la tua invece sia solo ignoranza.

    Lo Stato sara' quella porcheria che e' pero vi sono anche degli aspetti  che pochi sono disposti a rifiutare persino gli anarchici o pseudo tali: la sanita' che e' pubblica, il sistema pensionistico, la cassa integrazione, alcuni dei servizi sociali e psichiatrici solo per fare un esempio.

    mai sentito parlare delle SOMS??
    lo sai che le hanno inventate quei cattivoni egoisti degli anarchici, si??

    Se siete tanto intransigenti rifiutate in primis anche questo. E' troppo comodo rifiutare cio' che e' imposto ed accettare cio' che e' elargito.  

    figliuolo, lasciami i soldi per pagarli, e stai sicuro che ai "servizi" ci penso da solo……

    L'anarchia alla fin fine e' l'apoteosi dell'egoismo: io non rubo, io non, io cosi' io cola'…. vi sono anche gli altri con cui rapportarsi e per fortuna e nel bene o nel male siamo tutti diversi.

    quindi "dobbiamo" essere buoni, altruisti e generosi per forza, attraverso la redistribuzione forzata del furto fiscale, perché da soli non ne saremmo capaci…… mah……

    RIguardo agli onorevoli cocainomani, ladri, ignoranti etc. e' un discordo relativo:

    eh, certo, è tutto "relativo"…. quando fa comodo ;)

    il mio discordo riguarda l'organizzazione sociale in generale di cui lo Stato democratico e' solo un caso particolare e tra quelli meno riusciti.

    senti senti…. e quali sarebbero i meglio riusciti??
    le "repubbliche delle banane" sudamericane??
    o quelle "socialiste"???
    o forse potrebbe andarti bene il "reich millenario"…….
    no no, meglio la patria della libertà, i grandi stati uniti ( uniti ancora per poco, mi sa).

    il problema con voi statalisti è che non concepite un sistema differente dal vostro.
    la differenza fondamentale con noi Anarchici è che voi volete imporre il vostro modello a tutti, costi quel che costi, mentre a noi di imporre qualcosa a qualcuno non passa nemmeno per l'anticamera del cervello…..

    un caro saluto.
    rumenta

  • anonimo

    Raga non esiste una formula perfetta.
    Bisogna iniziare da qualcosa e migliorarla.
    Se sapete fare meglio prego…

    Dobbiamo tenere conto che siamo differenti.
    Niente è da imporre, ogni argomento va motivato con la forza delle idee.
    E teniamo conto che anche la maggioranza può sbagliare.
    Bisogna però iniziare.
    Altrimenti come noto da alcuni commenti, torniamo veramente alla legge del più forte, allora state attenti a rintanarvi bene in casa (caverna) perché purtroppo di gente forte e non ragionevole ne esiste a uffa.
    E in questa maniera è impossibile evolvere, saremmo destinati a estinguerci.
    ghibli :)

  • anonimo

    Chissa' come mai allora l'anarchia non e' mai esistita sulla faccia della Terra in nessuna epoca?. Perfino le piu' rozze tribu' di selvaggi hanno una gerarchia spirituale e/o politica. Persino gli animali che hanno una vita in branco hanno una gerarchia. Significa che l'anarchico e' al di sotto di tutto cio'. Se non volete imporre nulla il silenzio e' la migliore arma per farlo, chi non impone nulla non e' semplicemente per tal fatto piu' intelligente o superiore agli altri.
    Non mi considero uno statalista perche preferisco sia un'autorita' spirituale ad essere al vertice del potere ma se devo scegliere tra lo Stato e l'anarchia il peggior male  e' sicuramente lo Stato e lo scelgo ad occhi chiusi! Io comprendo la crittca nei confronti dello Stato moderno cosi' come concepito specialmente nelle democrazie occidentali ma si puo' osteggiarlo in altri modi o aspettando semplicemente che imploda. 
    Se gia' lo Stato democratico e' un rovesciamento della gerarchia, l'anarchia e' il gradino che sta ancora piu' in basso.
    Io saro' pure ignorante ma tu sei un povero illuso, il che e' ben peggio, siete molto piu' facili da manovrare e suggestionare!

    Zodiacus

  • anonimo

    Zodiacus, se è per questo nemmeno la libertà di parola esisteva una volta, così come l'uguaglianza dei diritti. Nessun miglioramento c'era prima, sennò non sarebbe un miglioramento.

