Benvenuti.
Qui si parla di miti, simboli,
storia e metastoria,
mondi vecchi e mondi nuovi,
e di cospirazioni
che attraversano i secoli.
Qui si scruta l'abisso,
e non si abbandona mai
la fiaccola.
Il Ministero per l’Assorbimento dell’Immigrazione[ebraica ovviamente n.d.t.] ha annunciato domenica che sta preparando un “esercito di blogger” composto da israeliani che parlano una seconda lingua per rappresentare Israele nei blog anti sionisti in inglese, francese, spagnolo e tedesco. [e noi italiani? cos’è questa discriminazione? n.d.S.]
La prima volontaria del programma è stata Sandrine Pitousi, 31, di Kfar Maimon, a 5 km da Gaza. “Ho sentito parlare del progetto alla radio e ho deciso di partecipare perché vivo nel mezzo del conflitto” ha detto. […] Halfon ha detto che i volontari che manderanno al Ministero per l’Assorbimento i dettagli per contattarli via e-mail all’indirizzo media@moia.gov.il, verranno registrati in base alla lingua e poi passati al dipartimento media del Ministero degli Esteri, il cui personale indirizzerà i volontari a siti Web definiti ” problematici”. Halfon ha detto che entro 30 minuti dall’annuncio del programma, che è stato approvato dal Ministero degli Esteri domenica, 5 volontari erano già entrati in contatto.
Ne voglio uno anche io.
Ok, il blog è piccolo e non è fonte di eccessive preoccupazioni.
Ma un blogger reclutato direttamente dal Ministero per l’Assorbimento che giunge da queste parti sarebbe un vero onore.
Lo tratteremo con ogni riguardo.
L’occhio di Lucifero nella piramide, gli Stati Uniti devastati dalle fiamme e dalle guerre, una nuova spiritualità benedetta dall’Acquario. Le solite cose, insomma. Chissà poi come si sarà svolto il colloquio tra il rettore dell’Università di Baltimora e l’artista Hieronimus.
Rettore: – Buongiorno artista Hieronimus, abbiamo una parete che vorremmo decorare con un bel murales, proprio di fronte al dipartimento di statistica. Abbiamo pensato a lei, perchè siamo rimasti colpiti dalla sua ossessione per la piramide con l’occhio di Lucifero. Ha qualche idea a proposito? Artista Hieronimus: – hmm… potrei disegnare uno scenario di incendi e devastazioni in cui si narra la distruzione degli Stati Uniti d’America. Rettore: – fico.. (cool). E’ proprio quello a cui stavamo pensando.
L’artista Bob Hieronimus, inoltre, nel suo sito fa sapere che sta piantando i semi per l’era di trasformazione dal 1966. Temi ricorrenti.
Passate le feste di fine anno, le notizie sulle condizioni dell’economia sono destinate a tornare in primo piano, dal momento che le ripercussioni di questa crisi si faranno sempre più sentire nel nostro vivere quotidiano. Nel frattempo, analizziamo brevemente i risultati del sondaggio proposto qualche tempo fa, dove si chiedeva di esprimere una previsione sull’esito finale della crisi economica.
Innanzitutto, occorre premettere che il sondaggio risulta un po’ falsato a causa del signor Greenspan, che ha votato ben 10 volte. Secondo fonti ben informate, da quando non è più presidente della FED il vecchio Alan si aggira in stato confusionario per le strade di New York ripetendo senza sosta “Non potevamo sapere, non potevamo immaginare”, guardato con un misto di rabbia e compassione dai passanti. Lo perdoniamo quindi, in questo suo momento difficile il signor Greenspan sta scandagliando la rete alla ricerca di siti di controinformazione per cercare di capire cosa sia andato storto. Ma veniamo ai risultati. Quasi la metà di coloro che hanno voluto esprimere un parere sostiene che questa crisi sia stata in qualche modo generata, e che lo scopo finale sarà l’imposizione del famigerato Nuovo Ordine Mondiale, dove una elite di illuminati saprà gestire i problemi globali con risposte globali. Detto di sfuggita, questo è anche il mio parere. Non immaginavo però che tale opinione fosse così condivisa. Un altro dato indicativo si evince osservando che le risposte “il peggio è passato” e “la situazione non è poi così tragica” hanno totalizzato, insieme, lo 0% delle preferenze. Probabilmente tra i lettori del blog non vi sono economisti del sole-24-ore e nemmeno editorialisti del corriere. E nemmeno vi è grande fiducia nel nostro presidente del consiglio, dal momento che solo un piccolo 2% confida nelle sue doti taumaturgiche.
