Un lupo ed un agnello erano giunti al medesimo fiume spinti dalla sete ; più in alto stava il lupo e di gran lunga più in basso l’agnello.
Spinto dalla gola malvagia il lupo cercò un pretesto di lite.
“Perché” disse “mi hai reso torbida l’acqua che bevo?”.
Il lanuto di rimando : “come posso , di grazia, fare ciò di cui ti lamenti , o’ lupo? L’acqua scorre da te fino alla mia bocca”.
Quello respinto dalle forze della verità disse: “sei mesi fa hai parlato male di me”
Disse quello:”Ma non ero ancora nato!”.
” Tuo Padre , per Ercole , ha parlato male di me” disse quello.
E così dopo averlo azzannato , lo sbrana con ingiusta uccisione.
Questa favola è stata scritta per gli uomini che opprimono gli innocenti con false motivazioni.
Il Lupo e l’agnello, Fedro.
26 Dicembre 2008
[…]un razzo lanciato dalle milizie palestinesi e finito per errore su una casa di Bet Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza ha ucciso due sorelline palestinesi, di 5 e 13 anni. Lo hanno fatto sapere fonti mediche palestinesi. Il razzo, lanciato con tutta probabilità da miliziani palestinesi, avrebbe dovuto colpire il territorio israeliano.[…]
27 Dicembre 2008
GAZA – La durissima offensiva israeliana contro Gaza è arrivata dal cielo: una serie di raid aerei lanciati in mattinata hanno colpito il porto e quasi tutti i posti di polizia della principale città del territorio controllato da Hamas. Poi l’attacco è proseguito in altre zone della Striscia. Obiettivi distrutti, ma il bilancio delle vittime è gravissimo: fonti mediche parlano di 120 morti e 200 feriti tra i palestinesi solo a Gaza.[…]
L’ESERCITO – Le forze armate dello stato ebraico hanno fatto sapere di aver colpito per «fermare gli attacchi terroristici» su Israele e di essere preparate ad «andare avanti». «La nostra aviazione – ha detto un portavoce – è intervenuta in modo massiccio contro infrastrutture di Hamas nella Striscia di Gaza per fermare gli attacchi terroristici delle ultime settimane contro edifici civili israeliani. Abbiamo avvertito la popolazione civile della Striscia di Gaza che avremmo attaccato e Hamas, che si nasconde tra la popolazione civile, è l’unica responsabile di questa situazione. Le nostre operazioni andranno avanti e, se necessario, saranno allargate». Anzi, secondo il portavoce dell’esercito israeliano, Avi Benyahou, l’offensiva è «appena all’inizio».
Se mai un giorno gli uomini di buona volontà prevarranno sugli psicopatici che oggi reggono il destino del mondo, ci si chiederà dove se ne stavano i giusti di fronte a tali massacri.
I libri di storia delle scuole future parleranno di un governo del medio oriente che tra la fine del XX secolo e i primi anni del XXI sentendosi minacciato dal lancio di razzi obsoleti dalla gittata limitata rispondeva con attacchi aerei causando centinaia di vittime tra i civili.
Tali atti verranno paragonati alle rappresaglie compiute dall’esercito nazista durante la seconda guerra mondiale, e gli alunni di domani chiederanno ai loro maestri il motivo per cui le “nazioni civili” osservavano la strage senza intervenire.
I maestri non avranno alcuna risposta, e nessuno avrà il coraggio di dire che “non si poteva sapere” quello che laggiù accadeva.
Perché il male è sempre esistito, ma mai come in quei giorni l’intera civiltà occidentale si era schierata compatta al fianco del male.
I giovani alunni rimarranno col dubbio, e nessuno saprà loro spiegare come sia potuto succedere.
Se un giorno gli uomini di buona volontà prevarranno sugli psicopatici.
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Noi, piloti dell’Air Forces che siamo stati cresciuti sui valori del sionismo, del sacrificio e con il contributo dato allo stato d’Israele abbiamo sempre prestato il nostro servizio in prima linea, non vogliamo più portare avanti alcuna missione, né piccola né grande, per difendere e rafforzare lo stato d’Israele.
Noi, veterani e piloti attivi che abbiamo servito e continuiamo a servire e ancora serviremo lo stato d’Israele per lunghe settimane ogni anno, ci opponiamo a eseguire ordini di attacco che sono illegali e immorali come quelli che lo Stato di Israele sta conducendo nei territori.
La speranza del mondo è affidata a uomini come questi.
Si veda anche:
Infopal in collegamento telefonico con Vittorio Arrigoni, da Gaza: stanno facendo una strage.
“Gli F16 israeliani stanno bombardando dalle 11,30 di questa mattina. E’ una vera carneficina: sono già 200 le vittime. Hanno tirato giù due palazzine di civili, vicino a casa mia, nella zona del porto. Stanno ammazzando poliziotti e cittadini”.
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