    In base al tuo ragionamento saremmo ancora cacciatori raccoglitori, perché nessuno prima di allora si era messo ad addomesticare animali e coltivare piante.

    * * *

    Comunque volevo scusarmi con Santaruina, perché non mi sono accorto che stavo discutendo con un noto personaggio della mitologia nordica e gli ho inavvertitamente dato da mangiare.

    Dopo tanti anni in internet avrei dovuto accorgermene prima.

    * * *

    Ah, dimenticavo che reputo meraviglioso che ci siano persone adulte che credono che una cosa offerta dallo Stato sia gratuita perché offerta dallo Stato. A prescindere da anarchia e non anarchia, è un discorso talmente ingenuo che non posso nemmeno pensare che sia fatto in malafede. Resta da capire per quale motivo pensino che paghiamo le tasse :-)

    Il passo successivo sarà proporre il bancomat ai poveri…

    Tommy

  • anonimo

    rumenta ha detto”mi difendo da me”…ahhaha vieni con me in giro di notte che ti faccio conoscere gente che per 20 euro ti uccide una persona,ma dove vivete voi in un eramo? molti di voi non conoscono la vita,si vede che vi manca la strada.

  • anonimo

    Certi ragionamenti sono proprio ipocriti perche' le spese mediche non sono proprio delle sottigliezze. Se ne parlate con tanta leggerezza e perche' non vi rendete conto che se fate i conti di quante tasse pagate e  poi ci fosse bisogno di interventi medici anche non tanto complessi neanche le emorroidi vi curereste! In ogni caso pensate a quante persone non se lo potrebbero comunque permettere. Quanto pagate di tasse? 3, 4, 5 mila Euro all'anno. Informatevi solo sui costi puri della Sanita' pubblica e poi vedrete… Senno' andate in America senza alcuna assicurazione e fatevi male… Scommetto che assisteremmo al miracoloso ritorno del figliuol prodigo!

    E cosa erano i manicomi fino a poco tempo fa? Ho visto un bel documentario ambientato proprio in Grecia…. Da far paura!   

    Per quanto riguarda  la liberta' di parola se c'e o non c'e' non mi interessa molto ne ' presumo molto cambierebbe. Questa e' un'altra affermazione demagogica. Sembra che fino a ieri non si potesse parlare e solo al giorno d'oggi cio e' possibile. Per me cio vale solo per quante riguarda le cazzate. Esiste la liberta' di dire cazzate a 360 gradi.

    La visione del mondo dei cacciatori e dei coltivatori che poi raddrizzano la schiena e si "evolvono" fino a diventare broker a Wall Street la lascio agli appassionati di Piero Angelo e Figlio… Se proprio vogliamo fare un breve accenno metastorico i cacciatori nomadi e gli agricoltori sedentari esistevano simultaneamente dai tempi di Caino e Abele quindi ben al di la' della pseudo-storia da  e per bambini che ci insegnano.

    Tutto cio' per ribadire la mia opinione l'antagonismo allo statalismo non e' certo l'anarchia…

    Zodiacus

  • anonimo


    vieni con me in giro di notte che ti faccio conoscere gente che per 20 euro ti uccide una persona,ma dove vivete voi in un eramo? molti di voi non conoscono la vita,si vede che vi manca la strada.

    Menti, perché siccome c'è lo Stato queste cose non ci sono. O vuoi forse dire che benché ci sia lo Stato queste cose ci sono comunque?

    * * *

    Zodiacus, a casa tutto bene? Il tempo com'è? Qui fa freddino ancora, -7 di minima.

    Grazie della dritta comunque: pensa che quei furbi dell'assicurazione della macchina mi chiedono 800 euro all'anno ma sono disposti a pagare i danni che faccio fino a un miliardo.

    Che fessi! Per fortuna non hanno mai trovato gente come te che gli spiega le cose, altrimenti mi farebbero pagare un miliardo ogni anno per assicurare la macchina.