Un po’ sottovalutata a mio parere anche l’opzione “ci saranno sommosse e rivolte”. Gli scontri in Grecia potrebbero essere stati solo una piccola anticipazione di quello che attende molte nazioni occidentali. Il 7% invece si dichiara poco preoccupato della questione, in quanto nullatenente. E di questi tempi potrebbe davvero rivelarsi un vantaggio. Infine, un buon 9% sostiene che si tratti in fin dei conti solo della fine del mondo, nulla di più.
E questa rispettabile opinione ci introduce anche al nuovo sondaggio, sempre all’insegna dell’allegria e dell’ottimismo: 2012, cosa provocherà la fine del mondo? Mi raccomando, votate numerosi.
Una delle maggiori bugie che in questi giorni viene ripetuta per giustificare il massacro degli innocenti di Gaza consiste nel sostenere che sia stata Hamas a rompere la tregua con l’esercito Israeliano, “costringendolo” così a dover rispondere al fuoco nemico.
Ovviamente, anche se così fosse stato, la reazione degli Israeliani sarebbe stata comunque all’infuori di ogni logica umana, laddove ad un numero di morti nell’ordine della decina si è fatta corrispondere una strage dell’ordine del migliaio.
Senza ovviamente mai dimenticare che Gaza soffre da mesi di un crudele embargo, e la sua popolazione vive in uno stato di prigionia.
Per le voci istituzionali tutto ciò porta a concludere che le centinaia di civili e bimbi morti siano da attribuire ad Hamas, “che ha rotto la tregua”.
Questa è una enorme bugia, dal momento che fu l’esercito israeliano a violare questa tregua, uccidendo sei miliziani di Hamas il 4 novembre del 2008.
Ma se questo non rappresenta un mistero per chi ha analizzato in maniera un po’ più approfondita l’evolversi degli eventi, la vera notizia consiste nel fatto che di questa realtà ne ha preso atto persino la CNN.
Nel filmato riportato un giornalista della più autorevole emittente statunitense sbugiarda definitivamente la versione israeliana secondo al quale sarebbe stata Hamas a violare la tregua.
Un grazie al curatore del blog Fuoco Puro che ha segnalato il filmato.
Quanto durerà la crisi economica che stiamo attraversando? E’ solo una crisi passeggera, un lieve rallentamento, oppure ci attendono anni diversi da quelli a cui siamo abituati? Probabilmente è vera la seconda, ma non è il caso di farsi cogliere dal panico. Non ancora, almeno. Nel frattempo, si leggono e si odono diverse analisi, e gli analisti più prestigiosi prevedono una lenta ripresa a partire dal 2010. Gli stessi analisti che fino a due giorni prima dei primi crolli in borsa rassicuravano sulle fondamenta solide del sistema economico, senza minimamente ipotizzare la bufera in arrivo, adesso sono in grado di prevedere anche il periodo in cui avverrà la ripresa. C’è di che fidarsi. D’altra parte, lo stesso Trichet, presidente della Banca Centrale Europea, con volto corrugato e severo, annuncia un 2009 difficile, ed un miglioramento a partire dal 2010. Per coprire quell’incarico, sicuramente saprà il fatto suo, il buon Trichet. Le stesse considerazioni ci giungono dagli analisti di oltreoceano, dove il presidente della FED Ben Bernanke, coadiuvato dall’ autorevole segretario del Tesoro statunitense Paulson, sta varando le misure necessarie per uscire in fretta dal periodo di crisi. Ci riusciranno mettendo in campo tutta la loro competenza, più volte dimostrata. Ecco come si esprimevano nel novembre del 2007, alle prime avvisaglie della crisi in arrivo:
L’economia Usa rallentera’ il passo ma la Fed non vede il rischio di recessione ne’ di ritornare alla ‘stagflazione’ degli anni ’70. Lo ha detto il numero uno della banca centrale Usa, Ben Bernanke, nel corso di un’audizione al Congresso, sottolineando che l’economia americana riprendera’ a crescere a un tasso “piu’ ragionevole” dalla prossima primavera.
New York, 10 nov. (Apcom) – Il segretario al Tesoro americano Henry Paulson ha detto di aspettarsi una crescita continua dell’economia, nonostante i moltissimi problemi generati della crisi del mercato immobiliare. Come ha spiegato all’agenzia di stampa Dow Jones, Paulson ritiene non ci siano “dubbi sul fatto che entro un ragionevole periodo di tempo i nostri solidi fondamentali economici riporteranno la luce”
Se questi stessi personaggi oggi ci assicurano che ci sarà una ripresa entro il 2010, possiamo dormire sonni tranquilli.
Chiunque tu sia
infedele,
idolatra o pagano,
vieni.
La nostra casa non è un luogo
di disperazione.
Anche se hai violato cento volte
un giuramento,
vieni lo stesso.
May the road rise
to meet you.
May the wind be always
at your back.
May the sun shine warm
upon your face.
And rains fall soft
upon your fields.
And until we meet again,
May God hold you
in the hollow of His hand.
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