    E comunque almeno un passo avanti lo abbiamo fatto: pare che se non altro abbiamo capito che un servizio erogato dallo Stato non è gratis. Prima del 12.12.2012 arriveremo anche a capire come lo paga, visto che i soldi delle tasse secondo te non bastano…

    Tommy

  • anonimo

    Zodiacus:

    Chissa' come mai allora l'anarchia non e' mai esistita sulla faccia della Terra in nessuna epoca?
    .

    vedi??
    lo dicevo che sei ignorante…..
    se ti informassi un po', sapresti che ci sono stati numerosi esempi di società anarchiche.
    peccato che sui libri della scuola dell'obbligo (tradotto: indottrnamento statale) non siano MAI citati.
    non sia mai che si scopra quanto funzionavano…….
    però su questi libri c'è sempre l'equazione anarchia=assenza di regole.
    chissà perchè…… è un mistero misterioso…..

    Perfino le piu' rozze tribu' di selvaggi hanno una gerarchia spirituale e/o politica.

    qindi??
    si ritorna alla clava ed alla legge del più forte?

    Persino gli animali che hanno una vita in branco hanno una gerarchia.

    se per te va bene, accomodati.
    io preferisco considerarmi un tantinello sopra ad un animale.

    Significa che l'anarchico e' al di sotto di tutto cio'. Se non volete imporre nulla il silenzio e' la migliore arma per farlo, chi non impone nulla non e' semplicemente per tal fatto piu' intelligente o superiore agli altri.

    mai detto di esserlo.
    sei tu che mi imponi una cultura "superiore", un'organizzazione "migliore", sei tu che mi consideri un "minus habens" avendo io idee opposte alle tue.

    Non mi considero uno statalista perche preferisco sia un'autorita' spirituale ad essere al vertice del potere ma se devo scegliere tra lo Stato e l'anarchia il peggior male  e' sicuramente lo Stato e lo scelgo ad occhi chiusi! Io comprendo la crittca nei confronti dello Stato moderno cosi' come concepito specialmente nelle democrazie occidentali ma si puo' osteggiarlo in altri modi o aspettando semplicemente che imploda. 
    Se gia' lo Stato democratico e' un rovesciamento della gerarchia, l'anarchia e' il gradino che sta ancora piu' in basso.

    ovvio, non mi aspettavo niente di meno!
    poche idee e ben confuse……

    Io saro' pure ignorante ma tu sei un povero illuso, il che e' ben peggio, siete molto piu' facili da manovrare e suggestionare!

    hai proprio ragione.
    in questo momento, in realtà, sto guardando il grande fratello

    —————————————————————————-

    rumenta ha detto"mi difendo da me"…ahhaha vieni con me in giro di notte che ti faccio conoscere gente che per 20 euro ti uccide una persona,

    interessante.
    la tariffa è standard o sale a seconda del bersaglio?

    ma dove vivete voi in un eramo? molti di voi non conoscono la vita,si vede che vi manca la strada.

    guarda che non mi sono mai fatto mancare niente ;)
    e poi che ne sai se sono o no in grado di difendermi……….

    tanti cari saluti pure a te
    rumenta

  • anonimo

    Mi diverte molto come e' basata la dialettica anarchica: uno se la fa e se la dice come vuole… Peccato solo che non sia anarchia ma pura comica infantilita'!

    Siccome sono ignorante e con le idee confuse illuminami su queste grandi civilta' anarchiche che mi faccio ancora qualche risata…  

    Zodiacus

  • anonimo

    Zodiacus,
    ti quoto solo alcune chicche, che se dovessi ribattere ad ogni sciocchezza che hai scritto facciamo giorno….

    Informatevi solo sui costi puri della Sanita' pubblica e poi vedrete…

    e tu sai qual è il motivo di questi costi assurdi, sì??
    oltre tutto con efficienza estremamente bassa, mentre in altri paesi, sempre con sistemi pubblici, le cose costano la metà e funzionano il doppio.
    ma forse non hai presente la parola FURTO, sì??

    E cosa erano i manicomi fino a poco tempo fa?

    un perfetto esempio di sanità pubblica??

    Per quanto riguarda  la liberta' di parola se c'e o non c'e' non mi interessa molto ne ' presumo molto cambierebbe.

    questa è fantastica, davvero, da incorniciare :D

    sai, credo che Tommy abbia ragione.
    alle creature della mitologia nordica par tuo non bisogna offrire del cibo…..

    ancora un caro saluto.
    rumenta

  • anonimo

    qui sul blog di Santaruina si parla di quanto accaduto in grecia, poi c'è la comune di Parigi, poi ci sarebbe pure l'ucraina dei primi anni dopo la rivoluzione d'ottobre, poi google magari ti aiuta.
    se però la conoscenza per te è importante quanto la libertà di parola (come tutto lascia supporre), allora siamo a posto…..

    un ultimo caro saluto.
    rumenta

  • anonimo

    beh se non altro la mia obiezione è servita a suscitare una discussione su un tema che credo vada chiarito. ringrazio in particolare fabio che finalmente ha colto bene la questione e l'ha messa nei giusti termini

    capisco che anarchia è parola che "si dice in molti modi". non ho la pretesa di definirla una volta per tutte, ma per lo meno vorrei evitare che al termine venisse attribuito un significato politico. chi ne fa una questione politica finisce inevitabilmente per mettersi dalla parte dei satanisti di cui sopra. ogni uomo dovrebbe essere "spiritualmente" anarchico, ma "politicamente" conservatore (non dico di destra, ma almeno delle strutture fondamentali della società). a santaruina ricordo che nella chiesa la vera libertà nasce dall'obbedienza e che l'anarchia sociale è la forma peggiore di schiavitù.

    sopra qualcuno domanda dove mai sarebbero questi anarchici così potenti. gli rispondo che tutti questi politici che oggi rubano sono anarchici de facto, perchè coi loro crimini contribuiscono a distruggere lo stato in modo ben più profondo di qualunque anarchismo astratto e dottrinario. forse i più grandi anarchici sono oggi quei giudici che si sono messi in testa di fare politica.

    enzo

  • anonimo

    caro(a) rumenta ,ti sai difendere da solo? ok,e la vecchietta 80enne che abita di fronte a casa mia chi la difenderebbe,qualche cavaliere della tavola rotonda? ma dai che sei un ragazzino..cmque lo ho già scritto anch'io quando avevo 16 anni la vedevo come voi e non c'era verso di farmi ragionare..quindi mi fate sorridere,almeno a leggere i vostri commenti mi sembra di tornare giovane.Sempre meglio voi di quelli che ancora si prendono a botte fra "fasci" e "compagni".

  • anonimo

    Tommy
    non c'e male, soffia forte la Bora ma non mi fa paura…l'abitudine.

    L'esempio dell'assicurazione e' posto male… ma pensa se per sbaglio investi un pedone e gli fai molto male… quanti sono gli altri stupidi che pagano per te e non fanno incidenti? Oppure e' qualcosa che a te non puo' succedere? Oppure un vero anarchico tira sotto qualcuno o fa un danno e se ne va per la sua strada ridendosela di chi paga? 
    Provate a mettervi nei panni di chi subisce e vedrete che il plus passa dalla sua parte… Il classico lamento del popolino che paga e viene oppresso e' abusata ormai.  Se dei soldi vengono spesi per il bene comune non mi interessa proprio come e dove provengono se sono dello Stato o di un anonimo donatore anarchico…

    Zodiacus

  • anonimo

    Ci lamentiamo di quello che non va nella nostra era senza realmente riflettere delle conseguenze che avremmo in mancanza di regole (ovvie).

    Siamo tutti bravi a lamentarci, vogliamo fare un discorso serio o ci limitiamo a contrapporci, come purtroppo è nella natura umana:
    metti due persone chiuse in una stanza e prima o poi troveranno un motivo per picchiarsi.

    Cerchiamo di essere propositivi.
    ghibli :D

  • anonimo

    Quota pure, conosco l'ambiente per motivi lavorativi meglio di te quindi so di quello che parlo e la favoletta che da altri parti e' meglio e come quella che da altre parti e' è peggio.

    Le civilta anarchiche????

    Zodiacus

  • anonimo

    Caro rumenta, sei riuscito nella titanica impresa di comporre l'incredibile ossimoro civiltà anarchica… gli uomini nella storia si sono sempre organizzati in comunità, il problema dello stato-comunità moderno è il fatto di essere stato imposto dall'alto e di non essere, come al contrario narra la storiografia moderna e positivista, nato da romantici moti di popolo rivoluzionari. E' il prodotto di una elite ristretta e non la risultanza di una evoluzione per cosi dire naturale. L'anarchia è tanto utopica quanto l'ideale di stato degli illuministi.

    disenchanted

  • anonimo

    Sono indecisa su chi eleggere a male minore: lo Stato e la mafia? … uhm…
    Deaeterna

  • anonimo

    Non c'è niente da fare. Vi hanno isegnato così bene ad amare le vostre catene che vi sentite in dovere di imporle anche agli altri.

    La cosa più esilarante è che questi servi striscianti del potere travestiti da boyscout tirano sempre in ballo le "pover vecchiette", come se le povere vecchiette, nella beata società centralista non stessero morendo di fame.

    L'ignoranza è conoscenza. La guerra è pace. La prigionia è libertà.

    Iracheni e afgani vi ringraziano sentitamente.

  • anonimo

    se devo scegliere tra lo Stato e l'anarchia il peggior male  e' sicuramente lo Stato e lo scelgo ad occhi chiusi!

    Ma tientelo il tuo stato di merda! Lo vuoi capire che nessuno ti vuole obbligare ad essere anarchico, maledizione?

    Semplicemente, si vorrebbe avere lo stesso livello di rispetto da parte tua e di chi lo pensa come te nei confronti di chi preferisce farne a meno.

    Purtroppo, non sembri attrezzato per questo scopo, ma fai uno sforzetto, magari ce la fai a capire che non siamo tutti uguali e non abbiamo tutti le stesse aspirazioni ed esigenze, e soprattutto che le tue aspirazioni ed esigenze non sono superiori a quelle di chiunque altro.

    E poi danno dell'egoista agli altri! Questo non è semplice egoismo, è egocentrismo allo stato terminale!

  • anonimo

    Certo si staranno "loro" facendo un sacco di risate, dividi et impera.
    Cercare di incontrarsi dai due o più estremi mai.

    Se non per altro, si dovrebbe riconoscere in una organizzazione il "vantaggio" della stessa, anche egoisticamente parlando.
    Sarebbe impensabile in mancanza di un'organizzazione condivisa liberamente ottenere i vantaggi che essa produce in tutti i campi, sopratutto quella della conoscenza ottenuta da una precedente condivisione di sapere.

    Anche chi commenta in questo momento, condividendo il suo pensiero sta partecipando a una discussione organizzata.
    E ognuno liberamente e diversamente contribuisce, producendo nuovi pensieri a vantaggio di tutti.

    Rimanendo fermi agli estremi non produrremmo mai nulla, tanto varrebbe uscire dalla quarta dimensione, anzi mi stà venendo il dubbio che non esista è sempre tutto uguale da quanto?

    ghibli.

  • anonimo

    caro(a) rumenta ,ti sai difendere da solo?

    diciamo che me la cavo.
    e se me ne dessero la possibilità me la caverei anche meglio.

    ok,e la vecchietta 80enne che abita di fronte a casa mia chi la difenderebbe,qualche cavaliere della tavola rotonda?

    perché no.
    non ci sono solamente quelli che si voltano dall'altra parte.
    magari però ci penserebbe un servizio di vigilanza decente e, soporattutto, presente.

    ma dai che sei un ragazzino..

    grazie.
    allora deve essere vero che sentirsi tali aiuta…..

    cmque lo ho già scritto anch'io quando avevo 16 anni la vedevo come voi e non c'era verso di farmi ragionare..

    a 16 o a 50 anni resta vero che se hai bisogno di aiuto devi averlo SUBITO, non dopo che ti hanno mazzuolato.

    quindi mi fate sorridere,almeno a leggere i vostri commenti mi sembra di tornare giovane.

    ne sono felice, considerando che è più facile far piangere che ridere.

    Sempre meglio voi di quelli che ancora si prendono a botte fra "fasci" e "compagni".

    sentitamente ringrazio…….

    ***

    Caro rumenta, sei riuscito nella titanica impresa di comporre l'incredibile ossimoro civiltà anarchica…

    hemmm…. sii gentile, potresti quotarmi l'esatto passaggio nel quale ho parlaro di "civiltà anarchiche"??

    l'ho tanto cercato ma non riesco a trovarlo…… forse perchè non l'ho scritto io??

    e, che resti tra noi, l'Anarchia non è utopia, funziona davvero…..;)

    ***

    Ci lamentiamo di quello che non va nella nostra era senza realmente riflettere delle conseguenze che avremmo in mancanza di regole (ovvie).

    ma caro figliuolo, anche se c'era scritto nel sussidiario, Anarchia NON significa assenza di regole…..

    Siamo tutti bravi a lamentarci, vogliamo fare un discorso serio o ci limitiamo a contrapporci, come purtroppo è nella natura umana:
    metti due persone chiuse in una stanza e prima o poi troveranno un motivo per picchiarsi.

    appunto, nell'iconografia ufficiale non capita mai che si mettano d'accordo su come uscire dalla stanza.
    se non ci sono le "regole" dello stato finiscono sempre con il prendersi a cazzotti.
    chissà perché, è un altro mistero misterioso…..

    a tutti un caro saluto.
    rumenta

  • anonimo

    Se non per altro, si dovrebbe riconoscere in una organizzazione il "vantaggio" della stessa, anche egoisticamente parlando.

    Certo, come si farebbe a bombardare i contadini afgani senza un esercito ben organizzato pagato con i soldi di tutti?

    Sarebbe impensabile in mancanza di un'organizzazione condivisa liberamente ottenere i vantaggi che essa produce in tutti i campi, sopratutto quella della conoscenza ottenuta da una precedente condivisione di sapere.

    Hai detto bene, "organizzazione condivisa liberamente." Io e gli altri anarchici cattivi che ti stanno rispondendo siamo la prova vivente che questa organizzazione non è affatto condivisa liberamente, ma imposta con la forza su tutti indistintamente.

    Anche chi commenta in questo momento, condividendo il suo pensiero sta partecipando a una discussione organizzata.

    Curiosamente, in assenza di un'autorità centrale che approvi o censuri le varie opinioni.

    E ognuno liberamente e diversamente contribuisce, producendo nuovi pensieri a vantaggio di tutti.

    Incredibile! Avrei detto che ci saremmo scannati a distanza, senza un padre-padrone a vegliare su di noi!

    Rimanendo fermi agli estremi non produrremmo mai nulla,

    Riconoscere agli altri il diritto di vivere secondo le loro aspirazioni continua ad essere proibitivo, eh? Bisogna proprio intrupparsi tutti nello stesso fottuto modello sociale, non si scappa. Se poi il modello sociale è un infinito abisso di dolore pazienza, l'importante è che sia uguale per tutti.

    Mal comune mezzo gaudio, insomma, come diceva De Sade.

  • anonimo

    Fortuna che il pianeta è grande ih ih ih.
    C'è ne per "in to the wild" al modello cinese, passando dagli Usa, sudamerica, africa, india, australia, europa, russia ecc… sceglietevi quello che vi calza meglio :D

    Il modello Italiano, lo so ha tanti difetti ma se stiamo solo a lamentarci non andremo da nessuna parte.
    Non stiamo bene?
    Personalmente sono felice, vivo in maniera semplice, anche umile perché mi va cosi, non mi sembra che ci siano dei obblighi che mi limitano, se non quelli dettati dal buonsenso, per il bene comune.
    Gli unici limiti sono quelli legati alla conoscenza, ma anche quelle sono catene individuali in questa Italia.
    Ho (ancora) la possibilità di scegliere, non è questa libertà un bene da preservare?
    ghibli ^^

  • anonimo

    Lamentarsi non porterà a nulla, dai forza con argomenti.
    Quando dite "mi difendo da solo" oltre a porvi in automatico come vittime, dimostrate che non siete in grado nemmeno di difendervi dal sistema, qui torniamo alla prima legge il più forte vince sul debole, quella regola che Vi piace tanto, mentre personalmente propongo NON l'altro estremo ma l'armonia tra i due o più estremi lasciando la libertà ognuno di scegliere, per ottenere ciò però bisogna smettere di fare, essere, vittime.
    ghibli ^^

    ps il giochino smonto le frasi e controbatto in modalità bimbominchia con me non atacca ;)

  • anonimo

    Ma di  quale libertà di scegliere stai parlando, Ghibli? Noi non possiamo scegliere un cazzo.

    E bimbominkia guardati allo specchio e dillo a te stesso.

    Continuano le splendide dimostrazioni di rispetto, complimenti. La formazione statale è davvero inarrivabile.

  • Santaruina


    v’erano poi gli adoratori della gabbia,
     
    Forse la storiella della Recinzione appare ora un po' più chiara.

    Comunque, alcune considerazioni che volevo aggiungere sono già state espresse da Paxtibi, Rumenta e Tommy, quindi evito di ripetere.
    Nel frattempo, ho pubblicato un altro breve post che chiarisce un aspetto del discorso, dal mio punto di vista.

    A presto

  • Santaruina


    v’erano poi gli adoratori della gabbia,
     
    Forse la storiella della Recinzione appare ora un po' più chiara.

    Comunque, alcune considerazioni che volevo aggiungere sono già state espresse da Paxtibi, Rumenta e Tommy, quindi evito di ripetere.
    Nel frattempo, ho pubblicato un altro breve post che chiarisce un aspetto del discorso, dal mio punto di vista.

    A presto

  • Santaruina


    v’erano poi gli adoratori della gabbia,
     
    Forse la storiella della Recinzione appare ora un po' più chiara.

    Comunque, alcune considerazioni che volevo aggiungere sono già state espresse da Paxtibi, Rumenta e Tommy, quindi evito di ripetere.
    Nel frattempo, ho pubblicato un altro breve post che chiarisce un aspetto del discorso, dal mio punto di vista.

    A presto

  • Santaruina


    v’erano poi gli adoratori della gabbia,
     
    Forse la storiella della Recinzione appare ora un po' più chiara.

    Comunque, alcune considerazioni che volevo aggiungere sono già state espresse da Paxtibi, Rumenta e Tommy, quindi evito di ripetere.
    Nel frattempo, ho pubblicato un altro breve post che chiarisce un aspetto del discorso, dal mio punto di vista.

    A presto

  • anonimo

    ghibli:

    ps il giochino smonto le frasi e controbatto in modalità bimbominchia con me non atacca ;)

    non smonto nessuna frase e non de-contestualizzo nulla, al contrario di altri.
    rispondo semplicemente punto per punto a ciò che viene scritto.
    ma tu, nella tua infinita saggezza, certamente avrai un modello migliore, che non ti classifica come bimbominchia….. almeno ai tuoi occhi ;)

    che dire….. buon viaggio.
    rumenta

  • anonimo

    Comunque che mi si tacci di ignoranza o no l'anarchia non e' mai stata realizzata in alcuna societa' in nessuna epoca a dispetto si cio' che Rumenta infantilmente sostiene ne' sara' mai possibile che si realizzi.
    L'anarchia non rappresenta la contrapposizione allo statalismo moderno ma una sua successiva degenerazione. L'anarchico ante-litteram e' Lucifero, rifiutandosi di riconoscere obbedienza all'ordine divino di adorare l'uomo. Se perfino gli angeli non possono rifiutare di obbedire ai comandi divini l'uomo con il suo libero arbitrio ne fa un uso diabolico rifiutando di riconoscere la sua inferiorita' rispetto all'ordine. Non a caso nelle societa' esistono ed esistevano i riti cioe' cio' che e' conforme all'ordine: il Verbo e' l'ordinatore del caos.   Quel che si desume dai vaneggiamenti e' che l'anarchia e' una scatola vuota in cui uno ci mette un po' di tutto: fantasie, utopie etc. Consiglio di prendere un vocabolario etimologico e leggervi il significato letterale! Oppure esiste l'anarchia anche nell'espressione dei concetti?

    Zodiacus 

  • anonimo

    Zodiacus,
    io non ti taccio di ignoranza, tu SEI ignorante, e pure della peggior specie, quella cioè che nega perfino l'evidenza pur di non rinunciare alla sua verità da ignorante.
    in grecia alla caduta dell'impero ottomano, in ucraina dopo la caduta dello zar, insoma dove lo "stato" ha cessato di esistere le persone non si sono scannate ma organizzate con regole di convivenza comune ed hanno prosperato.
    finchè ovviamente non sono arrivati gli ignoranti organizzati da uno stato e li hanno eliminati.
    io non sostengo nulla, bimbo bello, è la Storia che lo fa.
    e se tu vuoi negare anche la Storia beh, sei in buona compagnia, ma ricorda che le bugie hanno le gambe corte.

    detto questo ti saluto, con te ho perso anche troppo tempo.
    rumenta

  • anonimo

    La Storia dell'Uomo va ben al di la' della Grecia alla caduta dell'Impero Ottomano e dell'Ucraina dopo gli Zar, ti sei sforzato ben poco vista la tua grande intelligenza. Del resto se e' la Storia che sostiene il tutto ha decretato il definitivo fallimento di cio' che sostieni e che effettivamente le bugie hanno le proprio le gambe corte! E poi anche il linguaggio con cui ci si esprime dimostra l'ignoranza, il tuo e' molto eloquente a dispetto dei giudizi soggettivi che puoi sostenere! L'ignorante o lo stupido e' sempre l'altro, un chiaro esempio di anarchia e dell'intelletto dei suoi sostenitori!

    Zodiacus

  • anonimo

    A mio parere leggendo tutti questi commenti si può notare il livello di questi "anarchici" che non fanno altro che accusare gli altri di ignoranza.

    Ma non riuscite ad immaginare che anche gli altri possono aver letto qualcosa sull'  Anarchia e non essere comunque d'accordo?

    Spiegatemi cari anarchici come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto.
    Come mai l'uomo si è organizzato in questo modo.

    E sopratutto come può non accadere di nuovo lo stesso nella vostra società anarchica…

  • anonimo

    Zodiacus:

    L'ignorante o lo stupido e' sempre l'altro, un chiaro esempio di anarchia e dell'intelletto dei suoi sostenitori!

    se ti dimostri tale non puoi che compatire te stesso, senza scaricare su altri colpe che sono solo tue.

    ti cito:
    Comunque che mi si tacci di ignoranza o no l'anarchia non e' mai stata realizzata in alcuna societa' in nessuna epoca a dispetto si cio' che Rumenta infantilmente sostiene ne' sara' mai possibile che si realizzi.

    non le ho scritte io queste cose.
    che ti ho dimostrato essere false.
    chi è l'ignorante??

    buon viaggio, uomo falco……

    ***

    A mio parere leggendo tutti questi commenti si può notare il livello di questi "anarchici" che non fanno altro che accusare gli altri di ignoranza.

    se non conosci le cose, le ignori.
    da qui il termine ignorante.
    e qualcuno ha ampiamente dimostrato di esserlo, con in più una bella dose di supponenza, non credi?

    Ma non riuscite ad immaginare che anche gli altri possono aver letto qualcosa sull'  Anarchia e non essere comunque d'accordo?

    lo immagino benissimo.
    e mi sta anche bene.
    come però ho scritto anche più sopra, la differenza tra me e il caro Zodiacus è che io non cercherò mai di imporre il mio modo di vedere le cose, mentre lui, da bravo sostenitore dello stato, sì.

    Spiegatemi cari anarchici come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto.
    Come mai l'uomo si è organizzato in questo modo.

    sempice.
    è molto più facile controllare le persone facendo loro credere di essere "libere".
    una dittatura è molto più costosa, ed instabile, di una "democrazia"….

    E sopratutto come può non accadere di nuovo lo stesso nella vostra società anarchica…

    semplice.
    nessuno avrebbe il potere di imporre nulla.

    un caro, e definitivo, saluto
    rumenta

  • anonimo

    Fino ad ora Rumenta non hai dimostrato un bel niente, te la sei cantata e suonata da solo. Dalle tue risposte sei semplicemente come un prete che pecca ed assolve se' stesso. Non sei  in grado di restare sul piano dialettico, esponi pensieri minimi ed elementari e dai dell'ignorante agli altri. E' tutto qui quello che sei riuscito ad esprimere: niente! 
    Inoltre chi ti ha mai solo lontanamente cercato di imporre qualcosa: sei paranoico? Abbiamo solo cercato di esprimere la nostra opinione, e come tu stesso da bravo anarchico piu' volte millanti, dovresti, se non condividi, perlomeno rispettare. Evidentemente la coerenza non fa comodo all'anarchia!

    Zodiacus

  • anonimo

    La libertà che desidero necessita dello stato: camminare per la mia città senza vedere e sentir4 automobili; bagnarmi nelle acque tornate limpide della mia valle; sapere che i miei figli stanno giocando in un campetto, senza adulti, non alla scuola calcio; studiare in una biblioteca con libri antichi e moderni; insegnare a studenti interessati, desidersi di crescere spiritualmente e intellettivamente; e potrei continuare all'infinito.
    Dea Anarchia si sentirà cretamente  offesa da coloro che la invocano a difesa di venti denari. Vi prego di smetterla. E' blasfemia. Ci vorrebbe la pena di morte. In difesa dell'Anarchia.
    Stefano D'Andrea

  • Santaruina

    Stefano
    camminare per la mia città senza vedere e sentir4 automobili;

    da quello che scrivi mi pare che tu abbia bisogno di una monarchia assoluta con te a capo, più che altro.
    Qualcuno la macchina potrebbe anche volerla usare, in fondo.

    Sul finale del tuo commento non ho capito se scherzavi.

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